Nasce in Italia l’archivio online dell’artista pre-pop americano Ray Johnson.
SANDRO BONGIANI ARTE CONTEMPORANEA
RAY JOHNSON / ARCHIVIO COCO GORDON, COLORADO -
USA
Dopo l’Archivio
“Ray Johnson Estate” di New York,
nasce in Italia “Ray Johnson Archivio Coco Gordon”, archivio online del
grande artista pre-pop Ray Johnson, uno dei più influenti artisti americani
contemporanei accessibile ora nella
startup Sandro Bongiani Arte Contemporanea con una raccolta ragionata di materiali inediti
per tutti gli studiosi e per chi intende conoscerlo meglio. In questa
piattaforma web é possibile consultare una parte considerevole di opere, foto dell’artista, performances, e
testi scritti di Ray Johnson degli anni 1970-1995, che grazie alla
collaborazione di Coco Gordon in oltre
25 anni di assidua frequentazione ha raccolto e conservato, ora finalmente pubblicati online.
Oggi, nell’’era del Web e del sapere stratificato, la raccolta dell’archivio digitale Ray
Johnson di Coco Gordon conserva e diffonde il sapere rispondendo a esigenze specifiche di
consultazione dei materiali visivi archiviati assolvendo alla fondamentale funzione di conservazione, selezione
e accessibilità dei dati che diventano l’oggetto primario di attenzione e consultazione da parte dello studioso d’arte.
Uno strumento necessario e utile che svolge la doppia
funzione di rendere accessibile il patrimonio e conservarlo correttamente senza
esporlo a imprevedibili rischi. L’Archivio Ray Johnson comprende un
ampia raccolta di materiali tra cui, ma non solo, corrispondenza, mail art,
collage, fotografie documentarie, oggetti e cimeli. Un
ringraziamento speciale va all’artista Coco Gordon e ai diversi collaboratori
che hanno contribuito a realizzare la sezione del sito web dedicato a Ray
Johnson. Sandro Bongiani
La
Galleria Sandro Bongiani Arte Contemporanea nata come spazio culturale
no-profit, vuole mettere in discussione il proprio ruolo di spazio culturale
indipendente sostenendo nuovi modi di
interagire con il pubblico e attivando nuove forme di partecipazione e di
coinvolgimento con presenze e progetti interattivi che possano essere condivisi
in tempo reale con il maggior numero di utenti in qualsiasi parte del mondo. A distanza di 60 anni dalla nascita della
Mail Art (1962) e a 50 anni esatti (1972) dalla prima e unica mostra in Italia
di Ray Johnson presso la Galleria Schwarz a Milano con una presentazione di Henry Martin, noi
della Sandro Bongiani Arte Contemporanea di Salerno abbiamo dedicato quasi
un intero anno di lavoro a Ray Johnson con cinque mostre interattive e
un progetto internazionale svolte da aprile fino a novembre 2022, in
contemporanea con la 59 Biennale
Internazionale di Venezia 2022.
Inoltre, a 27 anni esatti dalla
scomparsa di Ray Johnson (13 gennaio 1995),
è stata realizzata catalogazione e la digitalizzazione
online di tutte le opere di Ray presenti
nell’Archivio Coco Gordon di Colorado USA, con oltre 780 documenti tra opere e foto inedite dell’artista americano,
testi, inviti, lettere, opere e riflessioni con i relativi commenti
di Coco Gordon, memorial e
collaborazioni, cronologia degli eventi e testi critici di Sandro Bongiani, archiviati,
ognuna per codice numerico per essere più facilmente consultata, in una utile e
significativa presentazione interattiva destinata ad essere conosciuta e
valorizzata da parte degli studiosi per opportuni studi e approfondimenti sul
lavoro innovativo svolto da questo importante artista pre-pop americano.
L’Archivio Ray Johnson, a completamento dell’attività in corso, viene presentato ufficialmente e reso visibile permanentemente il 13 gennaio 2023,
(giorno e mese della sua scomparsa),
nella startup web https://www.sandrobongianivrspace.it/,
che si affianca con orgoglio e per importanza all’Archivio americano “Ray Johnson
Estate” di New York. Tutto ciò ci sembra un
chiaro esempio di come si può relazionare con l’arte contemporanea in modo
creativo e produrre nuova cultura.
Sandro Bongiani
Presentazione di 781 documenti in 11 sezioni e 34 box
Dynamic vision of the interactive itinerary Slide Show,
durata 54 minutes
su: https://www.sandrobongianivrspace.it/ray-johnson-coco-gordon
BIOGRAFIA di Ray Johnson 1927 - 1995
Ray Johnson, è stato un personaggio chiave
nel movimento della Pop Art. Primariamente un collagista, è stato anche un
precoce performer e un artista concettuale. Definito nei primi tempi “Il più famoso artista sconosciuto di New York”, è
considerato uno dei padri fondatori e un pioniere dell'uso della lingua scritta
nell'arte visuale. In scena negli anni ' 60, il suo lavoro e il
modo in cui che ha deciso di distribuirlo ha influenzato il futuro dell'arte
contemporanea.
Nato
il 16 ottobre 1927 a Detroit, nel Michigan, Johnson ha frequentato il Black
Mountain College sperimentale con Robert Rauschenberg e Cy Twombly. Ray Johnson
era un artista americano noto per la sua pratica innovativa di Correspondence
Art. Una pratica basata su collage, il suo lavoro combina fotografia,
disegno, performance e testo su distanze geografiche, attraverso la spedizione
della posta. I progetti di Johnson includevano prestazioni concettualmente
elaborate che si occupavano di relazioni interpersonali e disordini
psichici. "sono interessato a cose e cose che si disintegrano o si
disgregano, cose che crescono o hanno aggiunte, cose che nascono da cose e
processi del modo in cui le cose mi accadono realmente", ha detto
l'artista. I suoi primi anni di vita comprendevano lezioni sporadiche al
Detroit Art Institute e un'estate alla Ox-Bow School di Saugatuck, nel
Michigan. Nel 1945, Johnson lasciò Detroit per frequentare il progressivo
Black Mountain College in North Carolina. Durante i suoi tre anni nel
programma, ha studiato con un certo numero di artisti, tra cui Josef Albers,
Jacob Lawrence, John Cage e Willem de Kooning. nel 1948, trascorse un po’ di
tempo creando arte astratta e poi approdando al Dada con suoi collage che
incorporano frammenti di fumetti, pubblicità e figure di celebrità. Johnson
spesso rifiutava di partecipare a mostre in galleria e
ha preferito creare una rete di corrispondenti di mailing e un
nuovo modo di fare arte. Questo metodo di diffusione dell’arte divenne noto
come la corrispondenza School di New York e ampliato per includere eventi
improvvisati e cene. Trasferitosi a New York nel 1949, Johnson stringe amicizia
tra Robert Rauschenberg e Jasper Johns, sviluppando una forma idiosincratica di
Pop Art. Nei decenni successivi, Johnson divenne sempre più impegnato in
performance e filosofia Zen, fondendo insieme la pratica artistica
con la vita. Nel 1995 Ray Johnson si suicidò, gettandosi da un ponte a Sag
Harbor, New York, poi nuotando in mare e annegando. Le circostanze in cui
è morto sono ancora poco chiare. Nel 2002, un documentario sulla vita
dell'artista chiamato How to Draw a Bunny, ci fa capire il suo
lavoro di ricerca. Oggi, le sue opere si trovano nelle collezioni della National
Gallery of Art di Washington, D.C., del Museum of Modern Art di New York, del
Walker Art Center di Minneapolis e del Los Angeles County Museum of
Art. In questi ultimi anni tutto il suo lavoro sperimentale è stato
rivalutato dalla critica come anticipatore della Pop Art e persino dell’arte
comportamentale americana.
PRESENTAZIONE ONLINE DELL’ARCHIVIO RAY JOHNSON
Salerno | Italia
Raccolta ARCHIVIO COCO GORDON Colorado - USA
Aperto permanentemente alla consultazione dal
13 Gennaio 2023
LUOGO: Sandro Bongiani Arte Contemporanea
INDIRIZZO: Via S. Calenda, 105/D
ORARI: 00.00-24.00 -
TELEFONO PER INFORMAZIONI: +39 3937380225
E-MAIL INFO: bongianimuseum@gmail.com
SITO UFFICIALE: https://www.sandrobongianivrspace.it/
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