IL “TAVOLO DEI
«POSTALI»
IN SICILIA”
Palermo, 6-7-8 ottobre 2023
Palermo, Poste Centrali di Via Roma
Dal 6 all’8 ottobre 2023 saremo a Palermo per partecipare al Tavolo dei
"Postali”.
Con l’intervento di Sandro Bongiani che si terrà sabato
7 ottobre 2023, alle ore 14:50. verrà presentato l’Archivio digitale
di “RAY JOHNSON” presente dal 2022 in Italia della Collezione Coco Gordon, Lions,
Colorado – USA
Dopo l'archivio Ray Johnson Estate di New York, nasce in Italia l'Archivio Ray Johnson della Collezione Coco Gordon dedicato al grande artista pre-pop Ray Johnson, uno dei più influenti artisti americani contemporanei, accessibile ora nella startup "Sandro Bongiani Arte Contemporanea" con una raccolta ragionata di materiali inediti per tutti gli studiosi e per chi intende conoscerlo meglio. In questa piattaforma web è' possibile consultare una parte considerevole di opere, foto dell'artista, performances e testi scritti di Ray Johnson degli anni 1970-1995, che grazie alla collaborazione di Coco Gordon in oltre 25 anni di assidua frequentazione ha raccolto e conservato, ora finalmente pubblicati online. Oggi, nell'era del web e del sapere stratificato, la raccolta dell'archivio digitale Coco Gordon conserva e diffonde il sapere rispondendo a esigenze specifiche di consultazione dei materiali visivi archiviati assolvendo alla fondamentale funzione di conservazione, selezione e accessibilità dei dati che diventano l'oggetto primario di attenzione e consultazione da parte dello studioso d'arte.
L’archivio Ray Johnson attualmente è il più importante archivio digitale di documentazione su Ray Johnson al mondo con documenti importanti e inediti raccolti dall’artista Coco Gordon ora visibile permanentemente nella piattaforma italiana web:
https://www.sandrobongianivrspace.it/ray-johnson-coco-gordon
BIOGRAFIA di Ray Johnson 1927 - 1995
Ray Johnson, è stato un personaggio chiave nel
movimento della Pop Art. Primariamente un collagista, è stato anche un precoce
performer e un artista concettuale. Definito nei primi tempi “Il più
famoso artista sconosciuto di New York”, è considerato uno dei padri fondatori
e un pioniere dell'uso della lingua scritta nell'arte visuale. In scena negli
anni ' 60, il suo lavoro e il modo in cui che ha deciso di distribuirlo ha
influenzato il futuro dell'arte contemporanea.
Nato il 16 ottobre 1927 a Detroit, nel Michigan,
Johnson ha frequentato il Black Mountain College sperimentale con Robert
Rauschenberg e Cy Twombly. Ray Johnson era un artista americano noto per la sua
pratica innovativa di Correspondence Art. Una pratica basata su collage,
il suo lavoro combina fotografia, disegno, performance e testo su distanze
geografiche, attraverso la spedizione della posta. I progetti di Johnson
includono prestazioni concettualmente elaborate che si occupavano di
relazioni interpersonali e disordini psichici. "sono interessato a
cose e cose che si disintegrano o si disgregano, cose che crescono o hanno
aggiunte, cose che nascono da cose e processi del modo in cui le cose mi
accadono realmente", ha detto l'artista. I suoi primi anni di vita
comprendevano lezioni sporadiche al Detroit Art Institute e un'estate alla
Ox-Bow School di Saugatuck, nel Michigan. Nel 1945, Johnson lasciò Detroit
per frequentare il progressivo Black Mountain College in North
Carolina. Durante i suoi tre anni nel programma, ha studiato con un certo
numero di artisti, tra cui Josef Albers, Jacob Lawrence, John Cage e Willem de
Kooning. nel 1948, trascorse un po’ di tempo creando arte astratta e poi
approdando al Dada con suoi collage che incorporano frammenti di fumetti,
pubblicità e figure di celebrità. Johnson spesso rifiutava di
partecipare a mostre in galleria e ha preferito
creare una rete di corrispondenti di mailing e un nuovo modo di fare
arte. Questo metodo di diffusione dell’arte divenne noto come la corrispondenza
School di New York e ampliato per includere eventi improvvisati e cene.
Trasferitosi a New York nel 1949, Johnson stringe amicizia tra Robert
Rauschenberg e Jasper Johns, sviluppando una forma idiosincratica di Pop
Art. Nei decenni successivi, Johnson divenne sempre più impegnato in
performance e filosofia Zen, fondendo assieme la pratica artistica
con la vita. Nel 1995 Ray Johnson si suicidò, gettandosi da un ponte a Sag
Harbor, New York, poi nuotando in mare e annegando. Le circostanze in cui
è morto sono ancora poco chiare. Nel 2002, un documentario sulla vita
dell'artista chiamato How to Draw a Bunny, ci fa capire il suo
lavoro di ricerca. Oggi, le sue opere si trovano nelle collezioni della
National Gallery of Art di Washington, D.C., del Museum of Modern Art di New
York, del Walker Art Center di Minneapolis e del Los Angeles County Museum of
Art. In questi ultimi anni tutto il suo lavoro sperimentale è stato
rivalutato dalla critica come anticipatore della Pop Art e persino dell’arte comportamentale
americana
Hai mai sentito parlare del Tavolo dei "postali"?
Si tratta di un’idea, nata nel 2018, dall’Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi”, l’Unione stampa filatelica italiana, il quotidiano on-line specializzato nel settore postale “Vaccari news” a cui si è aggiunto il Polo culturale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che parte dalla constatazione che in Italia esistono diverse realtà, pubbliche (come musei e comuni) o private (associazioni e singoli), che fanno del settore postale un vettore d’arte, conservazione, cultura, intrattenimento e si è voluto metterle allo stesso tavolo (da qui il nome), farle conoscere e interagire fra loro e con gli interessati.
Trovi il programma completo qui:
https://www.issp.po.it/tavolo-dei-postali-2023-palermo-programma/
Polo culturale MIMIT - Museo storico della comunicazione
Unione stampa filatelica italiana
Vaccari news, la filatelia in tempo reale
VENERDÌ 6 OTTOBRE, LE POSTE CENTRALI
ore 17 visita alle Poste centrali, via Roma 320 (ritrovo in loco)
palazzo razionalista progettato da Angiolo
Mazzoni; conserva al suo interno,
fra l’altro, gli arredi originali dell’epoca e i pannelli sulle comunicazioni di Benedetta Cappa Marinetti
SABATO 7 OTTOBRE, LE RELAZIONI
ore 9.30 inaugurazione
e apertura dei lavori
Sezione “Storie”
10 Graziella Rivitti, “Museo storico
della comunicazione: profili
di genere”
10.20 Valeria Maria Leonardi e Nicola Burdiat, “Gli archivi epistolari e l’organizzazione delle moderne Poste
dell’Ordine di Malta”
10.40 Anna Sica,
“Destinataria: Eleonora Duse”
11 Michela Giupponi, “Sulle tracce del Tasso:
due progetti per i piccoli
visitatori”
11.20 pausa
caffè
Sezione “Sicilia”
11.40 Giulio Perricone, “La guerra del pane”
12 Leonardo Pipitone, “Ricordi di famiglia”
12.20 Salvatore Savoia, “Contenuti epistolari della Società siciliana di storia patria”
12.40 Giorgio Chianetta, “La carta postale della Sicilia del 1839”
13
pranzo
Sezione “Testimonianze”
14.30 Filippo La Fauci, “Francobolli e propaganda antisemita nel 1940”
14.50 Sandro Bongiani, “L’archivio Ray Johnson
della collezione Coco Gordon”
SABATO 7 OTTOBRE, LA FONDAZIONE SICILIA
ore 15.30 visita alla Fondazione Sicilia, (palazzo Branciforte, largo Gae Aulenti
2)
tra i tesori che conserva, la collezione di francobolli e lettere riferite
all’epoca borbonica
21 cena
DOMENICA 8 OTTOBRE, LE RELAZIONI
Sezione “Tra manualità e arte”
ore 10 Ilma Della Torre e Paola Ferranti, “Crocette andata e ritorno”
10.20 Deborah Cecchi, “Esperienze da laboratorio”
10.40 Francesco Scarcella, “Iconografia e iconologia futurista”
Sezione “Missive e dintorni
11 Emilio Simonazzi, “Quirinale, un secolo
di posta”
11.20 Renzo Chiovelli, “Quando le lettere
venivano disinfettate”
11.40 pausa
caffè
Sezione “A tutto tondo”
12 Graziella Di Grezia, “Cartoline postali poetiche:
sviluppi futuri”
12.20 Pier Luigi Bruno, “Filografia e comunicazione viste
dall’Archivio storico
Bolaffi”
12.40 Giorgio Khouzam, “L’impresa italiana della Posta europea
in Egitto”
13
chiusura e pranzo
l'artista americana Coco Gordon
14.50 Sandro Bongiani, “L’archivio Ray Johnson della collezione Coco Gordon”
L'artista Ray Johnson
LA SEDE
Una ventina di relatori, presso la sala conferenze
dell’albergo Joli (in centro a Palermo, si trova in via Michele Amari 11)
proporranno interventi con un unico filo
conduttore, la posta. Si andrà dagli epistolari negli archivi alla
propaganda svolta attraverso i francobolli, dalla mail art ai lavori con le
cartoline, dalle influenze futuriste all’ufficio postale del Quirinale, dalla
disinfezione delle lettere in tempi di epidemia alla Posta europea in Egitto…
Una sezione specifica sarà dedicata alla Sicilia.Parte dalla constatazione che in Italia esistono diverse realtà, pubbliche (come musei e comuni) o private (associazioni e singoli), che fanno del comparto postale un vettore d’arte, conservazione, cultura, intrattenimento. L’idea era -ed è- metterle allo stesso tavolo (da qui il nome), farle conoscere e interagire fra loro e con gli interessati.