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domenica 10 dicembre 2023

Antonio Baglivo, Lo specchio ibrido. Palazzo Fruscione, 1973 - 2023 - Salerno

 

      ANTONIO BAGLIVO       

LO SPECCHIO  IBRIDO   

materiali d’archivio 1973/2023

a cura di VITO PINTO

PALAZZO FRUSCIONE – SALERNO        

dal 18 novembre al 17 dicembre 2023



Antonio Baglivo, Palazzo Fruscione, Salerno 2023

La mostra antologica di Antonio Baglivo comprende lavori ed esperienze raccolte a testimoniare cinquanta anni di presenza attiva nell’ambito dell’arte nazionale (1973/2023). Una selezione di circa cento opere tra pitture, sculture, tecniche miste, calcografie e libri d’artista scelti e ordinati per cicli di lavoro, a partire dalle esperienze concettuali dai primi anni settanta ad oggi. Un percorso articolato in varie fasi, in continua evoluzione e trasformazione sia rispetto agli assunti teorici, sia rispetto alle varie tecniche e i diversi materiali utilizzati. La mostra, articolata in più “stanze” ospiterà opere scelte a partire dal ciclo dedicato ad “Atlantide” come metafora della coscienza, per approdare poi alle sculture in legno de “Il deserto prossimo” realizzate a cavallo tra gli anni Ottanta e la metà degli anni Novanta, che hanno dato l’avvio alle infinite riflessioni intorno alla poetica della metamorfosi. Esperienza che si è concretizzata poi con il ciclo di lavori “Carte nere per Ovidio Nasone”, della fine degli anni Ottanta. Un capitolo a sé è rappresentato dalla ricerca, non ancora esaurita, sulle possibilità espressive della calcografia a rilievo. Tecnica utilizzata per molti dei passaggi successivi tra cui: “Katakatascia” (1992/97), “Notturni tursitani” del 2000 e “Teca Mundi” del 2003. Particolarmente ricco e Interessante il lavoro intorno ai libri d’artista e i libri-oggetto che Baglivo ha curato, sia come unico autore, sia in tandem con poeti e scrittori italiani di particolare levatura culturale, tra cui: Maria Luisa Spaziani, Antonio Porta, Idolina Landolfi, Luigi Giordano, Mario Lunetta, Rubina Giorgi e tanti altri. Un lavoro intenso e qualificato che nel tempo lo ha portato ed esporre in prestigiosi spazi pubblici italiani tra cui la “Biblioteca Alessandrina” dell’Università “La Sapienza” di Roma, Il “Museo Irpino” di Avellino, la “Biblioteca Nazionale” di Napoli, la “Biblioteca Centrale” di Firenze, la “Pinacoteca Provinciale” di Salerno. Uno spazio rilevante della mostra sarà poi dedicato al ciclo di lavori “Crisalidi/Chimere” in cui la sperimentazione sui materiali raggiunge alti livelli di espressività e di capacità comunicativa. Particolarmente ricca la selezione di opere su carta relative agli ultimi venti anni in cui trovano ampio spazio, tra l’altro, alcuni cicli di lavoro non ancora esauriti, esperienze diaristiche e al contempo autobiografiche che affrontano, a volte con leggerezza, delicate problematiche dell’esistenza: “Lo specchio ibrido”, “Nostoi”, “Carte dall’esilio”, “Anima Prima”, “Enigma”. Della sua storia hanno scritto e testimoniato molte personalità della cultura e dell’arte, tra questi: Franco Solmi, Giorgio Celli, Luciano Marziano, Gerardo Pedicini Mauro Giancaspro e tanti altri. 


Nell’ambito delle più recenti esperienze figurative, l’opera artistica di Antonio Baglivo si pone come originale e personalissima sintesi di tradizione naturalistica e nuove istanze psicologico-culturali. Il giovane artista è venuto da alcuni anni evolvendo una poetica irriducibile, se no  per analogia, ai termini noti del linguaggio della critica, ed esulante dai veri e propri movimenti delle ultime avanguardie. La sua  indagine naturalistica, condotta parallelamente in pittura e in scultura astrae, infatti, da ogni scientifismo per abilitarsi in un’atmosfera di gnoseologia surreale. Mediante un procedimento reificante, il pittore isola sulla tela elementi naturali, animali e vegetali, o solo frammenti di essi, come protagonisti assoluti di un  “De Rerum Natura” denudato della sua assoluta necessità di essere e nella sua autarchica presenza.  Al di là della sua  funzionalità  ed utilità, l’oggetto si impone all’occhio dell’artista come entità materica in divenire;  s’accampa sulla tela con il dinamismo dei volumi, con la violenza dei cromatismi, con le pulsioni discoperte o segrete delle sue fibrille, microcosmo di atomi e molecole invano dall’uomo ignorato,  asservito, ridotto a fossile e fissato nella inverosimile immobilità della farfalla trafitta da uno spillo, ed altrettanto veri si stagliano quei paesaggi metafisici in cui il prato o l’albero,  veristicamente scandagliati dal pennello del pittore, si trasfigurano nella lontananza e nel silenzio della psiche individuale. In questo senso l’opera di Baglivo riqualifica l’arte come creazione e scoperta, nonché esorcizzazione della morte nel tempo che tutto ingabbia nelle incrostazioni del calcare, allo stesso modo della conchiglia fossile di alcuni suoi gruppi scultorei.     Laura Di Pierro, 1984




Biografia


Antonio Baglivo, nato a Casal Velino nel 1951, vive e lavora a Bellizzi (SA).

Nel 1977 ha fondato, a Salerno,  il Centro di Documentazione Arte Contemporanea LABORATORIO DADODUE; uno spazio alternativo aperto, particolarmente attento alla promozione delle componenti culturali del territorio, che ha diretto fino al 1992.Nel 1986/87 ha preso parte alle attività del Centro Internazionale Multimedia e nello stesso anno ha promosso e coordinato la mostra internazionale Atlantide e il meeting nazionale La pietra dell’acqua. Ha inoltre collaborato alla realizzazione del Progetto Internazionale sulla Pace in Ascoli Piceno. Nel 1988/89 ha coordinato la mostra di libri d’artista In Forma di Libro e la rassegna di arte contemporanea Colloqui con l’Angelo allestite nel castello dei Cavalieri di Malta a Valva. È inoltre, l’organizzatore della rassegna Acquetinte e del progetto internazionale Dadodautore Work in progress.

                                                                 

Nel 1999 per il complesso cimiteriale del comune di Baronissi ha realizzato il monumento in ferro La porta del cielo e nel 2002, nell’ambito delle attività di EXPOSCUOLA (Salerno) ha progettato i monumenti in ferro Lo sguardo dell’Angelo e l’istallazione permanente Il guardiano dell’acqua rispettivamente collocati a Valle dell’Angelo (SA) e a Montoro Inferiore (AV).

Dal 1998 al 2000 ha promosso e coordinato le attività del Museo Polivalente di Perito.

Ideatore della collana di libri in tiratura limitata IBRIDILIBRI ha pubblicato cartelle e plaquette, in tandem, con importanti poeti e scrittori italiani contemporanei tra i quali: Idolina Landolfi, Luigi Giordano, Maria Luisa Spaziani, Elio Filippo Accrocca, Bianca Maria Frabotta, Antonio Porta, Marcello Napoli, Paolo Aita, Giorgio Bàrberi Squarotti, Paolo Ruffilli, Gerardo Malangone, Alessandro Carandente, Gian Battista Nazzaro, Biagio Fioretti, Franco Gordano, Cristina Tafuri, Cesare Ruffato, Riccardo Avallone, Franco Dionesalvi, Rino Mele, Mario Lunetta, Antonio Spagnuolo, Ugo Piscopo, Vito Pinto, Francesco D’Episcopo, Tommaso Ottonieri, Rubina Giorgi, Elio Pecora, Lamberto Pignotti, Raffaele Della Fera, Maria Teresa Schiavino, Barbara Cangiano, Arturo Schwarz.                        

Nel 1977 per le edizioni Artecnica Production ha pubblicato l’operalibro Katakatascia (ristampata in una nuova versione nel 2000 a cura del Gal Cadispa di S. Mauro Cilento con il sottotitolo Album di famiglia; note a margine. Nel 2000 per le edizioni Gutenberg ha pubblicato il libro-saggio Santini- atlante di iconografia devozionale del salernitano. Nel 2003, in collaborazione con Paolo Romano ha realizzato il libro Otto atti di una genesi-Teca Mundi, Ed. Bimed e per la stessa casa editrice, nel 2007 ha pubblicato l’operalibro Guyot- sotto il pelo dell’acqua. Nel 2009 per le edizioni Kreis ha pubblicato il romanzo Autoritratto di anonimo.  Per la collana IBRIDILIBRI, nel 2017 ha realizzato l’operalibro Lo specchio ibrido e il corpo evaporato seguito poi nel 2021 dall’ibridofumetto NOSTOI l’antiulisse.

In qualità di coordinatore unico dell’archivio di libri d’artista IBRIDIFOGLI, con il prezioso aiuto di Vito Pinto, ha curato mostre e cataloghi tra cui è utile ricordare: Libroteca Ibridifogli ospitata nella Pinacoteca Provinciale di Salerno nel 2014 e sempre nella Pinacoteca Provinciale, nell’ambito delle iniziative di Salerno Letteratura 2015, la mostra di libri d’artista La pagina e l’azzardo. Ha curato poi la rassegna IIbridi & Simili allestita nella Biblioteca Provinciale nel 2015; Dadodu&comateriali d’archivio 1977/2017, esposti  nell’Archivio di Stato di Salerno nel 2017; Narrato con figure ospitata nei locali della Fondazione Filiberto e Bianca Menna, nel 2019; Hibrid & Zine nuovamente per l’Archivio di Stato di Salerno, nel 2021; Fila & Strocca l’editoria d’autore per l’infanzia ancora una volta ospitata nei locali dell’Archivio di Stato di Salerno. 


Tra le mostre personali recenti segnaliamo:

Notturni tursitani, Villa Guariglia, Vietri sul Mare 2000; Teca Mundi. Mostra antologica di grafica e libri d’artista, Tempio di Pomona, Salerno 2003; Ibridilibri, Biblioteca Alessandrina, Università La Sapienza, Roma 2004; Crisalidi-Chimere, Palazzo S. Agostino, Salerno 2009; Ibridilibri, Museo Provinciale Irpino, Avellino 2009; La forma del libro, Biblioteca Nazionale, Palazzo Reale, Napoli 2010; La coda di Narciso, Biblioteca Vallicelliana, Roma 2010; Ibridilibri, Museo comunale di Praia a Mare, 2018; Carte dall’esilio, Archivio di Stato di Salerno, 2018 

Del suo lavoro si sono interessati tra gli altri: Andrea Iovino, Giancarlo Cavallo, Ennio Di Pierro, Laura Di Pierro, Gerardo Pedicini, Franco Solmi, Giorgio Celli, Vitaliano Corbi, Enzo Di Grazia, Luciano Marziano, Angelo Calabrese, Tonino Sicoli, Nicola Scontrino, Giuseppe Siano, Massimo Bignardi, Paolo Romano, Marco Amendolara, Marcello Napoli. Giuseppe Ianni, Gerardo Malangone, Mario Maiorino, Maria Rosaria Voccia, Paolo Aita, Vito Pinto, Francesco D’Episcopo, Simonetta Lux, Teodolinda Coltellaro, Rino Mele, Alessandro Carandente, Alfonso Malinconico, Mario Lunetta, Antonello Tolve, Mauro Giancaspro, Alfonso Di Muro, Cristina Tafuri, Gabriella Taddeo, Marcello Carlino, Lamberto Pignotti, Luigi Paglia, Olga Chieffi, Angelo D’Amato, Tiziana Tricarico, Rossella Nicolò, Rosario Pinto.


Evento segnalato da Archivio Ophen Virtual Art di Salerno

 




mercoledì 17 ottobre 2018

ARCHIVIO DI STATO DI SALERNO / Mostra Personale di Antonio Baglivo




ARCHIVIO DI STATO DI  SALERNO
Piazza Abate Conforti -dal 14 ottobre al 02 dicembre 2018 





Mostra personale di Antonio Baglivo
"Carte dall’esilio. libri d’artista e opere su carta" 



Inaugurata il 14 ottobre, in occasione della giornata nazionale “Domenica di carta 2018”, la mostra personale di Antonio Baglivo dal titolo CARTE DALL’ESILIO. Una selezione ordinata di opere: libri d’artista, calcografie a rilievo, disegni e monotipi che scandiscono le varie fasi di una lunga e articolata ricerca estetica realizzata dell’artista salernitano quasi esclusivamente durante gli ultimi venti anni di lavoro. Un arco temporale che l’autore stesso definisce come “anni di esilio”, ovvero di una condizione esistenziale di isolamento, di un volontario allontanamento durante il quale il dialogo con l’esterno è stato affidato quasi esclusivamente alle carte incise, ai segni grafici e ai testi poetici che, in forma di libro, si sono imposti come veicolo privilegiato e luogo di incontro per scambi, sinergie e per preziose collaborazioni. Oltre ad una ricca produzione di libri oggetto e libri d’artista in copia unica, nella mostra saranno esposte numerose plaquette realizzate in seno alle edizioni IBRIDILIBRI, che Antonio Baglivo cura e coordina in prima persona. Si tratta di oggetti minimi, generalmente di poche pagine, la cui tiratura, il più delle volte, non supera le trenta copie o addirittura si esaurisce in una copia singola. Oggetti ibridi perché difficilmente collocabili in una precisa categoria: non sono libri, nell’accezione canonica del termine, né sono opere d’arte grafica, né pitture, né sculture, semmai, spesso, sono la somma di tutto questo. Gran parte degli IBRIDILIRI esposti in questa mostra rappresentano una tipologia particolare di opere nelle quali si realizza l’incontro sinergico di due o più linguaggi, dove il corpo della scrittura e il testo iconico si sostanziano in un unicum fatto di rimandi e rispecchiamenti allusivi, senza mai assumere carattere didascalico o illustrativo ma sempre carichi di sollecitazioni estetiche, visive e tattili. Oggetti particolari nei quali, nel tempo, è confluito l’interesse di poeti e scrittori nazionali.






Antonio Baglivo / BIOGRAFIA



Antonio Baglivo, nato a Casal Velino nel 1951, vive e lavora a Bellizzi (SA).
Scultore, pittore, incisore, ceramista, nel 1977 a Salerno ha fondato il Centro di Documentazione Arte Contemporanea Laboratorio Dadodue che ha diretto fino al 1992. 
Notevole risulta la sua attività espositiva personale di cui indichiamo solo alcuni recenti progetti tra i più significativi:
Le superfici fossili, Galleria “A come Arte”, Napoli 1992; Mostra personale alla galleria “L’Idioma”, Ascoli Piceno 1993; Antologica 1984/94, Tempio di Pomona, Salerno 1994; Naturalia/Artificialia, Forte La Carnale, Salerno 1997; Katakatascia, Lavatoio Contumaciale, Roma 1997; Katakatascia, Villa Matarazzo, S. Maria di Castellabate 1999; Notturni tursitani, Villa Guariglia, Vietri sul Mare 2000; Teca Mundi. Mostra antologica di grafica e libri d’artista, Tempio di Pomona, Salerno 2003; Ibridilibri, Biblioteca Alessandrina, Università La Sapienza, Roma 2004; Crisalidi-Chimere, Palazzo S. Agostino, Salerno 2009; Ibridilibri, Museo Provinciale Irpino, Avellino 2009; La forma del libro, Biblioteca Nazionale di Napoli, 2010; La coda di Narciso, Biblioteca Vallicelliana, Roma,2010, Ibridilibri, Museo Comunale di Praia a Mare, 2018

Ideatore e curatore della collana IBRIDILIBRI e dell’archivio di libri d’artista IBRIDIFOGLI, ha  realizzato cartelle e plaquette in collaborazione con poeti e scrittori tra i quali: Maria Luisa Spaziani, Bianca Maria Frabotta, Antonio Porta, Elio Filippo Accrocca, Gerardo Pedicini, Idolina Landolfi, Luigi Giordano, Marcello Napoli, Paolo Aita, Giorgio Bàrberi Squarotti, Paolo Ruffilli, Gerardo Malangone, Alessandro Carandente, Gian Battista Nazzaro, Raffaele Barbieri, Cosimo Caputo, Domenico Cipriano, Biagio Fioretti, Franco Gordano, Cristina Tafuri, Cesare Ruffato, Riccardo Avallone, Franco Dionesalvi, Rino Mele, Mario Lunetta, Antonio Spagnuolo, Ugo Piscopo, Vito Pinto, Francesco D’Episcopo, Tommaso Ottonieri, Rubina Giorgi, Francesco Agresti, Elio Pecora, Lamberto Pignotti, Salvatore Violante, Raffaele Della Fera, Maria Teresa Schiavino, Arturo Schwarz.

Segnalato da Archivio Ophen Virtual Art di Salerno.


domenica 10 dicembre 2017

Salerno, Dadodu&Co, materiali d’archivio 1977-2017









IBRIDIFOGLI
DADODU&CO.

materiali d’archivio 1977-2017
minimalia, ephemera, collezioni e libri d’artista
a cura di Antonio Baglivo e Vito Pinto

ARCHIVIO DI STATO di SALERNO
piazza Abate Conforti
  

dal 15 dicembre 2017 al 30 gennaio 2018

Dal 15 dicembre 2017 al 30 gennaio 2018 l’Archivio di Stato di Salerno ospiterà la mostra “DADODU&CO.” a cura di Antonio Baglivo e Vito Pinto. L’iniziativa, che è inserita negli eventi in programma per la celebrazione del bicentenario della fondazione dell’Archivio di Stato, vuole, attraverso documenti, opere di piccolo formato, collezioni e soprattutto una selezione corposa di libri d’artista, riproporre i passaggi più significativi di un percorso di lavoro e di impegno, iniziato quarant’anni or sono dall’ex Laboratorio Dadodue e proseguito poi, fino ad oggi, dall’archivio di libri d’artista IbridiFogli. Una cellula creativa particolarmente attiva e propositiva che nella persona dell’artista Antonio Baglivo, che ne è stato il fondatore e il coordinatore, ha tracciato nel tempo un percorso di esperienze e di progetti che hanno promosso collaborazioni e scambi con centri culturali e singoli artisti in tutta Europa e non solo. Notevole la quantità e la qualità dei materiali esposti, oggetti, libri, opere e testimonianze di importanti artisti italiani e stranieri tra cui alcuni nomi di spicco come: Bruno Munari, Carlo Belloli, Giosetta Fioroni, Heinz Gappmayr, Mirella Bentivoglio, Ernesto Treccani, Jurgen O.Olbrich, Elio Pagliarani, Lamberto Pignotti, Antonio Porta e tanti altri. Notevole anche la selezione di artisti operanti sul territorio provinciale che hanno condiviso questo lungo percorso di esperienze e di progetti tra i quali ci piace ricordare: Ugo Marano, Gaetano Bevilacqua, Antonio Petti, Gelsomino D’ambrosio, Antonio Della Gaggia, Cosimo Budetta, Pio Peruzzini, Pino Latronico e così via.



Autori presenti nella mostra:
Marina Abramovic, Lucio Afeltra, Vincenzo Agnetti, Paolo Aita, Bruno Aller, Getulio Alviani, Carl Andre, Salvatore Anelli, Enzo Angiuoni, Vincenzo Aulitto, Vittorio Baccelli, Antonio Baglivo, John Baldessari, Vittore Baroni, Stephan Barron, Romeo Basso, John M. Bennet, Mirella Bentivoglio, Carla Bertola, Joseph Beuys, Gaetano Bevilacqua, Xu Bing, Tomaso Binga, Julien Blaine, Peter Blake’s, Irma Blank, Mariella Bogliacino, Boka, Christian Boltanski, Giovanni Bonanno, Adriano Bonari, Sergio Borrini, Jean-Francois Bory, Cosimo Budetta, George Bures Miller, Pol Bury, Enzo Cacace, John Cage, Sophie Calle, Giovanni Canton, Antonio Duke Caporaso, Bruno Caputi, Carmine Caputo di Roccanova, Janet Cardif, Alvaro Carmenes, Emanuela Carone, Ugo Carrega, Luciano Caruso, M. Luisa Casertano, Carlo Caso, Marosia Castaldi, Francesca Cataldi, Carlo Catuogno, Gianfranco Cavaliere, Guglielmo Achille Cavellini, Giuseppe Chiari, Domingo Cisneros, Lorenzo Cleffi, Augusto Concato, Bruno Conte, Carmela Corsitto, Anna Crescenzi, Angelo D’Amato, Gelsomino D’Ambrosio, Francesco D’Episcopo, Olga Danelone, Betty Danon, Umberto De Angelis, Salvatore De Curtis, Lucrezia De Domizio, Luigi De Luca, Salvatore De Nicola, Mariella De Tommaso, Gianni De Tora, Guillermo Deisler, Antonio Della Gaggia, Luigi Dellatorre, Alfonso Di Muro, Ennio Di Pierro, Laura Di Pierro, Jim Dine, Marcello Diotallevi, Budy Durini, Gianfranco Duro, Epeo, Alberto Faietti, Vito Falcone, Pietro Falivena, Maria Pia Fanna Roncoroni, Fernanda Fedi, Bartolomè Ferrando, Vincenzo Ferrari, Luc Fierens, Giosetta Fioroni, Wanda Fiscina, Franco Flaccavento, Antonio Fomez, Giovanni Fontana, Heinz Gappmayr, Alfonso Gatto, Antonello Gentile, Mauro Giancaspro, Tommaso Mario Giaracuni, Loredana Gigliotti, Gino Gini, Luigi Giordano, Rubina Giorgi, Gianni Grattacaso, Giuseppe Grattacaso, Laura Grisi, Pina Guida, Elisabetta Gut, Silvia Hansmann, Dick Higgins, Damien Hirst, Roni Horn, Joseph W. Huber, Edoardo Iaccheo, Antonio Izzo, La Chimera (Maria Teresa Schiavino, Roberto Lombardi, Claudio Forziati), Gianpaolo Lambiase, Liliana Landi, Mario Lanzione, Domenico Latronico , Pino Latronico, Alfonso Lentini, Antonello Leone, Sinibaldi Leone, Sol LeWitt, Osvaldo Liguori, Sara Liguori, Oronzo Liuzzi, Franco Loi, Andrea Longega, Carmine Lubrano, Mario Lunetta, Christopher Macos, Ruggero Maggi, Gerardo Malangone, Ugo Marano, Lucia Marcucci, Gabriele Marino, Maurizio Marotta, Stelio Maria Martini, Gianni Martinucci, Franco Massanova, Luciano Matera, Rosario Mazzeo, Rino Mele, Emanuele Mennitti Paraito, Mario Mercogliano, Mario Merz, Annette Messager, Silvio Micciariello, Diana Michener, Rolando Mignani, Elinor Milchan, Enzo Minarelli, Arcangelo Moles, Mauro Molinari, Massimo Molino, Fernando Montà, Emilio Morandi, Bruno Munari, Magdalo Mussio, Jacopo Naddeo, Keiichi Nakamura, Marcello Napoli, Nadia Nava, Rossella Nicolò, Gerardo Nigro, Angelo Noce, Yoshin Ogata, Jurgen O.Olbrich, Claes Oldenburg, El Olivare, Yoko Ono, Ruggero Orlando,  Gerardo Palmieri, Adriano Paolelli, Gaetano Paraggio, Geremia Paraggio Mercedes Pardo, Mario Parentela, Vincenzo Passa, Giancarlo Pavanello, Gerardo Pedicini, Michele Perfetti, Pio Peruzzini, Giuseppe Pesce, Antonio Petti, Antonio Picardi, Augusto Piccioni, Lamberto Pignotti, Vito Pinto, Carmine Piro, Ugo Piscopo, Bruno Pollacci, Teresa Pollidori, Antonio Porta, Richard Prince, Antonio Pujia Veneziano, Luciano Puzzo, Alfredo Raiola, Mario Ranieri, Ruth-Wolf Rehfeldt, Gianni Rodari, Gian Paolo Roffi, Paolo Romano, Gianni Rossi, Dieter Roth, Jacques Roubaud, Cesare Ruffato, Ed Ruscha, Lucio Saffaro, Alba Savoi, Arturo Schwarz, Paolo Scirpa,  Cindy Sherman, Fulgor Silvi, Eugenio Siniscalchi, Eve Sonneman, Franco Sortini, Adriano Spatola, M. Luisa Spaziani, Nicola Spezzano, Fausta Squatriti, Gaspara Stampa, Lucilla Stellato, Cristina Tafuri, Bruno Talpo, Giovanni Tariello, Ernesto Terlizzi, Joe Tilson, Aniello Torretta, Gian Pio Torricelli, Ernesto Treccani, Valeriano Trubbiani, Ilia Tufano, Franco Vaccari, Rosario Vairo, Sergio Vecchio, Alberto Vitacchio, Rita Vitali Rosati, Rosa Chiara Vitolo, Wolf Vostell, Andy Warhol, Lawrence Weiner, Oreste Zevola
I nomi evidenziati in rosso si riferiscono alle nuove acquisizioni.






  


domenica 17 maggio 2015

SALERNO / IBRIDI & SIMILI


Ibridi & Simili

Mostra internazionale di libri d’artista e della piccola editoria
a cura di  Antonio Baglivo e Vito Pinto

BIBLIOTECA PROVINCIALE di SALERNO

Dal 14 maggio al 15 giugno 2015

L'esposizione potrà essere visitata
 dal giorno 14 al 30 maggio, dal lunedi al venerdi ore 9.00 - 18.30
dal giorno 1 al 15 giugno, dal lunedi al venerdi ore 9.00 - 15.00


 Giovanni Bonanno - Dopo la rivolta - libro oggetto, Salerno, 2015

Il successo di pubblico e di critica e soprattutto la massiccia e qualificata adesione di artisti, da ogni parte d’Italia, alla mostra di libri d’artista “Ibridifogli - recenti acquisizioni” allestita nelle sale della Pinacoteca Provinciale di Salerno nel giugno scorso, ha confermato il grande interesse che questa pratica artistica incontra non solo tra gli addetti ai lavori.  Un segnale che incoraggia e propone nuove e più mirate iniziative culturali adatte a promuovere e  valorizzare questa forma d’arte e avviare una seria e approfondita riflessione sul tema.  Per questa occasione una delle sezioni espositive sarà dedicata alla piccola editoria, stamperie private e singoli artisti che, in proprio, da anni, producono libri minimi in tiratura limitatissima, in un dialogo costante con poeti e scrittori, dando vita a preziose e raffinatissime collane.


Il concetto di libro come strumento primario e autonomo della comunicazione artistica, vera e propria opera d’arte flessibile e versatile, che ha trovato terreno fertile nella creatività degli artisti, coinvolgendo in maniera diffusa ogni ambito e ogni tendenza dell’arte contemporanea, è un fenomeno che ha attivato l’attenzione di gallerie, musei e biblioteche e creato fondi per la formazione di archivi specializzati  pubblici e privati sia in Italia che all’estero. Il successo di pubblico e di critica e soprattutto  la massiccia e qualificata adesione di artisti da ogni parte d’Italia, alla mostra di Libri d’Artista IBRIDIFOGLI allestita nelle sale della Pinacoteca Provinciale nel giugno scorso, a cura di Antonio Baglivo e di Vito Pinto, è un segnale concreto del grande interesse che questa pratica artistica incontra non solo tra gli addetti ai lavori.  Un segnale che ha incoraggiato i curatori e i loro partner istituzionali a proporre  una nuova  iniziativa con la quale tenere vivo l’interesse e stimolare un sempre più approfondito dibattito sul tema. La rassegna  Ibridi & simili quindi attraverso una selezione di opere di artisti già presenti nell’archivio di Antonio Baglivo si pone come una offerta culturale indirizzata a valorizzare e a meglio comprendere il libro come opera d’arte. Una sezione speciale sarà dedicata poi a quegli artisti e piccoli editori che in proprio, con costanza, producono libri minimi in tiratura limitatissima in un dialogo aperto con poeti e scrittori. Una pratica che, tra l’altro, negli anni ha visto impegnati alcuni tra gli artisti salernitani più significativi, che hanno riportato consensi notevoli sia in campo nazionale che internazionale.

Numerosi gli autori presenti nella mostra:
Demosthenes Agrafiotis, Paolo Albani, Ignazio Apolloni, Antonio Baglivo, Luigi Ballerini, Tiziana Baracchi, Vittore Baroni, Lello Bavenni, Giuliana Bellini, Carlo Belloli, Carla Bertola, Gaetano Bevilacqua, Tomaso Binga, Andrea Biscaro, Giovanni Bonanno, Sergio Borrini, Anna Boschi, George Mackay Brown, Rossana Bucci, Cosimo Budetta, Lucia Buono, Elisabeth Busali, Ersilia Cacace, Francesco Calia, Enrico Capodaglio, Francesco Antonio Caporale, Lamberto Caravita, Ugo Carrega, Anna Cascella Luciani, Pietro Cerami, Guido Ceronetti, Andrea Chiarantini, Lorenzo Cleffi, Ryosuke Cohen, Augusto Concato, Vitaldo Conte, Giovanni Corbelli, Anna Crescenzi, Valentina D’Urso, Francesco Dalessandro, Nico Dassilakis, Danilo De Mitri, Giulio De Mitri, Antonio Della Gaggia, Anna Di Fusco, Carlo Di Legge, Lucia Di Miceli, Alfonso Di Muro, Mario Diacono, Marcello Diotallevi, Massimo Donà, Matteo Dori, Lia Drei, Flavio Ermini, Vito Falcone, Giuseppe Favati, Fernanda Fedi, Luc Fierens, Kiki Franceschi, Ascanio Francese, Nicola Frangione, Ellen G., Clara Garesio, Lidia Gargiulo, Pierre Garnier, Francesco Gierrieri, Gino Gini, Alfredo Giuliani, Salvatore Giunta, Coco Gordon, Giuseppe Grattacaso, Vincenzo Guarracino, Paolo Gubinelli, Paolo Guzzi, Antonio Izzo, Italo Lanfredini, Alfonso Lentini, Osvaldo Liguori, Oronzo Liuzzi, Carmine Lubrano, Adelelmo Luciano, Serse Luigetti, Maria Susy Lunghezzani, Ruggero Maggi, Gabriele Mandel, Federica Manfredini, Alberto Mari, Maurizio Marotta, Luciano Menetto, Giorgio Moio, Mauro Molinari, Massimo Molino, Albano Morandi, Gilberto Moreletti,  Keiichi Nakamura, Marcello Napoli, Lucia Nardelli, Nadia Nava, Gerardo Nigro, Angelo Noce, Jurgen O. Olbrich, Alma Olivotto, Adriano Paolelli, Gaetano Paraggio, Hannes Pasqualini, Giancarlo Pavanello, Gerardo Pedicini, Giordano Perelli, Plinio Perilli, Pio Peruzzini, Renata Petti, Antonio Picardi, Umberto Piersanti, Lamberto Pignotti, Erica Moira Pini (Piermario Ciani), Vito Pinto, Giuseppe Pirozzi, Ugo Piscopo, Natale Platania, Mikhail Pogarskij, Teresa Pollidori, Hugo Pontes, Elena Pucciarelli, Lidia Pucciarelli, Antonio Pujia Veneziano, Luciano Puzzo, Gian Paolo Roffi, Rita Vitali Rosati, Gianni Rossi, Lucia Rotundo, Cesare Ruffato, Edoardo Sanguineti, Antonio Sassu, Alba Savoi, Ioana Savu, Francesco Scarabicchi, Renato Sclaunich, Fulgor Silvi, Franco Sortini, Adriano Spatola, Nicola Spezzano, Paolo Tesi, Ilia Tufano, Andrew Topel, Arrigo Lora Totino, Alberto Vitacchio, Marco Vitale, Emiliano Zucchini.


Biblioteca Provinciale di Salerno
Via Valerio Laspro, 1
SALERNO

domenica 8 giugno 2014

IBRIDI FOGLI / Pinacoteca Provinciale di Salerno



 
 
 
                                                              

Dal 7 al 29 giugno, la Pinacoteca Provinciale di Salerno (via dei Mercanti, palazzo Pinto) ospita - col titolo "Ibridi Fogli" - recenti acquisizioni - la mostra di libri d'artista dell'archivio-libroteca omonimo, a cura di Antonio Baglivo e Vito Pinto.
 

La rassegna nasce dal desiderio di valorizzare e divulgare il patrimonio di Libri-opera custoditi nell'archivio Libroteca Ibridifogli di Antonio Baglivo e al tempo stesso di stimolare una riflessione sul concetto di libro come strumento della comunicazione artistica: medium flessibile, soggetto e oggetto di infinite sperimentazioni, manipolazioni e stravolgimenti. Un'idea di libro che ha trovato terreno fertile nella creatività degli autori, contagiando in maniera diffusa ogni ambito e ogni tendenza dell'arte contemporanea. Un fenomeno che ha attivato l'attenzione di gallerie, musei e biblioteche e creato fondi per la formazione di archivi specializzati sia pubblici che privati".
Vi saranno esposte circa centoventi opere di autori italiani e stranieri, con una ricca selezione di libri-opera che comprende sia copie uniche che libri a stampa, plaquettes, libri-oggetto, edizioni in tiratura limitata, ecc.:  recenti acquisizioni, ma anche materiali originali, prodotti perlopiù tra gli anni sessanta e settanta, espressione della vivacità e della creatività di quei movimenti che riscrissero e rigenerarono la poesia in Italia. Autori come Eugenio Miccini, Luciano Ori, Lucia Marcucci, Ugo Carrega, Mirella Bentivoglio, Nanni Balestrini, Emilio Isgrò, Lamberto Pignotti, Adriano Spatola, Tomaso Binga, solo per citarne alcuni.  Inoltre, tra i numerosi artisti presenti  in questa importante rassegna vi sono personaggi interessanti che orbitano da diversi decenni  nel mondo della Mail Art internazionale come Luc Fierens, Jurgen,  O. Olbrich, Marcello Diotallevi, Ruggero Maggi, Mauro Molinari, Giovanni Bonanno, Gino Gini, Fernanda Fedi,  Vittore Baroni, Alberto Vitacchio, Carla Bertola e il grande Guglielmo Achille Cavellini che proprio quest'anno si celebra il centenario dell'artista bresciano con una numerosa serie di mostre ed eventi che si svolgeranno per tutto il 2014.


Sono presenti  i Libri di: Augusto Ambrosone, Fernando Andolcetti, Salvatore Anelli, Enzo Angiuoni, Davide Argnani, Antonio Baglivo, Calogero Barba, Vittore Baroni, Romeo Basso, Giuliana Bellini, Lancillotto Bellini, Luisa Bergamini, Carla Bertola, Anna Bertoldo, Gaetano Bevilacqua, Giovanni Bonanno, Cosimo Budetta, Rosaspina B. Canosburi, Giovanni Canton, Enrica Capone, Lamberto Caravita, Beatriz Cardenas, Ludovico Carrino, Francesca Cataldi, Carlo Catuogno, Gianfranco Cavaliere, Lorenzo Cleffi, Ignazio Collina, Augusto Concato, Bruno Conte, Angelo D’amato, Olga Danelone, Matteo De Chiara, Antonio De Marchi Gherini, Giulio De Mitri, Albina Dealessi, Alfio Di Bella, Giuseppe Di Lorenzo, Maria Teresa Di Nardo, Antonio Di Rosa, Marcello Diotallevi, Gillo Dorfles, Giuseppe Facchinello, Gaetano Falcone, Vito Falcone, Pietro Falivena, Mariapia Fanna Roncoroni, Vittorio Fava, Fernanda Fedi, Bartolomè Ferrando, Rosalia Ferreri, Gio Ferri, Edoardo Ferrigno, Nello Ferrigno, Alfonso Filieri, Franco Flaccavento, Kiki Franceschi, Mario Francese, Nicola Frangione, Gilio Frigerio, Remo Giatti, Loredana Gigliotti, Gino Gini, Gianni Grattacaso, Elisabetta Gut, Edoardo Iaccheo, Iginio Iurilli, Antonio Izzo, Rudolf Keimel, Generoso La Sala, Pino Latronico, Angelo Lazzano, Salvatore Lembo, Alfonso Lentini, Silvia Lepore, Osvaldo Liguori, Oronzo Liuzzi, Franco Loi, Nadia Lolletti, Andrea Longega, Carmine Lubrano, Mario Lunetta, Ruggero Maggi, Anna Magistro, Alfonso Malinconico, Antonella Mammarella, Tea Marciano, Lucia Marcucci, Francesca Matteoni, Rosario Mazzeo, Silvio Micciariello, Mauro Molinari, Jacopo Naddeo, Marcello Napoli, Gerardo Nigro, Angelo Noce, Luigi Paglia, Concetta Palmitesta, Adriano Paolelli, Gaetano Paraggio, Mario Patronelli, Giancarlo Pavanello, Aulo Pedicini, Sandro Pellarin, Salvatore Pepe, Giordano Perelli, Pio Peruzzini, Marisa Pezzoli, Antonio Picardi, Lamberto Pignotti, Tarcisio Pingitore, Paola Pinna, Vito Pinto, Natale Platania, Teresa Pollidori, Nadia Presotto, Antonella Prota Giurleo, Antonio Pujia Veneziano, Alfonso Raiola, Alfredo Raiola, Marco Raiola, S. Flavio Raiola, Mario Ranieri, Anna Chiara Rella, Giuseppina Riggi, Gianni Rossi, Renato Sclaunich, Franco Sortini, Rosa Spina, Renata & Giovanni Strada, Cristina Tafuri, Nello Teodori, Ernesto Terlizzi, Roberto Testori, Elisa Traverso, Ilia Tufano, Marco Vecchio, Sergio Vecchio, Alberto Vitacchio, Rita Vitali Rosati. 
La mostra è visitabile dal 7 al 29 giugno 2014 presso Palazzo Pinto in via Mercanti a Salerno, sede della Pinacoteca Provinciale.
 
 
inoltre,
LIBROTECA
IBRIDIFOGLI
-archivio del libro d’artista-
di Antonio Baglivo
 
L’ex archivio del libro d’artista “Laboratorio Dadodue”,

La LIBROTECA IBRIDIFOGLI dopo una lunga pausa, torna operativo rilanciando il dibattito sul libro come medium proteiforme della comunicazione artistica e come spazio concettuale aperto alla sperimentazione, sempre più soggetto/oggetto di manipolazioni e stravolgimenti, che attrae, in modo diffuso e trasversale, l’interesse di un gran numero di artisti e di operatori culturali.  
La LIBROTECAIBRIDIFOGLI, che al momento raccoglie circa seicento titoli, suddivisi in varie sezioni, tende, attraverso le donazioni degli artisti interessati, non solo ad ampliare nel tempo il già notevole  fondo di opere e documenti custoditi, ma anche a riproporsi nel ruolo di animatore culturale promuovendo progetti,  mostre, scambi e collaborazioni.