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sabato 11 gennaio 2020

ARTE E SFRATTO / Progetto Poga Poga - Biennale di Arte Contemporanea




ARTE E SFRATTO, VEGETALI E CARNEFICI!


Il testo di Patrizio Maria per Poga Poga  
(una metropoli che balla) alla seconda edizione sul significato di ‘SFRATTO’.



Invito: Realizzare un libro scultura da consegnare entro il 31 maggio 2020

In corso di inaugurazione ci saranno sorprese e performer.
Le altre info come data e luogo lo comunicheremo presto 
Le opere arrivate saranno archiviate nella Collezione GURUBU 

Curatori: Gabi Minedi, Patrizio Maria, Sandro Bongiani, Joe Gabriel Walsh.


Ufficio Stampa Giada Ferri-Roma

Le opere arrivate saranno archiviate nella Collezione GURUBU 


Inviare le opere 
entro il 31 maggio a:


GABI  MINEDI
Via Carso, 4
64018  Tortoreto L. (TE). 
Italia







Lo Sfratto preclude il ritorno verso la stessa dimora.


Lo SFRATTO è un assioma indelebile di un principio aristotelico debito al punto da dipendere dalla lancetta temporale della luna. Andare, essere buttati fuori da tutto e da ogni situazione sociale. L'artista nel tempo è mantello, scuro e veloce, dello sfratto gestuale e visivo e siede sulla piattaforma del suo cielo che è pieno di dinamite e usurai. La bolla notarile verso una società sempre più allergica alla diversità culturale, la stessa che vuole animali meccanici addomesticati e utili al rimprovero, giardini pieni di fiori eterni e plastica da strozzo piena di buchi appuntati, come reclami, su una cravatta che pesa al collo, posati come forchette sdentate sul precipizio di un pozzo. “Sfrattati” è uno slogan per chi non ha paura della comunicazione insicura dove ogni parola prende una stazione diversa e riempie una valigia di carte e lacrime, appunti di storie e soffiti, di mansarde e muschio, dove l'odore del piacere ergonomico del cervello sputa raggi di mele taglienti.



Lo SFRATTO è riprendersi da un abbandono, dal senso colpevole di essere scacciati dal mondo di ferro che deraglia e strilla, abbattendo in maniera insolita il flusso cosciente, estetico e vitale.
Arte e sfratto, vegetali carnefici, saltando per scivoli e altalene piene di chiodi e lamette, danno visibilità al mondo eterno senza certezze. Finestre colorate e piene di scritti corsari. Ess ere sfrattati dalle parole, da ogni nota assetata, da un ibrido sole autunnale, dalle scale dei denti che mordono un sorriso di fame, sfrattati dalle pagine di un libro reale e dal pennello che, con una piroetta a piedi legati, si tuffa spettinato in una pozzanghera di colore, sfratto dai giochi d'infanzia e dalla marmellata sulle dita curiose che muovono il vento di una cultura anarchica; sfrattati dal pacifismo ribelle dell'arte vissuta per fame e per gloria, da una dignità perplessa messa a tacere come la bocca di un camino che singhiozza pezzi di fumo a vapore, dove una galleria, una fermata del tram, danno alloggio a un cuore diverso, pieno di spille, biglietti e storie piene di coraggio e lotta. 

Lo SFRATTO, una frazione moltiplicata del senso visibile e toccante di un pianto di mare, dove - con vele a gomiti - il cuore diverso sarà un motore per andare lontano. Ogni sfrattato ha una cura magnetica e sovversiva verso chi rimane e non muove il centro roteante del mondo.

SFRATTO è il movimento che tutti gli abitanti del cuore dovrebbero provare gratis, ogni minuto, per sentirsi più vicino e incollato ad altri puzzle di cuori travolti dalla tormenta di sguardi eccentrici, pirotecnici e nella seduta comoda e pragmatica dell'alterità.

Uccidere i passi e il viaggio, il cammino impetuoso e impregnato dentro buche vuote sotterranee che tirano in basso l'altezza mediocre del filo elettrico della vita.

***SFRATTO è l'autoscatto a progetto di un mondo a contratto, che cerca l'amore in un bagaglio imperfetto.***

SFRATTO, calamita o calamità, perdetevi voi dove volete.





Opera di Gabi Minedi


ARTE E SFRATTO, VEGETALI E CARNEFICI

Il Grandissimo particolare evento biennale Poga Poga (una metropoli che balla) alla seconda edizione organizzato da Patrizio Maria, Sandro Bongiani e Gabi Minedi per GURUBU in un posto davvero esclusivo che vede la partecipazione di Grandi Artisti Internazionali del libro ‘oggetto’. Durante l’evento ‘SFRATTO’ verranno riproposte anche alcune opere scelte della passata edizione dedicata al Punk a Joe Ramone ed alla Spilla da balia (la Spilla che lega, punge, disinfetta e unisce i pezzi del cuore dato in pasto alla vita. Cit. Patrizio Maria). Molti Performer arriveranno in Roma...Giovanni e Renata Strada, Gabi Minedi, Gudrun e Jakob De Chirico, Pier Roberto Bassi e Roberto Formigoni, Mariano Bellarosa, Dania Gentili e Fulgor Silvi...assieme a moltissime sorprese e noti personaggi del mondo dello spettacolo e del gossip.




Evento  segnalato da Archivio Ophen Virtual Art di Salerno