venerdì 31 gennaio 2020

70 YEARS ERNESTO TERLIZZI - Mostre a Sarno e Salerno





 ERNESTO TERLIZZI 

 



70 YEARS
ERNESTO TERLIZZI
22 novembre 2019 / 29 marzo 2020
Spazio Ophen Virtual Art





Si è conclusa  con successo il 15 gennaio 2020 la mostra “70 Years Ernesto Terlizzi presso lo Spazio TEKLA di Sarno, inoltre, continua con successo la mostra virtuale presso lo Spazio Ophen Virtual Art visibile fino al 29 marzo 2020

70 YEARS
ERNESTO TERLIZZI
22 novembre 2019 / 29 marzo 2020
Spazio Ophen Virtual Art
Via S. Calenda, 105 - Salerno



ETER245 - Mimmo Paladino, Milano - Italia


DA OMAR GALLIANI A MIMMO PALADINO
Un progetto ambizioso  iniziato con Omar Galliani e  terminato con Mimmo  Paladino. Infatti, Il primo lavoro è stato quello del grande Omar Galliani  e poi tutti gli altri  fino ad arrivare a 244 opere di importanti artisti  nel campo dell’arte contemporanea. Ultima opera arrivata,  purtroppo in ritardo a causa di un disservizio postale,  ora presente nella collezione  Bongiani di Salerno  è quella di Mimmo Paladino, amico da lungo tempo di Terlizzi che ha voluto essere presente anche a fine mostra a  questo importante evento contemporaneo.



Per chi non è stato presente al vernissage della mostra collettiva e desidera archiviare il manifesto pieghevole con tutti i partecipanti potrà stampare le due pagine del manifesto in alta risoluzione. Grazie a tutti per aver partecipato.
Sandro Bongiani arte Contemporanea




Nelle due esposizioni essendo anche mostre di compleanno sono state presentate 244 card inviate a Ernesto Terlizzi, (ora 245)  dai suoi amici pittori sparsi per il mondo. Quasi in una sorta di unica opera a 500 mani in cui s’incrociano i linguaggi più disparati dell’arte contemporanea. Tutte le cartoline ricevute oltre ad essere esposte in originale in questa mostra alla Tekla di Sarno, sono visitabili anche online, nella sala 27 della Collezione Bongiani Art Museum di Salerno, dove è allestita, dal 22 Novembre 2019 al 29 Marzo 2020, una mostra virtuale con tutti i lavori presso lo Spazio Ophen Virtual Art della Collezione Bongiani Art Museum di Salerno che ha progettato questo evento.
Domenico (Mimmo) Paladino nasce a Paduli, vicino a Benevento, il 18 dicembre 1948, ma cresce a Napoli. Fin da giovane dimostra interesse per l’arte, grazie soprattutto all’influenza di uno zio pittore. Nei primi anni settanta inizia a concentrarsi sul disegno, introducendo quei soggetti mitologici che poi acquisteranno un ruolo di basilare importanza nella sua arte. Le sue opere si rifanno a una vasta gamma di fonti archeologiche, mitologiche e stilistiche che comprendono l’arte egizia, etrusca, greco-romana, paleocristiana e romanica: ciascuna di esse viene rivendicata come fonte legittima al di là di ogni gerarchia di valore.
Paladino lavora prolificamente con una vasta gamma di mezzi espressivi, tra i quali figurano, oltre al disegno e alla pittura, la scultura e le varie tecniche di incisione. Tra il 1978 e il 1980 crea dipinti monocromi in colori primari ai quali unisce elementi geometrici e oggetti di recupero, come parrucche e maschere. Verso il 1983 inizia ad applicare alle tele forme scultoree, generalmente scolpite in legno, che danno all’opera una sfumatura feticista. In quegli anni inizia a ricreare in bronzo i suoi personaggi arcaici, utilizzando patine colorate, e a scolpire legno e pietra per creare non solo oggetti totemici e maschere, ma anche figure tronche di animali e uomini. La sua produzione artistica, nella proliferazione delle tecniche e delle fonti, sembra offuscare la distinzione tra scultura e pittura, e aprire un dialogo tra i modi di rappresentazione tradizionali e quelli minimalisti.

Nel 1980 viene inserito da Achille Bonito Oliva nella mostra “Aperto 80” alla Biennale di Venezia di quell'anno e quindi nel gruppo di artisti italiani della medesima generazione definiti Transavanguardia, in cui si annoverano Sandro Chia, Francesco Clemente, Enzo Cucchi e Nicola De Maria. Paladino ha tenuto numerose mostre in tutta Europa, nel Nord e nel Sud America, e anche in Oriente. L’artista vive e lavora tra Paduli e Milano.

ERNESTO TERLIZZI dopo gli studi presso il liceo artistico e l’Accademia di Belle Arti di Napoli è presente, dalla fine degli anni 60, nel panorama artistico nazionale ed internazionale con personali, mostre di gruppo e premi. Tra le numerose mostre personali si citano quelle di: Firenze 1979 Galleria inquadrature; Napoli 1980 Galleria S. Carlo; Bergamo 1981 Galleria Fumagalli; Venezia/Mestre 1985 Galleria Plus Art; Spoleto 1986 Studio Emanuela Duranti; Napoli 1989 Istituto Francese Le Grenoble; 1990 Macerata Museo Comunale; 2010 Roma Galleria Consorti e 2013 Studio S; Gazoldo Degli Ippoliti (Mn) 2012 Museo d’Arte contemporanea; Ferrara 2013 Galleria del Carbone; Milano 2014 Spazio Tadini. È stato presente per varie edizioni nei più prestigiosi Premi italiani e nel 2011 è stato invitato ad esporre nella mostra “Lo Stato dell’Arte Campania” all’interno della 54 Mostra internazionale d’arte contemporanea di Venezia. Molti sono i critici e gli intellettuali che hanno scritto delle sue opere inserite in numerose e diverse collezioni pubbliche e private.

Evento Collettivo “70 Years Ernesto Terlizzi” 
concluso con la partecipazione di ben 245 artisti contemporanei.

Visit. Sala  27  Box 11

La Mostra







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