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venerdì 5 dicembre 2014

Proposte per una Collezione di arte Contemporanea


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Via Ercole Bombelli 22, 00149 Roma – 06.5578101 – 328.1353083
 
 
SPECIAL PRICE 4
proposte per una piccola collezione
 
 
Martedì 9 dicembre 2014 , alle ore 18,00 a Roma, presso lo Studio Arte Fuori Centro, via Ercole Bombelli 22, si inaugura la mostra Special Price 4.proposte per una piccola collezione.
L’esposizione rimarrà aperta fino al 2 gennaio 2015, secondo il seguente orario: dal martedì al venerdì dalle 17,00 alle 20,00. Chiuso i festivi.
Come per gli anni precedenti questo appuntamento, diventato ormai un punto fermo nella programmazione espositiva della galleria, nasce dal desiderio di avvicinare al collezionismo quanti pur con la passione per l’arte non hanno un’ampia disponibilità. In un momento di grande difficoltà economica la proposta di acquistare opere d’arte cogliendo al volo l’offerta speciale si presenta allora come occasione per riflettere sulla radicata abitudine al consumismo e, soprattutto, come risposta ironica, ma concreta per affrontare la crisi che scuote la quotidianità di tutti.
All’appello di Studio Arte Fuori Centro per un collezionismo low cost hanno risposto trentuno artisti:Minou Amirsoleimani, Antonio Baglivo, Paolo Beltrambini, Franca Bernardi, Francesco Calia, Maria Pia Campagna, Massimo Casamenti, Elettra Cipriani, Nino De Luca, Luce Delhove, Raffaele Della Rovere, Piero Delucca, Gabriella Di Trani, Salvatore Giunta, Paolo Gobbi, Silvana Leonardi, Daniele Lisi, Rita Mele, Patrizia Molinari, Franco Nuti, William Para, Juliette Pearce, Teresa Pollidori, Luciano Puzzo, Cesare Reggiani, Rosella Restante, Marcello Rossetti, Alba Savoi, Grazia Sernia, Renato Trusso, Oriano Zampieri che offrono al pubblico a un prezzo fuori mercato lavori di piccolo formato, appositamente realizzati a costruire un percorso espositivo ricco di soluzioni formali eterogenee.Ognuno, infatti, ha creato un’opera nelle dimensioni stabilite (cm 30x30) utilizzando la tecnica e i materiali che più congeniali alla propria operatività. Si spazia quindi dalla pittura all’utilizzo di materiali extramediali per esemplificare la molteplicità di scelte spesso molto distanti, le differenze di orientamenti e le singolarità della sperimentazione contemporanea.