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giovedì 18 marzo 2021

CAVE COVID / come fingersi contagiato per eludere il covid-19

 


CI  SCRIVE MARCELLO DIOTALLEVI DA FANO (Italy).

 

CAVE  COVID

Marcello, si finge contagiato

Per eludere il covid-19.

 

Marcello, pretends himself  to be

Covid-19  infected to elide it.

Fano 1-3-21








evento segnalato da Archivio Ophen Virtual Art di Salerno




domenica 22 novembre 2020

DAL DOLORE DI POMPEI ALLE PROPOSTE DI PACE DI RYOSUKE COHEN

 

Pompei, ritrovati due corpi ottenuti in forma di calchi.


 



 
Video:


 

Dalla Pompei,  del dolore alle proposte di pace di Ryosuke Cohen

Una scoperta importante. Uno schiavo e il suo padrone? L’agonia di chi perse la vita durante la disastrosa eruzione vesuviana del 79 d.C. prende di nuovo forma nei calchi dei corpi di due vittime trovate di recente nella grande villa suburbana di Civita Giuliana, a circa 700 metri a nord-ovest del centro di Pompei.

di Sandro  Bongiani

 

Entrambe erano state sorprese dalla morte durante la cosiddetta seconda corrente piroclastica, che nelle prime ore del mattino del 25 ottobre investì Pompei e il territorio circostante portando alla morte dei superstiti ancora presenti in città e nelle campagne.

La prima vittima, con il capo reclinato, denti e ossa del cranio visibili, dai primi studi risulta essere un giovane, fra i 18 e i 23/25 anni, alto circa 156 cm.  La seconda vittima, invece, giaceva in posizione completamente differente rispetto alla: il volto è riverso nella cinerite, a un livello più basso del corpo, e il gesso ha delineato con precisione il mento, le labbra e il naso, mentre si conservano le ossa del cranio. Le braccia sono ripiegate con le mani sul petto, secondo una posizione attestata in altri calchi, mentre le gambe sono divaricate e con le ginocchia piegate. Un uomo, più anziano rispetto all’altra vittima, con un’età compresa tra i 30 e i 40 anni e alto circa 162 cm“.

 

 Una strana coincidenza a  questa scoperta a Pompei è il lavoro di ricerca dell’artista contemporaneo giapponese Ryosuke Cohen che dalle ceneri della morte indaga la pace, la vita e la fratellanza.

 

 

Progetto per la XXVII Rassegna internazionale “Incontri d’Arte”, Performance di Ryosuke Cohen,   "CORPO - AZIONE – MEMORIA" - 2018 

  



 

 

 

Già nel 2018 in una intervista sui Fractal Portrait di Ryosuke Cohen  scrivevo: “La lettura dei Fractal Portrait Project / include, l’azione performativa che va a integrarsi con l’esperienza dei precedenti Brain Cell, e secondo me, riassume una parte di vita e di storia vera del Giappone; penso a Hiroshima con il tragico bombardamento atomico. Insomma, Hiroshima come la Pompei spazzata via dalla Vesuvio del 79 d.c. infatti, si racconta che a Hiroshima il 6 agosto 1945 alle ore 8:15 il bombardamento atomico abbia letteralmente proiettato le persone al muro diventando solo semplici ombre. Dilagano nella città di Hiroshima vecchia immagini di questo tipo, quasi una sorta di macabro promemoria. Le ombre di Hiroshima hanno fermato tragicamente il tempo e per un momento anche la storia del Giappone. Anche nei tuoi lavori la presenza dell’uomo diventa sagoma, “presenza - essenza” dell’uomo contemporaneo. Ci vedo questa associazione nei tuoi lavori. 

 

Ryosuke Cohen scriveva: il Fractal Portrait è un'immagine che si collega da "Now" (il presente) al futuro. Non cattura l'idea dell'ombra ma la silhouette vivente degli artisti. Hiroshima è una storia triste. Nel 1986 o 1987, Bern Porter, fisico americano coinvolto nel Progetto Manhattan, venne a trovarmi in Giappone. A quel tempo aveva lasciato una carriera di fisico per diventare un Mail Artist. E’ stato un partecipante dal numero 1 di BRAIN CELL. Mi aveva detto: "LA CELLULA DEL CERVELLO è un simbolo di pace". Ho iniziato con enfasi sul Networking of art con i BRAIN CELL, ma recentemente sento fortemente il peso delle sue parole per questa pace.

 

 

XXVII Rassegna internazionale “Incontri d’Arte”, Performance di Ryosuke Cohen, 2018 CORPO - AZIONE – MEMORIA a cura di Sandro Bongiani e Alessandra Borsetti Venier

 

 


 

Archivio Ophen Virtual Art di Salerno

 

 

giovedì 5 settembre 2019

Rovereto, Performance di Ruggero Maggi "CRITICI ALL'ATTACCO - BUON CENTENARIO GAC"




GIOVEDI' 5 SETTEMBRE 2019 ORE 18 PERFORMANCE di Ruggero Maggi "CRITICI ALL'ATTACCO - BUON CENTENARIO GAC" - Il passo doppio: Eventi performativi Cortile di Sant’Osvaldo - Santa Maria, Rovereto (TN)



Ruggero Maggi a Rovereto in una performance dedicata a Guglielmo A.  
Cavellini è un contrattacco ai critici di cui GAC è stato bersaglio durante la sua 
vita.  Inoltre, in occasione della XIX EDIZIONE del Premio Arte in Arti e 
mestieri  2019  presso la Fondazione Scuola Arti e Mestieri "F. Bertazzoni" 
di Suzzara, Il 1 settembre è stato conferito il conferimento del 
Riconoscimento alla Carriera” a Ruggero Maggi
Un plauso a questo importante artista e agli organizzatori della rassegna. 
(Sandro  Bongiani)









NEW SITUAZIONISME - Fuori Festival
Chiesa di Sant’Osvaldo e Ostello, Rovereto (TN)
Il passo doppio: Eventi performativi
Cortile di Sant’Osvaldo - Santa Maria, Rovereto (TN)


Giovedì 5 settembre ore 18.00
Ruggero Maggi, Critici all’attacco - Buon Centenario GAC" 2014 (10 min)
con la collaborazione di Piero Cavellini e di Lillo Marciano
arciere: Oscar Ventura
Realizzata nel 2014 in occasione del centenario di Guglielmo Achille Cavellini (GAC), artista bresciano ideatore dell'autostoricizzazione, e qui riproposta, la performance è un contrattacco ai critici di cui GAC è stato bersaglio durante la sua vita.

Sergio Poggianella, Sciamani danzanti (15 min)
I tempi e le geografie delle pratiche sciamaniche s’incontrano nella centralità del corpo, del movimento, della presenza suggestiva dello sciamano. Al racconto video di diverse esperienze raccolte negli anni attraverso i viaggi di Sergio Poggianella, si unisce l’intervento di sciamani danzanti.

Lome, La danza di Fonio (20 min)
Sei danzatori conosciuti durante il festival Oriente Occidente danzeranno una leggenda Dogon secondo la quale l’Universo è stato creato da un segno, celebreranno Fonio, uno dei cereali più antichi utilizzati dagli esseri umani per la loro alimentazione coltivato in Africa dal 5000 a.C.




PROGRAMMA COMPLETO



NEW SITUAZIONISME - Fuori Festival
Chiesa di Sant’Osvaldo e Ostello, Rovereto (TN)
Il passo doppio: Eventi performativi
Cortile di Sant’Osvaldo - Santa Maria, Rovereto (TN)

Dal 30 agosto all’11 settembre 2019, in occasione del Festival di danza Oriente Occidente, al quale rivolgono molteplici sguardi, due mostre e un ciclo di performance artistiche si svilupperanno tra la Chiesa di Sant’Osvaldo in Santa Maria e l’Ostello di Rovereto.

Dangelo – Lome: Il passo doppio
a cura di Francesca Piersanti e Massimo Montesi
Chiesa di Sant’Osvaldo – Santa Maria, Rovereto (TN)
Eventi di genere performativo presso il Cortile di S.Osvaldo
30 agosto - 11 settembre 2019
Ore 17.00 - 21.00


Dangelo - Lome: Il passo doppio, che inaugurerà il 30 agosto presso la Chiesa di Sant’Osvaldo nel borgo di Santa Maria, costituisce un nuovo tassello del sodalizio artistico tra l’artista trentino Lorenzo Lome Menguzzato e il milanese Sergio Dangelo. Come in un passo di danza divertito e vorticoso, le opere dei due artisti abiteranno gli spazi della suggestiva chiesetta in maniera giocosa e mutevole. Il lavoro dei due artisti si snoda tra pittura, scultura, assemblage, ed è accomunato dal colore guizzante e vivace, dal valore del segno, del gesto e della poesia. Tele, carte, oggetti e pensieri s’incontreranno in un corpus di opere realizzate a due mani e in divenire. L’evento espositivo sarà infatti arricchito da oggetti che verranno realizzati in coppia durante la mostra.
Accadrà tutto in un ambiente di confine, che oscilla sopra quel limite dove la maniera diventa eccesso, il pudore esuberanza, la personalità coro.
Imprevedibile e affollato, tutt’altro che lineare, l’insieme delle opere esposte in Sant’Osvaldo e degli eventi performativi correlati rispecchiano la capacità ludica, empatica, catalizzatrice di energie e sogni che il duo artistico sa far scorrere oltre la tela e i materiali fin dentro ai giorni, ai luoghi, alle relazioni, alla vita. La partitura a un certo punto diventa improvvisazione, il passo della danza irrefrenabile.
Nel tempo e negli spazi della mostra accadranno cose fuori programma: incontri, suoni, accadimenti (happenigs come si usava definire agli esordi la pratica di costruire eventi impermanenti attraverso i mezzi delle arti figurative). New situazionisme è il movimento che, facendo seguito a un glorioso quanto enigmatico momento della storia dell’arte, termine che ammicca all’inglese e in modo indisciplinato al francese, definirà la propria genesi in questo contesto: il manifesto sarà qui scritto a più mani.
Tutte le opere esposte saranno protagoniste di un’asta silenziosa, a cui è possibile registrarsi a inizio mostra.

Dangelo ha fondato il Movimento della Pittura Nucleare nel 1951 insieme ad Enrico Baj. Ha partecipato alla realizzazione di riviste internazionali. Ha alle spalle oltre cinquecento mostre personali e ha partecipato a più di 1500 mostre collettive nel mondo. Ha preso parte a quattro edizioni della Biennale di San Paolo, tre  della Biennale di Parigi, tre del premio Pittsburgh, alla Quadriennale di Roma, a 6 edizioni della Biennale di Venezia, una delle quali con sala personale.

Lome, pittore e scultore trentino, è fondatore del progetto Bosco dei poeti che nasce una ventina di anni fa e raggruppa lungo il percorso circa seicento artisti per un totale di più di mille opere. Sono oltre 300 le mostre e gli eventi in Italia e all’estero a cui ha partecipato. I suoi lavori si trovano in importanti collezioni e progetti architettonici. E’ vincitore di importanti premi, tra i quali il prestigioso Premio Telecom Italia Contagiare Bellezza 2005 - Presidente Umberto Eco.

Il passo doppio: Eventi performativi
Cortile di Sant’Osvaldo - Santa Maria, Rovereto (TN)

Domenica 1 settembre ore 18.00
Eugenio Lanfranco, Shikata Ga Nai (20 minuti)
Shikata Ga Nai, letteralmente “non c’è niente da fare”, secondo l’antica saggezza giapponese è la capacità di lasciar fluire, e andare, le cose. L’arte calligrafica giapponese è la guida di una performance in cui i movimenti delle mani e la danza degli inchiostri percorrono le carte e trasformano l’arte in una pratica meditativa.

Dangelo, Feriale Festivo (10 minuti)
L’avvenimento di Sergio Dangelo è un omaggio a un vecchio gioco dei maestri surrealisti che ispirano un’azione in cui saranno distribuiti agli intervenuti enigmatici fogli per il Concilio mai avvenuto, un ermetico accadimento con conclusione ottimale per un pubblico già adulto.

Jakob de Chirico, Non danzo, non sogno (10 minuti)
Onirica ed esuberante, Non danzo, non sogno irrompe come un’azione visionaria, improvvisa e giocosa nella quale l’artista mescola oggetti colorati in un’azzardo alchemico che culmina in un gesto dal grande impatto visivo e snoda riflessioni sui nostri tempi, sui nostri corpi.

Mercoledì 4 settembre ore 18.00
Gigi Zoppello, Pretty everything I found on the ground walking from my home to here (20 min)
Una performance di walking-art.
Una camminata che parte al mattino dall’abitazione di Zoppello a Trento e coinvolgerà il pubblico nei pressi della Chiesa di S.Osvaldo in una cerimonia-azione finale, una sorta di purificazione tramite i materiali raccolti lungo il cammino, nel segno di aria-acqua e fuoco .

Osvaldo Maffei, Vigilia (20 min)
Il video ripercorre la preparazione della performance Vigilius, realizzata in occasione del Dolomiti Pride 2018. Vigilia è backstage, rivive e documenta attraverso le immagini di Thomas Saglia che si impregnano del significato dell'attesa implicito nel titolo che allude anche al concetto di veglia, vigilanza su ciò che ancora deve accadere.

Renato Sclaunich,  Yellow vibrations (omaggio a John Cage) (10 min)

Il colore giallo è il simbolo della luce del sole e dell'energia mentale e fisica. Chi è attratto dal giallo manifesta vitalità, accoglie con gioia le novità, solitamente è dotato di una fervente immaginazione. Ma cosa centra il giallo con J. Cage e quella sua particolare composizione del 1952? Quali erano le intenzioni del compositore? Il silenzio è un utopia?


Giovedì 5 settembre ore 18.00
Ruggero Maggi, Critici all’attacco - Buon Centenario GAC" 2014 (10 min)

con la collaborazione di Piero Cavellini e di Lillo Marciano
arciere: Oscar Ventura
Realizzata nel 2014 in occasione del centenario di Guglielmo Achille Cavellini (GAC), artista bresciano ideatore dell'autostoricizzazione, e qui riproposta, la performance è un contrattacco ai critici di cui GAC è stato bersaglio durante la sua vita.

Sergio Poggianella, Sciamani danzanti (15 min)
I tempi e le geografie delle pratiche sciamaniche s’incontrano nella centralità del corpo, del movimento, della presenza suggestiva dello sciamano. Al racconto video di diverse esperienze raccolte negli anni attraverso i viaggi di Sergio Poggianella, si unisce l’intervento di sciamani danzanti.

Lome, La danza di Fonio (20 min)
Sei danzatori conosciuti durante il festival Oriente Occidente danzeranno una leggenda Dogon secondo la quale l’Universo è stato creato da un segno, celebreranno Fonio, uno dei cereali più antichi utilizzati dagli esseri umani per la loro alimentazione coltivato in Africa dal 5000 a.C. 


Performance Dipinta
a cura di Francesca Piersanti, Lorenzo Menguzzato, Sergio Poggianella
Ostello di Rovereto - Via Scuole, 18
31 agosto - 11 settembre 2019
Ore 10 - 12 e  14 - 20
Inaugurazione sabato 31 agosto ore 18.00

Dipinti, fotografie e progetti, libri di Dangelo, Lome, Anna Boschi, Gudrun de Chirico, Jakob de Chirico, Gigi Zoppello, Osvaldo Maffei, Renato Sclaunich, Eugenio Lanfranco, Ruggero Maggi, Gerard Broutin, Giuseppe Desiato, Lamberto Pignotti, Jack Hirschman, Gabriele Picco, Roger Fritz, Luc Fierens, Kiddy Citny, Gianfranco Grisi, Tullio Mazzotti, Orazio Bacci, Orazio Gaetano, Giorgio Moiso, Alberto Casiraghy, Francesco Aprile, Ben Vautier, Luigi Bonotto, Heinrich Bunzel, Ampelio Zappalorto, Joseph Beuys, Sarenco, Giuseppe Chiari.


Con il patrocinio di
Oriente Occidente
Comune di Rovereto

Partnership:
Distetto Famiglia Vallagarina
Ostello di Rovereto – Il Faggio Soc. Coop
Aste Dolomia
Bosco dei Poeti
Associazione Santa Maria Incontra
Casa del Vino Vallagarina

Contatti
Lome Lorenzo Menguzzato
info@boscodeipoeti.it
+39 3492585007