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giovedì 7 novembre 2024

A Prato presso l'Istituto di Studi Storici Postali nasce la guida al turismo postale

 ISTITUTO DI STUDI STORICI POSTALI  Aldo Cecchi”
 La guida al turismo postale. 

 Una carta digitale rivela musei e altre realtà, manifestazioni e luoghi che possono interessare chi si occupa del settore.Interessati al mondo della posta? Può essere interessante e, perché no?, divertente, osservarlo dal vivo.

 


Da qui la nuova iniziativa firmata dal “Tavolo dei «postali»”: una mappa turistica specializzata. Ora propone una cinquantina di mete, ma altre si aggiungeranno. Sono suddivise in quattro categorie, individuabili nella lista posizionata a fianco della carta e dai colori delle icone:

- 1) icona rossa, strutture che si occupano solo, o in maniera importante, di posta;
- 2) verde, sedi che curano altri argomenti ma offrono una significativa parte riferita al settore;
- 3) azzurra, altre realtà che operano soprattutto sul territorio o tramite internet;
- 4) arancione, esempi di luoghi, quasi sempre in esterno, dove sono presenti targhe, monumenti o altro.

Cliccando sul nome nell’elenco o sul logo, si apre una scheda sintetica che offre una foto e i dati per conoscere ed eventualmente raggiungere la specifica meta: secondo i casi, ecco l’indirizzo e i recapiti digitali, gli orari di apertura e l’eventuale costo, cosa propone...

 La mappa è presente nella pagina dedicata al “Tavolo”, ospitata nel sito dell’Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi” odv: https://www.issp.po.it/tavolo-dei-postali/. Per ingrandirla, basta utilizzare il comando [ ] situato in alto a destra sulla banda nera.

 

Il “Tavolo dei «postali»”

Il “Tavolo dei «postali»” nasce come idea nel 2018 e trova quali proponenti l’Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi” odv, l’Unione stampa filatelica italiana e il quotidiano on-line specializzato nel settore “Vaccari news”. In seguito si è aggiunto, attraverso il Museo storico della comunicazione, il Polo culturale dell’attuale ministero delle Imprese e del made in Italy.

In Italia esistono diverse realtà, pubbliche (come musei e comuni) o private (associazioni e singoli), che fanno del settore postale uno strumento d’arte, conservazione, cultura, intrattenimento. L’idea fondatrice era, ed è, metterle allo stesso tavolo (da qui il nome), farle conoscere e interagire fra loro e con gli interessati.

Due i percorsi avviati da  2019: in presenza (incontri pubblici annuali, finora a Prato, Trieste, Palermo e Pescara) e digitali (video-conferenze via web, quattro i cicli condotti).

Tra le altre iniziative, i corsi dedicati al settore con l’Ordine dei giornalisti, i laboratori per i bambini, le letture “Amore e lettere”, la mostra dedicata a Guglielmo Marconi nel secolo e mezzo dalla sua nascita. Senza trascurare le visite, fra cui quelle agli edifici postali più rappresentativi di Roma.

 

 

La realtà postale della Collezione Bongiani Art Museum di Salerno

 

 

La Collezione Bongiani Art Museum - Salerno

descrizione:

- Stato giuridico: spazio culturale “no profit”
- Referente: Sandro Bongiani
- Indirizzo: via Calenda 105, 84126 Salerno SA
- Telefono: 393.73.80.225


 

- email: bongianimuseum@gmail.com
- Giorni e orari di apertura al pubblico: essendo digitale, è raggiungibile tutti i giorni a tutte le ore
- Eventuale costo del biglietto d’ingresso base: ingresso libero


- Breve descrizione: la Collezione Bongiani art museum ha iniziato la sua attività nel 2009. Già dall’inizio si è contraddistinta per le sue scelte coraggiose e spesso controcorrente rispetto il sistema ufficiale dell’arte, concentrandosi sulla promozione del lavoro di artisti italiani e stranieri contemporanei e artisti postali. Tutti i progetti internazionali e le mostre svolte nel corso di questi anni sono presenti in modo permanente nel sito a documentare il lavoro culturale svolto nel campo dell’arte contemporanea. Questa realtà culturale italiana, oggi, risulta per serietà e impegno tra i più importanti spazi culturali "no profit” attivi al mondo che operano con continuità in ambito artistico
- Cosa propone di interesse postale: spesso gli allestimenti riguardano la mail art, ovvero l’arte postale

 

Informazioni: Fabio Bonacina, telefono 335.66.72.973, e-mail tavolodeipostali@issp.po.it
Palazzo Datini - via Ser Lapo Mazzei 37 - 59100 Prato telefono 347.944.96.54 (Deborah Cecchi) - e-mail segreteria@issp.po.it - internet www.issp.po.it
codice fiscale 01.877.640.480 - partita iva 01.768.930.974 - Iban IT09A0306921531100000004941

 

lunedì 19 aprile 2021

2 CONFERENZA DEL TAVOLO DEI “POSTALI” 2021 - LA POSTA MAI IMMAGINATA IN DIRETTA ZOOM

 




 Da lunedì 12 aprile sei conferenze digitali dedicate al mondo della posta, raccontato da chi lo interpreta come strumento d’arte, conservazione, cultura, intrattenimento. La partecipazione è libera e gratuita









Seconda conferenza prevista per questa sera 19 aprile sempre alle ore 18.

19 aprile - “Marco De Marchi e Rosa Curioni: aspetti e significato di un lascito cultural-filatelico”

Relatori: la conservatrice Ilaria De Palma e il perito filatelico Giacomo Bottacchi

Il Museo del Risorgimento di Milano accoglie, a palazzo Moriggia, una storica e importante collezione filatelica, donata nel 1936 da Marco De Marchi (1872-1936) e protagonista, nel 2016, di un progetto di valorizzazione e messa in rete pubblico-privato.

Riguarderà il filantropo e filatelista Marco De Marchi e la moglie Rosa Curioni, nonché i loro diversi lasciti al Comune di Milano. La collezione di francobolli è stata protagonista di un progetto di valorizzazione pubblico-privato.


Si ricorda che per partecipare all’incontro su Zoom delle ore 18 di questa sera  “Marco De Marchi e Rosa Curioni: aspetti e significato di un lascito cultural-filatelico” occorre richiedere il link a museo.comunicazioni@mise.gov.it;

Si precisa che il link impiegato la scorsa settimana non è più valido, per cui occorre chiedere sempre per ogni conferenza un apposito nuovo Link. Grazie

 Il link va chiesto a museo.comunicazioni@mise.gov.it

 






Milano – Posta non è solo multe o pubblicità. Nel tempo, e ancora adesso, è economia, politica, sociologia, cultura… Basta andare oltre ai luoghi comuni. E lo stesso si può dire per uno dei suoi simboli, il francobollo. Dietro vi sono secoli di civiltà, dalle lettere babilonesi agli attuali fenomeni del commercio elettronico e dei ciclofattorini: anche questi, se si vuole, rappresentano elementi interessanti.

In tale ottica, il “Tavolo dei «postali»” propone -grazie alla collaborazione con il Museo storico della comunicazione (ministero dello Sviluppo economico)- un primo ciclo di conferenze digitali che comincerà il 12 aprile, volto a illustrare gratuitamente a tutti gli interessati i mille aspetti, spesso inattesi, che costellano il settore.

A intervenire con le proprie conoscenze ed esperienze, quanti fanno del comparto uno strumento d’arteconservazioneculturaintrattenimento. Titolo: “La posta mai immaginata”, in essere per sei lunedì consecutivi dalle ore 18 alle 19 attraverso la piattaforma Zoom.

 

Il link per accedere agli incontri va chiesto a  museo.comunicazioni@mise.gov.it.


 

 



Il programma

 

12 aprile - “Il Museo, i Tasso, il territorio: un legame indissolubile”

Relatrice: l’operatrice culturale del Museo dei Tasso e della storia postale Michela Giupponi

Camerata Cornello (Bergamo), tra i borghi più belli d’Italia, conserva un’eredità particolare, trasformata in un brillante e duraturo esempio di marketing territoriale. Qui ebbe origine la famiglia Tasso, i cui membri furono, dal XIII al XVIII secolo, tra i più importanti imprenditori postali in Europa.

 

 


 

 

26 aprile - “Mail art per affrancare la libertà della comunicazione creativa”

Relatori: il mailartista Ruggero Maggi e l’ideatore della Galleria virtuale italiana di arte contemporanea Sandro Bongiani

Mail art... comunicazione creativa, movimento artistico, fenomeno sociale, condivisione poetica... sì, l'arte postale è tutto questo. Ma vi è anche un altro importante aspetto: il desiderio di non conformarsi a un mercato (quello dell'arte, per intenderci) che quasi sempre inibisce la vera ricerca artistica. Fin dalla sua nascita, a metà degli anni Sessanta, la mail art grazie soprattutto a Ray Johnson, si è diffusa in tutto il mondo come vera e propria rete internazionale, permettendo la libera circolazione di idee, arte e cultura underground.

 

 

3 maggio - “Pronti, Postcrossing, via! Viaggiare senza viaggiare, con le cartoline”

Relatrice: una delle amministratrici del gruppo Facebook “Postcrossing in Italiano” Giulia Nicoli

Creato nel 2005 dal portoghese Paulo Magalhães, il fenomeno digitale del postcrossing ora conta su 800mila persone in 207 Stati, disponibili a spedire a sconosciuti (e ricevere) vere cartoline. Oltre 60 milioni quelle che finora hanno raggiunto la meta.

 


10 maggio - “Festival delle lettere - Sedici anni di emozioni (storia, progetti, format)”

Relatore: l’organizzatore Luca Carminati

Dal 2004 il “Festival delle lettere” ogni anno propone, tra l’altro, un concorso dove i partecipanti devono scrivere una missiva cartacea su un determinato argomento, coinvolgendo centinaia di persone, in particolare donne e ragazzi. E permettendo di scoprire aspetti spesso nascosti e poco evidenti. L’attuale filo conduttore è “Lettera alla scuola - Storie che si incontrano al di là degli anni e delle generazioni”

 


17 maggio - “Azioni filateliche di contro spionaggio”

Relatore: l’autore del libro “Top secret - Asse vs alleati” Giorgio Leandro

I francobolli non servono solo per pagare un servizio e le cartoline non servono solo per inviare saluti: l’esempio della Seconda guerra mondiale in cui anche francobolli e cartoline divennero vettori di propaganda politica e bellica.

  




L’organizzazione

Il “Tavolo dei postali” nasce come idea nel 2018 e trova come proponenti l’Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi” onlus, l’Unione stampa filatelica italiana e il quotidiano on-line specializzato nel settore postale “Vaccari news”.

Parte dalla constatazione che in Italia esistono diverse realtà, pubbliche (come musei e comuni) o private (associazioni e singoli), che fanno del settore postale un vettore d’arteconservazioneculturaintrattenimento. L’idea era, ed è, metterle allo stesso tavolo (da qui il nome), farle conoscere e interagire fra loro.

Un primo passo è stato l’incontro, a Prato, dell’11-12 ottobre 2019, partecipi diciotto realtà (nomi e interventi su https://www.usfi.eu/congressi/). L’attuale serie di conferenze viene organizzata insieme a uno dei maggiori partner, il Museo storico della comunicazione (ministero dello Sviluppo economico) di Roma, in attesa di potersi ritrovare dal vivo (il prossimo appuntamento, quando sarà possibile, è previsto a Trieste).

Ciascun incontro durerà all’incirca 60 minuti, di cui 30 di relazione vera e propria (con l’ausilio di power point e/o video) e il resto lasciato a domande e riflessioni.

Ospite degli incontri virtuali è lo stesso Museo storico della comunicazione, che promuoverà il calendario nella sua rete e poi inserirà le conseguenti registrazioni nella pagina Youtube del Polo culturale che fa capo al Mise.

 


Per informazioni: Fabio Bonacina

presidenza@usfi.eu; telefono 335.66.72.973

Unione stampa filatelica italiana - comunicazione

www.usfi.eu 


mercoledì 9 ottobre 2019

Filatelia / A PRATO IL TAVOLO DEI POSTALI









I “postali” pronti per il tavolo

Musei, archivi ed associazioni che fanno della corrispondenza uno strumento d’arte, conservazione, cultura o intrattenimento s’incontreranno a Prato, l’11 e il 12 ottobre. La partecipazione del pubblico è libera






Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi” onlus, Comune ed Archivio di stato di Prato, insieme a “Vaccari news”, convolti dall’Unione stampa filatelica italiana per una iniziativa di cui non si conoscono precedenti. La città toscana, dall’11 al 12 ottobre, accoglierà un tavolo nazionale dei postali. Sarà un confronto fra quelle realtà (una trentina già sono state contattate informalmente) che fanno del sistema postale uno strumento d’arte, conservazione, cultura, intrattenimento. Riguarda quindi attori istituzionali come i musei, piuttosto che le associazioni organizzatrici di eventi che mostrano una significativa continuità nel tempo. Due gli obiettivi principali: far conoscere fra loro dette strutture, che spesso si caratterizzano per attività simili o sovrapponibili; dall’altra farle conoscere a tutti gli interessati, a cominciare dai soci dell’Usfi a “caccia” di argomenti da raccontare.






Gli obiettivi – Un’iniziativa di cui non si ricordano precedenti: far conoscere e mettere a confronto realtà consolidate, dai musei alle associazioni, che fanno del sistema postale un’occasione d’arte, conservazione, cultura, intrattenimento. Una trentina le realtà invitate; quelle che accetteranno la proposta potranno illustrare quanto fanno agli interlocutori, scoprire chi tratta gli stessi argomenti e paragonarsi, magari avviare progetti di collaborazione…
È il tavolo dei “postali”, fissato a Prato per venerdì 11 e sabato 12 ottobre 2019.

 Da Trieste a Castelsilano (Crotone), da Pieve Santo Stefano (Arezzo) al Vaticano, esistono strutture le più diverse, pubbliche o private, come musei, archivi ed associazioni, che fanno del sistema postale uno strumento d’arte, conservazione, cultura, intrattenimento. L’obiettivo è conoscersi, confrontarsi, interagire, vedere se vi sono le basi per operare insieme, individuare le pratiche più interessanti magari per replicarle. I promotori, comunque, intendono soprattutto offrire un luogo d’incontro, senza vincolare i presenti.

Gli organizzatori – Organizzato da Unione stampa filatelica italiana ed Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi” onlus, vede il supporto del quotidiano specializzato nel settore “Vaccari news” e la collaborazione di Archivio di stato, Comune (assessorato alla cultura) e Sistema bibliotecario provinciale; si svolgerà nella biblioteca “Lazzerini”, in via Puccetti 3.
Sarà pubblico, ovvero aperto a tutti gli interessati; sono stati invitati come osservatori, fra l’altro, i maggiori rappresentanti del mondo della filatelia organizzata.

Sessioni

Due le sessioni previste. Nella prima, quella di venerdì pomeriggio, ogni realtà avrà un massimo di quindici minuti per spiegare ai presenti la propria storia, le attività che svolge, le finalità che persegue.

La seconda, sabato mattina, sarà libera: chiunque, relatore del giorno precedente o pubblico, potrà intervenire con riflessioni, idee, domande.






Annullo 'Tavolo dei Postali'




Nel pomeriggio dell’11 ottobre sarà presente Poste italiane con un annullo speciale richiesto dall’Associazione nazionale collezionisti annullamenti italiani; con esso si potranno spedire lettere e cartoline.


Il programma
Venerdì 11 ottobre alle ore 12, per chi vorrà, sarà possibile effettuare una visita guidata gratuita alla mostra in Archivio di stato “Per lettera. Forme e modi della comunicazione epistolare”.
Venerdì 11 dalle 14, nella biblioteca “Lazzerini”, interverranno a turno tutti i relatori, così da illustrare la loro specifica realtà. Il tempo preciso a disposizione verrà definito in funzione del numero di adesioni, comunque all’incirca dieci, quindici minuti massimo ciascuno.

Al termine dei contributi ci sarà modo di visitare il centro cittadino, nei pressi dell’Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi” onlus.
Sabato 12 alle 9.30, ultima parte dell’esperienza, si andrà a ruota libera: sempre in biblioteca, chiunque, relatore del giorno precedente, osservatore o pubblico, potrà intervenire esprimendo riflessioni e proposte.



In Particolare


Venerdì 11 ottobre, dalle ore 14 alle 18 - prima sessione
- FABIO BONACINA, Unione stampa filatelica italiana (Corsico, Milano) e “Vaccari news” (Vignola, Modena)

- LEONARDO MEONI, Archivio di stato (Prato)

- GIULIA NICOLI, Club di Giulietta (Verona)

- MAURO DE PALMA, Archivio storico di Poste italiane (Roma)

filmato

- BEATRICE ROTELLI, Festival delle lettere (Milano)

- OTELLO SANGIORGI, Museo civico del Risorgimento (Bologna)

- KATJA BABORO, Museo della lettera d’amore (Torrevecchia Teatina, Chieti)

- FRANCESCO DE SIMONE, Museo iconografico di storia postale calabrese (Castelsilano, Crotone)

pausa caffè

- GILDA GALLERATI, Museo storico della comunicazione (Roma)

- FILIPPO MASSI, Fondazione archivio diaristico nazionale onlus (Pieve Santo Stefano, Arezzo)

- GIOVANNI BONANNO, Collezione  Bongiani Art  Museum  (Salerno)
 
- MICHELA GIUPPONI Museo dei Tasso e della storia postale (Camerata Cornello, Bergamo)

filmato

- CARMELO NUVOLI, Museo della cartolina e del collezionismo minore “Salvatore Nuvoli” (Isera, Trento)

- CHIARA SIMON, Museo postale e telegrafico della Mitteleuropa di Poste italiane (Trieste)

- IRENE LA BARBERA E GIULIA NICOLI, gruppi di Postcrossing (internet)

- BRUNO CREVATO-SELVAGGI, Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi” onlus (Prato)


sabato 12 ottobre, dalle ore 9.30 alle 12 circa - seconda sessione

filmato

- NICOLA DI FOGGIA, Museo storico del francobollo e della moneta (Città del Vaticano)

- ENRICO MENEGAZZO E GIACOMO PACCHIONI, Filatelia - Poste italiane (Roma)

pausa caffè



dibattito pubblico



I partecipanti accreditati



- Archivio di stato (Prato), relatore Leonardo Meoni
- Archivio storico di Poste italiane (Roma), Mauro De Palma
- Club di Giulietta (Verona), Laura Nicoli
- Collezione Bongiani Art Museum (Salerno), Giovanni Bonanno
- Festival delle lettere (Milano), Beatrice Rotelli
- Filatelia - Poste italiane (Roma), Enrico Menegazzo
- Fondazione archivio diaristico nazionale onlus (Pieve Santo Stefano, Arezzo), Filippo Massi
- Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi” onlus (Prato), Bruno Crevato-Selvaggi
- Museo civico del Risorgimento (Bologna), Otello Sangiorgi
- Museo dei Tasso e della storia postale (Camerata Cornello, Bergamo), Michela Giupponi
- Museo della cartolina e del collezionismo minore “Salvatore Nuvoli” (Isera, Trento), Carmelo Nuvoli
- Museo della lettera d’amore (Torrevecchia Teatina, Chieti), Katja Baboro
- Museo iconografico di storia postale calabrese (Castelsilano, Crotone), Francesco De Simone
- Museo postale e telegrafico della Mitteleuropa (Trieste), Chiara Simon
- Museo storico del francobollo e della moneta (Città del Vaticano), Nicola Di Foggia
- Museo storico della comunicazione (Roma), Gilda Gallerati
- Postcrossing (internet), Irene La Barbera e Giulia Nicoli




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comunicazione@usfi.eu, telefono diretto: 335.66.72.973