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mercoledì 2 ottobre 2013

TORINO / LIBRO D'ARTISTA - Il gesto creativo e la parola - Progetto AMACI, Giornata Del Contemporaneo.






Sabato 5 ottobre 2013 alle ore 15.30 si inaugura a Torino nel Salone delle Feste della Biblioteca Civica Villa Amoretti la seconda edizione della mostra internazionale sul libro d'artistaLibro d'Artista - Il gesto creativo e la parola, ideata e curata dall'artista Mariella Loro. L’esposizione è compresa nel progetto AMACI, Giornata Del Contemporaneo.

Saranno presenti archivi ed artisti storici specialisti del campo, verranno esposti oltre ai preziosi libri d'artista anche: carte, tele, sculture - installazioni (che tratteranno il tema della mostra sotto ogni punto di vista) tra cui ricordiamo le delicate Khata tibetane presentate da Padiglione Tibet, una grande spirale (scultura/installazione su cartoncino) realizzata dagli allievi e professori dell' Accademia egiziana e L'albero Libro da cui si sono tratte le tavole che hanno permesso la realizzazione di un libro d'artista dedicato alla biblioteca a ricordo dell'evento.

Il libro, inteso come oggetto artistico sui generis, da tempo gode di quel particolare riconoscimento che lo rende un vero e proprio unicum.[...]Le pagine che caratterizzano il libro d’artista sono completamente dedicate all’invenzione, allo sconfinamento dell’immagine nella poesia, del contenuto nella forma. [...] Ad esplorare il territorio ancora sconosciuto della creatività, quale luogo della mente ampio, dinamico che si volge alla continua “con-fusione” tra le cose, il movimento “Fluxus” può dirsi tuttora uno dei più attivi in questo campo trasversale, focalizzandosi sulla creatività umana, la cultura e lo sviluppo della consapevolezza in senso lato. Il termine stesso vuole infatti indicare “il cambiamento in altre cose”, cioè la propagazione artistica che si dirige in molteplici direzioni. È questo il contesto concettuale a cui l’artista-poeta Ruggero Maggi, nonché curatore dell'archivio Non solo libri – di cui a Torino verrà presentata una sezione dedicata al Tibet - fa riferimento, sia attraverso la Mail Art, sia nello sconfinamento tra libro-arte-coscienza. Lungo un unico, fluido, filo conduttore, siamo condotti verso noi stessi. (Angela Zenato)

Gli artisti presentati dall'archivio Non solo libri



Libri d'artista - libri/oggetto

Lucio Afeltra, Dino Aloi, Erika Baggini, Piergiorgio Baroldi, Giovanni Bonanno, Paolo Carnevale, Domenico Castaldi, Giampietro Cudin, Giovanna Donnarumma & Giovanni Ippolito, Maria Pia Fanna Roncoroni, Giglio Frigerio, Bruno Gripari,Bruno Gorgone, K↔MariaBenassi ViolaBergamini OrsolaCacici ElisaFerri MelissaSimionato GiuseppeSpinelli, Silvia Lepore, Ruggero Maggi, Marco Rizzo, Lucia Paese, Sandro Pellarin, Marisa Pezzoli, Pino Secchi, Ilaria Sperotto, Francesco Stefanini, Andrea Vizzini, Doriana Vovola.



Khata - Padiglione Tibet

Lorenzo Alagio, Salvatore Anelli, Franco Ballabeni - Biffi Giorgio, Luisa Bergamini, Teo De Palma, Marcello Diotallevi, Annamaria Gelmi, Franca Lanni – Renata Petti, Oronzo Liuzzi, Fabrizio Martinelli, Paolo Nutarelli, Clara Paci, Angela Rapio, Gianni Sedda, Cesare Serafino - Lucio Tiziano Serafin



Mandala - Padiglione Tibet

Rosaspina B. Canosburi, Ursula Huber, Giorgio Piccaia – Matteo Piccaia, Tiziana Priori – Simonetta Chierici, Virginia Ryan, Micaela Tornaghi.



La mostra sarà visitabile dal 5 al 19 ottobre.

Alla cerimonia d’inaugurazione saranno effettuate due performances proposte dagli artisti. Durante questo periodo saranno realizzati due laboratori (necessaria la prenotazione) sul tema per le scuole di ogni ordine e grado, con l’ assistenza di alcuni artisti espositori oltre alla curatrice.


Libro d'Artista - Il gesto creativo e la parola a cura di Mariella Loro
5 – 19 ottobre 2013
Biblioteca civica Villa Amoretti
Corso Orbassano, 200 - Torino (linee GTT: 2 - 5 - 58)
orari:lunedì 15.00-19.55; dal martedì al venerdì 8.15-19.55; sabato 10.30-18.00
Per informazioni:011 4438604/4438605

Archivio Non solo libri - Padiglione Tibet: 320.9621497 - ruggero.maggi@libero.it

venerdì 26 luglio 2013

55 Biennale di Venezia 2013/ PADIGLIONE TIBET

PADIGLIONE TIBET - VENEZIA
a cura di Ruggero Maggi



"Padiglione Tibet" si materializza a Venezia a Cà Zanardi nel 2011 grazie a Ruggero Maggi, ideatore e curatore, e nel 2012 a Torino a “Padiglione Italia", su invito di Vittorio Sgarbi, nella Sala Nervi del Palazzo delle Esposizioni. Numerose sono successivamente le presenze di "Padiglione Tibet" in varie località italiane.




Quest'anno Venezia, grazie a "Padiglione Tibet", con il patrocinio del Comune di Venezia, Assessorato alle Politiche Giovanili Centro Pace, è stata invasa pacificamente da immagini, colori, atmosfere e suoni che misceleranno, con un prezioso intreccio, la creatività e la sensibilità degli artisti contemporanei che hanno voluto aderire e contribuire a creare questo particolare Padiglione.

In un'epoca in cui ogni tipo di dato viene trasmesso ad iper-velocità da una parte all'altra della terra, la convinzione che delle preghiere possano essere recitate e diffuse con un semplice, lieve tocco, con un soffio di vento, può sembrare quasi ingenuo ad un occidentale; al contrario è indice di quanto la realtà tibetana profondamente spirituale si fonda intrinsecamente con la natura stessa, in un inarrestabile scambio con l'universo. Da sempre la circolarità è sinonimo di movimento, di ritmo, di flusso, un concetto presente in ogni aspetto della storia dell'Umanità e che la cultura tibetana ha sviluppato attraverso la realizzazione di strutture e costruzioni legate alla propria filosofia di vita. Per l'uomo tibetano la maggiore preoccupazione non è cosa fare durante il giorno, ma cosa essere nella propria intera esistenza.

In questa rassegna internazionale i monaci tibetani fanno ruotare le Ruote della Preghiera per invocare un buon karma, per la crescita spirituale e la guarigione, Le ruote sono anche dette chokhor (ruota della legge) in Tibetano.

Questo grande evento artistico è dedicato ai 118 martiri tibetani (numero tragicamente da aggiornare quasi quotidianamente) che si sono immolati per la libertà di altri, per la verità di tutti...

Un unico tema, declinato nei modi della pittura, della scultura, della performance e del video, per realizzare un grande evento che sottolinei coralmente il profondo senso di spiritualità dell'universo tibetano e creare un ponte sensibile che induca i visitatori ad una maggiore conoscenza di questo popolo, diventato una minoranza etnica e che rischia di perdere il proprio patrimonio culturale e spirituale fondato su concetti di pace e non violenza ... un ulteriore motivo per varcare la soglia della Chiesa di Santa Marta.




Lo spazio: Santa Marta Congrassi - Spazio Porto
Dorsoduro   30123 Venezia

Orari: martedì – domenica 10.00/18.00 - chiusura: lunedì

Informazioni: www.padiglionetibet.com - ruggero.maggi@libero.it - Tel. 320.9621497