domenica 21 aprile 2019

AUGURI DI BUONE FESTE DA EXIBART.COM








BUONE  FESTE


"Ogni figura ha l'aria di andare per conto suo, tutta sola, in una direzione che le altre ignorano. Si incrociano, si sorpassano, senza vedersi, senza guardarsi. Non raggiungeranno forse mai la loro meta. [...] L'unica cosa che mi appassiona è cercare comunque di avvicinarmi a questa visione che mi pare impossibile rendere". 



Alberto Giacometti,  Falling Man, bronze  23,11 x 13,77 x 12,59 in.  1950 - Collection Private collection.

venerdì 5 aprile 2019

LA CERAMICA D’AUTORE, RINASCE TRA VIETRI E RAITO




Mostra Personale di  Laura Marmai
“Suggestioni  Pasquali”
Sede FAI  Via Portacatena  50 – Salerno
Dal 5 al 26 aprile 2019

 



LA CERAMICA  D’AUTORE,
RINASCE TRA VIETRI   RAITO

Laura Marmai, friulana di nascita e  salernitana di adozione,  da sempre innamorata della ceramica e del sortilegio della fucina vietrese, ha sempre cercato  nella realizzazione dell’oggetto ceramico la ricerca e la sperimentazione. A contatto con ceramisti d’eccezione come lo sono Pasquale e Lucio Liguori, Francesco Raimondi e Nello Ferrigno, votati da sempre alla magia e al sortilegio della creazione, Marmai ha saputo maturare una visione personale che la porta oggi ad essere un’interprete attenta e originale nel panorama della ceramica vietrese. Lo stesso Nello Ferrigno che la presenta per questo importante evento a Salerno scrive: “Il nostro territorio, nel qual Laura è inserita a pieno titolo, è ricco di artisti ed artigiani della ceramica. In questo contesto, lei è riuscita a discernere i personaggi che più potevano interessarla ed a trarne linfa vitale per i suoi lavori; ha guardato anche oltre i nostri confini, ha studiato le opere di altre realtà ed ha inserito tutte queste informazioni in un database che le ha permesso di trovare una sua cifra che la identifica e la contraddistingue”.

Tra Vietri e Raito, negli anni Venti  e Quaranta, la storia ci racconta che vi è stato l’importante apporto di artisti stranieri: olandesi e tedeschi, il cosiddetto “periodo tedesco”,  richiamati proprio dalla luce del sole della Costiera Amalfitana, Gunther Stüdemann, Leo Anzengruber, Elsie Dölker oltre che dalla personalità di Richard Dolker, maestro delle Kunstwerbeschule di Stoccarda, artefice della rinascita della ceramica vietrese del primo dopoguerra. Non ultimo, dobbiamo considerare anche l’artista vietrese Guido Gambone, che ha portato avanti l’eredità dei loro predecessori introdussero innovazioni nello stile della tradizione grazie anche alle influenze delle avanguardie storiche del primo novecento. Una storia straordinaria fiorita per caso a contatto della zona collinare e la costiera salernitana. La produzione delle ceramiche artistiche di Vietri sul Mare, famose in tutto il mondo,  rimane una delle realtà più importanti della regione Campania, tuttavia, dopo quel magico periodo tedesco, diversi autori si sono votati ad una produzione “turistica”, ripetendo  modi di fare  che fanno parte solo della tradizione e del passato. Una nuova spinta e un grande nuovo apporto alla ceramica d’autore viene dato oggi dalla ricerca di importanti autori attenti alla contaminazione e al rinnovamento di questa pratica artigianale e anche da Laura Marmai, di formazione pittrice e ora anche grande ceramista, che nella piena maturità, alla ricerca dell’insolita  e misteriosa bellezza, ci offre risultati di qualità grazie anche al suo innato senso coloristico  e decorativo, nato tanti anni fa dall’amore per tutta la pittura moderna e soprattutto per Gustav Klimt. Delle invenzioni coloristiche dell’artista austriaco recupera il forte cromatismo, “lo stile fiorito”, il controllo della forma, un sapiente equilibrio dei contrasti timbrici e persino   la serenità di un’arte senza tempo. Vi è  soltanto da sperare che questo processo di ricerca e di rinnovamento intrapreso da Laura Marmai e da diversi altri autori vietresi non si interrompa e che possa essere di aiuto favorendo nuove opportunità di rilancio di questa pratica aiutati soprattutto da una giusta politica culturale da parte dei comuni interessati, affinché si possa proseguire  con impegno e consolidare  questa realtà ormai internazionale della ceramica d’autore.     
Sandro  Bongiani




Le opere:











Mostra segnalata da Archivio Ophen Virtual Art di Salerno

giovedì 4 aprile 2019

VIA CRUCIS / Nel Segno della Croce, Icona e Simbolo della Cristianità




La Collettiva 
Nel Segno della Croce: Icona e Simbolo della Cristianità

Dal 28 marzo al 22 aprile 2019 al Museo Diocesano di Salerno





Il portale web di promozione territoriale 7salerno, in collaborazione con 7network e con il Museo Diocesano San Matteo di Salerno, nell’ambito della “Rassegna Salerno Città d’Arte 2019” organizza la terza edizione della Mostra d’Arte Contemporanea Nel Segno della Croce: Icona e Simbolo della Cristianità, che si terrà nel prestigioso Museo Diocesano San Matteo a Salerno dal 28 marzo al 22 aprile 2019

Il TEMA scelto dal direttore del Museo, don Luigi Aversa, di concerto con i curatori ed organizzatori, è la VIA CRUCIS, proposta dalla Chiesa moderna a tutti i Popoli, in un’ottica di dialogo e di collaborazione tra tutte le genti.


Gli Artisti, chiamati a partecipare negli ambiti di Pittura, Incisione, Ceramica, Fotografia, Grafica, Installazione, hanno scelto ognuno una Stazione“pensandola e sviluppandola in maniera assolutamente autonoma e personale, libera da stilemi e paradigmi cristallizzati” ha spiegato l’architetto Pasquale Cicalese, curatore dell’allestimento.



Museo Diocesano di Salerno


“La versione della Via Crucis proposta agli Artisti - spiega la curatrice, dr.ssa Maria Rosaria Voccia, giornalista, e direttore responsabile del sito di informazione www.sevensalerno.it  - è quella del 1991, voluta da Papa Giovanni Paolo II”.


Lo schema:

Gesù nell’orto degli ulivi (Marco 14,32-36)

Gesù, tradito da Giuda, è arrestato (Marco 14,45-46)

Gesù è condannato dal Sinedrio (Marco 14,55.60-64)

Gesù è rinnegato da Pietro (Marco 14,66-72)

Gesù è giudicato da Pilato (Marco 15,14-15)

Gesù è flagellato e coronato di spine (Marco 15,17-19)

Gesù è caricato della croce (Marco 15,20)

Gesù è aiutato dal Cireneo a portare la croce (Marco 15,21)

Gesù incontra le donne di Gerusalemme (Luca 23,27-28)

Gesù è crocifisso (Marco 15,24)

Gesù promette il suo regno al buon ladrone (Luca 23,39-42)

Gesù in croce, la madre e il discepolo (Giovanni 19,26-27)

Gesù muore sulla croce (Marco 15,33-39)

Gesù è deposto nel sepolcro (Marco 15,40-46)

Gesù risorge: La Via Lucis, come meditazione gioiosa della Risurrezione di Cristo.



Le Opere:








Gli Artisti:

Ivad Bassil, Nino Borrelli, Giovanna Capraro, Barbara Cotignoli, Anna de Rosa, Rosa Liotto, Paolo Menduni, Iole Mustaro, Giuliano Napoli, Maya Pacifico, Mauro Paparella, Michele Sommino, Francesco Tortora, Umberto T. Vocaturo.

Al di fuori del percorso della Via Crucis, l’installazione dell’architetto Pasquale Cicalese, che contempla tutte e quindici le Stazioni, estrapolate dal film di Pier Paolo Pasolini “Il Vangelo secondo Matteo”.

L’evento, fortemente voluto dalla Curia, in sinergia con il Museo Diocesano San Matteo di Salerno, ha riscosso notevole successo già nel 2016 e nel 2018.




Curatela, Comunicazione e Ufficio Stampa dr.ssa Maria Rosaria Voccia

Allestimento su progetto dell’architetto Pasquale Cicalese

Riprese video e fotografie di Paolo Menduni

Nel Segno della Croce: Icona & Simbolo della Cristianità è un Format di Sevensalerno- Pasquale Cicalese & Maria Rosaria Voccia

Organizzazione, Comunicazione e Promozione Sevensalerno, Maria Rosaria Voccia, Pasquale Cicalese, in sinergia con il Museo Diocesano San Matteo di Salerno


Mostra segnalata da Archivio Ophen Virtual Art di Salerno