Shimamoto, Chiessi Capri Courtesy foto Andrea Mardegan.
Shozo SHIMAMOTO / BIOGRAFIA
Nato nel 1928 a
Osaka, in Giappone
Morto il
25 gennaio 2013 a Osaka, in Giappone
1947 / Frequenta l'atelier del maestro Jiro Yoshihara, dove produce la sua
prima opera "Høie".
1948 / Prende parte alla mostra "Sette artisti d'avanguardia"
presso il department store Kintet-su a
Osaka.
1950 / I laureati del Gakuin University Kansai in
Hyugo.
1953 / Partecipa alla prima mostra del gruppo Genbi, con Jiro Yoshihara,.
Diver si giovani artisti che espongono si uniranno al gruppo Gutai
.
1954 / Fonda Gutai con Jiro Yoshihara. Partecipa
alle più importanti mostre
Gutai.
1955/ Alla prima mostra Gutai presenta un lavoro
rivoluzionario per essere vissuto e goduto dal corpo: "Prego, camminate
qui". Il lavoro è stato ricostruito nel 1993.
1956 / In occasione della mostra a cielo aperto
Gutai mostra la sua opera realizzata attraverso l'utilizzo di un cannone a mano
che verrà presentata alla Biennale di Venezia del 1993, in cui bottiglie
di vetro contenenti pigmenti sono gettati ed esplodere il colore direttamente
sulla tela
1957 / Mostra il suo video pionieristico arte
alla mostra Gutai prestazioni. Un altro dei suoi lavori, un lavoro sonoro, che
può essere considerato come musica concreta, è inserito nella
Raccolta Centro Pompidou...
1970 / Produttore artistico per 1000 spose al
Festival EXPO
1976 / Partecipa a un progetto di Mail Art che
coinvolge 60 paesi e con una rete di 8000 scambi.
Crea una strada con 10.000 giornali lungo il lato del fiume Mukogawa
1992 / Mentre continua a produrre nuove opere,
diventa Presidente della Japan Society Arte e Cultura di disabili-persona (ora
Arte Giappone) e organizza la prima mostra su larga scala di persone disabili
in Osaka. Nello stesso anno viene intervistato di Jane Kennedy Smith per il
quotidiano più famoso giapponese, Mainichi Shinbun
1993 / Invitato a partecipare alla Biennale di
Venezia come membro del Gutai
1994 / Invitato ad esporre al Guggenheim
(New York)
1996 / Shimamoto viene proposto come candidato
per il Premio Nobel per la Pace in riconoscimento delle sue
attività pacifiste da numerose riunioni Bern Porter, il medico che ha
fatto la bomba atomica sganciata su Hiroshima.
1997 / Unico artista giapponese dopo la
Restaurazione Meiji ad avere la sua foto in Storia dell'Arte, pubblicato da
l'America Album
1998 / Invitato come uno dei primi quattro
migliori artisti del mondo dal dopoguerra, insieme a Jackson Pollock, John Cage
e Lucio Fontana, a partecipare a una mostra al MOMA (USA)
1999 / Invitato ancora una volta a partecipare
alla Biennale di Venezia, con David Bowie e Yoko Ono
2000 / Tiene una mostra a Parigi (Unesco) e
propone una collaborazione artistica in Francia, co-sponsorizzata dall'Unesco
del Giappone e dalla Felissimo Museo.
Inizia la creazione di un lavoro enorme che sarà conservata da 100 anni a
Shin Nishinomiya (Prefettura di Hyogo.
2001/ Invitato alla manifestazione Giappone Anno
a Londra. Alcune opere sono assegnati alla Tate Modern da inserire nella
collezione.
2003 / Invitato a partecipare alla Biennale di
Venezia (Extra 50)
2004 / Performance con un elicottero vicino a
Venezia.
Performance Nyotaku a Ca 'Pesaro Galleria Internazionale d'Arte Moderna
(Venezia). Tre opere ora appartengono alla collezione della galleria.
2005 / Performance con Elicottero a Trevi e
mostra al Trevi Flash Art Museum.
Mostra personale a Reggio Emilia (Pari & Dispari Agency, Italia).
Realizzazione dell'opera piccola d'arte nel mondo, utilizzando nanotecnologie,
per realizzare immagini sulle estremità delle setole di uno spazzolino da
denti (in collaborazione con Ritsumeikan Università di Kyoto)
2006 / Invitato ad esporre alla ZONE ZERO a
Duesseldorf.
Invitato ad esporre alla Hsinchu City International Glass Art Festival.
Exhibition e Performance della gru a Napoli.
Invitato ad esporre alla Tokyo International Art Fair
2007 / Espone quaranta opere prodotte dal periodo
Gutai ai giorni attuali nella mostra "Shozo Shimamoto: Action Colors
1950-2006" presso la Galleria Pier Giuseppe Carini di San Giovanni
Valdarno.
Presso il Fashion Museum di Kobe tiene la performance Felissimo WHITE PROJECT;
le opere realizzate vengono esposte allo Hyogo Prefectural Diplomatic
Estabilishment e al Kobe Fashion Museum. Presenzia al P3 Project per la
Biennale di Venezia; qui si cimenta in una performance, Bottle Crash, nel
Chiostro di San Nicolò, organizzata in collaborazione con l’Architetto Luigi de
Marchi presidente del “ABCOnlus”. Viene coinvolto nell'organizzazione di un
evento a Pechino, "Art Challenged Project", cui partecipano molti
artisti disabili arrivati dal Giappone.
Alcuni dei suoi lavori più rappresentativi vengono esposti nella collettiva
"Artempo" organizzata da Mattijs Visser e Axel Vervoordt nel Palazzo
Fortuny di Venezia.
2008 / Il 7 maggio realizza una performance a
Punta Campanella, Napoli, coinvolgendo un gruppo di danzatrici vestite da spose
con la testa ricoperta da bicchieri saturi di colore.
Il 9 maggio fa una performance nel chiostro della Certosa di San Giacomo di
Capri lanciando il colore su otto tele disposte a terra e su due contrabbassi
disposti a lato delle tele, ricoperti da spartiti musicali e sorretti da due
giovani donne. Sempre alla Certosa di San Giacomo di Capri espone alcuni suoi
lavori nella mostra "Vento d'Oriente".
Presso il Museo Magi ‘900 di Pieve Di Cento (BO) si tiene la mostra Shozo
Shimamoto / Yasuo Sumi - I colori della pace, con una performance nella sala
Modigliani del Museo.
Il 13 novembre 2008 presso il Museo d' Arte Contemporanea di Villa Croce di
Genova “Shozo Shimamoto. Samurai, acrobata dello sguardo”, curata da Achille
Bonito Oliva.
2009 / In occasione di Roma. Road to Contemporary
Art , sono esposte sue opere in diverse mostre:
Hofficina d’Arte, a cura di Achille Bonito Oliva;
Palazzo Barberini, “Cose mai viste II” a cura di Achille Bonito Oliva, dedicata
alle opere delle collezioni private degli artisti.
Palazzo delle Esposizioni, in collaborazione con la Fondazione Morra,
l’Archivio Pari & Dispari e l’Associazione Shozo Shimamoto.
Partecipa alla mostra collettiva “Madre Coraggio: l’arte” a cura di Achille
Bonito Oliva che si tiene all’interno del Festival di Ravello.
Tiene una mostra personale presso la galleria “VV8 artecontemporanea” di Reggio
Emilia, in collaborazione con l’Associazione Shozo Shimamoto, dal titolo “La
danza del colore”, in occasione della quale ha luogo una performance del
coreografo Mauro Bigonzetti e quattro ballerini della Fondazione nazionale di
danza Aterballetto che animano gli abiti da sposa realizzati da Shimamoto
nell’azione di Punta Campanella.
2011 / Sculture e grandi tele provenienti dalle
performance di Venezia, Punta Campanella, Capri e Genova sono esposte nella
basilica di Santo Stefano di Bologna in occasione di Arte Fiera OFF in una mostra
a cura di Achille Bonito Oliva.
Mostra personale presso la galleria “Nicola Pedana” di Caserta.
Mostra personale presso la Fondazione Morra di Napoli. Assieme a opere di
grandi dimensioni sono proiettati due video di Mario Franco che documentano le
performance di Piazza Dante a Napoli (2006) e Punta Campanella.
Viene invitato a condurre due performance presso il Moderna Museet di Stoccolma
in Svezia in occasione dell’evento “AN EXPERIMENTAL CONFERENCE ON ART AND
SCIENCE TO CHALLENGE THE MID-SUMMER SUN” dove reinterpreta la performance con
il cannone del 1956 e quella su palcoscenico del 1957.
2012 / Dal 14 marzo al 5 maggio 2012 la mostra
personale “SHOZO SHIMAMOTO” c/o la Axel Vervoordt Gallery di Anversa
(Belgio). Mostra personale "Shozo Shimamoto, Opere 1950-2011" a
Palazzo Magnani a Reggio Emilia. Partecipa alla mostra "Explosion: Pittura
in Azione" al Moderna Museet di Stoccolma. Mostra "Dipingere il
Vuoto" al MOCA di Los Angeles con una sala dedicata a Shimamoto.
2013 / Partecipa a Milano al progetto internazionale di Mail
Art "INviso" curato da Ruggero Maggi. Prima del 25
gennaio 2013, l'anno della morte, partecipa a Salerno al Progetto
Internazionale "Wunderkammer Artistamps " a cura di Giovanni
Bonanno, con una delle ultime partecipazioni alla mostra Collettiva
Internazionale in omaggio ai 70 anni di Marcello Diotallevi svoltasi a
giugno. Prima retrospettiva dopo la morte alla Galerie Hofburg a
Bressanone con una ventina di dipinti a cura di Vittoria Coen.
Prima
antologica milanese di Shozo Shimamoto allo Studio Giangaleazzo Visconti
di Milano con 30 opere presentate in grado di ripercorrere la
ricerca dell’artista giapponese.
Professore
alla Kyoto Educational University
Professore alla Takarazuka University of Art and Design
Presidente della Able Art Japan
COLLEZIONI:
In Giappone
Museo d’Arte Contemporanea di Tokyo, Museo d’Arte di Fukuoka, Museo di
Kitakyushu, Museo d’Arte di Hyogo, Museo d’Arte Moderna di Osaka, Museo di
Nara, Museo d’Arte di Takamatsu, Museo d’Arte di Ashiya, Museo d’Arte di
Miyagi, Museo d’Arte di Shizuoka, Museo di Gifu, Museo d’Arte Contemporanea di
Osaka, etc.
All’estero
Tate Modern
(Londra), Museo Nazionale di Arte Moderna di Roma, Art Center di Milano, Paris
Gallery, Mail Art Museum (Berna, Svizzera), Galleria Internazionale di Arte
Moderna Ca’ Pesaro, Collezione Bongiani Ophen Art Museum di Salerno.
Associazioni e
Archivi:
- Associazione Shozo Shimamoto Vico Lungo Pontecorvo, 29/D
80135 Napoli
- Archivio Pari & Dispari di Rosanna Chiessi Viale Monte S.
Michele, 7 42100 Reggio
Emilia
-Collezione Bongiani Art Museum di
Salerno Via S. Calenda 105 84126 Salerno (Italy).
M. +39 349 2529989
M. +39 348 7097090