lunedì 24 maggio 2021

L'AGENDA DI LARA | Appuntamenti in presenza e online dal 24 al 30 maggio

 

 

 


 

AGENDA DELLA SETTIMANA

 

Mostre, incontri, visite guidate, laboratori

 

Appuntamenti

online e offline

 

dal 24 al 30 maggio 2021

 


lunedì 24 maggio


dalle 10.00 alle 14.00

 

FONDAZIONE FURLA

 

FURLA SERIES

NAIRY BAGHRAMIAN. Misfits

a cura di Bruna Roccasalva

Promosso da Fondazione Furla e GAM - Galleria d'Arte Moderna, Milano

26.05-26.09.2021

PRESS PREVIEW

dalle 10.00 alle 14.00

Prenotazione obbligatoria con registrazione al link

MATERIALI STAMPA

 

GAM - Galleria d'Arte Moderna, Milano

Via Palestro, 16, 20121 Milano (MI)

 

 

Per maggiori informazioni: denise@larafacco.com


dalle 10.00 alle 20.00

 

CARDI GALLERY MILANO

 

AGOSTINO BONALUMI

Small Gems

in collaborazione con Archivio Bonalumi

 

PRESS PREVIEW

dalle 10.00 alle 20.00

Accredito stampa al link

 

MATERIALI STAMPA

 

Corso di Porta Nuova, 38, 20121 Milano (MI)

 

Per maggiori informazioni: barbara@larafacco.com


dalle ore 21.15

 

SKY ARTE

 

LE FOTOGRAFE

La nuova docu-serie Sky Original dedicata a otto fotografe italiane che trattano temi legati al femminile

 

Episodio 1: GUIA BESANA - Una questione personale

 

 

Per maggiori informazioni: claudia@larafacco.com


dalle ore 21.15

 

SKY ARTE

 

LE FOTOGRAFE

La nuova docu-serie Sky Original dedicata a otto fotografe italiane che trattano temi legati al femminile

 

Episodio 2: LARIA MAGLIOCCHETTI LOMBI - Un ritratto in due

 

 

Per maggiori informazioni: claudia@larafacco.com


martedì 25 maggio


dalle ore 12.00

nuova apertura

 

FONDAZIONE ADOLFO PINI

 

Yara Piras. La prima

a cura di Adrian Paci

 

GIORNATA INAUGURALE

 

Via Garibaldi 2 – Milano

 

 

Per maggiori informazioni: marta@larafacco.com; barbara@larfacco.com

 


mercoledì 26 maggio


dalle ore 10.00

nuova apertura

 

FONDAZIONE FURLA

 

FURLA SERIES

NAIRY BAGHRAMIAN. Misfits

a cura di Bruna Roccasalva

Promosso da Fondazione Furla e GAM - Galleria d'Arte Moderna, Milano

26.05-26.09.2021

 

MATERIALI STAMPA

GAM - Galleria d'Arte Moderna, Milano

Via Palestro, 16, 20121 Milano (MI)

 

 

Per maggiori informazioni: denise@larafacco.com


ore 14.00

online

 

miart - fiera internazionale d'arte moderna e contemporanea di Milano

 

AND FLOWERS / WORDS #5

Nicola Ricciardi, Direttore Artistico miart 2021, in conversazione con Sergio Ricciardone, Direttore Artistico Club to Club

 

 

Per maggiorni informazioni: claudia@larafacco.com


ore 19.30

live streaming

 

MACTE Digital

Museo di Arte Contemporanea di Termoli

 

Moira / Mɔjra / Mɔɪ.rə

di Caterina Silva

a cura di Marta Federici

 

dalle 19.30 alle 21.00 sarà trasmessa live su MACTE Digital via Twitch una performance corale che si svolgerà in tempo reale e in un luogo fisico con Caterina Silva, Giuseppe Vincent Giampino, Marta Montevecchi, Matteo Locci, Natalia Agati e le riprese video di Margherita Panizon, mentre il pubblico potrà seguire e commentare virtualmente dal proprio schermo.

 

Per maggiorni informazioni: barbara@larafacco.com


giovedì 27 maggio


dalle ore 10.00

nuova apertura

 

CARDI GALLERY MILANO

 

AGOSTINO BONALUMI

Small Gems

in collaborazione con Archivio Bonalumi

 

dal 27 maggio al 6 agosto 2021

 

MATERIALI STAMPA

 

Corso di Porta Nuova, 38, 20121 Milano (MI)

 

Per maggiori informazioni: barbara@larafacco.com


dalle ore 17.30

online

 

UNIVR e AGI Verona

 

Its dark materials

incontri e confronti sull'arte contemporanea

 

Tutti gli incontri si tengono in diretta streaming su Zoom https://univr.zoom.us/s/86123556439 e live sulla pagina FaceBook Contemporanea

 

 

Per maggiori informazioni: barbara@larafacco.com


venerdì 28 maggio


dalle ore 14.00

 

FONDAZIONE ANTONIO DALLE NOGARE

 

Michael Krebber
Studiofloor and Diamond Paintings

a cura di Vincenzo de Bellis

29.05.2021 - 08.01.2022 PRESS PREVIEW*

28.05.2021 dalle ore 14.00

*Per confermare la presenza alla press preview, per ricevere ulteriori materiali stampa e per eventuali richieste di viaggi stampa scrivere a denise@larafacco.com. Dato il numero limitato di posti, gli organizzatori si riservano il diritto di valutare ogni singola richiesta.

 

MATERIALI STAMPA

Rafensteiner Weg 19, Bolzano, Italy

 

 

Per maggiorni informazioni: denise@larafacco.com


ore 15.00

 

CASTELLO MANIACE

 

Alfredo Pirri

PASSI

a cura di Helga Marsala

fino al 31 dicembre 2021

 

CONFERENZA STAMPA

ore 15.00

Via Castello Maniace, 51, 96100 Siracusa

RSVP: camilla@larafacco.com

 

CARTELLA STAMPA

 

Per maggiori informazioni: camilla@larafacco.com


sabato 29 maggio


dalle ore 10.00

online

 

PISTOIA MUSEI

 

STORIE DI ARTISTI. Sei artisti raccontati da Aurelio Amendola

JANNIS KOUNELLIS

 

Pistoia Musei in collaborazione con Sky Arte, propone una mini-serie legata alla mostra Aurelio Amendola. Un’antologia, in corso negli spazi espositivi del sistema museale.

Per sei settimane ogni sabato sui siti web e sui canali social di Pistoia Musei e Sky Arte – una video-pillola dedicata a uno di sei protagonisti dell'arte contemporanea, visti attraverso le immagini e i racconti di Aurelio Amendola.

 

Per maggiorni informazioni: denise@larafacco.com


dalle ore 11.00

nuova apertura

 

FONDAZIONE ANTONIO DALLE NOGARE

 

Michael Krebber
Studiofloor and Diamond Paintings

a cura di Vincenzo de Bellis

29.05.2021 - 08.01.2022

OPENING

29.05.2021 ore 11.00

solo su prenotazione srcivendo a visit@fondazioneantoniodallenogare.com o chiamando +39 0471 971 626

 

MATERIALI STAMPA

Rafensteiner Weg 19, Bolzano, Italy

 

 

Per maggiorni informazioni: denise@larafacco.com

 

 


ore 18.00

 

PISTOIA MUSEI

 

VISITE GUIDATE | Aurelio Amendola. Un'antologia

 

Dopo la riapertura della grande antologica dedicata ad Aurelio Amendola, Pistoia Musei propone un ricco calendario di visite guidate per approfondire la conoscenza delle opere e degli artisti ritratti dal grande fotografo, che ha fatto della visione materica e plastica la sua cifra distintiva.

Scopri il calendario completo delle visite a cura di Ginevra Ballati e Iacopo Cassigoli.

> ACQUISTA LA TUA VISITA ONLINE

Oppure prenota telefonando al numero 0573 974267. Nel rispetto della normativa, gli ingressi sono contingentati e le visite guidate possono accogliere un massimo di 15 persone.

 

Per maggiorni informazioni: denise@larafacco.com


domenica 30 maggio


dalle ore 10.30

 

FONDAZIONE FURLA | PUBLIC PROGRAM

 

FURLA SERIES

NAIRY BAGHRAMIAN. Misfits

 

IMPERFETTO NATURALE

Visita e laboratorio creativo con materiali naturali per famiglie con babini di 6-11 anni - durata 90'

 

Attività didattiche e visite guidate gratuite, incluse nel prezzo del biglietto di ingresso. Prenotazione obbligatoria compilando il modulo online: admaiora.education. T. 324-5328700 (lun-ven, ore 9-14), prenotazioni@admaiora.education.

Prima di prenotare l’attività è necessario acquistare il biglietto di ingresso alla GAM corrispondente al giorno e all’orario dell’attività prescelta: museicivicimilano.vivaticket.it

 

 

Per maggiorni informazioni: denise@larafacco.com


dalle ore 15.00

 

APTITUDEforthearts

 

MARGHERITA RASO

CASTING THE TEMPO

a cura di Paola Nicolin

 

Intervento dell’artista Margherita Raso per il campanile dell’Abbazia di Santa Maria in Lucedio

dal 30 maggio al 24 ottobre 2021

 

Campanile dell’Abbazia di Santa Maria in Lucedio Comune di Trino (Vercelli)

 

aperto tutte le domeniche dalle 15.00 alle 17.00 prenotazione obbligatoria www.aptitudeforthearts.com

Prenotazioni su: https://faiprenotazioni.fondoambiente.ita

 

Per ulteriori informazioni e richieste: vercelli@delegazionefai.fondoambiente.it

 

Per maggiori informazioni: info@larafacco.com


dalle ore 16.30

 

FONDAZIONE FURLA | PUBLIC PROGRAM

 

FURLA SERIES

NAIRY BAGHRAMIAN. Misfits

 

GLI SPAZI DELL'ARTE

Visita guidata alla mostra Misfits e al Giardino di Villa Reale

 

Attività didattiche e visite guidate gratuite, incluse nel prezzo del biglietto di ingresso. Prenotazione obbligatoria compilando il modulo online: admaiora.education. T. 324-5328700 (lun-ven, ore 9-14), prenotazioni@admaiora.education.

Prima di prenotare l’attività è necessario acquistare il biglietto di ingresso alla GAM corrispondente al giorno e all’orario dell’attività prescelta: museicivicimilano.vivaticket.it

 

 

Per maggiorni informazioni: denise@larafacco.com


 

domenica 23 maggio 2021

L’architetto pensa di salvare il mondo? Quasi una rassegna degli anni 70

 



Ritratto di Demetrio Paparoni    
Courtesy Archivio Tano Corallo



Oggi, su Domani  La Biennale Architettura a Venezia, il Premio Paradiso 2021 assegnato a Demetrio Paparoni e ad Arthur C. DantoLupo Alberto va in Europa a discutere di Europa e d'identità culturale.

 

   DOMANI
 
Pagina del 23 maggio  2021 




Se l’architetto pensa che salverà il mondo




A Venezia i tanti amici incontrati hanno chiesto più volte a Demetrio Paparoni: “Perché non scrivi tu della Biennale Architettura? Visto che sei qui certo un’opinione te la sarai fatta”. La risposta è stata sempre la stessa: “Perché c’è chi sull’argomento è più competente di me. Ne scrive Stefano Casciani” (in edicola oggi o sul sito di Domani).
E infatti, come si prevedeva, Casciani, autore tra l’altro della recente monografia su Gio Ponti pubblicata da Taschen, ha spiegato bene i tanti risvolti non solo di questa Biennale Architettura, ma anche di alcuni fenomeni connessi al modo di intendere oggi il ruolo dell’architetto. 




Detto questo, ovviamente un’opinione sulla Biennale Architettura ce l’ho. Ne scriverò presto e le mie saranno riflessioni da critico d’arte. Qui mi limito a dire che, come sottolinea già Casciani nel suo articolo, non sono pochi i rischi che corre questa Biennale diretta da Hashim Sarkis, dove gli autori invitati a esporre usano tecniche e media riconducibili in maniera diretta al mondo dell’arte, in particolar modo a quella degli anni settanta.
Sicuramente la confusione dei linguaggi portata così al limite non aiuta il visitatore a capire gli orientamenti dell'architettura. Il rischio peggiore è confondere il progetto delle cose, degli edifici e delle città con la loro rappresentazione, per quanto sofisticata e di grande impatto scenografico possa essere.



Il Premio Paradiso 2021 ad Arte e Poststoria  
Conversazioni sulla fine dell’estetica e altro


Il CEA, Concilio Europeo dell’Arte HA conferito Al critico d'arte contemporanea Demetrio Paparoni il Premio Paradiso 2021 come autore – insieme ad Arthur C. Danto – di Arte e Poststoria, Conversazioni sulla fine dell’estetica e altro, pubblicato nel 2020 da Neri Pozza Editore.  Il premio è stato assegnato con la seguente motivazione: “Per aver indagato da sempre i significati di Arte, opera d’Arte e Bellezza e di aver indicato una chiave di lettura, una direzione di pensiero, secondo la quale l’arte contemporanea non si è allontanata dalla bellezza in senso programmatico, ma ha piuttosto contribuito a ridefinirla, seguendo i mutamenti storici e lo sviluppo di nuovi linguaggi e per mantenere viva costantemente la discussione, la riflessione sul concetto di estetica, sul senso e sul destino dell’arte contemporanea
La cerimonia della consegna del Premio si è volta presso InParadiso Art Gallery, ai Giardini della Biennale.



Lupo Alberto e l’Europa



Un’ultima tavola di Guido Silvestri, in arte Silver, con Demetrio Paparoni, che ringrazia, per aver permesso di accompagnare questa  lettera settimanale con le sue divertenti strisce a tema arte a e cultura. È datata 1996 ma sempre attuale.
Alla fattoria McKenzie si discute di Europa e identità culturale… e l’atmosfera si surriscalda! Bella sintesi di una condizione della contemporaneità.
 

Didascalie delle foto
1. Future Assembly, installazione con la regia di 1. Olafur Eliasson e Sebastian Behmann (1. Studio Other Spaces), che riunisce eterogenei interventi di molti autori. Foto Stefano Casciani.
2. Across Borders, l'installazione di 2. Tomàs Saraceno, grande gonfiabile fatto di sacchi di plastica saldati insieme. Foto Stefano Casciani
3. Un momento della premiazione. Da sinistra, Fabio Marafatto Presidente della Fondazione Concilio Europeo dell’Arte, Marina Bertoldini, presidente della CEA, Demetrio Paparoni, Nicoletta Saggio, project manager del CEA.  



Alcuni  articoli di Demetrio Paparoni su Domani


Il senso religioso di Andy Warhol


Famoso a livello mondiale come colui che ha portato nell’arte l’estetica dell’effimero e dei beni di consumo, teneva rigorosamente nascosta la sua vita privata e il legame con le sue radici cattoliche


I musei ipocriti uccidono l’arte. L’autocensura nel «caso Guston»














Dopo l’omicidio di George Floyd, la mostra sul pittore che ha rappresentato la banalità del male con i cappucci del KKK è stata rimandata, per evitare una discussione troppo complicata. I critici sono insorti per difendere la libertà dell’arte



    Segui Demetrio Paparoni  su demetriopaparoni.com                                       



Segnalato da Archivio Ophen Virtual Art di Salerno

lunedì 17 maggio 2021

HYPERBOLE I Galleria Nicola Pedana - Caserta

 

Hyperbole | Galleria Nicola Pedana













La galleria Nicola Pedana presenta la mostra collettiva “Hyperbole” a cura di Domenico de Chirico, venerdì 30 aprile presso gli spazi della galleria sita in P.zza Matteotti 60 Caserta.

Gli artisti in mostra : Arno Beck, Francesco Cima, Ivano Troisi, Krzysztof Grzybacz, Sabrina Casadei, Virginia Russolo e Tommy Camerno.

Si spingono oltre, eccedono ed estremizzano ai massimi livelli l’eco artistico dando così origine a qualcosa di intenzionalmente incredibile. Come è ben noto a tutti, l’iperbole, dal greco antico περβολή, hyperbol, «eccesso», è una figura retorica che consiste nell’esagerare la descrizione della realtà tramite espressioni che l’amplifichino: non si tratta infatti di un’alterazione della realtà al fine di ingannare ma, al contrario, di un’enfatizzazione di essa allo scopo di dare maggiore credibilità al messaggio in questione. Tale approccio metodologico, utilizzato nello studio della visione della realtà nel suo insieme, costituisce una trama indefinibilmente lunga che percorre e ripercorre i sentieri tortuosi e frastagliati disposti dalle opere presenti in mostra. L’indefinibilità dimensionale di questo labirintico filo coincide con la sua trasparenza: la realtà è a tal punto scandagliata, rivoltata, ampliata e decodificata da far sì che scaturisca il famigerato dubbio iperbolico, un dubbio che, come avviene per l’iperbole, si spinge fino all’infinito. Ci ritroviamo, così, di fronte a visioni sussurrate, eremi estetici che, seppur sussistenti grazie ad un’unica e irripetibile metafisica interna, accennano a quel detto insito in ogni singola particella del reale.







Hyperbole

Mostra collettiva | 3 maggio – 5 giugno 2021 Galleria Nicola Pedana P.zza Matteotti 60 Caserta
Opening venerdì 30 aprile h. 14/19 e 1-2 maggio h. 11/19
Info e contatti www.nicolapedana.com


Vernissage | CASTELLO MANIACE - Siracusa | Alfredo Pirri, PASSI | 17 maggio - 31 dicembre 2021

 

Alfredo Pirri, 'Passi - Castello Maniace', 2021 - Ph. © Iole Carollo 5

Alfredo Pirri

PASSI

 

a cura di Helga Marsala

 

 

Una produzione ADITUS per la Regione Siciliana

con la Soprintendenza dei Beni culturali e ambientali di Siracusa

 

 

Dopo la Galleria Nazionale, Palazzo Altemps e il Foro di Cesare a Roma, la Certosa di Padula a Salerno, l’ex Bunker di Tito in Bosnia,

e altre prestigiose sedi in Italia e all’estero,

l’installazione di Alfredo Pirri arriva per la prima volta in Sicilia

 

 

Nel federiciano Castello Maniace, a Siracusa,

un gigantesco pavimento di specchi frantumati,

su cui trovano spazio antichi reperti del luogo,

apre un dialogo affascinante tra passato e presente

 

 

17 maggio - 31 dicembre 2021

Castello Maniace - Siracusa

 

 

Siracusa, 17 maggio 2021. Ottocento metri quadrati ricoperti di specchi calpestabili, una nuova temporanea pavimentazione per la Sala Ipostila del Castello Maniace, dove si moltiplicano le immagini delle volte a crociera, delle colonne in pietra luminosa, della sobria architettura normanna.

 

PASSI, la coinvolgente installazione itinerante di Alfredo Pirri (Cosenza, 1957), giunge per la prima volta in Sicilia, dal 17 maggio al 31 dicembre, operando un’affascinante trasformazione di un monumento millenario grazie alla forza concettuale e al potere visionario dell’arte contemporanea. Si tratta della più grande edizione dell’opera realizzata fin qui in uno spazio chiuso, seconda solo a quella a cielo aperto pensata per il Foro di Cesare.

 

Per questo debutto in Sicilia, nell’affascinante corrispondenza tra lo specchio del mare che circonda il castello e il piano specchiante all’interno della Sala Ipostila, l’installazione trova un modo per ridisegnare l’ambiente, realizzando una perfetta sintesi tra architettura e natura, tra storia e arte contemporanea.

Il pubblico camminando sopra alla superficie – calpestabile in sicurezza grazie al tipo di materiale utilizzato – diventa protagonista di una performance collettiva frantumando gli specchi.

Sul pavimento in frantumi “galleggiano”, come testimonianze emerse dagli abissi, alcuni reperti provenienti dal Museo archeologico “Paolo Orsi” di Siracusa, in dialogo con le leggerissime sfere colorate realizzate dall’artista: sono pesanti “proiettili” in pietra di antiche catapulte, divenuti qui oggetti misteriosi, metafisici, dal forte valore simbolico e formale.
In una seconda sala, intitolata all’aspetto grafico e progettuale del lavoro, sono esposti dei frammenti di capitelli ritrovati in loco, memorie storico-architettoniche accostate ad altre opere di Pirri: due nuovi disegni e una maquette di specchi dedicati al Maniace, insieme a una serie di acquerelli recenti.

 

Da un’idea della curatrice, Helga Marsala, l’approdo di Passi al Maniace si è reso possibile grazie all’impegno di ADITUS, concessionaria per i servizi aggiuntivi della Regione Siciliana per i principali siti archeologici e culturali della Sicilia orientale: in stretta collaborazione con la Soprintendenza dei Beni culturali e ambientali di Siracusa, Aditus ha prodotto e realizzato la poderosa installazione che all’interno dello storico edificio genera una trasformazione radicale, tra suggestioni di tipo estetico e simbolico, nel moltiplicarsi di luce, spazio, linee, forme: il soffitto e le pareti, sdoppiandosi e frammentandosi sullo specchio, destinato a infrangersi sotto il peso di migliaia di passi, producono immagini nuove, dilatate, plurali, irregolari.

 

Grazie all’installazione, il Castello, macchina scenica luminosa e insieme macchina da guerra, mette insieme la potenza dell’arte e del paesaggio con l’epica della morte e del potere propria del suo passato di fortezza militare e dimora reale.

 


 

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