mercoledì 26 novembre 2014

LA LUCE DI ROMA DI GIUSEPPE MODICA



Personale di
GIUSEPPE MODICA
La luce di Roma



 a cura di Roberto Gramiccia
inaugurazione
mercoledì 26 novembre 2014
ore 19.00
a cura 
di Roberto Gramiccia

L A N U O V A P E S A
centro per l'arte contemporanea
Via del Corso, 530  00186 Roma

 

La luce di Roma: è questo il titolo della mostra di Giuseppe Modica che mercoledì 26 novembre si inaugura presso La Nuova Pesa Centro per l’arte contemporanea.
Per questa sua personale l’artista siciliano presenta un nuovo ciclo pittorico che ha come campo di esplorazione la città di Roma filtrata attraverso lo studio della luce. Come ricordava Maurizio Fagiolo, che è stato il suo più penetrante e autorevole estimatore, la luce è la vera protagonista della pittura di Modica. In questa circostanza essa rivela i profili e i volumi delle architetture cariche di storia della città eterna.
Ma l’esperienza che se ne trae non è solo di tipo ottico-retinica – anche se già questa esercita una sua particolare fascinazione. La luce pulviscolare di questo artista penetra, infatti, la realtà e ne svela l’essenza più intima. In un tempo di spettacolari e superficiali “inutilità”, il silenzio luminoso di Modica ci mette a disposizione un sofisticato strumento di conoscenza e di interpretazione.
La luce, dunque, Maurizio Fagiolo Dell’arco e Roma sono i tre preziosi riferimenti dell’ultimo segmento della investigazione di un grande artista pittore, le cui opere da oggi si offrono allo sguardo dell’osservatore in uno spazio anch’esso carico di storia della città, ma allo stesso tempo teso a interpretare e a riflettere sul presente.             

lunedì 3 novembre 2014

La società a costo marginale zero di Jeremy Rifkn






La rivoluzione industriale e il "futuro a costo 0"
L’ipotesi di Jeremy Rifkin per uscire dalla crisi
"La società a costo marginale zero"

In questo nuovo saggio, Jeremy Rifkin  sostiene che si sta affermando sulla scena mondiale un nuovo sistema economico, una nuova realtà in via di formazione, in un inedito sistema economico, basato sulla "condivisione collaborativa" e destinato a mutare radicalmente il nostro modo di vivere.

 Jeremy Rifkin, ''Siamo nella terza rivoluzione industriale. L'Italia non può rimanere indietro'' Jeremy Rifkin, La società a costo marginale zero, Mantova, Festivaletteratura, economia libreriamo.it

Motore di questa rivoluzione (la terza rivoluzione industriale) del nostro modo di produrre e consumare è l'"Internet delle cose", un'infrastruttura intelligente formata dal virtuoso intreccio di Internet delle comunicazioni, Internet dell'energia e Internet della logistica, che avrà l'effetto di spingere la produttività fino al punto in cui il costo marginale di numerosi beni e servizi sarà quasi azzerato, rendendo gli uni e gli altri praticamente gratuiti, abbondanti e non più soggetti alle forze del mercato. Il diffondersi del costo marginale zero sta generando un'economia ibrida, in parte orientata al mercato capitalistico e in parte al Commons collaborativo, con ricadute sociali notevolissime. Rifkin racconta come i prosumers, consumatori diventati produttori in proprio, generano e condividono su scala laterale e paritaria informazioni, intrattenimento, arte, cultura, energia verde e prodotti realizzati a costi marginali.




Nell'immediato futuro il capitalismo rimarrà tra noi, con un ruolo sempre più circoscritto fino a scomparire nella seconda metà del XXI secolo. Stiamo per entrare in un mondo che ha trasceso i mercati, per imparare a vivere gli uni accanto agli altri in uno spazio di condivisione collaborativa caratterizzato da una sempre più profonda interdipendenza.


JEREMY RIFKIN, uno dei più popolari analisti contemporanei, ha all'attivo 19 titoli di successo, tradotti in 35 lingue. Rifkin è consulente dell'Unione Europea e dei leader di vari Paesi del mondo. Tiene inoltre lezioni all'Executive Education Program della Wharton School, presso la University of Pennsylvania.