lunedì 15 marzo 2021

L'AGENDA dal 15 al 21 marzo 2021 | Incontri, visite guidate, laboratori online di LARA FACCO PRESS

 


AGENDA DELLA SETTIMANA

 

incontri, visite guidate e laboratori: gli appuntamenti online

dal 15 al 21 marzo 2021

 


Tutti i giorni


dalle 08:30 alle 09.00

online

 

GAMeC

 

Radio GAMeC on Clubhouse

dal lunedì al venerdì

 

Lorenzo Giusti e Lara Facco conversano di arte insieme a numerose personalità del mondo della cultura, in una dimensione partecipativa e di condivisione.

 

Per maggiori informazioni: claudia@larafacco.com


lunedì 15 marzo


ore 19.00

online

 

FONDAZIONE ADOLFO PINI

 

RADICI: i primi semi

Wake: tracce di esistenze

Talk con Maria Thereza Alves

Modera Sonia D'Alto, curatrice della Casa dei Saperi

 

In quanti modi si può parlare di radici? Quali sono le nostre, e che fine fanno ogni volta che ci spostiamo? Esistono radici universali? Sono alcune delle domande al centro di RADICI. I primi semi, una quattro giorni di incontri che, dal 15 al 18 marzo, inaugura RADICI, il programma 2021/22 di Casa dei Saperi, progetto della Fondazione Adolfo Pini

 

In diretta streaming sulla piattaforma ZOOM

iscrizioni: https://form.jotform.com/210563813058352

 

Per maggiori informazioni: marta@larafacco.com; barbara@larafacco.com


ore 21.15

 

SKY ARTE

 

In compagnia del Lupo. Il cuore nero delle fiabe

La nuova serie di Carlo Lucarelli che racconta

i segreti nascosti nei racconti del “c’era una volta”

 

Episodio 6: Peter Pan, L'Angelo Della Morte

 

Per maggiori informazioni: claudia@larafacco.com


martedì 16 marzo


ore 19.00

online

 

FONDAZIONE ADOLFO PINI

 

RADICI: i primi semi

Le Radici dell'umanità. Educarsi alla storia universale

Lezione dello scrittore e storico Carlo Greppi Modera Elisa Gianni, curatrice della Casa dei Saperi

 

Secondo appuntamento con RADICI. I primi semi, la quattro giorni di incontri che, dal 15 al 18 marzo, inaugura RADICI, il programma 2021/22 di Casa dei Saperi, progetto della Fondazione Adolfo Pini.

 

In diretta streaming sulla piattaforma ZOOM

iscrizioni: https://form.jotform.com/210563813058352


Per maggiori informazioni: marta@larafacco.com; barbara@larafacco.com


mercoledì 17 marzo


ore 17.00 - 19.00

 

FONDAZIONE PALAZZO MAGNANI

 

Opere al Telefono

 

Progetto legato alla mostra TRUE FICTION. Fotografia visionaria dagli anni '70 ad oggi

 

Sfoglia il catalogo qui, scegli una immagine e chiama il numero 0522/444446.

 

Per maggiori informazioni: marta@larafacco.com; denise@larafacco.com

 

 

 


ore 18.00

online

 

CENTRO PER L'ARTE CONTEMPORANEA LUIGI PECCI

 

PECCI SCHOOL 2021

L’arte di oggi. Contaminazioni (2002-2020)

Arte e performance

con Ilenia Caleo, performer e ricercatrice universitaria 


Un ciclo di cinque incontri ogni mercoledì fino al 24 marzo, alle ore 18.00 online a pagamento sul canale zoom del Centro Pecci.

 

L’arte di oggi. Contaminazioni (2002 -2020) racconta l’evoluzione della scena artistica europea e internazionale dall'inizio del nuovo millennio fino al periodo che stiamo attualmente vivendo. Saranno analizzate le evoluzioni del design, della performance, il rapporto tra arte e ambiente fino ad arrivare al mondo digitale: nuovi percorsi all'interno della contemporaneità con la consapevolezza che la strada è ancora tutta da tracciare.

 

Iscrizioni sul sito del Centro Pecci.


Per maggiori informazioni: camilla@larafacco.com; denise@larafacco.com


ore 19.00

online

 

FONDAZIONE ADOLFO PINI

 

RADICI: i primi semi

Negoziare con le proprie radici: il fenomeno del "Passing"

Talk con l'artista e curatrice Nomaduma Rosa Masilela

Modera Itamar Gov, curatore della Casa dei Saperi

 

Terzo appuntamento con RADICI. I primi semi, la quattro giorni di incontri che, dal 15 al 18 marzo, inaugura RADICI, il programma 2021/22 di Casa dei Saperi, progetto della Fondazione Adolfo Pini

 

In diretta streaming sulla piattaforma ZOOM

iscrizioni: https://form.jotform.com/210563813058352


Per maggiori informazioni: marta@larafacco.com; barbara@larafacco.com

 


giovedì 18 marzo


ore 19.00

online

 

FONDAZIONE ADOLFO PINI

 

RADICI: i primi semi

Alle radicio dell'IO: lingua e identità plurale

Talk con la scrittrice Helena Janeczek

Modera Cristina Travanini, curatrice della Casa dei Saperi

 

Ultimo appuntamento con RADICI. I primi semi, la quattro giorni di incontri che, dal 15 al 18 marzo, inaugura RADICI, il programma 2021/22 di Casa dei Saperi, progetto della Fondazione Adolfo Pini

 

In diretta streaming sulla piattaforma ZOOM

iscrizioni: https://form.jotform.com/210563813058352


Per maggiori informazioni: marta@larafacco.com; barbara@larafacco.com


venerdì 19 marzo


ore 18.00

online

 

FONDAZIONE ANTONIO DALLE NOGARE

 

FRAME TO FRAME

UNA SETTIMANA (DIGITALE) DEDICATA AL CINEMA SPERIMENTALE

fino al 26 marzo 2021

Rassegna digitale che presenta con una newsletter dedicata, i linguaggi contemporanei del cinema sperimentale.

In collaborazione con Trento Film Festival, Vienna Independent Shorts, In Between Art Film, IFFI, Lago Film Fest, Diametrale, Lo schermo dell'arte, Sixpackfilm

Iscrivetevi alla newsletter dedicata QUI

 

APPUNTAMENTO CONCLUSIVO

Venerdì 26 marzo ore 18.00

Lezione online con Christoph Huber (curatore Filmmuseum, Vienna) e Mark Toscano (Film preservationist, Los Angeles)

 

Il link per la lezione online verrà condiviso sul sito della Fondazione nella pagina dedicata all'appuntamento.

 

Fondazione Antonio Dalle Nogare propone FRAME TO FRAME, kermesse digitale dedicata al cinema sperimentale e ispirata alla mostra TIME OUT del pioniere dell'animazione Robert Breer, attualmente in corso presso la Fondazione. La kermesse dura un'intera settimana, dal 19 al 26 marzo 2021. Ogni giorno la Fondazione condivide con il suo pubblico una newsletter i cui contenuti sono stati realizzati grazie al coinvolgimento di film festival ed istituzioni nazionali e internazionali come Trento Film Festival, Vienna Independent Shorts, In Between Art Film, IFFI, Lago Film Fest, Diametrale, Lo schermo dell'arte, Sixpackfilm.

FRAME TO FRAME si conclude con una lezione online il 26 marzo 2021:un'approfondimento sulla storia del cinema sperimentalecon Christoph Huber, curatore presso il Filmmuseum Vienna e Mark Toscano, restauratore di film di Los Angeles, per scoprire le origini del cinema sperimentale, dal dopoguerra in Europa agli anni 70 negli Stati Uniti.

 

Per maggiorni informazioni: denise@larafacco.com


ore 18.00

online

 

mudaC | museo delle arti Carrara

 

Del contemporaneo.

Linguaggi, pratiche e fenomeni dell’arte del XXI secolo

 

INCONTRI IN STREAMING SULLA PAGINA FACEBOOK DEL MUSEO - Domenico Quaranta e Giulio Scalisi

 

Incontro parte di una serie di conversazioni di un'ora, in cui un critico, un artista e a Laura Barreca Direttrice del mudaC | museo delle arti Carrara, affrontano un tema legato all'evoluzione delle arti contemporanee degli ultimi quarant'anni.

 

L'incontro è visibile in streaming sulla pagina facebook del mudaC.

 

Per maggiorni informazioni: marta@larafacco.com; denise@larafacco.com


sabato 20 marzo


tutto il giorno

online

 

FONDAZIONE PALAZZO TE

 

VENERE DIVINA

Armonia Sulla Terra

Cinque racconti in video sul progetto culturale dedicato alla Dea

 

Da sabato 20 marzo, nella sezione Mnemosyne del sito www.centropalazzote.it cinque video vedono protagonisti Stefano Baia Curioni, Francesca Cappelletti e Claudia Cieri Via con i racconti delle tappe principali di questo ambizioso programma culturale. Un approfondimento capace di rivelare come il mito antico possa essere una narrazione che riproduce e accoglie elementi che parlano alla nostra contemporaneità, un ponte tra passato e futuro.

 

Per maggiorni informazioni: barbara@larafacco.com


ore 17.00

online

 

FONDAZIONE PALAZZO MAGNANI

 

Visita guidata virtuale di True Fictions. Fotografia visionaria dagli anni '70 a oggi

 

Ogni sabato pomeriggio è possibile visitare la mostra True Fictions. Fotografia visionaria dagli anni '70 ad oggi allestita a Palazzo Magnani con una visita virtuale, in diretta Zoom, insieme allo staff che guida il pubblico tra le oltre 100 opere in mostra, raccontando storie affascinanti, inquietanti e divertenti.

La partecipazione alla visita guidata è a pagamento: 4 € - su prenotazione - posti limitati

 

Per maggiorni informazioni: marta@larafacco.com; denise@larafacco.com


ore 20.00

online

 

C2C FESTIVAL & STONE ISLAND


C0C ‘The Festival As A Performance’ / Milano

as part of Stone Island Sound

 

Il progetto/evento digitale C0C The Festival As A Performance arriva a Milano dopo la visionaria edizione di Torino a novembre: C0C è un progetto unico nel panorama italiano, una riflessione su creatività e arte condivisa come vero patrimonio di una città. Spazi iconici della Città di Milano saranno il palcoscenico straordinario delle performance artistiche e musicali assolutamente inedite di XIII e KODE9.

 

Da sabato 20 marzo 2021, l'evento sarà trasmesso su clubtoclub.it

 

Per maggiori informazioni: camilla@larafacco.com;


domenica 21 marzo


tutto il giorno

online

 

FONDAZIONE PISTOIA MUSEI

 

DomenicaDoc

proiezione in streaming gratuito del docufilm

Alberto Burri e la sua città

di Luca Severi

 

Alberto Burri e Piero della Francesca - Le due rivoluzioni

di Matteo Moneta

Modalità di accesso alla visione dei film e maggiori informazioni su

www.fondazionepistoiamusei.it

 

DomenicaDOC è il programma di proiezioni in streaming gratuito della Fondazione Pistoia Musei che racconta il mondo dell'arte e i suoi protagonisti attraverso una ricercata e non convenzionale selezione di documentari propone.

Il ciclo, a cura di Luca Barni, propone una serie di docu-film che si pongono in relazione con le mostre Aurelio Amendola. Un'antologia, recentemente inaugurata a Palazzo Buontalenti e all'Antico Palazzo dei Vescovi, e Pistoia Novecento. Sguardi sull'arte dal secondo dopoguerra, a Palazzo de' Rossi.

 

MATERILI STAMPA E PROGRAMMA COMPLETO

 

 

Per maggiorni informazioni: denise@larafacco.com

CREDITO IMMAGINE: Alberto Burri, Città di Castello -1976 ©Aurelio Amendola


ore 18.00

online

 

FONDAZIONE ARNALDO POMODORO

 

Giochi in scatola - Il mio labirinto

 

in collaborazione con WAAM

 

Prenotazioni online sul sito della Fondazione Arnaldo Pomodoro qui

 

Per maggiori informazioni: camilla@larafacco.com; claudia@larafacco.com


ore 19.00

online

 

GALLERIA POGGIALI

 

Goldschmied & Chiari

LET'S GET PHYSICAL

 

In diretta streaming sui profili Instagram

di Galleria Poggiali e di Sky Arte HD domenica 21 marzo alle ore 19.00

 

Il duo di artiste Goldschmied & Chiari presenta la performance LET'S GET PHYSICAL ambientata all'interno dell'installazione Dove andiamo a ballare questa sera? esposta nella sede milanese della galleria Poggiali.

La performance ideata con la curatrice Anna Lea Antolini e i performer Eugenia Brezzi e Jacopo Giarda sarà trasmessa in diretta streaming sui profili Instagram di Galleria Poggiali e di Sky Arte HD.

 

Per maggiorni informazioni: denise@larafacco.com


 

 

 

Viale Papiniano 42 · 20123 Milano

+39.02.36 565 133

press@larafacco.com

www.larafacco.com


Notizia stampa  segnalata da Archivio Ophen Virtual Art di Salerno


domenica 14 marzo 2021

Wang Guangyi tra razzismo, violenza ed estetica

 

 

  Ritratto di Demetrio Paparoni

Courtesy Archivio Tano Corallo



Sulla pagina  dedicata all'arte del quotidiano Domani in edicola Demetrio Paparoni scrive  del ciclo Popular Study on Anthropology, realizzato tra il 2017 e il 2018 dall'artista cinese Wang Guangyi (王广). 




Wang Guangyi: razzismo, violenza ed estetica



Demetrio Paparoni scrive  del ciclo Popular Study on Anthropology, realizzato tra il 2017 e il 2018 dall'artista cinese Wang Guangyi (王广). Questo ciclo, su cui potrete leggere più dettagliatamente nel mio articolo, affronta tra l’altro temi connessi alla classificazione degli individui  sulla scorta di caratteri morfologici e in riferimento al concetto di razza. L’artista si è concentrato sulla relazione tra le teorie scientifiche e pseudoscientifiche dell’antropologia sociale e dell’antropologia criminale del passato, oltre che sulle sequenze di volti reperibili sulla rete che offrono un modello ideale di bellezza, proponendo codici di valutazione estetica che contrassegnano un tipo ideale all’interno di un’etnia.  



Nella foto in alto: Wang Guangyi, Popular Study on Anthropology - Race And Violence, 2018, riproduzioni fotografiche manipolate,160 × 320 cm. 
Courtesy dell'artista e © dell'artista, Beijing.




Wang Guangyi, Great Criticism, 1990-1993, olio su tela, cm 200 x 200.  
Courtesy e © dell'artista, Beijing.

 

A rendere noto Wang Guangyi tra la fine degli anni Ottanta e l'inizio degli anni Novanta anche in Occidente è stato il suo ciclo Great Criticism. È stato soprattutto attraverso questi dipinti che Wang Guangyi è stato subito considerato una delle principali voci del nuovo corso dell'arte cinese. Erroneamente a lungo interpretato come l'equivalente cinece del pop americano, il suo lavoro è incentrato invece su temi inerenti la teologia e la fede.

In questo ciclo di dipinti Wang Guangyi ha giustapposto immagini tratte da manifesti di propaganda politica della Rivoluzione Culturale e i più famosi loghi commerciali occidentali. Le figure che riflettono l'immaginario politico della gente comune in una società socialista interagiscono così con i simboli della società dei consumi occidentale. Great Criticism è una presentazione neutra di immagini visive, ideologiche, economiche, sociali e culturali che sembrano incompatibili, ma che negli anni Novanta hanno iniziato a convivere fianco a fianco nella società cinese e portare inevitabili conflitti psicologici. 

L'interesse di Wang Guangyi qui è rivolto alla capacità dei loghi commerciali e delle immagini di propaganda di influenzare il comportamento umano con il loro potere di persuasione, come se fossero dotati di una sacralità che richiede sottomissione e obbedienza.

L'artista ha posto fine al ciclo nel 2007. L'artista ha sempre realizzato contemporaneamente diversi cicli di opere senza mai smettere di sperimentare nuovi linguaggi, pur mantenendosi fedele ai suoi temi.

 

 


 

Wang Guangyi, The Last Supper, 2011, olio su tela, 4 x 16 metri. Collezione dell'artista. Courtesy e © dell'artista, Beijing.

 

 


In Wang Guangyi il tema della fede si intreccia con quello del dogma culturale, politico e religioso, che inizialmente ha esplorato reinterpretando in una forma sintetica alcuni famosi dipinti della Storia dell’arte occidentale, in cui la sacralità non è espressa solo dal loro contenuto, ma anche dal loro essere universalmente conosciuti e considerati capolavori indiscutibili. Attraverso il ciclo di lavori intitolato New Religion Wang Guangyi si è interrogato su cosa accomuna le grandi utopie, sul fascino che esse esercitano sull’essere umano e sul perché tutti gli uomini avvertano il bisogno di individuare figure su cui riversare la propria fede. 

Il più grande dipinto di questa serie, The Last Supper, è stato esposto in Occidente una sola volta nella mostra L'ultima Cena dopo Leonardo, da me curata nel 2019 alla Fondazione Stelline, Milano, alla quale hanno preso parte, oltre a Wang Guangyi, Anish KapoorYue MinjunRobert LongoMasbedo e Nicola Samorì.

 



Alcuni articoli nelle domeniche precedenti 
 
 
Andy Warhol
 
Leggi
 
Arte contro Trump
 
Leggi
 
arte e censura
 
Leggi


                         Segui Demetrio Paparoni  su demetriopaparoni.com                                       





Segnalato da Archivio Ophen Virtual Art di Salerno


giovedì 11 marzo 2021

IL TAVOLO DEI POSTALI 2021 - LA POSTA MAI IMMAGINATA IN DIRETTA ZOOM



 

Da lunedì 12 aprile sei conferenze digitali dedicate al mondo della posta, raccontato da chi lo interpreta come strumento d’arte, conservazione, cultura, intrattenimento. La partecipazione è libera e gratuita




Milano (11 marzo 2021) – Posta non è solo multe o pubblicità. Nel tempo, e ancora adesso, è economia, politica, sociologia, cultura… Basta andare oltre ai luoghi comuni. E lo stesso si può dire per uno dei suoi simboli, il francobollo. Dietro vi sono secoli di civiltà, dalle lettere babilonesi agli attuali fenomeni del commercio elettronico e dei ciclofattorini: anche questi, se si vuole, rappresentano elementi interessanti.


In tale ottica, il “Tavolo dei «postali»” propone -grazie alla collaborazione con il Museo storico della comunicazione (ministero dello Sviluppo economico)- un primo ciclo di conferenze digitali che comincerà il 12 aprile, volto a illustrare gratuitamente a tutti gli interessati i mille aspetti, spesso inattesi, che costellano il settore.


A intervenire con le proprie conoscenze ed esperienze, quanti fanno del comparto uno strumento d’arteconservazioneculturaintrattenimento. Titolo: “La posta mai immaginata”, in essere per sei lunedì consecutivi dalle ore 18 alle 19 attraverso la piattaforma Zoom.

 

Il link per accedere agli incontri va chiesto a museo.comunicazioni@mise.gov.it.

 

 

 



Il programma

 

12 aprile - “Il Museo, i Tasso, il territorio: un legame indissolubile”

Relatrice: l’operatrice culturale del Museo dei Tasso e della storia postale Michela Giupponi

Camerata Cornello (Bergamo), tra i borghi più belli d’Italia, conserva un’eredità particolare, trasformata in un brillante e duraturo esempio di marketing territoriale. Qui ebbe origine la famiglia Tasso, i cui membri furono, dal XIII al XVIII secolo, tra i più importanti imprenditori postali in Europa.

 

 

19 aprile - “Marco De Marchi e Rosa Curioni: aspetti e significato di un lascito cultural-filatelico”

Relatori: la conservatrice Ilaria De Palma e il perito filatelico Giacomo Bottacchi

Il Museo del Risorgimento di Milano accoglie, a palazzo Moriggia, una storica e importante collezione filatelica, donata nel 1936 da Marco De Marchi (1872-1936) e protagonista, nel 2016, di un progetto di valorizzazione e messa in rete pubblico-privato.

 

 

26 aprile - “Mail art per affrancare la libertà della comunicazione creativa”

Relatori: il mailartista Ruggero Maggi e l’ideatore della Galleria virtuale italiana di arte contemporanea Sandro Bongiani

Mail art... comunicazione creativa, movimento artistico, fenomeno sociale, condivisione poetica... sì, l'arte postale è tutto questo. Ma vi è anche un altro importante aspetto: il desiderio di non conformarsi a un mercato (quello dell'arte, per intenderci) che quasi sempre inibisce la vera ricerca artistica. Fin dalla sua nascita, a metà degli anni Sessanta, la mail art grazie soprattutto a Ray Johnson, si è diffusa in tutto il mondo come vera e propria rete internazionale, permettendo la libera circolazione di idee, arte e cultura underground.

 

 

3 maggio - “Pronti, Postcrossing, via! Viaggiare senza viaggiare, con le cartoline”

Relatrice: una delle amministratrici del gruppo Facebook “Postcrossing in Italiano” Giulia Nicoli

Creato nel 2005 dal portoghese Paulo Magalhães, il fenomeno digitale del postcrossing ora conta su 800mila persone in 207 Stati, disponibili a spedire a sconosciuti (e ricevere) vere cartoline. Oltre 60 milioni quelle che finora hanno raggiunto la meta.

 


10 maggio - “Festival delle lettere - Sedici anni di emozioni (storia, progetti, format)”

Relatore: l’organizzatore Luca Carminati

Dal 2004 il “Festival delle lettere” ogni anno propone, tra l’altro, un concorso dove i partecipanti devono scrivere una missiva cartacea su un determinato argomento, coinvolgendo centinaia di persone, in particolare donne e ragazzi. E permettendo di scoprire aspetti spesso nascosti e poco evidenti. L’attuale filo conduttore è “Lettera alla scuola - Storie che si incontrano al di là degli anni e delle generazioni”

 


17 maggio - “Azioni filateliche di contro spionaggio”

Relatore: l’autore del libro “Top secret - Asse vs alleati” Giorgio Leandro

I francobolli non servono solo per pagare un servizio e le cartoline non servono solo per inviare saluti: l’esempio della Seconda guerra mondiale in cui anche francobolli e cartoline divennero vettori di propaganda politica e bellica.

  


L’organizzazione

Il “Tavolo dei postali” nasce come idea nel 2018 e trova come proponenti l’Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi” onlus, l’Unione stampa filatelica italiana e il quotidiano on-line specializzato nel settore postale “Vaccari news”.

Parte dalla constatazione che in Italia esistono diverse realtà, pubbliche (come musei e comuni) o private (associazioni e singoli), che fanno del settore postale un vettore d’arteconservazioneculturaintrattenimento. L’idea era, ed è, metterle allo stesso tavolo (da qui il nome), farle conoscere e interagire fra loro.

Un primo passo è stato l’incontro, a Prato, dell’11-12 ottobre 2019, partecipi diciotto realtà (nomi e interventi su https://www.usfi.eu/congressi/). L’attuale serie di conferenze viene organizzata insieme a uno dei maggiori partner, il Museo storico della comunicazione (ministero dello Sviluppo economico) di Roma, in attesa di potersi ritrovare dal vivo (il prossimo appuntamento, quando sarà possibile, è previsto a Trieste).

Ciascun incontro durerà all’incirca 60 minuti, di cui 30 di relazione vera e propria (con l’ausilio di power point e/o video) e il resto lasciato a domande e riflessioni.

Ospite degli incontri virtuali è lo stesso Museo storico della comunicazione, che promuoverà il calendario nella sua rete e poi inserirà le conseguenti registrazioni nella pagina Youtube del Polo culturale che fa capo al Mise.

 


Per informazioni: Fabio Bonacina

presidenza@usfi.eu; telefono 335.66.72.973

Unione stampa filatelica italiana - comunicazione

www.usfi.eu