domenica 26 aprile 2020

ARTISTAMPS / INTERFOLIO ALL’ENCYCLOPEDIE COVID-19





SPAZIO OPHEN VIRTUAL ART GALLERY

ARTISTAMPS
INTERFOLIO ALL’ENCYCLOPEDIE COVID-19


a cura di Sandro Bongiani

Da martedì 28 aprile a sabato 28 giugno 2020
 
“La vita non è altro che un incessante  e temporaneo succedersi di presenze e di  azioni  in attesa di una possibile catarsi o di un prossimo dissolversi”  Giovanni  Bonanno


La mostra vuole indagare  un diverso approccio all’arte e alle ricerche in atto. Dopo la Collettiva Internazionale “#Globalviralemergency /Fate Presto”, ecco un altro evento sul problema urgente della pandemia capitalistica globale da Coronavirus 2020 dal titolo “ARTISTAMPS / Interfolio all’Encyclopedie Covid-19”, con una lettura puntuale di come intendere l’Artistamps d’artista. Una indagine planetaria che vuole sottolineare la diversa creatività prodotta dagli artisti “marginali attivi” non uniformati al sistema ufficiale dell’arte. Lo scopo della mostra è stato quello di creare una serie di “Interfoli” collettivi, sei in tutto, per un possibile volume enciclopedico del problema COVID-19 che potesse aggiornare idealmente quel compendio del sapere sulla realtà naturale degli eventi e dei meccanismi che regolano e magari sconvolgono, come per esempio oggi, l’umana l’esistenza. Insomma, una sorta di pagina aggiuntiva inserita in un libro, in una nuova enciclopedia tra pagina e pagina per inserire appunti, - oppure come in questo caso – delle immagini, dei francobolli d’artista  pensati come una interferenza e una presa di posizione tra i dati  noti e meno noti della conoscenza umana.

Con il termine Artistamps, si intendono i "Francobolli d'Artista", le creazioni grafiche degli artisti (francobolli errati, non ufficiali e non postali) che orbitano di preferenza nella Mail Art, nella Poesia visiva e più in generale nella cosiddetta arte Concettuale, opere   che ricordano e reinterpretano in maniera originale le affrancature emesse dai Servizi postali ufficiali delle varie nazioni. Perché possano venire considerati francobolli d’artista (artistamps), i lavori devono avere forma di francobollo, che poi questa forma base venga spesso stravolta fa parte dell’operazione artistica, sempre nel limite che essa  sia ancora riconoscibile e quindi possa essere ancora recepita visivamente in quanto tale. Per far sì che un limite venga davvero superato occorre che ci sia la premessa e quindi l’illusione di avere in mano un “francobollo”. Tuttavia, se sono “in forma di francobollo”, non  vuol dire  necessariamente che i francobolli d’artista “lo sono davvero” quindi, non sono semplici creazioni tipografiche a valore legale in funzione di una reale spedizione postale. Si considera provvisoriamente la forma di un francobollo per indicare una funzione momentanea, per poi, magari  trovare subito dopo un diverso ordine e sbocco linguistico, diventando molto spesso efficace messaggio poetico capace di viaggiare e superare barriere e limiti fittizi. Le opere di Artistamps, spedite per posta viaggiano da un capo all'altro del pianeta e molto spesso si completano con i timbri.  buste, e i francobolli sono la chiara testimonianza di un viaggio che si arricchisce sempre più di nuove proposte comunicative diventando molto spesso  parte dell'opera stessa. Ecco svelato il potere dirompente, trasformatore e liberatorio della parola “In Forma” capace di dominare, nonostante la provvisoria condizione di condividere in parte le caratteristiche base  di un  francobollo.  In questa rassegna  internazionale vengono presentati  6 fogli collettivi di 12 Artistamps ciascuno con 72 opere da altrettanti artisti internazionali che si sono  confrontati da diverse latitudini del globo sul problema urgente della pandemia capitalistica  planetaria da COVID-19, mettendo in mostra, le difficili contraddizioni dell’attuale  precaria società dei consumi.


















Artisti presenti: Adolfina De Stefani  ITALIA I Alberto Vitacchio  ITALIA I Alessandra Angelini ITALIA I Alessandra  Finzi  ITALIA I Alexander Limarev RUSSIA I Alfonso Caccavale ITALIA I Anna Boschi  ITALIA I Antonio Sassu ITALIA I Bruno Cassaglia ITALIA I Calogero Barba  ITALIA I Carl T. Chew USA I Carla Bertola ITALIA I Cinzia Farina ITALIA I Claudio Grandinetti ITALIA  I Claudio Parentela ITALIA I Claudio Romeo  ITALIA I Coco Gordon USA I Emilio Morandi ITALIA I Enzo Patti ITALIA I Ernesto Terlizzi ITALIA I Fernando Aguiar PORTOGALLO  I Filippo Panseca ITALIA I Francesco Aprile ITALIA I Franco Di Pede ITALIA I Franco Panella ITALIA I Gabi Minedi ITALIA I Gennaro Ippolito ITALIA I Gianni Marussi ITALIA I Giovanna Donnarumma ITALIA I Giovanni Bonanno ITALIA I Giovanni Fontana ITALIA I Giovanni Rubino ITALIA I Giuseppe  Denti  ITALIA I  Guido Capuano ITALIA I Ina Ripari  ITALIA I Ivana Frida Ferraro ITALIA  I Jack Seiei GIAPPONE I James  Felter CANADA I John M. Bennett USA I John Held  USA I Jose Molina SPAGNA I Kiki Franceschi ITALIA I  Lamberto Caravita  ITALIA I Lamberto Pignotti ITALIA I Lars Schumacher GERMANIA I Leonor Arnao  ARGENTINA I Linda Paoli ITALIA I Luc Fierens  BELGIO I Lucia Spagnuolo ITALIA I Luisa Bergamini ITALIA I Maria Credidio ITALIA I  Mariano Bellarosa ITALIA I Maribel Martinez  ARGENTINA I Mauro Molinari ITALIA I Maya Lopez Muro  ARGENTINA I Natale Cuciniello ITALIA I Oronzo Liuzzi  ITALIA  I  Paolo Gubinelli  ITALIA I Paolo Scirpa  ITALIA I Patrizio Maria  ITALIA I Pier Roberto Bassi ITALIA I Patrizia Tictac GERMANIA I Rachelline Centomo MESSICO I RCBz USA I Reid Wood USA I  Rosalie  Gancie USA I Ruggero Maggi ITALIA I Ryosuke Cohen GIAPPONE I Serse Luigetti ITALIA I Teo De Palma  ITALIA I Virgilia Milici  ITALIA I Vittore Baroni ITALIA.




SPAZIO OPHEN VIRTUAL ART GALLERY




ARTISTAMPS 
INTERFOLIO ALL’ENCYCLOPEDIE COVID-19

Inaugurazione: martedì 28 aprile 2020, ore 18.00
Via S. Calenda, 105/D  - Salerno,  Tel/Fax 0895648159

Archivio Ophen Virtual Art   2937380225

 Orario continuato tutti i giorni dalle 00.00 alle 24.00


segnalato da Archivio Ophen Virtual Art di Salerno



domenica 12 aprile 2020

Milano / ARTE TOUR WEB - 1





Quintocortile - Milano
venerdì 10 aprile 2020

ARTE TOUR WEB - 1

La libertà delle idee

Ruggero Maggi - Nadia Magnabosco
Lucio Perna - yukoh Tsukamoto



a cura di Mavi Ferrando, Gretel Fehr
note critiche di Cristina Rossi


Testimoni di un’ansia diffusa che stenta a trovare un’adeguata espressione, le opere in mostra entrano nel vivo di una questione: la “malattia”, oggi come ieri, travolge il nostro quotidiano e crea una temporalità sospesa, un’attesa pregna di malinconia, di silenzio, in bilico tra il plausibile e l’incredibile, dunque di mistero. Ben colgono gli artisti questi moti dell’animo che incrociano, oggi più che mai, aspetti fondanti della ricerca nell’arte contemporanea. Lucio Perna attraverso la meditata irregolarità delle sue composizioni geometriche, i tagli di luce, il colore compatto, rompe l’ordine rigoroso del progetto creando uno slittamento nella percezione delle forme vissute come possibili identità del futuro. Ruggero Maggi concentra nel libro d’artista una libertà espressiva ove il dialogo tra parole, immagini, oggetti, in questo caso forbici, il supporto stesso, creano uno spiazzamento nella relazione con l’opera d’arte vissuta come uno stimolo a riflettere, anche con ironia, sull’imprevedibilità degli umani destini. Nadia Magnabosco, con “un’idea di cellula” crea una particolare forma di pittura d’azione; nella cellula si annida una vibrazione, una ricchezza cromatica, un’energia circolare, che richiama la continuità’, la coerenza della sua ricerca. Memore della cultura orientale dalla quale proviene, Yuko Tzukamoto imprime un tono meditativo al tema della natura che non può mai scindere dalla sua ricerca artistica. E dunque la cellula, nucleo originario, misterio di ogni foma organica.
Cristina Rossi



 Album di Quintocortile su Facebook “Arte Tour Web -1 La libertà delle idee”



segnalata dall'Archivio Ophen Virtual Art di Salerno

sabato 4 aprile 2020

Associazione Culturale Gurubu Garage 77 di Roma / "OXYGEN" - Progetto con un evento speciale




Comunicato Stampa

Associazione Culturale Gurubu Garage 77 di Roma in collaborazione con Station Gallery di Tortoreto Lido (Te) Pharmacy Art di Venezia e MiMu (Minedi Museum) e Ophen Virtual Art Museum di Sandro Bongiani 

ORGANIZZA:



OXYGEN
Gurubu Garage 77 - Roma
1-31 Maggio 2020

“Di Arte si vive di Arte si muore!”
Opere per un evento speciale ad alto rischio di estinzione e contaminazione!
L'ossigeno O2 e' “drammaticamente” essenziale per tutte le forme di vita animale e vegetale. Senza ossigeno non si respira! Senza ossigeno si muore!


opera di Gabi Minedi

“Il corpo respira tra battiti e numeri persi, alla ricerca continua di un viaggio pulito, che collega i punti elettrici e sonori del sistema nervoso. Ossigenarsi è purificare la propria insonnia, legata da filosofie presocratiche, intente ad eliminare i concetti cosmici del pensiero. Battere e sbattere il cuore e dare fuoco all'anima, decompone e graffia, tutte quelle strutture che si sgretolano tra il punto di vista atomico e quello rumoroso. Il rimorso pervade e si accentua sul tempo perso del fare, dell ammettere, dell'esplodere costantemente, senza avere sanificato e disinfettato, e glorificato abbastanza quella sintesi completa ed astratta, che il corpo, il tatto, i polmoni e le ossa, chiamano desiderio continuo di pneuma multicolore. Siamo passi inquinati dal nostro stesso respiro deforme.” Patrizio Maria





La Mostra Online:

Esposizione virtuale di opere formato 4:3 (20 -15) su una base del modello prestabilito con 50 Artisti di fama Internazionale invitati.

Agli artisti invitati si prega di inviare entro il 25 Aprile le foto delle due opere ad alta risoluzione aventi come supporto i due modelli prestabiliti a gurubu@mail.com 


Base1


Base2


La mostra è esclusivamente su invito e visibile online su Gurubu 

Tutte le opere pervenute verranno stampate su carta di cotone 100% fatta a mano Canson Moulin du Roy 300 gr. rimarranno a far parte della Collezione GURUBU e saranno presentate al pubblico nella prossima BIENNALE EVENTO INTERNAZIONALE POGA POGA (una metropoli che balla), alla seconda edizione “SFRATTO”.

L’evento Poga Poga che si doveva tenere in Roma la prossima estate é stato rinviato nella seconda parte dell’anno 2020.


Contemporaneamente a questo evento, il progetto “Oxygen” é aperto a tutti coloro che hanno il piacere e la voglia di partecipare con le loro opere, che rimarranno a far parte della Collezione Gurubu di Roma per ulteriori eventi futuri. Si ringrazia gli artisti per la fattiva collaborazione







Associazione Culturale Gurubu - Roma 

Curatori: Sandro Bongiani, Patrizio Maria, Gabi Minedi, Joe Gabriel Walsh.

Ufficio Stampa Giada Ferri
Tel. e WhatsApp +393281553001


Gabi Minedi
Via Carso, 4
64018 Tortoreto Lido (Te) Italia
+393281553001




Evento segnalato da Archivio Ophen Virtual Art di Salerno



venerdì 3 aprile 2020

Mostra online / PANDORA VAS FICTILE MAGNA SPES



PANDORA VAS FICTILE  MAGNA SPES








Pandora: artiste ceramiste insieme contro l’epidemia Covid-19. l’associazione Pandora si unisce per dare vita attraverso la creazione e alla vendita dei vasi, alla campagna di solidarietà a favore delle raccolte-fondi per sostenere operatori ed ospedali che ora hanno bisogno di aiuto.

L’iniziativa promossa dall'associazione ‘Pandora artiste ceramiste’ prevede mostra online di vasi realizzati a mano in esemplari unici che reinterpretano il mito del vaso di Pandora all'interno del quale è custodita la speranza. I vasi realizzati dalle artiste ceramiste di tutto il mondo verranno venduti online e l’artista devolverà il ricavato ad un ente (come la protezione civile o un ospedale), per l’acquisto di dispositivi medici per la lotta all'epidemia del Nuovo Corona Virus al motto di we need you help, we’re all on the same boat. 





 Nella presentazione della iniziativa si legge: “Attesa, sospensione, impotenza attanagliano oggi la vita. Ma l’inerzia non aiuta. In questo momento storico di pandemia universale che ha sconvolto e trasformato radicalmente la nostra quotidianità, Pandora, l’associazione di donne artiste e ceramiste coordinate dalla loro leader Annarita Fasano, già tenacemente attiva dall’anno della sua fondazione 2012 vuole coniugare con forza il binomio arte e solidarietà. Ancora una volta la creatività si trasforma in faro di luce e di bellezza ma anche e soprattutto in Abbraccio incondizionato da parte di settantadue vasaie, figlie della Campania, dell’Italia ma anche figlie di altri luoghi del mondo (Svezia, Iran, Argentina, Corea, Tailandia) che donano i proventi delle loro opere a uomini e donne che necessitano di sostegno economico, ad ospedali che hanno bisogno oltre che dell’impegno dei medici, di dispositivi sanitari. Pandora si fa Madre universale, ma anche Amazzone guerriera che vuole combattere contro la malattia manipolando la terra stessa che ci ha generato. Mater dell’Universo è la stessa arte ceramica, non solo originaria fonte della creatività ma anche della Creazione. È la vita stessa e l’universo che emergono dall’argilla e di essa è impastato l’uomo fin dalle origini. La terra ed il vasaio sono presenti in molti testi sacri del passato: la stessa Bibbia assegna loro l’origine del cosmo. Ma oltre alla scrittura biblica ribadiscono questa metafora della vita testi medio-orientali, mitologie dell’Africa, dell’universo dei Maya e dell’immaginario dell’Amazzonia.

Le artiste–ceramiste ancora una volta con il loro richiamo al mito di Pandora hanno aperto, sprigionato la loro forza della natura, trascinando con sé i loro travagli, le ansie, le paure i loro dolori che in questo momento le attanagliano, nella spirale di un inarrestabile fluire senza origine e senza fine hanno tornito, modellato, con la forza delle mani, esprimendo attraverso il sentimento della loro vera natura – che si è manifestata in forme e colori intensi – la forza e la passione. I vasi creati dalle artiste ceramiste ma anche da artisti uomini narravano di sentimenti e di una terra dalle intense vibrazioni cromatiche, di un’energia positiva e di speranza che soprattutto le donne sanno donare e di cui ora il mondo a ha tanto bisogno. Il simbolo del vaso, esprime universalmente l’entità femminile; l’ uniformità del corpo-vaso contenitore che svela l’esistenza femminile. La donna non è solo contenitore, ma è il ‘vaso della vita’ in cui genera sentimenti e ogni cosa vivente. Il vaso di Pandora si è di nuovo aperto sprigionando ‘la speranza’ quella speranza non più simbolo di negatività, non più vaso contenitore di ogni male, ma che diventa nuovamente simbolo primordiale, dove la coscienza si libera con l’armonica emancipazione fatta di smalti e di colori della fantasia, che le artiste-artigiane hanno realizzato, dando nuova forma e una nuova realtà, quella positività che gli appartiene e che ci circonda, nella densa policromia di emozioni e sensazioni che sanno dare, tutte da vivere”



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Così Gabriella Taddeo, critico d’arte – “Pandora: dalla storia arcaica all’attualità. Figura mitologica della Grecia classica Pandora è la prima donna in assoluto: è la Eva, la Lilith ellenica. E come tutte le prime donne assume su di sé il peso del male. Inconsapevolmente capovolge il vaso datole da Zeus e con esso le malattie, la cattiveria e tutte le brutture dell’Universo. Ma la nuova Pandora corale che da Cava de’ Tirreni si irradia in altri luoghi del mondo vuole che questi malefici divengano arte del creare, benessere per l’umanità intera. C’è un’altra tradizione storica e religiosa che parte dalle remote civiltà dei Galli e dei Celti, attraversa le genti latine ed approda fino alla nostra età tecnologica: è quella delle Matres: la loro è una fisionomia giunonica di divinità seduta su grandi troni con la sua prole. Sono immagini dell’essere che si rigenera, della terra che germoglia, sono l’interno di un luogo in cui ci si rifugia dai pericoli dell’esterno, l’accoglienza di un vaso che avvolge. È guarigione, è fluire dell’acqua che lava e rigenera. A queste Mattes che divennero presso i Latini Mater Matute, si ispira l’Associazione Pandora Artiste Ceramiste: riconosce questa qualità femminile del creare e dell’accogliere, segno di una civiltà progredita in cui dal vaso escono solo benefici. “Cava de’ Tirreni si fa terra accogliente, produce osmosi fra tradizioni locali ed innovazioni, rete sociale che dall'Occidente si spinge fino all'Oriente producendo proficue trasformazioni, forse la nascita di un mondo nuovo e più creativo, L’Associazione Pandora Artiste Ceramiste si radica in tale tradizione ma da tali radici vuole anche attualizzarsi, rinnovarsi. Opera da anni con successo sul territorio nazionale, europeo ed internazionale con mostre, eventi, progetti, formazione e promozione per valorizzare con il suo impegno culturale, artistico e sociale, la forza dell’universo femminile. Così anche per la mostra di Bruxelles nel 2015 ‘Pandora: Donne di terra, donne di fuoco’, le artiste – ceramiste hanno preparato un’opera corale, creata per il Parlamento Europeo e che recentemente è stata donata al Museo archeologico nazionale di Pontecagnano Faiano. Alla realizzazione ha partecipato anche un gruppo di ragazzi diversamente abili dai 18 ai 24 anni, appartenenti al progetto ‘Pandora Ability’, seguiti dall'associazione con laboratori attivi di volontariato per il loro avviamento e per l’inserimento nel mondo del lavoro. Nel settembre scorso ha dato origine a un progetto significativo e inedito di promozione e diffusione dell’arte ceramica in Corea del Sud. L’Associazione Pandora Artiste Ceramiste è stata definita un gruppo in versione 2.0, le cui protagoniste unite dal desiderio di collaborare e del fare insieme, riscoprono la virtù dell’ascolto reciproco condividendo progetti ed intenzioni. Suo obiettivo primario è sempre creare un lavoro unico e collaborativoche nasce da quello specifico di ognuna delle partecipanti per poi farsi corale” racconta la presidente dell’Associazione Pandora Annarita Fasano ripercorrendo le tappe di un percorso articolato, proficuo, unico”.







I NOMI – Anna Rita Fasano, Annamaria Panariello, Angela Fariello, Elia Tamigi,  Fulvia BarbutoLoredana Avagliano, Paola Taglè, Rosa SalsanoRosamaria Maiorino BalducciSalvatore Passaretta, Cava de’ Tirreni (Sa); Audry Grostieta García, Città del Messico; Albagaya Cirillo, Sondra Toraldo, Cardito (Na); Agnes Duerrschnabel, Como; Alessandra Di Marco, Annamaria Grippo, Maria Grazia MorsellaMaria Valerio, Roma; Amalia FerrignoIlaria Di GiacomoMaria Gabriella IppolitoMiriam GipponiRosa AutilioRosa Tipaldi, Sandra MassaroTonia Molinari, Salerno; Anna SpadaforaAngela De Luca, Carla Majorano, Giovanna D’AusiloGiovanna Di Guida, Giovanna FauciGiovanna GuarnieriGiuseppina ScottiLisa BellisLucia Vecchiarelli, Maria SabettiMarina Orlando, Nina Sirignano, Paola Capriotti, Paola ImpagliazzoRosaria Bianco, Napoli; Annabel Marrero Sambad, Atripalda (Av); Annalisa Ferrucci, Calvanico (Sa); Beatriz Irene ScottiElisabetta CialliGiuliana DiniMartina Buzio, Firenze; Benedetta Del Monaco, Grottaglie (Ta); Behnaz EshaghtabarDorna Abyak, AmolNiloo Farizadi, Iran; Cinzia Fantozzi, Elisa Simonelli Milano; Claudia Altavilla, Maddaloni (Ce); Daniela Lai, Viterbo Deborah Ciolli, Piombino (Li); Elena Chiappini, Arcola (Sp); Elisabetta Brunetti Buraggi, Savona; Elisabetta Surico, Sorrento (Na); Elvira Peduto, Vietri sul Mare (Sa); Emilia BalestrieriRosalba Di Chiara, Quarto (Na); Irene De Stasio, Formia (Lt); Maria Pia Ferraiuolo, Capri (Na); Maria Luisa Aiello, Vico Equense (Na); Marzia De Rosa, Eboli (Sa); Mirta Morigi, Faenza (Ra); Nunzia Della Corte, Castel San Giorgio (Sa); Nuria Pozas, Avilés (Spagna); Paola Ramondini, Viterbo; Patty Wouters, Anversa (Belgio); Robbie Mazzaro, Malta; Roberta Barlati, Ravenna; Sandra Ban, Skrad (Croazia); Stefania De Rosa, Arzano (NA); Sabino Gioia, Avellino; Ics Future Village – Giffoni Valle Piana (Sa).