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venerdì 3 aprile 2015

TERZA BIENNALE DEL LIBRO D'ARTISTA / PAN Palazzo delle Arti di Napoli






Terza Biennale del libro d’artista
a cura di Giovanna Donnarumma e Gennaro Ippolito
PAN Palazzo delle Arti  Napoli via Dei Mille 60, Napoli



4 aprile  18 aprile 2015
Vernissage: venerdì 3 aprile 2015 ore 17 - PAN - Palazzo delle Arti  Napoli



opera di Clara  Paci



Napoli come New York.  Inaugura Venerdi 3 aprile alle ore 17.00 al Pan di Napoli, Palazzo delle Arti in via Dei Mille 60 la terza edizione della Biennale del libro d’artista curata da Gennaro Ippolito e Giovanna Donnarumma.


Dopo il grande successo delle prime due edizioni  Lineadarte Officina Creativa si appresta a presentare la IIIª edizione. In questa Kermesse saranno ospiti oltre 250 “opere libro”, l'Archivio “Non solo libri“ di Ruggero Maggi e gli studenti dell’Accademia di Brera  e  GALA - Gruppo Attivo Libro d'Artista ideato da Rosella Quintini con i  progetti  “É arrivato l'ambasciatore” “3Artisti3” e il progetto "Lungo la costa" la manifestazione ha il patrocinio del Comune di  Napoli, Assessorato alla Cultura e al Turismo e come  mediapartenership Terranostra news (www.terranostranews.it).

Al centro dell’interesse sarà “l’opera libro”, che come affermava Francesco Bacone “Alcuni libri devono essere assaggiati, altri inghiottiti, e pochi masticati e digeriti.” Allora cos’è il libro d’artista? Se non è più l’involucro, lo scrigno, il contenitore di un messaggio?  Se nel libro d’artista è continitore e contenuto nel contempo. E' una vera è  propria opera  d’arte con infinite varianti formali che sfugge alle regole. Si può considerare come primo esempio di libro d'artista il noto libro di Stéphane Mallarmé “un coup de Dés jamais n'abolira le Hasard” realizzato alla fine dell'Ottocento, in cui l'autore, scardinando ogni regola poetica, amalgama testo con immagine. Da allora il libro d'artista è divenuto pratica costante di ogni movimento artistico: dai surrealisti ai futuristi di Marinetti che realizzarono libri­oggetto in cui le pagine di carta vennero sostituite da fogli di metallo, vetro, cemento come le litolatte dello stesso Marinetti, l'imbullonato di Depero e le opere di Munari; dai poeti visivi come i fiorentini Eugenio Miccini e Lamberto Pignotti del Gruppo 70, Ugo Carrega, Sarenco agli artisti legati al movimento dell'Arte Povera teorizzato dal critico Germano Celant; dagli artisti concettuali come Vincenzo Agnetti, Michelangelo Pistoletto ed Emilio Isgrò al Fluxus; dal Nouveau Réalisme di Pierre Restany al movimento giapponese Gutai di Shozo Shimamoto. Per arrivare alla Mail Art di Ray Johnson, che in Italia ha avuto grande seguito grazie ad autori come Vittore Baroni, Marcello Diotallevi, Gino Gini e Ruggero Maggi, che rende installazione il libro d'artista come l'opera laser “Il peccatore casuale” e “Una lunga linea silenziosa”

Nella serata inaugurale sono previste le perfomance di: Murat Onol con la collaborazione di Emre Aypar in "Sono"; Il racconto poetico e visivo di Enzo Correnti in  FaRe o DiS_FaRe aRTe? , un coivolgimento dei sensi,  voce, corpo  ammalieranno  il pubblico presente. ed infine  l’azione creativa “SEMI-IN-AZIONE  se il seme non 'muore' non dà frutto." di Gino Sansone e Agnese Viviana Perrella.


opera di Marcello  Diotallevi



Artisti partecipanti:
Andreina Argiolas, Ciro Balzano, Mariano Bellarosa, Roberto Bergamo, Domenico Bracati, Maria Luisa Brignola, Nicoletta Bustreo, Alfonso Caccavale, Angela Caporaso, Domenico Carella, Cinzia Caretto, Francesca Cataldi & Daniel Hees, Rosaria Cecere, Valeria Chiabotto, Bruno Chiarlone, Mario Citro, Cobàs ( Mario Carchini ), Patrizia Cocchiarella, Luigi Cola, Antonio Conte, _guroga&Enzo Correnti, Maria Rosaria Cozza, Pál Csaba, Eleonora Cumer, Gioacchino D'Amore, Cecilia d'Angela, Annamaria D'Arienzo, Gianfranco De Micheli, Annibale Di Muro, Giovanna Donnarumma, Alexandra Echert, Eliot (Simona Dipasquale ), Gennaro Esca, Rita Esposito & Daniele Galdiero, Stefania Ciccarella Fix, Fausta Folano, Roberta Formisano, Cinzia Farina, Noemi Frezza, Francesco Gallo, Gralha Azul, Maria Grillo, Carla Guarino, Valerio Iermano, Gennaro Ippolito, Silvia Iuliucci, Emily Joe, Dhimitraq Kote, Mario Lagos, Pasquale Latino*, Roberta Lazzarato, Nicola Liberatore, Lucia Longo, Ruggero Maggi, Valentina Majer, Erminia Marasca Soccol &Jeanete Ecker Köhler, Viviana Marchiò, Carmela Martello, Sara Martinelli, Giordano Martone, Andrea Matarazzo, Setyo Matyandoro, Marilena Mercogliano, Monica Michelotti, Barbara Monacelli, Valentina Monari, Luigi Montefoschi, Irina Morokovskaia, Angelo Moscarino, Simona Nasta, Murat Onol, Aulo Pedicini, Ilaria Pergolesi, Angelo PIsano, Linda Poli, Teresa Polidori, Rosa Prezioso, Rosella Quintini, Bruno Regni, Benedetta Regoli, Ina Ripari, Giovanni Ruggiero, Gino (Luigi) Sansone, Chiara Savarese, Roberto Scala, Annamaria Scocozza, Anna Serrato, Carmen Sorrentino, Riccarda Stabile, Maria Strianese, Maria Tirotta, Francis V. Tiso, Marisa Traettino&Radina Springborn, Elsa Tranchesi, Ilia Tufano, Irene Tuscolano, Paolo Uttieri, Manuela Vaccaro, Diana Isa Vallini, Violante Varriale, Rosanna Veronesi, Angela Vinciguerra &Rosa Gravino, Simonetta Zanuccoli, Maria Pia Zeffirio.

* = opera in collaborazione con gli artisti: Mario Ciaramella, Enzo Esposito Cumani, Riccardo Dalisi, Francesco De Rosa, Giosuè Mottola, Davide Petraglia, Clelia Prisco, Diego Sarra, Rossano Sirignano, Vittorio Vanacore e con il contributo degli studenti del Liceo Artistico di Aversa.



opera di Giovanni  Bonanno


Artisti Archivio di Ruggero Maggi "Non solo libri"

Dino Aloi, Fernando Andolcetti, Salvatore Anelli, Antonio Baglivo, Calogero Barba, Piergiorgio Baroldi, Vittore Baroni, Luisa Bergamini, Carla Bertola, Giorgio Biffi, Mariella Bogliacino, Giovanni Bonanno, Antonino Bove, Rossana Bucci, Nirvana Bussadori, Rosaspina B. Canosburi, Silvia Capiluppi, Domenico Castaldi, Stefano Cerioli, Simonetta Chierici, Pino Chimenti, Cosimo Cimino, Mario Commone, Giampietro Cudin, Flaminio Da Deppo, Teo De Palma, Albina Dealessi, Marcello Diotallevi, Alessandra Finzi, Giglio Frigerio, Annamaria Gelmi, Ivana Geviti, Bruno Gorgone, Isa Gorini, Ursula Huber, Ksette, Oronzo Liuzzi, Fabrizio Martinelli, Gianni Marussi, Fernando Montà, Paolo Nutarelli, Clara Paci, Lucia Paese, Linda Pelati, Salvatore Pepe, Marisa Pezzoli, Giorgio Piccaia, Tiziana Priori, Mario Quadraroli, Carla Rigato, Giuseppina Riggi, Claudio Romeo, Virginia Ryan, Pino Secchi, Gianni Sedda, Cesare Serafino, Danilo Sergiampietri, Elena Sevi, Ilaria Sperotto, Roberto Testori, Micaela Tornaghi, Alberto Vitacchio, Andrea Vizzini.


opera di Rosaspina B. Canosburi


Artisti Archivio GALA - Gruppo Attivo Libro d'Artista di Rosella Quintini progetto  “É arrivato l'ambasciatore”

Mary Aguglia, Giuliana Bellini, Luisa Bergamini, Carla Bertola, Mariella Bogliacino, Anna Boschi, Leci Bohn, Rosa  Bosco, Sara Campesan, Vito Capone, Mara Caruso, Clotilde Ceriana Mayneri, Anita Cerpelloni, Veronique Champollion , Carmela Corsitto, Mario Di Giulio, Marcello Diotallevi, Giovanna Donnarumma, Mimmo Emanuele, Mariapia Fanna Roncoroni , Luisa Fabris, Fernanda Fedi, Sigrid Herler, Gennaro Ippolito, Eliana La Rosa, Mauro Lisardi, Luciano Lombardi, Luse (Luana Segato), Ruggero Maggi, Olga Maggiora, Loredana Manciati, Virginia Milici, Fernando Montà, Marisa Pezzoli, Alessandro Piccinini, Alessandra Pucci, Claudia Sabellico, Sara Savini, Sergio Sanseverino, Alba Savoi, Eugenia Serafini, Adriano Velussi, Adriano Vigevani, Alberto VitacchoT, Mariapia Zepponi.




opera di  Tiziana  Priori


Progetto  3Artisti3
Silvio Craia - Rosella Quintini - Rosa Gravino
Progetto "Lungo la costa"
Trieste - Luigi Marrocchi (poeta Luigi Marrocchi)
Venezia - Anita Cerpelloni / Luse (Luana Segato) / Eliana La Rosa / (poeta Francesca Vidali)
Adriano Vellusi (poeta  A. Maria Fabbroni)
Fano - Giancarlo Pucci (poeta Giancarlo Pucci)
Senigallia - Valeriana Verdenelli / Miriam / (poeta  Matilde Avenali)
Ancona - Albino Accoroni (poeta  M. Grazia Maiorino)


Studenti partecipanti Archivio “Non solo libri” *
Marica Albertario, Cinzia Guzzetti Ambrosi, Marta Baccanelli, Avigail Baharier, Francesca Balconati, Francesca Bosi, Erica Brioschi, Elisabetta Calore, Silvia Castellazzo, Francesca Cavicchioli, Serena Cicchetti, Martina Colucci, Roberta Di Iasio, Marzia Esposito, Bruna Garabelli, Francesca Gilardi, Jie Yi Gong, Kim Heesu, Oriana Labruna, Laura Lebra, Filomena Longo, Isabella Usuelli Macangus, Laura Manenti, Rachele Meluzzi, Camilla Meroni, Paola Moretti, Caterina Mostaccio, Antonella Orlando, Mariagioia Palmigiano, Chantall Passarella, Erica Patriarca, Eliana Perosin, Chrysa Plakioti, Simona Pompei, Elisa Rodolfi, Silvia Ruvolo, Anna Saccone, Laura Saligari, Denis Silvello, Sara Simone, Walter Francesco Tamburro, Cinzia Eleonora Terzi, Francesco Valle, Lucrezia Visora.

*studenti partecipanti al corso tenuto da Ruggero Maggi sul libro d'artista dedicato alla figura di GAC (Guglielmo Achille Cavellini) presso l'Accademia di Belle Arti di Brera, all'interno del  Biennio di secondo livello in Teoria e Pratica della Terapeutica Artistica - Direttrice prof.ssa Tiziana Tacconi.



opera di Tornaghi Michaela



Ente promotore
Lineadarte Officina Creativa
3342839785 ­ 3275849181
Patrocinio
Comune di Napoli
Assessorato alla Cultura e Turismo

Partner
Archivio Non solo libri
320. 9621497 ­ ruggero.maggi@libero.it
GALA - Artisti Archivio GALA - Gruppo Attivo Libro d'Artista  - Rosella Quintini

Mediapartenership
Terranostra news - www.terranostranews.it
Per informazioni:
Sede espositiva
Il PAN è in via dei Mille 60 a Napoli. E' aperto tutti i giorni dalle ore 9.30 alle ore 19.30 ­ la domenica dalle ore 9.30 alle 14.30 - L'ingresso è gratuito.


sabato 7 marzo 2015

Roma / MADONNINA SOCIAL POP

Madonnina social-pop. 

Il simbolo di Milano va a Roma

Nella capitale apre una mostra dedicata alla statua dorata. 60 artisti le hanno dato un nuovo look. Intanto, in città è polemica su dove mettere la copia a grandezza naturale


http://youtu.be/SKzqxqUcKQc

 
Decine di artisti presentano a studio.ra il loro contributo creativo spontaneo per modernizzare un’icona simbolo per eccellenza di Milano

Il progetto, ideato da Raffaella Losapio nel 2004, ed esteso a tutti gli artisti nel gennaio 2015, include
il video e commento sonoro “S.AVE” di Carlo Fatigoni- www.faticart.org/

“New Look, abiti nuovi per la Madonnina: spogliata dell’oro, è trasformata in icona social, addobbata con colori sgargianti. Svecchiata e aggiornata, la statua simbolo di Milano ottimizza il suo valore di logo, di marchio riconoscibile.
L’icona modernizzata potrà così essere collocata ovunque, in luoghi deputati alla fruizione artistica così come su treni, autobus e metropolitane. Accanto a tutti, atei e devoti, riconoscibile e al contempo inedita. La Madonnina scende sulla terra. Il divino partecipa con curiosità alle faccende, soprattutto cromatiche e di look, di quaggiù. E lo fa inondata e inondando di luce. È una luce epifanica, rivelatrice, moderna quella che circonda la Madonnina milanese; è una luce privata di ogni accento atmosferico che diventa puro colore. Ed è la luce a nutrire la misura del limite, e a suggerire di superarlo. Nel segno del dialogo, del progresso, del futuro.”
Cinzia Bollino Bossi

La documentazione, raccolta su dvd, verrà decontestualizzata a Roma, discussa e proiettata a studio.ra, con commento sonoro, giovedì 6 marzo 2015 dalle ore 18 alle 21. Le “Madonnine social pop”, realizzate in piccolo formato, formeranno un’installazione collettiva costituita da un grande mosaico di immagini. L’intento non è quello di sfruttare commercialmente il suddetto simbolo. I contributi spontanei e creativi degli Artisti rimarranno a disposizione di Autorità e Responsabili religiosi, pubblici o privati. Si potrà così eventualmente decidere o approvare le modalità di un eventuale sviluppo di attività espositive, performative, installazioni, special project.

Artisti: Salvatore Anelli, Alessandro Antonucci, Roberta Banino, Tiziana Baracchi, Pier Roberto Bassi, ‎Tiziana Befani, Luisa Bergamini, Jose Luis Bernardes, Guy Bleus (Belgium), Giovanni Bonanno, Patrizia Jacomella Bonola, Cecilia Bossi, Rossana Bucci, Alfonso Caccavale, Vincenzo Ceccato, Giorgio Celon, Francesca Cho (Korea), Laura Cristin, Valentina Colella, Carmela Corsitto, Rosanna de Felice, Eleonora Del Brocco, Peppe Esposito, Marcello Diotallevi, Isabella Di Sagio (Austria), Monika Mori (Austria), Yue Fan (China), Cinzia Farina, Eligia Gentilucci, Sofia Gradassi_Maria Vittoria Baravelli, Michela Giovinetti, Rosy Imbrogno, Gabriele Innammorati, Isabelle, Benedetta Jandolo, La Fabbrica delle Scimmie, Raffaella Losapio, Xing Liu (China), Calogero Marrali, Virginia Milici, Assunta Mollo, Antonella Paponi, Michel Patrin, Ilaria Pergolesi, Ettore Pinelli, Eliana Prosperi, Mauro De Simone Rea, Claudia Rivelli, Angelo Riviello, Vincenzo Russo, Rocco Salvia, Ilaria Santarelli, Roberto Scala, Giuseppe Scelfo, Giovanna Semerano, Fulgor Silvi, Gruppo Sinestetico, Silvia Stucky, Lucia Spagnuolo, Giancarlo Villani, Lili White (NYC, USA), Qinggang Xiang (China).

Inaugurazione Venerdì 6 marzo ore 18
Studio Ra Contemporary Art
via Bartolomeo Platina, 1/F Roma
lun-sab 15.30-19
ingresso libero

giovedì 9 ottobre 2014

Nicolò D'Alessandro apre studio a visitatori museo disegno.






PALERMO, - "Apro il mio studio dove opero quotidianamente come laboratorio-Museo del disegno per visite al pubblico su prenotazione". Lo afferma l'artista Nicolò D'Alessandro. "Anche uno spazio privato può servire agli artisti e alla città come spazio espositivo, performativo; - afferma - piccolo luogo incontaminato di riflessione e di discussione, un luogo d'amore per l'arte come archivio aperto condiviso. Ora che le risorse economiche per le arti sono pressoché terminate, bisogna reagire con atteggiamento diverso. 


Alla crisi in atto, che peggiora di giorno in giorno, occorre rispondere con nuovo e rinnovato impegno e spirito di sacrificio". I lavori d'arte sono esposti in tutte le stanze. Si entra per appuntamento". "Il museo del disegno, inteso come laboratorio vivo, accoglierà artisti internazionali sulla base di progetti realizzati appositamente per gli spazi della galleria, - dice - in concomitanza con alcuni eventi di richiamo per la città, in occasione dei quali un artista elabora un progetto espositivo, una performance, un incontro".(ANSA). 




PALERMO - Lo studio che si trova in via Mogia, 8 a Palermo sarà aperto al pubblico, in prima battuta, dall'11 sino al 21 ottobre in occasione della decima giornata del contemporaneo "in attesa di aprirlo definitivamente", dice D'Alessandro. 



mercoledì 8 ottobre 2014

Ray Johnson / October 7 – November 1, 2014



Ray Johnson
Karma
39 Great Jones Street
New York, NY 10012
 





Image

Ray Johnson, "Man in Bunny T-Shirt with Bunnyhead," 12.30.93, 9.?.91, collage on corrugated paper, 15-3/4 by 7-3/4 inches  

 
 
The Ray Johnson Estate and Karma are pleased to present an exhibition of previously unseen work by Ray Johnson (1927–1995). Visit Karma's website here.

American popular culture and the environment of the “art world,” combined with a sly use of puns, codes, inside jokes and signature wit mixed with piercing perceptiveness, comprise the frame for much of Johnson’s work. Using his own brand of semantic structure, Johnson creates complex and multi-layered portraits—of himself and of other subjects.

A comprehensive publication will be released in conjunction with the exhibition, which includes 296 color illustrations of collages, drawings, interventions and other ephemera.

This exhibition is presented in cooperation with the Ray Johnson Estate, Richard L. Feigen & Co., and Jay Gorney.

venerdì 7 giugno 2013

RAY JOHNSON / ART BASEL 44




RAY  JOHNSON



RICHARD  L. FEIGEN & CO.
ART BASEL 44
June 13-16 2013






THE RAY JOHNSON ESTATE IS REPRESENTED EXCLUSIVELY BY RICHARD L. FEIGEN & CO.

34 East 69th Street     New York, NY 10065











Top Blog - Arte - Giugno 2013

http://labs.ebuzzing.it/top-blogs/arte?start=20


sabato 5 settembre 2009

ARTE CONTEMPORANEA/ G. A. CAVELLINI








Guglielmo Achille Cavellini






Francobollo di G. Bonanno




A PROPOSITO DI GUGLIELMO ACHILLE CAVELLINI



Qual è il problema se l’opera di G,A.C. viene anche mercificata?




Alcuni giorni fa avevo posto già il problema dichiarando: “la Mail Art a me interessa perché riesco a trovarmi più libero e più disponibile in senso creativo a sperimentare particolari modalità di lavoro al di fuori del circuito dell'arte ufficiale”. Ne avevo discusso anche con Claudio Romeo, chiarendo il mio pensiero su tale mia affermazione. Mi accorgo che non ci troviamo troppo distanti se Claudio oggi afferma: “Il mercato prima o poi omologa tutto, l'importante che l'artista non si senta vincolato adesso, e Cavellini sicuramente non lo era, il mercato dell'arte è da rifiutare quando crea personaggi ad uso e consumo di se stesso...” Siamo pienamente d’accordo, e poi, aggiunge, “ non "demonizzo" il mercato dell'arte, non lo apprezzo, ma questa è cosa diversa... Molta "arte contro" ora è in bella mostra in salotti "radical chic" o nei pied-à-terre sui Navigli a Milano... Pensi che abbiano così perso il loro potere dissacratorio?” No di certo !!!. Il destino di ogni artista, se di valore, è inesorabilmente il mercato. Non guardatelo come una dannazione, esso lavora anche per voi, per far conoscere il lavoro interessante di un artista, e di fatto l’opera “mercificata non perde nessuna qualità se viene venduta. Come dice Vittore Baroni: “crediamo forse che le carte dadaiste o le opere postali dei Futuristi siano esenti da leggi di mercato? E' inutile mettere la testa sotto la sabbia, sono quarant'anni che singoli pezzi o intere collezioni di materiali fluxus, mail art, poesia visiva, vengono vendute, smembrate, collocate in musei, come è del tutto normale che accada” Tutto ciò è stato capito molto bene, da artisti di grande interesse che hanno lavorato, alcuni in modo intenso su questo versante di ricerca, non ponendosi alcun problema su tale questione, come per esempio : JOHN CAGE, GEORGE MACIUNAS, JOSEPH BEUYS, ALIGHIERO BOETTI, ENRICO BAJ, PABLO ECHAURREN, RUGGERO MAGGI, GIANNI DE TORA, MICHELE PERFETTI, TOMASO BINGA, ARRIGO LORA-TOTINO, PAOLO BARRILE, LUCIANO CARUSO, PAOLO SCIRPA, CLEMENTE PADIN, ROBERT FILLIOU, MARCEL STUSSI E WOLF VOSTELL E PERSINO RAY JOHNSON E S HOZO SHIMAMOTO.

Condivido anche il ragionamento di Anna Boschi: “diversamente, l'artista (anche se appartenente al circuito della mail art) è libero di vendere qualsiasi altra opera che produce e che non transita in questo circuito. Questo non vuol dire che nel momento in cui pratichi l'arte postale questa non possa essere la più disinteressata e anticommerciale forma di espressione di questo mondo”. Sono convinto che un'opera non perde alcun significato e qualità se viene mercificata e messa in vendita secondo le leggi del mercato dell’arte. Questo, aggiungo io, è un falso problema che tanti si portano continuamente appresso. Anche G. Achille Cavellini, come afferma Bruno Chiarlone, “non faceva differenzazioni della sua opera: nei suoi libri che inviava a domicilio vi erano le sue opere dissacratorie, ironiche, paradossali, i costumi, i cimeli, tutto il suo mondo creativo...”, non si poneva il problema visto che si era posto in una posizione volutamente anticommerciale, non poteva pensare mai di essere un giorno commercializzato proprio come sta facendo il figlio (Piero Cavellini) che dirige a Brescia il rispettabile Museo Ken Damy . Non si tratta di “Schiumarne una parte consistente, il nucleo duro e puro, metterla in vendita sul mercato”,come dice Bruno. Questa è la logica del fare arte, visto che si produce, carte, oggetti, cose, che attribuiamo “un valore” culturale, artistico, di qualità e in quanto tale sono destinate a essere conservate, scambiate, vendute, barattate con altre cose di valore. Pensate che le povere cartoline postali di Balla, Klee, Prampolini e Cangiullo non sono state vendute a caro prezzo come qualsiasi altro cimelio di cantanti, attori famosi personaggi di successo e falsi profeti del momento. Tutto ciò che diamo un valore diventa oggetto mercificabile, anche la “merda d’artista” di Piero Manzoni è diventata oggetto e prodotto di consumo . Giovanni Bonanno




Biografia




Nasce a Brescia nel 1914 in una famiglia di commercianti, alla cui attività collaborerà per gran parte della sua esistenza, assicurandosi un’autonomia economica che sarà condizione essenziale per la sua indipendenza artistica.Dopo alcune prove di iniziazione al disegno e sporadici tentativi pittorici interrompe quello che sembra un desiderio innato per convogliare tutta la sua capacità espressiva in un progetto collezionistico che lo vedrà giungere ai vertici internazionali raccogliendo e promuovendo le opere degli artisti suoi contemporanei impegnati in una ricerca informale-astratta.Riprende nei primi anni Sessanta un’attività personale sentendosi pronto a ripartire dall’esperienza fatta come collezionista per cercare una propria autonomia di linguaggio.Già da allora prova a coniugare il lavoro di altri autori in un processo di appropriazione che porterà avanti durante tutta la sua attività artistica.Parte dall’esperienza pittorico informale che modula attraverso un segno autonomo che sottolinea la scrittura autobiografica e coinvolge elementi della sua realtà personale. Nel 1965 usa gli oggetti della sua attività quotidiana unendoli a sfondi di scarto industriale in una sorta di autobiografia oggettuale.Vengono poi le cassette che contengono le sue opere precedenti soggette ad una sistematica autodistruzione e gli omaggi ad autori che rappresentano la storia dell’arte in forma di francobollo celebrativo o di ricostruzione fantastica delle loro opere più famose in cui inizia a rapportare se stesso. Dal 1968 produce i carboni bruciati con cui estende i due concetti di distruzione e celebrazione in un lavoro sistematico ed accurato su di una buona fetta della storia dell’arte.Nel 1971 conia il termine “autostoricizzazione” attraverso il quale prende forma una ramificata elaborazione concettuale che lo porta ad esporre se stesso al centro della propria opera in una specie di combattimento ideale con il sistema artistico di cui si fa analitico destrutturatore.Questo concetto da allora sarà il motore del suo lavoro che prenderà le forme più varie ed articolate, da una proliferante ed ossessiva riscrittura della propria biografia sulla realtà circostante alla formulazione delle “mostre a domicilio”, libri opera che lo condurranno al centro di un circuitio mailartistico internazionale di cui fu uno dei più celebrati esponenti.Muore a Brescia nel 1990, fino all’ultimo al lavoro secondo una personale concezione del rapporto tra arte e vita di cui fu uno strenuo paladino.





Mostre personali (selezione):
1965 Galleria Apollinaire, Milano
1990 Galleria Piero Cavellini, BresciaArtestudio, Ponte Nossa (BG)
1991 Galerie Air de Paris Nice Art Box Carpi Sala EstenseMuseo Ken Damy, Brescia
1992 Espace, TorinoMuseo Ken Damy, Brescia
1993 Fondazione Mudima Milano Musei Civici di Rimini Galleria d'arte moderna Museo Ken Damy di fotografia contemporaneaChiesa del Carmine BresciaMuzeum Moderného Umenia Warholovcov
1994 Slovenska Vytarna Unia, BratislavaMuseo Ken Damy di fotografia contemporaneaComune di Sirmione, Palazzo Civico "GAC Drugstore"
1995 Comune di Pesaro Ass. alla cultura. Sala LaurianaMuseo Ken Damy di fotografia contemporanea Stamp Art Gallery S. Francisco USA
1996 Archivio Cavellini, BresciaMuseo Ken Damy
1997 Sarenco Club Art Gallery (Verona)Passage Ierimonti Milano Museo Ken Damy, Brescia
1998 Wella Italia Castiglione delle Stiviere MNMuseo Ken Damy di fotografia contemporanea BresciaExpo Arte Montichiari BS Teatro Nuovo Giovanni da Udine (UD)
1999 Municipio, Sala delle colonne, BotticinoGalleria Spaziotemporaneo, MilanoScuola Media Tovini, BresciaCavalese, Palazzo dei Congressi Museo Ken Damy di fotografia contemporanea, BresciaGalleria Peccolo, Livorno









Mostre collettive (selezione):
1948 Roma, Rassegna nazionale di arti figurative.
1990 Sala dell'Accademia del Disegno, FirenzeMuseo Ken Damy, Brescia
1991 Civica Raccolta del Disegno. Palazzo Civico. Salò BSAir de Paris a Paris
1992 Galerie Saqqarah Gstaad (CH) Galerie Montaigne Paris (F)
1993 Villa Brunati Città di Desenzano del GardaComune di Maderno Centro culturale Sincron Brescia
1994 Il mercato del pesce Sesto S. Giovanni MIPremio Vasto "Sala personale"
1995 Le Consortium Dijon (F)
1996 Ierimonti Gallery (MI)Il mercato del pesce Sesto S. Giovanni MIAAB Brescia
1997 Galleria S. Michele Brescia Ex chiesa di Santa Rita RomaTorre Gonzaghesca Rocca Spia d'Italia Solferino MN Galleria d'arte moderna di Palazzo Forti Verona
1998 Palazzo della Ragione MantovaMagazzini del sale Palazzo comunale SienaConsortium Dijon (F)
1999 Luciano Inga-Pin, MilanoAkropolis, Brescia




Visita:

Archivio Generale di Gugliemo Achille Cavellini

http://www.cavellini.org/Cavellini.org/Home.html