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lunedì 5 aprile 2021

IL TAVOLO DEI “POSTALI” 2021 - LA POSTA MAI IMMAGINATA IN DIRETTA ZOOM

 




 Da lunedì 12 aprile sei conferenze digitali dedicate al mondo della posta, raccontato da chi lo interpreta come strumento d’arte, conservazione, cultura, intrattenimento. La partecipazione è libera e gratuita








12 aprile - “Il Museo, i Tasso, il territorio: un legame indissolubile”

Relatrice: l’operatrice culturale del Museo dei Tasso e della storia postale Michela Giupponi

Camerata Cornello (Bergamo), tra i borghi più belli d’Italia, conserva un’eredità particolare, trasformata in un brillante e duraturo esempio di marketing territoriale. Qui ebbe origine la famiglia Tasso, i cui membri furono, dal XIII al XVIII secolo, tra i più importanti imprenditori postali in Europa.






Milano – Posta non è solo multe o pubblicità. Nel tempo, e ancora adesso, è economia, politica, sociologia, cultura… Basta andare oltre ai luoghi comuni. E lo stesso si può dire per uno dei suoi simboli, il francobollo. Dietro vi sono secoli di civiltà, dalle lettere babilonesi agli attuali fenomeni del commercio elettronico e dei ciclofattorini: anche questi, se si vuole, rappresentano elementi interessanti.

In tale ottica, il “Tavolo dei «postali»” propone -grazie alla collaborazione con il Museo storico della comunicazione (ministero dello Sviluppo economico)- un primo ciclo di conferenze digitali che comincerà il 12 aprile, volto a illustrare gratuitamente a tutti gli interessati i mille aspetti, spesso inattesi, che costellano il settore.

A intervenire con le proprie conoscenze ed esperienze, quanti fanno del comparto uno strumento d’arteconservazioneculturaintrattenimento. Titolo: “La posta mai immaginata”, in essere per sei lunedì consecutivi dalle ore 18 alle 19 attraverso la piattaforma Zoom.

 

Il link per accedere agli incontri va chiesto a  museo.comunicazioni@mise.gov.it.


 

 



Il programma

 

12 aprile - “Il Museo, i Tasso, il territorio: un legame indissolubile”

Relatrice: l’operatrice culturale del Museo dei Tasso e della storia postale Michela Giupponi

Camerata Cornello (Bergamo), tra i borghi più belli d’Italia, conserva un’eredità particolare, trasformata in un brillante e duraturo esempio di marketing territoriale. Qui ebbe origine la famiglia Tasso, i cui membri furono, dal XIII al XVIII secolo, tra i più importanti imprenditori postali in Europa.

 

 

19 aprile - “Marco De Marchi e Rosa Curioni: aspetti e significato di un lascito cultural-filatelico”

Relatori: la conservatrice Ilaria De Palma e il perito filatelico Giacomo Bottacchi

Il Museo del Risorgimento di Milano accoglie, a palazzo Moriggia, una storica e importante collezione filatelica, donata nel 1936 da Marco De Marchi (1872-1936) e protagonista, nel 2016, di un progetto di valorizzazione e messa in rete pubblico-privato.

 

 

26 aprile - “Mail art per affrancare la libertà della comunicazione creativa”

Relatori: il mailartista Ruggero Maggi e l’ideatore della Galleria virtuale italiana di arte contemporanea Sandro Bongiani

Mail art... comunicazione creativa, movimento artistico, fenomeno sociale, condivisione poetica... sì, l'arte postale è tutto questo. Ma vi è anche un altro importante aspetto: il desiderio di non conformarsi a un mercato (quello dell'arte, per intenderci) che quasi sempre inibisce la vera ricerca artistica. Fin dalla sua nascita, a metà degli anni Sessanta, la mail art grazie soprattutto a Ray Johnson, si è diffusa in tutto il mondo come vera e propria rete internazionale, permettendo la libera circolazione di idee, arte e cultura underground.

 

 

3 maggio - “Pronti, Postcrossing, via! Viaggiare senza viaggiare, con le cartoline”

Relatrice: una delle amministratrici del gruppo Facebook “Postcrossing in Italiano” Giulia Nicoli

Creato nel 2005 dal portoghese Paulo Magalhães, il fenomeno digitale del postcrossing ora conta su 800mila persone in 207 Stati, disponibili a spedire a sconosciuti (e ricevere) vere cartoline. Oltre 60 milioni quelle che finora hanno raggiunto la meta.

 


10 maggio - “Festival delle lettere - Sedici anni di emozioni (storia, progetti, format)”

Relatore: l’organizzatore Luca Carminati

Dal 2004 il “Festival delle lettere” ogni anno propone, tra l’altro, un concorso dove i partecipanti devono scrivere una missiva cartacea su un determinato argomento, coinvolgendo centinaia di persone, in particolare donne e ragazzi. E permettendo di scoprire aspetti spesso nascosti e poco evidenti. L’attuale filo conduttore è “Lettera alla scuola - Storie che si incontrano al di là degli anni e delle generazioni”

 


17 maggio - “Azioni filateliche di contro spionaggio”

Relatore: l’autore del libro “Top secret - Asse vs alleati” Giorgio Leandro

I francobolli non servono solo per pagare un servizio e le cartoline non servono solo per inviare saluti: l’esempio della Seconda guerra mondiale in cui anche francobolli e cartoline divennero vettori di propaganda politica e bellica.

  




L’organizzazione

Il “Tavolo dei postali” nasce come idea nel 2018 e trova come proponenti l’Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi” onlus, l’Unione stampa filatelica italiana e il quotidiano on-line specializzato nel settore postale “Vaccari news”.

Parte dalla constatazione che in Italia esistono diverse realtà, pubbliche (come musei e comuni) o private (associazioni e singoli), che fanno del settore postale un vettore d’arteconservazioneculturaintrattenimento. L’idea era, ed è, metterle allo stesso tavolo (da qui il nome), farle conoscere e interagire fra loro.

Un primo passo è stato l’incontro, a Prato, dell’11-12 ottobre 2019, partecipi diciotto realtà (nomi e interventi su https://www.usfi.eu/congressi/). L’attuale serie di conferenze viene organizzata insieme a uno dei maggiori partner, il Museo storico della comunicazione (ministero dello Sviluppo economico) di Roma, in attesa di potersi ritrovare dal vivo (il prossimo appuntamento, quando sarà possibile, è previsto a Trieste).

Ciascun incontro durerà all’incirca 60 minuti, di cui 30 di relazione vera e propria (con l’ausilio di power point e/o video) e il resto lasciato a domande e riflessioni.

Ospite degli incontri virtuali è lo stesso Museo storico della comunicazione, che promuoverà il calendario nella sua rete e poi inserirà le conseguenti registrazioni nella pagina Youtube del Polo culturale che fa capo al Mise.

 


Per informazioni: Fabio Bonacina

presidenza@usfi.eu; telefono 335.66.72.973

Unione stampa filatelica italiana - comunicazione

www.usfi.eu 


giovedì 11 marzo 2021

IL TAVOLO DEI POSTALI 2021 - LA POSTA MAI IMMAGINATA IN DIRETTA ZOOM



 

Da lunedì 12 aprile sei conferenze digitali dedicate al mondo della posta, raccontato da chi lo interpreta come strumento d’arte, conservazione, cultura, intrattenimento. La partecipazione è libera e gratuita




Milano (11 marzo 2021) – Posta non è solo multe o pubblicità. Nel tempo, e ancora adesso, è economia, politica, sociologia, cultura… Basta andare oltre ai luoghi comuni. E lo stesso si può dire per uno dei suoi simboli, il francobollo. Dietro vi sono secoli di civiltà, dalle lettere babilonesi agli attuali fenomeni del commercio elettronico e dei ciclofattorini: anche questi, se si vuole, rappresentano elementi interessanti.


In tale ottica, il “Tavolo dei «postali»” propone -grazie alla collaborazione con il Museo storico della comunicazione (ministero dello Sviluppo economico)- un primo ciclo di conferenze digitali che comincerà il 12 aprile, volto a illustrare gratuitamente a tutti gli interessati i mille aspetti, spesso inattesi, che costellano il settore.


A intervenire con le proprie conoscenze ed esperienze, quanti fanno del comparto uno strumento d’arteconservazioneculturaintrattenimento. Titolo: “La posta mai immaginata”, in essere per sei lunedì consecutivi dalle ore 18 alle 19 attraverso la piattaforma Zoom.

 

Il link per accedere agli incontri va chiesto a museo.comunicazioni@mise.gov.it.

 

 

 



Il programma

 

12 aprile - “Il Museo, i Tasso, il territorio: un legame indissolubile”

Relatrice: l’operatrice culturale del Museo dei Tasso e della storia postale Michela Giupponi

Camerata Cornello (Bergamo), tra i borghi più belli d’Italia, conserva un’eredità particolare, trasformata in un brillante e duraturo esempio di marketing territoriale. Qui ebbe origine la famiglia Tasso, i cui membri furono, dal XIII al XVIII secolo, tra i più importanti imprenditori postali in Europa.

 

 

19 aprile - “Marco De Marchi e Rosa Curioni: aspetti e significato di un lascito cultural-filatelico”

Relatori: la conservatrice Ilaria De Palma e il perito filatelico Giacomo Bottacchi

Il Museo del Risorgimento di Milano accoglie, a palazzo Moriggia, una storica e importante collezione filatelica, donata nel 1936 da Marco De Marchi (1872-1936) e protagonista, nel 2016, di un progetto di valorizzazione e messa in rete pubblico-privato.

 

 

26 aprile - “Mail art per affrancare la libertà della comunicazione creativa”

Relatori: il mailartista Ruggero Maggi e l’ideatore della Galleria virtuale italiana di arte contemporanea Sandro Bongiani

Mail art... comunicazione creativa, movimento artistico, fenomeno sociale, condivisione poetica... sì, l'arte postale è tutto questo. Ma vi è anche un altro importante aspetto: il desiderio di non conformarsi a un mercato (quello dell'arte, per intenderci) che quasi sempre inibisce la vera ricerca artistica. Fin dalla sua nascita, a metà degli anni Sessanta, la mail art grazie soprattutto a Ray Johnson, si è diffusa in tutto il mondo come vera e propria rete internazionale, permettendo la libera circolazione di idee, arte e cultura underground.

 

 

3 maggio - “Pronti, Postcrossing, via! Viaggiare senza viaggiare, con le cartoline”

Relatrice: una delle amministratrici del gruppo Facebook “Postcrossing in Italiano” Giulia Nicoli

Creato nel 2005 dal portoghese Paulo Magalhães, il fenomeno digitale del postcrossing ora conta su 800mila persone in 207 Stati, disponibili a spedire a sconosciuti (e ricevere) vere cartoline. Oltre 60 milioni quelle che finora hanno raggiunto la meta.

 


10 maggio - “Festival delle lettere - Sedici anni di emozioni (storia, progetti, format)”

Relatore: l’organizzatore Luca Carminati

Dal 2004 il “Festival delle lettere” ogni anno propone, tra l’altro, un concorso dove i partecipanti devono scrivere una missiva cartacea su un determinato argomento, coinvolgendo centinaia di persone, in particolare donne e ragazzi. E permettendo di scoprire aspetti spesso nascosti e poco evidenti. L’attuale filo conduttore è “Lettera alla scuola - Storie che si incontrano al di là degli anni e delle generazioni”

 


17 maggio - “Azioni filateliche di contro spionaggio”

Relatore: l’autore del libro “Top secret - Asse vs alleati” Giorgio Leandro

I francobolli non servono solo per pagare un servizio e le cartoline non servono solo per inviare saluti: l’esempio della Seconda guerra mondiale in cui anche francobolli e cartoline divennero vettori di propaganda politica e bellica.

  


L’organizzazione

Il “Tavolo dei postali” nasce come idea nel 2018 e trova come proponenti l’Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi” onlus, l’Unione stampa filatelica italiana e il quotidiano on-line specializzato nel settore postale “Vaccari news”.

Parte dalla constatazione che in Italia esistono diverse realtà, pubbliche (come musei e comuni) o private (associazioni e singoli), che fanno del settore postale un vettore d’arteconservazioneculturaintrattenimento. L’idea era, ed è, metterle allo stesso tavolo (da qui il nome), farle conoscere e interagire fra loro.

Un primo passo è stato l’incontro, a Prato, dell’11-12 ottobre 2019, partecipi diciotto realtà (nomi e interventi su https://www.usfi.eu/congressi/). L’attuale serie di conferenze viene organizzata insieme a uno dei maggiori partner, il Museo storico della comunicazione (ministero dello Sviluppo economico) di Roma, in attesa di potersi ritrovare dal vivo (il prossimo appuntamento, quando sarà possibile, è previsto a Trieste).

Ciascun incontro durerà all’incirca 60 minuti, di cui 30 di relazione vera e propria (con l’ausilio di power point e/o video) e il resto lasciato a domande e riflessioni.

Ospite degli incontri virtuali è lo stesso Museo storico della comunicazione, che promuoverà il calendario nella sua rete e poi inserirà le conseguenti registrazioni nella pagina Youtube del Polo culturale che fa capo al Mise.

 


Per informazioni: Fabio Bonacina

presidenza@usfi.eu; telefono 335.66.72.973

Unione stampa filatelica italiana - comunicazione

www.usfi.eu

 


giovedì 28 novembre 2019

Prato 2019 -1° Convegno “Il Tavolo dei Postali” a cura di Vaccari News e dell'Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi” di Prato







C’È UN “MONDO” DA CONOSCERE
di Fabio Bonacina

(Un resoconto del 1° Convegno “Il Tavolo dei Postali” tenuto a Prato a ottobre 2019 e in vista del prossimo appuntamento di aprile 2020 al Museo postale e telegrafico della Mitteleuropa a Trieste)

Andare oltre la filatelia considerata in senso stretto, scoprendo che il sistema postale può essere anche altro e può offrire spunti di interesse diversi, talvolta inattesi. È pure in tale modo che si può decifrare il “Tavolo dei «postali»”, incontro pubblico svoltosi l’11 e il 12 ottobre a Prato per iniziativa di Unione stampa filatelica italiana, Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi” onlus con il supporto tecnico del quotidiano on-line “Vaccari news”, in collaborazione con Archivio di stato, Comune tramite l’assessorato alla cultura, Sistema bibliotecario provinciale. Permettendo, appunto, di avvicinarsi ad un... mondo in qualche modo parallelo e dalle grandi potenzialità, ovvero musei, associazioni, iniziative che fanno del sistema postale uno strumento d’arte, conservazione, cultura, intrattenimento. Certo, alcune strutture già erano conosciute e magari animate da noti collezionisti, ma mancavano il quadro d’insieme ed i collegamenti, quasi filatelia e posta fossero due pianeti senza molte ragioni per confrontarsi fra loro. Vedendo le cose dall'altra parte, tali realtà non di rado mancavano di rapporti diretti fra loro e magari neppure si conoscevano, come magari non conoscevano le potenzialità della filatelia. Il caso eclatante è offerto dalle missive d’amore, ovvero la nicchia della nicchia: esistono almeno tre interlocutori che puntano la propria attenzione esclusivamente su tale tipologia di corrispondenze, ma finora ognuno ha proceduto per la propria strada. Se si vuole, talvolta cambia anche il modo di porsi davanti all’oggetto che si intende valorizzare. Come la banale lettera: c’è chi conserva quella spedita in un tempo più o meno remoto, chi riceve e risponde alle attuali, chi addirittura le provoca, magari per poter scegliere la migliore nell’ambito di un concorso.


Convegno della Filatelia  postale di ottobre.



A 360 gradi gli interlocutori

È stato necessario un anno di preparativi per individuare i potenziali partner e suggerire loro di essere presenti. Alla fine, della trentina scarsa di attori individuati (tutti con alle spalle un impegno di anni, se non di decenni), hanno aderito in diciassette. Si tratta di interlocutori molto diversi fra loro; è anche difficile riassumere in poche parole le loro caratteristiche principali. Alcuni sono istituzionali e magari grandi, altri, piccoli, composti da una sola persona o da pochissime; alcuni hanno dipendenti (quindi per loro si tratta principalmente di un lavoro, magari vissuto con passione), altri sono costituiti esclusivamente da volontari (dunque entusiasti ma, proprio per questo, particolarmente soggetti ad alti e bassi). Alcuni hanno il compito principale, se non quasi esclusivo, di preservare i reperti affidati e metterli a disposizione per scopi scientifici o culturali, altri puntano a valorizzare l’espressione del singolo (dall’arte postale ai “francobolli” d’artista), altri ancora desiderano titillare i sentimenti, così da promuovere riflessioni, emozioni e divertimento. Naturalmente, le linee non sono così nette e i già citati quattro parametri considerati, cioè arte, conservazione, cultura, intrattenimento, si trovano pressoché sempre, seppure in percentuali differenti.



Parte dei presenti alle due giornate di Prato.


Cambiano anche le modalità di fruizione: certe strutture, soprattutto se museali o presenti nelle grandi città, attendono che l’interessato si presenti alla soglia e comunque, anche grazie ad incontri, conferenze, laboratori ed ulteriori proposte, hanno quale punto di riferimento principale la propria sede. Altre invece escono sul territorio, organizzando manifestazioni dalla durata di qualche giorno,
in grado di accogliere contemporaneamente fasce più o meno importanti di pubblico. Altre ancora puntano soprattutto ai rapporti a distanza, siano essi cartacei o digitali. Conoscersi, e poi…





Artistamps of Giovanni Bonanno  edit dal Bongiani  Art Museum di Salerno 2019


Il principale scopo dell’incontro -di cui non sono noti precedenti- era conoscersi, meta piuttosto facile una volta che i delegati sono giunti nella città toscana. Ben più difficile era, ed è, proseguire, adesso salendo di un gradino, ovvero cercando di capire se e cosa si può fare, tutti insieme o probabilmente con una parte dei presenti. Intanto, un secondo appuntamento si svolgerà a Trieste per iniziativa del Museo postale e telegrafico della Mitteleuropa, realtà curata da Poste italiane, tra marzo ed aprile (la data deve essere fissata ancora), mentre il Museo della lettera d’amore di Torrevecchia Teatina (Chieti) aprirà le sue porte in occasione del “Concorso internazionale lettera d’amore”, che si tiene l’8 agosto di ogni anno.  Ancora, l’Issp ha reso disponibile una pagina del proprio sito per raccogliere e segnalare le iniziative di tutti (www.issp.po.it/tavolo-dei-postali), l’Archivio storico di Poste italiane ha messo sul tavolo fotografie, filmati e documenti d’antan, l’area della stessa azienda che si occupa di filatelia ha suggerito l’organizzazione di servizi marcofili gratuiti per la “Giornata mondiale della posta”, che si consuma Archivio storico di Poste italiane, Roma. ad ogni 9 ottobre.


Courtesy Vaccari News



I “postali” pronti per il tavolo
Musei, archivi ed associazioni che fanno della corrispondenza uno strumento d’arte, conservazione, cultura o intrattenimento s’incontreranno a Prato, l’11 e il 12 ottobre. La partecipazione del pubblico è libera
Il programma
Venerdì 11 ottobre alle ore 12, per chi vorrà, sarà possibile effettuare una visita guidata gratuita alla mostra in Archivio di stato “Per lettera. Forme e modi della comunicazione epistolare”.
Venerdì 11 dalle 14, nella biblioteca “Lazzerini”, interverranno a turno tutti i relatori, così da illustrare la loro specifica realtà. Il tempo preciso a disposizione verrà definito in funzione del numero di adesioni, comunque all’incirca dieci, quindici minuti massimo ciascuno.
Al termine dei contributi ci sarà modo di visitare il centro cittadino, nei pressi dell’Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi” onlus.
Sabato 12 alle 9.30, ultima parte dell’esperienza, si andrà a ruota libera: sempre in biblioteca, chiunque, relatore del giorno precedente, osservatore o pubblico, potrà intervenire esprimendo riflessioni e proposte.

Il Programma in particolare
Venerdì 11 ottobre, dalle ore 14 alle 18 - prima sessione
- FABIO BONACINA, Unione stampa filatelica italiana (Corsico, Milano) e “Vaccari news” (Vignola, Modena)
- LEONARDO MEONI, Archivio di stato (Prato)
- GIULIA NICOLI, Club di Giulietta (Verona)
- MAURO DE PALMA, Archivio storico di Poste italiane (Roma)
filmato
- BEATRICE ROTELLI, Festival delle lettere (Milano)
- OTELLO SANGIORGI, Museo civico del Risorgimento (Bologna)
- KATJA BABORO, Museo della lettera d’amore (Torrevecchia Teatina, Chieti)
- FRANCESCO DE SIMONE, Museo iconografico di storia postale calabrese (Castelsilano, Crotone)
pausa caffè
- GILDA GALLERATI, Museo storico della comunicazione (Roma)
- FILIPPO MASSI, Fondazione archivio diaristico nazionale onlus (Pieve Santo Stefano, Arezzo)
- GIOVANNI BONANNO, Collezione Bongiani Art Museum (Salerno)
- MICHELA GIUPPONI Museo dei Tasso e della storia postale (Camerata Cornello, Bergamo)
filmato
- CARMELO NUVOLI, Museo della cartolina e del collezionismo minore “Salvatore Nuvoli” (Isera, Trento)
- CHIARA SIMON, Museo postale e telegrafico della Mitteleuropa di Poste italiane (Trieste)
- IRENE LA BARBERA E GIULIA NICOLI, gruppi di Postcrossing (internet)
- BRUNO CREVATO-SELVAGGI, Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi” onlus (Prato)
sabato 12 ottobre, dalle ore 9.30 alle 12 circa - seconda sessione
filmato
- NICOLA DI FOGGIA, Museo storico del francobollo e della moneta (Città del Vaticano)
- ENRICO MENEGAZZO E GIACOMO PACCHIONI, Filatelia - Poste italiane (Roma)
pausa caffè
dibattito pubblico
https://www.usfi.eu/
Informazioni: comunicazione@usfi.eu


Link utili:

La Filatelia d'artista    
http://www.collezionebongianiartmuseum.it/sala.php?id=70

Gugliemo Achille Cavellini &  Fausto Paci   
http://www.collezionebongianiartmuseum.it/sala.php?id=71

Bongiani Artistamps - Francobolli d'artista
http://www.collezionebongianiartmuseum.it/sala.php?id=83





Appuntamenti: 
Mostra a Trieste dal titolo: "Noi Donne, Una Storia che vive da 75 anni"

Palazzo delle Poste, Piazza Vittorio Veneto, 1 - Trieste
A cura di  Tiziana Bartolini, Costanza Fanelli, Ester Pacor, Chiara Simon del Museo Postale e telegrafico della Mitteleuropa di Poste Italiane a Trieste. 




Mostra segnalata da Archivio Ophen Virtual Art di Salerno