lunedì 21 gennaio 2013

G. A. Cavellini / Progetto Internazionale

Progetto Internazionale di Mail Art


VIRTUAL UNDERGROUND

G. A. CAVELLINI

Progetto dedicato all’anniversario del centenario di Guglielmo Achille Cavellini,
in collaborazione con l’Archivio Cavellini di Brescia,
A cura di Giovanni Bonanno


(GAC)
1914 - 2014

 
La non-opera e il non-luogo dell’arte come interpretazione del mondo per la trasformazione creativa della realtà



In occasione dell’anniversario del centenario della nascita dell’artista italiano Guglielmo Achille Cavellini, (GAC), lo Spazio Ophen Virtual Art Gallery di Salerno invita gli artisti interessati a spedire per via postale un lavoro per poi essere esposto nella mostra Collettiva Internazionale che sarà realizzata nel 2014. Si può lavorare su un formato liberamente scelto, oppure intervenire nello spazio della matrice allegata a questo progetto operando con qualsiasi tecnica desiderata (anche digitale). Si chiede di stamparlo su carta, (il formato deve essere possibilmente del formato A4), firmarlo, indicando dietro l’opera il titolo, le misure, la tecnica e l’anno di esecuzione, allegando contestualmente la propria E-mail personale e il relativo indirizzo postale. Inoltre, si chiede una brevissima nota biografica e critica del proprio lavoro affinché possa essere pubblicata assieme all’opera. il tutto deve essere spedito per via postale all’indirizzo della Galleria di Salerno.

Gli artisti possono inviare le opere che ritengono utili di essere presenti in questa Rassegna Internazionale dedicata a G. A. Cavellini. Tutte le opere pervenute non saranno restituite ma saranno archiviate permanentemente nella sala 44 della Collezione Bongiani Ophen Art Museum di Salerno per divenire quindi una Collezione internazionale dedicata a GAC.

(Sala 44 – G. A. CAVELLINI/Virtual Underground).


la Galleria Ophen Virtual Art di Salerno organizzerà la mostra collettiva virtuale dal 12 aprile 2014 al 30 agosto del 2014 con il relativo comunicato stampa, il testo critico e la comunicazione della mostra alle più importanti riviste d’arte, quotidiani e siti di arte contemporanea. La mostra sarà poi archiviata e visitabile permanentemente nello spazio “mostre svolte” della galleria Virtuale di Salerno.




Visitare:








Spedire a:

Giovanni Bonanno (c/o Spazio Ophen Virtual Art Gallery di Salerno),

Via S. Calenda 105/D 84126 Salerno (Italia)

Scadenza: non oltre il 21 Gennaio del 2014



(Mostra Collettiva Internazionale dal 12 Aprile 2014 al 30 agosto del 2014)

Si comunica che Il Bongiani Museum ospita permanentemente la Collezione di Artistamps “IN FORMA DI FRANCOBOLLO” dedicata all’artista Italiano Marcello Diotallevi, questa particolare “raccolta” è già una delle più interessanti collezioni virtuali di “francobolli d’artista” presenti e visibili in modo organico nel Web.

(La stessa importanza sarà data alle opere che arriveranno
per il progetto dedicato a Guglielmo Achille Cavellini).

mercoledì 16 gennaio 2013

"GEOGRAPHY, ALICE!" ... Beyond...





Personale di ANNA BOSCHI / Arti Visive
Progetto di Adolfina De Stefani



“GEOGRAPHY, ALICE!…beyond…”
Testo in catalogo di Carmelo Giummo

20 GENNAIO – 9 FEBBRAIO 2013
3D Gallery di Mestre, Piazzale Candiani 31

Galleria del Palazzo Donatello
Vernice: domenica 20 Gennaio 2013 – ore 16

Ore 16,30 – Performance “ASCOLTANDO” di liibaan
con la partecipazione della piccola Lavinia.

Presentazione di Lucia Majer



La Galleria 3D è nota come uno spazio contenitore/laboratorio a disposizione della creatività. Dopo la personale di Adolfina De Stefani, la collettiva di Arti Visive, la presentazione del video del regista Daniele Sartori e la personale di Carmela Corsitto, la galleria è lieta di presentare al pubblico la mostra personale di ANNA BOSCHI dal titolo “Geography, Alice!..beyond..

Anna Boschi traccia segni geometrici in aree aperte quasi ad indicare spazi infiniti in cui le tracce geografiche si perdono e si incontrano sulle grandi tele delimitate agli angoli da molteplici immagini collage che ne determinano gli equilibri spaziali.

Le grandi tele raccontano storie infinite dove le tracce delicate e leggere sostengono mondi poetici liberando nell’aria le regole di giuochi intimi e “giardini” del nostro inconscio alla ricerca della magia del sogno e dello stupore smarrito.

Gli sguardi incantati nei collages attraversano gli spazi delicatamente tracciati nei mondi infiniti della fanciullezza, con maestria e certezza, specchi dell’anima, specchi dell’esistenza. I cromatismi delicati e intricati hanno il sapore del nostro profondo inconscio, delle nostre emozioni, delle nostre gestualità, della nostra quotidianità. L’opera si fa così luogo di prove percettive, mediante la progettualità sperimentale dell’artista che recupera anche i rituali e l’iconografia della civiltà dei consumi e dei mass media effettuandone la scomposizione con esiti di ironica e spiazzante paradossalità.

Anna Boschi è pittrice verbo-visiva. La sua ricerca è incentrata principalmente sul rapporto parola-immagine. Espone dal 1974 e dal 1982 si dedica esclusivamente a questa attività. A tutt’oggi ha al suo attivo circa sessanta personali e numerose mostre di gruppo in Italia e all’estero. Nel 2000 partecipa alla Triennale di Bologna, nel 2003 alla Biennale di Venezia - Sezione Extra 50 e nel 2004 alla London Biennale. Rivolge il suo interesse alla Visual Poetry, ai Libri d’artista, alla Mail Art e alla Performance.

La mostra è curata da Sara Sist, già nota a Venezia per la curatela di diversi eventi collaterali alla Biennale d’Arte, tra cui le esposizioni in collaborazione con l’Università Zayed degli Emirati Arabi, ma soprattutto per aver ridato vita al prestigioso Premio Internazionale d’Arte La Colomba.



Segnalato da Giovanni Bonanno, Archivio Ophen Virtual Art di Salerno

giovedì 3 gennaio 2013

Progetto / PADIGLIONE TIBET





INviso
progetto di Mail Art
a cura di R. Maggi


Spazio Mantegna
vicolo Pier della Francesca 4/7 (angolo via Mantegna 5) - Milano
presentazione di Alberto Rovida



12 – 26 gennaio 2013
NAUGURAZIONE sabato 12 gennaio – ore 18.00
FINISSAGE sabato 26 gennaio ore 18.00

Per continuare a credere, a sperare in un paese dalla dignità violentata, dalla cultura ferita sono necessarie ora più che mai azioni decise: Padiglione Tibet – un sogno che ha lasciato il segno - vuole essere un forte segnale di protesta per ricordare tutti i martiri tibetani, lo spirito dei quali è incarnato dalla figura centrale del Dalai Lama, il cui viso è l’emblema ed il punto di luce dell’intero Popolo Tibetano. Nascono così INviso: azione collettiva realizzata domenica 28 agosto 2011 - finissage della tappa veneziana – da artisti, amici, sostenitori della causa tibetana che si sono trovati presso Padiglione Tibet per poi recarsi, indossando una maschera con il viso del Dalai Lama - senza dubbio il volto più INviso ai politicanti cinesi - davanti all’ingresso dell’ Arsenale di Venezia che ha ospitato il Padiglione Cinese; seguito da INviso: progetto di Mail Art (primo progetto di tale network presentato alla Biennale di Venezia) in cui circa 250 artisti di tutto il mondo sono stati invitati a realizzare un’azione con la maschera del Dalai Lama precedentemente inviata ed a documentare tale azione attraverso foto e testi, spediti successivamente per posta ed esposti a Torino presso Padiglione Tibet. (R. Maggi)


Artisti partecipanti:     Aldrighi Cristina, Aloi Dino, Altemus Reed, Amyes Paul, Aponte D. Stanley, Apricot Blossom, Artpool, Babenko Dmitry, Baccelli Vittorio, Baggini Erika, Ballabeni Franco, Banana Anna, Bär Erni, Baracchi Tiziana, Barducci Piero, Barnart, Baroldi Piergiorgio, Baroni Vittore, Bartolini Clara, Baruzzi Donatella, Bellarosa Mariano, Bennett M. John, Benon Jean – Pierre, Bergamini Luisa, Bericat Pedro, Bernardi Francesca, Bertola Carla, Bertrand Diane, Biffi Giorgio, Blank Cristina, Bleus Guy, Bobò Antonio, Bogliacino Mariella, Bonabal Manoel, Bonanno Giovanni, Bonari Adriano, Bondioli Guido, Boschi Anna, Bouws Renee, Bove Antonino, Bragato Gioacchino, Brigata Topolino, Bright Peter, Broi Gianni, Bunus Ioan, Cacciato Carmelo, Capatti Bruno, Capiluppi Silvia, Caporaso Angela, Capuano Guido, Caravita Lamberto, Cardoso Eduardo, Carnevale Paolo, Carretta Luisella, Caruso Vani, Castaing Marine, Castañeda Luz, Cattani Silvana, Celik Sabriye, Cena Sergio, Cernjul Viviana, Chiarlone Bruno, Ciarallo Antonio, Ciottoli Nora, Cohen Ryosuke, Colussi Paolo, Corbani Mauro, Corradini F. Romana, Corsitto Carmela, Costa Elisa, Cuciniello Natale, D’Addario Giuseppe, Da Silva Oludè Inez, Daligand Daniel, Danelli Diana, Darcadia Valeria, Davinio Caterina, De Fiori Giuliana, De Jonge Ko, De Souza Dario, Dealessi Albina, Deb, Dellafiora David, Denti Giuseppe, Di Ciommo Anna Maria, Di Fazio Laura, Di Michele Antonio, Di Muro Giuseppe, Di Trani Gabriella, Diegoli Mario, Diotallevi Marcello, Dobriban Emil, Dobriban-Lini Eniko, Donnarumma Giovanna, Dyar Mike, Emmy Elsa, Ever Arts, Ex Posto Facto, Fava Alessandro, Ferrando Bartolomé, Ferrando Mavi, Ferri Gio, Ferro Vera, Fierens Luc, Fodale Ninni, Follin Maurizio, Fontana Giovanni, Formigoni Roberto, Fossiant Sini Stefano, François Jean, Frangione Nicola, Frigerio Gilio, Galliano Graziella, Gallo Gabriella, Gandini Antonella, Garbin Ornella, Garrido Moreno Antonio, Gelmi Annamaria, Gerini Luciano G., Gherini De Marchi Antonio, Gik Juri, Gil Alicia, Girolimini Guglielmo, Gorini Isa, Greenfield Mark, Gruppo Sinestetico, Gulliver Azuchi Shuzo, Heed Niklas, Held John, Hirs Raymond, Hoare Tyler J., Honoria, I Santini Del Prete, Ippolito Gennaro, Janke Eberhard, Jean Conie, Jefferies Julie, Jesgarz Paula, Jimenez Miguel, Kamperelic Dobrica, Kappa, Kasper Heinz, Katorgin Vadim, Keppler Roberto, Kochzorski Norbert, Kontou Tomai, Küstermann Peter, Larini Bruno, Lenoir Pascal, Lia Pino, Liuzzi Oronzo, Loro Mariella, Lovecraft C.Z., Lucato Gian Paolo, Macchia Michele, Maggi Ruggero, Mangiacapra Teresa, Marini Renato, Martinelli Fabrizio, Marussi Gianni, Massè Christophe, McFarland Mack, Mele Rita, Menarin Moreno, Mestrangelo Giuseppe, Metzli Nuria, Michelotti Monica, Miglietta Enzo, Mittendorf Henning, Montà Fernando, Montefoschi Luigi, Morandi Emilio, Mplioumi Lia, Nakamura Keiichi, Nelson Teo, Nikoltsou Katerina, Nogueira Josè, Ojeda Hernandez Yadian, Olbrich Jürgen, Orisol, Orsini Vera, Paci Clara, Paci Fausto, Paci Paolo, Padin Clemente, Pähler Angela, Parati Elena, Paridaen Sjoerd, Paz Hilda, Penard Remi, Pennacchi Walter, Pereira Teresinka, Perfetti Michele, Pertone Silvano, Pesetskaya Svetlana, Pezzoli Marisa, Piemonti Carlo, Planer, Pons Vincent, Pontes Hugo, Presotto Nadia, Priori Tiziana, Private World, Pullo Kerri, Raz, Reglero Cesar, Renzi Fulvio, Renzi Geremia, Restrepo Tulio, Ricci Gaetano, Ricci Rossella, Rocamora Jaume, Romanin Sabina, Romeo Claudio, Rütsche Jeannette, Salmaso Marina, Salvadori Romina, Sani Piero, Sansevrino Sergio, Sassu Antonio, Sbietti Stefano, Scala Roberto, Scalvini Patrizia, Sechi Josè Roberto, Severino Domenico, Sevi Elena, Sfogliano Carmelo, Shimamoto Shozo, Sileoni Dino, Silva Eliso Ignacio, Silverman Sharon , Silvi C. Fulgor, Skolnick A. Judith, Solamito Luigino, Spelta Celina, Stardust Memories, State of Being, Stone David, Storr Alicia, Strada Giovanni e Renata, Summers Rod, Suzlee Ibrahim, Svozilik Jaromir, Swierkiewikz Robert, Szczypka Maciej, Tacconi Piero, Tanabu Hiroshi, Tarantino Christine, Testori Camilla, Testori Roberto, The Sticker Dude, Tiilila Paul, Tillier Thierry, Titonel Angelo, Tokitama, Tornaghi Micaela, Trott Lothar, Turner Alan, Tymkiv Lubomyr, Urban Sigismund, Vaccaro Manuela, Valdor, Van Geluwe Johan, Van Maele Francis, Varney Ed, Verdirame Armanda, Vermeulen Guido, Vigeon Jean Francois, Vihn La Toan, Vitacchio Alberto, Viti Piero, Vivenza Francesca, Weiss Janine, Wieczorek Rainer, Wolf Monika, Wood Reid, Woodward Sean, Zilling Bernhard, Zito Roberto.

- per informazioni: 320.9621497 ruggero.maggi@libero.it www.padiglionetibet.com www.ruggeromaggi.it www.camera312.it

- per visite mostra su appuntamento: 339.6139586 – spaziomantegna@gmail.com

Segnalato da Archivio Ophen Virtual Art di Salerno

FERRARA/ ANGELI CONTEMPORANEI



Da Sabato 5 gennaio 2013, sarà visitabile presso la Galleria del Carbone a Ferrara la Mostra "ANGELI CONTEMPORANEI", con la presenza di 14 maestri della pittura italiana.



L'evento è stato promosso dall'associazione Accademia d'Arte di Ferrara che ha invitato i Seguenti artisti:
GIORGIO BALBONI, CARLO BERTOCCI, MAURIZIO BONORA, GIORGIO CATTANI, BRUNO CECCOBELLI, BRUNO DONZELLI, OMAR GALLIANI, GIANFRANCO GOBERTI, THOMAS LANGE, RENZO MARGONARI, ROMANO NOTARI, OSCAR PIATTELLA, ERNESTO TERLIZZI.



La mostra è anche un momento per ricordare don Franco Patruno artista ferrarese e figura di grande cultura scomparso nel gennaio del 2007. 
Il tema dell'Angelo, ricorrente per alcuni autori, ha favorito la presenza di opere dai molteplici registri espressivi che convivono tra loro, perché nell'alveo della grande qualità.

A tal proposito così scrive in catalogo Gianni Cerioli: Tra iconofilia e iconoclastia gli artisti di queste opere sugli angeli contemporanei portano all'interno della loro ricerca artistica un valore aggiunto. Sono le immagini di queste figure ibride, alate, per metà uomini e per metà messaggeri del cielo che irrompono nei territori dello scetticismo contemporaneo e della nostra ricerca di spiritualità. Sono forme transitorie eternamente in bilico tra l'esistenza terrena e quella sopranaturale dell'aldilà; si collocano tra la realtà e l'immaginazione metafisica senza perdere mai la pregnanza della loro attualità.

Si va dalla forza realista, narrativa e allusiva di Balboni, alla drammatica espressività del tedesco Thomas Lange con il suo "ADAMO" rosso e colante; dal pastello leggero ed immaginario di Bonora alla suggestiva "Casa dell'Angelo" di Ceccobelli uno dei protagonisti dell'Officina Romana di San Lorenzo. E ancora dalla raffinata ed iperreale lirica del toscano Carlo Bertocci, tra i principali esponenti della pittura colta alla esaltazione astratta e polimaterica, della "Natura dell'Angelo" di Oscar Piattella, alla gioiosa e squillante cromia densa d'ironia di Donzelli.

Questo misterioso viaggio nel pianeta "dell'Angelo Contemporaneo" continua tra i dischi caldi e spirituali dell'umbro Romano Notari, con le visioni metafisiche, dal fascino etrusco e fabulistico del vicentino Giorgio Cattani, nonché nella mitica ed alata figura femminile di Omar Galliani, in un suggestivo nonocromo azzurro. Infine chiudono le figure di Renzo Margonari, Gianfranco Goberti ed Ernesto Terlizzi.

Il mantovano Margonari conferma tutta la sua visionarietà nella caduta "dell'ANGELO POVERO" un'opera a metà tra il surreale e concettuale così come, il ferrarese Goberti che con il suo "LUCIFERO" tecnica mista su carta e legno, ribadisce le proprie doti espressive nell'utilizzo delle varie materie pittoriche.

Infine l'artista di Angri Ernesto Terlizzi che con la sua "PIETRA ALATA" elabora un luogo visionario tra uomo e natura, quasi una sorta di nido di pietra dal dettato plastico, da cui planano verso l'alto, liberi segni e strappi di carta, come ad unire i piani materiali della terra e quelli spirituali del cielo.

La rassegna curata da Paolo Volta e Lucia Boni è arricchita dai testi in catalogo di Marco Bertozzi e Gianni Cerioli, ha il patrocinio del Comune di Ferrara e della Fondazione Cassa di Risparmio di Ferrara.


La mostra è visitabile fino al 27 gennaio 2013- dal lunedì al venerdì ore 17.00 - 20.00
e sabato e festivi 11.00 - 12.30 e 17.00 - 20.00 
GALLERIA DEL CARBONE - Via del Carbone, 18A - Ferrara

martedì 1 gennaio 2013

CARLO IACOMUCCI A SAVONA

IN “VETRINA” A SAVONA
L'ARTISTA MARCHIGIANO  CARLO IACOMUCCI





Continua la fortunata esperienza delle “Vetrine d’Artista”, collocate nel pieno centro di Savona, sede centrale della Cassa di Risparmio dove si alternano le nuove proposte con alcuni “omaggi” ad artisti del Novecento, comunque legati alla Liguria.

Gennaio 2013 ospita l’artista Carlo Iacomucci di Macerata, maestro dell’incisione e pittore. E’ di origine urbinate e tale retroterra culturale è sempre ben presente nel suo colto ed articolato bagaglio iconografico, innestato nelle Marche sua terra di adozione e di lavoro. Non si contano più le tante mostre importanti a cui partecipa, fra le molte si rammenta la recente presenza nel 2012 alla VII biennale dell’incisione contemporanea “Città di Campobasso”, e l’invito nel 2011 alla 54^ Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia-Padiglione Italia per regioni, a cura di Vittorio Sgarbi, per le Marche sede espositiva ad Urbino Orto dell'Abbondanza.



Carlo Iacomucci è tra gli artisti più rappresentativi delle Marche, le sue opere sono lievi e, nel contempo, penetranti come i versi di una poesia. La sua cifra originale (dagli aquiloni, ai cappelli di varie fogge) va oltre il mero dato storico e quotidiano per parlarci di un mondo, forse, ideale dove la natura con la bellezza dialoga con l’uomo e cerca di insegnargli la qualità della vita nel rispetto del paesaggio, sia quello naturale sia quello culturale dove si vive e si opera. Il suo segno è sempre dinamico, elegante, in evoluzione ed innestato in una composizione euritmica, basata sull’equilibrio musicale delle forme e dei colori.



 “Vetrine d’Artista”
Artista: Carlo Iacomucci
Luogo: Savona, Corso Italia, sede centrale Cassa di Risparmio di Savona
Durata esposizione: dal 3 gennaio 2013 al 1 febbraio 2013
Inaugurazione: 3 gennaio 2013, ore 10
Orario: mercoledì, ore 10-12, giovedì, ore16-18
Curatore dell’esposizione: Associazione “R. Aiolfi”, - Savona – Silvia Bottaro (critico d’arte)