lunedì 7 ottobre 2013

Galleria Tornabuoni / Nuovo spazio a Firenze

BIANCOBIANCO   ITALIATALIA





Tornabuoni Arte ha aperto il 4 ottobre 2013 un nuovo spazio espositivo a Firenze in Lungarno Cellini 3. Una Galleria di oltre 500 metri quadri distribuiti su due piani e uno spazio all’aperto: un giardino delle sculture visibile dalla strada. Un luogo che vuole essere aperto alla città ospitando non solo mostre ma anche eventi di carattere culturale. A inaugurare questi nuovi spazi sarà una mostra significativa e coinvolgente come Bianco Italia, ideata e curata dalla storica dell’arte Dominique Stella e realizzata nella prima metà del 2013 dalla Tornabuoni Arte nella sede di Parigi, dove ha registrato in soli tre mesi un grande successo di pubblico. Bianco Italia, dalla capitale francese, approda a Firenze per celebrare quegli artisti italiani contemporanei che, dalla fine degli anni Cinquanta, hanno posto il tema del non colore al centro della propria ricerca, condizionando il lavoro di una generazione attiva a livello internazionale.




Gli anni ’50 e ’60 sono un periodo di rinnovamento nella storia dell’arte italiana, e il bianco è la testimonianza di questo cambiamento particolare. Il primo bianco su bianco della storia fu il celebre “quadrato bianco” di Malevich mentre in Italia il monocromo bianco trova la sua origine nel lavoro di Lucio Fontana prima di divenire il tema della ricerca del gruppo Azimuth, della scena culturale milanese, e in seguito degli artisti dell’arte povera. Come sottolinea la curatrice nel testo in catalogo “la linea bianca, che sembra segnare il passaggio verso la seconda metà del Novecento, introduce una vibrazione creativa e annuncia trasformazioni socio-politiche e artistiche. Essa è di per sé un simbolo della volontà di contestazione globale”.





Bianco Italia presenta dunque una raccolta di una quarantina opere di: Agnetti, Atchugarry, Biasi, Boetti, Bonalumi, Burri, Calzolari, Capogrossi, Carboni, Castellani, Ceroli, Colombo, Dadamaino, De Dominicis, Fontana, Manzoni, Mauri, Paolini, Pasquali, Savelli, Scarpitta, Scheggi, Schifano, Simeti, Vigo, protagonisti di un bianco su bianco che intreccia pensiero architettonico e riflessione formale.






La mostra rimarrà aperta fino al 9 novembre 2013.

mercoledì 2 ottobre 2013

TORINO / LIBRO D'ARTISTA - Il gesto creativo e la parola - Progetto AMACI, Giornata Del Contemporaneo.






Sabato 5 ottobre 2013 alle ore 15.30 si inaugura a Torino nel Salone delle Feste della Biblioteca Civica Villa Amoretti la seconda edizione della mostra internazionale sul libro d'artistaLibro d'Artista - Il gesto creativo e la parola, ideata e curata dall'artista Mariella Loro. L’esposizione è compresa nel progetto AMACI, Giornata Del Contemporaneo.

Saranno presenti archivi ed artisti storici specialisti del campo, verranno esposti oltre ai preziosi libri d'artista anche: carte, tele, sculture - installazioni (che tratteranno il tema della mostra sotto ogni punto di vista) tra cui ricordiamo le delicate Khata tibetane presentate da Padiglione Tibet, una grande spirale (scultura/installazione su cartoncino) realizzata dagli allievi e professori dell' Accademia egiziana e L'albero Libro da cui si sono tratte le tavole che hanno permesso la realizzazione di un libro d'artista dedicato alla biblioteca a ricordo dell'evento.

Il libro, inteso come oggetto artistico sui generis, da tempo gode di quel particolare riconoscimento che lo rende un vero e proprio unicum.[...]Le pagine che caratterizzano il libro d’artista sono completamente dedicate all’invenzione, allo sconfinamento dell’immagine nella poesia, del contenuto nella forma. [...] Ad esplorare il territorio ancora sconosciuto della creatività, quale luogo della mente ampio, dinamico che si volge alla continua “con-fusione” tra le cose, il movimento “Fluxus” può dirsi tuttora uno dei più attivi in questo campo trasversale, focalizzandosi sulla creatività umana, la cultura e lo sviluppo della consapevolezza in senso lato. Il termine stesso vuole infatti indicare “il cambiamento in altre cose”, cioè la propagazione artistica che si dirige in molteplici direzioni. È questo il contesto concettuale a cui l’artista-poeta Ruggero Maggi, nonché curatore dell'archivio Non solo libri – di cui a Torino verrà presentata una sezione dedicata al Tibet - fa riferimento, sia attraverso la Mail Art, sia nello sconfinamento tra libro-arte-coscienza. Lungo un unico, fluido, filo conduttore, siamo condotti verso noi stessi. (Angela Zenato)

Gli artisti presentati dall'archivio Non solo libri



Libri d'artista - libri/oggetto

Lucio Afeltra, Dino Aloi, Erika Baggini, Piergiorgio Baroldi, Giovanni Bonanno, Paolo Carnevale, Domenico Castaldi, Giampietro Cudin, Giovanna Donnarumma & Giovanni Ippolito, Maria Pia Fanna Roncoroni, Giglio Frigerio, Bruno Gripari,Bruno Gorgone, K↔MariaBenassi ViolaBergamini OrsolaCacici ElisaFerri MelissaSimionato GiuseppeSpinelli, Silvia Lepore, Ruggero Maggi, Marco Rizzo, Lucia Paese, Sandro Pellarin, Marisa Pezzoli, Pino Secchi, Ilaria Sperotto, Francesco Stefanini, Andrea Vizzini, Doriana Vovola.



Khata - Padiglione Tibet

Lorenzo Alagio, Salvatore Anelli, Franco Ballabeni - Biffi Giorgio, Luisa Bergamini, Teo De Palma, Marcello Diotallevi, Annamaria Gelmi, Franca Lanni – Renata Petti, Oronzo Liuzzi, Fabrizio Martinelli, Paolo Nutarelli, Clara Paci, Angela Rapio, Gianni Sedda, Cesare Serafino - Lucio Tiziano Serafin



Mandala - Padiglione Tibet

Rosaspina B. Canosburi, Ursula Huber, Giorgio Piccaia – Matteo Piccaia, Tiziana Priori – Simonetta Chierici, Virginia Ryan, Micaela Tornaghi.



La mostra sarà visitabile dal 5 al 19 ottobre.

Alla cerimonia d’inaugurazione saranno effettuate due performances proposte dagli artisti. Durante questo periodo saranno realizzati due laboratori (necessaria la prenotazione) sul tema per le scuole di ogni ordine e grado, con l’ assistenza di alcuni artisti espositori oltre alla curatrice.


Libro d'Artista - Il gesto creativo e la parola a cura di Mariella Loro
5 – 19 ottobre 2013
Biblioteca civica Villa Amoretti
Corso Orbassano, 200 - Torino (linee GTT: 2 - 5 - 58)
orari:lunedì 15.00-19.55; dal martedì al venerdì 8.15-19.55; sabato 10.30-18.00
Per informazioni:011 4438604/4438605

Archivio Non solo libri - Padiglione Tibet: 320.9621497 - ruggero.maggi@libero.it

domenica 25 agosto 2013

MOSTRA RETROSPETTIVA di ANNA BOSCHI




ANNA BOSCHI

SPAZIO OPHEN VIRTUAL ART GALLERY

Via S. Calenda, 105 - Salerno

MOSTRA RETROSPETTIVA

“WUNDERKAMMER / Visual Poetry”

7 Settembre / 30 novembre 2013

Inaugurazione: Sabato 7 Settembre, ore 18.00

Ophen Virtual Art Gallery, Via S. Calenda, 105 – Salerno Tel/Fax 089 5648159

e-mail: bongiani@alice.it – Web Gallery: http://www.ophenvirtualart.it/

Orario galleria: tutti i giorni dalle 17.00 alle 20.30.




“WUNDERKAMMER / Visual Poetry” é il titolo della mostra retrospettiva che lo Spazio Ophen Virtual Art Gallery di Salerno dedica a Anna Boschi. Nasce in contemporanea con le proposte della 55° Biennale Internazionale di Venezia del 2013. Verranno presentate 82 opere tra “Scritture, Il volo del poeta, Progetti in-consci e trentuno opere di Poesia Visiva realizzate dall’artista emiliana tra il 1970 e il 2012.






Si inaugura sabato 7 settembre alle ore 18.00, la mostra retrospettiva dell’artista Anna Boschi L’esposizione, sarà accompagnata da un poema visivo e da un testo critico di Giovanni Bonanno e da scritti di Valerio Dehò, Mauro Carrera, Beniamino Vizzini, Roberto Vitali e Eraldo Di Vita. Verranno presentati ottantadue opere scelte che ripercorrono oltre quarant’anni di ricerca, dai primi anni ’70, fino alle ultime proposte del 2012.






Anna Boschi, per oltre un quarantennio di attività artistica ha utilizzato in modo assiduo la linea, il collage e il colore. E’ stata, da sempre, attratta dalla parola e dai materiali; un tempo le sue “scritture” contenevano lo stratificarsi di carte e frammenti di giornale in una sorta di oscuri “sudari anemici” che misteriosamente affioravano in attesa di un possibile svelamento. Pagine scritte e frammenti di poesia messa per un momento a decantare, scrittura come traccia ermetica di un messaggio poetico non del tutto svelato e in quando tale teso in una dimensione ancora provvisoria. Garze come frammenti di intime passioni, come pagine di un libro in cui la scrittura, timidamente s’insinua tra le trame dell’immacolato tessuto per integrarsi in sofferto ma intenso rapporto comunicativo. Oggi, con i “progetti in-consci” del 2013, il tempo sembra che voglia davvero dilatarsi a dismisura, con la materia che si trasforma in lievi e soavi impasti e in delicate tonalità, con il relativo affioramento di “sottili incanti” che contagiano compiutamente gran parte dello spazio pittorico. Un procedere decisamente assorto verso un altrove possibile; con le “Mappe Geography” il dilatarsi dello spazio e del tempo incorporano opportunamente tracce e frammenti di essenza in-conscia tra un divenire essenzialmente mobile, in un rapporto di pura e collaborativa integrazione. Nelle ultime opere, inoltre, si notano in prossimità delle periferie delle tavole, zone di collage tra immagine e parola concepiti come momenti provvisori di stasi prima di un nuovo e altro incedere dentro la superficie dell’opera. Tracce e grafie definite come memorie di tempo evanescente, mappe geometriche e nel contempo geografiche che si dilatano a dismisura in delicate superfici di lilla brillanti e di grigi lucenti che sembrano distese infinite. Sottili ansie affiorano a tratti qua e là. L’opera, tra la ricerca di un ordine e il momentaneo disordine raccoglie i “frammenti in-consci del nostro precario esistere” e si fa luogo e campo di insolite apparizioni percettive alla ricerca di un nuovo
valore e significato da assegnare al mistero delle cose.








ANNA BOSCHI

SPAZIO OPHEN VIRTUAL ART GALLERY

Via S. Calenda, 105 - Salerno

7 settembre – 30 novembre 2013

Inaugurazione: sabato 7 settembre 2013, ore 18.00

Orario: tutti i giorni ore 17.00 - 20.30

e-mail: bongiani@alice.it







Biografia    Anna Boschi - ITALIA

Nata a Castel S.Pietro Terme-BO, inizia il suo percorso alla fine degli anni Sessanta, privilegiando la sperimentazione dei materiali. Espone dal 1974 e dal 1982 si dedica esclusivamente all’attività artistica e a tutt’oggi ha al suo attivo oltre cinquanta personali e numerose mostre di gruppo in Italia e all’estero. Nel corso della sua ricerca rivolge particolare attenzione alla Poesia Visiva e ai Libri d’artista-Libri-oggetto, partecipando a rassegne internazionali con opere in cui il segno-scrittura si pone in collisione con l’immagine- Dal 1984 entra a far parte del circuito della Mail Art (Arte Postale) partecipando a mostre internazionali, dando vita ad un ampio archivio ed è promotrice a sua volta di ventitre progetti (di cui dieci curati per il Comune di Castel S.Pietro Terme-Bologna). Dal 1993 al 1997 ha organizzato i “Mailartincontriamoci a Castel S.Pietro Terme”, eventi di performances, installazioni e azioni poetiche. Nel 2003 ha preso parte alla Biennale di Venezia con il Gruppo Brain Academy Apartment – “Sezione Extra 50”. Molti cataloghi e antologie documentano il suo lavoro (anche “A point of View-Visual Poetry, the 90s” – a cura di Dmitri Bulatov – Kaliningrad-Russia e Art-Books in Italy – 1960-1998 a cura di by Liliana Dematteis – Giorgio Maffei). Nel luglio 2006 – in collaborazione con Mediateca delle Marche e MUSINF di Senigallia – è invitata ad allestire la mostra “Omaggio a Ray Johnson” in occasione della inaugurazione del Civico Museo di Montecarotto (AN). Nel luglio 2006, in occasione del DADA al MOMA Museum, partecipa a New York al “Dadaweek”, un meeting relativo alla New York Correspondance School & Bay Area Dadaists sul tema Dada-Fluxus-Mail Art Internazionale. Nel 2009 è invitata alla Retrospettiva “Ray Johnson, please add to & return” presso la Galleria Raven Row di Londra, dove ha presentato il libro “Ray Johnson e la Mail Art – Retrospettive e testimonianze”. Nel mese di settembre 2010 organizza per conto del Comune di Castel S.Pietro Terme la rassegna ARTBOOKS IN ARCHIVIO – esposizione internazionale di libri d’artista/libri-oggetto in concomitanza e con il logo di ARTELIBRO a Bologna. Nel 2012 organizza ed allestisce presso il Civico Museo della Grafica e della Mail Art di Montecarotto-AN e presso la Galleria d'Arte Contemporanea di Castel S.Pietro Terme-BO - la rassegna internazionale dedicata al cinquantesimo della Mail Art : "1962-2012 - 50 YEARS OF MAIL ART in homage to Ray Johnson" con la partecipazione di 400 Artisti di 37 Nazioni.





Frammenti in-consci, tra segno, spazio e poesia.


Anna Boschi, per oltre un quarantennio di attività artistica ha utilizzato in modo assiduo la linea, il collage e il colore. E’ stata da sempre attratta dalla parola e dai materiali; un tempo le sue “scritture” contenevano lo stratificarsi di carte e frammenti di giornale in una sorta di oscuri “sudari anemici” che misteriosamente affioravano in attesa di un possibile svelamento. Pagine scritte e frammenti di poesia messa per un momento a decantare, scrittura come traccia ermetica di un messaggio poetico non del tutto svelato e in quando tale teso in una dimensione ancora provvisoria. Garze come frammenti di intime passioni, come pagine di un libro in cui la scrittura, timidamente s’insinua tra le trame dell’immacolato tessuto per integrarsi in sofferto ma intenso rapporto comunicativo.




L’artista emiliana inizia l’attività artistica alla fine degli anni sessanta approdando ben presto ad un linguaggio maturo incentrato essenzialmente sul rapporto segno-scrittura e parola-immagine. Segni come di una scrittura stratificata tracciata per “appunti”. Le opere della fine degli anni novanta li chiamava “scritture” per questa sorta di proficua interazione tra la parola e la pagina scritta. Definiamola pure “Nuova Scrittura, Poesia Visiva, Visual Poetry”, sta di fatto che la “parola poetica” nelle diverse e possibili variazioni ha la possibilità di essere incisiva e di grande impatto espressivo con la conseguente capacità di inabissarsi a livelli più profondi per poi ri-emergere in dinamiche del tutto inaspettate e imprevedibili. Lamberto Pignotti, giustamente, parla di “Metonimia” in cui il significante ha definitivamente sostituito il vero significato, con “un sovraccarico” e uno slittamento del senso e del significato della parola. C’è da segnalare che non tutto viene completamente svelato; a dire il vero, alcune parole emergono dal flusso della scrittura evidenziandosi in modo prepotente e più compiuto, molto spesso, però, rimane anche assorbita o intrappolata nel tessuto fluido della superficie dell’opera in attesa di essere opportunamente decifrata.




Un viaggio in divenire, trascorrente, pregno di sovrapposizioni e stratificazioni di tracce di pensiero che emergono in una dimensione seppur labile. Ciò che ha fatto Anna Boschi in tanti anni di attività è disseminare frammenti di senso oscuro in attesa che qualcuno possa concretamente raccoglierli e interpretarli. Insomma, una sorta di “appunti privati” in cui si evidenzia un lento e inesorabile trascorrere del tempo inteso come flusso in costante movimento capace di metamorfizzarsi in segni emotivi e in scarti poetici. Di certo, la ricerca, l’invenzione e l’interpretazione del presente hanno bisogno di strumenti nuovi atti a mettere a fuoco e definire una nuova e possibile strategia. Segno, scrittura, calligrafia e colore si depositano sulla superficie dell’opera sedimentandosi in lacerti di colore e in “parole incantate” che s’intrecciano tra loro alla ricerca di un nuovo e possibile ordine. Il collage, poi, è stato l’altro strumento essenziale che ha permesso all’artista bolognese di mettere a fuoco tale problematica.

Nelle recenti opere le “calligrafie” di Anna Boschi si “relazionano tra loro” per dare vita ad una “weltanschauung” del tutto originale supportata dall’uso del collage e anche dell’immagine che si integrano ora alla ricerca di una nuova forma, in un diverso accordo poetico con il fattivo contributo di diversi materiali che partecipano attivamente ad un vibrare armonico e libero. La ricerca dell’artista bolognese è stata ancorata, da sempre, all’evento temporale che non viene mai definito e trattato in modo consequenziale come un normale e semplice racconto. Infatti, è la magia dell’apparizione che ha innervato in questi lunghi anni tutto il suo lavoro con presenze e frammenti di materia trovata e riutilizzata come per esempio la carta e i cartoni o come le scritte di un libro o di un giornale. “Calligrafie, la vita segreta delle parole, il silenzio delle parole, per parole e immagini”, sono solo alcuni titoli di mostre che Anna Boschi ha realizzato durante questi lunghi 40 anni di attività.

Oggi, con i “progetti in-consci” del 2013, il tempo sembra che voglia davvero dilatarsi a dismisura con la materia che si trasforma in lievi e soavi impasti e in delicate tonalità, con il conseguente affioramento di “sottili incanti” che contagiano compiutamente gran parte dello spazio pittorico.

Un procedere decisamente assorto verso un altrove possibile; con le “Mappe Geography” il dilatarsi dello spazio e del tempo incorporano opportunamente tracce e frammenti di essenza in-conscia tra un divenire essenzialmente mobile, in un rapporto di pura e collaborativa integrazione. Un tempo era la grafia e l’apparizione, ora è il colore e lo spazio dilatato “noosferico” a interessare l’artista emiliana. Prima era il sudario e l’oscuro mistero, ora e la geografia degli spazi dilatati che diventano luoghi d’interesse e d’indagine conoscitiva. Nelle ultime opere, inoltre, si notano in prossimità delle periferie delle tavole, zone di collage tra immagine e parola concepiti come momenti provvisori di stasi prima di un nuovo e altro incedere dentro la superficie dell’opera. Tracce e grafie, quindi, definite come memorie di tempo evanescente, mappe geometriche e nel contempo geografiche che si dilatano a dismisura in delicate superfici di lilla brillanti e di grigi lucenti che sembrano distese infinite. Sottili ansie affiorano a tratti qua e là. L’opera, tra la ricerca di un ordine e il momentaneo disordine raccoglie i “frammenti in-consci del nostro precario esistere” e si fa luogo e campo di insolite apparizioni percettive alla ricerca di un nuovo valore e significato da assegnare al mistero delle cose.

Giovanni Bonanno, luglio 2013


BIOGRAFIA DI ANNA BOSCHI







Anna Boschi è nata a Castel S.Pietro Terme-BO. Inizia il suo percorso alla fine degli anni Sessanta, privilegiando la sperimentazione dei materiali. Espone dal 1974 e dal 1982 si dedica esclusivamente all’attività artistica e a tutt’oggi ha al suo attivo oltre cinquanta personali e numerose mostre di gruppo in Italia e all’estero. Nel corso della sua ricerca rivolge particolare attenzione alla Poesia Visiva e ai Libri d’artista-Libri-oggetto, partecipando a rassegne internazionali con opere in cui il segno-scrittura si pone in collisione con l’immagine- Dal 1984 entra a far parte del circuito della Mail Art (Arte Postale) partecipando a mostre internazionali, dando vita ad un ampio archivio ed è promotrice a sua volta di ventitre progetti (di cui dieci curati per il Comune di Castel S.Pietro Terme-Bologna). Dal 1993 al 1997 ha organizzato i “Mailartincontriamoci a Castel S.Pietro Terme”, eventi di performances, installazioni e azioni poetiche. Nel 2003 ha preso parte alla Biennale di Venezia con il Gruppo Brain Academy Apartment – “Sezione Extra 50”. Molti cataloghi e antologie documentano il suo lavoro (anche “A point of View-Visual Poetry, the 90s” – a cura di Dmitri Bulatov – Kaliningrad-Russia e Art-Books in Italy – 1960-1998 a cura di by Liliana Dematteis – Giorgio Maffei). Successivamente inaugura al PYRAMIDA Center for Contemporary Art di Haifa (Israele) la personale di Poesia Visiva “My Moticos for a Peace Network”, a cura di Avraham Eilat. Nel luglio 2006 – in collaborazione con Mediateca delle Marche e MUSINF di Senigallia – è invitata ad allestire la mostra “Omaggio a Ray Johnson” in occasione della inaugurazione del Civico Museo di Montecarotto (AN). Nello stesso mese, in occasione del DADA al MOMA Museum, partecipa a New York al “Dadaweek”, un meeting relativo alla New York Correspondance School & Bay Area Dadaists sul tema Dada-Fluxus-Mail Art Internazionale. Nel settembre 2007 espone nella mostra “PER PAROLE E IMMAGINI” – Tra poesia visiva ed espressioni segniche - allestita presso il Museo Bargellini di Pieve di Cento, a cura di Vittoria Coen. Nel mese di maggio 2008 prende parte alla Rassegna “LA PAROLA MOSTRA IL SUO CORPO” – forme della verbovisualità contemporanea – presso il Museo della Carale Accattino di Ivrea. Nel 2009 è invitata alla Retrospettiva “Ray Johnson, please add to & return” presso la Galleria Raven Row di Londra, dove ha presentato il libro “Ray Johnson e la Mail Art – Retrospettive e testimonianze”. Nel mese di settembre 2010 organizza per conto del Comune di Castel S.Pietro Terme la rassegna ARTBOOKS IN ARCHIVIO – esposizione internazionale di libri d’artista/libri-oggetto in concomitanza e con il logo di ARTELIBRO a Bologna. Nel 2012 organizza ed allestisce presso il Civico Museo della Grafica e della Mail Art di Montecarotto-AN e presso la Galleria d'Arte Contemporanea di Castel S.Pietro Terme-BO - la rassegna internazionale dedicata al cinquantesimo della Mail Art : "1962-2012 - 50 YEARS OF MAIL ART in homage to Ray Johnson" con la partecipazione di 400 Artisti di 37 Nazioni.





martedì 20 agosto 2013

Biografia di Mauro Molinari




BIOGRAFIA  DI  MAURO  MOLINARI




Nato a Roma, vive a Velletri (RM). La sua ricerca artistica si è svolta per cicli che vanno dai registri informali degli anni ’60 alla pittura scritta e alle geometrie modulari del ventennio successivo. Nel 1975 le sue opere sono presenti alla X Quadriennale di Roma. Nel 1974 personale alla galleria d’Arte Internazionale di Roma, pres. S. Giannattasio. Dal 1974 all’81 partecipa alle rassegne internazionali sul disegno della Fundació Joan Miró di Barcellona. Nel 1979 personale alla galleria Il Grifo di Roma, pres. D. Micacchi. Nel 1982 personale alla galleria Il Luogo di Roma, pres. M. Lunetta e C. Paternostro. Nel 1983 e 1985 partecipa all’International Drawing Biennale di Cleveland. Nel 1987 personale alla galleria Incontro d’Arte di Roma, pres. I. Mussa. Negli anni ’90 si dedica alla rielaborazione pittorica dei motivi tessili avviando un ciclo che dura più di 15 anni. Nel 1995 nasce la collana Orditi & Trame, di cataloghi editi in proprio. Il primo illustra la mostra itinerante promossa dalla Tessitura di Rovezzano e presentata a Roma alla galleria Pulchrum, pres. L. de Sanctis. Nel 1998 personale allo Spazio de la Paix e alla Biblioteca Cantonale di Lugano, pres. A. Veca. Dal 2000 al 2012 partecipa ai Rencontres Internationales di Marsiglia. Dal 2000 al 2008 collabora con la rassegna internazionale Miniartextil che si tiene a Como ogni anno. Nel 1999-2000 crea il ciclo Stellae errantes sculture dipinte ispirate ai tessuti sacri, che è stato ospitato in numerosi musei italiani in occasione del Giubileo. Nel 2001 personali alla galleria Il Salotto di Como e al Museo Didattico della Seta di Como, pres. M. De Stasio. Nel 2001 personale al Museo dell’Infiorata di Genzano, pres. C. F. Carli. Nel 2002 personale al Museo S. Maria di Cerrate Lecce, pres. L. Caramel. Nel 2003 sala personale al Musèe de l’impression sur Ètoffes di Mulhouse, pres. L. Caramel. Nel 2004 personale a Oman Caffè di Como, pres. L. Caramel. Nel 2005 esposizione allo Spazio Mantero di Como e al Salons de l’Hôtel de Ville di Montrouge, pres. L. Caramel. Nel 2006 Salone d’Arte Moderna di Forlì, pres. F. Gallo, e sala personale al Museo di Palazzo Mocenigo di Venezia, pres. L. Caramel. Nel 2007 personale alla Fondazione Venanzo Crocetti di Roma, pres. C. F. Carli e C. Paternostro. Nel 2008 sala personale alla VI Triennale Internazionale di Tournai, e personale alla Biblioteca Angelica di Roma, pres. E. Di Raddo. Dal 2008 sviluppa un ciclo pittorico dove è centrale la figurazione, che si pone come naturale evoluzione del suo percorso creativo. Nel 2009 personale alla galleria Renzo Cortina di Milano, pres. A. Veca. Nel 2010 personale al Museo Carlo Bilotti di Roma, pres. A. Arconti e L. Canova. Nel 2011 e 2012 partecipa al Festival del Libro d’Artista di Barcellona, pres. E. Pellacani. Nel 2013 personale alla galleria Baccina Techne di Roma, pres. G. Evangelista.(alcune personale e collettive dall’anno 2000)



Alcune mostre personali: 2013 condominium Galleria Techne Roma; 2012 quicksand Galleria ArteGiro Montefiascone; ragnatele ArtexpoArezzo; 2010 congiunture Museo Carlo Bilotti Roma; 2009 Motus Galleria d’Arte Renzo Cortina Milano; 2007 Il giardino spagnolo Museo Fondazione Venanzo Crocetti Roma; 2006 Vuoti d’aria Museo di Palazzo Mocenigo Venezia; 2005 Le regard curieux Salons de l’Hôtel de Ville Montrouge (Francia); 2004 Via Sinigaglia, 1 Oman caffè Como; 2003 Fantômes Musée de l’Impression sur Étoffes Mulhouse (Francia); 2002 Fili di Basilisco Museo Provinciale Santa Maria di Cerrate Lecce; 2001 Fabulae Galleria d’Arte Il Salotto Como e Museo Didattico della Seta Como; Diacroníe Museo dell’Infiorata Genzano (Roma); 2000 Stellae errantes Musei Civici Villa Manzoni Lecco.




Alcune mostre collettive: 2013 C’era una volta Simultanea Firenze; 2012 Progetto MM 2012 Galleria Gallerati Roma; Fuoriposto Galleria ArteGiro Montefiascone Arte Padova; Artist’s Book Offline/Online omaggio a John Cage Archivio di Comunicazione Visiva e Libri d’Artista San Cataldo (CL); Premio Termoli Termoli; 2011 B-side of the city Galleria Previtali Milano; Avec ou sans eau? Musée Bernard d’Agesci Niort (Francia); 2010 Premio Valcellina L’abito scultura Museo delle Coltellerie Maniago (PN); 2009 9° Triennale Musée Jean-Lurçat Angers (Francia); Book Project Atelier Vis-a-Vis Marsiglia; 2008 Italia La Fibra Sensibile 6 Triennale Internazionale Tournai (Belgio); Livres d’artistes Galleria Paradigme Marsiglia; Tute Blu Colletti Bianchi Fondazione Torre Colombara Gorla Maggiore (VA); 2007 Art Biennale Textile ’07 Kaunas (Lituania); 2006 The King Stephen Museum Oskola (Ungheria); Textile Art A Venezia Museo di Palazzo Mocenigo Venezia; 2005 Spazio Mantero Como; 2004 Fili Spezzati Arte&Arte Como; Contemporary Creative Books Atelier Vis-a-Vis Marsiglia; 2003 9° Book Ehibition Wexford Inghilterra; Miniartextil Arte&Arte Como; 2002 Dress me up Sztuka Fabryka Tielrode (Belgio); 2001 Transactions Eastern Edge Gallery St. John (Canada); 4 Artists Books Grahame Galleries Brisbane (Australia).





Hanno scritto sul suo lavoro: Abbate, Apa, Apuleo, Arconti, Balmas, Battarra, Bentivoglio, Berenice, Bernasconi, Bilardello, Bonavita, Bonifati, Bono, Bortolaso, Boschi, Brambilla, Briccola, Broccoli, C. Briganti, Butazzi, Cappelli, Caldarelli, Calzavacca, Canova, Caramel, Carli, Carone, Casellini, Caso, Cassiano, Cattaneo, Chenis, Chiumenti, Collarile, Crescentini, Curonici, D’Agostino, de Candia, De Sanctis, de Stefano, Di Genova, Di Pasquale, Di Raddo, Doora, Esposito, Evangelista, C. Ferroni, G. Ferroni, Fonti, Formenti, Franceschetti, Frapiselli, Galbiati, Gallo, Gallian, Gigliotti, Gasparinetti, Gianna, Giannattasio, Hill, Guzzi, La Cava, Lazzari, Lago, Latini, Lombardi, Lunetta, Mambelli, Marino, Martusciello, Marziano, Mascetti, Masoero, Mendia, Micacchi, Miceli, Milizia, Mirante, Mussa, Nocca, Noya, Orsi Landini, Panetta, Pantalfini, Paternostro, Peri, Perfetti, Pignotti, L. Portoghesi, Pompas, Poso, Potente, Pratesi, Redaelli, Ria, Rocas, Scacco, Sciascia, G. A. Semerano, Serangeli, Severi, Sfrecola, Silvestrini, Simongini, Soldini, Spadoni, Spera, Tagliabue, Tebano, Tallarico, Tomasello, Vasta, Veca, Zaccagnini. ecc.




È presente su “La Storia dell’Arte Italiana del ‘900” di Giorgio Di Genova, edizioni Bora. Nel 1994 ha creato la collana editoriale “Orditi & Trame”; a tutt’oggi sono stati pubblicati 18 volumi diversi a tiratura limitata con interventi d’artista. Nel 2011 ha creato la collana “I libri di castello” (libri d’artista) esemplari unici con illustrazioni originali. Sue opere e pubblicazioni sono in istituzioni, musei e collezioni pubbliche e private. Per quotazioni: CAM Mondadori, artista segnalato nel 2013


Studio/Archivio: via Paolina, 25 - 00049 Velletri (RM) ITALIA Web: www.mauromolinari.it

Sito storico Orditi & Trame: www.caldarelli.it/molinari.htm
E-mail: arte@mauromolinari.it                    Sito Web: www.mauromolinari.it



 Link di opere:

http://www.mauromolinari.it/personali.asp
http://www.giorgiobertozzi.it/eventi/mauro-molinari-condominium/

domenica 18 agosto 2013

PADIGLIONE TIBET/ Ideato da Ruggero Maggi



Santa Marta Congressi – SpazioPorto - Venezia


1 giugno – 7 settembre 2013

con il Patrocinio del Comune di Venezia – Assessorato alle Politiche Giovanili Centro Pace

In attesa della grande festa del 7 settembre che segnerà la chiusura della mostra-evento Padiglione Tibet, a cura di Ruggero Maggi, in corso presso la Chiesa di Santa Marta – SpazioPorto di Venezia, segnaliamo l'apertura della Stanza della Lettura, con la presentazione di testi di noti critici italiani e di sostenitori della causa tibetana, che verranno anche pubblicati sul catalogo relativo.




[…] Ad integrare lo spazio espositivo del Padiglione, oltre alle Ruote della Preghiera (messaggi di pace), Mandala (archetipo inerente l’impermanenza delle cose e la ciclicità della vita), video (elaborazioni di vari artisti su alcuni aspetti della cultura lamaista) e l’ambasciata tibetana (ove è possibile sia richiedere il relativo passaporto, sia ammirare il parallelo progetto di “Mail Art”, arte postale), il curatore-artista Ruggero Maggi non ha mancato di dare spazio alla parola, portatrice di metafore, significati sociali, storici, degna di essere riconosciuta quale linguaggio necessario alla crescita umana, mentale ma anche biologica. La Stanza della Lettura offre tratti salienti della storia del Tibet, le sue tradizioni, i simboli, la sua filosofia, il cosmo, riflessioni artistiche ma anche politiche, progetti per la propria riaffermazione collettiva, preghiere e altro ancora. Accessibili a chiunque voglia impiegare del tempo in nome della conoscenza, secondo gli stessi principi tibetani, i testi sono il pensiero di giornalisti, critici d’arte, insegnanti, associazioni che abbracciano la causa tibetana e la sostengono da anni. Tutti loro contribuiscono a far conoscere una questione mondiale delicata, che non si trova scritta altrove, ma viene trasmessa in un sol fiato in questa stanza, attraverso la vitalità della parola. L’entrata è libera, il pensiero è libero, la meditazione è libera, l’arte è libera. (Angela Zenato)

Stanza della Lettura - testi di

Gianluca Anselmo, Elisabetta Bacci, Boris Brollo, Lara Caccia, Claudio Cardelli, Mauro Carrera, Giorgia Cassini, Stefano Dallari, Giulia Fresca, Alexander Larrarte, Enzo Lo Scalzo, Ruggero Maggi, Mimma Pasqua, Cristina Romieri, Alberto Rovida, Massimo Scaringella, Giuliana Schiavone, Roberta Semeraro, Tiziana Tacconi, Claudio Tecchio, Trini Castelli, Piero Verni, Roberto Vidali, Emma Zanella.




Press release

TIBET PAVILION

by Ruggero Maggi

Santa Marta Congressi – SpazioPorto – Venice

1stJune – 7thSeptember 2013

with of City of Venice Patronage Assessorato alle Politiche Giovanili Centro Pace

Waiting for the party on 7th September that will mark the closure of the exhibition-event Tibet Pavilion in Santa Marta's Church - Spazio Porto, Venice, curated by Ruggero Maggi we recommend the opening of the Reading Chamberwith the debut of texts written by renown italian critics and Tibetan cause supporters, that will be published in the connected catalogue.

[…] This is going to integrate the exhibition space of Tibet Pavilion together with the Wheels of Prayer (peace messages), Mandalas (archetype pertinent to impermanence of things and life cyclic nature) videos (different artist's elaboration about some aspects of lama culture) and Tibetan Embassy (where it is possible to ask for the Tibetan passport and also to admire the Mail Art parallel project). The Reading Chamber exposes salient samples of Tibet history, his traditions, symbols, his philosophy, cosmos, artistic and politic reflections, projects about collective reaffirmation, prayers and more. Texts are journalists, art critics, teachers, associations's thoughts who embrace and support the Tibetan cause since a long time. These texts are accessible to all who want to spend time in the name of knowledge, according to the same Tibetan principles. They all contribute to convey a delicate world matter, that can not be found anywhere else, but it is spread in this room, through the dynamism of the word. Entrance is free, thought is free, meditation is free, art is free. (Angela Zenato)

The Reading Chamber - statements

Gianluca Anselmo, Elisabetta Bacci, Boris Brollo, Lara Caccia, Claudio Cardelli, Mauro Carrera, Giorgia Cassini, Stefano Dallari, Giulia Fresca, Alexander Larrarte, Enzo Lo Scalzo, Ruggero Maggi, Mimma Pasqua, Cristina Romieri, Alberto Rovida, Massimo Scaringella, Giuliana Schiavone, Roberta Semeraro, Tiziana Tacconi, Claudio Tecchio, Trini Castelli, Piero Verni, Roberto Vidali, Emma Zanella.

Video art

Marco Agostinelli, Ciriaca+Erre, Francesca Lolli, Ruggero Maggi, Marco Rizzo, Ritu Sarin & Tenzing Sonam.

information:

www.padiglionetibet.com

ruggero.maggi@libero.it

320.9621497

Press office: B
52
Communication

ufficiostampa@b52c.com – 340.8659442

TGR Veneto (1 giugno 2013)15'35 - 17'06

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-3c50d80b-de46-4f65-9250-710ec3f40e8a-tgr.html?refresh_ce#p=0

TGR Veneto (7luglio2013) 6'05

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-a940fcb3-b189-49e5-926b-d05a819328a8.html#p=

video di Ermanno Bidone (6 luglio 2013)

http://www.artribune.com/2013/07/un-mandala-per-il-dalai-lama-a-venezia-performance-collettiva-al-padiglione-tibet/

Santa Marta Congressi – SpazioPorto

FROM VENICE TRAIN STATION Lines ACTV 41, 51 stop “Santa Marta” 50 meters from SPAZIOPORTO

FROM PIAZZALE ROMA Lines ACTV 41, 51, 61, stop “Santa Marta”

FROM SAN MARCO Lines ACTV 42, 52, 62, stop “Santa Marta