martedì 23 luglio 2013

"SEGNI D'AUTOMAZIONE": RASSEGNA D'ARTE CONTEMPORANEA A STELLA CILENTO



"SEGNI D'AUTOMAZIONE": RASSEGNA D'ARTE CONTEMPORANEA A STELLA CILENTO





Sabato 27 luglio, alle ore 19.30, presso l’edificio “Rosa Niglio Itri” di Stella Cilento, con il patrocinio della Provincia di Salerno, dell’Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, dell’Unione Comuni dell’Alento e del Comune di Stella Cilento, si apre la decima rassegna di arte contemporanea Segni d’automazione, alla quale partecipano gli artisti Lucio Afeltra, Giovanni Bonanno, Silvio D’Antonio, Amedeo De Caro, Mimmo Fusco, Marco Paladini, Maria Pellini, Gisela Robert, Paolo Tomio, Donatella Violi, Rolando Zucchini. Le opere esposte sono testimonianza della loro attuale ricerca.


La mostra sarà presentata al pubblico dal sindaco di Stella Cilento Antonio Rodano e dal critico Marcello Francolini che ne ha redatto il testo in catalogo.


mercoledì 26 giugno 2013

CHRISTINE ANNE TARANTINO


I MESSAGGERI DEL TEMPO

Poema visivo di Giovanni Bonanno  dedicato a  Christine Tarantino

Christine Tarantino, 64 anni, di Wendell, Massachusetts, è morta il 7 dicembre 2012 presso Hospice della Fisher casa in Nord Amherst, Massachusetts.




la vita è fatta di incubi

e di strane certezze,

di desideri

e di profonde cadute,

in cui il tempo passato

svanisce veloce all’orizzonte

e macchia una intera stagione.



Esseri mutanti

cavalcano orgogliosi il vento

e non si accorgono

che le orme del passato

marciscono ataviche all’intemperie.



Sono cadaveri nati dal nulla

che lasciano bave mucose

e tracce di fuoco rappreso

sopra vecchie lastre di pietra abbandonate.



Vivere è svelare gli strani intrecci

tra la provvisorietà

e l’inconsistenza di un momento.


 
L’ultima ora,

è ancora più sfuggente,

ha la leggerezza dell’apparire

in un succedersi di strani

eventi in divenire.


Solo i profeti

condividono l’oscurità,

e sanno trasformare i dubbi

in arcane memorie private.


Lasciati uscire ancora un sorriso

che possa diventare certezza

per chi vorrà carpire qualcosa di più

di ciò che eravamo e siamo diventati.



© Giovanni Bonanno 2013



giovedì 13 giugno 2013

APERTA LA COLLEZIONE CIVICA D'ARTE “RITA GALLE'- UPIGLIO” A MENFI.


GIORGIO  UPIGLIO



Stampatore
di
Sogni




Apre ufficialmente a Menfi, nel profondo Sud, alla presenza del maestro stampatore e incisore d’arte Giorgio Upiglio, nella monumentale sede museale di Casa Planeta la Collezione Civica D’Arte “Gallè – Upiglio”. L’importante raccolta permanente ospita gli acquarelli, sculture, porcellane e gioielli di di Rita Gallé e le numerose opere grafiche stampate dal marito Giorgio Upiglio, uno dei più grandi stampatori che abbiamo avuto in Italia. Sono presenti litografie, acqueforti, bulini, xilografie e libri d’artista originali di grandi artisti come Mirò, De Chirico, Düchamp, Giacometti, Man Ray, Fontana, Alechinski, Buzzati, Gunter Grass, Minguzzi, Fiume, Guttuso, Paladino, Chin, ecc. che per realizzare le proprie incisioni hanno deciso di affidarsi alle mani sapienti del meticoloso Giorgio Upiglio grande e ricercato maestro della stampa originale. Il desiderio di Giorgio Upiglio è quello di realizzare a Menfi una fucina di artisti all’insegna dell’arte grafica.






Si spera che nuove acquisizione di importanti autori internazionali vengano acquisite al fine di avere una panoramica più completa della produzione artistica realizzata in questi ultimi decenni nel campo della grafica contemporanea.




BIOGRAFIA


Ha cominciato nel 1945 all’ ATLAS, Arti Litografiche Ambrosiane a Milano in Porta Vittoria, con il padre Emilio e lo zio Raffele Cervone. Uno spazio di circa mille metri quadri con un reparto litografico condotto dal maestro Dante Caldara, un reparto tipografico e un dipartimento per il confezionamento del prodotto finito. In quel periodo, la sera, con il cugino Luciano Cervone, stampavano opere originali per amici pittori quali Gianni Brusamolino, Piero Leddi, Floriano Bodini e molti altri.


Nel 1960 con Renato Volpini ha aperto una stamperia clandestina a Milano in Via Caltanisetta, vi rimasi fino al 1972 e conobbi il mio primo valido collaboratore, Giancarlo Pozzi. Nel 1962, la moglie Rita Gallè apre “Gallerita”, una galleria d’arte dedicata all’esposizione di stampe originali e libri prodotti nel suo laboratorio. Il 1962 è l'anno in cui apre anche la sua storica stamperia "Grafica uno", dove realizza le sue opere grafiche per i più importanti artisti nazionali ed internazionali: Giorgio De Chirico, Lucio Fontana, Marcel Duchamp, Wifredo Lam, Joan Mirò, Günter Grass, Valerio Adami, ecc.


Ha realizzato libri d'artista con i più famosi editori e collaborato con gli scrittori e poeti di maggior rilievo. Ha tenuto conferenze, corsi di stampa per università degli Stati Uniti, Messico e varie altre parti del mondo. Ampie rassegne espositive gli sono state dedicate sia in Italia che all'estero, tra cui si possono ricordare: Moderna Museet, Stoccolma 1968; Istituto Italiano di Cultura, Colonia 1985 e 1995; Biblioteca Nazionale Braidense, Milano 1995. Nel 2007 si è svolta l'esposizione della sua attività presso l'Istituto Nazionale per la Grafica a Roma, in collaborazione con l'Archivio del Moderno di Mendrisio (CH). È presente nei più importanti cataloghi d'arte e riviste nazionali ed internazionali.


Ha vissuto tanti spazi milanesi, traslocando ogni volta un enorme quantità di carta, da Via Caltanisetta a Via Fara 9, da Via Marco Bruto a Via Olmetto e nuovamente in via Fara 4, ancora oggi la stamperia è aperta e funziona regolarmente.

                                                                                                                               Giovanni   Bonanno,
                                                                                                                        Archivio Ophen Art di Salerno







Visit:




venerdì 7 giugno 2013

RAY JOHNSON / ART BASEL 44




RAY  JOHNSON



RICHARD  L. FEIGEN & CO.
ART BASEL 44
June 13-16 2013






THE RAY JOHNSON ESTATE IS REPRESENTED EXCLUSIVELY BY RICHARD L. FEIGEN & CO.

34 East 69th Street     New York, NY 10065











Top Blog - Arte - Giugno 2013

http://labs.ebuzzing.it/top-blogs/arte?start=20


martedì 4 giugno 2013

ROLANDO ZUCCHINI/ STRAPAESAGGI




Rolando Zucchini

"Strapaesaggi"

Da sempre sono stato affascinato dal paesaggio. Esso, a uno sguardo attento e consapevole, e non, per così dire, di sfuggita, offre rimandi, sensazioni e suggestioni. Il paesaggio si offre agli occhi dell’artista con tutte le sue possibili varianti espressive che mutano ai differenti punti di vista. Sta a ognuno saperne coglierne gli aspetti più confacenti alla sua affinità espressiva, all’istinto naturale che c’è in lui; e sta a lui saperlo interpretare attraverso un’operazione di astrazione. Ha poco senso, ormai, tentare la sua riproduzione pedissequamente figurativa. A meno che non si desideri rappresentarne esclusivamente la bellezza esteriore, cosa perfettamente lecita e molto ben riuscita nel corso dei secoli nella storia dell’arte, il paesaggio va spiritualizzato per farlo tornare a vivere in una nuova dimensione. Sublimarlo mediante le emozioni che esso suscita. L’artista, messo di fronte a una qualsiasi visione, non può limitarsi a rifarla, a copiarla, ma entrare in essa per coglierne gli aspetti più reconditi, lasciarsi trasportare dal flusso dei pensieri che lo agitano. Un orizzonte non è solo un orizzonte, un orto non è solo un orto, così come il mare e il deserto e il cielo stellato che di notte ci sovrasta. L’artista li ammira, li osserva, li interiorizza, e poi se li dimentica; per ripescarli, quando meno se l’aspetta, nei meandri della mente, e li fa rivivere inconsapevolmente. Da questa operazione di astrazione, le opere non nascono dalla diretta osservazione, puramente empirica, dei dati sensibili, ma dalla riflessione che quei dati ha rielaborato seguendo inclinazioni e attitudini. Un quadro è il mondo circostante meditato e mediato dalla sensibilità di colui che l’ha creato. Un quadro ne suggerisce un altro e un altro ancora, senza più avvertire il bisogno di guardarsi attorno, perché, dopo il processo di assimilazione, le opere nascono spontanee. Lo sguardo dell’artista, quindi, non è semplicemente neutro, non si limita all’osservazione della realtà, ma attinge da essa per imbottirsi e caricarsi, e, poi, non si sa quando, svuotarsi con i gesti sulla tela. In tale procedimento di creazione, egli affina la tecnica, la migliora, per meglio esprimere ciò che gli sta dentro. Allora, e solo allora, un quadro prende vita. Non è qualcosa di fisso, di statico, di immobile. Un quadro ci accompagna e vive con noi: diventa mutevole, così come mutevoli sono gli umori di chi lo guarda. Ecco: paesaggi stravolti, straformati, straordinari; insomma: strapaesaggi. (Rolando Zucchini)






Strapaesaggio 9 2013 olio e t.m. su tavola 50x50 cm. (coll. Bongiani Art Museum – Salerno )





venerdì 24 maggio 2013

SPAZIO OPHEN VIRTUAL ART GALLERY

Via S. Calenda, 105 - Salerno

”WUNDERKAMMER ARTISTAMPS”

-And Of Cabinet Curiosities-

70 Years di Marcello Diotallevi

Invito di Giovanni  Bonanno


MOSTRA COLLETTIVA INTERNAZIONALE

DI FRANCOBOLLI D’ARTISTA

1 giugno – 31 agosto 2013

Inaugurazione: Sabato 1 giugno 2013, ore 18.00


Francobollo di  Marcello Diotallevi, 2012

Ophen Virtual Art Gallery, Via S. Calenda, 105 – Salerno Tel/Fax 089 5648159

e-mail: bongiani@alice.it  – Web Gallery: http://www.ophenvirtualart.it/  

Orario: tutti i giorni dalle 17.00 alle 20.30







“Wunderkammer Artistamps And Cabinet Of Curiosities” è il titolo della seconda collettiva internazionale a cura di Giovanni Bonanno dedicata ai 70 anni di Marcello Diotallevi e in particolare al francobollo d’artista. Nasce in contemporanea con le proposte della 55° Biennale Internazionale di Venezia e va a integrare la prima parte della collezione già esposta nel dicembre 2012 dal titolo “In Forma di Francobollo”.

Francobollo di Guglielmo Achille  Cavellini, 1974


Sono presenti a questa seconda importante rassegna internazionale ulteriori 93 opere realizzate da Walter Valentini, P. Scirpa, Ben Vautier, Marcello Diotallevi, Lamberto Pignotti, Shozo Shimamoto, G. A. Cavellini, Tomaso Binga, Mirella Bentivoglio, Ingrid Behm, Mauro Molinari, Henning Mittendorf, Giovanni Bonanno, Hans Braumuller, Renata e Giovanni Strada, Anna Banana, Claudio Romeo, Fulgor C. Silvi, Silvana Alliri, Osvaldo Cibils, Lorenzo Di Cecco, Oronzo Liuzzi, Antonio De Marchi Gherini, Fausto Paci, Luc Fierens, C. Mehrl Bennett, Antonio Sassu, Mauro Manzoni Sala, Mirta Caccaro, Darlene Altschul, Bruno Maisons, Domenico Ferrara, Franco Flaccavento, Daniel Daligand, Clara Paci, J. A. Everaers (Ever Arts), Antonio Delle Rose, Glauco, Lendaro, Camiless, e Donatella Stamer, Diane Bertrand, Carol Stetser, BuZ Blurr, Ko De Jonge, Bobo Banchi, Edwin Warney, Ptrzia Tictac, Pascal Lenoir, Andrea Bonanno, Alfonso Caccavale, Gyorgy Galantai, Alfio Fiorentino, Skotoor Neal Taylor, Franco Zingaretti, DR Phil Klaus Groh, Katerina Nikoltsou, Marina Salmaso, Otto D Sherman, Giuseppe Riccetti, Birger Jesch, Fernando Aguiar, Guglielmo Chiara Diamantini, Marco Vincenzi, Luisa Bergamini, Gil David, Fernanda Fedi, Gino Gini, Marinella Giandelli, Maurizio Follin e Gabriella Gallo, Patrizio Scarabottolo, Remy Penard, Natale Cuciniello, Francesca Cataldi, Vittorio Tonon, Daniel De Cullà, Bruno Cassaglia, Mogens Otto Nielsen, Eric Bensidon, Matthew Rose, Vittore Baroni, Takayo Tominaga, Jorg Seifert, Casana Rosso, Miche - Art - Universalis, Schoko Rora & Dobrica Kamperelic, Umberto Basso, Peter A. Leigh, Gianni Broi, Alexander Kholopov, Natalie Lamanova, Roberto Recanatesi, Cheryl Penn, Eni Ilis, M. Greenfield e Giovanni Fontana. Altri 93 autori internazionali che hanno voluto essere presenti a tale nuovo appuntamento. A definitiva scadenza del progetto la collezione di “Artistamps” del Bongiani Ophen Art Museum di Salerno annovera già 529 opere di qualità realizzate da 193 artisti internazionali. Crediamo, davvero, che sia già una delle più vaste e importanti collezione virtuali presenti e visibili permanentemente nel Web.






MARCELLO DIOTALLEVI:


Nato nel 1942 a Fano. E' vissuto per lungo tempo a Roma dove per un decennio ha esercitato l'attività di restauratore presso il Laboratorio di Restauro in Vaticano. Ha inizio in quegli anni anche la sua attività artistica all'insegna dell'irrequietezza. Come pittore prima, poi come scultore nei primi anni Settanta, quindi per qualche tempo si occupa di grafica e infine inizia a scrivere. Verso la fine degli anni Settanta hanno inizio le sue incursioni nell'area della Mail Art e della Poesia Visiva di cui è tuttora un impegnato protagonista. In oltre quarant’anni di attività artistica ha collaborato con suoi interventi a libri e riviste nazionali e internazionali. Nel corso del tempo ha tenuto varie mostre personali nelle maggiori città italiane, partecipando nel contempo a esposizione collettive in tutto il mondo. Si occupa in prevalenza di installazione, Poesia Visiva e Mail Art. E' l'autore della copertina della Guida al Musée National d'Art Moderne - Centre Georges Pompidou di Parigi (Hazan Editeur 1983). Nel 2003 riceve l'invito a tenere una performance nella Sezione "Extra 50" della 50esima Edizione Internazionale d'Arte - Biennale di Venezia ma, non essendo egli un performer, declina l'invito. Nel 2007 è stato invitato alla 52esima Biennale di Venezia e poi nel 2011 alla 54 Biennale di Venezia, Padiglione Tibet, a cura di Ruggero Maggi. Dal 1974 vive e lavora a Fano.


Opera di Mirella Bentivoglio
2012




 
“Wunderkammer Artistamps”

And Cabinet Of Curiosities


SPAZIO OPHEN VIRTUAL ART GALLERY

Via S. Calenda, 105 - Salerno

1 giugno 2013 – 31 agosto 2013

Inaugurazione: sabato 1 giugno 2013, ore 18.00

Orario: tutti i giorni ore 17.00 - 20.30



e-mail: bongiani@alice.it  


“Wunderkammer Artistamps And Cabinet Of Curiosities” /70 Years of Marcello Diotallevi

Invito della mostra Collettiva Internazionale
"ARTISTAMPS"


“Wunderkammer Artistamps And Cabinet Of Curiosities” è il titolo della seconda collettiva internazionale dedicata ai 70 anni di Marcello Diotallevi e in particolare al francobollo d’artista. Nasce in contemporanea con le proposte della 55° Biennale Internazionale di Venezia e va a integrare la prima parte della collezione già esposta nel dicembre 2012 dal titolo “In Forma di Francobollo”.

Francobollo e mostra dedicata a Marcello Diotallevi

Sono presenti a questa seconda importante rassegna internazionale ulteriori 93 opere realizzate appositamente da Marcello Diotallevi, Shozo Shimamoto, Ben Vautier, Walter Valentini, P. Scirpa, Lamberto Pignotti, G. A. Cavellini, Tomaso Binga, Mirella Bentivoglio, Ingrid Behm, Mauro Molinari, Henning Mittendorf, Giovanni Bonanno, Hans Braumuller, Renata e Giovanni Strada, Anna Banana, Claudio Romeo, Fulgor C. Silvi, Silvana Alliri, Osvaldo Cibils, Lorenzo Di Cecco, Oronzo Liuzzi, Antonio De Marchi Gherini, Fausto Paci, Luc Fierens, C. Mehrl Bennett, Antonio Sassu, Mauro Manzoni Sala, Mirta Caccaro, Darlene Altschul, Bruno Maisons, Domenico Ferrara, Franco Flaccavento, Daniel Daligand, Clara Paci, J. A. Everaers (Ever Arts), Antonio Delle Rose, Glauco, Lendaro, Camiless, e Donatella Stamer, Diane Bertrand, Carol Stetser, BuZ Blurr, Ko De Jonge, Bobo Banchi, Edwin Warney, Ptrzia Tictac, Pascal Lenoir, Andrea Bonanno, Alfonso Caccavale, Gyorgy Galantai, Alfio Fiorentino, Skotoor Neal Taylor, Franco Zingaretti, DR Phil Klaus Groh, Katerina Nikoltsou, Marina Salmaso, Otto D Sherman, Giuseppe Riccetti, Birger Jesch, Fernando Aguiar, Guglielmo Chiara Diamantini, Marco Vincenzi, Luisa Bergamini, Gil David, Fernanda Fedi, Gino Gini, Marinella Giandelli, Maurizio Follin e Gabriella Gallo, Patrizio Scarabottolo, Remy Penard, Natale Cuciniello, Francesca Cataldi, Vittorio Tonon, Daniel De Cullà, Bruno Cassaglia, Mogens Otto Nielsen, Eric Bensidon, Matthew Rose, Vittore Baroni, Takayo Tominaga, Jorg Seifert, Casana Rosso, Miche - Art - Universalis, Schoko Rora & Dobrica Kamperelic, Umberto Basso, Peter A. Leigh, Gianni Broi, Alexander Kholopov, Natalie Lamanova, Roberto Recanatesi, Cheryl Penn, Eni Ilis, M. Greenfield e Giovanni Fontana. Altri 93 autori internazionali che hanno voluto essere presenti a tale nuovo appuntamento. A definitiva scadenza del progetto la collezione di “Artistamps” del Bongiani Ophen Art Museum di Salerno annovera già 530 opere di qualità realizzate da 193 artisti internazionali. Crediamo, davvero, che sia già una delle più vaste e importanti collezione virtuali presenti e visibili permanentemente nel Web.

Artistamp di Shozo Shimamoto,  2012

“Wunderkammer”, in italiano significa camera delle meraviglie, è un'espressione appartenente alla lingua tedesca, usata per indicare particolari ambienti in cui, dal XVI secolo al XVIII secolo, i collezionisti erano soliti conservare raccolte di oggetti straordinari per le loro caratteristiche intrinseche ed esteriori. Per noi una raccolta di oggetti straordinari è senza dubbio quella creata dagli artisti in forma di francobollo, conosciuta anche con il termine “Artistamps”. Per gli artisti postali “Wunderkammer” è “il cabinet” della ricerca, dell’invenzione e della libertà poetica, è l’angolo e la camera dei sogni e dei desideri dove ogni curiosità può essere liberamente indagata. La Mail Art, ideata da Ray Johnson negli anni ’60, nasce come fenomeno artistico “underground” condividendo le proposte del movimento Fluxus: una forma d’arte essenzialmente e totalmente svincolata da giochi di potere e libera da qualsiasi logica produttiva. Le opere di Mail Art, spedite per posta viaggiano da un capo all’altro del pianeta e molto spesso si completano con i timbri, francobolli, adesivi e persino elementi tridimensionali. Le buste, e i francobolli sono la chiara testimonianza di un viaggio che finisce per fare parte dell'opera stessa.

Artistamp di Mirella Bentivoglio, 2012

 


Con il termine Artistamps, quindi, si intendono espressamente i "Francobolli d'Artista") le creazioni grafiche degli artisti che orbitano di preferenza nella Mail Art, nella Poesia visiva e più in generale nella cosiddetta arte Concettuale, opere che ricordano e reinterpretano in maniera originale le affrancature emesse dai Servizi postali ufficiali delle varie nazioni. Nei progetti di Mail Art l'utilizzo di Artistamp testimoniano il passaggio avvenuto tra l’emittente e il ricevente. In genere Il francobollo è prodotto su carta, stampato da una parte e a volte persino gommato sul retro come nel caso dei francobolli creati da Marcello Diotallevi che hanno tutte le caratteristiche formali di un vero e autentico francobollo legale. L’unica differenza tra un francobollo legale e un francobollo d’artista, è essenzialmente la non possibilità di essere adoperato come normale affrancatura. La creazione di Artistamp creati da questi artisti alternativi alle proposte ufficiali, vengono creati con diverse tecniche, sia manuali che digitali. Molti autori producono persino anche annulli postali di fantasia (Cancellations) realizzati, per consuetudine, incidendo gomme per cancellare (Rubber eraser) oppure utilizzando materiali poveri e di riciclo, questi annulli appaiono sul fronte o sul retro come timbri e riportano un motto o una sigla particolare dell'autore dell’opera.    

Artistamp  Ben Vautier, 2012



Si sa che Il primo autentico francobollo è stato ideato dall'inglese Rowland Hill il 6 maggio del 1840, (1 penny, noto come " Penny Black " , inciso da W.Wron); i primi veri francobolli al mondo, francobolli adesivi, distribuiti con una incisione elegante della giovane regina Vittoria rigorosamente in carta. Tradizionalmente i francobolli sono in carta, di forma quadrangolare o rettangolare e di piccolo formato. Tuttavia, sono stati prodotti francobolli di diverse forme, rotondi, triangolari, pentagonali o di forma non geometrica come nel caso dei francobolli a forma di frutta. Raramente sono stati anche prodotti francobolli non di carta, come i francobolli della Svizzera fatti parzialmente di pizzo o della DDR composti da fibre sintetiche. Sono stati inoltre emessi francobolli anche su lamine metalliche. Di recente La Repubblica Italiana, precisamente il 2 luglio 2007, per commemorare il patrimonio artistico rappresentato dalla Basilica di San Vincenzo in Galliano di Cantù ha emesso persino un francobollo in legno impiallacciato di betulla. Come dalla filatelia “alternativa degli artisti postali, anche la filatelia ufficiale contemporanea cerca in tutti i modi di aggiornarsi, tuttavia, dobbiamo constatare che i francobolli creati dagli artisti postali e concettuali sono sempre un pò più avanti sia per invenzione che per qualità creativa. Essi si ribellano in tutti i modi possibili al mondo costrittivo delle emissioni di stato dando vita, con intenti spesso sociali, satirici e ludici ad un mondo carico di creatività.

Artistamp di Guglielmo Achille Cavellini, 1974


I primi artisti che avevano prodotto francobolli alternativi a quello del vero circuito del cartavalori legale sono stati alcuni pionieri come Michael V. Hitrovo e Karl Schwesig. Tra i primi e più noti esemplari di francobolli d’artista documentati, è sicuramente un bel francobollo dipinto completamente di blu nel 1957 da Yves Klein, mentre l’artista Donald Evans deceduto nel 1967, utilizzò il piccolo formato dentellato per una sterminata produzione di minuziosi acquerelli poi esposti in raccoglitori filatelici, fino alle ricerche concettuali degli artisti Fluxus, e quindi, alla diffusione planetaria tramite il network della rete dell'Arte Postale. Anche Il padre della Poesia Visiva, Lamberto Pignotti, presente anche in questa stessa seconda rassegna internazionale dedicata a Marcello Diotallevi, negli stessi anni Sessanta, precisamente tra il 1966 e il 1968, ha dato vita alla sperimentazione dell’importante serie dei ‘Francobolli’ (collage di parole e immagini), associando ad un francobollo messaggi che apparentemente non mostrano nessun legame con la vignetta, in cui la creatività è stimolata dai generi del fumetto e del fotoromanzo. “I balloon decontestualizzati vengono utilizzati per «far parlare» personaggi celebri attraverso un'immagine semplificata. L'effetto prodotto dall'accostamento, antitetico è spiazzante e riesce, attraverso un'azione apparentemente ludica a attivare un dialogo su più livelli. L’artista toscano confessa: “mi interessa il discorso dello spaesamento, della de-contestualizzazione”, e infatti, le frasi aggiunte ai francobolli spostano l'attenzione e il significato proposto dalla carta valore.

Artistamps di Paolo Scirpa, 1995


Dello stesso periodo è anche la produzione di Guglielmo Achille Cavellini, artista italiano che nel 2014 ricorre il centenario della nascita e quindi le celebrazioni. GAC come preferiva farsi chiamare, tra il 1966 e il 68 crea i francobolli in legno e poi, nel 1968 - 70 con i carboni combusti la serie di lavori relazionabili al concetto di celebrazione. Il francobollo è ora un esempio concreto.


Artistamp di Lamberto  Pignotti, 2012



Anche Marcello Diotallevi, l’artista a cui è dedicato questo progetto internazionale, proprio negli anni 80 inizia a realizzare i primi francobolli, precisamente nel 1984 (qualche anno prima, aveva creato qualche esemplare unico di cui, purtroppo, non si ha più la reale documentazione dell’operazione artistica). Secondo Marcello Diotallevi “i francobolli d'artista stanno a quelli ufficiali come i libri d'artista a quelli che fanno letteratura”, confessando: “Sebbene essi non appartengano alla filatelia ufficiale, morfologicamente le sono vicini, appaiono traforati, la carta è gommata, hanno un valore facciale e qualcosa da celebrare”. così l’artista definisce il proprio lavoro. Dal 1984, in tutto, ne ha realizzati una ventina sempre di grande qualità creativa. Negli stessi anni di Diotallevi, Cavellini crea la serie interessantissima di lavori prodotti su carta che si sviluppa a tutti gli anni novanta,(anno della morte). Anche diversi altri artisti come David Hockney, Ralph Steadman e Allen Jones hanno prodotto francobolli d’artista, realizzate appositamente in occasione dello sciopero generale delle Poste inglesi del 1971. Oggi la produzione dei francobolli d’artista è sterminata e comprende opere di importanti artisti che hanno da tempo dedicato forze e attenzione a tale forma di espressione, artisti di grande interesse che hanno voluto essere presenti in queste due collettive internazionali.

Artistamp di Mirella Bentivoglio, 2012




Ormai, molti artisti soprattutto postali e concettuali si costruiscono il proprio francobollo, che diviene così un messaggio nel messaggio. un’arte che si accontenta delle piccole dimensioni d’un francobollo per poter viaggiare più comodamente e gratuitamente superando barriere e limiti. Tra i prodotti mail-artistici più curiosi, i francobolli hanno un fascino davvero particolare includendo le ridotte dimensioni racchiudono un mondo in cui l’arte sovverte un codice - quello postale - fatto di formato, contorno per lo più dentellato, iconografia, indicazione dello stato ed infine del valore. Un’arte, quindi, apparentemente inoffensiva, spesso potenzialmente divertente, capace però di superare lunghe distanze planetarie, innescando tramite una sorta di «cavallo di Troia» meccanismi relazionali e comunicativi e soprattutto veicolare il proprio messaggio in relazione ad una filatelia alternativa “ di frontiera”, contrassegnata dalla più sfrenata e originale invenzione poetica.
                                                                                        Giovanni Bonanno




Artistamp di Walter Valentini, 2012









MARCELLO DIOTALLEVI

Nato nel 1942 a Fano. E' vissuto per lungo tempo a Roma dove per un decennio ha esercitato l'attività di restauratore presso il Laboratorio di Restauro in Vaticano. Ha inizio in quegli anni anche la sua attività artistica all'insegna dell'irrequietezza. Come pittore prima, poi come scultore nei primi anni Settanta, quindi per qualche tempo si occupa di grafica e infine inizia a scrivere. Verso la fine degli anni Settanta hanno inizio le sue incursioni nell'area della Mail Art e della Poesia Visiva di cui è tuttora un impegnato protagonista. In oltre quarant’anni di attività artistica ha collaborato con suoi interventi a libri e riviste nazionali e internazionali. Nel corso del tempo ha tenuto varie mostre personali nelle maggiori città italiane, partecipando nel contempo a esposizione collettive in tutto il mondo. Si occupa in prevalenza di installazione, Poesia Visiva e Mail Art. E' l'autore della copertina della Guida al Musée National d'Art Moderne - Centre Georges Pompidou di Parigi (Hazan Editeur 1983). Nel 2003 riceve l'invito a tenere una performance nella Sezione "Extra 50" della 50esima Edizione Internazionale d'Arte - Biennale di Venezia ma, non essendo egli un performer, declina l'invito. Nel 2007 è stato invitato alla 52esima Biennale di Venezia e poi nel 2011 alla 54 Biennale di Venezia, Padiglione Tibet, a cura di Ruggero Maggi. Dal 1974 vive e lavora a Fano.



Qui di seguito vengono elencati tutti gli artisti presenti nelle due rispettive collettive internazionali dedicate al francobollo d’artista:

Marcello Diotallevi, Michel Della Vedova, Giancarlo Pucci, Francesco Mandrino, Ruggero Maggi, Emilio Morandi, Paolo Scirpa, Clemente Padin, Anna Boschi, Alexander Limarev, Vittore Baroni, Andrea Bonanno, Carlo Iacomucci, Lancillotto Bellini, Rosanna Boraso, Ezio Ferrari, Alberto Vitacchio, Giovanni Bonanno, Lamberto Pignotti, Guido Bondioli, Fulgor C. Silvi, Giuseppe Denti, Domenico Severino, Willie Marlowe, Carla Bertola, Gian Paolo Roffi, Carmela Corsitto, Serse Luigetti, Salvatore Anelli, Claudio Grandinetti, Bruno e Liliana Tonucci, John Held JR, Simone Affabris, Darlene Altschul, Greta Schodl, Antonio Di Gaspero, Sergio Poddighe, Rolando Zucchini, Ernesto Terlizzi, Francesco Aprile, M. P. Fanna Roncoroni, Stathis Chrissicopulos, Tarcisio Pingitore, Teo De Palma, Giuliano Mammoli, Jean-Noel Laszlo, Daniel Daligand, Franco Massanova, Eugenio Giannì, Irma Blank, Mauro Molinari, Oh Boy Mailart, Keith Bates, Christine Tarantino, Roberto Scala, Adriano Bonari, Giorgio Regnicoli, Rosanna Veronesi, Michele Caldarelli, Fernando Andolcetti, Oliviero Olivieri, Roberto Vincenzo Zito, Guglielmo Girolimini, Gianni Ottaviani, Anna Alessandroni, Enzo Mula, Francesco Guerrieri, Lucia Marcucci, Davide Argnani, Franco Gordano, Maryse Aspart Cena, Cosimo Cimino, Rossella Izzo, Giordano Bruno Galli, Sergio Cena, Sophia Martinou, Adriano Di Giacomo, Anna Cochetti, Gabriella Maramieri, Angela Noya Villa, Paolo Carnevale, Lillo Giuliana, Angela Caporaso, Anna Seccia, Lucio Del Gobbo, Dino Sileoni, Franco Spena, Patrizia Battaglia, Gugliemo Achille Cavellini, Shozo Shimamoto, Ben Vautier, Mirella Bentivoglio, Bruno Cassaglia, Claudio Romeo, C. Mehrl Bennett, Anna Banana, Oronzo Liuzzi, Hans Braumuller, Mauro Manzoni Sala, Jorg Seifert, Ingrid Behm, Luc Fierens, Walter Valentini, Renata e Giovanni Strada, Mirta Caccaro, Tomaso Binga, Lorenzo Di Cecco, Antonio Sassu, Silvana Alliri, Antonio De Marchi Gherini, Marco Vincenzi, Ptrzia Tictac, Bobo Banchi, Alfio Fiorentino, Antonio Delle Rose, Fernando Aguiar, Edwin Varney, Pascal Lenoir, Bruno Maisons, Birger Jesch, Domenico Ferrara, Alfonso Caccavale, Ko De Jonge, Franco Flaccavento, Giuseppe Riccetti, BuZ Blurr, Chiara Diamantini, Marina Salmaso, Dr phil. Klaus Groh, J. A. Everaers (Ever Arts), Katerina Nikoltsou, Skotoor Neal Taylor, Glauco, Lendaro, Camiless, e Donatella Stamer, Franco Zingaretti, Otto D Sherman, Clara Paci, Carol Stetser, Gyorgy Galantai, Diane Bertrand, Alexander Kholopov, Mogens Otto Nielsen, Roberto Recanatesi, Luisa Bergamini, Umberto Basso, Maurizio Follin e Gabriella Gallo, Natale Cuciniello, Remy Penard, Patrizio Scarabottolo, Matthew Rose, Gianni Broi, Francesca Cataldi, Vittorio Tonon, Miche - Art - Universalis, Osvaldo Cibils, Giovanni Fontana, Cheryl Penn, M. Greenfield, Natalie Lamanova, Gino Gini, Gil David, Fausto Paci, Takayo Tominaga, Rora & Dobrica Kamperelic, Eni Ilis, Eric Bensidon, Daniel De Cullà, Fernanda Fedi, Marinella Giandelli, Peter A. Leigh, Schoko Casana Rosso, Henning Mittendorf.