giovedì 7 ottobre 2021

ANTOLOGICA DI PAOLO SCIRPA A SALERNO

 

Dal 9 ottobre al 28 novembre 2021

SALERNO




 

Antologica di Paolo Scirpa

LUOGO: SANDRO  BONGIANI ARTE CONTEMPORANEA

TITOLO: ”In forma di luce alla ricerca dell’infinito”

Curatori: Sandro  Bongiani

INDIRIZZO: Via S. Calenda, 105/D

ORARI: tutti i giorni 00.00-24.00

TELEFONO PER INFORMAZIONI: 3937380225

E-MAIL INFO: bongianimuseum@gmail.com

SITO UFFICIALE:  https://www.sandrobongianivrspace.it/ 

http://www.collezionebongianiartmuseum.it 



 

Installazione di Paolo Scirpa


S’inaugura sabato 9 ottobre 2021 alle ore 18.00, una  grande antologica dal titolo: ”In forma di luce alla ricerca dell’infinito” che la Collezione Bongiani Art  Museum  di Salerno dedica all’artista italiano Paolo Scirpa,  con  opere realizzate tra il 1965 e il 2017 dislocate in due mostre, rispettivamente  nella galleria  Sandro Bongiani VRspace   e  allo “Spazio Ophen Virtual Art Gallery” di Salerno.

In tutto  vengono presentati 91 opere tra  Ludoscopi, opere pittoriche, ideazioni plastiche, progetti urbanistici e installazioni. La sua iniziale ricerca nasce negli anni Sessanta come momento di ricerca percettivo-cinetico tra astrazione e lirismo. Nel 1965  il dipinto “Composizione” è un’opera matura con una visione del paesaggio caratterizzato da una inconsueta dislocazione e decentramento. Così anche le opere successive del “Sole” e di “Habitat” definiti provvisoriamente tra forma e costruzione artificiale.

Agli inizi degli Settanta nascono i primi Ludoscopi ormai in linea per originalità  e creatività con le diverse tendenze contemporanee svolte in quel periodo in campo internazionale. Le opere dei “Ludoscopi”, creati nei primi anni Settanta non evidenziano il vuoto come “assenza” ma come essenza e presenza insostanziale  non ancora definita  e pur visibile nella dimensione intima  dello  spazio.

Scrive Sandro Bongiani, “ …una condizione, si direbbe sospesa,  con una temporaneità provvisoria, frantumata e ridotta a pezzi, nata per essere “infinita”. Una visione insostanziale di presenze incorporee che prendono forma grazie all’utilizzo della luce reale.  I contenitori virtuali dalla forma primaria, grazie all’uso di luce al neon e  di  specchi, trasformano e alterano la forma geometrica  moltiplicando  a dismisura  la funzionalità in un sintetico  spazio-luce”.

Con i “Progetti d’intervento nel territorio” degli anni Ottanta vi è la lucida esigenza di analizzare in una nuova chiave d’indagine la propria  e personale visione poetica utilizzando un diverso approccio e rapporto dimensionale  a verifica della fattibilità della cosa proposta. Dall’incessante indagine dei progetti d’intervento, proprio nel 2009, nasceranno  i progetti del “Teatro è il suo doppio”, modelli lignei immaginati sulla forma del teatro greco come quello di Siracusa in cui ha vissuto Paolo Scirpa per diverso tempo prima di trasferirsi a Milano, nati da un oscuro e indefinito  moto dell’immaginazione tra forma, invenzione e storia.

In oltre 50 anni di assidua e ossessiva ricerca, l’artista ha saputo  indagare le svariate possibilità del fare ricerca e coniugare  l’ignoto con eventi transitori del “non  luogo”  con soluzioni decisamente assai concilianti e sorprendenti. In questo senso, tutto il lavoro di Scirpa può essere ricondotto criticamente  nell’alveo di un progetto ben più ampio e maestoso ai confini delle soglie disciplinari e ancora del tutto attuale e percorribile.

OPENING: sabato 9 ottobre 2021, ore 18.00

Sandro Bongiani | Direttore della Collezione Bongiani Art Museum

Per l’occasione sarà edito un catalogo con una antologia critica  con tutti i testi scritti in questi anni per Paolo Scirpa.

 

 

Biografia di Paolo Scirpa

http://www.paoloscirpa.it/index.php?disp=home



Paolo Scirpa
nasce a Siracusa nel l934; dopo gli studi artistici in Sicilia, frequenta l’Accademia di belle arti di Salzburg, animata culturalmente da Oscar Kokoschka e lo studio di J. Friedlaender a Parigi. Nel 1965 e, successivamente, nel 2000 partecipa alle edizioni IX e XIII (Proiezioni 2000) della Quadriennale Nazionale di Roma. Nel 1968 si trasferisce a Milano, dove collaborerà con Luciano Fabro all’Accademia di Belle Arti di Brera e dove sarà, più tardi, titolare di una Cattedra di Pittura; nel 1969 tiene la sua prima personale alla galleria L’Agrifoglio, presentato da Vittorio Fagone; nel 1972 espone, alla Galleria S. Fedele, Megalopoli consumistica, un’opera di denuncia sociale. Negli anni ’70 avvia la realizzazione di opere che vengono definite Ludoscopi: attraverso un sistema di specchi e tubi fluorescenti e il gioco combinatorio di elementi minimali, essi propongono la percezione di profondità infinite, in cui “si pratica l’abolizione del limite tra il reale e l’illusorio” (Maltese, 1976). In alcuni ludoscopi egli realizza raccordi illusori che creano uno spazio plastico curvo; in altri il raccordo seminterrato è praticabile; altri ancora sono di struttura cubica. Scirpa trae spunto anche dal Manifesto tecnico della Scultura Futurista di Boccioni, che aveva teorizzato la possibilità di impiego della luce elettrica nell’opera d’arte e si proietta a sperimentazioni in cui il colore non è più dipinto, i volumi non sono più scolpiti e la luce diventa opera essa stessa.  Conosce esponenti del MAC, tra cui Bruno Munari ed entra in contatto con i gruppi dell’Arte  cinetica, come il GRAV a Parigi o il Gruppo T a Milano. Sollecita l’attenzione anche di studiosi come il cibernetico Silvio Ceccato. Dal 1977 opere di Scirpa sono presenti annualmente fino al  1991 nella sezione cinetica del Salon “Grands et Jeunes d’aujourd’hui” al Grand Palais des Champs-Elysées di Parigi. Negli anni ’80 sviluppa i suoi primi interventi progettuali sul territorio che saranno presentati nel 2004 alla mostra Utopie della città presso la biblioteca dell’Accademia di Brera. Nel 1982 il Symposium de Sculture di Caen (Francia) sceglie il progetto di un suo ludoscopio per la Bibliothèque Municipale. Tiene diverse mostre personali, tra le quali, alle gallerie Arte Struktura, Vismara Arte di Milano, al Palazzo dei Diamanti di Ferrara, alla Galleria Civica d’Arte Moderna di Gallarate ed allo Studio d’Arte Valmore di Vicenza. Nel 1985 è presente a Roma alla mostra di Palazzo Venezia  Artisti oggi tra scienza e tecnologia e ad altre manifestazioni sullo stesso tema in Italia ed all’estero, tra le quali, nel 1990, al Politecnico di Milano, nel 1995 al Futur Show di Bologna, nel 1996 all’Accademia di Brera a Milano Convegno Arte, Scienza e Tecnologia; inoltre partecipa a rassegne sulla Patafisica, alla Triennale di Pittura di Osaka e nel 2003 al Museo Bargellini a Pieve di Cento (Bo) Luce vero sole dell’arte, nel 2006 alla galleria del Credito Siciliano di Acireale Sicilia!, nel 2008 allo ZKM di Karlsruhe (Germania) You ser: Das Jahrhundert des Kosumenten ed al Landesmuseum Joanneum di Graz (Austria) Viaggio in Italia, nel 2009 a Berlino presso la Rappresentanza del Baden-Württemberg alla mostra del Museum Ritter ed a Cordoba (Argentina) presso il Museo Jenero Perez alla mostra Echi futuristi ed allo ZKM di Karlsruhe, mostra  Collectors’ Choice II. Nel 2012 è presente alla mostra Arte programmata e cinetica presso la Galleria d’Arte Moderna di Roma dove è installata in permanenza una sua opera luminosa. Dal 2013 sue opere pittoriche fanno parte della Collezione Farnesina, raccolta d’arte contemporanea del Ministero degli Affari Esteri. (Roma). Nello stesso anno partecipa alla mostra Percezione e illusione presso il MACBA di Buenos Aires. Nel 2014 completa due nuove opere La porta stretta, la cui prima versione risale al 1999, l’una con fondo oro, l’altra su un tabellone consumistico, ambedue con l’inserzione di una struttura di luce triangolare a profondità ascensionale. Nel 2015 partecipa alla mostra Moderna Magna Graecia a cura di Francesco Tedeschi e Giorgio Bonomi presso FerrarinArte di Legnago. L’INDA Istituto Nazionale del Dramma Antico di Siracusa gli affida la realizzazione del nuovo manifesto degli spettacoli classici del 2015. È presente a Missoni - L’Arte - Il Colore al MAGA di Gallarate.Nel 2016 partecipa alla mostra itinerante The moving eye presso il Muo Musej di Zagabria, e Centri e Istituti Culturali di San Paolo, Brasilia e Panama. In occasione del 25° Festival della Musica di Milano, dedicato a Gérad Grisey Intonare la luce, immagini di sue opere luminose vengono utilizzate per illustrare il libro di sala e per lo spot pubblicitario su SKY classica. Il Museo del Novecento espone un Ludoscopio – Pozzo, 1979 facente parte della sua collezione. Partecipa alla mostra itinerante The moving eye presso il Muo Musej di Zagabria, e Centri e Istituti Culturali di San Paolo, Brasilia e Panama . E’ presente alla mostra Interrogare lo spazio a cura di Luigi Meneghelli presso Ferrarin Arte a Legnago (Vr). Tiene mostre personali allo Studio Arena di Verona La luce nel pozzo, a cura di Marco Meneguzzo per cui, nel pozzo che noi vediamo creato dagli specchi e dai neon, Scirpa “…mette in scena la finzione nello stato più puro” ; a Rosso Vermiglio di Padova, Labirinti di luce a cura di Vittoria Coen che vede nel Ludoscopio “…un invito alla riflessione, … un lasciarsi andare per pensare, …”, ed a ArteAGallery di Milano, L’infinito possibile a cura di Francesco Tedeschi che afferma: “…Gli elementi portanti della sua opera, nelle diverse forme che essa assume, sono la luce e lo spazio,.. la luce come strumento di colore e di forma è ad essi essenziale: una luce che concretizza le geometrie, genera figure formali in grado di attrarci e condurci in una profondità,…in uno spazio senza dimensioni..” Nel 2017 RossoVermiglioArte di Padova presenta una sua personale alla ArteFiera di Bologna.  Alle Fabbriche Chiaramontane di Agrigento si inaugura una sua personale “La forma della luce–La luce della forma” a cura di Marco Meneguzzo che sottolinea come “la forma della luce…trascende questa fisicità e diventa sostanza immateriale, diventa la luce della forma….,”  Successivamente al MACA di Acri partecipa alla mostra “Arte interattiva” a cura di Monica Bonollo e nel 2018 a Torino, Museo Ettore Fico, “100% ITALIA”, Cent’Anni di Capolavori. Nel 2019 realizza una mostra personale a Milano, Gaggenau hub,  “Sconfinamento” a cura di Sabino M. Frassà che sottolinea come “l’artista ha indagato, sperimentato e simulato l'assenza di limiti, lo “sconfinamento” appunto”. Partecipa a Senigallia alla mostra “Materie Prime – Dalla terra alla luce”, a Waldenbuch, Museum Ritter “1919-2019” e a Pontedera “Arcadia e Apocalisse”. Nel 2020 è presente alla Biennale Light di Mantova, Elogio della luce. Negli ultimi anni Scirpa realizza, con rigore geometrico e spirito innovativo, due opere scultoree in marmo bianco di Carrara ed in legno laccato bianco che evocano il Teatro greco di Siracusa: in esse le gradinate della cavea si raddoppiano, diventando circolari e sono rivolte anche all’esterno. Recentemente ha realizzato una struttura al neon che ricorda il Teatro greco, il cui progetto risale all’anno 2000. In un momento storico come il nostro in cui si manifesta la convivenza di vari linguaggi e l’artista può rivisitare esperienze passate, egli recupera il suo linguaggio delle prime denunce consumistische o quello sperimentale del mezzo elettronico e, nel proporre i suoi percorsi prospettici di spazi-luce, offre oggi nuove possibilità espressive su cui riflettere.

Sue opere sono in collezioni e musei tra i quali MAGA (Gallarate), Museo del Novecento (Milano),  Civiche Raccolte Bertarelli - Castello Sforzesco (Milano), Biblioteca di Brera (Milano), MACTE Museo d’Arte Contemporanea (Termoli), MART- VAF-Stiftung  (Trento e Rovereto), Museo MAGI ‘900 (Pieve di Cento), MAPP Museo d’Arte Paolo Pini (Milano), Musée des Beaux-Arts (Caen), Museum Ritter (Waldenbuch), Museo Civico d'Arte Contemporanea (Gibellina), Museum (Bagheria), Fabbriche Chiaramontane (Agrigento), Galleria Nazionale d’Arte Moderna (Roma), Gallerie d’Italia (Milano).

Ha realizzato opere per spazi pubblici e chiese: nel 1965, un grande mosaico al Centro Internazionale del Movimento dei Focolari a Rocca di Papa (Roma) e uno all’Auditorium del Centro Internazionale di Loppiano (Fi) e dei dipinti nella Chiesa del D. P. a Cernusco sul Naviglio (Milano) dove sono stati installati anche suoi Ludoscopi sopra l’altare e il Battistero.

Al suo lavoro hanno dedicato saggi ed annotazioni critiche:

Riccardo Barletta, Pietro Baj, Carlo Belloli, Luigi Bianco, Sandro Bongiani, Guglielmo Boselli, Giorgio Bonomi, Rossana Bossaglia, Ginevra Bria, Domenico Cara, Luciano Caramel, Silvio Ceccato, Jacqueline Ceresoli, Claudio Cerritelli, Cesare Chirici, Vittoria Coen, Andrea Del Guercio, Mario De Micheli, Marina De Stasio, Giorgio Di Genova, Gillo Dorfles, Vittorio Fagone, Ornella Fazzina, Pedro Fiori, Carlo Franza, Sabino Frassà, Carmelo Genovese, Flaminio Gualdoni, Sara Liuzzi, Annette Malochet, Corrado Maltese, Gabriel Mandel, Giorgio Mascherpa, Luigi Meneghelli, Marco Meneguzzo, Marta Michelacci, Bruno Munari, Carlo Munari, Antonio Musiari, Daniela Palazzoli, Demetrio Paparoni, Francesco Poli, Pierre Restany, Roberto Sanesi, Giorgio Segato, Carmelo Strano, Luigi Tallarico, Francesco Tedeschi, Carlo Terrosi, Maria Torrente, Antonino Uccello, Miklos N. Varga, Alberto Veca, Francesco Vincitorio, Maurizio Vitta, Emanuele Zucchini.  

É stato docente all’Accademia di Belle Arti di Brera. Vive ed opera a Milano.


lunedì 4 ottobre 2021

L'AGENDA DI LARA | Dal 4 al 10 ottobre 2021

 

 


 

AGENDA DELLA SETTIMANA

 

Nuove mostre, incontri, visite guidate e conferenze

 

dal 4 al 10 ottobre 2021

 


martedì 5 ottobre


nuova apertura

dalle ore 11.00

 

WALK-IN STUDIO #3

 

Festival

a cura di Associazione Studi e Spazi Festival

 

PROGRAMMA

 

ZONA 5 - VIGENTINO, CHIARAVALLE, GRATOSOGLIO

ZONA 6 - BARONA, LORENTEGGIO

 

 

 

Per maggiori informazioni: barbara@larafacco.com


mercoledì 6 ottobre


dalle ore 11.00

 

WALK-IN STUDIO #3

 

Festival

a cura di Associazione Studi e Spazi Festival

 

 

PROGRAMMA

 

 

ZONA 7 - BAGGIO, DE ANGELI, SAN SIRO, PRIMATICCIO

ZONA 8 - FIERA, QUARTIERE GALLARATESE, QUARTO OGGIARO

 

 

 

Per maggiori informazioni: barbara@larafacco.com


ore 17.00

 

FONDAZIONE PALAZZO MAGNANI

 

Opere al telefono

 

 

Torna l’iniziativa che prende spunto dalle Favole al telefono di Gianni Rodari.

Chiamando al telefono la Fondazione Palazzo Magnani si può chiacchierare e scoprire di più su Caleidoscopica. Il mondo illustrato di Olimpia Zagnoli. Durante ogni appuntamento la mostra viene raccontata da un punto di vista differente e si ha l’occasione di approfondire i temi chiave della poetica dell’illustratrice.

 

Telefono | 0522 444 446

 

 

 

Per maggiori informazioni: marta@larafacco.com; denise@larafacco.com


giovedì 7 ottobre


dalle ore 11.00

 

WALK-IN STUDIO #3

 

Festival

a cura di Associazione Studi e Spazi Festival

 

 

PROGRAMMA

 

 

ZONA 9 - STAZIONE GARIBALDI, NIGUARDA

 

 

 

Per maggiori informazioni: barbara@larafacco.com


ore 18.00

 

CENTRO PER L'ARTE CONTEMPORANEA LUIGI PECCI

 

PECCI BOOKS

 

Emanuele Coccia presenta

Filosofia della casa. Lo spazio domestico e la felicità (Einaudi, 2021)

In dialogo con Cristiana Perrella

 

Viale della Repubblica 277, Prato

 

Accesso libero senza prenotazione con green pass

 

 

Per maggiori informazioni: camilla@larafacco.com, denise@larafacco.com


ore 18.30

 

FONDAZIONE PALAZZO TE

 

Urania e Pandemia. Variazioni su Afrodite

 

Talk con

Ornella Crotti

 

nell'ambito della mostra

Venere. Natura, ombra e bellezza

 

 

Ingresso libero con prenotazione a spaziote@fondazionepalazzote.it

 

 

Viale Te 17, Mantova

 

 

Per maggiori informazioni: barbara@larafacco.com


venerdì 8 ottobre


dalle ore 11.00

 

WALK-IN STUDIO #3

 

Festival

a cura di Associazione Studi e Spazi Festival

 

 

PROGRAMMA

 

 

ZONA 2 - STAZIONE CENTRALE, GORLA, TURRO, GRECO, CRESCENZAGO

ZONA 3 - CITTÀ STUDI, LAMBRATE, VENEZIA

 

 

 

Per maggiori informazioni: barbara@larafacco.com


ore 18.00

 

OGR TORINO

Vogliamo tutto

 

Visita guidata

alla mostra Vogliamo tutto. Una mostra sul lavoro, tra disillusione e riscatto + aperitivo

 

A cura di Arteco

Dai 5 ai 99 anni

Attività su prenotazione con posti limitati Aperitivo a partire da €5

 

PRENOTA ONLINE

 

OGR Cult

Corso Castelfidardo, 22, Torino

 

Per maggiori informazioni: denise@larafacco.com


sabato 9 ottobre


dalle ore 11.00

 

WALK-IN STUDIO #3

 

Festival

a cura di Associazione Studi e Spazi Festival

 

 

PROGRAMMA

 

 

ZONA 4 - VITTORIA, FORLANINI

ZONA 1 - CENTRO STORICO

 

 

 

Per maggiori informazioni: barbara@larafacco.com


nuova apertura

dalle ore 11.00

 

FONDAZIONE ANTONIO RATTI

 

Il sogno di Antonio: un viaggio tra arte e tessuto

a cura di Lorenzo Benedetti, Annie Ratti e Maddalena Terragni

 

 

PRESS PREVIEW: dalle 11.00

RICHIESTA ACCREDITO STAMPA

 

OPENING: dalle 15.30 alle 19.00

R.S.V.P obbligatorio entro il 4 ottobre a far@fondazioneratti.org

 

La mostra sarà aperta al pubblico dal 10 ottobre 2021 al 31 gennaio 2022

 

Villa Olmo, Villa Sucota

Chilometro della Conoscenza, Como

 

* Per eventuali richieste di viaggio stampa scrivere a camilla@larafacco.com

Dato il numero limitato di posti, gli organizzatori si riservano il diritto di valutare ogni singola richiesta.

 

Per maggiori informazioni: camilla@larafacco.com


nuova apertura

dalle ore 12.00

 

MATTIA DE LUCA

in collaborazione con

Archivio Marca-Relli

 

CONRAD MARCA-RELLI

Il Maestro Irascibile

 

OPENING: dalle 12.00 alle 19.00

 

La mostra sarà aperta al pubblico dal 9 ottobre al 4 dicembre 2021

 

Palazzo Albertoni Spinola

Piazza di Campitelli 2, Rome

 

 

Per maggiori informazioni: barbara@larafacco.com; marianita@larfacco.com


ore 17.00

 

OGR TORINO

Vogliamo tutto

 

Chiedere e Offrire

meditazione in mostra

 

a cura di Federica Garzano dello Spazio Kailash

 

Dai 5 ai 99 anni

Per informazioni: ogrtorino.it

 

OGR Cult

Corso Castelfidardo, 22, Torino

 

Per maggiori informazioni: denise@larafacco.com


 

ore 17.00

 

FONDAZIONE PALAZZO MAGNANI

 

Visita guidata

alla mostra CALEIDOSCOPICA.

Il mondo illustrato di Olimpia Zagnoli

 

Alla scoperta di Olimpia Zagnoli, delle sue opere e la sua interpretazione del mondo.

 

biglietto di ingresso + 3 euro di visita guidata

È necessaria la prenotazione | info@palazzomagnani.it

 

 

Chiostri di San Pietro, Reggio Emilia

 

Per maggiori informazioni: marta@larafacco.com; denise@larafacco.com


nuova apertura

ore 18.00

 

GALLLERIAPIÙ

in collaborazione con

Archivio Concetto Pozzati

 

CONCETTO POZZATI

Vulv'are

 

OPENING: dalle 18.00 alle 21.00

 

La mostra sarà aperta al pubblico dal 10 ottobre al 18 dicembre 2021

 

Via del Porto 48 a/b, Bologna

 

 

Per maggiori informazioni: barbara@larafacco.com; marianita@larafacco.com


domenica 10 ottobre


ore 15.00

 

OGR TORINO

Vogliamo tutto

 

Talk in mostra

Lezioni di Sabotaggio

con Tyler Coburn

 

Fino al 1918 sono stati simbolo del movimento internazionale dei lavoratori e sembra siano all’origine del termine sabotaggio. Sono i sabot, gli zoccoli in legno indossati dai contadini emigrati in città con la rivoluzione industriale, calzature divenute all’occorrenza strumento per bloccare o danneggiare gli ingranaggi dei macchinari di produzione durante le proteste e sono i protagonisti dell’opera Sabots (2016) di Tyler Coburn, esposta in OGR Torino in occasione della mostra Vogliamo tutto. In Binario 2, davanti alla coppia di zoccoli realizzati in materiali plastico stampato in 3D da una ditta a luci spente, l’artista americano presenterà le sue ricerche e si parlerà di lotte per i diritti del lavoro, automazione, esclusione dell’uomo dal lavoro operaio e creatività improduttiva sul posto di lavoro.

 

Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria

PRENOTA ONLINE

Incontro in lingua inglese

 

OGR Cult - Binario 2

Corso Castelfidardo, 22, Torino

 

Per maggiori informazioni: denise@larafacco.com


ore 16.00

 

OGR TORINO

Vogliamo tutto

 

OGR KIDS

Cosa voglio fare da grande?

A cura di Arteco

Per famiglie con bambini dai 3 ai 12 anni (età consigliata)

Attività su prenotazione con posti limitati

PRENOTA ONLINE

 

OGR Cult

Corso Castelfidardo, 22, Torino

 

Per maggiori informazioni: denise@larafacco.com


 

venerdì 1 ottobre 2021

A PAROLISE, (AV) / SENSIBILI COERENZE", a cura di Maurizio Vitiello

EVENTI IN CORSO




“Villa Stefania - Casa Vacanze”, 

Via Melfi, 103 83050 Parolise - Avellino 

"SENSIBILI COERENZE", 

a cura di Maurizio Vitiello

Sabato 02.10.2021, h. 18.00











Sabato 2 ottobre 2021, h. 18.00, sarà inaugurata la mostra "SENSIBILI COERENZE", a cura del sociologo e critico d’arte Maurizio Vitiello, con opere di Beatríz Cárdenas, Maria Pia Daidone, Mauro Molinari, Viviana Pallotta, Enzo Tardia, allestita e ospitata nella “Villa Stefania - Casa Vacanze”, Via Melfi, 103 83050 Parolise - Avellino. 

 

Gli operatori del settore visivo stanno ricominciando a vedersi e a produrre per delle motivate rassegne. 

 

Con l’esposizione “Sensibili Coerenze” gli artisti presentano opere recentissime, formato cm. 80 x 80, di caratura e carattere. 

 

Nella coerenza del loro dettato produttivo mostrano lavori dal profilo alto e si potranno, quindi, collazionare i diversi linguaggi adottati. 

Sono da tempo sulla scena viva dell’arte ed emerge la qualità negli stili diversi adottati. 

 

Vuol essere una conversazione tra alcuni linguaggi dialettici, illuminati da una rara partecipazione emotiva e da sintassi ben strutturate, da consapevolezze esecutive e da ben calcolati equilibri. 

 

Da questo ristretto meeting emergono qualificatissime verifiche d’autore. 

Ogni autore è un consapevole erede delle trasformazioni epocali, nonché artefice di elaborazioni che seguono il nostro tempo, ben vagliando teorie visive e rilanci personalissimi. 

 

L'esposizione resterà aperta sino a sabato 5 marzo 2022. 

Orario: 10-13/17-20. 

Catalogo in preparazione. 

 

Evento su prenotazione nel rispetto delle norme sanitarie anti-Covid; accesso limitato e sottoposto all’esibizione del Green Pass. 

Per prenotare: 338 279 17 10. 

 

 

 


Maurizio Vitiello















Elenco opere esposte: 



 













Beatríz Cárdenas, Geometrie solari, tecnica mista su tela, cm. 80x80, 2021



Maria Pia Daidone, Sacrum 2, smalti e inchiostro, cm, 80x80, 2021



 Mauro Molinari, Barocco metropolitano, tecnica mista su tela, cm. 80x80, 2020 

















Viviana Pallotta, Femminile Sensibilità, Digital Art, cm. 80x80, 2021




 













Enzo Tardia, Esplosione Cromatica, acrilico e olio su tela, cm. 80x80, 2021

 



Evento segnalato da Archivio Ophenvirtualart di Salerno