ARTE
E SFRATTO, VEGETALI E CARNEFICI!
Il testo di Patrizio Maria per Poga Poga
(una metropoli che balla) alla seconda edizione sul significato di ‘SFRATTO’.
(una metropoli che balla) alla seconda edizione sul significato di ‘SFRATTO’.
Invito: Realizzare un libro scultura da consegnare entro il 31 maggio 2020
In corso di inaugurazione ci saranno sorprese e performer.
Le altre info come data e luogo lo comunicheremo presto ♥️
Le opere arrivate saranno archiviate nella Collezione GURUBU
Curatori: Gabi Minedi, Patrizio Maria, Sandro Bongiani, Joe Gabriel Walsh.
Ufficio Stampa Giada Ferri-Roma
Le opere arrivate saranno archiviate nella Collezione GURUBU
Inviare le opere
entro il 31 maggio a:
GABI MINEDI
Via Carso, 4
64018 Tortoreto L. (TE).
Italia
Le opere arrivate saranno archiviate nella Collezione GURUBU
Inviare le opere
entro il 31 maggio a:
GABI MINEDI
Via Carso, 4
64018 Tortoreto L. (TE).
Italia
Lo Sfratto preclude il ritorno verso la stessa dimora.
Lo SFRATTO è un assioma indelebile di un principio aristotelico debito al punto
da dipendere dalla lancetta temporale della luna. Andare, essere buttati fuori
da tutto e da ogni situazione sociale. L'artista nel tempo è mantello, scuro e
veloce, dello sfratto gestuale e visivo e siede sulla piattaforma del suo cielo
che è pieno di dinamite e usurai. La bolla notarile verso una società sempre
più allergica alla diversità culturale, la stessa che vuole animali meccanici
addomesticati e utili al rimprovero, giardini pieni di fiori eterni e plastica
da strozzo piena di buchi appuntati, come reclami, su una cravatta che pesa al
collo, posati come forchette sdentate sul precipizio di un pozzo. “Sfrattati” è
uno slogan per chi non ha paura della comunicazione insicura dove ogni parola
prende una stazione diversa e riempie una valigia di carte e lacrime, appunti
di storie e soffiti, di mansarde e muschio, dove l'odore del piacere ergonomico
del cervello sputa raggi di mele taglienti.
Lo SFRATTO è riprendersi da un abbandono, dal senso colpevole di essere
scacciati dal mondo di ferro che deraglia e strilla, abbattendo in maniera
insolita il flusso cosciente, estetico e vitale.
Arte e sfratto, vegetali carnefici, saltando per scivoli e altalene piene di
chiodi e lamette, danno visibilità al mondo eterno senza certezze. Finestre
colorate e piene di scritti corsari. Ess ere sfrattati dalle parole, da ogni
nota assetata, da un ibrido sole autunnale, dalle scale dei denti che mordono
un sorriso di fame, sfrattati dalle pagine di un libro reale e dal pennello
che, con una piroetta a piedi legati, si tuffa spettinato in una pozzanghera di
colore, sfratto dai giochi d'infanzia e dalla marmellata sulle dita curiose che
muovono il vento di una cultura anarchica; sfrattati dal pacifismo ribelle
dell'arte vissuta per fame e per gloria, da una dignità perplessa messa a
tacere come la bocca di un camino che singhiozza pezzi di fumo a vapore, dove
una galleria, una fermata del tram, danno alloggio a un cuore diverso, pieno di
spille, biglietti e storie piene di coraggio e lotta.
Lo SFRATTO, una frazione
moltiplicata del senso visibile e toccante di un pianto di mare, dove - con
vele a gomiti - il cuore diverso sarà un motore per andare lontano. Ogni sfrattato ha una cura magnetica e sovversiva verso chi rimane e non muove il centro roteante del mondo.
SFRATTO è il movimento che tutti gli abitanti del cuore dovrebbero provare
gratis, ogni minuto, per sentirsi più vicino e incollato ad altri puzzle di
cuori travolti dalla tormenta di sguardi eccentrici, pirotecnici e nella seduta
comoda e pragmatica dell'alterità.
Uccidere i passi e il viaggio, il cammino impetuoso e impregnato dentro buche
vuote sotterranee che tirano in basso l'altezza mediocre del filo elettrico
della vita.
***SFRATTO è l'autoscatto a progetto di un mondo a contratto, che cerca l'amore
in un bagaglio imperfetto.***
SFRATTO, calamita o calamità, perdetevi voi dove volete.
Opera di Gabi Minedi
ARTE E
SFRATTO, VEGETALI E CARNEFICI
Il Grandissimo particolare evento biennale Poga Poga (una metropoli che balla)
alla seconda edizione organizzato da Patrizio Maria, Sandro Bongiani e Gabi
Minedi per GURUBU in un posto davvero esclusivo che vede la
partecipazione di Grandi Artisti Internazionali del libro ‘oggetto’. Durante l’evento ‘SFRATTO’ verranno
riproposte anche alcune opere scelte della passata edizione dedicata al Punk a
Joe Ramone ed alla Spilla da balia (la Spilla che lega, punge, disinfetta e
unisce i pezzi del cuore dato in pasto alla vita. Cit. Patrizio Maria). Molti Performer arriveranno in
Roma...Giovanni e Renata Strada, Gabi Minedi, Gudrun e Jakob De Chirico, Pier
Roberto Bassi e Roberto Formigoni, Mariano Bellarosa, Dania Gentili e Fulgor
Silvi...assieme a moltissime sorprese e noti personaggi del mondo dello
spettacolo e del gossip.
Evento segnalato da Archivio Ophen Virtual Art di Salerno
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