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mercoledì 6 luglio 2016

CAPUA - Palazzo Fazio / SALVUM MUSEUM MATRIS MATUTAE


PROGETTO MOSTRA MAIL ART



TITOLO:  SALVIAMO IL MUSEO DELLE MADRI
  Save the museum of “mothers"
SALVUM MUSEUM MATRIS MATUTAE


Organizzato da Associazione culturale CAPUANOVA, Capua Palazzo Fazio
e Padiglione Tibet di Ruggero Maggi,  Milano
in collaborazione con AISLO (Milano e Caserta) e Associazione Aliante (Capua)

Con la supervisione ed assistenza tecnico scientifica del Dipartimento di Lettere e Conservazione dei Beni Culturali, cattedra di arte contemporanea, della II Università degli Studi di Napoli.

Patrocini
- Regione Campania
- Amministrazione Provinciale di Caserta
- Comune di Capua
- Camera di Commercio di Caserta


L'invito a partecipare sarà inviato a cura degli organizzatori corredato di notizie e immagini sul Museo e sulla straordinaria collezione delle Matres che vi sono conservate.
Tema le madri di Capua (vedi documentazione allegata)
Formato e tecnica liberi
Le opere dovranno essere inviate al  Museo Provinciale Campano, Via Roma, n.68 -  81043 Capua (CE).

La catalogazione sarà curata dall'Associazione Capuanova e dagli allievi del Dipartimento di Lettere e Conservazione dei Beni Culturali della II Università di Napoli.
Tutte le opere pervenute saranno pubblicate su apposita  pagina Fb e sul sito web dell'associazione Capuanova (www.Capuanova.it).

La mostra è prevista per la prima settimana di dicembre e sarà allestita presso la sala delle Matres Matutae del Museo Provinciale Campano dove resteranno esposte per 4 settimane.

A fine mostra le opere resteranno nell'archivio del Museo che si è impegnato a predisporre una bacheca dove le opere saranno esposte per due settimane, a rotazione, in modo permanente, creando così un fondo mail art dedicato alla figura della madre.

E' prevista la stampa di un manifesto-catalogo che sarà inviato a tutti i partecipanti.


Ulteriori informazioni e notizie sul sito www.provincia.caserta.it/museocampano.
Interessanti anche le informazioni reperibili cercando “le madri di Capua” e Mater Matuta.



LE MADRI DEL MUSEO CAMPANO DI CAPUA

 Visit: 






domenica 4 maggio 2014

CAVELLINI CENTENARY - GAC EVENT DAY - Arte Studio Ponte Nossa


 
Nel centenario della nascita dell’artista unico e innovatore, artista indipendente bresciano                scomparso nel 1990 GUGLIELMO ACHILLE CAVELLINI , all’ARTESTUDIO MORANDI di Ponte Nossa   in  via San Bernardino, 88, a cura di Emilio e Franca Morandi con la collaborazione della Associazione Linea Infinita Multimediale,  saranno esposti   dal 3 al 18 Maggio,  OMAGGI  A  CAVELLINI “ CAVELLINI CENTENARY“ ricevuti per posta sin dal 1991 da oltre 200 artisti di 25 nazioni mentre il 10 Maggio si  svolgerà  sempre all’ ARTESTUDIO MORANDI la rassegna di performances  “ PERFOMEDIA “ dedicata al centenario di CAVELLINI dal  titolo “ GAC EVENT DAY “ con  azioni  performative e  verra’ presentato   il libro  ARTPOOL  “ THE EXPERIMENTAL ART ARCHIVE OF EAST-CENTRAL EUROPE”  dal  1970 al 2013 Budapest di Gyorgy  Galantai   e Julia Klaniczay .
                                                                                                                                                              
 La mostra “ CAVELLINI CENTENARY “  omaggi a GAC   diventerà  mostra itinerante a “ AREA CREATIVA 42 “ spazio d’arte  Rivarolo Canavese  ( Torino )  e alla “ 3 D GALLERY  “ Mestre Venezia .  In Italia e in tutto il mondo  per tutto il 2014 si  svolgeranno eventi e celebrazioni per  il CENTENARIO CAVELLINIANO.       Dopo una  formidabile esperienza da collezionista, CAVELLINI decise di entrare nel mondo dell’arte, scavalcando ogni prassi e tramite il network della MAIL ART / ARTE POSTALE  divulgando in tutti i continenti ad artisti, centri d’arte e musei il suo grande capolavoro, l’ invenzione geniale della filosofia della AUTOSTORICIZZAZIONE in una sovversione radicale delle regole dell’arte ufficiale, dissacrando il sistema consolidato GALLERISTA – CRITICO – MERCANTE. 
                                                                          
CAVELLINI è  stato un precursore dell’arte  attuale  con le sue ardite sperimentazioni, le sue funamboliche performances, le sue impertinenti  provocazioni, la sua geniale creatività anticipatrice entrando nei diversi territori oltre l’arte, diventando già prima della sua scomparsa un simbolo di arte libera, con festival in suo onore in America, Giappone, Europa, con la nascita di centri studi , archivi e musei Cavelliniani. 
 
  Nel mese di  Maggio 1990 all’ ARTESTUDIO MORANDI ci fu l’ultima mostra personale di CAVELLINI.  Scomparve nell’Ottobre 1990. L’ARTESTUDIO MORANDI conserva nel suo archivio tutti i libri di CAVELLINI gentilmente inviati di volta in volta da Lui stesso, sue lettere, suoi adesivi , suoi scritti piu’ sue mostre a domicilio e varie operazioni   “ANDATA E RITORNO “ , informazioni  sulla sua vita,  sulla sua attività artistica, e  sulla sua filosofia    “AUTOSTORICIZZAZIONE” perciò questo spazio è ora anche denominato “ ISTRUZIONI PER L’USO DI CAVELLINI “ autorizzato da Lui stesso, dove e’ possibile consultare tutto il materiale a disposizione per studi, ricerche e approfondimenti.

 
 
Ogni anno, sin dal 1990, ALL’ARTESTUDIO MORANDI  nel mese di maggio fino al 2014 si è celebrato  “  GAC  GENIUS  DAY –  GAC  EVENT  DAY  “.

Si ringrazia la segnalazione di Emilio e Franca Morandi

RAY JOHNSON AL BARUCH COLLEGE EXHIBITION

Ray  Johnson
Ray Johnson, "Untitled (Golf Balls with Brick Snake)", 6.16.86, 6.28.86, 6.12.86, circa 1970-1980, collage on masonite, 16 by 16 inches


RAY JOHNSON: collage di arte, poesia, musica e produzione cinematografica in mostra fino al 7 maggio 2014 presso il Sidney Mishkin Gallery at Baruch College.

Ray Johnson (1927 - 1995) è stato uno dei primi sostenitori del pop, del concettuale, della performance e  della mail art.  A metà degli anni 1950, Johnson faceva piccoli collage su cui incollava le immagini della cultura popolare, tra cui star come Elvis e Shirley Temple. Egli ha anche incorporato nei suoi collage lettere, frammenti di parole come gli artisti cubisti nei primi anni del 20 ° secolo.  Nel 1958, ha parodiato gli artisti della New York School, con la formazione della sua New York Correspondence School. Ha iniziato a spedire i suoi collages con le istruzioni " Si prega di inviare a ..."    In questo modo ha creato  una vasta rete di corrispondenza. 
  Nel 1965, il critico d'arte Grazia Glueck  ha chiamato Ray Johnson  " il più famoso artista sconosciuto di New York " .  Anche ora  è ben noto solo tra un gruppo selezionato di artisti, commercianti e critici d’arte. Dopo la sua morte nel 1995, la galleria Richard L. Feigen & Company ha presentato una grande mostra commemorativa che è stata apprezzata da Roberta Smith sul New York Times. Ha chiamato la mostra “stunning” e ha osservato che i primi collages di Ray Johnson " presagiva già la  Pop Art . " Nel 1999, quattro anni dopo la sua morte, Donna De Salvo ha organizzato una mostra delle opere di Ray Johnson per il Whitney Museum of American Art e il Wexner Center per le Arti presso la Ohio State University.

 
 Per ulteriori informazioni su Baruch College e il Sidney Mishkin Galleria clicca qui .

  Per ulteriori informazioni sul Ray Johnson Estate, comprese le mostre in corso e future visitare:
 
"Per Ray Johnson" - Giovanni Bonanno 2014
 

domenica 6 aprile 2014

VIRTUAL UNDERGROUND / GUGLIELMO ACHILLE CAVELLINI 1914-2014


SPAZIO OPHEN VIRTUAL ART GALLERY

Via S. Calenda, 105 - Salerno

 
VIRTUAL UNDERGROUND

G.A.CAVELLINI

1914 - 2014

 


Project dedicated to the anniversary of the centenary of Guglielmo Achille Cavellini ,

 in collaboration with the Archives Cavellini of Brescia.

 edited by Giovanni Bonanno

 
 April 12, 2014 - August 30, 2014

Opening: Saturday, April 12, 2014 , 18:00

Ophen Virtual Art Gallery, Via S. Calenda , 105 - Salerno Tel / Fax 089 5648159


Open all day: every day from 17.00 to 20.30

                              

 

Inaugurated Saturday, April 12, 2014 , at 18.00, the international group exhibition curated by Giovanni Bonanno entitled  “VIRTUAL UNDERGROUND  that Space Ophen Virtual Art Gallery of Salerno dedicated to the anniversary of the centenary of William Achilles Cavellini . There are 73 works by as many important international authors who wished to be present at this special occasion chosen by the artist from Brescia.

 

 

Guglielmo Achille Cavellini to completion of the Centenary (1914-2014) had expressed a desire to implement some sort of posthumous celebration as the completion of one of his major artistic work focused sull'Autostoricizzazione . " For this important occasion were invited 75 international artists from different nationalities to share this special event. For several decades GAC in Italy was opposed as a "rich eccentric streak of exhibitionism ," including not only because it was considered a major collector of contemporary art and accordingly placed by the official critics in complete isolation. Since 1970 , he first tried to " undermine " the official art system and to make their voices heard by implementing appropriate "noise " in the system offering its presence as a genuine creative moment . Art, after being relegated for a long time indoors ideas , with the autostoricizzazione " 1971 GAC became liberation , opening of borders cultural art that was integrated in life. In addition , sharing and embracing at the same time more search fields transverse and alternative proposals of the official culture , painting, visual poetry , the art of behavior to Body Art was positioned themselves on the edge of a system, in a free zone, in a suburb border practicable , dismantling in one fell swoop a traditional practice that he preferred the repetitive production of the artist clearly identifiable at the complete service of the art market . Thus, a practice that was less than the market and its strict rules imposed by a " hidden and arrogant" that actually holds hostage the artist and thus represses the production of art and creativity. Artist somewhat difficult to classify the different practices used for , but definitely the protagonist overcoming cross a traditional logic Today, after a few decades of waiting and reflection Guglielmo Achille Cavellini is a brilliant and multi-faceted character . He lived contemporary art after World War II until 1990, the year of his death, as maverick , said: " I ​​prefer to live my adventure into the future , rather than having to get bogged down in the tangled jungle of art" by artist not conditioned by schemes and taxation. It's not been a matter of simple elegance and pure style but a glossy illuminated operation that highlighted and brought to light the problems and contradictions of a cultural system that leaves nothing to chance and that is almost always the work and the ' artist as a mere commodity.

 

 

Featured artists in this International Review:

 Gugliemo Achille Cavellini, Ryosuke Cohen, Alexander Limarev, Luciano  Pera, Picasso, Gaglione, Bruno Cassaglia, Vittore  Baroni, Clemente Padin, Otto D. Sherman,  Ruggero  Maggi, Jas W Felter, Gianni Romeo, Simon Warren,  Carmela  Corsitto,  Ambassade d’Utopia, Rosa Gravino, Ptrzia Tictac, Anna  Boschi, Carl Baker, Lancillotto  Bellini, John M. Bennett, I Santini Del Prete, Giovanni Strada, Umberto Basso, Serse Luigetti, Mariano Filippetta, Anja  Mattila-Tolvanen, Domenico Severino, Katerina  Nikoltsou,  Stathis Chrissicopulos, Patrizia Battaglia, Pedro Bericat, Silvana Alliri, Rosanna Veronesi, Claudio  Romeo, Fausto  Paci, Ciro  Stajano, Antonio Moreno Garrido, Pier Roberto Bassi, Giovanni Bonanno, Francesco Aprile, Adriano Bonari, Jorge Valdes, Giancarlo Pucci,  Valery Oisteanu, Noriko  Shimizu, Judy  Skolnick, Angela Caporaso, Maurizio  Follin, Andreas Horn, Valentine Gabriella  Gallo, Mark Herman, Mariano  Bellarosa, Monica  Rex, Fulgor C. Silvi,   Lamberto Caravita,  Andrea Bonanno, Francesco  Mandrino, Roberto Scala, Giuseppe  Iannicelli, Renata e Giovanni Stradada, D.C. Spaulding, Maria Teresa Cazzaro, Antonio De Marchi Gherini, Bernhard Uhrig, Alfonso Caccavale, Monica Michelotti, Piero Barducci, Ana Garcia, Petra Dzierzon, Antonio  Baglivo, Bruno Chiarlone, Domenico Ferrara Foria,  Melisa  Kaneshiro, Borderline Grafix, Maurizia Carantani, Emilio  Morandi.  

 

BRIEF BIOGRAPHY of William Achille Cavellini (GAC)

 GAC ( Guglielmo Achille Cavellini ) was an important scholar and collector of abstract art European Union. Since the mid- 40s begins with drawings and portraits. In '60, he devoted himself instead to experimentation : some examples of his work are often linked to quotes , real elaboration of famous works that make it a genuine actor in the staging of art. GAC puts into practice his theory dell'autostoricizzazione : the do it yourself build around in the halo of success, putting aside the canonical process that the system uses for this purpose. It is not an act of self-representation megalomaniac , but the triggering of an alternative procedure : a revolution in the communication arts. Andy Warhol begins to retract Cavellini , and the wizards GAC pays tribute to Andy with the stamp " The Marilyn Warhol " (1984) . The use of recovered materials ( objects assembled in the wood inlays in carbon ) , is the instrument of his work. Theatres and postage stamps were born artist through which it is paid tribute to the geniuses of painting: Picasso, Léger , Matisse , Braque was born and , even , the love of Mail Art, free and democratic movement that allows GAC to have contact and comparisons with many important artists scattered all over the planet.
 

 

VIRTUAL UNDERGROUND

G.A.CAVELLINI

1914 - 2014

SPACE OPHEN VIRTUAL ART GALLERY

Via S. Calenda , 105 - Salerno

April 12, 2014 - August 30, 2014

Opening: Saturday, April 12, 2014 , 18:00

Opening hours: every day at 5:00 p.m. to 8:30 p.m.


 

martedì 17 dicembre 2013

Mostra Personale "I MESSAGGERI DI MAURO MOLINARI"





 
SPAZIO OPHEN VIRTUAL ART GALLERY  
Via S. Calenda, 105 - Salerno
 



MOSTRA PERSONALE

“I MESSAGGERI di MAURO MOLINARI”

60 Francobolli d’artista creati tra il 1998 e il 2013

21 Dicembre 2013 / 30 marzo 2014

Inaugurazione: Sabato 21 Dicembre, ore 18.00

Ophen Virtual Art Gallery, Via S. Calenda, 105 – Salerno Tel/Fax 089 5648159

e-mail: bongiani@alice.it – Web Gallery: http://www.ophenvirtualart.it/

Orario galleria: tutti i giorni dalle 17.00 alle 20.30.





“I Messaggeri di Mauro Molinari” é il titolo della mostra personale che lo Spazio Ophen Virtual Art Gallery di Salerno dedica a Mauro Molinari. Verranno presentate 60 artistamps realizzati in un arco di tempo che va dal 1998 al 2013.

Si inaugura sabato 21 dicembre 2013 alle ore 18.00, la mostra Personale dell’artista Mauro Molinari. L’esposizione, sarà accompagnata da un testo critico di Giovanni Bonanno e da uno scritto di Alberto Veca. Verranno presentati sessanta francobolli d’artista inclusi gli ultimi tre del 2013 dedicati espressamente allo Spazio Ophen Virtual Gallery di Salerno che ripercorrono quindici anni di ricerca, dal 1998 a tutto il 2013.




La produzione dei francobolli d’artista è sterminata e comprende opere di importanti artisti che hanno da tempo dedicato forze e attenzione a tale forma di espressione, artisti di grande interesse come Michael V. Hitrovo e Karl Schwesig, Donald Evans deceduto nel 1967, Yves Klein, Lamberto Pignotti, Guglielmo Achille Cavellini, e tanti altri artisti come David Hockney, Ralph Steadman, Allen Jones, Paolo Scirpa e Marcello Diotallevi.




Dal 1998 a oggi, Molinari ha già realizzato una sessantina di francobolli tutti di grande qualità e bellezza. Per rendersene conto basta visionare i lavori come E2 - “Hacia el nuovo Milenio” del 1999 e A - 2000, La lengua International: “Esperanto” creati per il Museo de Filateria di Oxaca in Messico, oppure, la bella serie di francobolli creati nel 2003 per il Festival francese d’Avignon o per Aline Girard e Peter Reindl. Dopo il 2003 vi è stata una breve interruzione di questa particolare produzione. Dobbiamo attendere il 2012 per avere una importante ripresa di questo modo di fare, sollecitato dallo Spazio Ophen Virtual Art di Salerno con il progetto Internazionale “In forma di francobollo” dedicato all’artista Marcello Diotallevi. Inoltre, sono del 2013 le tre ultime e originali opere dal titolo “I Messaggeri” di 1 € che Mauro Molinari ha voluto dedicare all‘Ophen Virtual Art Gallery di Salerno in cui si nota la grande qualità e maestria di questo importante artista italiano. Per questa mostra personale, inoltre, sono stati prodotti 30 cataloghi a tiratura limitata numerati e firmati con all’interno una copia originale dei tre francobolli progettati per lo Spazio Ophen Virtual art Gallery di Salerno.




La produzione “in forma di francobollo” per Molinari non è un semplice cambiamento di formato e di funzione, stimolato dalle sollecitazioni dei temi trattati, nel corso di questi anni Molinari ha sempre cercato di sperimentare visioni e immagini che indubbiamente, poi, si ritrovano presenti anche nelle opere pittoriche. Praticamente “un laboratorio d’idee” da sperimentare ad ampio spettro. Questa ultima e generosa stagione lo vede impegnato a svelare oscuri misteri e strani sortilegi, con una “verve” tutta immaginativa e altamente visionaria. Non è un caso se poi Mauro Molinari li chiama “Messaggeri”, ovvero profeti che condividono l’oscurità e il mistero delle cose per poi divenire anche portatori di conoscenza, di luce e di verità.




La visione che ha l’artista romano è tutta improntata a svelare gli strani intrecci tra memoria e tempo in una sorta di struttura compositiva decisamente malleabile e sfuggente in cui la leggerezza dell’apparire convive con la provvisorietà e inconsistenza di un momento magicamente sospeso. Le sue rappresentazioni “a-temporali” smantellano la consueta logica di una narrazione e prospettano una visione quando mai duttile, frammentata, carica di momenti e suggerimenti diversi che s’intersecano e convivono contraddicendo la consueta rappresentazione logica conseguente di un racconto. In Molinari i ricordi diventano frammenti di poesia sospesa e le presenze ci appaiono come lacerti di un vivere illogico e alienato che definiscono una sorta di essenza svuotata dell’uomo contemporaneo di oggi, in cui tutto “può essere e apparire” in un succedersi di eventi e accadimenti provvisori in divenire altamente evocativi e poeticamente profetici.










Mauro Molinari / Biografia



Nato a Roma, vive a Velletri (RM). La sua ricerca artistica si è svolta per cicli che vanno dai registri informali degli anni ’60 alla pittura scritta e alle geometrie modulari del ventennio successivo. Nel 1975 le sue opere sono presenti alla X Quadriennale di Roma. Nel 1974 personale alla galleria d’Arte Internazionale di Roma, pres. S. Giannattasio. Dal 1974 all’81 partecipa alle rassegne internazionali sul disegno della Fundació Joan Miró di Barcellona. Nel 1979 personale alla galleria Il Grifo di Roma, pres. D. Micacchi. Nel 1982 personale alla galleria Il Luogo di Roma, pres. M. Lunetta e C. Paternostro. Nel 1983 e 1985 partecipa all’International Drawing Biennale di Cleveland. Nel 1987 personale alla galleria Incontro d’Arte di Roma, pres. I. Mussa. Negli anni ’90 si dedica alla rielaborazione pittorica dei motivi tessili avviando un ciclo che dura più di 15 anni. Nel 1995 nasce la collana di Orditi & Trame, di cataloghi editi in proprio. Il primo illustra la mostra itinerante promossa dalla Tessitura di Rovezzano e presentata a Roma alla galleria Pulchrum, pres. L. de Sanctis. Nel 1998 personale allo Spazio de la Paix e alla Biblioteca Cantonale di Lugano, pres. A. Veca. Dal 2000 al 2013 partecipa ai Rencontres Internationales di Marsiglia. Dal 2000 al 2008 collabora con la rassegna internazionale Miniartextil che si tiene a Como ogni anno. Nel 1999-2000 crea il ciclo Stellae Errantes sculture dipinte ispirate ai tessuti sacri, che è stato ospitato in numerosi musei italiani in occasione del Giubileo. Nel 2001 personali alla galleria Il Salotto di Como e al Museo Didattico della Seta di Como, pres. M. De Stasio. Nel 2001 personale al Museo dell’Infiorata di Genzano, pres. C. F. Carli. Nel 2002 personale al Museo S. Maria di Cerrate Lecce, pres. L. Caramel. Nel 2003 sala personale al Musèe de l’Impression sur Ètoffes di Mulhouse, pres. L. Caramel. Nel 2004 personale a Oman Caffè di Como, pres. L. Caramel. Nel 2005 esposizione allo Spazio Mantero di Como e al Salons de l’Hôtel de Ville di Montrouge, pres. L. Caramel. Nel 2006 Salone d’Arte Moderna di Forlì, pres. F. Gallo, e sala personale al Museo di Palazzo Mocenigo di Venezia, pres. L. Caramel. Nel 2007 personale alla Fondazione Venanzo Crocetti di Roma, pres. C. F. Carli e C. Paternostro. Nel 2008 sala personale alla VI Triennale Internazionale di Tournai, e personale alla Biblioteca Angelica di Roma, pres. E. Di Raddo. Dal 2008 sviluppa un ciclo pittorico dove è centrale la figurazione, che si pone come naturale evoluzione del suo percorso creativo. Nel 2009 personale alla galleria Renzo Cortina di Milano, pres. A. Veca. Nel 2010 personale al Museo Carlo Bilotti di Roma, pres. A. Arconti e L. Canova. Nel 2011 e 2012 partecipa al Festival del Libro d’Artista di Barcellona, pres. E. Pellacani. Nel 2013 personale alla galleria Baccina Techne di Roma, pres. G. Evangelista. Allo Spazio Ophen Virtual Art Gallery di Salerno espone 60 artistamps presentato da Giovanni Bonanno.



mercoledì 30 ottobre 2013

UNA MOSTRA A ANNA BOSCHI E UNA GALLERIA TUTTA VIRTUALE




 UNA MOSTRA A ANNA BOSCHI
E
UNA GALLERIA TUTTA VIRTUALE





Lo Spazio Ophen Virtual Art Gallery, nasce nel 2009 ed è uno dei primi contenitori espositivi virtuali internazionali al mondo con l’arte a portata di mouse. Consapevole di questa nuova realtà ho voluto realizzare compiutamente un mio progetto curatoriale ed espositivo di tipo sperimentale, alternativo e innovativo rispetto all’attività consueta delle gallerie d’arte, assorbendo di fatto tutte le strategie acquisite e utilizzate dalle gallerie tradizionali e nel contempo usando le nuove tecnologie che avevo a disposizione. Senza dubbio si tratta, allo stato attuale, della prima e più importante galleria on-line a livello mondiale che si occupa di arte contemporanea.









Ne parliamo con……

Giovanni  Bonanno
Ophen Virtual Art Gallery di Salerno


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