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lunedì 22 gennaio 2024

Salerno / Giovanni Leto, l’essenza nascosta delle cose - Retrospettiva 1961/2023

 

   

Giovanni Leto, l’essenza nascosta delle cose - 1961/2023

Mostra Retrospettiva

Dal 30 gennaio  al 31 marzo 2024

SANDRO BONGIANI ARTE CONTEMPORANEA

La mostra Retrospettiva di Giovanni Leto, organizzata dalla Collezione Bongiani Art Museum di Salerno a cura di Sandro Bongiani è costituita dalle opere “pittoriche” più rappresentative realizzate dal 1961 al 2023: dalle opere del periodo di formazione alle opere su tela degli anni successivi, dagli interventi tridimensionali alle opere dell’ultimo periodo di lavoro.

– Sandro Bongiani Arte Contemporanea  ha il piacere di presentare, martedì 30  gennaio 2024 alle ore 18.00, la retrospettiva di Giovanni Leto dal titolo “Giovanni Leto, l’essenza nascosta delle cose”, 1961/2023, a cura di Sandro Bongiani. La mostra Retrospettiva è organizzata dalla Collezione Bongiani Art Museum di Salerno è costituita da oltre 70 opere “pittoriche” più rappresentative realizzate dal 1961 al 2023; dalle opere del periodo di formazione alle opere su tela degli anni successivi, dagli interventi tridimensionali in forma di installazione alle opere dell’ultimo periodo di lavoro.

La ricerca del giovane Giovanni Leto, dopo la breve parentesi formale figurativa iniziata nel 1961 si evolve a partire dal 1972 verso una indagine che accoglie l’utilizzo di materiali poveri di scarto comune riutilizzati e riammessi degnamente a nuova vita nella pittura. Il 1985 è l’anno in cui Leto realizza i suoi primi Orizzonti che anticipano già una propria e originale visione verso una nuova spazialità. Negli anni 90’ la sua “weltanschauung”  è già definita in modo originale con una concezione del mondo che trascende il dato meramente rappresentativo per insinuarsi tra le pieghe oscure della riflessione e della memoria, con un procedere assorto e solitario che lo ha portato fino a oggi ad essere un significativo interprete del reale e della vita.

Sono opere costituite da serrate stratificazioni orizzontali  improntate da una struttura compositiva raccordata tra essenza e materialità, che negli anni successivi hanno caratterizzato in modo personale la sua ricerca artistica votata all’ossessiva indagine dell’uso dei materiali e verso una rappresentazione volutamente aniconica del linguaggio, ricreata opportunamente utilizzando la carta di giornale stampata arrotolata a mo’ di cordone intrecciato che cela nascosti spiragli di  eventi  accaduti e storie di esistenze  divenute presenze sospese di un procedere assorto al di là di un orizzonte oscuro, incarnando di fatto la tensione imminente dell’energia come essenza dell’essere al mondo.

Come scrive Sandro Bongiani nel suo testo critico: Il suo è decisamente un accorto evocare per tracce e intrecci di senso e di materia, con il passato pregno di nascosti umori che emerge energicamente e si riconcilia con il presente a ricreare ignote e oscure emozioni, consegnando un nuovo senso d'esistere in un divenire al di là di una dimensione logica e altresì, condensandosi  come atto finale nella trasmutazione e nel cambiamento tra presenza e spazio e  tra materialità e stesura  cromatica. Si direbbe uno strano sortilegio immaginifico rinnovato per lungo tempo e caratterizzato nella prima decade del 2000 con gli attorcigliamenti della carta divenuta corda e anche barriera, muro e persino “sudario della memoria” che ora riemerge improvvisamente dal nulla per collocarsi tra spiragli di spazio all’orizzonte e verso  un infinito ancora distante e difficile da scrutare” [...].    

Sul finire degli anni 20” vi è la realizzazione di particolari carte tridimensionali come la grande installazione “Corpus temporis” del 2019 e nel contempo, l’utilizzo in modo “essenziale” di pochi elementi di carta arrotolata e raccordata di giornale, che a partire dal 2020 hanno invaso  lo spazio vuoto della tela distendendosi e lievitando su ampie stesure di colore innestando lacerti e momenti di natura mentale che suggeriscono allo stato provvisorio l’essenza di ignoti paesaggi dell’anima, (autoritratti, larve di animali, frammenti di cose nascoste), rinati dopo una catastrofe collettiva  e consegnati ora al presente in una delicata  e sofferta sintesi creativa che solo i grandi artisti come Leto  sanno ancora ricreare. 

Il percorso espositivo, scelto appositamente dal curatore per gli spazi della Sandro Bongiani Arte Contemporanea, procede a ritroso dalla sua ultima opera trimensionale dal titolo “tappeti” del 2023 – collocato all'inizio del percorso della retrospettiva - fino a procedere al lavoro iniziale dal titolo” “Altofonte” del 1961.

 

Biografia

Giovanni Leto nasce a Monreale (Palermo) nel 1946. Frequenta a Palermo Decorazione Pittorica all’Istituto Statale d’Arte e Pittura all’Accademia di Belle Arti. La sua ricerca pittorica si è sempre fondata su un acuto interesse per i materiali, collocandosi dapprima in ambito informale, poi approfondendo la valenza tattile dei vari materiali impiegati. Il curriculum dell’artista è costellato da un’ampia bibliografia e da un corposo elenco di mostre personali e collettive che hanno avuto luogo in Italia e all’estero: Parigi, Berlino, Sydnei, Stoccolma, Helsingborg, Bagdad e New York. Sue opere figurano in vari musei e collezioni pubbliche e private: al Museo Renato Guttuso - Villa Cattolica a Bagheria (PA;  nella Pinacoteca d’Arte Contemporanea di Sulmona (AQ); al Museo Bargellini a Pieve di Cento (BO); alla Fondazione Orestiadi – Ludovico Corrao a Gibellina (TP) al Museo Bilotti di Roma; al Museo Riso – Polo Museale Regionale di Palermo; al Museum – Ezio Pagano a Bagheria, alla Pinacoteca Civica d’Arte Contemporanea di Marsala, alla Galleria Civica di San Felice Sul Panaro, al Museo Civico d’Arte Contemporanea di Messina, al Museo Civico “F. Carbone” a Godrano, al Museo d’Arte Contemporanea di Rende. Attualmente vive e lavora a Bagheria.

 

Si ringrazia l’Archivio Giovanni Leto di Bagheria, per aver permesso la realizzazione di questo  importante evento che riassume oltre 60 anni di assiduo lavoro (1961-2023). svolto  dall’artista siciliano.

 

 



 

 

SALERNO / Sandro Bongiani Vrspace

Opening  30 gennaio 2024  h. 18:00

EVENTO: dal 30 gennaio 2024 al 31 marzo 2024

TITOLO: Giovanni Leto, l’essenza nascosta delle cose - 1961/2023

LUOGO: Sandro Bongiani Vrspace

CURATORI:  Sandro  Bongiani

 

INDIRIZZO: Via S. Calenda 105/D - Salerno

ORARI:  tutti i giorni dalle 00.00 alle 24.00

TELEFONO PER INFORMAZIONI: +39 3937380225

E-MAIL INFO: bongianimuseum@gmail.com

SITO UFFICIALE: https://www.sandrobongianivrspace.it/

 

mercoledì 20 luglio 2022

Salerno, RAY JOHNSON / RELAZIONI MARGINALI SOSTENIBILI TWO

 

Sandro Bongiani Arte Contemporanea

RAY  JOHNSON / RELAZIONI MARGINALI SOSTENIBILI  TWO

TODAY I MAILED A  BANANA TO RAY JOHNSON  FOR  59. BIENNNIAL INTERNATIONAL 

OF VENICE 2022.

a cura di Sandro  Bongiani 




Una Mostra Collettiva Internazionale condivisa in due gallerie a cura di Sandro Bongiani con la partecipazione di 100 artisti e 174 opere fisiche per il 60° anniversario  della nascita della Mail Art di Ray Johnson 1962 – 2022.




La Collezione Bongiani Art Museum  di Salerno è lieta di inaugurare presso la galleria Sandro Bongiani Vrspace e nello Spazio Ophen  Virtual Art Gallery la mostra collettiva internazionale dal titolo: Relazioni Marginali sostenibili Two / TODAY I MAILED A  BANANA TO RAY JOHNSON  FOR  59. BIENNNIAL INTERNATIONAL OF VENICE 2022”. 


Un progetto e una mostra  indipendente condivisa in due gallerie, a cura di Sandro  Bongiani, con la partecipazione  di 100 artisti e 174 opere, per il 60° anniversario  della nascita della Mail Art di Ray Johnson (1962-2022) e in contemporanea con l’evento della 59th Biennale Internazionale d’Arte di Venezia 2022.

A distanza di 60 anni dalla nascita della Mail Art (1962) e dopo la mostra personale di Ray Johnson (1927-1995) dal titolo: “Ray Johnson, Relazioni marginali sostenibili / One” con opere originali e inedite facenti parte della Collezione dell’Archivio Coco Gordon di Colorado (USA) e la mostra  collettiva internazionale dal titolo: “Ray Johnson Project, Relazioni marginali sostenibili” con 72 opere dell’Archivio Amazon di Milano, un progetto “add to & return” realizzato da Ruggero Maggi nel 1987,  viene organizzato da Sandro Bongiani un altro evento dedicato all’artista americano Ray Johnson. Il progetto prende spunto da un disegno di Ray Johnson eseguito nel 1984 dal titolo: Today I mailed a banana to Bill de Kooning” in cui Ray Johnson invia a Willem de Kooning una banana pop-concettuale. Da questa precisa opera nasce  l’evento internazionale  con l’invito a 100 artisti internazionali contemporanei a trattare il tema del frutto esotico della banana in chiave poetica.

 Nel 1945 Ray Johnson lasciò Detroit per frequentare il Black Mountain College in North Carolina e durante i tre anni successivi entrò in contatto con importanti  artisti come Josef Albers, Jacob Lawrence, John Cage e  Willem de Kooning. È proprio nel 1984, facendo quest’opera, Ray Johnson cambia la data da 1984 a 1948 (l’anno di frequentazione) inviando questa banana a Willem de Kooning.  Il progetto internazionale dedicato a Ray Johnson   ideato in occasione e in contemporanea con la 59. Biennale Internazionale di Venezia 2022 vuole indagare l’invenzione delle  proposte creative  degli artisti marginali, piuttosto che  il sarcasmo  e le forzature mirabolanti delle idee  portate  alla ribalta dal sistema ufficiale dell’arte, E’ una chiara risposta alle proposte generiche e pseudo culturali di tanti autori contemporanei di oggi e anche un suggerimento a ricercare  l’invenzione creativa piuttosto che le trovate nichiliste e teatrali richieste dai collezionisti e dal sistema autoritario del mercato ufficiale dell’arte che annoiato si diverte ora a finanziare proposte che sono divenute il gioco sociale ed economico prediletto dalla classe finanziaria dominante.   

Sandro Bongiani -scrive- “la Mail Art  è una  sorta di strana ragnatela  di comunicazioni  creata da  altrettanti corrispondenti  capace di superare le  infinite distanze geografiche del pianeta coinvolgendo  concretamente  tutte le  Nazioni del mondo in un impressionante e gigantesco puzzle mobile, sempre variabile e perennemente in movimento”.  L’arte postale con il suo  tentacolare network di  contatti abbraccia  ormai il mondo intero; ogni tessera è una micro-unità di una più vasta e imprevedibile macro-unità che rappresenta un universo diversificato di nuove  energie poetiche, una sorta di  grande “incontro” collettivo, in cui “i giochi di parole non sono solo un gioco”, come giustamente affermava tanti anni fa Alfred Jarry, ma un’altra diversa possibilità di liberarsi dalle costrizioni e dagli impedimenti e  dedicarsi compiutamente all’invenzione e alla  pura creatività. La ricerca artistica, per tanti artisti è anche  libertà e  soprattutto fratellanza. e amore.

 

 


Breve Biografia di 
Ray Johnson (1927-1995)

 Nato il 16 ottobre 1927 a Detroit, nel Michigan, i suoi primi anni di vita comprendevano lezioni sporadiche al Detroit Art Institute e un'estate alla Ox-Bow School di Saugatuck, nel Michigan. Nel 1945, Johnson lasciò Detroit per frequentare il progressivo Black Mountain College in North Carolina. Durante i suoi tre anni nel programma, ha studiato con un certo numero di artisti, tra cui Josef Albers, Jacob Lawrence, John Cage e Willem de Kooning. Trasferitosi a New York nel 1949, Johnson stringe amicizia tra Robert Rauschenberg e Jasper Johns, sviluppando una forma idiosincratica di Pop Art. Nei decenni successivi, Johnson divenne sempre più impegnato in performance e filosofia Zen, fondendo insieme  la pratica artistica con la vita. Il 13 gennaio 1995 Johnson si suicidò, gettandosi da un ponte a Sag Harbor, New York, poi nuotando in mare e annegando. Nel 2002, un documentario sulla vita dell'artista chiamato How to Draw a Bunny,  ci fa capire il suo lavoro di ricerca. Oggi, le sue opere si trovano nelle collezioni della National Gallery of Art di Washington, D.C., del Museum of Modern Art di New York, del Walker Art Center di Minneapolis e del Los Angeles County Museum of Art.

 

100 artisti e una banana per Ray Johnson

Adriana Kobor, Brescia – Italia I Aidan Mirowsky, New York – Usa I Alberto Vitacchio, Torino – Italia, I Alessandra Finzi, Trieste – Italia I Alexander Limarev – Russia I Alfonso Caccavale, Afragola – Italia I Anadolu Universitesi, Tepebasi – Turchia I Andrea Bonanno, Sacile – Italia I Anna Banana, Roberts Creek – Canada I Anna Boschi, Castel S. Pietro T. – Italia I Antonia Mayol Castellò, Torrevieja – Spagna I Antonio De Marchi, Gera Lario – Italia I Antonio Sassu, Torreglia – Italia I Art Schiwago, Ecaterina – Romania I Artista anonimo – Portogallo I Bruno Cassaglia, Quiliano – Italia I Calogero Barba, San Cataldo – Italia I Carla Bertola, Torino – Italia I Carlo Iacomucci, Monsano – Italia I Carlo Pietrasanta, Milano – Italia I Carmela Corsitto, Canicattì – Italia I Cary A. Bibb, Arizona – Usa I Claudio Romeo, Villa  Raverio – Italia I Clemente Padin, Montevideo -  Uruguay I Coco Gordon, Colorado – USA I Connie Jean, Cocoa Beach – USA I Cristiano Pallara, Palagiano – Italia I Daniele Virgilio, La Spezia – Italia I Domenico Ferrara Foria, Foria – Italia I Domingo Sanz Montero, Cercedilla – Spagna I E. F. Higgins, New York – USA I Emilio Morandi, Ponte Nossa – Italia I Ernesto Terlizzi, Angri – Italia I Fenando De Filippi, Milano – Italia I Fernanda Fedi, Milano – Italia I Franco Panella, Monreale – Italia I Franko Busic, Split – Croazia I Gabi Minedi, Roma – Italia I Gian Paolo  Roffi, Bologna – Italia I Gianni Romeo, Torino – Italia I Gino Gini, Milano – Italia I Giovanni Bonanno, Salerno – Italia I Giovanni e Renata Strada, Ravenna – Italia I Giovanni Leto, Bagheria – Italia I Giulia Napoleone, Carbognano – Italia I Guido Capuano, Ispica – Italia I Guy Bleus, Wellen – Belgio I Hans Braumuller, Amburgo - Germania e  Ruggero Maggi, Milano – Italia I Jas W Felter, Vancouver – Canada I Jeff  Bagato, Socrates Universal City – USA I Joel Cohen, Brocklyn – USA I John Held Jr. San Francisco – USA I John M. Bennett, Columbus – USA I Josè Rufino, Joao Pessoa – Brasile I Katerina Nikoltsou, Thessaloniki – Grecia I Lars Schumacher, Burgdorf – Germania I Laura Marmai, Salerno – Italia I Lola González, Manchester - Regno Unito I Luc Fierens, Weerde – Belgio I Luisa Bergamini,  Bologna – Italia I Manuel Xio Blanco, Mas Galicia – Spagna I Marcello Diotallevi, Fano – Italia I Maribel Martinez, Ensenada – Argentina I Marina Salmaso, Kobenhavn – Danimarca I Martin Dosek, Pardubice - Repubblica Ceca I Mauro  Magni, Trevignano Romano – Italia I Mauro Molinari, Velletri – Italia I Maya Lopez Muro, San Giovanni Valdarno – Italia I MIchelangelo Mayo, San Jose – USA I Mick Boyle, Conneaut Lake – USA I  Miguel Jimenez, Sevilla – Spagna I Natale Cuciniello, Torre Del Greco – Italia I Noriko Smimizu, Ashiya  City – Giappone I Oronzo Liuzzi, Corato – Italia I Pablo Echaurren, Roma – Italia I Paolo Gubinelli, Firenze – Italia I Paolo Scirpa, Milano – Italia I Patrizio Maria, Roma – Italia I Pedro Bericat, Zaragoza – Spagna I Pier Roberto Bassi, Castel Mella – Italia I Pietro Lista, Fisciano – Italia I Ray Johnson, New York – USA I RCBz, Minnesota – USA I Reid Wood, Oberlin – USA I Roberta Bartel, Ohio – USA I Roberto Della Penna, Sant'Elia FR – Italia I Rolando Zucchini, Foligno – Italia I Rosa Cuccurullo, Fisciano – Italia I Rosa Gravino, Granada De Gomez – Argentina I Rosalie Gancie,  Mariland – USA I Ruggero Maggi, Milano – Italia I Ryosuke Cohen, Ashiya  City – Giappone I Sabine Remy – Dusseldorf – Germania I Seiei Jack, Tokio – Giappone I Serse Luigetti, Perugia – Italia I Stella  Maris Velasco, Buenos Aires – Argentina I Susanne Schumacher, Deutschaland - Germania I Uwe Hofig, Erfurt – Germania I Valentina Cozzi, Preganziol – Italia I Vittore Baroni, Viareggio – Italia I Wolfgang Faller, Mullheim – Germania I Wolfgang Günther,  Kassel – Germania.



 



La Mostra in due gallerie dedicata a Ray Johnson



Ray Johnson, New York - USA, Anni ottanta.




Patrizio Maria, Roma - Italia


Alexander Limarev - Russia

Anna Banana, Roberts Creek - Canada,

Antonio Sassu, Torreglia - Italia

Coco Gordon, Colorado - USA

E.F. Higgins 1997, New York - USA



Ernesto Terlizzi, Angri - Italia

Fenando De Filippi, Milano - Italia

Gabi Minedi, Roma - Italia

Jas W Felter, Vancouver - Canada

John M. Bennett, Columbus - USA

Mauro  Magni, Trevignano Romano - Italia

Pablo Echaurren, Roma - Italia

RCBz, Minnesota - USA

Ruggero Maggi, Milano - Italia

Ryosuke Cohen, Ashiya  City - Giappone




SANDRO BONGIANI ARTE CONTEMPORANEA


RAY  JOHNSON / RELAZIONI MARGINALI SOSTENIBILI  TWO

Mostra Collettiva Internazionale

 

-Pavilion Locust Valley I Spazio Sandro Bongiani Vrspace 

https://www.sandrobongianivrspace.it/

-Pavilion Lautania Valley I Spazio Ophen Virtual Art Museum 

http://www.collezionebongianiartmuseum.it/


Da Sabato 23 luglio a Domenica  18 settembre 2022

Opening Sabato 23 luglio 2022  ore 18:00          

ORARI:  tutti i giorni dalle 00.00 alle 24.00

TELEFONO PER INFORMAZIONI: +39 3937380225

E-MAIL INFO: bongianimuseum@gmail.com


 


venerdì 18 marzo 2022

STUDIO D’ARTE FC di Castel S.Pietro Terme - “IL DRAMMA DELLA …PANDEMIA” a cura di Anna Boschi

 





COMUNICATO STAMPA

 STUDIO D’ARTE FC di Castel S.Pietro Terme-BO (Italy) 

–Via G. Tanari 1445/B -



MOSTRA INTERNAZIONALE DI MAIL ART (ARTE POSTALE)

INTERNATIONAL MAIL ART EXHIBITION


“IL DRAMMA DELLA …PANDEMIA”

a cura di Anna Boschi

dal 25 Marzo – ore 11 - al 15 Maggio 2022

 

dal mensile di arte e cultura ARCHIVIO, 
anno XXXIV n°3 Marzo 2022 di Arianna Sartori.


Saranno esposte opere  internazionali sul tema suddetto

di oltre 100 artisti di 22 Nazioni:

ARGENTINA – AUSTRIA – BELGIO – BRASILE – CANADA – DANIMARCA - FRANCIA – GERMANIA – GIAPPONE - GRECIA – ISRAELE – ITALIA – MESSICO – PORTOGALLO – ROMANIA – RUSSIA – SPAGNA – SVIZZERA – TURCHIA – UNGHERIA – U.S.A – VENEZUELA

 Dopo due anni di chiusura per COVID-19  - il terribile virus che ha contagiato e provocato lutto e dolore in tutto il mondo – riapre lo STUDIO D’ARTE FC di Castel S.Pietro Terme-BO con la mostra di Mail Art “IL DRAMMA DELLA …PANDEMIA”.

Artisti di tutto il mondo sono stati invitati ad esprimersi sul tema di questa inaspettata e spaventosa pandemia e hanno risposto con sensibilità a questa chiamata, uniti insieme a far sentire la propria voce per rompere il silenzio assordante dell’indifferenza ed essere invece profondamente vicini a chi ha molto sofferto in solitudine, a chi ha perso un proprio caro, a chi ha lottato quotidianamente con enorme dolore e speranza e a chi ha dedicato tempo e vita per curare, per aiutare, per sconfiggere questa dilagante piaga.

Due anni difficili sono trascorsi…la scienza, gli studi dei ricercatori e il lavoro continuo dei medici specialisti, che si sono prodigati per combattere il COVID e le relative varianti, salvando innumerevoli vite umane, sono continuamente impegnati nella ricerca per riuscire a debellarlo definitivamente e poter così  riprogrammare il futuro in salute che possa permettere nuovamente a tutti di vivere e lavorare (l’isolamento e la continua ripetuta quarantena hanno creato questo gravissimo problema…).  Viene in tal modo alimentata la speranza di ogni essere umano di poter proseguire la propria  vita con una certa serenità.

                                                                      

Anna  Boschi 

La mostra verrà aperta il 25 marzo 2022 – alle ore 11 – con il seguente orario :

dal martedì alla domenica ore 17-19 – lunedì chiuso. 

Per l’eventualità di poter visitare la mostra in altro orario, telefonare per appuntamento al 3393820387. Grazie.


Guroga, Venezuela

       

PARTECIPANTI AL PROGETTO  “IL DRAMMA DELLA PANDEMIA” :

 ARGENTINA

Ma. ANGELICA CARTER MORALES – Sarmiento 4771 – 2000 Rosario

CLAUDIA GARCIA – Buenos Aires

STELLA MARIA VELASCO – Rosario 4049 – Villa Ballester – 1653 Buenos Aires  

AUSTRIA

HOLL KATHRIN – Bachweg 18 – 4873 Frankenburg  

HORVATH PIROSKA – Riedholzstr. 22/12 – 4910 Ried im Innkreis 

BELGIUM

GUY BLEUS – P.O.Box 100  – 3700 Tongeren

BRAZIL

FABIO DI OJUARA – Rua Rodolfo Garcia, 1016 – Centro, CEP 59.570-000 – Ceara-Mirim/RN

KARLA KOLBERG LIPP – Angelo Passebon 270/501 – 92310-140 Canoas-RS

MONTEIRO DE ALMEIDA - Alameda Princesa Izabel 1223, ap 51 - Curitiba, PR, Brazil CEP 80.730-080. 

CANADA

TOAN VINH LA – 28-4850, Av De Courtrai – Montrèal QC H3W 1A 5

DENMARK

POUL POCLAGE – Statshusvej 9 VigSNAES – 4862 Guldborg  

FRANCE

CHRISTOPHE MASSE’ -  169 Avenue Aristide Briand -  33110 Le Bouscat

GERMANY

THORSTEN FUHRMANN – Bachstrasse 17 – D-82386 Huglfing

GREECE

KARKATSELIS VASILIS – Vogatsikov 14 – Thessaloniki 56622 

HUNGARY

PAL CSABA – Dobo Katica u. 70/3 – Budapest 1192

ITALIA

BALLABENI FRANCO – Via Palerma, 17 – 23823 Colico-LC

BARDUCCI PIERO -  Via Piero Gobetti, 43 – 40129 Bologna

BARONI VITTORE – Via C. Battisti, 339 – 55049 Viareggio

BASSI PIER ROBERTO – Via Fiume, 1 – 25030 Castelmella-BS

BERGAMINI LUISA – Via Cracovia, 25 – 40139 Bologna

BERTOLA CARLA – Corso De Nicola, 20 – 10128 Torino

BIRAL LUCIA – Vicolo Storto, 19 – 30027 San Donà Di Piave-VE

BONANNO GIOVANNI – Coll. Bongiani – Via S.Calenda, 105/D – 84126 Salerno

BOSCHI CERMASI ANNA – Via G. Tanari, 1445/B – 40024 Castel S.Pietro Terme-BO

BRAGLIA MARZIA MARIA – Via Venturini G., 55 – 41038 Rivara (S.Felice s/P) - MO

BRUNI ALFREDO – Via Antioco, 6 – 87011 Sibari-CS

CACCAVALE ALFONSO – Via Silvio Pellico, 19 – 80021 Afragola-NA

CAGNOLA MATTEO – V.le A. Diaz, 19 – 21052 Busto Arsizio-VA 

CAPATTI BRUNO – Via I. Luminasi, 22 – 40059 Medicina-BO

CAPORASO ANGELA – Via Adige, 4 – 81100 Caserta

CAPUANO GUIDO – Via Bellini, 70 – 97014 Ispica-RG

CARAVITA LAMBERTO – Via B. Petrucci, 43 – 48024 Massa Lombarda-RA

CARCHINI MARIO (COBAS) – Via Cucchiari, 14 -  54033 Carrara

CASSAGLIA BRUNO – Via Brandini, 11/6 – 17047 Quiliano-SV

CORSITTO CARMELA – Via Milano, 82 – 92024 Canicattì-AG

COTIGNOLI BARBARA – Via Castelletto,3 – 48024 Massa Lombarda-RA 

CREDIDIO MARIA – Via Castriota, 137 – 87069 San Demetrio Corone-CS

CURRELI FRANCESCO – Viale Gaetano Luporini, 454/C – 55100 Lucca

DE MARCHI GHERINI ANTONIO – Gera Lario-CO

DE STEFANI ADOLFINA – Cannaregio 2918 – 30121 Venezia    

DI PALMA RENATA – Via Della Villa, 52 – 38123 Trento

DONAUDI GIANNI – Via Doria, 5 - 18100 Imperia

FANNA BENEDETTO E MARTINA (M.Pia Fanna Roncoroni) – Via Cairoli, 115 – 00185 Roma

FINO GINETTA MARIA – Stradelli Guelfi, 1403 – 40024 Castel S.Pietro Terme-BO

FOCARDI PIRI FRANCO – Via XX Settembre, 18 – 50067 Rignano S/A-FI

FRANCESCON MARIA PAOLA – Via Del Perez, 114 – 30027 San Donà di Piave-VE

GADONI ILDE – Via Cala Luna 3 – 09134 Cagliari

GHELLI CLARA – Via Cherubini, 18 – 40141 Bologna

GIRARDI MAURO – Via Bellini, 12/1 – 30027 S.Donà di Piave-VE

GUROGA – c/o Enzo Correnti – Via Garella, 43 – 59100 Prato

I SANTINI DEL PRETE – c/o Franco Santini – Via C.A Dalla Chiesa, 9 – 57016 Vada-LI

JANDOLO BENEDETTA – Via Orlandi, 11/2 – 40139 Bologna

KOBOR ADRIANA – Via dei Musei, 89 – 25121 Brescia

LA SHASHE (SHASHE CAPRA) – Via Meucci 24/I/2 – 40024 Castel S.Pietro Terme-BO

LUIGETTI SERSE – C.P. N. 227 – Ufficio Perugia Centro – Piazza Matteotti, 1 – 06100 Perugia

MAGGI RUGGERO – Corso Sempione, 67 – 20149 Milano

MANISCALCO BLASI LAURA -  Via Lazio 111 – 74121 Taranto

MARTINA MARIA GRAZIA – Via G. Prati, 1 – 36042 Breganze-VI

MICHELOTTI MONICA – Via Cucchiari, 14 – 54033 Carrara

MORANDI EMILIO – Artestudio – Via S.Bernardino, 88 – 24028 Ponte Nossa-BG

PALLARA CRISTIANO – Via Roma, 55 – 74019 Palagiano-TA

PANELLA FRANCO - Via Umberto I°,  38 - 90046 Monreale - PA

PANIGATA SILVIA – Via Roma, 6 -  54033 Carrara-MS

PASQUINI STEFANO W. – Via Don Giovanni Minzoni, 13E – 40121 Bologna

PENNACCHI WALTER – Via R. Sanzio, 35 – 04100 Latina

PESCE FLAVIANA – Via Ronciglione, 20 – 00191 Roma

PIGNATARO ADRIANA – Via Della Maratona, 60 – 00135 Roma

PRESOTTO NADIA – Via Ronchi, 3 – San Maurizio – 15030 Conzano-AL

PUCCI GIANCARLO – Via Alvaro, 5 – 61039 Fano-PU

ROMEO CLAUDIO – V.le Kennedy,  144 – 20842 Villa Raverio-MB

ROTA DORIANO – Via G. Mazzini, 25 – 24040 Pontirolo N.-BG

SANGIORGI VALERIA - Via Monterosa 83 – 10154 Torino

SANI PIERO – Via Del Casalino, 50 – 53036 Poggibonsi-SI

SANSEVRINO SERGIO – Via Privata Luigi Barzini, 2 – 20125 Milano

SAPIENZA LUCIA – Via A. Doria, 67 – 00192 Roma

SASSU ANTONIO – Torreglia-PD

SERAFIN PAOLA – Via F. Stefani, 43 – 30027 San Donà di Piave-VE

SCALA ROBERTO – Via C. Branda Castiglioni, 2/1 – 20156 Milano

SOLAMITO LUIGINO – Via Cavour, 44 -  18039 Ventimiglia-IM

SPAGNUOLO LUCIA – Via Nino Bixio, 52 – 62912 Civitanova Marche-MC

STRADA GIOVANNI e RENATA – Via Odoacre, 14 – 48100 Ravenna

TODI TIZIANA – Via Toscanini 11/C – 00068 Rignano Flaminio-RM

VERNA GIANGRAZIO – c/o Baldini Vito – Via Carabelli, 3 – 20123 Milano

VITACCHIO ALBERTO – Corso De Nicola, 20 – 10128 Torino

ZINNO ANTONELLA – Via Liguria, 80 – 74121 Taranto

JAPAN

RYOSUKE COHEN – 2-5-208 Niihamacho – Ashiya-City  Hyogo 659-0031

MEXICO

DEVIN COHEN/REBECA MARTELL – Diagonal 18 Sur 4563 – San Manuel Puebla Puebla – CP 72560

EDGAR IBARRA LUNA – Zacatecas

IGNACIO NAVARRO CORTEZ – Apartado Postal 74-022 – Ermito Iztapalapa 442

PORTUGAL

MARIA RESENDE – R.Cidade S.Salvador, 17, 6°D S.Marcos - 2735-651 Agualva-Cacém 

ROMANIA

OVIDIU PETCA – C.P. 1132, O.P. 1 – 400750 Cluj-Napoca

RUSSIA

ALEXANDER LIMAREV – Do Vostrebovania – Novosibirsk-106 630106

SPAIN

MIGUEL JIMENEZ – El Taller de Zenon – C/Santa Maria de Guia 1-4°C – ES – 41008 Sevilla

SWITZERLAND

H.R. FRICKER – Huttschwendl 7 – CH-9043 Trogen

TURKEY

BELKIS ARDERE…

EMEL BOZKURT – Gaziantep Universitesi Guzel Sanatlar Fakultesi – Seramik ve Cam Bolumu –    Sehitkamil/Gaziantep

NUR YAGMUR CELIK – Atasehir Center/34750 – Firin Avenev- Geziciler St – Adiguzel Apt No 1 Suite 7  - Istanbul 

“PAM GSL” LICEO : (UTKAN ASLAN,  ALI NAIM CESMELI,  ASYA CEVEN, EMIR DINAYOLDAS, NEHIR TUTAR, YAGMUR YESILYURT)                                                                                                         

U.S.A.

JOHN HELD Jr. – P.O.Box 410837 – San Francisco, CA 94141

JOEY PATRICKT – 7932 Hillmont Dr – Oakland, CA 94605

REID WOOD – State of Being – 271 Elm St. – Oberlin, OH 44074

VENEZUELA 

              Guroga              

          

 
        Alcune opere  esposte:         

GUY BLEUS - Tongeren (Belgium)

                       
AVRAHAM EILAT - En-Hod (Israel)


BRUNI ALFREDO - Sibari-CS


CAPATTI BRUNO - Medicina-BO

I SANTINI DEL PRETE 

MAYA LOPEZ MURO, 

BONANNO GIOVANNI, Salerno - Italia 

ALFONSO CACCAVALE, Afragola - Italia


LUIGETTI - PRESOTTO - SOLAMITO - JIMENEZ - PASQUINI e BELKIS AR
 

PESCE - ZINNO - DE MARCHI GHERINI e LA TOAN VINH (°)


PIERO SANI e ROTA DORIANO


PUCCI - CAPUANO - POUL POCLAGE e FOCARDI


GILARDI - CARAVITA - ROMEO e BENEDETTO FANNA


DI PALMA - SASSU - MAGGI e REID WOOD

 

VITTORE BARONI - Viareggio

Le opere saranno poi conservate presso il Mailartmeeting Archives del

CENTRO BOSCHI-CERMASI – Via G. Tanari 1445/B – 40024 Castel S.Pietro Terme-BO (Italy) – boschianna1944@gmail.com  – annaboschi.it – tel. 051-948177 - cell. 3393820387




Biografia di Anna Boschi Cermasi

ANNA BOSCHI nata a Bologna, risiede e lavora a Castel S.Pietro Terme-BO. –Artista verbo visiva. La sua ricerca è incentrata principalmente sul rapporto parola-immagine. I suoi esordi si iscrivono nel clima post-informale e in quello della sperimentazione prossima alla poesia visuale. Entra nel processo dell’arte verbo-visiva proprio quando, negli anni Sessanta, questo movimento prende avvio, quasi che il momento evolutivo del proprio pensiero artistico avesse trovato un ambito particolarmente adatto e affine. Il valore relazionale tra parola e pittura diverrà infatti la cifra riconoscibile del suo percorso artistico e intellettuale. Allestisce la prima personale nel 1974 e dal 1982 si dedica esclusivamente a questa attività. A tutt’oggi ha al suo attivo una settantina di personali e numerose mostre collettive in Italia e all’estero. Si occupa anche di Installazioni, Performances e Libri d’artista di cui possiede una interessante collezione (Archivio Libri D’Artista-A.L.D.A. in omaggio ad Alda Merini). Tra gli eventi di grande prestigio cui ha partecipato ricordiamo la Triennale di Bologna 2000, nel 2003 la 50° Biennale di Venezia-Sezione Extra 50, nel 2004 la London Biennale, nel 2013 “Il Libro: d’Arte e d’Artista – Giorgio De Chirico e 36 artisti contemporanei” presso il Beit Hai’r Museum di Tel Aviv (Israele) e nel 2014 la Rassegna “Visual Poetry”, l’avanguardia delle neoavanguardie , a Venezia, Palazzo delle Prigioni e a Pavia, Castello Visconteo e Broletto, a cura di Giosuè Allegrini e Lara-Vinca Masini. Nel 1984 entra a far parte del circuito della Mail Art, partecipando e realizzando numerosi progetti, dando vita al “Mailartmeeting Archives”. In quegli anni frequenta il DAMS. Aderisce inoltre a rassegne internazionali collaborando anche a vari portfolio di Visual Poetry (tra cui UNI-VERS Peace Dream, Mani-Art, BAU, Ad Hoc, Franticham’s Assembling Box, Kamini Press art-Stockholm ecc). Nel mese di novembre 2016, nelle sette sale della Pinacoteca della Rocca Sforzesca di Dozza-BO, ha allestito la Retrospettiva di cinquant’anni di attività “ANNA BOSCHI 1967-2017”, con monografia a cura di Mauro Carrera. Sempre nel 2016 le è stato conferito il riconoscimento alla carriera nel corso della XVIa Rassegna Arte in Arti e Mestieri di Suzzara-MN, a cura di Mauro Carrera.

Il suo lavoro è documentato in cataloghi, riviste e antologie, tra cui “A point of view –Visual Poetry-The 90s, Kaliningrad (Russia)”, Libri d’artista in Italia 1960-1998, Regione Piemonte e “Generazione Anni Quaranta della Storia dell’Arte Italiana del ‘900”, a cura di Giorgio di Genova e presso Kunsthistorisches Institut–Firenze, Archivio Storico del Museo delle Arti Palazzo Bandera di Busto Arsizio (VA) e  al CID/Arti Visive del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato. Sue opere sono presenti in modo permanente in diverse collezioni pubbliche e private.

Evento segnalato da Archivio Ophen Virtual Art di Salerno