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giovedì 11 dicembre 2014

Roma / L'ARTE NELLA MODA




S  T  U  D  I  O   S   -  A R T E  C  O N T E M P O R A N E A
VIA DELLA PENNA  59 – 00186 ROMA –  TEL./FAX   00 39 06 3612086 - e.mail : car.sin.s @ virgilio.itq




L ' A R T E   N E L L A    M O D A

DA GIORGIO DE CHIRICO E SONIA DELAUNAY A
CINQUE ARTISTI CONTEMPORANEI

VALERIA CATANIA   STEFANIA LUBRANI 

 EMILIANO MANARI   MAURO MOLINARI   SINISCA


DAL 19 NOVEMBRE AL 10 DICEMBRE 2014
INAUGURAZIONE MERCOLEDI' 19 NOVEMBRE ORE 18.30

STUDIO S – ARTE CONTEMPORANEA  59 VIA DELLA PENNA  00186 ROMA  
TEL. 06 3612086  -  339 3303719   e.mail: car.sin.s@virgilio.it

L'ARTE NELLA MODA  
 A CURA DI CARMINE SINISCALCO

DIPINTI SCULTURE PATCHWORKS INSTALLAZIONE 
SCIALLI  FOULARDS  STOLE  GIOIELLI  ACCESSORI DIPINTI  DI

 VALERIA CATANIA, STEFANIA LUBRANI, EMILIANO MANARI,
MAURO MOLINARI E SINISCA.

L'ESPOSIZIONE, CHE SI APRE CON MINIATURE  E GIOIELLI DI GIORGIO DE CHIRICO E POCHOIRS DI SONIA DELAUNAY,  INTRECCIA LA CREAZIONE ARTISTICA AL MONDO DELLA MODA, L'ESTETICA ALL'ELEGANZA ED E' DEDICATA DALLO STUDIO S-ARTE CONTEMPORANEA AL RICORDO DI MARIA MERCEDE LIGOZZI, SOCIOLOGA  ED ANTROPOLOGA D'ARTE, DI RECENTE SCOMPARSA E RIMPIANTA PER LA SUA PROFESSIONALITA' DI STUDIOSA ED IL SUO STILE NELLA VITA.


Mauro Molinari

L ' A R T E     N E L L A     M O D A

Esposizione questa nata dall'approfondimento di un evento collaterale alla XXV edizione di AltaRomAltaModa organizzato da due gallerie associate A.R.GA.M. (Associazione Romana Gallerie d'Arte Moderna),  la 6° Senso Art Gallery e lo Studio S-Arte Contemporanea, dal 12 al 26 luglio 2014. Un punto di partenza per lo Studio S che riprende il discorso trasformando LA MODA NELL'ARTE – titolo dell'esposizione del luglio scorso – in  L'ARTE NELLA MODA, e presentando ora dal 20 novembre al 10 dicembre dipinti, sculture, ed un'installazione, di artisti che  hanno legato il loro nome anche alla moda - abiti e/o accessori – con opere che nell'un caso e nell'altro ne interpretano la poetica e  la creatività.

L'esposizione che parte dall'iconica presenza di due rare miniature di  GIORGIO DE CHIRICO, autore anche di gioielli e foulards, propone cinque artisti contemporanei, dei quali soltanto alcuni già presenti, ma con opere diverse,  nell'evento del luglio scorso.

VALERIA CATANIA  con un'installazione dal titolo BLACK AND WHITE,  diversa versione di un suo abito/scultura che approfondisce il motivo del doppio e della ricerca della propria identità, motori portanti del suo lavoro.

STEFANIA LUBRANI, eclettica ed imprevedibile,  le cui stole dipinte sono abbinate ad una sua inedita scultura in cera degli anni '80, che ne mette in rilievo le doti di scultrice e  restauratrice in questo particolare settore.

EMILIANO MANARI, architetto,  che ritaglia e cuce tessuti e broccati creando “Patchworks d'Autore”  per icone della nostra epoca o dell'arte del passato.  Un omaggio al patchwork, prima esperienza di arte-moda degli inizi del Novecento.

MAURO MOLINARI  che traduce i segni ed i colori della sua pittura in una serie di scarpe   tramutate in oggetti d'arte, pittura d'artista e  accessori di moda per signore in  ludiche composizioni di un pittore concettuale che non rifugge dalla tradizione.
 (Ciclo scarpe d’artista,  Il ciclo completo si compone di 30 paia di scarpe dipinte  -  Anni 1999/2000)


S I NI S C A  con una serie di gioielli, scialli e foulards di collezione,   in massima parte inediti in Italia, presentati nel 1981 con abiti realizzati con suoi tessuti a New York anche alle Nazioni Unite e nel 1987 a LIGURIAMODAMARE a Santa Margherita Ligure. In argento e in  tessuto sono riproposti gli elementi delle sue  tele e delle sue strutture in ferro ed acciaio.

La prima opera d'arte applicata astratta risale al 1911, un copriletto realizzato con la tecnica del patchwork , ritagli di stoffe di forme e colori diversi cuciti insieme in grandi composizioni. Protagonista assoluta del binomio arte-moda, agli inizi del secolo scorso, è l'artista ucraina Sonia Terk Delaunay (1885), formatasi a San Pietroburgo, trasferitasi nel 1906 a Parigi dove morì nel 1979. Dette il nome di LABORATORIO SIMULTANEO a quel suo atelier sul ponte Alexandre  III che divenne  una delle maggiori attrazioni dell'Esposizione Internazionale delle Arti Decorative nella Parigi del 1925: vi  erano creati abiti, sciarpe, borse e cappelli con disegni geometrici e colori basati sulla legge ottica dei contrasti simultanei,   Pubblicò un primo saggio sull'argomento, L'influenza della pittura sulla moda, nel 1927, un anno dopo la presentazione a Bruxelles  delle gouaches di René Magritte per COUTURE NORINE,  la  più importante casa di abbigliamento belga di quegli anni.  Da allora arte e moda si sono spesso incontrate sul sentiero della creatività, e - da quell'ormai lontano 1938 che vide a Parigi i surrealisti  organizzare una mostra di manichini (Il Trovatore di de Chirico, d'altronde,  non resta per antonomasia la trasformazione antropomorfa di un manichino ? )  -  tante sono state le collezioni di moda dichiaratamente ispirate a nomi di artisti illustri, quali  -  per non citarne che alcuni tra i più noti - Dali, Matta, Duchamps e appunto Magritte.

Mauro Molinari

L'esposizione dello Studio S è completata da alcuni rari pochoirs della stessa  SONIA DELAUNAY dalla raccolta Rythmes-Couleurs, realizzati nel 1966 in soli 20 esemplari da Jacques Damase (1948-2014), editore parigino raffinato ed indipendente, noto collezionista ed introdotto nei circuiti d'arte più esclusivi della capitale francese, autore di libri d'arte tra cui anche  un volume,  DE CHIRICO PAR DE CHIRICO,  pubblicato nel 1978 per l'esposizione curata  da Carmine Siniscalco  in occasione dei novanta anni dell'artista all'Artcurial di  Parigi.           

Mauro Molinari


QUESTA  ESPOSIZIONE  DI UN'ARTE INTRECCIATA  AL MONDO DELLA MODA E'

DALLO STUDIO S – ARTE CONTEMPORANEA DEDICATA  A



 MARIA MERCEDE LIGOZZI,



 INTERPRETE DELICATA  DEL MONDO DELL'ARTE, DOTATA DI

UN' INNATA ELEGANZA  RIFLESSO DI UNA PROFONDA SENSIBILITA' AVVERTITA DA QUANTI NE HANNO INCROCIATO IL TROPPO BREVE PERCORSO  NELLA  VITA PROFESSIONALE,  SOCIOLOGA E ANTROPOLOGA CON INCARICHI DELLA GALLERIA NAZIONALE D'ARTE MODERNA DI ROMA,  E NELLA SUA QUOTIDIANITA' RISERVATA E SERENA  NEI MOMENTI ANCHE PIU' DOLOROSI E DIFFICILI AFFRONTATI CON IL SORRISO CHE NE ILLUMINA OGGI IL RICORDO.

martedì 9 dicembre 2014

ROMA / EDDIE PEAKE






EDDIE PEAKE  Dropping Warheads for Fun 2012
3 Black and white photographs and three paintings, oil on board
142 x 294 cm overall
EDDIE PEAKE
inaugurazione 24 gennaio 2015 ore 18.00

Galleria Lorcan O'Neill è lieta di annunciare la mostra personale di Eddie Peake che presenta i suoi lavori più recenti.
L’artista inglese presenta, nella nuova sede della galleria nel centro storico di Roma, pitture, sculture, performance e installazioni che invaderanno tutto lo spazio espositivo, compresa la cantina e il cortile.
Approfondendo l’idea nata con Psychosis, la performance-installazione che Peake ha realizzato per Frieze New York 2014, la mostra raccoglie la ricerca durata sei mesi che l’artista ha trascorso a Roma lavorando a questo progetto.

Tra questi: il nuovo ciclo appena terminato di ‘mask paintings’, in cui angoli acuti e linee convergono su stesure luminose di colore, disegnando volti frammentati. Installazioni con figure a grandezza naturale, sottili e ondultate come se fossero state schiacciate da un rullo compressore, e teste fatte da scatole di plexiglass riempite di materiale di scarto. Scaffali laccati di nero e rivestiti di pelle che ricordano divani da psichiatra, su cui sono disposte pipette di bronzo brunito e seducenti forme astratte in gesso levigate a mano. Sagome di orsi alte più di due metri realizzate con un accattivante ton sur ton acrilico, che indossano sciarpe lavorate a maglia. L’instancabile creatività di Eddie Peake è nutrita sia dai materiali senza tempo, come il marmo di Carrara, sia dalle tecnologie innovative. Ed i nuovi lavori fotografici e video confermano l'interesse dell'artista per l’espolarzione del corpo, del sesso, per l'attrazione fisica e il voyeurismo.

immagini di repertorio uso stampahttps://www.dropbox.com/sh/t64fok88wwftbck/AAByYZM36eTcQzWRvRwXbl4fa?dl=0

Eddie Peake
Nato a Londra nel 1981, Eddie Peake ha vissuto a Gerusalemme, Roma e Londra. Dopo aver ottenuto il diploma alla Slade School of Fine Art di Londra nel 2006, è stato in residenza alla British School at Rome (2008-2009) e, nel 2013, ha conseguito il Master alla Royal Academy Schools of Art di Londra. Nel 2012 Peake ha realizzato una performance alla Tate Modern's Tanks e nel 2013 ha presentato una delle sue opere più importanti alla Performa Biennial di New York. Precedentemente ha realizzato performance per The David Roberts Art Foundation (2012), Chisenhale Art Gallery (2012) e Royal Academy of Arts (2012). Tra le mostre personali internazionali: Galleria Lorcan O'Neill, Roma (nel 2010 e nel 2012), Mihai Nicodim Gallery, Los Angeles (2011), Southard Reid, Londra (2011), Cell Project Space, Londra (2012), WhiteCube, Londra e São Paulo (2013), Focal Point Gallery, Southend (2013), e Peres Projects, Berlino (2014). Peake ha in programma una mostra personale alla Curve Gallery del Barbican a Londra per ottobre 2015.

Galleria Lorcan O'NeillLa Galleria Lorcan O'Neill ha inagurato nel 2003 come spazio per l’arte contemporanea internazionale a Roma. La galleria lavora con artisti affermati come Martin Creed, Tracey Emin, Anselm Kiefer, Richard Long, Kiki Smith, Jeff Wall, Rachel Whiteread e Cerith Wyn-Evans. Molti di questi artisti hanno esposto per la prima volta in Italia proprio con Lorcan O'Neill. La galleria collabora inoltre con importanti artisti italiani come Emilio Prini, Francesco Clemente e Luigi Ontani, e sostiene una generazione di artisti più giovani che comprende Manfredi Beninati, Pietro Ruffo, Eddie Peake e più recentemente Prem Sahib, Juliana Leite e Celia Hempton. Nel 2008 Lorcan O'Neill ha aperto uno spazio per opere site-specific e ha portato a Roma artisti come Carsten Nicolai e Hanna Liden. A maggio 2014 la galleria si è trasferita in uno spazio nuovo e più grande: le stalle riconvertite di un palazzo rinascimentale nel cuore del centro di Roma.

Galleria Lorcan O'Neill
vicolo dei Catinari 3
00186 Roma
+39 06 6889-2980
www.lorcanoneill.com | mail@lorcanoneill.com
Press Office
Silvia Macchetto | silvia.macchetto@gmail.com | T + 39 338 3429581 www.silviamacchetto.com

venerdì 5 dicembre 2014

Proposte per una Collezione di arte Contemporanea


solologo
 
Via Ercole Bombelli 22, 00149 Roma – 06.5578101 – 328.1353083
 
 
SPECIAL PRICE 4
proposte per una piccola collezione
 
 
Martedì 9 dicembre 2014 , alle ore 18,00 a Roma, presso lo Studio Arte Fuori Centro, via Ercole Bombelli 22, si inaugura la mostra Special Price 4.proposte per una piccola collezione.
L’esposizione rimarrà aperta fino al 2 gennaio 2015, secondo il seguente orario: dal martedì al venerdì dalle 17,00 alle 20,00. Chiuso i festivi.
Come per gli anni precedenti questo appuntamento, diventato ormai un punto fermo nella programmazione espositiva della galleria, nasce dal desiderio di avvicinare al collezionismo quanti pur con la passione per l’arte non hanno un’ampia disponibilità. In un momento di grande difficoltà economica la proposta di acquistare opere d’arte cogliendo al volo l’offerta speciale si presenta allora come occasione per riflettere sulla radicata abitudine al consumismo e, soprattutto, come risposta ironica, ma concreta per affrontare la crisi che scuote la quotidianità di tutti.
All’appello di Studio Arte Fuori Centro per un collezionismo low cost hanno risposto trentuno artisti:Minou Amirsoleimani, Antonio Baglivo, Paolo Beltrambini, Franca Bernardi, Francesco Calia, Maria Pia Campagna, Massimo Casamenti, Elettra Cipriani, Nino De Luca, Luce Delhove, Raffaele Della Rovere, Piero Delucca, Gabriella Di Trani, Salvatore Giunta, Paolo Gobbi, Silvana Leonardi, Daniele Lisi, Rita Mele, Patrizia Molinari, Franco Nuti, William Para, Juliette Pearce, Teresa Pollidori, Luciano Puzzo, Cesare Reggiani, Rosella Restante, Marcello Rossetti, Alba Savoi, Grazia Sernia, Renato Trusso, Oriano Zampieri che offrono al pubblico a un prezzo fuori mercato lavori di piccolo formato, appositamente realizzati a costruire un percorso espositivo ricco di soluzioni formali eterogenee.Ognuno, infatti, ha creato un’opera nelle dimensioni stabilite (cm 30x30) utilizzando la tecnica e i materiali che più congeniali alla propria operatività. Si spazia quindi dalla pittura all’utilizzo di materiali extramediali per esemplificare la molteplicità di scelte spesso molto distanti, le differenze di orientamenti e le singolarità della sperimentazione contemporanea.
 
 
 

mercoledì 26 novembre 2014

LA LUCE DI ROMA DI GIUSEPPE MODICA



Personale di
GIUSEPPE MODICA
La luce di Roma



 a cura di Roberto Gramiccia
inaugurazione
mercoledì 26 novembre 2014
ore 19.00
a cura 
di Roberto Gramiccia

L A N U O V A P E S A
centro per l'arte contemporanea
Via del Corso, 530  00186 Roma

 

La luce di Roma: è questo il titolo della mostra di Giuseppe Modica che mercoledì 26 novembre si inaugura presso La Nuova Pesa Centro per l’arte contemporanea.
Per questa sua personale l’artista siciliano presenta un nuovo ciclo pittorico che ha come campo di esplorazione la città di Roma filtrata attraverso lo studio della luce. Come ricordava Maurizio Fagiolo, che è stato il suo più penetrante e autorevole estimatore, la luce è la vera protagonista della pittura di Modica. In questa circostanza essa rivela i profili e i volumi delle architetture cariche di storia della città eterna.
Ma l’esperienza che se ne trae non è solo di tipo ottico-retinica – anche se già questa esercita una sua particolare fascinazione. La luce pulviscolare di questo artista penetra, infatti, la realtà e ne svela l’essenza più intima. In un tempo di spettacolari e superficiali “inutilità”, il silenzio luminoso di Modica ci mette a disposizione un sofisticato strumento di conoscenza e di interpretazione.
La luce, dunque, Maurizio Fagiolo Dell’arco e Roma sono i tre preziosi riferimenti dell’ultimo segmento della investigazione di un grande artista pittore, le cui opere da oggi si offrono allo sguardo dell’osservatore in uno spazio anch’esso carico di storia della città, ma allo stesso tempo teso a interpretare e a riflettere sul presente.             

domenica 18 maggio 2014

PAOLO SCIRPA / GNAM Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea

In occasione de “ La Notte dei Musei”
Di Sabato 17 maggio 2014,
 
GNAM Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea
Viale delle Belle Arti, 131 – Roma,   
ha presentato:
 
FOTOSINTESI. Un amore incondizionato
Percorso-Performance ispirato all’opera di Paolo Scirpa (Ludoscopio, 1974)



una produzione di Michele Mastroianni
in collaborazione con Ezio Bosso e Kanaka Project
con il patrocinio del CNR, Presidenza del Consiglio Nazionale delle Ricerche

 
In occasione dell’apertura straordinaria della “Notte dei Musei”, sabato 17 maggio 2014 alle ore 22.00, la GNAM Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma  ha ospitato il Percorso-Performance FOTOSINTESI: un amore incondizionato, ideato dal coreografo e regista Michele Mastroianni, ispirato all’opera del Maestro Paolo Scirpa, Ludoscopio. Espansione-Pozzo, 1974, opera tridimensionale al neon nella collezione permanente della GNAM, metafora dell’infinito viaggio che compie l’atomo del carbonio nel processo della fotosintesi.
 
La performance è stata accompagnata dalla musica dal vivo per pianoforte del Maestro Ezio Bosso, che ha suonato live insieme a violino e violoncello con proiezioni mapping 3D del Kanaka Project.
L
a performance Fotosintesi ha inteso offrire al pubblico un’esperienza sensoriale fatta di luci, proiezioni, musica dal vivo e danza con l’obiettivo di ripercorrere il percorso simbolico dalla luce al buio e viceversa, il percorso della fotosintesi appunto.

 La luce del Ludoscopio di Paolo Scirpa, le proiezioni 3D del Kanaka Project, la coreografia interpretata dai ballerini-interpreti del Michele Mastroianni Dance Ensemble, la musica dal vivo per pianoforte del Maestro Ezio Bosso insieme al violino e violoncello di Giacomo Agazzini e Claudia Ravetto, sono gli elementi che hanno dato l’incipit all’atomo di Carbonio, attraverso la piccolissima porta di un vegetale, nelle relative fasi della fotosintesi, luminosa ed oscura, per il suo ingresso nella lunga catena della vita.

E’ un viaggio simbolico quello che Mastroianni ci propone di vivere all’interno della Galleria e, al tempo stesso, è un modo per fruire con diversa e maggiore consapevolezza opere e spazi del museo.