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martedì 1 agosto 2023

IL “TAVOLO DEI «POSTALI» IN SICILIA” - Palermo, 6-7-8 ottobre 2023

 

 

 

IL “TAVOLO DEI «POSTALI» IN SICILIA

Palermo, 6-7-8 ottobre 2023

 



 Programma:

VENERDÌ 6 OTTOBRE, LE POSTE CENTRALI

 

ore 17         visita alle Poste centrali, via Roma 320 (ritrovo in loco)

palazzo razionalista progettato da Angiolo Mazzoni, conserva al suo interno, fra l’altro, gli arredi originali dell’epoca e i pannelli sulle comunicazioni di Benedetta Cappa Marinetti

 

 

SABATO 7 OTTOBRE, LE RELAZIONI


ore 10         

Inaugurazione e apertura   dei lavori .


Sezione “Storie”

10.20          Giulio Perricone, “La guerra del pane”


10.40          Valeria Maria Leonardi e Nicola Burdiat, “Gli archivi epistolari e l’organizzazione delle moderne Poste dell’Ordine di Malta”

  11                           Anna Sica, “Destinataria: Eleonora Duse”

11.20          Michela Giupponi, “Sulle tracce del Tasso: due progetti per i piccoli visitatori”

 

11.40          pausa caffè

 

Sezione “Sicilia”

  12                          Leonardo Pipitone, “Ricordi di famiglia”

12.20          Salvatore Savoia, “Contenuti epistolari della Società siciliana di storia patria”

12.40          Giorgio Chianetta, “La carta postale della Sicilia del 1839”

 

  13             pranzo

 

Sezione “Testimonianze”

14.30          Filippo La Fauci, “Francobolli e propaganda antisemita nel 1940”


l'artista americana Coco Gordon

14.50          Sandro Bongiani,  “L’archivio Ray Johnson della collezione Coco Gordon”



L'artista Ray Johnson



SABATO 7 OTTOBRE, LA FONDAZIONE SICILIA

 

ore 15.30    visita alla Fondazione Sicilia

tra i tesori che conserva, la collezione di francobolli e lettere riferite all’epoca borbonica

 

21     cena



 

 

DOMENICA 8 OTTOBRE, LE RELAZIONI

 

Sezione “Attività”

ore 10         Ilma Della Torre e Paola Ferranti, “Crocette andata e ritorno”

10.20          Deborah Cecchi, “Esperienze da laboratorio”

10.40          intervento in via di definizione

 

Sezione “Missive e dintorni”

  11                          Emilio Simonazzi, “Quirinale, un secolo di posta”

11.20          Renato Chiovelli, “Quando le lettere venivano disinfettate”

 

11.40          pausa caffè

 

Sezione “A tutto tondo”

  12                          Graziella Di Grezia, “Cartoline postali poetiche: sviluppi futuri”

12.20          Pier Luigi Bruno, “Filografia e comunicazione viste dall’Archivio storico Bolaffi”

12.40          Giorgio Khouzam, “L’impresa italiana della Posta europea in Egitto”

 

  13           chiusura e pranzo

 

 

 

LA SEDE

Le sessioni di sabato e domenica si terranno presso l’albergo convenzionato, un tre stelle in centro a Palermo; per le visite ci si sposterà a piedi. Questa prima versione del programma è suscettibile di modifiche.

Per informazioni: Fabio Bonacina, fabio.bonacina@libero.it; telefono 335.66.72.973

 

L’OSPITALITÀ

Per informazioni sull’ospitalità: Bruno Crevato-Selvaggi, bruno.crevatoselvaggi@gmail.com, telefono 338.29.26.572

 

  

IL TAVOLO DEI «POSTALI»

 

Il “Tavolo dei «postali»” nasce come idea nel 2018 e trova quali proponenti l’Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi” odv, l’Unione stampa filatelica italiana e il quotidiano on-line specializzato nel settore postale “Vaccari news”. In seguito si è aggiunto il Polo culturale di quello che adesso è il ministero delle Imprese e del made in Italy, partecipe attraverso il Museo storico della comunicazione.

Parte dalla constatazione che in Italia esistono diverse realtà, pubbliche (come musei e comuni) o private (associazioni e singoli), che fanno del comparto postale un vettore d’arte, conservazione, cultura, intrattenimento. L’idea era -ed è- metterle allo stesso tavolo (da qui il nome), farle conoscere e interagire fra loro e con gli interessati.


martedì 20 aprile 2021

3 CONFERENZA DEL TAVOLO DEI “POSTALI” 2021 - LA POSTA MAI IMMAGINATA IN DIRETTA ZOOM

 

LUNEDÌ 26 APRILE 2021 

ore 18-19


3- CONFERENZA DEL TAVOLO DEI “POSTALI” 2021 - LA POSTA MAI IMMAGINATA IN DIRETTA ZOOM



 Da lunedì 12 aprile sei conferenze digitali dedicate al mondo della posta, raccontato da chi lo interpreta come strumento d’arte, conservazione, cultura, intrattenimento. La partecipazione è libera e gratuita






Terza conferenza prevista per il 26 aprile sempre alle ore 18.




26 aprile - “Mail art per affrancare la libertà della comunicazione creativa”

Relatori: il mailartista Ruggero Maggi e l’ideatore della Galleria virtuale italiana di arte contemporanea Sandro Bongiani

Mail art... comunicazione creativa, movimento artistico, fenomeno sociale, condivisione poetica... sì, l'arte postale è tutto questo. Ma vi è anche un altro importante aspetto: il desiderio di non conformarsi a un mercato (quello dell'arte, per intenderci) che quasi sempre inibisce la vera ricerca artistica. Fin dalla sua nascita, a metà degli anni Sessanta, la mail art grazie soprattutto a Ray Johnson, si è diffusa in tutto il mondo come vera e propria rete internazionale, permettendo la libera circolazione di idee, arte e cultura underground.

 Si precisa che il link impiegato la scorsa settimana non è più valido, per cui occorre chiedere sempre per ogni conferenza un apposito nuovo Link. Grazie

 


Il link va chiesto a museo.comunicazioni@mise.gov.it

 






Milano – Posta non è solo multe o pubblicità. Nel tempo, e ancora adesso, è economia, politica, sociologia, cultura… Basta andare oltre ai luoghi comuni. E lo stesso si può dire per uno dei suoi simboli, il francobollo. Dietro vi sono secoli di civiltà, dalle lettere babilonesi agli attuali fenomeni del commercio elettronico e dei ciclofattorini: anche questi, se si vuole, rappresentano elementi interessanti.

In tale ottica, il “Tavolo dei «postali»” propone -grazie alla collaborazione con il Museo storico della comunicazione (ministero dello Sviluppo economico)- un primo ciclo di conferenze digitali che comincerà il 12 aprile, volto a illustrare gratuitamente a tutti gli interessati i mille aspetti, spesso inattesi, che costellano il settore.




A intervenire con le proprie conoscenze ed esperienze, quanti fanno del comparto uno strumento d’arteconservazioneculturaintrattenimento. Titolo: “La posta mai immaginata”, in essere per sei lunedì consecutivi dalle ore 18 alle 19 attraverso la piattaforma Zoom.

 


 


ALTRI APPUNTAMENTI:

 26 aprile - “Mail art per affrancare la libertà della comunicazione creativa”

Relatori: il mailartista Ruggero Maggi e l’ideatore della Galleria virtuale italiana di arte contemporanea Sandro Bongiani

Mail art... comunicazione creativa, movimento artistico, fenomeno sociale, condivisione poetica... sì, l'arte postale è tutto questo. Ma vi è anche un altro importante aspetto: il desiderio di non conformarsi a un mercato (quello dell'arte, per intenderci) che quasi sempre inibisce la vera ricerca artistica. Fin dalla sua nascita, a metà degli anni Sessanta, la mail art grazie soprattutto a Ray Johnson, si è diffusa in tutto il mondo come vera e propria rete internazionale, permettendo la libera circolazione di idee, arte e cultura underground.

 

 

3 maggio - “Pronti, Postcrossing, via! Viaggiare senza viaggiare, con le cartoline”

Relatrice: una delle amministratrici del gruppo Facebook “Postcrossing in Italiano” Giulia Nicoli

Creato nel 2005 dal portoghese Paulo Magalhães, il fenomeno digitale del postcrossing ora conta su 800mila persone in 207 Stati, disponibili a spedire a sconosciuti (e ricevere) vere cartoline. Oltre 60 milioni quelle che finora hanno raggiunto la meta.

 


10 maggio - “Festival delle lettere - Sedici anni di emozioni (storia, progetti, format)”

Relatore: l’organizzatore Luca Carminati

Dal 2004 il “Festival delle lettere” ogni anno propone, tra l’altro, un concorso dove i partecipanti devono scrivere una missiva cartacea su un determinato argomento, coinvolgendo centinaia di persone, in particolare donne e ragazzi. E permettendo di scoprire aspetti spesso nascosti e poco evidenti. L’attuale filo conduttore è “Lettera alla scuola - Storie che si incontrano al di là degli anni e delle generazioni”

 


17 maggio - “Azioni filateliche di contro spionaggio”

Relatore: l’autore del libro “Top secret - Asse vs alleati” Giorgio Leandro

I francobolli non servono solo per pagare un servizio e le cartoline non servono solo per inviare saluti: l’esempio della Seconda guerra mondiale in cui anche francobolli e cartoline divennero vettori di propaganda politica e bellica.

  




L’organizzazione

Il “Tavolo dei postali” nasce come idea nel 2018 e trova come proponenti l’Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi” onlus, l’Unione stampa filatelica italiana e il quotidiano on-line specializzato nel settore postale “Vaccari news”.

Parte dalla constatazione che in Italia esistono diverse realtà, pubbliche (come musei e comuni) o private (associazioni e singoli), che fanno del settore postale un vettore d’arteconservazioneculturaintrattenimento. L’idea era, ed è, metterle allo stesso tavolo (da qui il nome), farle conoscere e interagire fra loro.

Un primo passo è stato l’incontro, a Prato, dell’11-12 ottobre 2019, partecipi diciotto realtà (nomi e interventi su https://www.usfi.eu/congressi/). L’attuale serie di conferenze viene organizzata insieme a uno dei maggiori partner, il Museo storico della comunicazione (ministero dello Sviluppo economico) di Roma, in attesa di potersi ritrovare dal vivo (il prossimo appuntamento, quando sarà possibile, è previsto a Trieste).

Ciascun incontro durerà all’incirca 60 minuti, di cui 30 di relazione vera e propria (con l’ausilio di power point e/o video) e il resto lasciato a domande e riflessioni.

Ospite degli incontri virtuali è lo stesso Museo storico della comunicazione, che promuoverà il calendario nella sua rete e poi inserirà le conseguenti registrazioni nella pagina Youtube del Polo culturale che fa capo al Mise.

 


Per informazioni: Fabio Bonacina

presidenza@usfi.eu; telefono 335.66.72.973

Unione stampa filatelica italiana - comunicazione

www.usfi.eu 

Evento segnalato da Archivio Ophen Virtual Art di Salerno

lunedì 19 aprile 2021

2 CONFERENZA DEL TAVOLO DEI “POSTALI” 2021 - LA POSTA MAI IMMAGINATA IN DIRETTA ZOOM

 




 Da lunedì 12 aprile sei conferenze digitali dedicate al mondo della posta, raccontato da chi lo interpreta come strumento d’arte, conservazione, cultura, intrattenimento. La partecipazione è libera e gratuita









Seconda conferenza prevista per questa sera 19 aprile sempre alle ore 18.

19 aprile - “Marco De Marchi e Rosa Curioni: aspetti e significato di un lascito cultural-filatelico”

Relatori: la conservatrice Ilaria De Palma e il perito filatelico Giacomo Bottacchi

Il Museo del Risorgimento di Milano accoglie, a palazzo Moriggia, una storica e importante collezione filatelica, donata nel 1936 da Marco De Marchi (1872-1936) e protagonista, nel 2016, di un progetto di valorizzazione e messa in rete pubblico-privato.

Riguarderà il filantropo e filatelista Marco De Marchi e la moglie Rosa Curioni, nonché i loro diversi lasciti al Comune di Milano. La collezione di francobolli è stata protagonista di un progetto di valorizzazione pubblico-privato.


Si ricorda che per partecipare all’incontro su Zoom delle ore 18 di questa sera  “Marco De Marchi e Rosa Curioni: aspetti e significato di un lascito cultural-filatelico” occorre richiedere il link a museo.comunicazioni@mise.gov.it;

Si precisa che il link impiegato la scorsa settimana non è più valido, per cui occorre chiedere sempre per ogni conferenza un apposito nuovo Link. Grazie

 Il link va chiesto a museo.comunicazioni@mise.gov.it

 






Milano – Posta non è solo multe o pubblicità. Nel tempo, e ancora adesso, è economia, politica, sociologia, cultura… Basta andare oltre ai luoghi comuni. E lo stesso si può dire per uno dei suoi simboli, il francobollo. Dietro vi sono secoli di civiltà, dalle lettere babilonesi agli attuali fenomeni del commercio elettronico e dei ciclofattorini: anche questi, se si vuole, rappresentano elementi interessanti.

In tale ottica, il “Tavolo dei «postali»” propone -grazie alla collaborazione con il Museo storico della comunicazione (ministero dello Sviluppo economico)- un primo ciclo di conferenze digitali che comincerà il 12 aprile, volto a illustrare gratuitamente a tutti gli interessati i mille aspetti, spesso inattesi, che costellano il settore.

A intervenire con le proprie conoscenze ed esperienze, quanti fanno del comparto uno strumento d’arteconservazioneculturaintrattenimento. Titolo: “La posta mai immaginata”, in essere per sei lunedì consecutivi dalle ore 18 alle 19 attraverso la piattaforma Zoom.

 

Il link per accedere agli incontri va chiesto a  museo.comunicazioni@mise.gov.it.


 

 



Il programma

 

12 aprile - “Il Museo, i Tasso, il territorio: un legame indissolubile”

Relatrice: l’operatrice culturale del Museo dei Tasso e della storia postale Michela Giupponi

Camerata Cornello (Bergamo), tra i borghi più belli d’Italia, conserva un’eredità particolare, trasformata in un brillante e duraturo esempio di marketing territoriale. Qui ebbe origine la famiglia Tasso, i cui membri furono, dal XIII al XVIII secolo, tra i più importanti imprenditori postali in Europa.

 

 


 

 

26 aprile - “Mail art per affrancare la libertà della comunicazione creativa”

Relatori: il mailartista Ruggero Maggi e l’ideatore della Galleria virtuale italiana di arte contemporanea Sandro Bongiani

Mail art... comunicazione creativa, movimento artistico, fenomeno sociale, condivisione poetica... sì, l'arte postale è tutto questo. Ma vi è anche un altro importante aspetto: il desiderio di non conformarsi a un mercato (quello dell'arte, per intenderci) che quasi sempre inibisce la vera ricerca artistica. Fin dalla sua nascita, a metà degli anni Sessanta, la mail art grazie soprattutto a Ray Johnson, si è diffusa in tutto il mondo come vera e propria rete internazionale, permettendo la libera circolazione di idee, arte e cultura underground.

 

 

3 maggio - “Pronti, Postcrossing, via! Viaggiare senza viaggiare, con le cartoline”

Relatrice: una delle amministratrici del gruppo Facebook “Postcrossing in Italiano” Giulia Nicoli

Creato nel 2005 dal portoghese Paulo Magalhães, il fenomeno digitale del postcrossing ora conta su 800mila persone in 207 Stati, disponibili a spedire a sconosciuti (e ricevere) vere cartoline. Oltre 60 milioni quelle che finora hanno raggiunto la meta.

 


10 maggio - “Festival delle lettere - Sedici anni di emozioni (storia, progetti, format)”

Relatore: l’organizzatore Luca Carminati

Dal 2004 il “Festival delle lettere” ogni anno propone, tra l’altro, un concorso dove i partecipanti devono scrivere una missiva cartacea su un determinato argomento, coinvolgendo centinaia di persone, in particolare donne e ragazzi. E permettendo di scoprire aspetti spesso nascosti e poco evidenti. L’attuale filo conduttore è “Lettera alla scuola - Storie che si incontrano al di là degli anni e delle generazioni”

 


17 maggio - “Azioni filateliche di contro spionaggio”

Relatore: l’autore del libro “Top secret - Asse vs alleati” Giorgio Leandro

I francobolli non servono solo per pagare un servizio e le cartoline non servono solo per inviare saluti: l’esempio della Seconda guerra mondiale in cui anche francobolli e cartoline divennero vettori di propaganda politica e bellica.

  




L’organizzazione

Il “Tavolo dei postali” nasce come idea nel 2018 e trova come proponenti l’Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi” onlus, l’Unione stampa filatelica italiana e il quotidiano on-line specializzato nel settore postale “Vaccari news”.

Parte dalla constatazione che in Italia esistono diverse realtà, pubbliche (come musei e comuni) o private (associazioni e singoli), che fanno del settore postale un vettore d’arteconservazioneculturaintrattenimento. L’idea era, ed è, metterle allo stesso tavolo (da qui il nome), farle conoscere e interagire fra loro.

Un primo passo è stato l’incontro, a Prato, dell’11-12 ottobre 2019, partecipi diciotto realtà (nomi e interventi su https://www.usfi.eu/congressi/). L’attuale serie di conferenze viene organizzata insieme a uno dei maggiori partner, il Museo storico della comunicazione (ministero dello Sviluppo economico) di Roma, in attesa di potersi ritrovare dal vivo (il prossimo appuntamento, quando sarà possibile, è previsto a Trieste).

Ciascun incontro durerà all’incirca 60 minuti, di cui 30 di relazione vera e propria (con l’ausilio di power point e/o video) e il resto lasciato a domande e riflessioni.

Ospite degli incontri virtuali è lo stesso Museo storico della comunicazione, che promuoverà il calendario nella sua rete e poi inserirà le conseguenti registrazioni nella pagina Youtube del Polo culturale che fa capo al Mise.

 


Per informazioni: Fabio Bonacina

presidenza@usfi.eu; telefono 335.66.72.973

Unione stampa filatelica italiana - comunicazione

www.usfi.eu