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sabato 5 luglio 2025

Personale di Mauro Molinari, Figure - Galleria Gallerati di Roma


 

 

Personale di Mauro Molinari 

Figure 

2 – 16 luglio 2025
Inaugurazione: mercoledì 2 luglio 2025, ore 18.00-21.00


 


Carlo Gallerati è lieto di curare e presentare Figure, una mostra personale di Mauro Molinari. Durante l’inaugurazione, performance interattiva di Gloria Bazzocchi. Catalogo in edizione limitata di 50 copie numerate e firmate dall’artista (le prime 20 con un suo intervento manuale).


Se fare l’artista significa praticare uno dei tanti possibili mestieri, è anche vero che fare qualcosa non sempre coincide con l’esserlo. Mauro Molinari fa l’artista e lo è. In pieno. La sua vita e la sua arte combaciano perfettamente: chi lo conosce lo sa bene, ma basta andarlo a trovare nel suo studio di Velletri per rendersene conto. Ti fa scoprire tele, carte, tavole, oggetti che sono molteplici e numerosissimi – per quanto solo una parte minima della sconfinata produzione di pittore alla quale si è sempre dedicato – e lo fa con la stessa onestà e la stessa passione che pone in ogni momento della sua esistenza. Con lo stesso amore. Specialmente per questo, ospitarlo nei propri spazi è per la Galleria Gallerati di Roma un motivo di enorme soddisfazione e di sincero orgoglio. Condurre l’attività di una galleria con intenzioni e obiettivi analoghi a quelli che guidano il concepimento e la creazione di un’opera d’arte ha come presupposto la concentrazione esclusiva su artisti come Molinari. Che cioè sono tali dall’inizio alla fine, senza sconti: non andandosi a ritagliare porzioni di tempo e di spazio per fare delle cose, bensì mettendo in gioco tutto il proprio tempo e il proprio spazio per convertire in cose gli umani che sentono di essere. Da gallerista e da autore – soprattutto da energico ammiratore di Mauro persona e di Mauro artista – non posso e non voglio qui pormi in veste di suo biografo, e tanto meno di critico del suo lavoro. Mi contengo nel sottolineare come la selezione di opere che ho deciso di presentare vuole offrire ai visitatori un’ulteriore eppure nuovissima opportunità. È irresistibile farsi sommergere dal suo magico universo di trame e di toni, di materie e di forme, di favolosi rimandi e allegoriche allusioni, di mirabolanti intrecci e spettacolari giochi d’equilibrio tra quotidiano e fantastico, tra concretezza e ironia. Ancora, ma con l’identica coinvolgente curiosità di una prima volta. (Carlo Gallerati).

 

 

 

 

 

 

Video: durata 02:02









Mauro Molinari è nato a Roma nel 1942, vive e lavora a Velletri. La sua lunga ricerca artistica è contrassegnata da cicli diversi: pittura scritta, libri d’artista (presentati ai Rencontres Internationales di Marsiglia dal 2000 al 2014), design tessile (presentati alle Rassegne Internazionali Miniartextil di Como). Nel 1995 ha creato Orditi & Trame, una collana di cataloghi editi in proprio. Nell’ultimo ventennio si è dedicato al racconto della città e della sua caotica umanita.̀ Ha esposto in più di 1300 mostre personali e collettive in gallerie e musei in Italia e all’estero (tra gli altri: Museo Didattico della Seta di Como, Museo dell’Infiorata di Genzano, Museo S. Maria di Cerrate di Lecce, Musée de l’Impression sur Étoffes di Mulhouse, Spazio Mantero di Como, Salons de l’Hotel de Ville di Montrouge, Museo di Palazzo Mocenigo a Venezia, Fondazione Venanzo Crocetti di Roma, Musèe de la Tapisserie di Tournai, Museo Carlo Bilotti di Roma (con una installazione permanente), Fondazione Pescarabruzzo di Pescara, Museo Jean Lurcat di Angers). Si è avvalso della presentazione di noti critici d’arte. Sue opere sono state acquisite da musei e collezioni pubbliche e private. È uno dei fondatori storici della Fiber Art in Italia. 

 


 

Mauro Molinari
Figure


Galleria Gallerati (Via Apuania, 55 – Roma)
Inaugurazione: mercoledì 2 luglio 2025, ore 18.00-21.00
(con la partecipazione straordinaria di Gloria Bazzocchi)

Fino a mercoledì 16 luglio 2025 (ingresso libero)
Orario: dal lunedì al venerdì: ore 17.00-19.00
(sabato, domenica e fuori orario: su appuntamento)



Curatore, Carlo Gallerati

Autore testo critico: 

Carlo Gallerati

Loredana Cacace

Emanuela Carone

Ufficio stampa: Galleria Gallerati
info@galleriagallerati.it, www.galleriagallerati.it, www.mauromolinari.it

Galleria Gallerati | Via Apuania, 55 | 00162 Roma | +39.06.44258243 | +39.347.7900049


info@galleriagallerati.it | www.galleriagallerati.it | www.facebook.com/galleria-gallerati | #galleriagallerati

 

 Evento segnalato da Archivio Ophen Virtual Art di Salerno

 

venerdì 18 ottobre 2024

Carbognano / Mostra collettiva d’arte contemporanea in onore di Giulia Farnese per i 500 anni dalla morte

 

Carbognano / Mostra collettiva d’arte contemporanea in onore di Giulia Farnese per i 500 anni dalla morte

 


 

CARBOGNANO ( Viterbo) – Proseguono a Carbognano gli eventi organizzati da La Rete di Giulia in collaborazione con ST Sinergie per il cinquecentenario della morte di Giulia Farnese, detta “la Bella” (1524 – 2024).

Domenica 20 ottobre, alle ore 10.00, il paesino a ridosso dei monti Cimini ospiterà la passeggiata racconto ideata da Comunità Narranti dal titolo “Giulia Farnese ultimo atto: da Divina Cortigiana a Signora di Carbognano, il lungo percorso della Restitutio Memoriae”. L’appuntamento, inizialmente previsto per il pomeriggio di sabato 5 ottobre, è stato posticipato a causa della incessante pioggia. In questa occasione, anche in caso di maltempo, l’evento si svolgerà comunque, ma all’interno della chiesa di Santa Maria dell’Immacolata Concezione, costruita nel 1522 proprio grazie alla generosità di Giulia “la Bella”, che a Carbognano trascorse gli ultimi venti anni della sua esistenza. La passeggiata racconterà la seconda vita della nobildonna rinascimentale. La vita adulta e libera dagli intrighi politici che la vollero, giovanissima e ancora inesperta delle cose della vita, alla corte di Rodrigo Borgia. Racconteremo la sua ribellione, la decisione di lasciare Roma e di trasferirsi, appunto, a Carbognano dove, convolata in seconde nozze con Giovanni Maria Capece Bozzuto, trascorrerà gli anni della maturità, fino alla morte avvenuta nel 1524. Verrà raccontato della sua rinascita, delle sue capacità imprenditoriali, della sua devozione, del bene che seppe fare al  piccolo borgo della Tuscia e ai suoi abitanti. In scena Maria Letizia Cecconi, Tiziana Ceccarelli e Alfonso Prota che ridaranno voce a Giulia “la Bella” per far conoscere ai partecipanti gli aspetti meno conosciuti della sua articolata e sfaccettata esistenza.Sempre domenica, ma alle ore 11.45, nella chiesa di Santa Maria dell’Immacolata Concezione, è in programma il vernissage della mostra collettiva “Giulia Farnese ‘la Bella’ nel contemporaneo”, a cura di Massimo Scaringella.  

Gli artisti selezionati per proporre le proprie opere sono: Gio’ Camia con “La Bella” (fotografia), Alessia Forconi con “Lilith” (scultura in marmo), Franco Giletta con “Giulia Farnese” (tecnica mista su tavola), Pierluigi Isola con “Nella stanza di Giulia” (olio su tela), Michele Manzione con “Giulia” (fotografia), Fulvio Merolli con “Dancer’s head” (resina poliestere patinata), Milot con “La chiave della vita” (scultura in ferro), Flavia Mitolo con “Attraverso il tempo” (collage su tela), Mauro Molinari con “Giulia” (acrilici su cartone), Michel Oz con “Madonna Bendata” (collage), Hannu Palosuo con “Cannot Turn Back the Clock” (olio su tela), Claudia Quintieri con “Distorsione iconografica” (elaborazione digitale), Victroria Thomen con “L’essenza di un volto sconosciuto” (stampa digitale su carta metallizzata) e, infine, Roberto Vignoli con “Non è Barbara, è Giulia” (file digitale a colori stampato su carta chimica). Un’iniziativa originale e degna di nota, in quanto, avendo Giulia Farnese subito dal fratello Alessandro (poi papa Paolo III) la damnatio memoriae, di lei non esistono a oggi ritratti che ce ne restituiscano le sembianze ufficiali.

 

Opera di Mauro Molinari, Giulia 2024, acrilico su cartone, cm. 100x70.
 

L’esposizione rimarrà allestita fino a domenica 24 novembre con ingresso libero. Organizzazione La Rete di Giulia in collaborazione con ST Sinergie.

 
 

Evento segnalato da Archivio Ophen Virtual Art di Salerno