domenica 18 ottobre 2015

Milano, Dal cartaceo al digitale per EXPO 2015




Mostra di Mail Art – Dal cartaceo al digitale per EXPO 2015 Festa del XX Anniversario di Arte da mangiare mangiare Arte 23 settembre – 16 ottobre 2015, - Spazio Filatelia di Milano Via Cordusio 4, 20123 Milano




Si è conclusa  il 16 ottobre 2015, presso la prestigiosa sede dello Spazio Filatelia di Milano, la mostra: Mail Art – Dal cartaceo al digitale. Si tratta di un importante evento espositivo che intende festeggiare, con un annullo postale appositamente creato, i 20 anni di attività dell’associazione Arte da mangiare mangiare Arte, da marzo 2015 anche Movimento d’Arte.

All’inizio del 2014 Arte da mangiare mangiare Arte, su idea ed iniziativa di Monica Scardecchia, ha chiesto ad Artisti di tutto il mondo di inviare cartoline d’artista sul tema di Expo 2015: “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”. Si tratta di una convocazione di mail art (arte postale), una forma artistica tutt’oggi d’avanguardia che usa il servizio postale come mezzo per far viaggiare l’Arte ed i suoi messaggi. Parallelamente, gli studenti delle Accademie di Belle Arti italiane e straniere sono stati invitati a lavorare su tre tematiche: Energia, Alimentazione e Corpo. I loro lavori sono stati raccolti, utilizzando l’evoluzione del servizio postale tradizionale ovvero il World Wide Web, in una video installazione collettiva curata da Eleonora Rossi per il format E.A.T. – Exporting Art Together. Il risultato di questa ambiziosa iniziativa è un allestimento ideato e curato da Studio Pace10: Monica Scardecchia e Gianfranco Maggio appositamente per lo Spazio Filatelia di Milano: un’installazione dove le opere di mail art pervenute si mescolano agli oggetti della collezione dello Spazio Filatelia, un luogo in cui quotidianamente transitano centinaia di appassionati e collezionisti alla ricerca di cartoline, francobolli e annulli da archiviare e collezionare. Un percorso che intreccia Memoria Storica, Arte, Ricordi Personali e Tesori d’Archivio in linea con la ricerca artistica di Studio Pace10 nello spirito di condivisione che ha sempre contraddistinto Arte da mangiare mangiare Arte.






ARTISTI IN MOSTRA 
Convocazione Internazionale di Arte Postale ARGENTINA: Maya Lòpez Muro AUSTRIA: Helene Gritsch; Horvath Piroska BELGIO: Extremis BRASILE: Dorian Ribas Marinho COSTA RICA: Alberto Caldeu; Rosemary Mec Dermott; Felicia Salazar Quiràs FINLANDIA: Tania Holopainen; Paul Tiililä; Anij MattilaTolvanen GIAPPONE: Ryosuke Cohen INDIA: Renuka Kesaramadu SLOVENIA: Arpad Salamon SPAGNA: Pedro Bericat; Manuel Ruiz Ruiz; Jesus Aguado; Manoel Bonabal Barreiro; Johana Capilla Fernànde; Norma de Biofore; Antonio Moreno Garrido; Isabel Jover; Juan Lòpez de Ael; Cesar Reglero; Manuel Sainz Serrano; Francisco Sanchez Gil ITALIA: Cristina Aldrighi; Anonimo; Barbara Ardani; Federica Berner Ghezzi; Giovanni Bonanno; Franca Bozzetti; Marzia Braglia; Rossana Bucci; Maurizia Carantani; Graziella Contessi; Mimmo di Caterino; Daniela Gorla; Oronzo Liuzzi; Isa Locatelli; Ruggero Maggi; Gabriella Marra; Emilio Morandi; Mariele Nova; Stefania Pellegrini; Edy Persichelli; Adriana Polimeni; Antonella Prota Giurleo; Giancarlo Pucci; Geremia Renzi; Giada Rigamonti; Lucia Rosano; Brunella Rossi; Sergio Sansevrino; Antonio Sassu Gruppo Sinestetico; Roberto Scala; Giuseppe Schenone; Lia Stein; Studio Pace10; Roberto Testori; Camilla Testori; topylabrys; Pier Tronci; Rosanna Veronesi. 

EAT - Convocazione per gli studenti della Accademie Internazionali di Belle Arti GERMANIA: Julia Hegewald The University of fine Arts Hamburg: Gabriella Paolucci, Lisa Eggert, Anna – Maria Resei, Chris Herms, Miryam Pippich and Kathrin Zelge, Angela Anzi, Patricia Sanhudo , Hana Kim, Alice Peragine, Julia Knabbe ISRAELE: Efrat Goldman, Margarita Kushnir, Yasmin Vardi, Adi Cafri, Azaria, Dani Shmueli, Inbal Netzer FRANCIA: Lisa Hoffmann UK: Sophie Butler INDIA: Wency Mendes SPAGNA: Daniel Shmueli ITALIA: Accademia di Belle Arti di Bologna: Monica Serra, Paola Squizzato, Roberta De Vita, Charlotte Wuillai & co Accademia di Belle Arti di Roma: Alessio Corcio, Simona Cera, Erika Panacci, Federica Valenzisi, Giorgia Miele, Ilaria Restivo




venerdì 16 ottobre 2015

A Lugano Il Giardino Aperto di Alessandra Angelini


PORTICATO  BIBLIOTECA  SALITA  DEI  FRATI
via Salita dei Frati 4A, Lugano

Il giardino è aperto
mostra del libro d'artista di Alessandra Angelini con testi di Paolo Cottini

17 ottobre - 21 novembre 2015
inaugurazione sabato 17 ottobre, ore 17.30
intervengono
Paolo Cottini, scrittore saggista e storico dei giardini
Alessandra Angelini, artista
Alessandro Soldini, responsabile attività espositive della Biblioteca Salita dei Frati





Alessandra Angelini,  Il giardino è aperto, 2015




A Lugano la mostra "Il giardino è aperto" ospitata nel Porticato della Biblioteca Salita dei Frati presenta il prezioso libro d'artista realizzato da Alessandra Angelini con testi di Paolo Cottini, edito dai Cento Amici del Libro. 
Il percorso espositivo offre al visitatore la possibilità di ammirare nella sua totalità il volume di intenso valore artistico, nato dal desiderio di illustrare il meraviglioso giardino progettato da Sir Peter Smithers a Vico Morcote nel Canton Ticino, e di contemplare il processo di realizzazione dell'opera con tutte le fasi esecutive attraverso schizzi, disegni preparatori a inchiostro di china, opere grafiche, fotografie, elaborazioni al computer, matrici e prove di stampa. Alessandra Angelini per questo splendido lavoro ha utilizzato le incisioni di matrici polimeriche e le xilografie a secco e afferma "ho immaginato il volume come un'architettura naturale, capace di ricordare lo spirito di un uomo, a tratti razionale e scientifico e a tratti profondamente poetico".

Stampa tipografica di Rodolfo Campi, stampa calcografica e xilografica di Daniela Lorenzi atelier A14, legatura a mano di CBdA di Cristina Balbiano d'Aramengo.

Orari mercoledì, giovedì, venerdì ore 14-18, sabato ore 9-12
Chiuso domenica, lunedì e martedì 
Per visite su appuntamento contattare Alessandro Soldini: alessandro.soldini@ticino.com
Ingresso libero
Info Associazione Biblioteca Salita dei Frati tel. +41(0)91/923 91 88 - bsf-segr.sbt@ti.ch



Ufficio stampa per Alessandra Angelini
IBC Irma Bianchi Communication

Tel. +39 02 8940 4694 - info@irmabianchi.it
 
www.irmabianchi.it

sabato 10 ottobre 2015

SALERNO / COLLEZIONE BONGIANI OPHEN ART MUSEUM 2.0



COLLEZIONE BONGIANI OPHEN ART MUSEUM 2.0
Contemporary  Art  Collection” di Salerno

45 sale per una Collezione tutta virtuale di Arte Contemporanea


SALA 16  dedicata a Alessandra Angelini
Contemporary  Art  Collection” è una collezione immaginaria e  ideale di arte contemporanea, una raccolta dei sogni  e anche dei  desideri.  Non ha la pretesa  di essere una raccolta museale stabile, definita, completa.  È la raccolta del momento, soggetta nel corso del tempo  anche  a ulteriori aggiornamenti,   e   cambiamenti  sostanziali.  Nasce, soprattutto,   dal desiderio  di tracciare  nelle 45 sale virtuali del  Bongiani  Museum,   un ipotetico e immaginario  percorso creativo  presentando  diversi  e  interessanti artisti della generazione  degli anni 20, 30, 40, 50, e 60  che nel corso degli anni  hanno  definito in modo  poetico e originale  una propria visione personale dell’arte. Attualmente sono ospitate  nel Museo Bongiani  diverse migliaia di opere degli artisti  selezionati e prescelti.

















ALESSANDRA ANGELINI / Biografia
Alessandra Angelini nasce a Parma nel 1953. Di formazione classica e filosofica, intraprende la  carriera artistica dopo aver conseguito il diploma in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera con una tesi sui “Rapporti tra musica e pittura nelle regole del Bauhaus”. A partire da questo momento la musica diviene un elemento caratterizzante della sua poetica, in costante connessione con le opere realizzate. Armonia pittorica e ritmica musicale si legano nella ricerca di una forma espressiva in cui il colore incontra il supporto in una sorta di danza del segno. La musica è anche la scintilla dalla quale scaturiscono emozioni, una melodia che accompagna il gesto, come accade nella creazione dei luminogrammi realizzati negli anni ‘90.

Il percorso artistico di Alessandra Angelini è dettato da…

Visit:

OMAR GALLIANI A MILANO


Omar Galliani. Il disegno nell'acqua

, Viale G.B. Gadio 2, Milano
15 settembre -
 domenica 11 ottobre 2015

CONCA DELL'INCORONATA, Via San Marco, Milano
15 settembre -
 domenica 25 ottobre 2015

Omar Galliani, Dalle stanze di Ophelia, 2010-2015

Ultimi giorni per visitare la mostra di Omar Galliani all'Acquario Civico di Milano dove i numerosi lavori dell'artista, con allestimento di Mario Botta, sono visibili fino a domenica 11 ottobre. 

Rimane aperta invece fino a domenica 25 ottobre la splendida installazione site specific alla Conca dell'Incoronata che arricchisce un prezioso angolo della città di Milano dove è possibile ammirare le chiuse di Leonardo da poco restaurate. 

L'esposizione a cura di Raffaella Resch fa parte di Expo in città ed è promossa e prodotta dal Comune di Milano - Cultura, Acquario Civico di Milano in collaborazione con l'Archivio Omar Galliani e la Società dei Navigli Lombardi, con il patrocinio della Città di Locarno.
Omar Galliani, artista di fama internazionale, ha opere presenti nei principali musei di Europa, Americhe, Asia e Africa.

Orari da martedì a domenica 9.30 - 19.30 (ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura). Lunedì chiuso 
Ingresso mostra Acquario con Biglietto Acquario: intero 5 €, ridotto 3 € 

Ingresso Conca dell'Incoronata libero 
Info Tel. +39 02 88 46 57 50 - www.acquariocivicomilano.eu
Guide e didattica Verdeacqua ONLUS

Per informazioni e prenotazioni
- gruppi e scuole tel. 02 88465754 - segreteria@verdeacqua.org
- famiglie e visitatori singoli tel. 02 804487 - eventi@verdeacqua.org

Ufficio stampa Comune di Milano
Elena Conenna
elenamaria.conenna@comune.milano.it

lunedì 21 settembre 2015

"Frantumazione e gesti tridimensionali", Mostra retrospettiva di Carlo Ramous a Varenna




A Varenna una mostra su Carlo Ramous




VARENNA –È considerato uno degli scultori più significativi della seconda metà del Novecento e le sue opere sono esposte in numerose piazze e prestigiosi musei di tutto il mondo, da Roma a New York, da Venezia fino in Giappone. Carlo Ramous, artista milanese nato nel 1926 e deceduto nel 2003, a cui il Comune di Varenna dedica una mostra personale curata da Michele Tavola e visitabile sino al 18 ottobre 2015 presso la Sala Polifunzionale “Rosa e Marco De Marchi” di Varenna.



Carlo Ramous

Scultore e pittore particolarmente attivo a partire dalla metà degli anni Quaranta fino all’anno della sua scomparsa, Carlo Ramous ha esposto in molte delle più prestigiose rassegne a livello internazionale; le sue sculture – la più famosa è Il gesto per la libertà (1972), collocata in piazza della Conciliazione a Milano – sono presenti in tutto il mondo, sia all’interno dei musei, sia in spazi pubblici all’aperto.
Premessa alla mostra Frantumazioni e gesti tridimensionali – curata dall’ex assessore alla cultura del Comune di Lecco, Michele Tavola, e promossa dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Varenna – è stata la posa della monumentale scultura  Frammentazione 79 di Ramous nella piazza San Giorgio di Varenna lo scorso mese di luglio: questo progetto, ideato e fortemente voluto dall’assessore Paolo Ferrara, si è quindi evoluto fino ad arrivare all’allestimento della personale dedicata a Carlo Ramous presso la Sala Polifunzionale di Varenna.




La retrospettiva presenta al suo interno più di trenta opere dell’artista milanese, suddivise tra sculture, bozzetti, dipinti e disegni; il curatore Michele Tavola ha focalizzato la propria attenzione specialmente sulle opere realizzate tra gli anni Settanta e i primi anni Ottanta, in modo da evidenziare al meglio l’evoluzione stilistica di Ramous che ha poi portato alla realizzazione di Frammentazione 79. Partendo dalle forme stilizzate ma comunque riconoscibili dell’Araba Fenice (1969), la mostra ripercorre le tappe più significative della produzione di Ramous, fino a giungere ai grandi e caratteristici “gesti tridimensionali” che non raffigurano nulla di preciso, ma dialogano intensamente con lo spazio circostante.
Frantumazioni e gesti tridimensionali è promossa e organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Varenna, ma è stata resa possibile grazie alla preziosa collaborazione di Peg, Gunther e Walter Patscheider, che hanno aperto le porte dell’Archivio Ramous e prestato tutte le opere esposte a Varenna.




INFORMAZIONI - La mostra sarà visitabile a Varenna presso la Sala Polifunzionale “Rosa e Marco De Marchi” dal 12 settembre al 18 ottobre secondo i seguenti orari: da martedì a sabato ore 15-18 e domenica ore 11-18; chiusa il lunedì.






giovedì 17 settembre 2015

LA Spezia / LIGHT MATTERS. Questioni di luce




LA SPEZIA – Giovedì  17 settembre 2015, alle ore 18 presso le sale espositive della Palazzina delle Arti della Spezia (Via del Prione, 234) inaugura la mostra internazionale LIGHT MATTERS. Questioni di luce nata da un’idea dell’artista Alessio Guano con un progetto che ha ottenuto l’importante riconoscimento del patrocinio UNESCO.

L’evento è stato realizzato in stretta sinergia con l’Assessorato alla Cultura del Comune della Spezia ed i Servizi Culturali della città. L’esposizione, curata da Tiziana Clara Luisi, è realizzata con la collaborazione di Atelier97 e la Galleria Il Gabbiano Arte Contemporanea e vede la partecipazione di artisti americani, europei, asiatici e mediorientali. 

In occasione dell’Anno Internazionale della Luce, proclamato dall'assemblea Generale delle Nazioni Unite, cento artisti hanno realizzato altrettante opere d’arte che andranno a dar corpo alla mostra..
Ciascuno di loro ha giocato con il tema della luce realizzando i lavori più disparati, con materiali spesso innovativi, attraverso ogni forma d’arte contemporanea dalla pittura alla scultura, dalla grafica alla video arte e all'installazione.

Alessio Guano, efficacemente precisa che la mostra “ vuole promuovere e diffondere la cultura e le conoscenze sulle tecnologie basate sulla luce proponendosi come un evento che coinvolge nazioni e culture diverse per far scoprire o riscoprire il ruolo centrale della luce nel mondo dell’arte contemporanea”.

Il concetto di luce  –  che ha svolto un ruolo fortemente simbolico nelle culture di ogni tempo  –   porta in sé una moltitudine di significati e bene si presta ad essere declinato nei più svariati ambiti: scientifico e tecnologico, ma – attivando il processo che ci permette di vedere ciò che ci circonda –   anche artistico; attraverso le epoche storiche è stato per molti secoli utilizzato per spiegare l'energia primordiale e la divinità, il soprannaturale, diventando quasi un sinonimo di tali nozioni.
La mostra è accompagnata da un catalogo in formato digitale con testi di Luca Basile, Tiziana Clara Luisi e Marzia Ratti; progetto grafico editoriale di Alessio Guano.

 


ARTISTI in mostra: Josè Alcade, Italo Anderson, Fernando Andolcetti, Andreina Argiolas, Alberto Barli, Alessandra Baruzzo, Giulio Benatti, Maria Berenato, Vanda Bertocchi, Giancarlo Bertoncini, Marco Bevilacqua, Umberto Binetti, Giovanni Bonanno, Norbert Breitenstein, Marco Bruno, Alfonso Caccavale, Virginia Cafiero, Carlo Canè, Vito Capone, Bruno Cassaglia, Daniela Cesino, Cosimo Cimino, Valentina Colella, Cobàs, Daniela Cresci, Pál Csaba, Gian Luca Cupisti, Davidd D’Addario, Luca Dal Vignale, Juan Lopez De Ael, Carlo Delli, Michele De Luca, Pino De Luca, Valeria De Simone, Beatrice Donin, Cinzia Farina, Sergio Fassan, Chiara Fassari, Luc Fierens, Mariano Frare, Antonio Garay, Silvia Garzonotti, Maria Silvia Gazzarini, Nella Giambarresi, Anna Maria Giarrizzo, Gloria Giuliano, Claudio Greco, Marcella Grossi, Alessio Guano, Giuseppe Gusinu, Carl Heyward, Enrico Imberciadori, Emwan Kulpherk, Beltran Laguna, Michele Lambo, Carolina Lampitelli, Bruno Larini, Alfonso Lentini, Leona K., Alexander Limarev, Petra Lorenz, Ruggero Maggi, Maria Luisa Malerba, Alessio Manfredi, Rodolfo Mantovani, Carmelo Marchese, Martina Marini Misterioso, Andrea Mattiello, Beppe Mecconi, Monica Michelotti, Graziella Mori, Monika Mori, Maya Lopez Muro, Riri Negri, Walter Paganuzzi, Ester Pasqualoni, Virginia Patrone, Barbara Pece, Giuseppe Pellegrino, Nicola Perucca, Ettore Pinelli, Mirella Raggi, Raisa, Antonio Raucci, Paola Repiccioli, Sandra Rosa, Vincenzo Russo, Salvatore Salamone, Massimo Salvoni, Rosa Maria Santarelli, Emanuele Sartori, Sergio Scantamburlo, Danilo Sergiampietri, Roberta Signani, Renata Solimini, Alberto Sordi, Daniela Spaggiari, Franco Spena, Vittorio Sopracase, Giovanni e Renata Strada, Nicoletta Testi, Hilal Tursoluk, Roberto Vendasi, Giovanni Viola, Darko Vulic.





domenica 13 settembre 2015

Retrospettiva Virtuale di Ryosuke Cohen

SPAZIO OPHEN VIRTUAL ART GALLERY 2.0
Via S. Calenda, 105/D - Salerno
RYOSUKE COHEN / “FRACTAL PORTRAIT PROJECT 2001-2015”

Retrospettiva dedicata all’artista giapponese Ryosuke Cohen
a cura di Giovanni Bonanno
Dal 13 settembre al 28 novembre 2015

Inaugurazione: Domenica 13 settembre 2015, ore 18.00
Ophen Virtual Art Gallery 2.0, Via S. Calenda, 105/D – Salerno Tel/Fax 089 5648159
e-mail: bongiani@alice.it

Orario continuato tutti i giorni dalle 00.00 alle 24.00



Visit:

Spazio Ophen Virtual Art Gallery 2.0
Ryosuke Cohen/ “FRACTAL PORTRAIT PROJECT 2001-2015” 







Spazio  Ophenvirtualart.it  


Ryosuke Cohen/ “INSIDE AND OUTSIDE THE BODY”


La Biografia e critica di Ryosuke Cohen:
— con Ryosuke Cohen.