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lunedì 22 gennaio 2024

Salerno / Giovanni Leto, l’essenza nascosta delle cose - Retrospettiva 1961/2023

 

   

Giovanni Leto, l’essenza nascosta delle cose - 1961/2023

Mostra Retrospettiva

Dal 30 gennaio  al 31 marzo 2024

SANDRO BONGIANI ARTE CONTEMPORANEA

La mostra Retrospettiva di Giovanni Leto, organizzata dalla Collezione Bongiani Art Museum di Salerno a cura di Sandro Bongiani è costituita dalle opere “pittoriche” più rappresentative realizzate dal 1961 al 2023: dalle opere del periodo di formazione alle opere su tela degli anni successivi, dagli interventi tridimensionali alle opere dell’ultimo periodo di lavoro.

– Sandro Bongiani Arte Contemporanea  ha il piacere di presentare, martedì 30  gennaio 2024 alle ore 18.00, la retrospettiva di Giovanni Leto dal titolo “Giovanni Leto, l’essenza nascosta delle cose”, 1961/2023, a cura di Sandro Bongiani. La mostra Retrospettiva è organizzata dalla Collezione Bongiani Art Museum di Salerno è costituita da oltre 70 opere “pittoriche” più rappresentative realizzate dal 1961 al 2023; dalle opere del periodo di formazione alle opere su tela degli anni successivi, dagli interventi tridimensionali in forma di installazione alle opere dell’ultimo periodo di lavoro.

La ricerca del giovane Giovanni Leto, dopo la breve parentesi formale figurativa iniziata nel 1961 si evolve a partire dal 1972 verso una indagine che accoglie l’utilizzo di materiali poveri di scarto comune riutilizzati e riammessi degnamente a nuova vita nella pittura. Il 1985 è l’anno in cui Leto realizza i suoi primi Orizzonti che anticipano già una propria e originale visione verso una nuova spazialità. Negli anni 90’ la sua “weltanschauung”  è già definita in modo originale con una concezione del mondo che trascende il dato meramente rappresentativo per insinuarsi tra le pieghe oscure della riflessione e della memoria, con un procedere assorto e solitario che lo ha portato fino a oggi ad essere un significativo interprete del reale e della vita.

Sono opere costituite da serrate stratificazioni orizzontali  improntate da una struttura compositiva raccordata tra essenza e materialità, che negli anni successivi hanno caratterizzato in modo personale la sua ricerca artistica votata all’ossessiva indagine dell’uso dei materiali e verso una rappresentazione volutamente aniconica del linguaggio, ricreata opportunamente utilizzando la carta di giornale stampata arrotolata a mo’ di cordone intrecciato che cela nascosti spiragli di  eventi  accaduti e storie di esistenze  divenute presenze sospese di un procedere assorto al di là di un orizzonte oscuro, incarnando di fatto la tensione imminente dell’energia come essenza dell’essere al mondo.

Come scrive Sandro Bongiani nel suo testo critico: Il suo è decisamente un accorto evocare per tracce e intrecci di senso e di materia, con il passato pregno di nascosti umori che emerge energicamente e si riconcilia con il presente a ricreare ignote e oscure emozioni, consegnando un nuovo senso d'esistere in un divenire al di là di una dimensione logica e altresì, condensandosi  come atto finale nella trasmutazione e nel cambiamento tra presenza e spazio e  tra materialità e stesura  cromatica. Si direbbe uno strano sortilegio immaginifico rinnovato per lungo tempo e caratterizzato nella prima decade del 2000 con gli attorcigliamenti della carta divenuta corda e anche barriera, muro e persino “sudario della memoria” che ora riemerge improvvisamente dal nulla per collocarsi tra spiragli di spazio all’orizzonte e verso  un infinito ancora distante e difficile da scrutare” [...].    

Sul finire degli anni 20” vi è la realizzazione di particolari carte tridimensionali come la grande installazione “Corpus temporis” del 2019 e nel contempo, l’utilizzo in modo “essenziale” di pochi elementi di carta arrotolata e raccordata di giornale, che a partire dal 2020 hanno invaso  lo spazio vuoto della tela distendendosi e lievitando su ampie stesure di colore innestando lacerti e momenti di natura mentale che suggeriscono allo stato provvisorio l’essenza di ignoti paesaggi dell’anima, (autoritratti, larve di animali, frammenti di cose nascoste), rinati dopo una catastrofe collettiva  e consegnati ora al presente in una delicata  e sofferta sintesi creativa che solo i grandi artisti come Leto  sanno ancora ricreare. 

Il percorso espositivo, scelto appositamente dal curatore per gli spazi della Sandro Bongiani Arte Contemporanea, procede a ritroso dalla sua ultima opera trimensionale dal titolo “tappeti” del 2023 – collocato all'inizio del percorso della retrospettiva - fino a procedere al lavoro iniziale dal titolo” “Altofonte” del 1961.

 

Biografia

Giovanni Leto nasce a Monreale (Palermo) nel 1946. Frequenta a Palermo Decorazione Pittorica all’Istituto Statale d’Arte e Pittura all’Accademia di Belle Arti. La sua ricerca pittorica si è sempre fondata su un acuto interesse per i materiali, collocandosi dapprima in ambito informale, poi approfondendo la valenza tattile dei vari materiali impiegati. Il curriculum dell’artista è costellato da un’ampia bibliografia e da un corposo elenco di mostre personali e collettive che hanno avuto luogo in Italia e all’estero: Parigi, Berlino, Sydnei, Stoccolma, Helsingborg, Bagdad e New York. Sue opere figurano in vari musei e collezioni pubbliche e private: al Museo Renato Guttuso - Villa Cattolica a Bagheria (PA;  nella Pinacoteca d’Arte Contemporanea di Sulmona (AQ); al Museo Bargellini a Pieve di Cento (BO); alla Fondazione Orestiadi – Ludovico Corrao a Gibellina (TP) al Museo Bilotti di Roma; al Museo Riso – Polo Museale Regionale di Palermo; al Museum – Ezio Pagano a Bagheria, alla Pinacoteca Civica d’Arte Contemporanea di Marsala, alla Galleria Civica di San Felice Sul Panaro, al Museo Civico d’Arte Contemporanea di Messina, al Museo Civico “F. Carbone” a Godrano, al Museo d’Arte Contemporanea di Rende. Attualmente vive e lavora a Bagheria.

 

Si ringrazia l’Archivio Giovanni Leto di Bagheria, per aver permesso la realizzazione di questo  importante evento che riassume oltre 60 anni di assiduo lavoro (1961-2023). svolto  dall’artista siciliano.

 

 



 

 

SALERNO / Sandro Bongiani Vrspace

Opening  30 gennaio 2024  h. 18:00

EVENTO: dal 30 gennaio 2024 al 31 marzo 2024

TITOLO: Giovanni Leto, l’essenza nascosta delle cose - 1961/2023

LUOGO: Sandro Bongiani Vrspace

CURATORI:  Sandro  Bongiani

 

INDIRIZZO: Via S. Calenda 105/D - Salerno

ORARI:  tutti i giorni dalle 00.00 alle 24.00

TELEFONO PER INFORMAZIONI: +39 3937380225

E-MAIL INFO: bongianimuseum@gmail.com

SITO UFFICIALE: https://www.sandrobongianivrspace.it/

 

venerdì 17 novembre 2023

Sandro Bongiani / La Cappella gotica di San Ludovico dell'Archivio di Stato di Salerno

 

La Cappella di San Ludovico al piano terra dell'Archivio di Stato.

La Cappella di San Ludovico dell’Archivio di Stato di Salerno, solo recentemente  restaurata e aperta al pubblico, ha restituito alla città un frammento del proprio passato, gettando nuova luce sul patrimonio artistico della Salerno angioina.

 


Al pianterreno dell'Archivio di Stato di Salerno, al livello stradale e con proprio autonomo accesso, si trova la cappella cosiddetta di San Ludovico,  prende il nome dall'affresco venuto alla luce nel 2009, in seguito ai lavori per il restauro dell'ambiente fino ad allora usato come deposito. Si tratta di una cappella  con volte a crociera e arcate ogivali che ne determinano l’impronta gotica e con  interessanti  affreschi del cielo stellato sulle volte a crociera. risalenti al XIII secolo. La presenza di un arco appuntito, il cosiddetto "fornices spiculi" di matrice araba, definisce l’assetto originario di tutto il monumento, lo stesso arco presenta un sottarco ascrivibile al XIII secolo. L’ambiente riflette chiaramente le caratteristiche di un luogo dedito alla devozione privata; a partire dal Trecento, infatti, era consuetudine delle famiglie nobili di farsi costruire degli oratori dove riunirsi in preghiera e dove ospitare le tombe di famiglia.

  
La chiesetta ha origine sostanzialmente nell’XI secolo. Inglobata all’interno di un vasto complesso edilizio privato appartenuto nel XIV secolo alla nobile famiglia Della Porta che, macchiatasi del reato di ribellione, vide i propri beni confiscati da Roberto San Severino, principe di Salerno, l’area venne in seguito acquistata dalla famiglia Guarna, come testimonia un rogito notarile del 1466. Una navata unica, volte a crociera con un arco di fattura tipicamente gotica e con l’affresco che raffigura San Ludovico d’Angiò, che rinuncia al trono (il padre era Carlo II lo zoppo), per entrare nell’ordine francescano e, dopo essere divenuto vescovo, ammalatosi di tisi, morì nell’agosto del 1297 a Brignoles a soli ventitré anni, Il 7 aprile del 1317, papa Giovanni XXII lo canonizzò San Ludovico e il culto si diffuse particolarmente nell’Italia meridionale dove gli furono dedicate diverse Chiese e cappelle pubbliche e private.  


Non si conosce ancora l’artista autore dell’opera pittorica, forse di provenienza locale che con semplicità e priva di espressione e di volumetria,, rappresenta il santo in modo simbolico riagganciandosi alla tradizione gotica.   Particolare attenzione l’anonimo artista dedica al colore, che appare caratteristica di ascendenza senese con la pittura di Simone Martini, attivo in quel tempo a Napoli come ben dimostra la Pala raffigurante San Ludovico che incorona re Roberto D’Angiò commissionata dallo stesso Roberto e conservata nel Museo di Capodimonte.

 




e poi, oggi restaurata con finanziamenti afferenti il POC Campania 2014 – 2020, che lo trasformano come spazio aperto  destinato a eventi di spessore  del contemporaneo,  in “Casa della Fotografia e dell’Arte Contemporanea”, in una stimolante osmosi fra lo sfondo antico delle sue strutture architettoniche e una visionaria modernità nei contenuti grazie anche  all'attività e al contributo stimolante della presente direttrice Fortunata Manzi.







La Cappella di San Ludovico a Salerno









Cappella di San Ludovico

piazza Abate Conforti 10,
84121 Salerno

Direttrice Fortunata Manzi
tel:+39 089 225044 (Archivio di Stato)

mailto:as-sa@beniculturali.it

• as-sa@beniculturali.it


Visit

• http://www.archivi.beniculturali.it/

• https://www.cultura.gov.it/



Evento segnalato da Archivio Ophen Virtual Art
SANDRO  BONGIANI ARTE CONTEMPORANEA


lunedì 16 ottobre 2023

M.A.D. Mail Art Day - 16 ottobre Giornata Internazionale dell'Arte Postale

 


Mail Art, this unknown... Cinderella, but at the same time a thorn in the side of Contemporary Art, Mail Art has shuffled the cards and attempted to undermine, and in some cases even succeeded, the so-called official system - artwork , exhibition, marketing – which was so broken. The rules have been brought into play.

Mail Art, quintessence of creative communication, already "felt" by the Futurists but not only, also by Surrealists, Dadaists (how can we forget the "timbral" works of Kurt Schwitters) and then touched upon by the Fluxus and some adherents of Pierre Restany's Nouveau Réalisme.

Mail Art with a strong vocation for social and ecological commitment, always against war, against violence wherever it manifests itself, as highlighted in the past by the Solidarte, Shadow Project, United for Peace projects, ...

All this had an initial explosive moment: the brilliant idea of RAY JOHNSON "the most famous unknown artist of New York" of the New York Correspondance School... the Big Bang of Mail Art! From that moment on, Mail Art has spread throughout the world, involving thousands of artists. And it is precisely for this reason that at the end of 2022 I launched the idea of dedicating October 16th (Ray Johnson's birthday) to Mail Art with M.A.D. Mail Art Day, the International Day of Mail Art, through the sending of one of Ray's famous Add & Send Backs, asking the artists to intervene and send back to the sender and since then the responses from the great "auditorium" of Mail Art have been hundreds.

On OCTOBER 16th SIMULTANEOUSLY many SITES, BLOGS, FB PAGES of Museums, Foundations, art magazines and artists will insert or publish the works received from around 300 international artists with the relative video catalogue, in order to create A GREAT INTERNATIONAL COLLECTIVE EVENT OF MAIL ART to remember this figure of the culture of the 20th century that I have rightly defined, as well as Shozo Shimamoto, GAC (Guglielmo Achille Cavellini), Pierre Restany, Bruno Munari, Piero Manzoni, Marcel Duchamp... INFINITE!

FRIDAY 13 OCTOBER at the MUSINF in Senigallia with Stefano Schiavoni I will present the initiative; Ryosuke Cohen and Giovanni Fontana will also take part in the evening to describe their experiences of Postal Art.

SATURDAY 14 OCTOBER at the historic Teatro Comunale of Montecarotto a review of performances will be presented, always dedicated to the M.A.D. project. with the participation of Ryosuke Cohen, Noriko Shimizu, Giovanni Fontana, Claudio Gavina, K7, Lucia Spagnuolo, Onorina Lorenzetti, Gianni Marcantoni and the sound interventions “Mail Art's voices” by Franco Ballabeni, Nicola Frangione, Ruggero Maggi.

MONDAY OCTOBER 16 | COLLECTIVE ONLINE OPENING of the M.A.D. project which will be documented in art magazines such as Juliet, Archivio, ...

HAPPY OCTOBER 16th in the name of MAIL ART and RAY JOHNSON

Ruggero Maggi

 

PARTICIPATING ARTISTS M.A.D. Mail Art Day

ANDORRA Julien Rochedreux AUSTRIA Monika Lederbauer BELGIO Marc Buchy, Luc Fierens, Charles François, Frips, Miche-Art-Universalis, Sjoerd Paridaen, Josè Vd Broucke, Broc BRASILE Marcelo Dola, Eni Ilis, Marta Keppler, Roberto Keppler, José Nogueira, Hugo Pontes, Josè Roberto Sechi CANADA Circulaire132 / RF Cotè, Kerosene CILE Orlando Nelson Pacheco Acuña DANIMARCA Marina Salmaso FILIPPINE Mayo Michelangelo FINLANDIA J.Lehmus-Kamari, Anja Mattila-Tolvanen FRANCIA Christian Alle, Aristide 3108, Christian Burgaud, Michel Dellavedova, Pascal Lenoir, Gisele Marsaglia, Remy Penard, Jean Paul Sidolle GERMANIA Lutz Anders, Hans Braumüller, Klaus Groh, Elke Grundmann, Karl-Friedrich Hacker, Annegret Heinl, Uwe Höfig, Barbara Ihme, Krugler, Lebenschilfe gGmbH, A. Niederau Kaiser, Jürgen Olbrich, Horst Tress, Sigismund Urban, Rüdiger Dalit Abshalom Westphal, Lutz Wohlrab GIAPPONE Ryosuke Cohen, Tetsuya Fukui, Tohei Mano, Keiichi Nakamura, Miwa Sato, Jack Seiei, Mukata Takamura, Isao Yoshii GRAN BRETAGNA Keith  Bates, Kevin & James Gillen GRECIA Evgenia Kaika, Katerina Nikoltsou INDIA Renuka Kesaramadu ITALIA Walter Accigliaro, Giosuè Allegrini, Dino Aloi, Antonio Amato, Salvatore Anelli, Erika Baggini, Franco Ballabeni, Vittore Baroni, Donatella Baruzzi, Patrizia Beccari, Mariano Bellarosa, Lancillotto Bellini, Luisa Bergamini, Nicola Bertoglio, Giuseppe Bertolino, Marco Bevilacqua, Daniela Billi, Lucia Biral, Maria Paola Biral, Rovena Bocci, Mariella Bogliacino, Maria Bonaduce, Giovanni Bonanno, Adriano Bonari, Anna Boschi, Viviana Buttarelli, Mirta Caccaro, Loredana Cacucciolo, Mariangela Calabrese, Veronica Caleo, Glauco Lendaro Camiless, Carlo Capeti, Angela Caporaso, Lucia Caprioglio, Guido Capuano, Lamberto Caravita, Graziella Carli, Bruno Cassaglia, Fabiola Cenci, Renato Cerisola, Raffaele Cesari, Laura Chiarello, Bruno Chiarlone, Simonetta Chierici, Cobàs, Francesco Cornello, Antonio Crivellari, Giampietro Cudin, Crescenzio D'Ambrosio, Maria Grazia Dapuzzo, Giorgio De Luca, Antonio De Marchi Gherini, Fabio De Poli, Albina Dealessi, Patrizia Dellavalle, Gabriele Di Francesco, Antonio Di Michele, Annitta Di Mineo, Renata Di Palma, Franco Di Pede, Marcello Diotallevi, Arturo Donadoni, Giovanni Donaudi, Giovanna Donnarumma, Graziano Dovichi, Giorgio Fabbris, Cinzia Farina, Fernanda Fedi, Salvo Ferrante, Domenico Ferrara Foria, Mimicha Finazzi, Giovanni Fontana, Roberto Formigoni, Nicola Frangione, Federica Frati, Giglio Frigerio, Antonella Gandini, Giordano Gardelli, Claudio Gavina, Annamaria Gelmi, Matteo Giacomelli, Roberto Gianinetti, Mario Giavino, Paolo Gioli, Lino Giussani, Claudio Grandinetti, Gruppo Sinestetico, James Robert Hanrahan, I Miradebora, Luigina Iacuzzi, Gennaro Ippolito, Benedetta Jandolo, Mario Lanzione, Maya Lopez Muro, Leona K., Oronzo Liuzzi, Lucia Longo, Gian Paolo Lucato, Serse Luigetti, Ruggero Maggi, Paola Marcucci, Renato Marini, Max Marra, Calogero Marrali, Emanuele Marsigliotti, Anna Maria Matone, Monica Mazzone, Massimo Medola, Moreno Menarin, Monica Michelotti, Gabi Minedi, Annalisa Mitrano, Giorgio Moio, Mauro Molinari, Fernando Montà, Emilio Morandi, Giovanni Morgese, Cesare Nardi, Giuliana Natali, Clara Paci, Cristiano Pallara, Teresa Claudia Pallotta, Franco Panella, Walter Pennacchi, Peter Hide 311065, Pasquale Petrucci, Renata Petti, Riccardo Pezzoli, Alessandra Pierelli, Laura Pigo, Magda Pikul, Tarcisio Pingitore, Laura Pintus, Franco Piri Focardi, Marzia Pollini, Luciano Porta, Veronique Pozzi Painè, Ptrzia Tic Tac, Giancarlo Pucci, Rosella Quintini, Maurizia Ragni, Ramailart, Viviana Ravelli, Gaetano Ricci, Isabella Rigamonti, Claudio Romeo, Sandra Rosa, Eleonora Sala, Enzo Salanitro, Piero Sani, Sergio Sansevrino, Lucia Sapienza, Roberto Scala, Eugenia Serafini, Cesare Serafino, Wally Sillian, Marisa Simoni, Luigino Solamito, Alberto Sordi, Lucia Spagnuolo, Giovanni e Renata  Strada, T.tta, Camilla Testori, Elsa Testori, Roberto Testori, Renata Torazzo, Elisa Traverso, Ilia Tufano, Stefano Turrini, Emilio Vance, Paola Vantadori, Giorgio Vazza, Giovanna Vecchio, Generoso Vella, Silvia Venuti, Ada Eva Verbena, Rosanna Veronesi, Daniele Virgilio, Antonio Zenadocchio, Rolando Zucchini LITUANIA Mindaugas Zuromskas, Zygimantas Zuromskas MESSICO Devin Cohen, Diana Magallòn Valdez OLANDA Ko De Jonge, Ever Arts, Ed Hanssen, Carmen Heemels, Monika Loster, ReijnCor, Stardust Memories, Isik Tuzuner, VEC/Rod Summers, Willemien Visser REP. CECA Zdeněk Šima ROMANIA Nono Zilahi RUSSIA Alexander Limarev SPAGNA Sabela Baña, Paco Perez Belda, Pedro Bericat, Daniel De Culla, Victoria Encinas, Joan Estrader, Antonio Moreno Garrido, Alicia Gil, Miguel Jimenez, Myriam Mercader, Cesar Reglero, Jaume Rocamora, Horacio Sapere, Manuel Xio Blanco SVEZIA Henry Grahan Hermunen SVIZZERA H.R. Fricker, Lorenzo Rosselli, Marie-Laure Van Hissenhoven. Manfred Vänçi Stirnemann UCRAINA Lubomyr Tymkiv UNGHERIA György Galántai, István Tenke, Vass Tibor URUGUAY Maria Victoria Ramirez Bonè USA Roberta Bartel, John M. Bennett, Boog, Cypripedium Unbound, Mike Dyar, Ex Posto Facto, Coco Gordon, John Held Jr., Fleur Helsingor, Honoria, Amy Irwen, Nick Johnson, Malok, Willie Marlowe, Ken Miller, Picasso Gaglione, Private World, Steve Random, Adam Roussopoulos, State of Being (Reid Wood), David Stone, Cameron Terhune, The Haddocks, The Sticker Dude (Joel Cohen) VENEZUELA _guroga



Visit  la mostra interattiva:

 

 http://www.collezionebongianiartmuseum.it/virtualGallery/?art=37  





lunedì 25 settembre 2023

Mostra Collettiva Internazionale /LiberaMente, Is Contemporary Art a Prison? a cura di Sandro Bongiani

 







Mostra Collettiva Internazionale di arte contemporanea a cura di Sandro Bongiani  con la partecipazione di 75 artisti e 128 opere archiviate nel Bongiani Art Museum di Salerno per un’indagine sociologica sulla situazione attuale dell’arte contemporanea.





La Galleria Sandro Bongiani Arte Contemporanea  è lieta di inaugurare presso lo spazio Sandro Bongiani Vrspace la mostra collettiva internazionale dal titolo: LiberaMente “Is Contemporary Art a Prison? Per questo nuovo progetto a cura di Sandro  Bongiani.  abbiamo ripreso il lavoro svolto in un seminario organizzato a Palermo da Luigi Russo nel lontano 1982, di una  sorta d'inchiesta “sociologica” volutamente provocatoria. Da quel seminario erano emersi i contributi di Mario Perniola, Ermanno Migliorini, Enrico Crispolti e il filosofo  Jean Baudrillard in cui, tutti concordi,  hanno ritenuto che l’arte  può essere anche una prigione. Il filosofo Mario Perniola, per l’occasione, scriveva "l'arte è un carcere, perché gli artisti sono dei carcerieri; essi tengono imprigionata la creatività che si potrebbe manifestare nella società con ricchezza di forme e di espressioni", precisando, “il carcere per le false avanguardie è la società, il suo astratto ordine pianificato”.

Perché questo nuovo progetto dopo quello attivato nel 1976 dall’artista argentino  Horacio Zabala, perché riteniamo che la situazione dopo oltre 50 anni trascorsi è profondamente cambiata. Oggi, l’arte proposta dal sistema culturale  ufficiale e globale viene pianificata appositamente in funzione di un mero ritorno economico sia del gallerista  che  dell’artista  e anche dal curatore di turno che preferisce essere utile al sistema accettando il ruolo di  subalterna condizione. Di fatto - scrive Sandro Bongiani -  l'arte "ufficiale di oggi si adatta espressamente alle tattiche e alle mode pre-confezionate di tipo commerciale producendo oggetti  spesso di poco conto che ovviamente la critica asservita cerca in tutti i modi di avvalorare dando motivazioni di vario genere a giustificare la qualità necessaria che nelle opere, spesso, non esiste”. Il resoconto puntuale di tale indagine viene contestualmente evidenziato nella presentazione in cui si fa una precisa analisi di ciò ch’è cambiato in questi ultimi decenni nel panorama globale e spesso monotono del sistema dell’arte contemporanea ufficiale.

 

Preview /AMACI – Sabato 7 ottobre 2023  ore 18:00 -  L’evento partecipa alla diciannovesima giornata del contemporaneo promossa da AMACI - Associazione dei Musei d'Arte Contemporanea Italiani.

https://www.amaci.org/en/events/65018fad106577ef48e851ff

 

75 importanti artisti contemporanei presenti a questa rassegna internazionale:

Rahsan Akarsu, Kayscri - Turchia I Alessandra Angelini, Trivolzio - Italia I Franco Ballabeni, Colico - Italia I Beatrice Basile, Cassano Allo Ionio - Italia I John M. Bennett, Columbus - USA I Guy Bleus, Tongeren - Belgio I Giovanni Bonanno, Salerno - Italia I Marzia Braglia, Rivara (San Felice sul Panaro) - Italia I Mirta Caccaro, Dueville - Italia I Alfonso Caccavale, Afragola - Italia I Guido Capuano, Inspica - Italia I Lamberto Caravita, Massa Lombarda - Italia I Christiane Carrè, Cosne-sur-Loire - Francia I Bruno Cassaglia, Quiliano - Italia I Maria Castillo - Argentina I Claudia Catanzaro - Argentina I Francesca Cenciarini, Senigallia - Italia I Alexander Charistos, Vienna  - Austria I Ryosuke Cohen, Ashiya City - Giappone I Maria Credidio, San Demetrio C. - Italia I Nicolò D'Alessandro, Palermo - Italia I Antonio De Marchi Gherini, Gera Lario - Italia I Michel Della Vedova, Limoges - Francia  I Fabio Di Ojuara, Cearà-Mirim - Brasile I Marcello Diotallevi, Fano - Italia I Domenico Ferrara Foria, Foria - Italia I Maria Gagliardi, Capua - Italia I Rosalie Gancie, Hyattsville - USA I Ombretta Gazzola, Corigliano - Rossano - Italia I Coco Gordon, Lions - Colorado USA I Rosa Gravino, Canada de Gomez - Argentina I Dr. Klaus Groh, Oldenburg - Germania I Paolo Gubinelli, Firenze - Italia I Guroga - Venezuela I Uwe Hofig, Erfurt - Germania I Benedetta Iandolo, Bologna - Italia I Miguel  Jimenez, Sevilla - Spagna I Dragan Jukic, Bad Aibling - Germania I Alfonso Lentini, Belluno - Italia I Silvana Leonardi, Roma - Italia I Alexander Limarev, Novosibirsk - Russia I  Oronzo Liuzzi, Corato - Italia I  Virginie Loreau, Herry - Francia I Serse Luigetti, Perugia - Italia I Ruggero Maggi, Milano - Italia I Noemi Marotta, Napoli, Accademia di Belle Arti di Napoli - Italia I Christophe Massè - Francia I Michelangelo Mayo, San Josè - California USA I Gabi Minedi, Milano - Italia I Mauro Molinari, Velletri - Italia I Emilio Morandi, Ponte Nossa - Italia I Maya Lopez Muro San Giovanni Valdarno - Italia I Keiichi Nakamura, Tokio - Giappone I Irina Novikova - Republic of Belarus I Franco Panella, Monreale - Italia I Anna Pezone  Parete, Accademia di Belle Arti di Napoli - Italia  I Laura Pintus, Cagliari - Italia I Pier Francesco Pusceddu, Mogoro, (Accademia di Belle Arti ''Mario Sironi' di Sassari) - Italia I Rosella Quintini, Civitanova Marche - Italia I Jack Seiei, Tokio - Giappone I Maria Josè Silva - Mizè, Oliveira de Azeméis - Portogallo I Lucia Spagnuolo, Civitanova Marche - Italia I Renata &  Giovanni Strada, Ravenna - Italia I Ernesto Terlizzi, Angri - Italia I Giuseppina Testa, Trani, Accademia di Belle Arti di Foggia - Italia I The Wasted Angel, Assebroek - Belgio I Horst Tress, Koln - Germania I Ilia Tufano, Napoli - Italia I Ismail Utku, Rayseri - Turchia I Giorgio Vazza, Alpago - Italia I Stella Maria Velasco - Argentina I La Toan  Vinh, Montreal - Canada I Daniele Virgilio, La Spezia - Italia I Chuck Welch (CrackerJack Kid), Peterborough - Usa I Bernhard Zilling, Berlino - Germania.



Sandro Bongiani Arte Contemporanea

Collettiva Internazionale di Arte Contemporanea

LiberaMente “IS CONTEMPORARY ART A PRISON?”

a cura di Sandro Bongiani

presso la Galleria Sandro Bongiani Vrspace 

da Lunedi  2 ottobre a  Sabato 16 dicembre 2023

Opening Lunedi  2 ottobre 2023  ore 18:00          

ORARI:  tutti i giorni dalle 00.00 alle 24.00


https://www.sandrobongianivrspace.it/

E-MAIL INFO: bongianimuseum@gmail.com

TELEFONO PER INFORMAZIONI: +39 3937380225

Credits: Sandro Bongiani Arte Contemporanea


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