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sabato 19 ottobre 2024

Il 16 ottobre Memorial di Ray Johnson con un nuovo libro di Ellen Levy

 

 Ellen Levy 

 A Book About Ray 

 


 

16 ottobre 

Compleanno di Ray Johnson

@ 18:30 pm - 19:30 pm

Ellen Levy  ha presentato A Book About Ray.

 

"Per esaminare la vita e il lavoro di Ray Johnson, ci vuole una guida agile e sicura  come Ellen Levy. Costruendo in nuove direzioni sul lavoro incompiuto dello studioso e archivista Bill Wilson, Levy ha ottenuto da lettere, mailing e collage un Ray coesivo: un artista profondo, prolifico e sfuggente come si può immaginare. Il suo libro è un risultato di prim'ordine e una lettura favolosa." -Caitlin Haskell, Gary C. e Frances Comer Curatore, Arte moderna e contemporanea, e direttore della collezione e ricerca di Ray Johnson, The Art Institute of Chicago

"Sono stato un po' giocatore nel mondo di Ray Johnson di enigma e sorprese costanti per tre decenni, ma solo ora, leggendo l'esegesi magistrale di Ellen Levy sia della sua vita pubblica che privata mi sento di conoscerlo. Collega perfettamente la sua performance di vita alla rete di allusioni nel suo lavoro e rivela l'intera portata della sua influenza germinante sulla pop art oltre ad essere il genio che ha trasformato il servizio postale degli Stati Uniti in un mezzo artistico. Anche se era notoriamente sconosciuto nella sua vita perché ha sfidato il 'mercato' dell'arte, A Book About Ray di Levy assicura che ora è sia famoso e pienamente conosciuto. Brava!" -Michael Findlay, direttore delle gallerie Acquavella

"Un'indagine completa con letture intelligenti e ponderate di opere chiave, sia per i nuovi arrivati che per coloro che già hanno familiarità con l'arte di Johnson." - Biblioteca Journal

La prima indagine completa sulla vita e l'opera di Ray Johnson, collagista, performance artist e pioniere della mail art. Adatto sia per i lettori nuovi di Ray Johnson che per quelli già familiari con il suo lavoro, A Book About Ray è un ritratto completo e vitale di un originale americano.

Una serata per Ray Johnson con Ellen Levy

16 ottobre (Compleanno di Ray Johnson) @ 18:30 pm - 19:30 pm

Libro dibattito | Oak Park, Michigan

Mercoledì 16 ottobre, dalle 18:30 alle 19:30, con una conferenza e una firma con l'autrice Ellen Levy che presenterà A Book About Ray. Le copie firmate di A Book About Ray possono essere ordinate in anticipo presso la Book Beat Gallery.

Book Beat è particolarmente onorato di ospitare questo lancio del libro come Johnson era un amico della libreria e un corrispondente con il co-proprietario del negozio Cary Loren. Il discorso di Ellen sarà registrato in diretta su Zoom come parte della terza celebrazione annuale di Ray Johnson di Book Beat.

 

-PROSSIMI EVENTI

ottobre 16, 6:30-7:30 pm: Una serata per Ray Johnson con Ellen Levy a Book Beat o e-mail bookbeatorders@gmail.com per un invito Zoom

Ottobre 19, 13:15 pm: Un discorso su Ray al Festival del libro delle città gemellate

22 ottobre, 18:30-19:30: Ellen Levy su Ray Johnson, in conversazione con Deborah Solomon al Leon Levy Center per la biografia o via Zoom

ottobre 24, 6:30-7:30 pm: Ellen Levy discute di un libro su Ray con NYPL Bibliotecaria Allison Nellis alla Stavros Niarchos Fondazione Biblioteca

 

-PUBBLICAZIONI RECENTI

Queer Networks: Ray Johnson’s Correspondence di Miriam Kienle, University of Minnesota Press, novembre 2023

Un libro su Rayby Ellen Levy, MIT Press, 15 ottobre 2024

 

-STAMPA RECENTE

Ray Johnson’s Elusive Dream: 'I Want to Dance' di Jenny Harris per il New York Times

Lo sconosciuto Ray Johnson prende il riflettore di Roberta Smith per il New York Times

Ray Johnson by Hilton Als per il New Yorker

Ray Johnson Estate, 34 E. 69th Street, New York, New York

 


Eng

Eng“To survey the densely entangled life and work of Ray Johnson, one needs an agile and surefooted guide like Ellen Levy. Building in new directions on the unfinished work of scholar and archivist Bill Wilson, Levy has coaxed out of letters, mailers, and collages a cohesive Ray—an artist as profound, prolific, and slippery as they come. Her book is an achievement of the first order and a fabulous read.” -Caitlin Haskell, Gary C. and Frances Comer Curator, Modern and Contemporary Art, and Director of Ray Johnson Collection and Research, The Art Institute of Chicago

“I was a bit player in Ray Johnson's world of enigma and constant surprises for three decades but only now, reading Ellen Levy's masterful exegesis of both his public and private life do I feel I know him. She seamlessly connects his life performance to the web of allusions in his work and reveals the full scope of his germinating influence on pop art as well as being the genius who turned the US Postal Service into an art medium. Though he was famously unknown in his lifetime because he defied the art 'market,' Levy's A Book About Ray ensures he is now both famous and fully known. Brava!”-Michael Findlay, Director of Acquavella Galleries

"A comprehensive survey with intelligent, thoughtful readings of key works, for both newcomers and those already familiar with Johnson's art." -Library Journal

The first full-career survey of the idiosyncratic life and work of Ray Johnson, a collagist, performance artist, and pioneer of mail art. Suitable for readers both new to Ray Johnson and those already familiar with his work, A Book About Ray is a complete and vital portrait of an American original.

 


 

An Evening for Ray Johnson with Ellen Levy

October 16 (Ray Johnson's Birthday) @ 6:30 pm – 7:30 pm
Book Beat | Oak Park, Michigan


On Wednesday, October 16, from 6:30-7:30 pm, join us for a book talk and signing with author Ellen Levy who will be presenting A Book About Ray. Preorders for signed copies of A Book About Ray can be ordered at the Book Beat Gallery.

Book Beat is especially honored to host this book launch as Johnson was a friend of the bookstore and a correspondent with the store’s co-owner Cary Loren. Ellen’s talk will be recorded live on Zoom as part of Book Beat's 3rd annual Ray Johnson celebration. Please send your name and email to: bookbeatorders@gmail.com if you’d like to receive a link to join.


UPCOMING EVENTS
October 16, 6:30-7:30 pm: An Evening for Ray Johnson with Ellen Levy at Book Beat or email bookbeatorders@gmail.com for a Zoom invitation
October 19, 1:15 pm: A Talk About Ray at the Twin Cities Book Festival
October 22, 6:30-7:30 pm: Ellen Levy on Ray Johnson, in conversation with Deborah Solomon at the Leon Levy Center for Biography or via Zoom
October 24, 6:30-7:30 pm: Ellen Levy discusses A Book About Ray with NYPL Librarian Allison Nellis at the Stavros Niarchos Foundation Library

RECENT PUBLICATIONS
Queer Networks: Ray Johnson's Correspondence by Miriam Kienle, University of Minnesota Press, November 2023
A Book About Rayby Ellen Levy, MIT Press, October 15, 2024

RECENT PRESS
Ray Johnson’s Elusive Dream: ‘I Want to Dance’ by Jenny Harris for the New York Times
The Unknown Ray Johnson Takes the Spotlight by Roberta Smith for the New York Times
Ray Johnson by Hilton Als for the New Yorker

THE RAY JOHNSON ESTATE
34 East 69th Street, New York, NY 10021
+1 (212) 628-0470 | info@rayjohnsonestate.com
www.rayjohnsonestate.com


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Ray Johnson Estate, 34 E. 69th Street, New York, New York

 

evento segnalato da Archivio Ophen Virtual Art di Salerno

martedì 10 gennaio 2023

Nasce a Salerno l’archivio online dell’artista pre-pop americano Ray Johnson.

 

Nasce in Italia l’archivio online dell’artista pre-pop americano  Ray Johnson.

 Presentazione a Salerno a cura di Sandro Bongiani  dell’Archivio online delle opere di Ray Johnson presenti nella raccolta Coco Gordon dello stato americano del Colorado, visibile dal 13 gennaio 2023 in una startup  tutta italiana di arte contemporanea.

 




SANDRO  BONGIANI ARTE CONTEMPORANEA

RAY  JOHNSON / ARCHIVIO COCO GORDON, COLORADO - USA

Dopo  l’Archivio  “Ray Johnson Estate” di New York,  nasce in Italia “Ray Johnson Archivio Coco Gordon”, archivio online del grande artista pre-pop Ray Johnson, uno dei più influenti artisti americani contemporanei  accessibile ora nella startup Sandro Bongiani Arte Contemporanea con  una raccolta ragionata di materiali inediti per tutti gli studiosi e per chi intende conoscerlo meglio. In questa piattaforma web é possibile consultare una parte considerevole di  opere, foto dell’artista, performances, e testi scritti di Ray Johnson degli anni 1970-1995, che grazie alla collaborazione di Coco Gordon  in oltre 25 anni  di assidua frequentazione  ha raccolto  e conservato, ora finalmente pubblicati online. Oggi, nell’’era del Web e del sapere stratificato,  la raccolta dell’archivio digitale Ray Johnson di Coco Gordon conserva e diffonde  il sapere rispondendo a esigenze specifiche di consultazione dei materiali visivi archiviati assolvendo  alla fondamentale funzione di conservazione, selezione e accessibilità dei dati che diventano l’oggetto primario di attenzione e  consultazione da parte dello studioso d’arte. Uno strumento necessario e utile che svolge la doppia funzione di rendere accessibile il patrimonio e conservarlo correttamente senza esporlo a  imprevedibili rischi. L’Archivio Ray Johnson comprende un ampia raccolta di materiali tra cui, ma non solo, corrispondenza, mail art, collage, fotografie documentarie, oggetti e cimeli. Un ringraziamento speciale va all’artista Coco Gordon e ai diversi collaboratori che hanno contribuito a realizzare la sezione del sito web dedicato a Ray Johnson.   Sandro Bongiani

La Galleria Sandro Bongiani Arte Contemporanea nata come spazio culturale no-profit, vuole mettere in discussione il proprio ruolo di spazio culturale indipendente sostenendo  nuovi modi di interagire con il pubblico e attivando nuove forme di partecipazione e di coinvolgimento con presenze e progetti interattivi che possano essere condivisi in tempo reale con il maggior numero di utenti in qualsiasi parte del mondo. A distanza di 60 anni dalla nascita della Mail Art (1962) e a 50 anni esatti (1972) dalla prima e unica mostra in Italia di Ray Johnson presso la Galleria Schwarz a Milano  con una presentazione di Henry Martin, noi della Sandro Bongiani Arte Contemporanea di Salerno abbiamo dedicato quasi un  intero anno di lavoro a  Ray Johnson con cinque mostre interattive e un progetto internazionale svolte da aprile fino a novembre 2022, in contemporanea  con la 59 Biennale Internazionale di Venezia 2022.

Inoltre, a 27 anni esatti dalla scomparsa di Ray Johnson (13 gennaio 1995),  è stata realizzata  catalogazione e la digitalizzazione online  di tutte le opere di Ray presenti nell’Archivio Coco Gordon di Colorado USA, con oltre 780 documenti tra  opere e foto inedite dell’artista americano, testi, inviti,  lettere, opere  e riflessioni con i relativi commenti di Coco Gordon, memorial e collaborazioni, cronologia degli eventi e testi critici di Sandro Bongiani, archiviati, ognuna per codice numerico per essere più facilmente consultata, in una utile e significativa presentazione interattiva destinata ad essere conosciuta e valorizzata da parte degli studiosi per opportuni studi e approfondimenti sul lavoro innovativo svolto da questo importante artista pre-pop americano.

L’Archivio Ray Johnson, a completamento dell’attività in corso, viene presentato ufficialmente e reso  visibile permanentemente il 13 gennaio 2023, (giorno e mese della sua scomparsa),  nella startup web https://www.sandrobongianivrspace.it/, che si affianca con orgoglio e per importanza all’Archivio americano “Ray Johnson Estate” di New York. Tutto ciò ci sembra un chiaro esempio di come si può relazionare con l’arte contemporanea in modo creativo e produrre nuova cultura.  Sandro Bongiani

 


Presentazione di 781 documenti in 11 sezioni e  34 box

Dynamic vision of the interactive itinerary Slide Show, durata 54 minutes

su: https://www.sandrobongianivrspace.it/ray-johnson-coco-gordon

 






BIOGRAFIA di Ray  Johnson  1927 - 1995

Ray Johnson, è stato un personaggio chiave nel movimento della Pop Art. Primariamente un collagista, è stato anche un precoce performer e un artista concettuale. Definito nei primi tempi “Il più famoso artista sconosciuto di New York”, è considerato uno dei padri fondatori e un pioniere dell'uso della lingua scritta nell'arte visuale. In scena negli anni ' 60, il suo lavoro e il modo in cui che ha deciso di distribuirlo ha influenzato il futuro dell'arte contemporanea.

Nato il 16 ottobre 1927 a Detroit, nel Michigan, Johnson ha frequentato il Black Mountain College sperimentale con Robert Rauschenberg e Cy Twombly. Ray Johnson era un artista americano noto per la sua pratica innovativa di Correspondence Art. Una pratica basata su collage, il suo lavoro combina fotografia, disegno, performance e testo su distanze geografiche, attraverso la spedizione della posta. I progetti di Johnson includevano prestazioni concettualmente elaborate che si occupavano di relazioni interpersonali e disordini psichici. "sono interessato a cose e cose che si disintegrano o si disgregano, cose che crescono o hanno aggiunte, cose che nascono da cose e processi del modo in cui le cose mi accadono realmente", ha detto l'artista. I suoi primi anni di vita comprendevano lezioni sporadiche al Detroit Art Institute e un'estate alla Ox-Bow School di Saugatuck, nel Michigan. Nel 1945, Johnson lasciò Detroit per frequentare il progressivo Black Mountain College in North Carolina. Durante i suoi tre anni nel programma, ha studiato con un certo numero di artisti, tra cui Josef Albers, Jacob Lawrence, John Cage e Willem de Kooning. nel 1948, trascorse un po’ di tempo creando arte astratta e poi approdando al Dada con suoi collage che incorporano frammenti di fumetti, pubblicità e figure di celebrità. Johnson spesso rifiutava  di partecipare a  mostre in  galleria e ha  preferito creare  una rete di corrispondenti di mailing e un nuovo modo di fare arte. Questo metodo di diffusione dell’arte divenne noto come la corrispondenza School di New York e ampliato per includere eventi improvvisati e cene. Trasferitosi a New York nel 1949, Johnson stringe amicizia tra Robert Rauschenberg e Jasper Johns, sviluppando una forma idiosincratica di Pop Art. Nei decenni successivi, Johnson divenne sempre più impegnato in performance e filosofia Zen, fondendo insieme  la pratica artistica con la vita. Nel 1995 Ray Johnson si suicidò, gettandosi da un ponte a Sag Harbor, New York, poi nuotando in mare e annegando. Le circostanze in cui è morto  sono ancora poco chiare. Nel 2002, un documentario sulla vita dell'artista chiamato How to Draw a Bunny,  ci fa capire il suo lavoro di ricerca. Oggi, le sue opere si trovano nelle collezioni della National Gallery of Art di Washington, D.C., del Museum of Modern Art di New York, del Walker Art Center di Minneapolis e del Los Angeles County Museum of Art.  In questi ultimi anni tutto il suo lavoro sperimentale è stato rivalutato dalla critica come anticipatore della Pop Art e persino dell’arte comportamentale americana.

 

 

PRESENTAZIONE ONLINE DELL’ARCHIVIO RAY  JOHNSON

Salerno | Italia

Raccolta  ARCHIVIO COCO GORDON Colorado - USA

Aperto permanentemente alla consultazione dal 13 Gennaio 2023

LUOGO: Sandro Bongiani Arte Contemporanea

INDIRIZZO: Via S. Calenda, 105/D

ORARI: 00.00-24.00 -

TELEFONO PER INFORMAZIONI: +39 3937380225

E-MAIL INFO: bongianimuseum@gmail.com

SITO UFFICIALE: https://www.sandrobongianivrspace.it/



lunedì 2 gennaio 2023

IN ITALIA LE OPERE DI RAY JOHNSON, ARCHIVIO COCO GORDON DI COLORADO - USA



 








SANDRO  BONGIANI ARTE CONTEMPORANEA

RAY  JOHNSON / ARCHIVIO COCO GORDON, COLORADO - USA



 


LEGEND OF THE ELEVEN SECTIONS RAY JOHNSON OF THE COCO GORDON ARCHIVE

SECTION  ONE / PHOTO AND PERFORMANCES - BOOK  1 - 5,  SECTION TWO / - RAY JOHNSON  TO COCO GORDON - BOOK  5 - 14  SECTION THREE / LETTERS AND CORRESPONDENCE FROM RAY TO COCO - BOOK  14 - 18 SECTION FOUR / WORHS AND COMMUNICATIONS OF COCO TO RAY - BOOK  18 - 25  SECTION FIVE / MEMORIAL RAY JOHNSON WORKS AND COMMUNICATIONS - BOOK  25 - 31  SECTION SIX / RAY WRITINGS FOR HOUSE BOOK - BOOK 31 SECTION SEVEN / COLLABORATVE COLLABORATIONS, WITH ANNOTATIONS BY COCO GORDON - BOOK  31 – 32  SECTION EIGHT / PODCAST RAY  JOHNSON AND THE ART  OF FRIENDSHIP ART INSTITUTE OF CHICAGO  - BOOK 32 – 33  SECTION NINE / RAY  JOHNSON BIOGRAPHY - BOOK 33 SECTION TEN / CRITICISM  SANDRO BONGIANI’S RAY  JOHNSON - BOOK 33 - 34  SECTION ELEVEN / TIMELINE / CHRONOLOGY OF EVENTS  RAY  JOHNSON - BOOK 34

 

781 documenti in 11 sezioni e  34 box

Dynamic vision of the interactive itinerary SlideShow 54 minutes



Ray Johnson - Archivio Coco Gordon di Colorado - USA

L’Archivio Ray Johnson comprende un ampia raccolta di materiali tra cui, ma non solo, corrispondenza, mail art, collage, fotografie documentarie, performances, oggetti e cimeli.

Un ringraziamento speciale va all’artista Coco Gordon e ai diversi collaboratori che hanno contribuito a realizzare la sezione del sito web dedicato a Ray Johnson.   Sandro Bongiani















Visit:  https://www.sandrobongianivrspace.it/ray-johnson-coco-gordon




 

La Galleria Sandro Bongiani Arte Contemporanea nata come spazio culturale no-profit, vuole mettere in discussione il proprio ruolo di spazio culturale indipendente sostenendo  nuovi modi di interagire con il pubblico e attivando nuove forme di partecipazione e di coinvolgimento con presenze e progetti interattivi che possano essere condivisi in tempo reale con il maggior numero di utenti in qualsiasi parte del mondo.

A distanza di 60 anni dalla nascita della Mail Art (1962) e a 50 anni esatti (1972) dalla prima e unica mostra in Italia di Ray Johnson presso la Galleria Schwarz a Milano  con una presentazione di Henry Martin, noi della Sandro Bongiani Arte Contemporanea di Salerno abbiamo dedicato quasi un  intero anno di lavoro a  Ray Johnson con cinque mostre interattive e un progetto internazionale svolte da aprile fino a novembre 2022, in contemporanea  con la 59 Biennale Internazionale di Venezia 2022.

Inoltre, a 27 anni esatti dalla scomparsa di Ray Johnson (13 gennaio 1995),  è stata realizzata  catalogazione e la digitalizzazione online  di tutte le opere di Ray presenti nell’Archivio Coco Gordon di Colorado USA, con oltre 780 documenti tra  opere e foto inedite dell’artista americano, testi, inviti,  lettere, opere  e riflessioni con i relativi commenti di Coco Gordon, memorial e collaborazioni, cronologia degli eventi e testi critici di Sandro Bongiani, archiviati, ognuna per codice numerico per essere più facilmente consultata, in una utile e significativa presentazione interattiva destinata ad essere conosciuta e valorizzata da parte degli studiosi per opportuni studi e approfondimenti sul lavoro innovativo svolto da questo importante artista pre-pop americano.

L’Archivio Ray Johnson, a completamento dell’attività in corso, viene presentato ufficialmente e reso  visibile permanentemente il 13 gennaio 2023, (giorno e mese della sua dipartita),  nella piattaforma web https://www.sandrobongianivrspace.it/, che si affianca con orgoglio e per importanza all’Archivio americano “Ray Johnson Estate” di New York. Tutto ciò ci sembra un chiaro esempio di come si può relazionare con l’arte contemporanea in modo creativo e produrre nuova cultura.  Sandro Bongiani

 

 

BIOGRAFIA di Ray  Johnson  1927 - 1995

Ray Johnson, è stato un personaggio chiave nel movimento della Pop Art. Primariamente un collagista, è stato anche un precoce performer e un artista concettuale. Definito nei primi tempi “Il più famoso artista sconosciuto di New York”, è considerato uno dei padri fondatori e un pioniere dell'uso della lingua scritta nell'arte visuale. In scena negli anni ' 60, il suo lavoro e il modo in cui che ha deciso di distribuirlo ha influenzato il futuro dell'arte contemporanea.

Nato il 16 ottobre 1927 a Detroit, nel Michigan, Johnson ha frequentato il Black Mountain College sperimentale con Robert Rauschenberg e Cy Twombly. Ray Johnson era un artista americano noto per la sua pratica innovativa di Correspondence Art. Una pratica basata su collage, il suo lavoro combina fotografia, disegno, performance e testo su distanze geografiche, attraverso la spedizione della posta. I progetti di Johnson includevano prestazioni concettualmente elaborate che si occupavano di relazioni interpersonali e disordini psichici. "sono interessato a cose e cose che si disintegrano o si disgregano, cose che crescono o hanno aggiunte, cose che nascono da cose e processi del modo in cui le cose mi accadono realmente", ha detto l'artista. I suoi primi anni di vita comprendevano lezioni sporadiche al Detroit Art Institute e un'estate alla Ox-Bow School di Saugatuck, nel Michigan. Nel 1945, Johnson lasciò Detroit per frequentare il progressivo Black Mountain College in North Carolina. Durante i suoi tre anni nel programma, ha studiato con un certo numero di artisti, tra cui Josef Albers, Jacob Lawrence, John Cage e Willem de Kooning. nel 1948, trascorse un po’ di tempo creando arte astratta e poi approdando al Dada con suoi collage che incorporano frammenti di fumetti, pubblicità e figure di celebrità. Johnson spesso rifiutava  di partecipare a  mostre in  galleria e ha  preferito creare  una rete di corrispondenti di mailing e un nuovo modo di fare arte. Questo metodo di diffusione dell’arte divenne noto come la corrispondenza School di New York e ampliato per includere eventi improvvisati e cene. Trasferitosi a New York nel 1949, Johnson stringe amicizia tra Robert Rauschenberg e Jasper Johns, sviluppando una forma idiosincratica di Pop Art. Nei decenni successivi, Johnson divenne sempre più impegnato in performance e filosofia Zen, fondendo assieme  la pratica artistica con la vita. Nel 1995 Ray Johnson si suicidò, gettandosi da un ponte a Sag Harbor, New York, poi nuotando in mare e annegando. Le circostanze in cui è morto  sono ancora poco chiare. Nel 2002, un documentario sulla vita dell'artista chiamato How to Draw a Bunny,  ci fa capire il suo lavoro di ricerca. Oggi, le sue opere si trovano nelle collezioni della National Gallery of Art di Washington, D.C., del Museum of Modern Art di New York, del Walker Art Center di Minneapolis e del Los Angeles County Museum of Art.  In questi ultimi anni tutto il suo lavoro sperimentale è stato rivalutato dalla critica come anticipatore della Pop Art e persino dell’arte comportamentale americana.

 

 

sabato 8 ottobre 2022

Mostra Personale di Coco Gordon “Arte, natura e sensibilità ecologica”

 

SPAZIO OPHEN VIRTUAL ART GALLERY

Mostra Personale di Coco Gordon

“Arte, natura e sensibilità ecologica”
La ricerca tra natura e sensibilità ecologica

a cura di Sandro Bongiani

 


 "I empower myself to make visible deep cultural inquiries, impact thought/behavioral ethics, carry out visionary eco-Permaculture structure and systems design, integrate mind /body/ spirit/ etheric energy, and synthesize SuperSkyWoman’s ability to see objectively from the beginnings of the earth’s timeline". Coco Gordon / SuperSkyWoman


In occasione di AMACI 18a Giornata del Contemporaneo 2022 viene presentata  a Salerno la mostra personale di Coco Gordon  dal titolo “Arte, natura e sensibilità ecologica” a cura di Sandro Bongiani con diverse opere inedite facenti parte dell’Archivio Coco Gordon di Colorado (USA).




Coco Gordon /SuperSkyWoman di origini italiane, è tra le più significative artiste " intermediali" americane. Ha radici nel movimento "Fluxus". Al centro dei suoi molteplici lavori si colloca l'intenzione di creare consapevolezza nei confronti dei problemi ecologici e sociali del nostro mondo. Oltre alla ricerca della performance e dei Exploding Books, tagliati e aperti, in questi ultimi anni si è dedicata a lavorare con una certa assiduità anche in digitale producendo particolari opere visionarie. Al centro dei suoi molteplici lavori si colloca sempre l'intenzione di creare consapevolezza nei confronti dei problemi ecologici e sociali del nostro pianeta. Con la pratica della performance, e della ricerca onirica digitale l’artista dimostra la sua stretta vicinanza ai processi naturali e esprime il desiderio di creare un cambiamento radicale dal consumismo e dalla quotidiana economia di sfruttamento affinché il fare arte e la pratica nella natura siano due attività compatibili, che legate assieme, possano operare a modificare la consapevolezza collettiva e ritrovare un'esperienza primaria comune legata al nostro creato.

Il filo conduttore che lega le opere presenti in questa personale è appunto il tema della sfida ambientale, un’urgenza globale sotto il segno della sensibilità e della sostenibilità. Una ricerca, svolta per lungo tempo con opere, interventi ambientali e performances fino alle opere recenti dei paesaggi e delle visioni sdoppiate e ibride di esseri nati da insolite metamorfosi suggerite da una tensione visionaria che condiziona e trasforma di colpo il visibile in una essenza oscura.

L’artista americana ha  sempre indagato l’intreccio oscuro tra pensiero e memoria, tra visione e contraddizione dell’esistenza  in un concedere momentaneo dell’immagine per poi subito negarla e relegarla ai margini del visibile. Una precaria condizione in cui l’indagine si trasforma in sospensione e incertezza, in cui tutto può sempre accadere. Di certo è un continuo e insolito procedere a indagare  la parte nascosta del visibile in cui far affiorare relazioni e frammenti di senso  che possano definirsi “in forma” d’immagine.


Coco Gordon / SuperSkyWoman / Breve biografia


Coco Gordon
(Genova, 1938) vive e lavora a  Lyons, nel Colorado. Anche conosciuta come SuperSkyWoman è artista, poeta, performer, editrice. Dopo avere affiancato gli esponenti del gruppo Fluxus negli anni della sua maggiore attività, da tempo impegnata  a capo di un gruppo di aggregazione sulle tematiche del territorio, della natura, del biologico, dei sistemi di vita (Permacultura). Conta la pubblicazione di 46 libri tra cui Radical Food, Hip Hop Solarplexus, SuperSkyWoman, TIKYSK, e Life Systems, un montaggio di 41 artisti che lavorano per creare un pianeta sano. Coco Gordon dal 1982 è attiva e parte integrante del movimento Fluxus. L’artista, dedita soprattutto alla produzione di libri d’artista con opere esposte a Vienna da  Kunst Kanzlei e alla EMILY Harvey a NY e Venezia. È molto attiva ed ha partecipato a diverse Biennali Internazionali d’arte di Venezia.  In tanti anni di lavoro ha realizzato numerose performance, come per esempio, quella tenuta nel 1983 a Reggio Emilia  presso il ridotto del Teatro Municipale, l’installazione newyorkese con chitarra datata 1984. Nel giugno del 1984 Coco Gordon  partecipa all’evento Il fascino della carta organizzato da Pari & Dispari. Nel 1993 con altri artisti presenta  a Casa Malaparte a Capri  un’ installazione diurna a e una notturna chiamate LUN’AQUA. Nel 1999 è invitata a fare  una performance alla 48. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia. Nel 2003 Coco Gordon partecipa alla collettiva con 130 artisti, ideata da Pari&Dispari Un cuscino per sognare. Nel 2020 viene invitata a fare una performance dal titolo “EXPLODING RED PIANO KEYBOARD installazione in progress”  presso lo Spazio Visioni Altre a Venezia. Da alcuni anni  realizza libri tagliati. I Libri Tagliati/Condivisi, sono l’ultima produzione artistica di Coco Gordon. L’artista ritaglia, appunta, disegna, dando una nuova forma e una diversa interpretazione al libro. Nel 2020  un grande evento, viene presentato  dalla Collezione Bongiani Art Museum presso lo Spazio Ophen Virtual Art Gallery di Salerno una retrospettiva esaustiva e completa con 72 opere, dal 1958 al 2020, che  definiscono l’intero percorso  artistico svolto da questa  originale e importante artista americana.  

Si ringrazia l’Archivio Coco Gordon del Colorado (USA),  per aver permesso la realizzazione di questo importante evento.

 

 


SALERNO /
Spazio Ophen Virtual Art Gallery

Opening  8 ottobre 2022  h. 18:00

8 ottobre al 30 novembre 2022





TITOLO: Mostra Personale di Coco Gordon

“Arte, natura e sensibilità ecologica”

La ricerca tra natura e sensibilità ecologica

LUOGO: Spazio Ophen Virtual Art Gallery

CURATORI:  Sandro  Bongiani

INDIRIZZO: Via S. Calenda 105/D

ORARI:  tutti i giorni dalle 00.00 alle 24.00

TELEFONO PER INFORMAZIONI: +39 3937380225

E-MAIL INFO: bongianimuseum@gmail.com

SITO UFFICIALE:  http://www.collezionebongianiartmuseum.it/

#GiornataDelContemporaneo.