lunedì 29 maggio 2023

6a Biennale del libro d'artista 2023 alla Casina Vanvitelliana a Bacoli

 







Sarà inaugurata giovedì 1 giugno 2023 alle 17.30 presso la Casina Vanvitelliana a Bacoli la VI edizione della Biennale del libro d’artista manifestazione ideata e Curata da Gennaro Ippolito e Giovanna Donnarumma , promossa da Lineadarte Officina Creativa 



Alcune  opere:

Libro d'artista di Coco Gordon, Colorado - USA



Libro d'artista di Alicia Iglesias, herbarium 2 


Libro d'artista di Benedetta Jandolo i soli vegetanti 


Libro d'artista  di Fabiola Cenci - svelarsi in volo. 2023



La manifestazione è patrocinata dalla Regione Campania, Comune di Bacoli e Comune di Procida città ospitante per la seconda tappa della manifestazione a settembre 2023.


La Biennale nasce con lo scopo di promuovere e divulgare la fruizione del media libro d’artista, si propone di far emergere quella che è oggi la pratica del libro d’artista in ambito nazionale ed internazionale.


Ogni libro d’artista è espressione e immaginifica rappresentazione di un viaggio partecipativo ed emozionale che saprà coinvolgere lo spettatore.


In esposizione: mail art, fanzine, unique, libri oggetto, libri muti, poesia visiva, taccuini d’artista, box d’artista.


Arte libera per una libera manifestazione .

Presenti alla manifestazione oltre 200 ARTISTI , provenienti dai cinque continenti.

L’arte ha un messaggio ecumenico, parla a tutti ed è per tutti , nello specifico in questa manifestazione avremo il piacere di visionare due libri d’artista realizzati da ragazzi con disturbi dello spettro autistico. Parteciperà a questa edizioni un gruppo di studenti dell’Accademia di Belle Arti di Carrara guidati dal     Prof. Mario Carchini.


Per la sezione dedicata alla didattica sarà presente il progetto di mail art che ha visto impegnati i ragazzi della secondaria di primo grado dell’IC Cesare Pavese di Napoli guidati dal Prof. Gennaro Ippolito in uno scambio artistico con uno dei massimi esponenti della mail art italiana Ruggero Maggi.

 

 

Opera di Giovanni Bonanno, Salerno


Libro come prigione di Giovanni Bonanno, 2022 - Salerno, Italy




  


ARTISTI  PROTAGONISTI

Coco Gordon,  Lions, Colorado - USA



LAURA AGOSTINI PATRIZIA ALETTA FRANCO ALTOBELLI GEMMA AMOROSO ANDREINA ARGIOLAS GIOVANNI ARIANO ARIBERTO BADALONI FRANCO BALLABENI CIRO BALZANO CALOGERO BARBA VINCENZO BARBA FABIOLA BARNA GIOVANNI BARTOLOZZI ANNA BASSI XANTE BATTAGLIA MADDALENA BELLORINI MARIA BELLUCCI LUISA BERGAMINI ELISABETTA BERTULLI MARIA BIFULCO VALENTINA BILETTA ROVENA BOCCI LECI BOHN GIOVANNI BONANNO SAMANTHA BONANNO CECILIA BOSSI DOMENICO BRACATI ANNUNZIATA BUGGIO ALFONSO CACCAVALE SIRLEI CAETANO CAMILLA CALATO MARZIA CALÍ ANNAMARIA CAPACCHIONE ANGELA CAPORASO LUCIA CAPRIOGLIO ANTONIO CARBONE UMBERTO CAROTENUTO MARA CARUSO (MARIA BEATRIS CARUSO DE ALMEIDA) EPEO (DOMENICO CATALDI) MARGHERITA CAVALLO ROSARIA CECERE ANNA CLAUDIA CELLA FABIOLA CENCI LEONARDO CHELINI PAOLO CIPRIANI ELETTRA CIPRIANI MARIO CITRO MERI CIUCHI MARIO COBÀS (CARCHINI) PATRIZIA MARIA COCCHIARELLA MARIA GRAZIA COLONNELLO ANNA COPPOLA MARGHERITA CORDA EDOARDO COROTTI GIANLUCA CRESCIANI CHIARA SUSANNA CRESPI CARMELA CRISPINO CARLA CROSIO PÁL CSABA GIAMPIETRO CUDIN ANTONELLA CUZZOCREA MARIA D'APUZZO MATTEO DANI SILVIO JAVIER DE GRACIA ANTONELLA DE LUCIA MARIA TERESA DE PRISCO ALBINA DEALESSI LUISELLA DELL'ACQUA CARMEN DELLE DONNE SIMONETTA DEMURO ANNA DI LAURO LUCIA DI MICELI RENATA DI PALMA FRANCO DI PEDE ELISABETTA DIAMANTI MARCELLO DIOTALLEVI GIOVANNA DONNARUMMA MAURIZIO ESPOSITO FERRUCCIO FABBRI CINZIA FARINA SAMUELE FAZZI FERNANDA FEDI LAURA FELICI SALVATORE FELLINO ILARIA FEOLI PIERA FIDENTEA LUC FIERENS GIUSEPPINAFILIZZOLA DIEGO FORTUNATI GAEAN MARIS BENNA FRANCESCO GALLO FERNANDO GALLO ROSALIE GANCIE CLOE GELSI MADDALENA GENTILE LUCA GIACOBBE GINO GINI LILLO GIULIANA GRAZIANA GIUNTA COCO GORDON NICO GRANITO PAOLO GUBINELLI TIZIANA GUERRA SERGIO GUERRINI STEFANIA GUIOTTO LUIZA GERMANY DE PAULA GUTIERREZ LU HE ALICIA IGLESIAS GENNARO IPPOLITOFRANCESCO IULIANO SILVIA IULIUCCI BENEDETTA JANDOLO MAGDALENA KACPERSKA GRETA LECCHINI ARGENTO ERIKA LEDONNE JUSSARA LEITE KRONBAUER MARIA ANTONIETTA LETIZIA MARIA CRISTINA LIMIDO ORONZO LIUZZI MARINA LOMBARDI LUCIA LONGO ZIYI LU LARA LUBRANO ANTONIO LUBRANO LAVADERA SERSE LUIGETTI TANIA LUZZATTO MABI COL BIANCA MADECCIA RUGGERO MAGGI LOREDANA MANCIATI FERNANDA MANCINI MARIA MANNA ERMÍNIA MARASCA SOCCOL SARA MARCHETTO SILVIA MARCHIONNE RAFFAELLO MARGHERI EMANUELE MARSIGLIOTTI GIORDANO MARTONE MARIA MASCIA GIUSEPPE MASSAALESSIA MEGLIO RITA MELE MONICA MICHELOTTI (FRANCA TORTORA) MIRTA ANNALISA MITRANO GIORGIO MOIO GIANREMO MONTAGNANI ANA MONTENEGRO IOLANDA MORANTE ANGELO MOSCARINO LJDIA MUSSO FABIOLA NOTARI MARINA PACE ENZO PAGANO JOANNA PALJOCHA LINDA PAOLI LILIANA PARDINI SANDRO PELLARIN SUSANNA PELLEGRINI CHIARA PEPE ADRIANA PEREGO ILARIA PERGOLESIPASQUALE PETRUCCI IVAN PIANO ANTONIO PICARDI BRUNO PIEROZZI ADRIANA PIGNATARO MARIA PISCITELLI GIULIANA POLIMENI VITO POLITO GABRIELE PORTA SILVIO POZZATI VERONIQUE POZZI PAINE' VERA PRESOTTO ANTONELLA PROTA GIURLEO GIAMPIERO REVERBERI VALERIA RICCARDI ANGELO RICCIARDI SIMONE RICCIARDIELLO GIUEPPINA RIGGI ALINA RIZZI GIULIA ROLLA LUCIANO ROMUALDO SERENA ROSSI STEFANIA ROSSO GIOVANNI RUGGIERO SILVIA SALA LUIGI (GINO) SANSONE ROBERTO SCALA LUCIA SFORZA MARIA ELENA SIMONCINI LUCIA SPAGNUOLO JANE BEATRIZ SPERANDIO BALCONI RADINA SPRINGBORN GIANNA MARIA STELLINO IVANA STORTO SAMUEL TESCARI ALESSANDRO TESTA MARIA TIROTTA PAOLA TOFFOLON MARIA DO CARMO TONIOLO KUHN MARISA TRAETTINO ILIA TUFANO FILIPPO TUFANO IVANA URSO DIANA ISA VALLINI CLAUDIA VIANELLO ANGELA VINCIGUERRA RAFFAELLA VITIELLO MARINA VITOLO HAOYU WANG MINGRUI WANG PEPE YAGÜES SIMONETTA ZANUCCOLI

 

Gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Carrara guidati dal professore Mario Carchini (Cobàs)

 Progetto di condivisione mail art

Post IT Art Mail by Ruggero Maggi e gli allievi dell’I.C. Cesare Pavese di Napoli guidati dal prof. Gennaro Ippolito

 

Si ringrazia per la preziosa collaborazione Antonio Ciraci (Direttore artistico Complesso del Fusaro)

 


 


SCHEDA   RIASSUNTIVA


Dal 1 giugno - 8 giugno 2023

Luogo: Casina Vanvitelliana Parco del Fusaro

Indirizzo:

Piazza Gioacchino Rossini, 1 - Bacoli

orari:

la mostra sarà visitabile ogni venerdì e sabato dalle ore 17:00 alle ore 20:30   domeniche e festivi dalle ore 10:00 alle ore 20:30




 


Patrocini:

Regione Campania Comune di Bacoli Comune di Procida

Biblioteca Comunale di Procida

Don Michele Ambrosino

Ente promotore:







info:
www.comune.bacoli.na.it  3342839785 - 3275849181
www.biennaledellibrodartista.org

Ente promotore: LineaDarte Officina Creativa
www.lineadarte-officinacreativa.org


Ottieni indicazioni con i mezzi pubblici verso: Casina Vanvitelliana Parco del Fusaro

Linee che fermano vicino a Piazza Gioacchino Rossini, 1



Evento segnalato da Archivio Ophen Virtual Art di Salerno

 





venerdì 12 maggio 2023

A Reggio Emilia la mostra "FLUX MOTUS L’Avanguardia nella città", fino al 30 giugno 2023

 


La galleria VV8artecontemporanea e l’Archivio Storico Pari&Dispari propongono l’esposizione FLUX MOTUS L’Avanguardia nella città, a cura di Valerio Dehò. In mostra oltre 30 opere di Philip Corner, Wolf Vostell, Geoffrey Hendricks, Ben Vautier, Ben PattersonBob WattsGiuseppe Chiari, Alison KnowlesJackson Mac LowYoko OnoTakako SaitoNam June PaikCharlotte Moorman.

Inaugurazione 13 maggio ore 18  Via dell’Aquila, 6/c, 42121 Reggio Emilia – Italy. 




Reggio Emilia è stata una delle città storiche del movimento Fluxus in Italia, polo di attrazione e promozione dei principali artisti del network provenienti dall’America all’Europa, dal Giappone alla Corea, grazie al lavoro e all’intelligenza di Rosanna Chiessi che nel 1971 creò Pari&Dispari, dapprima come casa editrice e dopo un paio di anni anche come galleria d’arte. La stessa galleria VV8artecontemporanea trova le basi anche sull’amicizia e i consigli di Rosanna Chiessi fin dalla prima mostra dedicata a Urs Luthi nel 2007. Quindi questa esposizione è anche un modo per ricordare un rapporto straordinario e una passione nata proprio sul terreno del confronto e della continuità tra generazioni verso un’arte di ricerca.


L’avanguardia chiamata Fluxus nacque ufficialmente con il Fluxus Internazionale Festspiele Neuester Musik di Wiesbaden (Germania) del 1962, da un progetto dell’architetto lituano George Maciunas, emigrato a New York. Vi parteciparono, oltre a Maciunas, artisti che oggi sono ritenuti tra i più importanti del secolo come Nam June Paik, Wolf Vostell, George Brecht, Giuseppe Chiari, Al HansenEmmett WilliamsAy-O, Robert Filliou, Ben Vautier, Daniel Spoerri e Dick Higgins (teorico dell’Intermedia e fondatore della casa editrice Something Else). Ma sicuramente l’ispiratore spirituale e maestro degli artisti Fluxus è stato John Cage con le sue lezioni alla fine degli anni Cinquanta al Black Mountain College e alla New York School. Questo gruppo di artisti è diventato un riferimento mondiale per tutta la sperimentazione multimediale. L’idea di mettere insieme la musica, la performance, la pittura e la fotografia, nacque da quell’esperienza fondamentale per tutta l’arte contemporanea. Fluxus significa movimento continuo, sperimentazione, pratica estetica associata a quella politica, rottura delle barriere tra i linguaggi creativi. Inoltre Fluxus è stato il primo movimento artistico transnazionale che ha unito Stati Uniti ed Europa, Oriente e Occidente sostenendo un’arte etica responsabile e partecipativa.

Questa mostra non solo è l’omaggio a Rosanna Chiessi, ma anche un modo per ricordare uno dei fluxisti storici ancora attivi che da decenni ha deciso di vivere a Reggio Emilia: l’appena novantenne Philip Corner, protagonista di una ricerca musicale e performativa che non si è ancora conclusa. Nel 1967 fu proprio Corner a ereditare la cattedra di Musica moderna presso la New School per Social Research che fu di John Cage.

Del resto è importante il ricordare che una città come Reggio ha vissuto stagioni importanti in cui il suo tessuto culturale ha prodotto e partecipato alle avanguardie artistiche e letterarie europee, basti ricordare Adriano Spatola e Giulia Niccolai, soprattutto negli anni Settanta e Ottanta. Agli artisti Fluxus la città ha dedicato numerose mostre da Nam June Paik nel 1990, Wolf Vostell nel 1998, Women in Fluxus nel 2012, con Flux Motus si vuole far riemergere un momento importante della storia culturale della città. Infatti saranno esposte oltre 30 opere di Philip Corner, Wolf Vostell, Geoffrey Hendricks, Ben Vautier, Ben Patterson, Bob Watts, Giuseppe Chiari, Alison Knowles, Jackson Mac Low, Yoko Ono, Takako Saito, Nam June Paik, Charlotte Moorman che testimoniano l’ampiezza dei linguaggi espressi da questo movimento. La presenza di multipli e di edizioni documenta perfettamente un’esigenza degli anni Settanta: offrire opere d’arte che fossero accessibili da parte di un pubblico vasto. L’opera moltiplicata aveva lo scopo di divulgare idee estetiche e politiche, era una scelta di allargare i confini del mondo dell’arte in funzione di una concezione dell’arte come superamento dell’estetica borghese e decorativa, e consapevole presa di coscienza del suo ruolo nella società.

Si ringrazia per la preziosa collaborazione i Collezionisti privati e la galleria La Giarina di Verona.



Comunicato Stampa

Locandina invito



SCHEDA TECNICA:

FLUX MOTUS L’Avanguardia nella città

A cura di  Valerio Deho’, in collaborazione con l’Archivio Storico Pari&Dispari

Sede: VV8artecontemporanea, Via dell’Aquila, 6/c, 42121 Reggio Emilia – Italy

Tel.0522 432103, www.VV8artecontemporanea.com

Date: dal 13 maggio al 30 giugno 2023

Orari: da martedì a sabato ore 10.00-13.00 e 16.00-19.30, oppure su appuntamento

ParieDispariArchivio . Reggio Emilia e-mail: paridispariagency@libero.it


Evento segnalato da Archivio Ophen Virtual Art di Salerno


Pavia, Collegio Cairoli, "ARTE SOTTO ASSEDIO"



 sabato 13 maggio alle ore 18.00, in Aula Magna

Collegio Cairoli 

P.zza Cairoli 1 - Pavia

avrà luogo l'incontro:

Conversazione sul tema dell’ “Arte sotto assedio” e della manipolazione della cultura, con un particolare focus al Novecento e al Contemporaneo. 

iniziativa nell'ambito dell'antologia di eventi “Cupe Vampe: Saperi vietati, Diritti negati” e promossi all'interno del “Festival dei Diritti Umani” di Milano (https://www.fondazionedirittiumani.org/),  

Parteciperanno a questo momento di dialogo gli artisti 

Ruggero Maggi 

Nasim Zamanzadeh

introdotti dal Rettore Andrea Zatti 

e accompagnati dagli interventi di 

Alessandra Angelini - artista e già docente all’Accademia di Belle Arti di Brera

Giosuè Allegrini - critico d’arte e Coordinatore del Settore storico e artistico del Collegio Cairoli. 

Saranno esposti, contestualmente all’incontro, libri d’artista di Fabio Mauri, Nasim Zamanzadeh e Ruggero Maggi.     

Ingresso libero

 

Cupe vampe: saperi vietati, diritti negati Talk, mostre, film, e azioni sulle censure a 90 anni dai roghi nazisti dei libri Pavia, 12-13 Maggio 2023 “Là dove si bruciano i libri si finisce per bruciare anche gli uomini”.E’ questa purtroppo un’affermazione consolidata della storia dell’umanità. Il 10 maggio 1933, davanti all’università di Berlino, durante il periodo della dittatura nazista, avvenne il primo dei Bücherverbrennungen, “roghi di libri”, con il quale furono bruciati i testi in cui gli autori comunicavano idee democratiche e contrarie allo spirito tedesco. Successiva azione fu la messa al bando della cosiddetta “Arte Degenerata”, ossia di tutte quelle forme espressive non allineate ai precetti della dittatura hitleriana. A distanza di 90 anni, a Pavia, una serie di momenti culturali, inseriti nell’antologia di eventi “Cupe Vampe: Saperi vietati, Diritti negati” e promossi n e l l ’ a m b i t o d e l “ F e s t i v a l d e i D i r i t t i U m a n i ” d i M i l a n o (https://www.fondazionedirittiumani.org/), rievoca quel periodo barbaro e oscurantista che precluse sotto varie forme la libertà di opinione ed espressione, di cui i libri, l’arte, la storia e la cultura, in generale, rappresentano gli alfieri creativi. Fenomeni che continuano nel tempo, sino ai giorni nostri, con modalità magari diverse e in evoluzione, ma non meno pericolose e da contrastare. Le iniziative della tappa pavese avranno luogo presso il Cinema Politeama e tre Collegi universitari di merito: Cairoli, Ghislieri e Santa Caterina, rappresentando un momento di condivisione e messa in rete di saperi e stimoli alla riflessione. Il primo evento, venerdì 12 maggio alle 17:30 presso il Cinema Politeama, prevede la proiezione del film “Umberto Eco. La biblioteca del mondo”. A seguire, TALK con: Danilo De Biasio (Fondazione Diritti Umani) e Davide Ferrario (regista del film). L’ingresso è gratuito. Gli spettatori sono invitati a portare un libro che vorrebbero salvare dai roghi e che verrà successivamente donato alla Biblioteca della Casa Circondariale Torre del Gallo di Pavia. Al Collegio universitario Fratelli Cairoli di Pavia, alle ore 10:00 di sabato 13 maggio, con prenotazione obbligatoria (mail: segreteria_cairoli@edisu.pv.it), è prevista una visita guidata alla Collezione d’Arte contemporanea che detiene più di 500 opere accumulate durante cinquant’anni e oltre di attività espositiva. La visita proporrà un percorso concentrato sulle espressioni visuali maggiormente legate ai temi della denuncia politica e della riflessione critica (a cura di Gabriele Albanesi, Giosuè Allegrini e Cristina Fraccaro). Alle 11:00 ci si sposta al Collegio S. Caterina per un appuntamento con i libri censurati nell’Italia degli anni settanta. In dialogo con Roberto Cicala, Lidia Ravera ripercorrerà la sua storia di scrittrice, dal trasgressivo "Porci con le ali. Diario sessuo-politico di due adolescenti" del 1976, in una nuova edizione Bompiani, all’ultimo “Age Pride” per Einaudi. Interverranno anche gli studenti del Master in Editoria, organizzato dal Collegio S Caterina con l’Università di Pavia, e per l’occasione è ristampato anche “Inchiostro proibito” (Edizioni Santa Caterina) che, ripercorrendo i casi di censura più noti da Cremuzio Cordo a Salman Rushdie, contiene un saggio proprio sul caso editoriale d’esordio della scrittrice torinese. Dalle 15:00 l’iniziativa si muove al Collegio Ghislieri dove in Aula Goldoniana si svolgerà un talk di carattere storico intitolato Al rogo: censure e distruzioni di libri dall’antichità a Hitler. Aprirà il pomeriggio Sara Cappellato, alunna del Ghislieri che sta concentrando i suoi studi sul tema dei roghi di libri nel mondo antico. A seguire, Lucio Biasiori (Università di Padova) proporrà delle riflessioni a partire dal tema delle eresie e della censura fra Trecento e Quattrocento; Anna Ferrando (Università di Pavia) si concentrerà successivamente sulle censure nell’Italia fascista. Infine, Gabriele D’Ottavio (Università di Trento) discuterà di questioni relative alla libertà di espressione dopo la Repubblica di Weimar. Nel pomeriggio, alle ore 18.00, nell’Aula Magna del Collegio Cairoli, Conversazione sul tema dell’ “Arte sotto assedio” e della manipolazione della cultura, con un particolare focus al Novecento e al Contemporaneo. Parteciperanno a questo momento di dialogo gli artisti Ruggero Maggi e Nasim Zamanzadeh, introdotti dal Rettore Andrea Zatti e accompagnati dagli interventi di Alessandra Angelini, artista e già docente all’Accademia di Belle Arti di Brera, e Giosuè Allegrini, critico d’arte e Coordinatore del Settore storico e artistico del Collegio Cairoli. Saranno esposti, contestualmente all’incontro, libri d’artista di Fabio Mauri, Nasim Zamanzadeh e Ruggero Maggi



Evento segnalato da Archivio Ophen Virtual Art di Salerno


mercoledì 3 maggio 2023

Open Call/ IS CONTEMPORARY ART A PRISON, Net project rivolto ai giovani artisti italiani delle Accademie di Belle Arti

 

OPEN CALL

Invito a partecipare al progetto

Is contemporary art a prison?

Mostra Collettiva a cura di Sandro Bongiani 

Evento  presso la galleria:

·        SANDRO BONGIANI VRSPACE

https://www.sandrobongianivrspace.it/

 


Progetto di  Net Art promosso  dalla Collezione Bongiani Art Museum di Salerno, in collaborazione con la galleria Sandro Bongiani Vrspace rivolta ai giovani artisti italiani delle Accademie di Belle Arti.





Per questo nuovo progetto abbiamo ripreso il lavoro svolto in un seminario organizzato da Luigi Russo nel 1982 a Palermo, di una inchiesta “sociologica” volutamente provocatoria. Dal seminario i contributi di Mario Perniola, Ermanno Migliorini, Enrico Crispolti e il filosofo  Jean Baudrillard in cui sono stati tutti concordi  nel ritenere che l’arte  può essere anche una prigione. Il filosofo Mario Perniola per l’occasione scriveva "l'arte è un carcere, perché gli artisti sono dei carcerieri; essi tengono imprigionata la creatività che si potrebbe manifestare nella società con ricchezza di forme e di espressioni". Il carcere per le false avanguardie è la società, il suo astratto ordine pianificato”.

Perché questa premessa e questo nuovo progetto dopo quello attivato nel 1976 dall’artista argentino  Horacio Zabala, perché crediamo che la situazione dopo oltre 40 anni trascorsi è profondamente peggiorata. Oggi, l’arte proposta dal sistema culturale   ufficiale e globale viene pianificata appositamente in funzione di un ritorno economico sia del gallerista  che  dell’artista  e anche dal curatore di turno che preferisce essere utile al sistema accettando il ruolo di  subalterna condizione. Di fatto, l'arte "ufficiale" si adatta alle tattiche e alle mode pre-confezionate di tipo commerciale producendo oggetti  spesso sciatti che la critica asservita, cerca in tutti i modi di avvalorare, dando motivazioni di vario genere a giustificare le qualità che a volte nelle opere non c’è. Tutto ciò verrà puntualmente evidenziato a novembre nella presentazione a questa doppia mostra in cui chiediamo ai giovani artisti frequentanti le Accademie di Belle Arti italiane una convinta e attiva partecipazione.       Sandro Bongiani

 

base - matrice  dell'opera in cui intervenire e rispedire via e-mail entro il 30 luglio 2023


Per questa ragione vi comunichiamo che stiamo preparando  una preview a ottobre 2023 per AMACI – 19  Giornata del Contemporaneo  e per novembre 2023  una mostra collettiva con tutti i partecipanti alla Open Call dal titolo: Is contemporary art a prison? presso la Galleria Sandro Bongiani Vrspace

Per questo invito viene allegata la card con la foto di una prigione In cui  intervenire liberamente e inviare una sola opera in verticale entro la scadenza  solo per via e-mail in formato file JPG ad alta risoluzione (superiore a 1400) a:  bongianimuseum@gmail.com  indicando in modo chiaro il nome dell’autore, la città dove vive l’autore dell’opera, l’Accademia di Belle Arti di provenienza, e la rispettiva e-mail personale. 


Inviare a:

E-Mail:   bongianimuseum@gmail.com

(scadenza per ricevimento dei lavori: 30 luglio 2023)

 

Tutte le opere pervenute, saranno archiviate in modo permanente nella sala 17 della Collezione Bongiani Art Museum  e  faranno parte permanentemente della  Collezione Bongiani di Salerno per eventuali altri futuri eventi da realizzare.  A novembre del 2023 tutte le opere arrivate entro il 30 luglio 2023 saranno presentate  ufficialmente  in una mostra collettiva presso la Galleria Sandro Bongiani Vrspace di Salerno (Italy). Inoltre, dopo la mostra verrà pubblicato un catalogo digitale edito da Sandro Bongiani Arte Contemporanea con tutte le opere presenti in mostra.

Si precisa che le opere arrivate oltre il 30 luglio 2023 non potranno per ovvii motivi di tempo essere presenti nella mostra ma verranno comunque archiviate ugualmente e inserite nella sala 17 del Bongiani Art Museum  a documentare l’avvenuta partecipazione a questo Open Call.

Per ulteriori chiarimenti puoi telefonare a: 3937380225. Attendiamo di ricevere le opere di Net Art entro il giorno 30 luglio affinché si possa preparare al meglio la mostra  per i primi giorni di novembre 2023.

 

Le opere arrivate  saranno archiviate nella sala 17 Is contemporary art a prison?

della Collezione Bongiani Art Museum  

http://www.collezionebongianiartmuseum.it/sala.php?id=62

 

COLLEZIONE BONGIANI ART MUSEUM

©– Collezione Bongiani Art Museum di Salerno – Italy

 

Indirizzo e-mail di spedizione / Shipping address

bongianimuseum@gmail.com

 


Regolamento completo / Complete call 

ART. 1 – OGGETTO

Per questo nuovo progetto internazionale abbiamo ripreso il lavoro svolto in un seminario organizzato da Luigi Russo nel 1982 a Palermo, di una inchiesta “sociologica” volutamente provocatoria. Dal seminario i contributi di Mario Perniola, Ermanno Migliorini, Enrico Crispolti e il filosofo  Jean Baudrillard in cui sono stati tutti concordi  nel ritenere che l’arte  può essere anche una prigione. Il filosofo Mario Perniola per l’occasione scriveva "l'arte è un carcere, perché gli artisti sono dei carcerieri; essi tengono imprigionata la creatività che si potrebbe manifestare nella società con ricchezza di forme e di espressioni". Il carcere per le false avanguardie è la società, il suo astratto ordine pianificato”.

Perché questa premessa e quindi questo nuovo progetto dopo quello attivato nel 1976 dall’artista argentino  Horacio Zabala, perché crediamo che la situazione dopo oltre 40 anni trascorsi è profondamente peggiorata. Oggi, l’arte proposta dal sistema culturale   ufficiale e globale viene pianificata appositamente in funzione di un ritorno economico sia del gallerista  che  dell’artista  e anche dal curatore di turno che preferisce essere utile al sistema accettando il ruolo di  subalterna condizione. Di fatto, l'arte "ufficiale" si adatta alle tattiche e alle mode pre-confezionate di tipo commerciale producendo oggetti  spesso sciatti che la critica asservita, cerca in tutti i modi di avvalorare, dando motivazioni di vario genere a giustificare le qualità che a volte nelle opere non c’è. Tutto ciò verrà puntualmente evidenziato a settembre nella presentazione a questa doppia mostra  in cui chiediamo agli artisti una convinta e attiva partecipazione.

ART. 2DESTINATARI E MODALITÀ' DI PARTECIPAZIONE

Possono partecipare al concorso, con una sola opera in formato files, giovani artisti  frequentanti le Accademie di Belle Arti italiane che abbiano raggiunto il diciottesimo anno di età al momento dell’invio.

ART. 3 – SPECIFICHE TECNICHE

Gli artefatti devono essere di unici ed esclusivi autori, inediti e inviati in originale entro la scadenza  solo per via e-mail in formato file JPG ad alta risoluzione (superiore a 1400).

Si precisa ch’é vietato utilizzare all’interno della propria opera termini, espressioni o immagini offensive o volgari, secondo l’insindacabile valutazione dell’Organizzazione. È fatto altresì divieto di includere nella propria opera fotografie pornografiche, di razzismo e foto di persone che non abbiano rilasciato espresso consenso a comparirvi. L’Organizzazione della Call non si ritiene responsabile per ogni eventuale violazione a riguardo.

Per ogni opera in formato file dovrà essere chiaramente allegato il Nome, Cognome dell’autore, la Città di residenza, l’Accademia di provenienza dell’autore e l’e-mail personale.

ART. 4 – TERMINI

Il termine utile per l’invio dell' opera  è fissato per al 30 luglio 2023 con invio solo per e-mail al seguente indirizzo:    bongianimuseum@gmail.com

Ai fini della partecipazione, farà fede l’invio e-mail entro il 30 luglio 2023.

ART. 5 – ESPOSIZIONE

Tutte le opere pervenute verranno archiviate in modo permanente nella Room 17 del Bongiani Museum (http://www.collezionebongianiartmuseum.it/sala.php?id=62) e presentate ufficialmente in una mostra collettiva che si terrà a novembre 2023 presso la Galleria Sandro Bongiani Vrspace (https://www.sandrobongianivrspace.it/con una preview a ottobre in occasione di AMACI 19 Giornata del Contemporaneo 2023 . Le opere potranno altresì essere esposte in successive mostre. Date e informazioni   in merito saranno pubblicate sul sito internet 

https://archivioophenvirtualart.blogspot.com/

e  su Facebook alla pagina: https://www.facebook.com/sandro.bongiani

ART. 6 – RICEVIMENTO E CONSERVAZIONE DELLE OPERE

Le opere arrivate verranno conservate dalla Collezione Bongiani Art Museum di Salerno che ne disporrà liberamente per eventuali altre future mostre, verranno comunque sempre rispettati tutti i criteri di attribuzione della paternità dell’opera.

ART. 7 – DIRITTI DI UTILIZZO E RIPRODUZIONE DELLE OPERE

Ogni partecipante alla Open Call rinuncia espressamente a qualsiasi compenso, dichiara di essere l’unico detentore dei diritti di paternità dell’opera e concede in maniera gratuita i diritti di riproduzione delle opere per ogni forma di comunicazione, promozione e attività della Collezione Bongiani Art Museum.

ART. 8 – CONSENSO

I partecipanti al concorso autorizzano espressamente la Collezione Bongiani Art Museum di Salerno a trattare i dati personali trasmessi ai sensi del Codice in materia di protezione dei dati personali.

La partecipazione alla Open Call Net Art ProjectIs contemporary art a prison?” implica l’accettazione incondizionata di tutti gli articoli del presente Avviso.

 

 

Promemoria:

OPEN  CALL  NET  PROJECT

Is contemporary art a prison?

·        No tassa d’iscrizione
No restituzione delle opere
No giuria
invio delle opere solo in formato file  per via e-mail

 

Tema: Is contemporary art a prison?

·   Scadenza per la partecipazione: 30 luglio 2023

·   Mostra: novembre 2023 presso la Galleria Sandro Bongiani Vrspace (Salerno, Italia)

·   Destinatari: solo giovani artisti maggiorenni italiani frequentanti le Accademie di Belle Arti italiane.

·   Invio  di un solo files per artista partecipante.

 

·   Contatto invio opere: bongianimuseum@gmail.com


• Theme: Is contemporary art a prison?

• Deadline for participation: 30 July 2023

• Exhibition: November 2023 at the Sandro Bongiani Vrspace Gallery (Italy)

• Recipients: young Italian adult artists attending Italian Academies of Fine Arts.

• Sending only one file per participating artist.

 

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