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giovedì 5 settembre 2019

Rovereto, Performance di Ruggero Maggi "CRITICI ALL'ATTACCO - BUON CENTENARIO GAC"




GIOVEDI' 5 SETTEMBRE 2019 ORE 18 PERFORMANCE di Ruggero Maggi "CRITICI ALL'ATTACCO - BUON CENTENARIO GAC" - Il passo doppio: Eventi performativi Cortile di Sant’Osvaldo - Santa Maria, Rovereto (TN)



Ruggero Maggi a Rovereto in una performance dedicata a Guglielmo A.  
Cavellini è un contrattacco ai critici di cui GAC è stato bersaglio durante la sua 
vita.  Inoltre, in occasione della XIX EDIZIONE del Premio Arte in Arti e 
mestieri  2019  presso la Fondazione Scuola Arti e Mestieri "F. Bertazzoni" 
di Suzzara, Il 1 settembre è stato conferito il conferimento del 
Riconoscimento alla Carriera” a Ruggero Maggi
Un plauso a questo importante artista e agli organizzatori della rassegna. 
(Sandro  Bongiani)









NEW SITUAZIONISME - Fuori Festival
Chiesa di Sant’Osvaldo e Ostello, Rovereto (TN)
Il passo doppio: Eventi performativi
Cortile di Sant’Osvaldo - Santa Maria, Rovereto (TN)


Giovedì 5 settembre ore 18.00
Ruggero Maggi, Critici all’attacco - Buon Centenario GAC" 2014 (10 min)
con la collaborazione di Piero Cavellini e di Lillo Marciano
arciere: Oscar Ventura
Realizzata nel 2014 in occasione del centenario di Guglielmo Achille Cavellini (GAC), artista bresciano ideatore dell'autostoricizzazione, e qui riproposta, la performance è un contrattacco ai critici di cui GAC è stato bersaglio durante la sua vita.

Sergio Poggianella, Sciamani danzanti (15 min)
I tempi e le geografie delle pratiche sciamaniche s’incontrano nella centralità del corpo, del movimento, della presenza suggestiva dello sciamano. Al racconto video di diverse esperienze raccolte negli anni attraverso i viaggi di Sergio Poggianella, si unisce l’intervento di sciamani danzanti.

Lome, La danza di Fonio (20 min)
Sei danzatori conosciuti durante il festival Oriente Occidente danzeranno una leggenda Dogon secondo la quale l’Universo è stato creato da un segno, celebreranno Fonio, uno dei cereali più antichi utilizzati dagli esseri umani per la loro alimentazione coltivato in Africa dal 5000 a.C.




PROGRAMMA COMPLETO



NEW SITUAZIONISME - Fuori Festival
Chiesa di Sant’Osvaldo e Ostello, Rovereto (TN)
Il passo doppio: Eventi performativi
Cortile di Sant’Osvaldo - Santa Maria, Rovereto (TN)

Dal 30 agosto all’11 settembre 2019, in occasione del Festival di danza Oriente Occidente, al quale rivolgono molteplici sguardi, due mostre e un ciclo di performance artistiche si svilupperanno tra la Chiesa di Sant’Osvaldo in Santa Maria e l’Ostello di Rovereto.

Dangelo – Lome: Il passo doppio
a cura di Francesca Piersanti e Massimo Montesi
Chiesa di Sant’Osvaldo – Santa Maria, Rovereto (TN)
Eventi di genere performativo presso il Cortile di S.Osvaldo
30 agosto - 11 settembre 2019
Ore 17.00 - 21.00


Dangelo - Lome: Il passo doppio, che inaugurerà il 30 agosto presso la Chiesa di Sant’Osvaldo nel borgo di Santa Maria, costituisce un nuovo tassello del sodalizio artistico tra l’artista trentino Lorenzo Lome Menguzzato e il milanese Sergio Dangelo. Come in un passo di danza divertito e vorticoso, le opere dei due artisti abiteranno gli spazi della suggestiva chiesetta in maniera giocosa e mutevole. Il lavoro dei due artisti si snoda tra pittura, scultura, assemblage, ed è accomunato dal colore guizzante e vivace, dal valore del segno, del gesto e della poesia. Tele, carte, oggetti e pensieri s’incontreranno in un corpus di opere realizzate a due mani e in divenire. L’evento espositivo sarà infatti arricchito da oggetti che verranno realizzati in coppia durante la mostra.
Accadrà tutto in un ambiente di confine, che oscilla sopra quel limite dove la maniera diventa eccesso, il pudore esuberanza, la personalità coro.
Imprevedibile e affollato, tutt’altro che lineare, l’insieme delle opere esposte in Sant’Osvaldo e degli eventi performativi correlati rispecchiano la capacità ludica, empatica, catalizzatrice di energie e sogni che il duo artistico sa far scorrere oltre la tela e i materiali fin dentro ai giorni, ai luoghi, alle relazioni, alla vita. La partitura a un certo punto diventa improvvisazione, il passo della danza irrefrenabile.
Nel tempo e negli spazi della mostra accadranno cose fuori programma: incontri, suoni, accadimenti (happenigs come si usava definire agli esordi la pratica di costruire eventi impermanenti attraverso i mezzi delle arti figurative). New situazionisme è il movimento che, facendo seguito a un glorioso quanto enigmatico momento della storia dell’arte, termine che ammicca all’inglese e in modo indisciplinato al francese, definirà la propria genesi in questo contesto: il manifesto sarà qui scritto a più mani.
Tutte le opere esposte saranno protagoniste di un’asta silenziosa, a cui è possibile registrarsi a inizio mostra.

Dangelo ha fondato il Movimento della Pittura Nucleare nel 1951 insieme ad Enrico Baj. Ha partecipato alla realizzazione di riviste internazionali. Ha alle spalle oltre cinquecento mostre personali e ha partecipato a più di 1500 mostre collettive nel mondo. Ha preso parte a quattro edizioni della Biennale di San Paolo, tre  della Biennale di Parigi, tre del premio Pittsburgh, alla Quadriennale di Roma, a 6 edizioni della Biennale di Venezia, una delle quali con sala personale.

Lome, pittore e scultore trentino, è fondatore del progetto Bosco dei poeti che nasce una ventina di anni fa e raggruppa lungo il percorso circa seicento artisti per un totale di più di mille opere. Sono oltre 300 le mostre e gli eventi in Italia e all’estero a cui ha partecipato. I suoi lavori si trovano in importanti collezioni e progetti architettonici. E’ vincitore di importanti premi, tra i quali il prestigioso Premio Telecom Italia Contagiare Bellezza 2005 - Presidente Umberto Eco.

Il passo doppio: Eventi performativi
Cortile di Sant’Osvaldo - Santa Maria, Rovereto (TN)

Domenica 1 settembre ore 18.00
Eugenio Lanfranco, Shikata Ga Nai (20 minuti)
Shikata Ga Nai, letteralmente “non c’è niente da fare”, secondo l’antica saggezza giapponese è la capacità di lasciar fluire, e andare, le cose. L’arte calligrafica giapponese è la guida di una performance in cui i movimenti delle mani e la danza degli inchiostri percorrono le carte e trasformano l’arte in una pratica meditativa.

Dangelo, Feriale Festivo (10 minuti)
L’avvenimento di Sergio Dangelo è un omaggio a un vecchio gioco dei maestri surrealisti che ispirano un’azione in cui saranno distribuiti agli intervenuti enigmatici fogli per il Concilio mai avvenuto, un ermetico accadimento con conclusione ottimale per un pubblico già adulto.

Jakob de Chirico, Non danzo, non sogno (10 minuti)
Onirica ed esuberante, Non danzo, non sogno irrompe come un’azione visionaria, improvvisa e giocosa nella quale l’artista mescola oggetti colorati in un’azzardo alchemico che culmina in un gesto dal grande impatto visivo e snoda riflessioni sui nostri tempi, sui nostri corpi.

Mercoledì 4 settembre ore 18.00
Gigi Zoppello, Pretty everything I found on the ground walking from my home to here (20 min)
Una performance di walking-art.
Una camminata che parte al mattino dall’abitazione di Zoppello a Trento e coinvolgerà il pubblico nei pressi della Chiesa di S.Osvaldo in una cerimonia-azione finale, una sorta di purificazione tramite i materiali raccolti lungo il cammino, nel segno di aria-acqua e fuoco .

Osvaldo Maffei, Vigilia (20 min)
Il video ripercorre la preparazione della performance Vigilius, realizzata in occasione del Dolomiti Pride 2018. Vigilia è backstage, rivive e documenta attraverso le immagini di Thomas Saglia che si impregnano del significato dell'attesa implicito nel titolo che allude anche al concetto di veglia, vigilanza su ciò che ancora deve accadere.

Renato Sclaunich,  Yellow vibrations (omaggio a John Cage) (10 min)

Il colore giallo è il simbolo della luce del sole e dell'energia mentale e fisica. Chi è attratto dal giallo manifesta vitalità, accoglie con gioia le novità, solitamente è dotato di una fervente immaginazione. Ma cosa centra il giallo con J. Cage e quella sua particolare composizione del 1952? Quali erano le intenzioni del compositore? Il silenzio è un utopia?


Giovedì 5 settembre ore 18.00
Ruggero Maggi, Critici all’attacco - Buon Centenario GAC" 2014 (10 min)

con la collaborazione di Piero Cavellini e di Lillo Marciano
arciere: Oscar Ventura
Realizzata nel 2014 in occasione del centenario di Guglielmo Achille Cavellini (GAC), artista bresciano ideatore dell'autostoricizzazione, e qui riproposta, la performance è un contrattacco ai critici di cui GAC è stato bersaglio durante la sua vita.

Sergio Poggianella, Sciamani danzanti (15 min)
I tempi e le geografie delle pratiche sciamaniche s’incontrano nella centralità del corpo, del movimento, della presenza suggestiva dello sciamano. Al racconto video di diverse esperienze raccolte negli anni attraverso i viaggi di Sergio Poggianella, si unisce l’intervento di sciamani danzanti.

Lome, La danza di Fonio (20 min)
Sei danzatori conosciuti durante il festival Oriente Occidente danzeranno una leggenda Dogon secondo la quale l’Universo è stato creato da un segno, celebreranno Fonio, uno dei cereali più antichi utilizzati dagli esseri umani per la loro alimentazione coltivato in Africa dal 5000 a.C. 


Performance Dipinta
a cura di Francesca Piersanti, Lorenzo Menguzzato, Sergio Poggianella
Ostello di Rovereto - Via Scuole, 18
31 agosto - 11 settembre 2019
Ore 10 - 12 e  14 - 20
Inaugurazione sabato 31 agosto ore 18.00

Dipinti, fotografie e progetti, libri di Dangelo, Lome, Anna Boschi, Gudrun de Chirico, Jakob de Chirico, Gigi Zoppello, Osvaldo Maffei, Renato Sclaunich, Eugenio Lanfranco, Ruggero Maggi, Gerard Broutin, Giuseppe Desiato, Lamberto Pignotti, Jack Hirschman, Gabriele Picco, Roger Fritz, Luc Fierens, Kiddy Citny, Gianfranco Grisi, Tullio Mazzotti, Orazio Bacci, Orazio Gaetano, Giorgio Moiso, Alberto Casiraghy, Francesco Aprile, Ben Vautier, Luigi Bonotto, Heinrich Bunzel, Ampelio Zappalorto, Joseph Beuys, Sarenco, Giuseppe Chiari.


Con il patrocinio di
Oriente Occidente
Comune di Rovereto

Partnership:
Distetto Famiglia Vallagarina
Ostello di Rovereto – Il Faggio Soc. Coop
Aste Dolomia
Bosco dei Poeti
Associazione Santa Maria Incontra
Casa del Vino Vallagarina

Contatti
Lome Lorenzo Menguzzato
info@boscodeipoeti.it
+39 3492585007

lunedì 13 maggio 2019

Rovereto / Paolo Gubinelli opere su carta, libri d'artista, video.








Paolo Gubinelli opere su carta, libri d'artista, video 
Testo di Bruno Munari, 
Biblioteca Civica Tartarotti, Rovereto 


                                                   

Testo di Bruno Munari

15 maggio - 3 giugno 2019

Video del libro d'artista realizzato a quattro mani

Paolo Gubinelli e Tonino Guerra Progetto a cura di edizioni Parallelo srl, Firenze








BRUNO MUNARI 1985 Le prime luci dell’alba


L’arte esplora mondi diversi, tutti diversi, tanto diversi quanti sono gli individui, incomprensibili e strani, comunque mondi personali che a volte si rivelano in tutta la loro completezza, a volte si lasciano scoprire molto lentamente come quando le prime luci dell’alba rompono il buio e delimitano solamente i profili delle cose, uno spigolo, una parte di superficie della quale non si conosce l’ampiezza e la forma, un bagliore indefinito, l’incrocio di alcune linee che non si sa dove vanno, segni e non ancora forme, colori accennati, tutto un mondo pre-percettivo che stimola l’immaginazione, che fa pensare, che lascia in sospeso (per quanto tempo?). È una situazione molto amata dagli orientali i quali preferiscono vedere il mondo illuminato da una sottile falce di luna piuttosto che da una volgare luna piena, cara agli innamorati e ai bambini. Gubinelli ci propone questi stimoli pre-percettivi, ancora prima delle forme, quasi frammenti di segni e apparizioni di colori. Questi fogli appena segnati fanno venire in mente (a chi li conosce, naturalmente) i pensieri di un monaco buddista della fine del milleduecento, di nome Kenko, autore del libro “Momenti d’ozio” edito da Adelphi: “Questo mondo è un luogo così incerto e mutevole che ciò che immaginiamo di vedere davanti ai nostri occhi, in realtà non esiste.... Non possiamo essere certi che la mente esista. Le cose esteriori sono tutte illusioni”. Ma anche noi siamo “cose esteriori” per un altro. Solo l’arte, ormai completamente libera, ci può condurre a esplorare questi mondi inesplorati al limite della percezione.


Milano, Aprile 1985 Antologica, Ed. Galleria d’Arte Moderna Palazzo dei Diamanti, Comune di Ferrara, 1987





Paolo Gubinelli  Biografia

         
Paolo Gubinelli è un artista lirico che si rapporta alla poesia nella costante ricerca del verso poetico come fonte e finalità di creazione artistica; a lui tanti poeti, spesso contemporanei, e fra i maggiori, hanno dedicato versi in dialogo con la sua opera.




Nato a Matelica (MC) nel 1945, vive e lavora a Firenze. Si diploma presso l’Istituto d’arte di Macerata, sezione pittura, continua gli studi a Milano, Roma e Firenze come grafico pubblicitario, designer e progettista in architettura. Giovanissimo scopre l’importanza del concetto spaziale di Lucio Fontana che determina un orientamento costante nella sua ricerca: conosce e stabilisce un’intesa di idee con gli artisti e architetti:  Giovanni Michelucci, Bruno Munari, Ugo La Pietra, Agostino Bonalumi, Alberto Burri, Enrico Castellani, Piero Dorazio, Emilio Isgrò, Umberto Peschi, Edgardo Mannucci, Mario Nigro, Emilio Scanavino, Sol Lewitt, Giuseppe Uncini, Zoren. Partecipa a numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero. Le sue opere sono esposte in permanenza nei maggiori musei in Italia e all’estero. Nel 2011 ospitato alla 54 Biennale di Venezia Padiglione Italia presso L’Arsenale invitato da Vittorio Sgarbi e scelto da Tonino Guerra, installazione di n. 28 carte cm. 102x72 accompagnate da un manoscritto inedito di Tonino Guerra. 

Sono stati pubblicati cataloghi e riviste specializzate, con testi di noti critici: Giulio Carlo Argan, Giovanni Maria Accame, Cristina Acidini, Mariano Apa, Mirella Bandini, Carlo Belloli, Vanni Bramanti, Anna Brancolini, Mirella Branca, Carmine Benincasa, Luciano Caramel, Ornella Casazza, Claudio Cerritelli, Bruno Corà, Giorgio Cortenova, Roberto Cresti, Enrico Crispolti, Fabrizio D’Amico, Roberto Daolio, Angelo Dragone, Luigi Paolo Finizio, Alberto Fiz, Paolo Fossati, Carlo Franza, Francesco Gallo, Mario Luzi, Luciano Marziano, Lara Vinca Masini, Marco Meneguzzo, Bruno Munari, Antonio Paolucci, Sandro Parmiggiani, Pierre Restany, Maria Luisa Spaziani, Carmelo Strano, Claudio Strinati, Toni Toniato, Tommaso Trini, Marcello Venturoli, Stefano Verdino, Cesare Vivaldi. 


Nella sua attività artistica è andato molto presto maturando, dopo esperienze pittoriche su tela o con materiali e metodi di esecuzione non tradizionali, un vivo interesse per la “carta”, sentita come mezzo più congeniale di espressione artistica: in una prima fase opera su cartoncino bianco, morbido al tatto, con una particolare ricettività alla luce, lo incide con una lama, secondo strutture geometriche che sensibilizza al gioco della luce piegandola manualmente lungo le incisioni. 

In un secondo momento, sostituisce al cartoncino bianco, la carta trasparente, sempre incisa e piegata; o in fogli, che vengono disposti nell’ambiente in progressione ritmico-dinamica, o in rotoli che si svolgono come papiri su cui le lievissime incisioni ai limiti della percezione diventano i segni di una poesia non verbale. 

Nella più recente esperienza artistica, sempre su carta trasparente, il segno geometrico, con il rigore costruttivo, viene abbandonato per una espressione più libera che traduce, attraverso l’uso di pastelli colorati e incisioni appena avvertibili, il libero imprevedibile moto della coscienza, in una interpretazione tutta lirico musicale.  Oggi questo linguaggio si arricchisce sulla carta di toni e di gesti acquerellati acquistando una più intima densità di significati. Ha eseguito opere su carta, libri d’artista, su tela, ceramica, vetro con segni incisi e in rilievo in uno spazio lirico-poetico.













www.bibliotecacivica.rovereto.tn.it 



tel. (+39) 0464 452500 – fax (+39) 0464 452344

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