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mercoledì 13 gennaio 2021

Venezia, Visioni Altre Gallery - Does GENDER really matter?

 

Does GENDER really matter? | sabato 16 gennaio 2021 ore 16.00 | VISIONI ALTRE Gallery | Campo del Ghetto Novo 2918 - VENEZIA ITALIA

 


Does GENDER really matter?

Un progetto di MAIL ART dedicato alla differenza di genere 

A cura di

Adolfina de Stefani

Inaugurazione sabato 16 Gennaio 2021 ore 16:00

16 – 30 gennaio 2021

dal lunedì al sabato 11:00 - !8:00

chiuso la domenica



 

Visioni Altre - Campo del Ghetto Novo 2918 – Cannaregio, 30121 Venezia

Sabato 16 gennaio 2021 alle ore 16.00 viene inaugurata “Does GENDER really matter?

un progetto di MAIL ART dedicata alla differenza di genere.

L'esposizione rimane aperta al pubblico dal 16 al 30 gennaio 2021 con orario 11.00 – 18.00 dal lunedi al sabato, chiuso la domenica.

 

Does GENDER really matter?” è un progetto di MAIL ART proposto dalla studentessa Guenda Mai, laureanda magistrale del corso di EGart presso  Ca’ Foscari UNIVERSITA' di Venezia con una tesi sulla potenza comunicativa dell’Arte Postale.

Does Gender really matter? – è davvero importante il genere? È questa la domanda che è stata posta agli artisti invitati a riflettere sulla condizione dei diritti della donna e della comunità Queer nella nostra società; numerosi studi di sociologi e economisti hanno dimostrato che il GENDER GAP è reale e ancora molto radicato, noi abbiamo voluto conoscere il punto di vista sull’argomento di artisti con linguaggi espressivi e background molto diversi tra loro.

Sono oltre 100 gli artisti partecipanti che hanno dato vita all’esposizione presso la Galleria Visioni Altre, curata dall’artista e gallerista Adolfina de Stefani in collaborazione con Ina Mirzac, che per 15 giorni – dal 16 al 30 Gennaio – raccoglierà tutte le opere ricevute tramite il servizio postale per mostrare le diverse sfumature del tema proposto derivanti dalle lenti di artisti diversi provenienti da tutto il mondo.


Saturday 16 January 2021 at 4.00 pm “Does GENDER really matter?

a MAIL ART project dedicated to gender difference.

The exhibition is open to the public from 16 to 30 January 2021 from 11.00 to 18.00 from Monday to Saturday, closed on Sunday.

"GENDER is really important?" is a MAIL ART project proposed by student Guenda Mai, graduate student of the EGart course at the Ca 'Foscari University of Venice with a thesis on the communicative power of Postal Art. Does gender really matter? - is gender really important? This is the question that was asked of the artists invited to reflect on the condition of women's rights and the Queer community in our society; numerous studies by sociologists and economists have shown that GENDER GAP is real and still very rooted, we wanted to know the point of view on the subject of artists with very different expressive languages and backgrounds. Over 100 participating artists have given life to the exhibition at the Visioni Altre Gallery, curated by the artist and gallery owner Adolfina de Stefani in collaboration with Ina Mirzac, who for 15 days - from 16 to 30 January - will collect all the works received through the postal service to show the different shades of the theme proposed by the lenses of different artists from all over the world.

 

Artisti Partecipanti | participating artists

Edith Lozano (ARGENTINA); Roxana Martinez (ARGENTINA); Alexander Charistos (AUSTRIA); Konstantin Odin (AUSTRIA); Horvath Piroska (AUSTRIA); Miche – Art – Universalis (BELGIO); Lique Schoot (BELGIO); Jan Theuninck (BELGIO); The wasted angel (BELGIO); Antonio Mousinho (BRASILE); Roberto Zuliani Keppler (BRASILE); Juraj Jonke (CROAZIA); Anja Mattila – Tolvanen (FINLANDIA); Barbara Ihme (GERMANIA); Susanne Schumacher (GERMANIA); Lars Schumacher (GERMANIA); Monika Zabel -Urbanpilgrims (GERMANIA); Ryosuke Cohen (GIAPPONE); Katerina Nikoltsou (GRECIA); Regina Josè Galindo (GUATEMALA); Simon Warren (INGHILTERRA); Dawn Woolley (INGHILTERRA); Igor Zeiger (ISRAELE) Fabio Adani (ITALIA); Analia Adorni (ITALIA); Franco Ballabeni (ITALIA); Pier Roberto Bassi (ITALIA); Mariano Bellarosa (ITALIA); Nicola Bertoglio (ITALIA); Greta Boato (ITALIA); Giovanni Bonanno (ITALIA); Marzia Maria Braglia (ITALIA); Alfredo Br uni (ITALIA); Mirta Caccaro (ITALIA); Barbara Cappello (ITALIA); Angela Caporaso (ITALIA); Lamberto Caravita (ITALIA); Francesco Cornello (ITALIA); Carmela Corsitto (ITALIA); Maria Credidio (ITALIA); Antonio De Marchi Gherini (ITALIA); Adolfina de Stefani (ITALIA); Silvia Favaretto (ITALIA); Mimicha Finazzi-SKINAZ (ITALIA); Domenico Ferrara Foria (ITALIA); Nicola Frangione (ITALIA); Sonia Furiato (ITALIA); Fiorentina Giannotta (ITALIA); Claudio Grandinetti (ITALIA); Paolo Gubinelli (ITALIA); LAMIABELLA (ITALIA); Oronzo Liuzzi (ITALIA); Mauro Lisardi (ITALIA); Daniela Lucato(ITALIA); Serse Luigetti (ITALIA); Ruggero Maggi (ITALIA); Antonello Mantovani (ITALIA); Marino Marinoni (ITALIA); Daniela Mastromauro (ITALIA); Cecilia Milza (ITALIA); Mauro Molinari (ITALIA); Morice Marcuse (ITALIA); Emilio Morandi (ITALIA); Marino Marinoni (ITALIA); Patrizia Nicolini (ITALIA); EAIA (ITALIA); Clemente Padin (ITALIA); Claudio Parentela (ITALIA); Silvano Pertone (ITALIA); Stella Zaltieri Pirola (ITALIA); Veronique Pozzi (ITALIA); Massimo Puppi (ITALIA); Rossella Ricci (ITALIA); Sabina Romanin (ITALIA); Doriano Rota (ITALIA); Giada Rotundo (ITALIA); Gianni Sandonà (ITALIA); Antonio Sassu- Gruppo Sinestetico (ITALIA); Roberto Scala (ITALIA); Giovanni e Renata Strada (ITALIA); Giorgio Trinciarelli (ITALIA); lediesis le diesis ITALIA); (Tomas Lagunavicius (LITUANIA); Visant (MACEDONIA); Gabriela Buenrostro Solorzano (MESSICO); Jaromir Svozilik (NORVEGIA); Bogna Juchnowicz (OLANDA); Amadeu Escorcio (PORTOGALLO); Maria Resende (PORTOGALLO); Evdokia Georgiou (REPUBBLICA DI CIPRO) Eugenia Parol (RUSSIA); Irina Novikova (RUSSIA); Sabella Baña (SPAGNA); Pedro Bericat (SPAGNA); Daniel De Culla (SPAGNA); Isabel Gomez de Diego (SPAGNA); Miguel Jimenez (SPAGNA); Pere Sousa (SPAGNA); Domingo Sanz Montero (SPAGNA); Yasemin Kalayci (TURCHIA); Hikmet Sahin (TURCHIA); Boglarka Nagy (UNGHERIA); Guerrilla Girls (USA); Steve o Black (USA); Isabel Carafi; Evedokia Georgiou; HIRKMET SAHIN;

 

 

www.visionialtre.com infovisionialtre@gmail.com – adolfinadestefani@gmail.com

VISIONI ALTRE Campo del Ghetto Novo 2918 – 30121 VENEZIA

 

Adolfina de Stefani

artista e curatrice 

adolfinadestefani@gmail.com

http://www.visionialtre.com/

www.adolfinadestefani.blogspot.it

https://www.instagram.com/adolfinadestefani/


Evento segnalato da Archivio Ophen Virtual Art di Salerno.

lunedì 20 luglio 2020

A VENEZIA | THIS IS NOT MY SELFIE di NICOLA BERTOGLIO PERFORMANCE | VISIONI ALTRE


VISIONI ALTRE



Venerdì 24 luglio 2020 alle ore 19.00 
l’artista Nicola Bertoglio darà vita ad una
performance interattiva dal titolo THIS IS NOT MY SELFIE
L'azione performativa avverrà sia all’esterno nel campo del Ghetto Novo sia all’interno della Galleria VISIONI ALTRE.

L’evento fa parte del progetto COME VIVREMO IN UN PROSSIMO FUTURO? HOW WILL WE LIVE IN THE FUTURE?
inaugurato il 18 maggio e si concluderà il 15 ottobre 2020.

THIS IS NOT MY SELFIE
di
Nicola Bertoglio 

Performance interattiva


Finirà che la nostra immagine verrà scelta a caso da qualcuno dallaltra parte dello schermo, non necessariamente umano”.

Partendo da questa premessa, all’interno della galleria Visioni Altre nel ghetto ebraico di VeneziaNicola Bertoglio eseguirà un atto performativo interattivo dove il pubblico presente si “attiverà” per realizzare assieme all’artista delle opere fotografiche uniche e irripetibili.
Usando l’iconica maschera di “Boy/Toy” e il suo smartphone, l’artista realizzerà dei “selfie” (gli autoritratti di questo momento storico) lasciando però al pubblico il controllo su quando materialmente effettuare lo scatto.

Bertoglio si servirà di una particolare app di fotografia che attiva la fotocamera dello smartphone con comandi vocali. Il pubblico pronunciando la parola “selfie” deciderà quale autoritratto dell’artista verrà “scattato”.

In un secondo momento le immagini ottenute saranno editate da Bertoglio e pubblicate su Instagram usando lhashtag #selfietime, quotidianamente alimentato da utenti di tutto il mondo con i propri selfie.
Le opere dell’artista e quelle di ignari sconosciuti scorreranno in tempo reale su di un monitor presente in galleria contaminandosi a vicenda.

"It will end up that our image will be chosen at random by someone on the other side of the screen, not necessarily human."
Starting from this premise, inside the Visioni Altre gallery in the Jewish ghetto of Venice, Nicola Bertoglio will perform an interactive performative act where the present audience will "get active" to create unique and unrepeatable photographic works together with the artist.
Using the iconic "Boy / Toy" mask and his smartphone, the artist will make "selfies" (the self-portraits of this historic moment) while leaving the public with control over when to physically take the shot.
Bertoglio will use a particular photography app that activates the smartphone's camera with voice commands. The public by saying the word "selfie" will decide which self-portrait of the artist will be "taken". In a second moment, the images
obtained will be edited by Bertoglio and published on Instagram using the hashtag #selfietime, daily fed by users from all over the world with their selfies.
The works of the artist and those of unsuspecting strangers will flow in real time on a monitor in the gallery contaminating each other.

All’interno della galleria sono visibili le opere degli artisti:
Alessandro Bestiani, Segio Boldrin, Adolfina de Stefani, Elena Greggio, Antonello Mantovani, Giulio Malfer, Elisabetta Marchese,    Giovanni Pinosio, Liubov Pogudina, Massimo Puppi, Anna Zinato, Andrea Zuppa.

In permanenza le opere di: Manù Brunello, Silvia Manazza, Maggie Siner, Andrea Tagliapietra.

Prossimi appuntamenti:
Sabato 29 agosto 2020 ore 19.00 - Sergio Boldrin “Storie e colori del desiderio” e Giulio Malfer “Come vivremo in un prossimo futuro”

Sabato 5 settembre 2020 ore 19.00 Alessandro Zanini e Laura Spedicato 
presentano ABISSO – un fine settimana, di Dorothea Tanning.

Con l’occasione sono stati invitati 13 artisti a rappresentare la complessa personalità di Dorothea Tanning attraverso il lungo operato di artista e poetessa. 

Gli artisti invitati sono: 
Mirta Caccaro, Andrea Dal Broi/Nicolò Andreatta, Adolfina de Stefani, Barbara Furlan, Barbara Cappello, Anna Laura Longo, Antonello Mantovani, Sabina Romanin, Ricci Rossella, Claudio Scaranari, Marilena Simionato, Moreno Ugo, Fanny Zava.

Sabato 19 settembre 2020 ore 18.00  Elena Greggio : Sogni e inquinamento 

Sabato 3 ottobre 2020 ore 18.00 Liubov Pogudina | ‘’universale ICONA ‘”

apertura e orari :
giovedì, venerdì, sabato, domenica 11:00 – 14:00 | 17:00 – 20:00 
Lunedì martedì, mercoledì chiuso  

Ingresso libero









VISIONI ALTRE – Campo del Ghetto Novo 2918 – 30121 Venezia ITALIA 

Adolfina de Stefani
artista e curatrice




venerdì 31 gennaio 2020

Venezia / VISIONI ALTRE - Coco Gordon ricordando il movimento FLUXUS.






Coco-Gordon.jpg


Si inaugura giovedì 13 febbraio 2020 alle ore 17:00
FRESH CUTS | TAGLI FRESCHI e EXPLODING RED PIANO KEYBOARD di e con Coco Gordon ricordando il movimento FLUXUS.




Presentazione e testo critico a cura di ASIA ROTA.
In Occasione della presenza dell’Artista FLUXUS Coco Gordon VISIONI ALTRE ha inteso omaggiare il movimento FLUXUS invitando artisti di diversa provenienza ad esporre dal 1 al 13 febbraio 2020, negli spazi della galleria opere di dimensioni 30x30cm. 


n. 218 - Libro d'artista


Book cut  di Coco Gordon, USA
visibile su: 
RACCOLTA ARCHIVIO COCO GORDON 
Room 23  COLLECTION OF  CONTEMPORARY  GRAPHICS

   

Artisti presenti:
Riccardo Albiero ITALIA, Andreina Argiolas ITALIA, Franco Ballabeni ITALIA, Enrico Baracco ITALIA, Clara Barbieri Pacheco ITALIA, Vittore Baroni ITALIA, Pier Roberto Bassi ITALIA, Mariano Bellarosa ITALIA, Pedro Bericat SPAGNA, Nicola Bertoglio ITALIA, Carla Bertola ITALIA, Sergio Boldrin ITALIA, Giovanni Bonanno ITALIA, Maurizio Bonato ITALIA, Enrico Bonetto ITALIA, Anna Boschi ITALIA, Paolo Bottari ITALIA, Mirta Caccaro ITALIA, Roberto Cannata ITALIA, Barbara Cappello ITALIA, Angela Caporaso ITALIA, Lamberto Caravita ITALIA, Libera Carraro ITALIA, Massimo Cartaginese ITALIA, Lucia Chiavegato ITALIA, Alessandra Chiesa ITALIA, Carmela Corsitto Italia, Maria Credidio ITALIA, Agnese Cunego ITALIA, Daniele Cuoghi ITALIA, Andrea Dal Broi & Nicolò Link HG Andreatta ITALIA, Ruggero D’Autilia ITALIA, Daniel de Culla SPAGNA, Adolfina de Stefani ITALIA, Paola Doria ITALIA, Carla Erizzo ITALIA, Maurizio Favaretto ITALIA, Fernanda Fedi ITALIA, Luc Fierens BELGIO, Mauro Fornasier ITALIA, Leo Franceschi ITALIA, Giuliano Franco ITALIA, Nicola Frangione ITALIA, Barbara Furlan ITALIA, Agatino Furnari ITALIA, Gino Gini ITALIA, Paolo Gobbi ITALIA, Isabel Gomea de Diego SPAGNA, Roberta Gomiero ITALIA, Coco Gordon Stati Uniti, Claudio Grandinetti ITALIA, Elena Greggio ITALIA, Viviana Gris ITALIA, Paolo Gubinelli ITALIA, Alessandra Gusso ITALIA, AngeliKa Höger GERMANIA, Benedetta Jandolo ITALIA, I Santini del Prete ITALIA, LAMIABELLA ITALIA, Pina Lavanga ITALIA, Silvia Lepore ITALIA, Pierpaolo Limongelli ITALIA, Oronzo Liuzzi ITALIA, Anna Laura Longo ITALIA, Gianpaolo Lucato ITALIA, Bruno Lucchi ITALIA, Ruggero Maggi ITALIA, Giuliano Mammoli ITALIA, Silvia Manazza ITALIA, Antonello Mantovani ITALIA, Sergio Marchioro ITALIA, Patrizio Maria ITALIA, Anya Mattila FINLANDIA, MELARANCE (Marité Bortoletto, Silvia Martini, Micaela Spinazzé)ITALIA, Monica Michelotti ITALIA, Virginia Milici ITALIA, Enrico Minato, Gabi Minedi ITALIA, Francesco Mingaroni ITALIA, Mauro Molinari ITALIA, Emilio Morandi ITALIA, Patrizia Nicolini ITALIA, Stefano Ornella ITALIA, Riccardo Parenti ITALIA, Walter Pennacchi ITALIA, Ioan Pilat ITALIA, Teresa Pollidori ITALIA, Veronique Pozzi Painè ITALIA, Massimo Puppi ITALIA, Rossella Ricci ITALIA, Angelo Ricciardi ITALIA, Nino Walter Riondato Italia, Armando Riva ITALIA, Sabina Romanin ITALIA, Imerio Rovelli ITALIA, Gianni Sandonà ITALIA, Roberto Scala ITALIA, Claudio Scaranari ITALIA, Grazia Sernia ITALIA, Domenico Severino ITALIA, Marilena Simionato, Gruppo Sinestetico ITALIA, Lucia Spagnuolo ITALIA, Laura Spedicato, Rossana Stiassi ITALIA, Giovanni e Renata Strada ITALIA, Jaromir Svozilik NORVEGIA, Renata Tabanelli ITALIA, Fausto Trevisan ITALIA, Giorgio Trinciarelli ITALIA, Maddalena Tuniz ITALIA, Paola Turra ITALIA, Stefano Turrini ITALIA, Moreno Ugo ITALIA, Diana Isa Vallini ITALIA, Generoso Vella ITALIA, Angelo Ventimiglia ITALIA, Mario Verdiani ITALIA, Marilena Vita ITALIA, Alberto Vitacchio ITALIA, Antonio Zago ITALIA, Alessandro Zanini ITALIA, Elisa Zardo ITALIA, Fanny Zava ITALIA.




durante l’inaugurazione performance:

 “3 DANCES FOR PAPER PIANO” SUPER SKY WOMAN di e con Coco Gordo
L’installazione in progress “EXPLODING RED PIANO KEYBOARD” 
di Coco Gordon

L'evento avrà inizio il giorno 1 febbraio e culminerà 
il giorno 13 febbraio con l’inaugurazione dell’intero progetto.
aperta al pubblico dal 1 al 13 febbraio 2020 con orario 11.00 – 14.00 | 15.00 – 18.00 
ingresso gratuito.


"Continuo a potenziare me stessa in quanto donna che sta invecchiando per rendere visibili profonde ricerche culturali, e per creare un impatto sull'etica di pensiero/comportamento e sull'integrazione mente-corpo-spirito della nostra struttura moderna"       Coco Gordon


Coco Gordon, di origini italiane, è tra le più significative artiste " intermediali" americane. Ha radici nel movimento "Fluxus", anche se oggi preferisce non essere inserita in nessun gruppo specifico. Al centro dei suoi molteplici lavori si colloca l'intenzione di creare consapevolezza nei confronti dei problemi ecologici e sociali del nostro mondo.

Scritto storico-critico a cura di Asia Rota
Nel 1961 George Maciunas fonda il movimento Fluxus “caratterizzato da una totale apertura del linguaggio artistico a tutti i materiali del mondo e a tutti i flussi dell’esistenza”, si tratta non solo di opere fisiche ma anche e soprattutto di azioni che hanno come obiettivo portarci a riflettere sulla quotidianità e sull’arte, sul rapporto fra le due e sulla distanza fra le due.
Le modalità di espressione di questo nuovo movimento sono decisamente ampie: oltre alle opere pittoriche che hanno come punto di partenza l’informale/gestuale, grandi protagoniste sono la performance, l’happening, la musica, il cinema, il design, la letteratura, la corrispondenza postale; in particolare è interessante soffermarsi sul fatto che Fluxus sia un movimento aperto, o come meglio precisa Dick Higgins “un momento nella storia, un’organizzazione, un’idea, un modo di vivere, un gruppo di persone non fisso che compie fluxusvalori”: si tratta di un gruppo aperto e non definitivo di cui tutti possono fare parte anche solo per un momento, e senza necessità di dichiararsi tali davanti agli altri componenti del gruppo.

È un modo di essere all’interno del mondo artistico che include tutti coloro che lavorano con materiali quotidiani, spesso di riciclo, in un particolare rapporto con la vita e con il caso (o caos) in un’etica molto spesso marcata: il nome richiama una trasformazione costante che non consente una definizione chiara e delimitata del movimento, possiamo quindi affermare che si tratti di una ricerca 
ancora oggi in continuo sviluppo.

Fluxus mette in discussione la distinzione fra arte e non-arte, ridicolizzando ogni idea di esclusività, di unicità, di individualità dell’artista, ironizzando sulla perizia tecnica, sulla ricercatezza, sull’altezza o profondità d’ispirazione, in questo si intravede una matrice Dada, dalla quale viene però a differenziarsi per l’apertura ad un gruppo di artisti molto più ampio e “popolare”. 

Fluxus non include solo ciò che viene riconosciuto come opera d’arte, ma anche tutto ciò che è semplicemente rivolto al creativo poiché l’unico vero obiettivo del suo artista è la realizzazione di un lavoro che ha responsabilità primariamente nei confronti dell’arte stessa, non si rivolge alla critica che precedentemente indicava la propria approvazione/ disapprovazione: il successo artistico è connesso alla creatività di un certo lavoro e del suo creatore, in un mondo ideale che esclude la consacrazione da parte della critica, eliminando la vecchia idea di sistema artistico. Il movimento fondato da Maciunas, dunque, si arricchisce di contenuti nuovi tramandati dal passato artistico e dagli avvenimenti storici, ma al tempo stesso semplifica le sue modalità di messa in scena, facendosi più scarno nell’espressione, più povero e/o naturale nella materialità, più rapido nell’elaborazione, 
più pulito nel contenuto.

Fluxus conserva molto del precedente Dada, tanto che insieme ad altre forme artistiche contemporanee fra cui la Pop Art, viene spesso richiamato sotto il nome più ampio di Neo- Dada (Maciunas stesso chiamava inizialmente il movimento Neo-dadaism), questi tre diversi movimenti possono giungere a soluzioni visivamente molto simili, ma la differenza sostanziale è intangibile eppure importante: mentre Dada è un tipo di espressione che rifiuta l’arte, quindi un’anti- arte, Andy Warhol dichiara che “tutto è arte”, e Joseph Beuys sostiene che “anche pelare una patata può essere arte”, insomma, mentre il primo elimina l’idea di arte ed invece esalta l’idea di vita come “ben più interessante” rispetto all’arte, la Pop Art innalza la semplicità al livello dell’arte, ed il Fluxus abbassa l’arte al livello della semplicità, mantenendo la stessa ideologia creativa Dada ma semplicemente al contrario di essa non rinnegando l’idea di arte ed ampliandola ad un gruppo aperto e illimitato, la differenza non è tanto nel risultato estetico ma nell’intenzione artistica.



La mostra è visitabile dall’ 1 a Giovedì 13 febbraio 2020,
 è organizzata da VISIONI ALTRE | Adolfina de Stefani.
apertura e orari dal mercoledì alla domenica
11.00 – 14.00 | 15.00 - 19.00  
Ingresso libero

www.visionialtre.com | infovisionialtre@gmail.com | adolfinadestefani@gmail.com + 349 8682155 
VISIONI ALTRE – Campo del Ghetto Novo 2918 – Venezia



Adolfina de Stefani
artista e curatrice