Visualizzazione post con etichetta Open Call. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Open Call. Mostra tutti i post

mercoledì 3 maggio 2023

Open Call/ IS CONTEMPORARY ART A PRISON, Net project rivolto ai giovani artisti italiani delle Accademie di Belle Arti

 

OPEN CALL

Invito a partecipare al progetto

Is contemporary art a prison?

Mostra Collettiva a cura di Sandro Bongiani 

Evento  presso la galleria:

·        SANDRO BONGIANI VRSPACE

https://www.sandrobongianivrspace.it/

 


Progetto di  Net Art promosso  dalla Collezione Bongiani Art Museum di Salerno, in collaborazione con la galleria Sandro Bongiani Vrspace rivolta ai giovani artisti italiani delle Accademie di Belle Arti.





Per questo nuovo progetto abbiamo ripreso il lavoro svolto in un seminario organizzato da Luigi Russo nel 1982 a Palermo, di una inchiesta “sociologica” volutamente provocatoria. Dal seminario i contributi di Mario Perniola, Ermanno Migliorini, Enrico Crispolti e il filosofo  Jean Baudrillard in cui sono stati tutti concordi  nel ritenere che l’arte  può essere anche una prigione. Il filosofo Mario Perniola per l’occasione scriveva "l'arte è un carcere, perché gli artisti sono dei carcerieri; essi tengono imprigionata la creatività che si potrebbe manifestare nella società con ricchezza di forme e di espressioni". Il carcere per le false avanguardie è la società, il suo astratto ordine pianificato”.

Perché questa premessa e questo nuovo progetto dopo quello attivato nel 1976 dall’artista argentino  Horacio Zabala, perché crediamo che la situazione dopo oltre 40 anni trascorsi è profondamente peggiorata. Oggi, l’arte proposta dal sistema culturale   ufficiale e globale viene pianificata appositamente in funzione di un ritorno economico sia del gallerista  che  dell’artista  e anche dal curatore di turno che preferisce essere utile al sistema accettando il ruolo di  subalterna condizione. Di fatto, l'arte "ufficiale" si adatta alle tattiche e alle mode pre-confezionate di tipo commerciale producendo oggetti  spesso sciatti che la critica asservita, cerca in tutti i modi di avvalorare, dando motivazioni di vario genere a giustificare le qualità che a volte nelle opere non c’è. Tutto ciò verrà puntualmente evidenziato a novembre nella presentazione a questa doppia mostra in cui chiediamo ai giovani artisti frequentanti le Accademie di Belle Arti italiane una convinta e attiva partecipazione.       Sandro Bongiani

 

base - matrice  dell'opera in cui intervenire e rispedire via e-mail entro il 30 luglio 2023


Per questa ragione vi comunichiamo che stiamo preparando  una preview a ottobre 2023 per AMACI – 19  Giornata del Contemporaneo  e per novembre 2023  una mostra collettiva con tutti i partecipanti alla Open Call dal titolo: Is contemporary art a prison? presso la Galleria Sandro Bongiani Vrspace

Per questo invito viene allegata la card con la foto di una prigione In cui  intervenire liberamente e inviare una sola opera in verticale entro la scadenza  solo per via e-mail in formato file JPG ad alta risoluzione (superiore a 1400) a:  bongianimuseum@gmail.com  indicando in modo chiaro il nome dell’autore, la città dove vive l’autore dell’opera, l’Accademia di Belle Arti di provenienza, e la rispettiva e-mail personale. 


Inviare a:

E-Mail:   bongianimuseum@gmail.com

(scadenza per ricevimento dei lavori: 30 luglio 2023)

 

Tutte le opere pervenute, saranno archiviate in modo permanente nella sala 17 della Collezione Bongiani Art Museum  e  faranno parte permanentemente della  Collezione Bongiani di Salerno per eventuali altri futuri eventi da realizzare.  A novembre del 2023 tutte le opere arrivate entro il 30 luglio 2023 saranno presentate  ufficialmente  in una mostra collettiva presso la Galleria Sandro Bongiani Vrspace di Salerno (Italy). Inoltre, dopo la mostra verrà pubblicato un catalogo digitale edito da Sandro Bongiani Arte Contemporanea con tutte le opere presenti in mostra.

Si precisa che le opere arrivate oltre il 30 luglio 2023 non potranno per ovvii motivi di tempo essere presenti nella mostra ma verranno comunque archiviate ugualmente e inserite nella sala 17 del Bongiani Art Museum  a documentare l’avvenuta partecipazione a questo Open Call.

Per ulteriori chiarimenti puoi telefonare a: 3937380225. Attendiamo di ricevere le opere di Net Art entro il giorno 30 luglio affinché si possa preparare al meglio la mostra  per i primi giorni di novembre 2023.

 

Le opere arrivate  saranno archiviate nella sala 17 Is contemporary art a prison?

della Collezione Bongiani Art Museum  

http://www.collezionebongianiartmuseum.it/sala.php?id=62

 

COLLEZIONE BONGIANI ART MUSEUM

©– Collezione Bongiani Art Museum di Salerno – Italy

 

Indirizzo e-mail di spedizione / Shipping address

bongianimuseum@gmail.com

 


Regolamento completo / Complete call 

ART. 1 – OGGETTO

Per questo nuovo progetto internazionale abbiamo ripreso il lavoro svolto in un seminario organizzato da Luigi Russo nel 1982 a Palermo, di una inchiesta “sociologica” volutamente provocatoria. Dal seminario i contributi di Mario Perniola, Ermanno Migliorini, Enrico Crispolti e il filosofo  Jean Baudrillard in cui sono stati tutti concordi  nel ritenere che l’arte  può essere anche una prigione. Il filosofo Mario Perniola per l’occasione scriveva "l'arte è un carcere, perché gli artisti sono dei carcerieri; essi tengono imprigionata la creatività che si potrebbe manifestare nella società con ricchezza di forme e di espressioni". Il carcere per le false avanguardie è la società, il suo astratto ordine pianificato”.

Perché questa premessa e quindi questo nuovo progetto dopo quello attivato nel 1976 dall’artista argentino  Horacio Zabala, perché crediamo che la situazione dopo oltre 40 anni trascorsi è profondamente peggiorata. Oggi, l’arte proposta dal sistema culturale   ufficiale e globale viene pianificata appositamente in funzione di un ritorno economico sia del gallerista  che  dell’artista  e anche dal curatore di turno che preferisce essere utile al sistema accettando il ruolo di  subalterna condizione. Di fatto, l'arte "ufficiale" si adatta alle tattiche e alle mode pre-confezionate di tipo commerciale producendo oggetti  spesso sciatti che la critica asservita, cerca in tutti i modi di avvalorare, dando motivazioni di vario genere a giustificare le qualità che a volte nelle opere non c’è. Tutto ciò verrà puntualmente evidenziato a settembre nella presentazione a questa doppia mostra  in cui chiediamo agli artisti una convinta e attiva partecipazione.

ART. 2DESTINATARI E MODALITÀ' DI PARTECIPAZIONE

Possono partecipare al concorso, con una sola opera in formato files, giovani artisti  frequentanti le Accademie di Belle Arti italiane che abbiano raggiunto il diciottesimo anno di età al momento dell’invio.

ART. 3 – SPECIFICHE TECNICHE

Gli artefatti devono essere di unici ed esclusivi autori, inediti e inviati in originale entro la scadenza  solo per via e-mail in formato file JPG ad alta risoluzione (superiore a 1400).

Si precisa ch’é vietato utilizzare all’interno della propria opera termini, espressioni o immagini offensive o volgari, secondo l’insindacabile valutazione dell’Organizzazione. È fatto altresì divieto di includere nella propria opera fotografie pornografiche, di razzismo e foto di persone che non abbiano rilasciato espresso consenso a comparirvi. L’Organizzazione della Call non si ritiene responsabile per ogni eventuale violazione a riguardo.

Per ogni opera in formato file dovrà essere chiaramente allegato il Nome, Cognome dell’autore, la Città di residenza, l’Accademia di provenienza dell’autore e l’e-mail personale.

ART. 4 – TERMINI

Il termine utile per l’invio dell' opera  è fissato per al 30 luglio 2023 con invio solo per e-mail al seguente indirizzo:    bongianimuseum@gmail.com

Ai fini della partecipazione, farà fede l’invio e-mail entro il 30 luglio 2023.

ART. 5 – ESPOSIZIONE

Tutte le opere pervenute verranno archiviate in modo permanente nella Room 17 del Bongiani Museum (http://www.collezionebongianiartmuseum.it/sala.php?id=62) e presentate ufficialmente in una mostra collettiva che si terrà a novembre 2023 presso la Galleria Sandro Bongiani Vrspace (https://www.sandrobongianivrspace.it/con una preview a ottobre in occasione di AMACI 19 Giornata del Contemporaneo 2023 . Le opere potranno altresì essere esposte in successive mostre. Date e informazioni   in merito saranno pubblicate sul sito internet 

https://archivioophenvirtualart.blogspot.com/

e  su Facebook alla pagina: https://www.facebook.com/sandro.bongiani

ART. 6 – RICEVIMENTO E CONSERVAZIONE DELLE OPERE

Le opere arrivate verranno conservate dalla Collezione Bongiani Art Museum di Salerno che ne disporrà liberamente per eventuali altre future mostre, verranno comunque sempre rispettati tutti i criteri di attribuzione della paternità dell’opera.

ART. 7 – DIRITTI DI UTILIZZO E RIPRODUZIONE DELLE OPERE

Ogni partecipante alla Open Call rinuncia espressamente a qualsiasi compenso, dichiara di essere l’unico detentore dei diritti di paternità dell’opera e concede in maniera gratuita i diritti di riproduzione delle opere per ogni forma di comunicazione, promozione e attività della Collezione Bongiani Art Museum.

ART. 8 – CONSENSO

I partecipanti al concorso autorizzano espressamente la Collezione Bongiani Art Museum di Salerno a trattare i dati personali trasmessi ai sensi del Codice in materia di protezione dei dati personali.

La partecipazione alla Open Call Net Art ProjectIs contemporary art a prison?” implica l’accettazione incondizionata di tutti gli articoli del presente Avviso.

 

 

Promemoria:

OPEN  CALL  NET  PROJECT

Is contemporary art a prison?

·        No tassa d’iscrizione
No restituzione delle opere
No giuria
invio delle opere solo in formato file  per via e-mail

 

Tema: Is contemporary art a prison?

·   Scadenza per la partecipazione: 30 luglio 2023

·   Mostra: novembre 2023 presso la Galleria Sandro Bongiani Vrspace (Salerno, Italia)

·   Destinatari: solo giovani artisti maggiorenni italiani frequentanti le Accademie di Belle Arti italiane.

·   Invio  di un solo files per artista partecipante.

 

·   Contatto invio opere: bongianimuseum@gmail.com


• Theme: Is contemporary art a prison?

• Deadline for participation: 30 July 2023

• Exhibition: November 2023 at the Sandro Bongiani Vrspace Gallery (Italy)

• Recipients: young Italian adult artists attending Italian Academies of Fine Arts.

• Sending only one file per participating artist.

 

Seguici sui social per tutti gli aggiornamenti!

Follow us on social media for any updates!


martedì 21 marzo 2023

OPEN CALL / PROGETTO INTERNAZIONALE "L’ARTE CONTEMPORANEA E’ UNA PRIGIONE?"


ITA

OPEN CALL



Invito a partecipare al progetto internazionale

L’ARTE CONTEMPORANEA E’ UNA PRIGIONE?


Doppia Mostra Collettiva Internazionale

a cura di Sandro Bongiani  Evento  condiviso presso le gallerie:

·        SANDRO BONGIANI VRSPACE

https://www.sandrobongianivrspace.it/

·        SPAZIO OPHEN VIRTUAL ART GALLERY

http://www.collezionebongianiartmuseum.it/




Per questo nuovo progetto internazionale abbiamo ripreso il lavoro svolto in un seminario organizzato da Luigi Russo nel 1982 a Palermo, di una inchiesta “sociologica” volutamente provocatoria. Dal seminario i contributi di Mario Perniola, Ermanno Migliorini, Enrico Crispolti e il filosofo  Jean Baudrillard in cui sono stati tutti concordi  nel ritenere che l’arte  può essere anche una prigione. Il filosofo Mario Perniola per l’occasione scriveva "l'arte è un carcere, perché gli artisti sono dei carcerieri; essi tengono imprigionata la creatività che si potrebbe manifestare nella società con ricchezza di forme e di espressioni". Il carcere per le false avanguardie è la società, il suo astratto ordine pianificato”.

Perché questa premessa e quindi questo nuovo progetto dopo quello attivato nel 1976 dall’artista argentino  Horacio Zabala, perché crediamo che la situazione dopo oltre 40 anni trascorsi è profondamente peggiorata. Oggi, l’arte proposta dal sistema culturale   ufficiale e globale viene pianificata appositamente in funzione di un ritorno economico sia del gallerista  che  dell’artista  e anche dal curatore di turno che preferisce essere utile al sistema accettando il ruolo di  subalterna condizione. Di fatto, l'arte "ufficiale" si adatta alle tattiche e alle mode pre-confezionate di tipo commerciale producendo oggetti  spesso sciatti che la critica asservita, cerca in tutti i modi di avvalorare, dando motivazioni di vario genere a giustificare le qualità che a volte nelle opere non c’è. Tutto ciò verrà puntualmente evidenziato a settembre nella presentazione a questa doppia mostra internazionale in cui chiediamo agli artisti una convinta partecipazione. Sandro Bongiani

                                                                                                                                              

                                                                               

Per questa ragione vi comunichiamo che stiamo preparando  per settembre 2023 una doppia mostra collettiva  internazionale dal titolo: 

L’ARTE CONTEMPORANEA E’ UNA PRIGIONE?

Se hai desiderio di partecipare a questo evento sei pregato di darci conferma con  e-mail  a: bongianimuseum@gmail.com

Per questo invito viene allegata la card con la foto di una prigione In cui  intervenire liberamente e inviare entro la scadenza  solo per via postale.

Per  sicurezza, per evitare che le immagini  spedite per posta vanno smarrite è preferibile che vengano inviate in formato file JPG) a:  bongianimuseum@gmail.com

Spedire i lavori per via postale possibilmente realizzati in formato verticale come la card allegata o in formato max A4 (cm. 29,7×21),  indicando in modo chiaro sul retro di ogni opera il nome dell’autore, il formato, l’anno di esecuzione, la città, il paese di provenienza dell’opera e la rispettiva e-mail personale a: 

Giovanni Bonanno /  Bongiani Art Museum

Via S. Calenda, 105/D  84126  SALERNO (Italy).

(scadenza per ricevimento dei lavori: 30 luglio 2023)

 


Card invito

Tutte le opere arrivate per posta non verranno restituite, saranno archiviate in modo permanente nella sala 18 della Collezione Bongiani Art Museum  e  faranno parte permanentemente della  Collezione Bongiani di Salerno per eventuali altri eventi da realizzare.  A settembre del 2023 tutte le opere arrivate entro il 30 luglio 2023 saranno presentate  ufficialmente in una doppia mostra collettiva internazionale condivisa  presso la Galleria Sandro Bongiani Vrspace e la Ophen Virtual Art Gallery di Salerno (Italy). Inoltre, dopo la mostra verra’ pubblicato un catalogo digitale su ISSUU edito da Sandro Bongiani Arte Contemporanea con tutte le opere presenti in mostra.

Si precisa che le opere arrivate oltre il 30 luglio 2023 non potranno per ovvii motivi di tempo essere presenti nelle due mostre ma verranno comunque archiviate ugualmente e inserite nella sala 18 del Bongiani Art Museum a documentare l’avvenuta partecipazione a questo progetto internazionale.

Per ulteriori chiarimenti puoi telefonarmi al mio numero di cellulare: 3937380225. Spero di ricevere le opere entro il giorno 30 luglio affinché si possa preparare al meglio la mostra  condivisa e interattiva  in due gallerie per i primi giorni di settembre 2023.

 

Le opere arrivate  saranno presentate nella sala 18 L’arte è un carcere? della Collezione Bongiani Art Museum  

http://www.collezionebongianiartmuseum.it/sala.php?id=63

In attesa, Sandro Bongiani Arte Contemporanea

 

COLLEZIONE BONGIANI ART MUSEUM

©– Collezione Bongiani Art Museum di Salerno – Italy

E-Mail:  bongianimuseum@gmail.com


Per poter partecipare scaricare questa base di lavoro

da utilizzare  e rispedire per posta


Matrice base del progetto in cui stampare e intervenire liberamente.

http://storage.ning.com/topology/rest/1.0/file/get/11002805654?profile=original



 ENG

OPEN CALL

Invitation to participate in the international project

“IS CONTEMPORARY ART A PRISON?”

Double International Collective Exhibition

curated by Sandro Bongiani Shared event at the galleries:

• SANDRO BONGIANI VRSPACE

https://www.sandrobongianivrspace.it/

• OPHEN VIRTUAL ART GALLERY SPACE

http://www.collezionebongianiartmuseum.it/


 

For this new international project we have taken up the work carried out in a seminar organized by Luigi Russo in 1982 in Palermo, of a deliberately provocative "sociological" investigation. From the seminar the contributions of Mario Perniola, Ermanno Migliorini, Enrico Crispolti and the philosopher Jean Baudrillard in which they all agreed in the belief that art can also be a prison. For the occasion, the philosopher Mario Perniola wrote "art is a prison, because artists are jailers; they keep creativity imprisoned, which could be manifested in society with a wealth of forms and expressions". The prison for the false avant-gardes is society, its abstract planned order”.

Why this premise and therefore this new project after the one activated in 1976 by the Argentine artist Horacio Zabala, because we believe that the situation after more than 40 years has worsened profoundly. Today, the art proposed by the official and global cultural system is specifically planned according to an economic return for both the gallery owner and the artist and also by the curator on duty who prefers to be useful to the system by accepting the role of subordinate condition. In fact, "official" art adapts to pre-packaged commercial tactics and fashions by producing often sloppy objects that enslaved critics try in every way to validate, giving reasons of various kinds to justify the qualities that sometimes in the works there is not. All of this will be punctually highlighted in September in the presentation of this double international exhibition in which we ask the artists for a convinced participation. Sandro Bongiani

For this reason we inform you that we are preparing a double international collective exhibition for September 2023 by title:  "IS CONTEMPORARY ART A PRISON?", If you wish to participate in this event, please give us confirmation by e-mail to: bongianimuseum@ gmail. com

For this invitation, a card is attached with a photo of a prison in which to participate freely and to be sent by post only by the deadline.

For safety, to prevent the images sent by mail from being lost, it is preferable that they are sent in JPG file format) to: bongianimuseum@gmail.com

Send the works by post, possibly made in vertical format such as the attached card or in max A4 format (cm. 29.7×21), clearly indicating on the back of each work the name of the author, the format, the year of execution, the city, the country of origin of the work and the respective personal e-mail address to:

 

Giovanni Bonanno / Bongiani Art Museum

Via S. Calenda, 105/D 84126 SALERNO (Italy).

(deadline for receipt of works: 30 July 2023)

 

All works arriving by post will not be returned, they will be permanently archived in room 18 of the Bongiani Art Museum Collection and will be permanently part of the Bongiani Collection in Salerno for any other events to be held. In September 2023 all the works arriving by 30 July 2023 will be officially presented in a double international collective exhibition shared at the Sandro Bongiani Vrspace Gallery and the Ophen Virtual Art Gallery in Salerno (Italy). Furthermore, after the exhibition a digital catalog will be published on ISSUU edited by Sandro Bongiani Arte Contemporanea with all the works present in the exhibition.

It should be noted that the works arriving after 30 July 2023 will not be able to be present in the two exhibitions for obvious reasons of time but will in any case be archived and placed in room 18 of the Bongiani Art Museum to document the participation in this international project.

For further information, you can call me on my mobile number: 3937380225. I hope to receive the works by 30 July so that I can better prepare the shared and interactive exhibition in two galleries for the first days of September 2023.

 

The works that have arrived will be presented in room 18 Is art a prison? from the Bongiani Art Museum Collection

http://www.collezionebongianiartmuseum.it/sala.php?id=63

Waiting, Sandro Bongiani Contemporary Art

 

BONGIANI ART MUSEUM COLLECTION

©– Collection Bongiani Art Museum of Salerno – Italy

Email: bongianimuseum@gmail.com

 

In order to participate download this work base to use and return by mail

Basic matrix of the project in which to print and intervene freely.

http://storage.ning.com/topology/rest/1.0/file/get/11002805654?profile=original 




venerdì 18 marzo 2022

FONDAZIONE PISTOLETTO - BIELLA / “CURA DI SÉ E CURA DELL’ALTRO: MAIL ART PROJECT”

 

“CURA DI SÉ E CURA DELL’ALTRO: MAIL ART PROJECT”


OPEN CALL

FONDAZIONE PISTOLETTO - Biella



Courtesy Michelangelo Pistoletto



“CURA DI SÉ E CURA DELL’ALTRO”, A CITTADELLARTE INAUGURA UNA MOSTRA DI MAIL ART

Dal 22 aprile al 22 maggio negli spazi della Fondazione Pistoletto sarà visitabile l'esposizione frutto del bando proposto dal Servizio Formazione e Sviluppo Risorse Umane ASL BI in collaborazione con Cittadellarte e Fondazione Bonotto. La mostra mette in luce 2176 opere di mail art realizzate da autori di differenti generazioni e provenienti da tutto il mondo. "Inizialmente - ha affermato Vincenzo Alastra, Responsabile del Servizio Formazione ASL BI - la nostra call era rivolta solamente agli Istituti Superiori, ma con grande gioia abbiamo scoperto che l’importanza del tema della cura raggiunge anche i più piccoli, così come anche i più grandi".

Esplorare le diverse sfaccettature della cura attraverso l’arte: è stato questo l’obiettivo del progetto Cura di Sé e Cura dell’Altro: Mail Art Project, organizzato dal Servizio Formazione e Sviluppo Risorse Umane ASL Biella, in collaborazione con Cittadellarte e Fondazione Bonotto. L’iniziativa dalla forte impronta creativa e riflessiva, come riportato in un nostro precedente articolo, ha portato artisti e creativi di ogni età a rappresentare, attraverso l’arte postale, il tema della cura. Un progetto internazionale, grazie al coinvolgimento e alla partecipazione di artisti provenienti da tutto il mondo. Le call si articolava attraverso tre chiamate alle arti, indirizzate agli studenti biellesi, agli studenti italiani e agli artisti di tutto il mondo. La call ha fatto registrare un successo di adesioni: sono 2176 le opere prevenute alle giuria, che saranno tutte esposte a Cittadellarte nella mostra dedicata che sarà inaugurata il 22 aprile e visitabile fino al 22 maggio. L’ingresso, gratuito, sarà libero il sabato e la domenica, dalle ore 11 alle 19..

Tutte le opere realizzate per Cura di Sé e Cura dell’Altro: Mail Art Project verranno esposte nella primavera 2022 presso gli spazi espositivi della Fondazione Pistoletto, oltre a confluire in un apposito catalogo.

una mostra  presso la Fondazione Pistoletto (Via Serralunga 27, 13900 Biella BI). Le opere potranno altresì essere esposte in successive mostre. Date e informazioni di dettaglio in merito saranno pubblicate sul sito internet www.vocieimmaginidicura.it.



Per vedere le opere visit   

https://www.facebook.com/PensieriCircolari

opera di Giovanni Bonanno


Inoltre:  https://www.vocieimmaginidicura.it/cura-di-se-e-cura-dellaltro-mail-art-project-2021/

https://www.vocieimmaginidicura.it/map-2021-artists/