Visualizzazione post con etichetta Italy.. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Italy.. Mostra tutti i post

martedì 29 marzo 2022

Caitlin Haskell, è la direttrice delle collezioni e della ricerca Ray Johnson presso l'Art Institute of Chicago


 ITA

CAITLIN HASKELL ANNUNCIATO COME DIRETTORE, RAY JOHNSON COLLECTIONS AND RESEARCH ALL'ART INSTITUTE OF CHICAGO



RAY  JOHNSON

Caitlin Haskell, Gary C. e Frances Comer Curator of Modern and Contemporary Art presso l'Art Institute of Chicago, è stata annunciata come direttrice delle collezioni e della ricerca Ray Johnson del museo. In questa posizione aggiuntiva, Haskell guiderà e promuoverà borse di studio e interpretazione delle proprietà di Ray Johnson dell'Art Institute e fungerà da collegamento tra il museo e la Ray Johnson Estate. Lavorando a livello interdipartimentale in collaborazione con i colleghi dell'Archivio e del Centro di ricerca del museo, nonché con Arte moderna e contemporanea, Stampe e disegni e Conservazione e scienza, coordinerà la gestione e la crescita del museo di questa collezione d'arte e d'archivio per fungere da una risorsa centrale per studiosi esterni sulla pratica dell'artista. Studioso dell'arte del XX secolo, la ricerca e la scrittura di Haskell affrontano la produzione, la ricezione critica e i lasciti delle avanguardie storiche in Europa e nelle Americhe. Le sue mostre più recenti includono Ray Johnson c/o, a cura di Jordan Carter per l'Art Institute of Chicago, e René Magritte: The Fifth Season per SFMOMA. Ha conseguito un dottorato di ricerca in Storia dell'arte presso l'Università del Texas ad Austin e una laurea presso il Davidson College.

IL CATALOGO

MORE DETAILS ON THE RAY JOHNSON C/O CATALOG HERE

 

2022 RAY JOHNSON ESTATE CURATORIAL FELLOWS

BENJAMIN KAHAN, BORSA DI RICERCA CURATORIALE

Kahan è professore di inglese e studi sulle donne, sul genere e sulla sessualità presso la Louisiana State University. Ha tenuto borse di studio presso la Washington University di St. Louis, la Emory University, l'Università di Pittsburgh, l'Università di Sydney, il National Humanities Center, la Reed Foundation e la John Simon Guggenheim Memorial Foundation. È autore di Celibacies: American Modernism and Sexual Life (Duke, 2013) e The Book of Minor Perverts: Sexology, Etiology, and the Emerges of Sexuality (Chicago, 2019). Kahan esplora e scrive sul lavoro di Ray Johnson dal 2011 e ha tenuto conferenze sul lavoro di Johnson alla Brown University, all'Università di Sydney, all'Australian National University, all'Università della Carolina del Nord, a Chapel Hill, all'Università di Buffalo e alla Associazione Studi Modernisti. Ha pubblicato due pezzi su Johnson, entrambi presenti in Angelaki: Journal of the Theoretical Humanities; il primo è intitolato "Ray Johnson's Anti-Archive: Blackface, Sadomasochism, and the Racial and Sexual Imagination of Pop Art" e il secondo è intitolato "On Ray Johnson's Sexuality, Loves, and Friendships: An Interview between William S. Wilson e Benjamin Kahan. Durante il suo tempo come collega, lavorerà a un libro tra  intrecci di razza, sessualità, e capitale nell'opera di Johnson.

VIEW MORE

 

 

EN

CAITLIN HASKELL ANNOUNCED AS THE DIRECTOR, RAY JOHNSON COLLECTIONS AND RESEARCH AT THE ART INSTITUTE OF CHICAGO

Caitlin Haskell, the Gary C. and Frances Comer Curator of Modern and Contemporary Art at the Art Institute of Chicago, has been announced as the museum’s Director of Ray Johnson Collections and Research. In this additional position, Haskell will guide and promote scholarship and interpretation of the Art Institute’s Ray Johnson holdings and act as a liaison between the museum and the Ray Johnson Estate. Working cross-departmentally in collaboration with colleagues in the museum’s Archives and Research Center, as well as Modern and Contemporary Art, Prints and Drawings, and Conservation and Science, she will coordinates the museum’s stewardship and growth of this art and archival collection to serve as a central resource to external scholars on the artist’s practice.

A scholar of twentieth-century art, Haskell’s research and writing address the production, critical reception, and legacies of the historical avant-gardes in Europe and the Americas. Her most recent exhibitions include Ray Johnson c/o, curated with Jordan Carter for the Art Institute of Chicago, and René Magritte: The Fifth Season for SFMOMA. She holds a PhD in Art History from the University of Texas at Austin and a BA from Davidson College.

MORE DETAILS ON THE RAY JOHNSON C/O CATALOG HERE

 


2022 RAY JOHNSON ESTATE CURATORIAL FELLOWS

BENJAMIN KAHAN, CURATORIAL RESEARCH FELLOW

Kahan has been exploring and writing about the work of Ray Johnson since 2011 and has lectured on Johnson’s work at Brown University, University of Sydney, Australian National University, University of North Carolina, Chapel Hill, University at Buffalo, and at the Modernist Studies Association. He has published two pieces on Johnson, both featured in Angelaki: Journal of the Theoretical Humanities; the first is entitled, “Ray Johnson’s Anti-Archive: Blackface, Sadomasochism, and the Racial and Sexual Imagination of Pop Art” and the second is entitled, “On Ray Johnson’s Sexuality, Loves, and Friendships: An Interview between William S. Wilson and Benjamin Kahan.” During his time as a fellow, he will be at work on a book exploring the entwinements of race, sexuality,
and capital in Johnson’s oeuvre.

 

VIEW MORE

domenica 20 marzo 2022

UNIQUE SPACE - La Galleria tutta virtuale di Arte Contemporanea con l'arte in punta di mouse

 

SANDROBONGIANI ARTE  CONTEMPORANEA

Galleria virtuale Unique Vrspace

MARZO 2022 / L’OPERA DI GIOVANNI LETO





Senza titolo, 2017, carta e pigmenti su tela, cm. 120x120 © - Courtesy Collezione Privata




Dopo aver inaugurato a giugno  del 2021 il nuovo spazio virtuale  Sandro Bongiani Vrspacenasce il 16 ottobre 2021 la nuova galleria virtuale “Unique Space”, un’unica vetrina situata in un ipotetico  edificio virtuale da visitare per un mese da remoto.  L’approccio della tecnologia e del digitale è parte fondamentale della nuova modalità espositiva. L’idea di presentare una sola opera nello spazio di  un piccolo “white cube”, in un arco di tempo di 30 giorni e visibile a 360° soltanto da fuori di una vetrina a tutte le ore del giorno e della notte nasce dall’esigenza di sperimentare nuove riflessioni e diversi percorsi nel panorama  ufficiale del sistema espositivo artistico e culturaleUna galleria virtuale ridotta volutamente a un piccolo spazio nella convinzione di proporre un nuovo modello alternativo rispetto alla situazione espositiva attuale privilegiando  la qualità dell’opera, i contenuti e i valori legati agli artisti che fanno ricerca.

Le quattro  "piattaforme culturali" visibili in tempo reale, risultano per continuità le più importanti gallerie virtuali interattive "no profit” al mondo che operano sistematicamente on line in ambito artistico con un serio programma continuativo di proposte  culturali e con uno spazio sempre aperto, non ha una superficie fisica ma  solo virtuale, si trova idealmente a Salerno ed è visibile in punta di mouse 24 ore su 24 in tutto il mondo.  Sandro Bongiani

Visit  https://www.sandrobongianivrspace.it

 

 

·        Elenco delle Mostre Svolte


Exibition

UNIQUE SPACE/ PAOLO SCIRPA 

18.10.2021 – 31 10.2021

Vibrazione di luce, Grafite cm. 50x70,  1991

 

Exibition

UNIQUE SPACE/ RYOSUKE  COHEN

01.11.2021 - 30.11. 2021

Trittico Body Fractal Portrait Project, Meeting of Spagna 2017

 

Exibition

UNIQUE SPACE/ FERNANDO DE FILIPPI

01.12.2021 - 31.12. 2021

The teory of the art - Installazione minima, cm.100x140 stampa fotografica Santa Maria de la Mer - Camargue, 1976

 

Exibition

UNIQUE SPACE/ LAMBERTO PIGNOTTI

01.01.2022 - 31.01. 2022

Attenti alle connessioni nascoste, collage e scrittura, 2003

 

Exibition

UNIQUE SPACE/ RAY JOHNSON

01.02.2022 - 28.02. 2022

Rimbeau follow instructions below, 1971 © - Collezione Coco Gordon, Colorado USA

 

Exibition

UNIQUE SPACE/ GIOVANNI LETO

01.03.2022 - 31.03. 2022

Senza titolo, 2017, carta e pigmenti su tela, cm. 120x120

© - Courtesy Collezione Privata


martedì 8 marzo 2022

Two Weeks to See Ray Johnson c/o at the Art Institute of Chicago

 













RAY JOHNSON C/O

CLOSING MARCH 21ST

 

Questa mostra, Ray Johnson ℅, è guidata dalla convinzione che questo artista fuggitivo 
e in continua evoluzione sia visibile in modo più chiaro se osservato dalle  sue collaborazioni. 
Le opere in primo piano sono tratte quasi esclusivamente dalla William S. Wilson Collection di 
Ray Johnson recentemente acquisita dall'Art Institute, gli archivi originali della rete internazionale 
di mail art nota come New York Correspondence School (NYCS). Sottolineando la paternità 
collaborativa come il mezzo di reinvenzione più coerente di Johnson, questa mostra è la prima 
a offrire una valutazione comparativa delle sue interazioni significative con amici e corrispondenti 
come l'archivista Bill Wilson (1932–2016), l'editore Dick Higgins (1938–1998) , l'informatico 
Toby Spiselman (1934–2018), così come gli artisti Karl Wirsum (nato nel 1939) e Robert Warner 
(nato nel 1956).

EXPLORE MORE RAY JOHNSON C/O






















La mostra più esaustiva del lavoro dell'artista in più di due decenni, Ray Johnson  ℅ è curata 
da Caitlin Haskell con Jordan Carter. È presentato in esclusiva all'Art Institute di Chicago e 
accompagnato da un importante catalogo accademico disegnato da Irma Boom. È in mostra anche 
un progetto associato, ℅ Tender Buttons, organizzato  da Jennifer Cohen. 


Ray Johnson c/o, Edited by Caitlin Haskell with Jordan Carter




Current exhibitions:

Ray Johnson c/o at the Art Institute of Chicago, November 26

 Upcoming exhibitions:

Please Send to Real Life: Ray Johnson Photographs at the Morgan Library and Museum, 2022

 

THE RAY JOHNSON ESTATE
34 EAST 69TH STREET, NEW YORK, NY 10021
+1 (212) 628-0470 | INFO@RAYJOHNSONESTATE.COM
WWW.RAYJOHNSONESTATE.COM

giovedì 2 dicembre 2021

Mostra Collettiva - Matera, memoria e speranza, Arti Visive Gallery, dic. 2021


 

Matera: memoria e speranza

Inaugurazione sabato 4 dicembre 2021 ore 19

Dal 4 al 12 dicembre 2021

Aperta tutti i giorni escluso lunedì: ore 18.30 – 20.30




Tra materia, Memoria e Speranza

 

Matera  2021

 


A partire dal mese di marzo 2020 anche Arti Visive Gallery ha sospeso ogni attività nel proprio spazio espositivo, aderendo alle disposizioni governative emanate per il contenimento della pandemia da SARS-CoV-2 e ritenendo opportuno che anche l'arte e gli artisti dovessero fermarsi osservando un periodo di silenzio.

Nelle settimane successive, tuttavia, si è fatta pian piano largo la consapevolezza che il momento di particolare difficoltà che stavamo vivendo dovesse essere affrontato non con rassegnazione e abbandono, ma con coraggio, responsabilità e fiducia.

Abbiamo pensato che il tempo di lockdown che ci era stato imposto poteva e doveva essere vissuto come un momento particolare per riscoprire l'arte come strumento privilegiato che gli artisti hanno per offrire una parte di sé, della propria umanità anche e soprattutto in situazioni di difficoltà;  per ripensare l'arte come strumento per oltrepassare i confini anche in tempo di distanziamento fisico, come occasione per collegare mondi interni (pensieri, sentimenti e emozioni) con la realtà esterna, anche rimanendo fisicamente dove si è, come opportunità per vedere l'arte come modo creativo, unico e profondo di prendersi cura di se stessi e degli altri nella convinzione che solo la cura di tutti e di ciascuno può renderci più forti e più capaci di affrontare le paure e le fragilità. Scriveva Simone Weil, “ogni volta che facciamo veramente attenzione” e ci prendiamo realmente cura “distruggiamo una parte di male che è in noi stessi”.

Per tutte queste ragioni Arti Visive Gallery ha chiesto nell'aprile del 2020 ad alcuni artisti di offrire una testimonianza scritta o un’opera grafica, pittorica, fotografica, realizzata per l'occasione, che avesse per tema “Matera: memoria e speranza” e traesse ispirazione dai versi di una poesia scritta da Rafael Alberti in occasione di un suo viaggio a Matera nel 1973 custodita in unico esemplare originale dallo Studio Arti Visive.

La poesia si intitola “Vivo fantasma” ed in questo ossimoro abbiamo visto la sintesi di tutta la realtà in cui siamo stati e per certi versi siamo ancora oggi immersi. Una realtà fatta di paure, timori ma anche di speranza. Matera ed i suoi Sassi, durante il lockdown, apparivano, al pari di tante altre città italiane e non solo, come “fantasmi”, svuotati dalla presenza umana di cittadini e visitatori e questa immagine, per noi materani, appariva stridere dolorosamente con la pacifica invasione di “abitanti temporanei” conosciuta nel corso del 2109, l'anno vissuto da Capitale Europea della Cultura.

Tutti abbiamo agito e ci siamo comportati, quasi inconsapevolmente, come altrettanti fantasmi aggirandoci guardinghi e rapidi per le vie delle nostre città.

Ma Matera ed i suoi Sassi, la comunità tutta ed i suoi cittadini erano e si sentivano “vivi” e desiderosi di ricominciare. La nostra città e la nostra comunità volevano rialzarsi e reagire, volevano riprendere a far sentire la propria voce al mondo per “continuare ad essere quello che furono”, per riprendere quel cammino intrapreso negli ultimi anni.

Agli artisti è stato chiesto di essere con noi “ambasciatori” nel nostro paese e nel mondo di questo messaggio di speranza perché ciò che poteva sembrare impossibile potesse diventare quanto prima possibile, perché ciò che appariva “disastro” potesse al più presto tornare ad essere “meraviglia” ai nostri occhi, al nostro cuore, alle nostre menti.

E questa nostra speranza di futuro veniva e viene allora come oggi dalla memoria e dalla consapevolezza del nostro passato, dall'aver dimostrato nei secoli come città e come comunità tutta la nostra dimensione di “anti-fragilità”, cadendo certo ma provando sempre a rialzarci, resistendo alle avversità della vita e della storia ma nello stesso tempo cambiando, provando a non rimanere immobili.

Le opere pervenute in un primo tempo in formato digitale sono state pubblicate in maniera cadenzata, giorno dopo giorno, sulla pagina Facebook di Arti Visive Gallery (https://www.facebook.com/artivisivegallery/) dal 1 giugno al 16 luglio 2020.

Gli originali raccolti nei mesi successivi sono entrati a far parte di una collezione permanente e vengono ora esposti, nello storico spazio di via delle Beccherie n. 41, dal 4 al 12 dicembre 2021, non solo come puro e semplice ricordo di quello che è stato ma quale testimonianza concreta di un modo di vivere il tempo dell'oggi, dominato dalla fragilità e dalla vulnerabilità ma non sconfitto e continuamente aperto alla speranza ed alla possibilità.

La Galleria partecipa anche quest’anno alla diciassettesima edizione della Giornata del contemporaneo (11 dicembre), promossa da Amaci, Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, che coinvolge musei, fondazioni, istituzioni pubbliche e private, gallerie, studi e spazi d’artista per raccontare la vitalità dell’arte contemporanea nel nostro Paese. 

#GiornataDelContemporaneo  

Nel catalogo della mostra figura il testo critico di Carlo Franza.



Pensieri nascosti tra i sassi

Poema visuale di Sandro  Bongiani dedicato a Matera

5 maggio 2020



 

Ho camminato tra sassi e memorie antiche

tra ricordi e presenze assorte

nel buio della notte.

 

Arie sottili  avanzano inquiete

cariche di trascorsi momenti

tracimano dal colle 

e si disperdono a valle. 

 

Nell’incessante divenire dei ricordi

ho udito lamenti e pensieri ignoti

che trasudano dalle bianche pietre.

 

Alle primi luci dell’alba

Mater/a distesa tra i sassi

si riposa  guardando curiosa

i nuovi  germogli rinati a nuova speranza.

 

Soltanto la memoria più sottile  e vera

sa restituirci l’essenza dell’esserci ancora  

emulando antiche cadenze passate

da grotte di grembi donate alla vita.

 

©  Sandro Bongiani Arte Contemporanea















 

giovedì 18 novembre 2021

A PALERMO LA STANZA DI CARTA / I LIBRI D'ARTISTA DI FRANCO PANELLA

 I LIBRI D'ARTISTA 

DI 

FRANCO  PANELLA



"Libri" tra i libri

È in corso la mostra di libri d'artista di Franco Panella - Grafemi Asemici 

visitabile fino al 2 dicembre 2021




SETTIMANALE DI BAGHERIA n.ro 952 del 14 Novembre 2021

https://www.sfogliami.it/fl/239578/t8cbvf5qu1d3juksvpkeyj6tp8n147



Le opere di Franco  Panella












Evento segnalato da Archivio Ophen Virtual Art di Salerno






giovedì 24 giugno 2021

Nuovo Progetto Internazionale dedicato a Ray Johnson a cura di Sandro Bongiani Arte Contemporanea

 

Nuovo Progetto di Arte Contemporanea

 





PERCHE’ UN PROGETTO INTERNAZIONALE SULLA BANANA?

Ray Johnson diceva: "I've invented Flop Art. It comes after Pop Art."

(ho inventato la Flop Art. Viene dopo la Pop Art).

Nel 1984 Ray Johnson aveva inviato a Bill de Kooning un‘opera di Mail art, lettering dal titolo: “December 28,  1984/1948  Dear Ruth Szowie today i mailed a banana to Bill de Kooning).  Nel 2019, dopo diversi decenni da questa opera (1984), l’artista Maurizio Cattelan si permette di esporre una banana vera Comedian”, con nastro adesivo a parete all’Art Basel di Miami Beach, una delle fiere più importanti del mondo di arte contemporanea, con relativa orchestrazione collaborativa dell’artista David Datuna che andava a completare la performance iniziata dall’artista Italiano dedito al facile  conformismo e alla stanca ripetizione di idee indagate già da altri precedentemente. Un’idea debole, un’operazione banale di sterile provocazione, nient’altro. La parola d’ordine è “Il suo valore risiede nell’idea”, questa di Cattelan, appunto, è sicuramente “l’idea di azzerare tutte le idee”, facendo affiorare l’inconsistenza del pensiero divenuto vuoto e fenomeno del  giorno. Il sistema dell’arte si fa  così promotore, interprete e garante del pretesto assunto a opera d’arte in quanto oggetto  svuotato a servizio del mercato ufficiale dell’arte globale. Ben vengano le banane di Ray Johnson, And Warhol e di tanti altri artisti che nella ricerca hanno elaborato immagini che  presupponevano una invenzione mentale e formale. L’opera di Today I mailed a banana to Bill de Kooning incarna la riflessione, lo spiazzamento, il cortocircuito  con  prestazioni concettualmente elaborate che si occupavano di relazioni interpersonali, diceva Ray: "sono interessato a cose e cose che si disintegrano o si disgregano, cose che crescono o hanno aggiunte, cose che nascono da cose e processi del modo in cui le cose mi accadono realmente".  nel 1945  Johnson lasciò Detroit per frequentare il progressivo Black Mountain College in North Carolina e nei  tre anni successivi entrò in contatto con  Josef Albers, Jacob Lawrence, John Cage e con  Willem de Kooning.  È proprio nel 1984,  si ricorda di Willem de Kooning,  inverte la data da 1984 a 1948 (l’anno di frequentazione) e  invia una banana concettuale a  de  Kooning con una indagine ironica e profetica  da far rabbrividire il povero Cattelan portatore di  fumosi e funerei messaggi  partoriti troppo in fretta  con un destino ingrato di non poter ritrovare mai la luce.

Il progetto internazionale di arte postale  dedicato a Ray Johnson   in occasione della 59. Biennale Internazionale di Venezia 2022 vuole indagare l’invenzione delle  proposte creative  degli artisti marginali, piuttosto che  il sarcasmo  e le forzature mirabolanti delle idee  portate  alla ribalta in questo malconcio  palco-scenico del sistema ufficiale dell’arte, E’ una risposta anche a questa prossima 59. Biennale di Venezia del 2022, dal tema vago e genericoil latte dei sogni”   proposto volutamente “come tu mi vuoi” per qualsiasi scelta e indagine utile al sistema nichilista del mercato ufficiale dell’arte.  Sandro  Bongiani



SANDRO  BONGIANI ARTE CONTEMPORANEA

“TODAY I MAILED A  BANANA TO RAY JOHNSON  FOR  59. BIENNNIAL INTERNATIONAL OF VENICE 2022”   

 

Spazio Ophen Virtual Art Gallery di Salerno (Italy)

Mostra  Collettiva Internazionale

Relazioni Marginali Attive / Banana to Ray  Johnson  for 59. Biennial of Venice 2022

progetto “Add & Return” in contemporanea con la 59. Biennale di Venezia 2022                                       

A  cura di  Sandro  Bongiani

 

INVIARE  A: 

GIOVANNI  BONANNO / BONGIANI ART MUSEUM

Via S. Calenda, 105/D   84126  SALERNO (SA).

(Scadenza  ultima del progetto 15  dicembre 2021)

 

Mostra da sabato 30 aprile  a domenica 28 agosto  2022

Formato Max A4


-Sala 29 - “Ray  Johnson”                                             

http://www.collezionebongianiartmuseum.it/sala.php?id=29


-Sala 21  - “Banana to Ray  Johnson   

http://www.collezionebongianiartmuseum.it/sala.php?id=66                   


Tutte le opere pervenute saranno  archiviate nella Sala 21 e  conservate  in

permanenza  presso la Collezione Bongiani Art Museum in vista di ulteriori mostre.


www.collezionebongianiartmuseum.it

 e-mail: bongianimuseum@gmail.com

tel.  3937380225

© Collezione Bongiani Art Museum, Salerno - Italy



CARTELLA:

– Nuovo Progetto di arte postale

Nuovo Progetto di arte postale PDF

– Nuovo Progetto di arte postale


Le due Card del progetto da utilizzare:


Card n°1





 Card n°2


retro della Card


Card da stampare su: 

https://ophenartecontemporanea.wordpress.com/2021/03/01/mail-art-service-n-113-marzo-2021/