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domenica 23 ottobre 2022

Festa dei Boccali, XVII Edizione 2022 a Raito Villa Guariglia - Vietri sul Mare

 

Festa dei Boccali, XVII Edizione  2022 a Raito Villa Guariglia - Vietri sul Mare

VILLA  GUARIGLIA  A  RAITO

















Ritorna con una folta partecipazione di artisti la Festa dei Boccali. L'edizione 2022 della manifestazione - la XVIIesima - è stata organizzata nell'ambito del progetto "Polo culturale di Rufoli - Innovo e lavoro" id n.233 finanziato dalla Regione Campania con risorse statali del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, dall'associazione Humus Odv (presieduta da Lauretta Laureti) in partenariato con l’Associazione Blue Angel Odv.


 


Grande partecipazione di pubblico alla festa dei boccali a Raito, con   la presenza di numerosi maestri ceramisti che hanno voluto  essere presenti a questo annuale evento in costiera sotto il segno della solidarietà e della partecipazione. Grande qualità dei lavori presentati in cui  si rileva la sapienza  tecnica e immaginativa di forte impatto di alcuni autori come Pasquale Liguori,  Salvatore Scalese, Laura Marmai, Lucio Liguori e Giuseppe Cicalese, votati, come sempre, all’invenzione di opere di alta qualità e al rinnovamento della pratica vietrese che rimane  motivo di orgoglio per tutto il  territorio campano.  Con il prossimo anno, il diciottesimo, si spera che si possa accostare a questo evento anche una sezione  collaterale e speciale con un invito particolare rivolto ad alcuni interessanti autori storici della zona che di fatto con il proprio lavoro hanno reso già grande Vietri sul mare, ormai conosciuta a livello internazionale.   Sandro Bongiani



Pasquale Liguori




Laura Marmai


Salvatore Scalese


Lucio Liguori


Giuseppe Cicalese

L'evento culturale è stato realizzato il 23 ottobre a Villa Guariglia (Raito - Vietri Sul Mare) dalle 11,00 alle 18,00. Creato in collaborazione e in sinergia con il Museo Provinciale della Ceramica di Raito di Vietri sul Mare, il Museo Città Creativa di Ogliara, l’evento ospita artisti di varia nazionalità e si caratterizza quindi per lo scambio d’idee, di tecniche ed esperienze artistiche. Un mix di creatività, bellezza e magia, una proposta diversificata capace di coniugare tradizione ed innovazione in nome della solidarietà in uno scenario d’eccezione, la terrazza di Villa Guariglia dove i colori dei boccali, si stagliano tra il blu del mare e il rosso dei tramonti. I boccali, realizzati sia secondo i dettami dell’antica tradizione sia attualizzati grazie ai moderni, raffinati ed estrosi design proposti dagli artisti, sono realizzati nel laboratorio di Humus Odv, nel laboratorio degli ospiti della Casa Circondariale di Salerno e in numerose botteghe d’arte. Quest'anno alcuni boccali sono dedicati alla squadra di calcio Salernitana, diventano oggetto della raccolta fondi necessaria alle attività dell’Associazione di Volontariato Humus, rivolte a disabili ed anziani. Con i boccali si degusterà il vino che accompagna il buffet curato dagli allievi dell’Istituto Professionale Alberghiero R. Virtuoso di Salerno.




Questi gli artisti presenti a questa annuale rassegna che hanno realizzato i Boccali per l'edizione 2022: Apicella Benvenuto, Autuori Salvatore, Basile Debora, Branca Gaetano, Bruno Laura, Buondonno Maria, Cafaro Rita, Cappetti Maria Grazia, Carpentieri Lucia, Caruso Enzo, Cicalese Giuseppe, Consalvo Vincenzo, Contaldo Agnese, Cuccurullo Rosa, D'Acunto Antonio, D’Elia Franco, D’Arienzo Elisa, D'Angelo Nino, De Leo Michele, De Luca Mimma, De Rosa Marzia, De Simone Lucio, Del Monaco Benedetta, D'Elia Francesca, Gaudiano Cinzia, Grieco Patrizia e Cecile Guicheteau, Laureti Lauretta, Liguori Domenico, Liguori Giovanni, Liguori Lucio, Liguori Pasquale, Lista Pietro, Mariani Danilo, Marmai Laura, Mautone Alessandro, Moretta Mariagrazia, Napolitano Deborah, Paolucci Gabriella, Peduto Elvira, Pellegrino Nicola, Raimondi Francesco, Salsano Matteo, Salsano Teresa, Sasaska, Saturnino Salvatore Scalese, Stefania, Scalese Daniela, Scognamiglio Sergio, Siani Mariella, Sica Antonio, Somma Marianna, Strepetova Tatiana, Vacca Paola, Vassallo Ferdinando; gli ospiti della Casa Circondariale di Salerno coadiuvati da Mara D'Arienzo.

 


Titolo: La Festa dei Boccali a Vietri sul Mare

Apertura: 23/10/2022

Conclusione: 23/10/2022

Organizzazione: Festa dei Boccali

Luogo: Vietri sul Mare, Villa Guariglia

Indirizzo: Raito - Vietri sul Mare


 Evento segnalato da Archivio Ophen Virtual Art di Salerno 

 

mercoledì 20 luglio 2022

Salerno, RAY JOHNSON / RELAZIONI MARGINALI SOSTENIBILI TWO

 

Sandro Bongiani Arte Contemporanea

RAY  JOHNSON / RELAZIONI MARGINALI SOSTENIBILI  TWO

TODAY I MAILED A  BANANA TO RAY JOHNSON  FOR  59. BIENNNIAL INTERNATIONAL 

OF VENICE 2022.

a cura di Sandro  Bongiani 




Una Mostra Collettiva Internazionale condivisa in due gallerie a cura di Sandro Bongiani con la partecipazione di 100 artisti e 174 opere fisiche per il 60° anniversario  della nascita della Mail Art di Ray Johnson 1962 – 2022.




La Collezione Bongiani Art Museum  di Salerno è lieta di inaugurare presso la galleria Sandro Bongiani Vrspace e nello Spazio Ophen  Virtual Art Gallery la mostra collettiva internazionale dal titolo: Relazioni Marginali sostenibili Two / TODAY I MAILED A  BANANA TO RAY JOHNSON  FOR  59. BIENNNIAL INTERNATIONAL OF VENICE 2022”. 


Un progetto e una mostra  indipendente condivisa in due gallerie, a cura di Sandro  Bongiani, con la partecipazione  di 100 artisti e 174 opere, per il 60° anniversario  della nascita della Mail Art di Ray Johnson (1962-2022) e in contemporanea con l’evento della 59th Biennale Internazionale d’Arte di Venezia 2022.

A distanza di 60 anni dalla nascita della Mail Art (1962) e dopo la mostra personale di Ray Johnson (1927-1995) dal titolo: “Ray Johnson, Relazioni marginali sostenibili / One” con opere originali e inedite facenti parte della Collezione dell’Archivio Coco Gordon di Colorado (USA) e la mostra  collettiva internazionale dal titolo: “Ray Johnson Project, Relazioni marginali sostenibili” con 72 opere dell’Archivio Amazon di Milano, un progetto “add to & return” realizzato da Ruggero Maggi nel 1987,  viene organizzato da Sandro Bongiani un altro evento dedicato all’artista americano Ray Johnson. Il progetto prende spunto da un disegno di Ray Johnson eseguito nel 1984 dal titolo: Today I mailed a banana to Bill de Kooning” in cui Ray Johnson invia a Willem de Kooning una banana pop-concettuale. Da questa precisa opera nasce  l’evento internazionale  con l’invito a 100 artisti internazionali contemporanei a trattare il tema del frutto esotico della banana in chiave poetica.

 Nel 1945 Ray Johnson lasciò Detroit per frequentare il Black Mountain College in North Carolina e durante i tre anni successivi entrò in contatto con importanti  artisti come Josef Albers, Jacob Lawrence, John Cage e  Willem de Kooning. È proprio nel 1984, facendo quest’opera, Ray Johnson cambia la data da 1984 a 1948 (l’anno di frequentazione) inviando questa banana a Willem de Kooning.  Il progetto internazionale dedicato a Ray Johnson   ideato in occasione e in contemporanea con la 59. Biennale Internazionale di Venezia 2022 vuole indagare l’invenzione delle  proposte creative  degli artisti marginali, piuttosto che  il sarcasmo  e le forzature mirabolanti delle idee  portate  alla ribalta dal sistema ufficiale dell’arte, E’ una chiara risposta alle proposte generiche e pseudo culturali di tanti autori contemporanei di oggi e anche un suggerimento a ricercare  l’invenzione creativa piuttosto che le trovate nichiliste e teatrali richieste dai collezionisti e dal sistema autoritario del mercato ufficiale dell’arte che annoiato si diverte ora a finanziare proposte che sono divenute il gioco sociale ed economico prediletto dalla classe finanziaria dominante.   

Sandro Bongiani -scrive- “la Mail Art  è una  sorta di strana ragnatela  di comunicazioni  creata da  altrettanti corrispondenti  capace di superare le  infinite distanze geografiche del pianeta coinvolgendo  concretamente  tutte le  Nazioni del mondo in un impressionante e gigantesco puzzle mobile, sempre variabile e perennemente in movimento”.  L’arte postale con il suo  tentacolare network di  contatti abbraccia  ormai il mondo intero; ogni tessera è una micro-unità di una più vasta e imprevedibile macro-unità che rappresenta un universo diversificato di nuove  energie poetiche, una sorta di  grande “incontro” collettivo, in cui “i giochi di parole non sono solo un gioco”, come giustamente affermava tanti anni fa Alfred Jarry, ma un’altra diversa possibilità di liberarsi dalle costrizioni e dagli impedimenti e  dedicarsi compiutamente all’invenzione e alla  pura creatività. La ricerca artistica, per tanti artisti è anche  libertà e  soprattutto fratellanza. e amore.

 

 


Breve Biografia di 
Ray Johnson (1927-1995)

 Nato il 16 ottobre 1927 a Detroit, nel Michigan, i suoi primi anni di vita comprendevano lezioni sporadiche al Detroit Art Institute e un'estate alla Ox-Bow School di Saugatuck, nel Michigan. Nel 1945, Johnson lasciò Detroit per frequentare il progressivo Black Mountain College in North Carolina. Durante i suoi tre anni nel programma, ha studiato con un certo numero di artisti, tra cui Josef Albers, Jacob Lawrence, John Cage e Willem de Kooning. Trasferitosi a New York nel 1949, Johnson stringe amicizia tra Robert Rauschenberg e Jasper Johns, sviluppando una forma idiosincratica di Pop Art. Nei decenni successivi, Johnson divenne sempre più impegnato in performance e filosofia Zen, fondendo insieme  la pratica artistica con la vita. Il 13 gennaio 1995 Johnson si suicidò, gettandosi da un ponte a Sag Harbor, New York, poi nuotando in mare e annegando. Nel 2002, un documentario sulla vita dell'artista chiamato How to Draw a Bunny,  ci fa capire il suo lavoro di ricerca. Oggi, le sue opere si trovano nelle collezioni della National Gallery of Art di Washington, D.C., del Museum of Modern Art di New York, del Walker Art Center di Minneapolis e del Los Angeles County Museum of Art.

 

100 artisti e una banana per Ray Johnson

Adriana Kobor, Brescia – Italia I Aidan Mirowsky, New York – Usa I Alberto Vitacchio, Torino – Italia, I Alessandra Finzi, Trieste – Italia I Alexander Limarev – Russia I Alfonso Caccavale, Afragola – Italia I Anadolu Universitesi, Tepebasi – Turchia I Andrea Bonanno, Sacile – Italia I Anna Banana, Roberts Creek – Canada I Anna Boschi, Castel S. Pietro T. – Italia I Antonia Mayol Castellò, Torrevieja – Spagna I Antonio De Marchi, Gera Lario – Italia I Antonio Sassu, Torreglia – Italia I Art Schiwago, Ecaterina – Romania I Artista anonimo – Portogallo I Bruno Cassaglia, Quiliano – Italia I Calogero Barba, San Cataldo – Italia I Carla Bertola, Torino – Italia I Carlo Iacomucci, Monsano – Italia I Carlo Pietrasanta, Milano – Italia I Carmela Corsitto, Canicattì – Italia I Cary A. Bibb, Arizona – Usa I Claudio Romeo, Villa  Raverio – Italia I Clemente Padin, Montevideo -  Uruguay I Coco Gordon, Colorado – USA I Connie Jean, Cocoa Beach – USA I Cristiano Pallara, Palagiano – Italia I Daniele Virgilio, La Spezia – Italia I Domenico Ferrara Foria, Foria – Italia I Domingo Sanz Montero, Cercedilla – Spagna I E. F. Higgins, New York – USA I Emilio Morandi, Ponte Nossa – Italia I Ernesto Terlizzi, Angri – Italia I Fenando De Filippi, Milano – Italia I Fernanda Fedi, Milano – Italia I Franco Panella, Monreale – Italia I Franko Busic, Split – Croazia I Gabi Minedi, Roma – Italia I Gian Paolo  Roffi, Bologna – Italia I Gianni Romeo, Torino – Italia I Gino Gini, Milano – Italia I Giovanni Bonanno, Salerno – Italia I Giovanni e Renata Strada, Ravenna – Italia I Giovanni Leto, Bagheria – Italia I Giulia Napoleone, Carbognano – Italia I Guido Capuano, Ispica – Italia I Guy Bleus, Wellen – Belgio I Hans Braumuller, Amburgo - Germania e  Ruggero Maggi, Milano – Italia I Jas W Felter, Vancouver – Canada I Jeff  Bagato, Socrates Universal City – USA I Joel Cohen, Brocklyn – USA I John Held Jr. San Francisco – USA I John M. Bennett, Columbus – USA I Josè Rufino, Joao Pessoa – Brasile I Katerina Nikoltsou, Thessaloniki – Grecia I Lars Schumacher, Burgdorf – Germania I Laura Marmai, Salerno – Italia I Lola González, Manchester - Regno Unito I Luc Fierens, Weerde – Belgio I Luisa Bergamini,  Bologna – Italia I Manuel Xio Blanco, Mas Galicia – Spagna I Marcello Diotallevi, Fano – Italia I Maribel Martinez, Ensenada – Argentina I Marina Salmaso, Kobenhavn – Danimarca I Martin Dosek, Pardubice - Repubblica Ceca I Mauro  Magni, Trevignano Romano – Italia I Mauro Molinari, Velletri – Italia I Maya Lopez Muro, San Giovanni Valdarno – Italia I MIchelangelo Mayo, San Jose – USA I Mick Boyle, Conneaut Lake – USA I  Miguel Jimenez, Sevilla – Spagna I Natale Cuciniello, Torre Del Greco – Italia I Noriko Smimizu, Ashiya  City – Giappone I Oronzo Liuzzi, Corato – Italia I Pablo Echaurren, Roma – Italia I Paolo Gubinelli, Firenze – Italia I Paolo Scirpa, Milano – Italia I Patrizio Maria, Roma – Italia I Pedro Bericat, Zaragoza – Spagna I Pier Roberto Bassi, Castel Mella – Italia I Pietro Lista, Fisciano – Italia I Ray Johnson, New York – USA I RCBz, Minnesota – USA I Reid Wood, Oberlin – USA I Roberta Bartel, Ohio – USA I Roberto Della Penna, Sant'Elia FR – Italia I Rolando Zucchini, Foligno – Italia I Rosa Cuccurullo, Fisciano – Italia I Rosa Gravino, Granada De Gomez – Argentina I Rosalie Gancie,  Mariland – USA I Ruggero Maggi, Milano – Italia I Ryosuke Cohen, Ashiya  City – Giappone I Sabine Remy – Dusseldorf – Germania I Seiei Jack, Tokio – Giappone I Serse Luigetti, Perugia – Italia I Stella  Maris Velasco, Buenos Aires – Argentina I Susanne Schumacher, Deutschaland - Germania I Uwe Hofig, Erfurt – Germania I Valentina Cozzi, Preganziol – Italia I Vittore Baroni, Viareggio – Italia I Wolfgang Faller, Mullheim – Germania I Wolfgang Günther,  Kassel – Germania.



 



La Mostra in due gallerie dedicata a Ray Johnson



Ray Johnson, New York - USA, Anni ottanta.




Patrizio Maria, Roma - Italia


Alexander Limarev - Russia

Anna Banana, Roberts Creek - Canada,

Antonio Sassu, Torreglia - Italia

Coco Gordon, Colorado - USA

E.F. Higgins 1997, New York - USA



Ernesto Terlizzi, Angri - Italia

Fenando De Filippi, Milano - Italia

Gabi Minedi, Roma - Italia

Jas W Felter, Vancouver - Canada

John M. Bennett, Columbus - USA

Mauro  Magni, Trevignano Romano - Italia

Pablo Echaurren, Roma - Italia

RCBz, Minnesota - USA

Ruggero Maggi, Milano - Italia

Ryosuke Cohen, Ashiya  City - Giappone




SANDRO BONGIANI ARTE CONTEMPORANEA


RAY  JOHNSON / RELAZIONI MARGINALI SOSTENIBILI  TWO

Mostra Collettiva Internazionale

 

-Pavilion Locust Valley I Spazio Sandro Bongiani Vrspace 

https://www.sandrobongianivrspace.it/

-Pavilion Lautania Valley I Spazio Ophen Virtual Art Museum 

http://www.collezionebongianiartmuseum.it/


Da Sabato 23 luglio a Domenica  18 settembre 2022

Opening Sabato 23 luglio 2022  ore 18:00          

ORARI:  tutti i giorni dalle 00.00 alle 24.00

TELEFONO PER INFORMAZIONI: +39 3937380225

E-MAIL INFO: bongianimuseum@gmail.com


 


domenica 31 gennaio 2021

DOMANI / Demetrio Paparoni e David Salle alla ricerca dell'Albero della vita.

 

Oggi l’artista di DOMANI è David Salle

DEMETRIO  PAPARONI

Come dipingere l'Albero della vita
Demetrio Paparoni ne discute con David Salle
 
 
 
 

Dipingere l'Albero della vita 

Nella pagina domenicale di Domani dedicata all'arte questa settimana  Demetrio Paparoni scrive su uno dei maggiori pittori americani contemporanei: David Salle.

 

L'articolo tocca una delle questioni teoriche affrontate dalla pittura modernista: la necessità avvertita dagli artisti di lasciare narrazione e simbolo fuori dal proprio lavoro, questione che Salle ha affrontato nelle sue tele in maniera brillante. Discuto con Salle sul suo nuovo ciclo di dipinti intitolato The Tree of Life, non ancora concluso, che sarà esposto alla Skarstedt Gallery di New York il prossimo autunno. Questi nuovi dipinti rappresentano una piccola ma significativa svolta nella produzione di Salle. Come scrivo nel mio articolo, quello che li rende in qualche modo sorprendenti è il fatto che lasciano affiorare per la prima volta nella sua produzione una struttura narrativa, seppure non esplicita, che indirettamente l’artista conferma dicendomi: “Con l’età sono diventato meno rigido riguardo a certe cose. La narrazione non mi turba più adesso”.





















David Salle  ha attraversato questi ultimi quarant’anni senza cadute, alzando continuamente l’asticella, sempre sostenuto da critici e gallerie di prim’ordine. Noto anche come saggista e critico d’arte, nel 2016 ha pubblicato con W.W. Norton & Company How to See, una raccolta di saggi sull’arte. Dal 2016 scrive in esclusiva per il prestigioso The New York Review of Books, sul quale recensisce le mostre che maggiormente lo interessano con un linguaggio piano, diretto e con uno sguardo da artista. David Salle  ha attraversato questi ultimi quarant’anni senza cadute, alzando continuamente l’asticella, sempre sostenuto da critici e gallerie di prim’ordine. Noto anche come saggista e critico d’arte, nel 2016 ha pubblicato con W.W. Norton & Company How to See, una raccolta di saggi sull’arte. Dal 2016 scrive in esclusiva per il prestigioso The New York Review of Books, sul quale recensisce le mostre che maggiormente lo interessano con un linguaggio piano, diretto e con uno sguardo da artista. 

 





















Opere di Salle sono presenti nelle collezioni permanenti del Museum of Modern Art, del Whitney Museum of American Art, del Guggenheim Museum, del Metropolitan Museum of Art, della National Gallery of Art, DC, del Los Angeles Country Art Museum, della Tate Modern, della National Galerie Berlin e molti altri musei.

Le opere di Salle 

Didascalie: David Salle, Tree of Life #12, 2020,two panels: oil and acrylic on linen (top panel), oil and oil stick on cotton toweling, 122 x 128 inches (309.9 x 325.1 cm). © David Salle/VAGA at Artists Rights Society (ARS), New York. Courtesy of Skarstedt, New York. // David Salle, Tree of Life #9, 2020, oil and acrylic on linen, 104 x 77 inches (264.2 x 195.6 cm). © David Salle/VAGA at Artists Rights Society (ARS), New York. Courtesy of Skarstedt, New York // David Salle, Tree of Life #13, 2020, two panels: oil and acrylic on linen, 104 x 74 inches (264.2 x 188 cm). © David Salle/VAGA at Artists Rights Society (ARS), New York. Courtesy of Skarstedt, New York 




Quotidiano DOMANI del 31 gennaio 2021



Alcuni articoli nelle domeniche precedenti 
 
 
Andy Warhol
 
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Arte contro Trump
 
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arte e censura
 
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