mercoledì 24 agosto 2022

CALL INTERNAZIONALE / SHOZO SHIMAMOTO, "AVERE UN'IDEA PER CAPELLO. SANDRO BONGIANI ARTE CONTEMPORANEA

 

OPEN  CALL

Nuovo Progetto Internazionale di Arte Contemporanea


”RELAZIONI MARGINALI SOSTENIBILI SHOZO SHIMAMOTO “AVERE UN’IDEA PER CAPELLO” 

PROGETTO INTERNAZIONALE DI  ARTE CONTEMPORANEA

"Avere un’idea per capello"


SANDRO BONGIANI ARTE CONTEMPORANEA

SHOZO  SHIMAMOTO  

Osaka22 gennaio 1928 – 25 gennaio 2013





Invito a partecipare ad un progetto internazionale dal titolo: ”Relazioni marginali sostenibili / Shozo Shimamoto, avere un’idea per capello”   per il decennale anniversario della scomparsa dell’artista giapponese  Shozo Shimamoto  2013- 2023“.


Caro amico/a, sto per preparare una mostra collettiva internazionale di Mail Art a invito dal titolo: ”RELAZIONI MARGINALI SOSTENIBILI  / Shozo Shimamoto, avere un’idea per capello”,  con la partecipazione di artisti italiani e stranieri. Se hai desiderio di partecipare a questo evento ti prego di darmi conferma con una email  a: bongianimuseum@gmail.com

Con questa mia comunicazione, invio l’invito del progetto “Add & Return”,  con  le sei basi delle matrici di lavoro da scaricare e intervenire per realizzare l’opera da inviarmi  solo per via postale.

Per  sicurezza, per evitare che le immagini  spedite per posta si perdano, si chiede di  inviarli anche in formato file JPG) all’e-mail personale: bongianimuseum@gmail.com

Spedire le card  per via postale a:

Giovanni Bonanno /  Bongiani Art Museum

Via S. Calenda, 105/D  84126  SALERNO (Italy).

indicando dietro in modo chiaro il nome dell’autore, il formato, l’anno di esecuzione, la città, il paese di provenienza dell’opera e la rispettiva e-mail personale.

(Ultima scadenza del progetto 15 dicembre 2022)

Per chiarenti puoi telefonarmi al mio numero di cellulare: 3937380225. Spero di ricevere le opere entro il giorno 15 dicembre 2022 affinché io possa preparare al meglio la mostra interattiva dal 25 gennaio-30 marzo 2023. In attesa, invio cari saluti.     Sandro Bongiani Arte Contemporanea.



Progetto Internazionale

SHOZO SHIMAMOTO

“AVERE UN’IDEA PER CAPELLO”



Progetto dedicato a Shozo Shimamoto

COLLEZIONE BONGIANI ART MUSEUM

MEMORIAL

SHOZO  SHIMAMOTO 2013-2023

”RELAZIONI MARGINALI SOSTENIBILI  / Shozo Shimamoto, avere un’idea per capello”

Mostra Collettiva Internazionale, progetto “Add & Return” per il decennale della scomparsa di Shozo Shimamoto (25 gennaio 2013).

A cura di Sandro Bongiani  & Ruggero Maggi

Mostra  condivisa dal 25 gennaio al 30 marzo 2023 presso la Galleria

SANDRO BONGIANI VRSPACE

SPAZIO OPHEN VIRTUAL ART GALLERY di Salerno (Italy).

Si prega d’inviare le opere possibilmente in formato verticale max A4 (cm. 29,7×21) a: 

Giovanni Bonanno, Collezione Bongiani Art Museum di Salerno (SA)

Via S. Calenda 105/D  84126 SALERNO – Italy

(Ultima scadenza del progetto  15 dicembre 2022).


Tutte le opere arrivate per posta non verranno restituite, saranno archiviate in modo permanente nella sala 19 della Collezione Bongiani Art Museum  

http://www.collezionebongianiartmuseum.it/sala.php?id=64  

e  faranno parte ufficialmente della  Collezione Bongiani Art Museum di Salerno per eventuali altri eventi da realizzare.  Il 25 gennaio 2023 tutte le opere arrivate entro il 15 dicembre 2022 saranno presentate  ufficialmente in una mostra collettiva internazionale condivisa  presso la Galleria Sandro Bongiani Vrspace e la Ophen Virtual Art Gallery di Salerno (Italy).

Dopo la mostra verra’ pubblicato un catalogo digitale su ISSUU edito da Sandro Bongiani Arte Contemporanea con tutte le opere presenti in mostra.

Si precisa che le opere arrivate dopo il 15 dicembre 2022 non potranno per ovvii motivi di tempo essere presentate nelle due mostre ma verranno archiviate e inserite lo stesso nella sala 19 del Bongiani Art Museum a documentare l’avvenuta partecipazione a questo progetto internazionale per il decennale di Shozo Shimamoto.

© – Collezione Bongiani Art Museum di Salerno – Italy

E-Mail:  bongianimuseum@gmail.com


Per ulteriori chiarimenti puoi visitare, a breve, le opere arrivate della sala 19 della Collezione Bongiani Art

 Museum  http://www.collezionebongianiartmuseum.it/sala.php?id=64




MEMORIAL 

SHOZO SHIMAMOTO  1928 - 2013

“Inside and outside the body”

(dentro e fuori il corpo).

di  Sandro Bongiani

L'aspetto più evidente  della concretezza del movimento Gutai e in particolare di Shimamoto  è sicuramente  l'azione,  intesa come dinamismo della creazione che diventa, appunto, evento e rivelazione. Confessa: “L'arte come  gesto artistico, consiste  nello stupire lo spettatore”, e aggiunge, “Al presente io mi faccio fare dei disegni sulla testa rasata oppure mi faccio proiettare dei film, ma non allo scopo di fare cose strane. L'opera d'arte è di per sé un'espressione libera, l'atto di dipingere è proporre un'espressione libera. Questo è il vero compito dell'artista." E poi, “nelle performance il corpo è impiegato come elemento di Natura, quindi in entrambi i casi credo di avvicinarmi al Taoismo col quale del resto è in linea tutta la mia formazione di pensiero”. Di certo, il rapporto con il pubblico rimane un aspetto essenziale  in tutta l’opera di Shozo Shimamoto con l’utilizzo della  performance intesa come azione dell'uomo nel tentativo di annullare qualsiasi distinzione tra l'arte e la vita.  E’ del  ’95 la realizzazione del  suo “funerale in vita” col rito Buddista mentre dodici monaci recitavano un sutra.  Tra il “mostrare e l’essere” Shimamoto sceglie “l’essere” e l’utilizzo del corpo che mettendosi in relazione crea il messaggio creativo.  Praticamente  un’arte  diretta, corporea e viva utilizzando  il corpo  come strumento relazionale, comunicativo e poetico in una zona marginale di confine tra  linguaggi diversi, in cui la pittura, l’evento  e il teatro convivono dando vita alla rappresentazione  dell’essenza e dell’energia concreta.       

                                                                                                               

Shozo  Shimamoto:  avere un’idea per capello

Shozo Shimamoto, scrive: “Con la mia testa rasata, nel 1987 sono stato in America ed in Canada, e ho poi viaggiato nel 1990 in Europa da Londra fino a Leningrado. Nel 1993 sono andato in Italia ed in Finlandia. Durante le mie tappe sono stato accolto da molti artisti della mail art che hanno scritto i loro messaggi sulla mia testa, oppure vi hanno proiettato diapositive o anche film. Tutti infatti erano pronti ad aspettarmi con alcune idee in mente. Nel 1988 un mio studente mi portò una copia della rivista che aveva trovato nella tasca del sedile dell'aereo della JAL in un volo Tokyo-Parigi. Era una sorta di guida del Giappone dove si presentavano in lingua inglese le bellezze dei templi buddisti, le informazioni sui piatti tipici e quant'altro. Ma fra le altre cose, nella pagina che trattava di cinema, era anche riportata come curiosità la possibilità di vedere un film proiettato sulla mia testa, con tanto di illustrazione disegnata a mano. Senza saperlo, la mia testa rasata stava volando in giro per il mondo. Nel 1987 spedii agli artisti della mail art un foglio con stampata la silhouette della mia testa vista da dietro ed un messaggio in cui invitavo gli artisti a fare il loro intervento. Ricevetti circa 500 risposte. Il fatto che le risposte fossero così numerose è dovuto al sistema del network caratteristico dell'arte postale, in cui non è raro che degli artisti copino e reinterpretino il contenuto originale per poi stamparlo di nuovo inviandolo ad altri artisti e così via. [...]  Un giorno mi arrivò una mail art molto singolare. Proveniva dalla Francia e l'autore era Pascal Lenoir, anche se il foglio originale era partito dall'artista olandese Cor Reyn che aveva a sua volta fotocopiato la mia testa e inserito il messaggio di invito a disegnarvi dentro qualcosa. Ebbene Lenoir dentro alla mia testa fotocopiò una decina di altre silhouette rimpicciolite della stessa , riproponendo l'invito a disegnarci dentro qualcosa, e la spedì anche a me. Vedendola, non riuscii a trattenermi dal ridere. Il pezzo di mail art che avevo spedito io si era moltiplicato, il numero delle teste era aumentato, e passando per diverse vie era ricapitato proprio a me con la scritta: Perché non partecipi anche tu? Nell'arte postale non ci sono i diritti d'autore, anzi, all'opposto lo spirito che la caratterizza è quello di invitare gli altri ad usare senza limiti i vari contenuti. Così è possibile che a mia insaputa un mio pezzo venga modificato, arricchito di nuove idee, e ritorni al mio indirizzo. L'americano Cracker Jack Kid addirittura spedisce dei modellini tridimensionali della mia testa” .

Di certo, una parte di lavoro di Shozo Shimamoto risulta ancora poco noto, e precisamente la ricerca svolta negli anni 80 e 90 in ambito della Mail Art, una stagione vissuta non in modo marginale, bensì  come protagonista principale. Sono in parte noti  le sue particolari azioni, i suoi messaggi di pace e  le proiezioni di spezzoni di film sulla sua testa rasata utilizzata come spazio e luogo per ospitare l’opera. Praticamente, quasi una galleria del corpo a cielo aperto; forse “la più piccola galleria ambulante al mondo attiva negli anni 80”. In questa mostra collettiva internazionale, a margine della rassegna vi sono presenti diverse immagini che documentano tale attività  a corollario del progetto di Mail Art  “Head”  concretizzato  proficuamente  tra gli anni 80 e 90, come risulta dalle “oper/azioni” realizzate sulla sua testa rasata  da personaggi come Ray  Johnson, Ben Vautier, G. Achille Cavellini, Mayumi Handa, Allan Kaprow e diversi altri protagonisti internazionali dell’arte che sono intervenuti sulla testa dell’artista giapponese disegnando, incollando carte, materiali diversi e persino proiettando frammenti di film. Dopo la morte dell’artista, per ricordarlo a oltre due anni dalla scomparsa abbiamo ritenuto utile non inviare  per posta la solita testa rasata di Shozo Shimamoto. Questa volta è stata spedita per  tutto il 2014 a diversi artisti, una Card  digitale creata appositamente da Giovanni Bonanno dal titolo: “Virtual  Fluxus  Poetry”,   con  una piccola sala vuota a forma di nicchia ad arco  in cui sembra che aleggi il fantasma della testa rasata di Shozo Shimamoto. In questo “spazio apparentemente vuoto” abbiamo, come aveva fatto lui  a partire dal 1987, invitato gli artisti a  realizzare  il proprio intervento performativo chiedendo a loro di  inserire ciò che ritenevano utile  per completare degnamente l’opera. 

Un’ultima  considerazione, per evitare  possibili equivoci di qualsiasi sorta riguarda la partecipazione attiva di Shimamoto al gruppo giapponese Gutai; esperienza  nata  concretamente negli anni 50’, quasi  un decennio prima della proposta americana  del movimento Fluxus. Il titolo “Virtual Fluxus Poetry”  utilizzato da noi  nelle due mostre organizzate non deve trarre in inganno, non deve essere    inteso  o peggio “frainteso” come   reale partecipazione attiva nell’ambito del movimento Fluxus ma  come   convinta concezione e condivisione  poetica di   “flusso immateriale”,  di energia poetica a cui Shimamoto è  stato lungamente interessato, (il termine “fluxus” “dal latino. tardo fluxiōne, deriv. di flŭxus, part. pass. di fluĕre,  significa ‘scorrere, fluire). Del resto, sono risaputi gli intensi scambi intercorsi negli anni 60’ tra il Gutai , il movimento Fluxus e la scena artistica di Parigi, Milano e Torino.  Non è un caso, quindi,  che nella stanza, apparentemente vuota della card inviata per posta, la silhouette della sua testa vista da dietro  affiora magnificamente come energia e flusso immateriale,  inaspettata e “fluida”, presenza  insostanziale perfettamente in linea con le idee  di ricerca portate avanti lungamente  dal grande artista giapponese, pronta  a ricevere l’apporto comunicativo e creativo di tanti artisti internazionali    per essere compiutamente completata.        (Sandro  Bongiani)

 

 

 

Le basi allegate da scaricare e intervenire:


Card n°1




Card n° 2


Card n° 3



Card n° 4

Card n° 5



Card n° 6

© Collezione Bongiani Art Museum, Salerno – Italy  





Biografia di Shozo Shimamoto



Shozo  SHIMAMOTO / BIOGRAFIA

Nato nel 1928 a Osaka, in Giappone.

1947 / Frequenta l’atelier del maestro Jiro Yoshihara, dove produce la sua prima opera “Høie”.                       

1948 / Prende parte alla mostra “Sette artisti d’avanguardia” presso il department store Kintet-su a Osaka.

1950 / I laureati del Gakuin University Kansai in  Hyugo.                                                                               

1953 / Partecipa alla prima mostra del gruppo Genbi, con Jiro Yoshihara,. Diver si giovani artisti che espongono si uniranno al gruppo Gutai .                       

1954 / Fonda Gutai con Jiro Yoshihara. Partecipa alle più importanti mostre Gutai.                                         

1955/ Alla prima mostra Gutai presenta un lavoro rivoluzionario per essere vissuto e goduto dal corpo: “Prego, camminate qui”. Il lavoro è stato ricostruito nel 1993.

1956 / In occasione della mostra a cielo aperto Gutai mostra la sua opera realizzata attraverso l’utilizzo di un cannone a mano che verrà presentata alla Biennale di Venezia del 1993, in cui bottiglie di vetro contenenti pigmenti sono gettati ed esplodere il colore direttamente sulla tela

1957 / Mostra il suo video pionieristico arte alla mostra Gutai prestazioni. Un altro dei suoi lavori, un lavoro sonoro, che può essere considerato come musica concreta, è inserito nella Raccolta Centro Pompidou…                

1970 / Produttore artistico per 1000 spose al Festival EXPO

1976 / Partecipa a un progetto di Mail Art che coinvolge 60 paesi e con una rete di 8000 scambi.
Crea una strada con 10.000 giornali lungo il lato del fiume Mukogawa

1992 / Mentre continua a produrre nuove opere, diventa Presidente della Japan Society Arte e Cultura di disabili-persona (ora Arte Giappone) e organizza la prima mostra su larga scala di persone disabili in Osaka. Nello stesso anno viene intervistato di Jane Kennedy Smith per il quotidiano più famoso giapponese, Mainichi Shinbun

1993 / Invitato a partecipare alla Biennale di Venezia come membro del Gutai

1994 / Invitato ad esporre al Guggenheim (New York)

1996 / Shimamoto viene proposto come candidato per il Premio Nobel per la Pace in riconoscimento delle sue attività pacifiste da numerose riunioni Bern Porter, il medico che ha fatto la bomba atomica sganciata su Hiroshima.

1997 / Unico artista giapponese dopo la Restaurazione Meiji ad avere la sua foto in Storia dell’Arte, pubblicato da l’America Album

1998 / Invitato come uno dei primi quattro migliori artisti del mondo dal dopoguerra, insieme a Jackson Pollock, John Cage e Lucio Fontana, a partecipare a una mostra al MOMA (USA)

1999 / Invitato ancora una volta a partecipare alla Biennale di Venezia, con David Bowie e Yoko Ono

2000 / Tiene una mostra a Parigi (Unesco) e propone una collaborazione artistica in Francia, co-sponsorizzata dall’Unesco del Giappone e dalla Felissimo Museo.
Inizia la creazione di un lavoro enorme che sarà conservata da 100 anni a Shin Nishinomiya (Prefettura di Hyogo. 

2001/ Invitato alla manifestazione Giappone Anno a Londra. Alcune opere sono assegnati alla Tate Modern da inserire nella collezione.

2003 / Invitato a partecipare alla Biennale di Venezia (Extra 50)

2004 / Performance con un elicottero vicino a Venezia. 
Performance Nyotaku a Ca ‘Pesaro Galleria Internazionale d’Arte Moderna (Venezia). Tre opere ora appartengono alla collezione della galleria.

2005 / Performance con Elicottero a Trevi e mostra al Trevi Flash Art Museum. 
Mostra personale a Reggio Emilia (Pari & Dispari Agency, Italia). Realizzazione dell’opera piccola d’arte nel mondo, utilizzando nanotecnologie, per realizzare immagini sulle estremità delle setole di uno spazzolino da denti (in collaborazione con Ritsumeikan Università di Kyoto)

2006 / Invitato ad esporre alla ZONE ZERO a Duesseldorf.
Invitato ad esporre alla Hsinchu City International Glass Art Festival.
Exhibition e Performance della gru a Napoli.
Invitato ad esporre alla Tokyo International Art Fair

2007 / Espone quaranta opere prodotte dal periodo Gutai ai giorni attuali nella mostra “Shozo Shimamoto: Action Colors 1950-2006” presso la Galleria Pier Giuseppe Carini di San Giovanni Valdarno.
Presso il Fashion Museum di Kobe tiene la performance Felissimo WHITE PROJECT; le opere realizzate vengono esposte allo Hyogo Prefectural Diplomatic Estabilishment e al Kobe Fashion Museum. Presenzia al P3 Project per la Biennale di Venezia; qui si cimenta in una performance, Bottle Crash, nel Chiostro di San Nicolò, organizzata in collaborazione con l’Architetto Luigi de Marchi presidente del “ABCOnlus”. Viene coinvolto nell’organizzazione di un evento a Pechino, “Art Challenged Project”, cui partecipano molti artisti disabili arrivati dal Giappone. Alcuni dei suoi lavori più rappresentativi vengono esposti nella collettiva “Artempo” organizzata da Mattijs Visser e Axel Vervoordt nel Palazzo Fortuny di Venezia.

2008 / Il 7 maggio realizza una performance a Punta Campanella, Napoli, coinvolgendo un gruppo di danzatrici vestite da spose con la testa ricoperta da bicchieri saturi di colore.
Il 9 maggio fa una performance nel chiostro della Certosa di San Giacomo di Capri lanciando il colore su otto tele disposte a terra e su due contrabbassi disposti a lato delle tele, ricoperti da spartiti musicali e sorretti da due giovani donne. Sempre alla Certosa di San Giacomo di Capri espone alcuni suoi lavori nella mostra “Vento d’Oriente”.   Presso il Museo Magi ‘900 di Pieve Di Cento (BO) si tiene la mostra Shozo Shimamoto / Yasuo Sumi – I colori della pace, con una performance nella sala Modigliani del Museo.
Il 13 novembre 2008 presso il Museo d’ Arte Contemporanea di Villa Croce di Genova “Shozo Shimamoto. Samurai, acrobata dello sguardo”, curata da Achille Bonito Oliva.

2009 / In occasione di Roma. Road to Contemporary Art , sono esposte sue opere in diverse mostre:
Hofficina d’Arte, a cura di Achille Bonito Oliva;
Palazzo Barberini, “Cose mai viste II” a cura di Achille Bonito Oliva, dedicata alle opere delle collezioni private degli artisti.
Palazzo delle Esposizioni, in collaborazione con la Fondazione Morra, l’Archivio Pari & Dispari e l’Associazione Shozo Shimamoto.
Partecipa alla mostra collettiva “Madre Coraggio: l’arte” a cura di Achille Bonito Oliva che si tiene all’interno del Festival di Ravello.
Tiene una mostra personale presso la galleria “VV8 artecontemporanea” di Reggio Emilia, in collaborazione con l’Associazione Shozo Shimamoto, dal titolo “La danza del colore”, in occasione della quale ha luogo una performance del coreografo Mauro Bigonzetti e quattro ballerini della Fondazione nazionale di danza Aterballetto che animano gli abiti da sposa realizzati da Shimamoto nell’azione di Punta Campanella.

2011 / Sculture e grandi tele provenienti dalle performance di Venezia, Punta Campanella, Capri e Genova sono esposte nella basilica di Santo Stefano di Bologna in occasione di Arte Fiera OFF in una mostra a cura di Achille Bonito Oliva.
Mostra personale presso la galleria “Nicola Pedana” di Caserta.
Mostra personale presso la Fondazione Morra di Napoli. Assieme a opere di grandi dimensioni sono proiettati due video di Mario Franco che documentano le performance di Piazza Dante a Napoli (2006) e Punta Campanella.
Viene invitato a condurre due performance presso il Moderna Museet di Stoccolma in Svezia in occasione dell’evento “AN EXPERIMENTAL CONFERENCE ON ART AND SCIENCE TO CHALLENGE THE MID-SUMMER SUN” dove reinterpreta la performance con il cannone del 1956 e quella su palcoscenico del 1957.

2012 / Dal 14 marzo al 5 maggio 2012 la mostra personale “SHOZO SHIMAMOTO” c/o la Axel Vervoordt Gallery di Anversa (Belgio). Mostra personale “Shozo Shimamoto, Opere 1950-2011” a Palazzo Magnani a Reggio Emilia. Partecipa alla mostra “Explosion: Pittura in Azione” al Moderna Museet di Stoccolma. Mostra “Dipingere il Vuoto” al MOCA di Los Angeles con una sala dedicata a Shimamoto.

2013 / Partecipa a Milano  al  progetto internazionale di Mail Art  “INviso” curato da Ruggero Maggi. Prima del 25 gennaio  2013,  l’anno della morte, partecipa a Salerno al Progetto Internazionale “Wunderkammer Artistamps ” a cura di Giovanni Bonanno, con  una delle ultime partecipazioni alla mostra Collettiva Internazionale in omaggio ai 70 anni di Marcello Diotallevi svoltasi  a giugno. Prima retrospettiva dopo la morte alla Galerie Hofburg a Bressanone con una ventina di dipinti  a cura di  Vittoria Coen. Prima antologica milanese di Shozo Shimamoto  allo Studio Giangaleazzo Visconti di Milano  con 30 opere presentate  in grado di ripercorrere la ricerca dell’artista giapponese.

 2015 / Collettiva internazionale “Add &  Return” con la partecipazione di 97 artisti dal titolo: “VIRTUAL FLUXUS POETRY” che lo Spazio  Ophen Virtual Art Gallery di Salerno dedica all’artista giapponese Shozo  Shimamoto come  evento  contemporaneo ed indipendente  progettato in concomitanza con la 56th Biennale Internazionale d’Arte di Venezia 2015, a cura di Sandro  Bongiani.

2016 / CRUCIFIXION – Shozo Shimamoto, ArtVerona I Art Project Fair 2016  – i7 Spazi Indipendenti Italiani, a cura di Sandro  Bongiani, Spazio Ophen Virtual Art Gallery di Salerno.

2019 / SHIMAMOTO – CAVELLINI – COHEN, IDENTITY OF ARTIST / Marginal Active Resistances, a cura di Sandro  Bongiani, Spazio Ophen Virtual Art Gallery di Salerno.

2020/ La galleria Cardi di Milano con la collaborazione dell’Archivio Pari&Dispari, gestito dalla figlia di Rosanna, Laura Montanari, inaugura l’esposizione SHOZO SHIMAMOTO, CARDI GALLERY MILANO, 19 febbraio – 18 dicembre 2020. 

2021/2022 / Viene presentata presso il Centro Italiano Arte Contemporanea a Foligno un’ampia retrospettiva con grandi opere di Shozo Shimamoto, a cura di Italo Tomassoni. 19.09.2021 – 09.01.2022

COLLEZIONI: Giappone

Museo d’Arte Contemporanea di Tokyo, Museo d’Arte di Fukuoka, Museo di Kitakyushu, Museo d’Arte di Hyogo, Museo d’Arte Moderna di Osaka, Museo di Nara, Museo d’Arte di Takamatsu, Museo d’Arte di Ashiya, Museo d’Arte di Miyagi, Museo d’Arte di Shizuoka, Museo di Gifu, Museo d’Arte Contemporanea di Osaka, etc.

All’estero:  

Tate Modern (Londra), Museo Nazionale di Arte Moderna di Roma, Art Center di Milano, Paris Gallery, Mail Art Museum (Berna, Svizzera), Galleria Internazionale di Arte Moderna Ca’ Pesaro, Collezione Bongiani Ophen Art Museum di Salerno, etc.  .(aggiornamento biografia a cura di Sandro Bongiani Arte Contemporanea di Salerno).

Il sito ufficiale di  Shozo Shimamoto  www.shozo.net  



EVENTO:

Mostra condivisa in due gallerie di Arte Contemporanea

da mercoledi’ 25 gennaio a giovedi’ 30 marzo 2023

presso:

SANDRO BONGIANI VRSPACE

https://www.sandrobongianivrspace.it/

SPAZIO OPHEN VIRTUAL ART GALLERY

http://www.collezionebongianiartmuseum.it/

© Collezione Bongiani Art Museum, Salerno – Italy  


lunedì 22 agosto 2022

Festival Matres dal 25 al 28 agosto 2022 tra Cava de’ Tirreni e Vietri.

 




Festival Matres  2022: 300 artiste internazionali in mostra tra Cava de’ Tirreni e Vietri

Oltre l’Italia, arriveranno da oltre 28 nazioni diverse le 300 artiste che partecipano alla terza edizione del FESTIVAL INTERNAZIONALE CERAMICA FEMMINILE “MATRES”. La manifestazione,  ideata e organizzato dall’associazione Pandora, nata nel 2012 con l’obiettivo di dare luce alla creatività di un’arte di cui le donne sono le protagoniste dell’evento.

 


Il festival Matres 2022 che si svolgerà dal 25 al 28 agosto   nelle due città ceramiche di Cava de’Tirreni(San Giovanni di Dio, Santa Maria del rifugio) E Vietri sul mare, rappresenta un percorso di cultura, tradizione ed interazione con il territorio  che evidenzierà le competenze femminili  nell’arte ceramica allargandole al panorama internazionale. Promotore principale: APS Pandora Artiste Ceramiste con patrocinio della Regione Campania in collaborazione con i Comuni di Cava de Tirreni, Vietri sul mare, il CNA di Salerno e il KWCA. L’obiettivo è coinvolgere il Settore turistico, artigianale, scolastico, commerciale ed economico, persone del Settore, visitatori, anziani, donne, persone disabili, persone disagiate o con problemi di riabilitazione motoria e psicologica; far conoscere itinerari dei luoghi di provenienza delle artiste, scoprire e divulgare la nostra stessa tradizione facendo del nostro territorio meta turistica d’eccellenza per il resto del mondo. I paesi partecipanti a questa edizione sono: ITALIA, BELGIO, FRANCIA, AUSTRIA, SPAGNA, GRECIA, IRLANDA, SVEZIA, CROAZIA, GERMANIA, MALTA, REPUBBLICA CECA, REGNO UNITO, RUSSIA, ISRAELE, OLANDA, BULGARIA, SVIZZERA, TUNISIA, IRAN, ARGENTINA, BRASILE, KOREA DEL SUD, NORDAMERICA, THAILANDIA, INDIA.

Il programma di questa edizione proporrà nuove  “VISIONI” a sostegno di un mondo senza più confini. Il tema è “NATURANTIS”. Le opere in mostra si sono concentrate sulla GREEN- EVOLUTION, sull’Ambiente e l’Economia sostenibile. Partendo dall’antica arte ceramica le donne lanciano a gran voce un richiamo per ritessere la trama della società con nuove, “VISIONI DI CURA” e sensibilizzare la coscienza umana al rispetto del Sé, degli altri, dell’intero Pianeta e di tutto l’Ambiente circostante. Protagoniste non solo le donne ma anche esperti, aziende, studenti, visitatori.

Tanti saranno gli eventi: mostre personali e collettive, laboratori di raku, cotture sperimentali, laboratori per bambini, adulti, disabili, mercatini, meeting, convegni presentazioni di laboratori aperti, musica, cene, eventi di promozione sociale ed altro. Il Matres si rivolge a tutti, esperti del settore e visitatori profani, ma in primo luogo alle donne che vogliono potenziare sé stesse nell’ambito sia creativo che lavorativo, trasformare le proprie capacità in progetti concreti in proposte culturali ampie volte alla tutela e al rispetto dell’ambiente. L’incontro ed il confronto tra esperienze differenti, tra culture e tradizioni del nostro territorio a fronte di altri paesi conduce ad una trasformazione culturale e sociale grazie all’arte ceramica. Matres diventa uno spazio dove proporre un nuovo immaginario collettivo partendo dal ruolo di cura e di accoglienza delle donne e delle artiste. Diventa un momento in cui confluiscono le storie di ciascuna, il vissuto artistico di ognuna, punto di partenza per seminare proposte e rendere evidenti le potenzialità al femminile. Diventa una occasione per esprimere valori, progetti, personalità e percorsi legati alla contemporaneità artistica, culturale ed artigianale. Convergeranno qui le più eterogenee espressioni tecnico-artistiche e linguistiche, sia tradizionali che innovative nel campo ceramico. Per consolidare il “PROGETTO CERAMICA DONNA” a sostegno dell’universo femminile.



 

   Programma:

 CAVA DE’ TIRRENI - GIOVEDI 25 AGOSTO 2022

COMPLESSO MONUMENTALE

DI SAN GIOVANNI – GIARDINO DELLE CLARISSE

C.SO UMBERTO I

   

0RE 19.00

- INAUGURAZIONE- FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CERAMICA AL FEMMINILE

INTERNATIONAL FESTIVAL OF WOMEN'S CERAMICS

 

APERTURA E PRESENTAZIONE DEL FESTIVAL CON LE AUTORITÀ

 

INTERVERRANNO:

- BEYA BEN ABDELBAKI

Console della Repubblica tunisina

- YE JIN CHUN

Direttore dell’Istituto Coreano in Italia

- Lucia Fortini

Assessore Regionale alle Politiche Sociali e scuola

- Franco Picarone

Presidente Commissione Bilancio Regione Campania

- Vincenzo Servalli

Sindaco di Cava de’ Tirreni 

- Giovanni De Simone

Sindaco di Vietri sul Mare

- Lucio Ronca

Presidente CNA, Salerno

Lucio Rubano

Vicepresidente AICC

Armando Lamberti

Assessore alla Cultura del Comune di Cava de’ Tirreni

- Giovanni del Vecchio

Assessore alle Attività Produttive del Comune di Cava de’ Tirreni

- Daniele Benincasa

Assessore alla Ceramica del Comune di Vietri sul Mare

 - Simona Cappella

Presidente associazione Forti Guerriere Sanità

 - Anna Rita Fasano

Presidente APS Pandora artiste ceramiste

Modera Tina Rusciano – Presidente EWMD (European Womens Management Development) Progetti

“The world in a house – Il mondo in una casa” Il ricavato andrà all’Associazione “Forti Guerriere del Rione Sanità’” di Napoli per dare un servizio di sicurezza alle donne ed una borsa di studio per inserire donne disagiate e vittime di violenza nel mondo del lavoro.

EVENTO PER LA PACE - “D’ALTRI DILUVI UNA COLOMBA ASCOLTO” andrà a consolidare il progetto dello stesso Comune di Cava de’ Tirreni per aiutare la gemellata città di Kaunas in Lituania, che attualmente si sta occupando dei profughi ucraini arrivati nel loro Paese confinante.

PERFORMANCE- ESECUZIONE DEI GRANDI VASI “ONGGI” DI TRADIZIONE COREANA DELLE ARTISTE COREANE KIM-EUI-JEONG E YOON, HYUN KYUNG.

PERFORMANCE-LAB-INSTALLAZIONE “PACHAMAMA" PROGETTO DI MARÍA ANGÉLICA AMAT DÍAS – RENATA AMARAL E SILVIA BARRIOS E LE ARTISTE DI PANDORA


Estemporanee di artiste ceramiste.

INAUGURAZIONE MOSTRE CON GIMSUN KIM, MATTEO ZAULI, MARIAGRAZIA GARGIULO, GABRIELLA TADDEO, ELENA AGOSTI, CLAUDIO GAMBARDELLA, MARCO ALFANO, MARIA GIOVANNA PISAPIA, FRANCESCO SANTORO, NURYE DONATONI, CLAUDIA BONASI

GALLERIA ESPOSITIVA: “MATRES PERSONAL EXHIBITIONS” A CURA DI ANNA RITA FASANO, MIRIAM GIPPONI, AMALIA FERRIGNO

MOSTRA - CONCORSO “OFFICINE CERAMICHE AWARD” A CURA DI ANNA RITA FASANO, MIRIAM GIPPONI, FRANCESCO SANTORO

MOSTRE STORICA: “L’IMPORTANZA DI CHIAMARSI ERNESTINE” A CURA DI MARIAGRAZIA GARGIULO

MOSTRE STORICA: “IL MAESTRO PIERINO PISAPIA E L’ENFASI DELLA NATURA” A CURA DI MARIA GIOVANNA PISAPIA

MATRES PERSONAL EXHIBITIONS: A CURA DI ANNA RITA FASANO,  MIRIAM GIPPONI ,AMALIA FERRIGNO

VIDEOPROIEZIONE: “DIALOGO TRA DONNE, VASAI, POSTMODERNI” A CURA SURISDAY REYES MARTÍNEZ, DIRETTRICE DEL MUSEO DELLA CERAMICA CONTEMPORANEA CUBANA DI L’AVANA

LA CERAMICA DEL DESERTO: “LE DONNE SAHARAWI” A CURA DI FATIMA MAHFUD, RAPPRESENTANTE POLISARIO IN ITALIA

CHINESE WOMEN CERAMISTS ASSOCIATION   A CURA DI JINGJING ZHANG DIRECTOR OF THE INTERNATIONAL SCHOOL JINGDEZHEN CERAMIC UNIVERSITY

 

ORE 21.00  

COMPLESSO MONUMENTALE DI COMPLESSO MONUMENTALE

DI SANTA MARIA DEL RIFUGIO– CAVA DE’ TIRRENI

PIAZZA S. FRANCESCO

APERTURA GALLERIA MATRES PERSONAL EXHIBITIONS

MERCATINI DI CERAMICA “MADE IN MATRES”

INSTALLATIONS AND PARTICIPATORY ART: ALTARMUJERES SXXI 2022 A CURA DI SILVIA BARRIOS E DELLE ARTISTE CERAMISTE DI PANDORA

MOSTRA FOTOGRAFICA “VIAGGIO DELLE ROTTE DELLA CERAMICA MEDITERRANEA”

- GIARDINO ISTITUTO COMPRENSIVO CARDUCCI TREZZA

FORNI ALL’APERTO, VIDEOPROIEZION E ARTE PARTECIPATA CON LE ARTISTE CERAMISTE ROSARIA BIANCO, EMILIA BALESTRIERI, ELISA SIMONELLI, ANNA MARIA GRIPPO, MATTEO SALSANO, SALVATORE PASSATETTA, MICHELE DE LEO




 

In particolare tra gli incontri e tavole rotonde in programma si ricordano:

VENERDI 26 AGOSTO, 0RE 11.00 - CAPPELLA COMPLESSO MONUMENTALE DI SANTA MARIA DEL RIFUGIO CAVA DE’ TIRRENI

TAVOLO DI LAVORO A CURA DELL’ASSESSORATO ALLA CULTURA DEL COMUNE DI CAVA DE’ TIRRENI

- WOMEN INTERNATIONAL – “LA PROBLEMATICA SOCIALE”

FOCUS SULLE DONNE SAHARAWI, DONNE CERAMISTE PROTAGONISTE DELLA LOTTA ANTICOLONIALE. INTERVENTI:

ASSESSORE ALLA CULTURA PROF. Armando Lamberti, Mariarosaria Vitiello Annetta Altobello ASSESSORE ALLE POLITICHE SOCIALI, Paola Landi CONSIGLIERE COMUNALE, FRANCESCA DORIA AVVOCATO DIRITTI UMANI, NURIE DONATONI IVAT AOSTA, LEO RAMBALDI PRESIDENTE PRESIDENTE ASSOCIAZIONE EL OUALI DI BOLOGNA ANNA RITA FASANO PRESIDENTE APS PANDORA LE ARTISTE FARKUN FATIMETU (ALGERIA), Rekha Bajpe Aggarwal (INDIA) Dorna Abyak (IRAN), Lynda Abdellatif(TUNISIA) Haidi Farouk Shaker(IRAQ) Marcela Balbontin Montero (CILE), Silvia BarriosS (ARGENTINA) PRESENTAZIONE DEL LIBRO “IO SONO UN TITANO” STORIE DI ORDINARIA STRAORDINARIETA’ DI Claudio Romano MODERA Loredana Avagliano

 

- ORE 19.00 PRESENTAZIONE LIBRI SULLA CERAMICA CONTEMPORANEA:

“UN MONDO DI COLORI” DI Beatriz Irene Scotti

“TECNICHE DELLA CERAMICA A FUMETTI “ DI Anna Grossi  PRESENTA Gabriella Taddeo

- ORE 18.00 PRESENTAZIONE LIBRO SULLA CERAMICA DI GIORGIO NAPOLITANO: “LA CERAMICA DEL 900 A NAPOLI” A CURA DI CLAUDIA BONASI

 

VENERDI 26 AGOSTO, ORE 19.00

- AULA CONSILIARE DEL COMUNE DI VIETRI SUL MARE CONVEGNO - DIBATTITO “GREEN” RICICLO ED ECONOMIA CIRCOLARE DEL SETTORE CERAMICO A CURA DEL CNA, COMUNE DI VIETRI SUL MARE E DEL COMUNE DI CAVA DE’ TIRRENI.

SABATO 27 AGOSTO – GIARDINO COMPLESSO MONUMENTALE DI SAN GIOVANNI – GIARDINO DELLE CLARISSE, CAVA DE’ TIRRENI

ORE 18.30 PRESENTAZIONE A CURA DI CLAUDIA BONASI DEL LIBRO DI Maria Grazia Gargiulo: “LA CERAMICA ERNESTINE. FORMA, COLORE ED INNOVAZIONE 1948-1968” E PRESENTAZIONE DEL PROGETTO DEL WOMEN VISUAL ARTISTS DATABASE DI Laura Vdb Facchini

ORE 19.30 TAVOLO DI LAVORO SU: “ INVERSIONI DI STILE TRA GREEN, TRADIZIONE E DESIGNER” E PRESENTAZIONE CARTA INTERNAZIONALE PROGETTO CERAMICA DONNA




SALUTI ISTITUZIONALI

ON. PIERO DE LUCA

ARMIDA FILIPPELLI ASSESSORE REGIONALE ALLA FORMAZIONE PROFESSIONALE

VINCENZO SERVALLI – SINDACO DI CAVA DE’ TIRRENI

Giovanni De Simone – SINDACO DI VIETRI SUL MARE

Giovanni Del Vecchio –ASSESSORE ALLE ATTIVITA’ PRODUTTIVE

DANIELE BENINCASA – ASSESSORE ALLA CERAMICA

ANDREA BRANCIFORTI - PRESIDENTE NAZIONALE CNA CERAMICA

Claudio Gambardella PROF. DI DISEGNO INDUSTRIALE PRESSO DADI/VANVITELLI

Matteo Zauli- PROGETTISTA CULTURALE, FONDATORE MUSEO CARLO ZAULI DI FAENZA

Valter Luca De Bartolomeis DIRIGENTE ISTITUTO A INDIRIZZO RARO CASELLI E REAL FABBRICA DI CAPODIMONTE, DESIGNER

Marco Alfano – CURATORE E CRITICO D’ARTE

Francesco Santoro Architetto ARCH+PROJECT FACTORY

Kristina Ancutaite – PROFESSORE PRESSO IL DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA DELL'ACCADEMIA DELLE ARTI. PRESIDENTE DELLA SEZIONE CERAMICA DI KAUNAS

Gumsun Kim - REFERENTE PER L’ESTERO ASSOCIAZIONE KOREANA KWCA

@ Pookan Chunnuan- DIPARTIMENTO DI CERAMICA, FACOLTÀ DI ARTI DECORATIVE, UNIVERSITÀ SILPAKORN, MUEANG NAKHON PATHOM, NAKHON PATHOM, THAILANDIA

Lynda Abdellatif - MEMBRO DELLA GIURIA INTERNAZIONALE DELL'ACCADEMIA MONDIALE DELLE ARTI MAA - DOCENTE SENIOR PRESSO L'ISTITUTO SUPERIORE DELLE BELLE ARTI DI TUNISI

Angeliki Papadopoulou PROFESSORE PRESSO DI.K.E.P.A. PELLAS

Nena Agosti DIRETTORE E CONSERVATORE MUSEO DI VILLA LATTES (TV)

ANNA RITA FASANO PRESIDENTTE APS PANDORA ARTISTE

 

DOMENICA 28 AGOSTO  – ANFITEATRO VILLA COMUNALE - VIETRI SUL MARE

ORE 20.30  

- CHIUSURA FESTIVAL MATRES FESTIVAL

CON PREMIAZIONE DEI VINCITORI E CONSEGNA ATTESTATI E PREMI.