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venerdì 18 dicembre 2020

Le grandi mostre di Gennaio - Febbraio del 2021 in Italia




Grandi Maestri del Novecento, l’occhio di fotografi straordinari, la creatività contemporanea italiana tra design, video, arti visive e danza, la Fiber Art, la scultura internazionale e le celebrazioni del settecentenario dantesco.

 

Il 2021 si apre con tutto l’ottimismo dei nuovi progetti: da gennaio alla primavera ecco gli appuntamenti di musei, gallerie, fondazioni di cui siamo portavoce.

Lara  e Barbara, Camilla, Claudia, Denise, Francesca, Marta

con la collaboraizone di Giulia         #teamlara

 

NUOVE APERTURE 2021

gennaio/febbraio/marzo 2021

 

 

ML FINE ART – MATTEO LAMPERTICO, MILANO

Leoncillo Fontana Melotti. Ritorno al Barocco

a cura di Andrea Bacchi

da gennaio ad aprile 2021

per maggiori informazioni: barbara@larafacco.commarta@larafacco.com

 

 

FONDAZIONE PISTOIA MUSEI, PISTOIA

Aurelio Amendola. Un’antologia

Michelangelo, Burri, Warhol e gli altri

da fine gennaio a fine agosto 2021

c/o Palazzo Buontalenti e Antico Palazzo dei Vescovi, Pistoia

per maggiori informazioni: denise@larafacco.com

 

 

MINIARTEXTIL COMO 2020

Trentesima edizione

da fine gennaio a maggio 2021

c/o Pinacoteca Civica – Nuovo Padiglione Grossisti del Mercato Coperto – Broletto, Como

In occasione della trentesima edizione di Miniartextil

Metamorphosis. Mostra di Arte Contemporanea a Villa Olmo

da fine gennaio a maggio 2021

promossa e realizzata dalla Fondazione Bortolaso.Totaro.Sponga

c/o Villa Olmo, Como

per maggiori informazioni: camilla@larafacco.com

 

 

GióMARCONI, MILANO

Enrico David

da gennaio/febbraio 2021

per maggiori informazioni: barbara@larafacco.comcamilla@larafacco.com

 

 

FONDAZIONE ADOLFO PINI, MILANO

Flavio Favelli

Vita d’artista

da gennaio/febbraio 2021

per maggiori informazioni: marta@larafacco.combarbara@larafacco.com

 

 

FONDAZIONE PALAZZO MAGNANI, REGGIO EMILIA

Caleidoscopica. Il mondo illustrato di Olimpia Zagnoli

a cura di Melania Gazzotti

da gennaio/febbraio 2021

c/o Chiostri di San Pietro, Reggio Emilia

per maggiori informazioni: denise@larafacco.commarta@larafacco.com

 

 

CARDI GALLERY MILANO

Mimmo Paladino

da gennaio/febbraio 2021

per maggiori informazioni: barbara@larafacco.com

 

 

MACTE – Museo d’Arte Contemporanea di Termoli

62mo PREMIO TERMOLI

a cura di Laura Cherubini

da gennaio/febbraio 2021

per maggiori informazioni: barbara@larafacco.com

 

 

FONDAZIONE IN BETWEEN ART FILM

Mascarilla 19 – Codes of domestic violence

a cura di Leonardo Bigazzi, Alessandro Rabottini e Paola Ugolini

TOUR 2021

per maggiori informazioni: claudia@larafacco.com

 

 

FONDAZIONE ARNALDO POMODORO, MILANO

Project Room #13

Kasper Bosmans. A Perfect Shop-front

a cura di Eva Fabbris

da febbraio a giugno 2021

per maggiori informazioni: camilla@larafacco.comclaudia@larafacco.com

 

 

ALESSANDRO SCIARRONI

The collection

febbraio 2021

creazione per la Compagnie du ballet de l’Opéra de Lyon

c/o Le Toboggan, Lione

per maggiori informazioni: camilla@larafacco.com

 

 

OGR – OFFICINE GRANDI RIPARAZIONI, TORINO

Jessica Stockholder

da febbraio a maggio 2021

per maggiori informazioni: denise@larafacco.com

 

 

MILANO MUSEOCITY 2021

marzo 2021

per maggiori informazioni: camilla@larafacco.com

 

 

MUSEI DI SAN DOMENICO, FORLÌ

Dante. La visione dell’arte

da marzo a luglio 2021

un progetto di Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e Gallerie degli Uffizi di Firenze

per maggiori informazioni: barbara@larafacco.com

 

 

FONDAZIONE FURLA

Furla Series #03

Nairy Baghramian. Misfits

a cura di Bruna Roccasalva

da marzo a giugno 2021

promosso da Fondazione Furla e GAM – Galleria d’Arte Moderna di Milano

c/o GAM – Galleria d’Arte Moderna di Milano

per maggiori informazioni: denise@larafacco.com

 

 

LE MOSTRE IN CORSO:


 


FONDAZIONE PALAZZO MAGNANI, REGGIO EMILIA

TRUE FICTIONS – Fotografia visionaria dagli anni ’70 ad oggi a cura di Walter Guadagnini
fino a gennaio 2021

Palazzo Magnani, Reggio Emilia

ATLANTI, RITRATTI E ALTRE STORIE

6 giovani fotografi europei fino a gennaio 2021

Palazzo Da Mosto, Reggio Emilia

per maggiorni informazioni: marta@larafacco.comdenise@larafacco.com

 

 

FRANCESCO BOSSO Primitive Elements

fino a gennaio 2021

Villa Pignatelli, Napoli

per maggiorni informazioni: marta@larafacco.com

 

 

GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo

In The Forest, Even The Air Breathes

a cura di Abhijan Toto

fino al 28 febbraio 2021

Ti Bergamo – Una Comunità

a cura di Valentina Gervasoni e Lorenzo Giusti

fino al 28 febbraio 2021

per maggiori informazioni: claudia@larafacco.com

 

 

SKY ARTE

THE SQUARE. Spazio alla cultura

tutti i giovedì alle 20:45 fino al 28 gennaio 2021

Streaming gratis su https://video.sky.it/arte e sui profili social di Sky Arte

Per maggiori informazioni: claudia@larafacco.com

 

 

PAV – PARCO ARTE VIVENTE, TORINO

Arahmaiani

Politics of Disaster. Gender, Environment, Religion

a cura di Marco Scotini

fino al 28 febbraio 2021

per maggiori informazioni: denise@larafacco.com

 

 

FONDAZIONE MONTEPARMA, PARMA

Attraverso le avanguardie. Giuseppe Niccoli / visione e coraggio di una Galleria

fino ad aprile 2021

c/o APE Parma Museo

per maggiori informazioni: barbara@larafacco.com

 

 

CENTRO PER L’ARTE CONTEMPORANEA LUIGI PECCI, PRATO

Protext! Quando il tessuto si fa manifesto

a cura di Camilla Mozzato e Marta Papini

fino al 14 marzo 2021

Litosfera. Un dialogo tra Produttivo di Giorgio Andreotta Calò e A Fragmented World di Elena Mazzi e Sara Tirelli

a cura di Cristiana Perrella

fino al 18 aprile 2021

per maggiori informazioni: camilla@larafacco.comdenise@larafacco.com

 

 

FONDAZIONE ANTONIO DALLE NOGARE, BOLZANO

Robert Breer. Time Out

fino al 5 giugno 2021

per maggiori informazioni: denise@larafacco.com

 

 

FONDAZIONE PISTOIA MUSEI

Pistoia Novecento. Sguardi sull’arte dal secondo dopoguerra

a cura di Alessandra Acocella, Annamaria Iacuzzi, Caterina Toschi

fino al 22 agosto 2021

c/o Palazzo de’ Rossi, Pistoia

per maggiori informazioni: denise@larafacco.com


PRESS | Lara Facco P&C 

CONTATTI PER LA STAMPA
Lara Facco P&C
viale Papiniano 42 | 20123 Milano
+39 02 36565133 | press@larafacco.com
Lara Facco | M. +39 349 2529989 | E. lara@larafacco.com
Denise Solenghi | M. +39 333 3086921 | E. denise@larafacco.com
 

 

giovedì 6 agosto 2020

Come l’arte ricorda Hiroshima 75 anni dopo con il Progetto Ombra di Ruggero Maggi



L'arte  ricorda Hiroshima 75 anni dopo







"Sparirono i corpi e rimasero le ombre di ciò che fu 
causate dall'esplosione atomica".




Il Giappone ricorda le vittime della bomba atomica Alle 8:15  del 6 agosto 1945 di 75 anni fa in cui l'ordigno atomico venne sganciato dal bombardiere B29 statunitense "Enola gay", provocando 140.000 morti. Una seconda bomba venne lanciata su Nagasaki il 9 agosto, decretando di fatto la fine della Seconda Guerra Mondiale con la resa incondizionata del Giappone 6 giorni dopo.




Ombre su Hiroshima, quasi come una fotografia, la luce viene intercettata dall'oggetto diventando ombra  impressionata sul muro.

Come i negativi di rullini fotografici, quando il calore della bomba colpì una persona che stava vicino ad una parete, il corpo della persona ‘protesse’ il muro lasciando l’impronta del corpo come parte non bruciata del muro.  I primi scienziati giapponesi che giunsero qualche settimana dopo l’esplosione notarono che il lampo della bomba aveva mangiato il colore del cemento. In certi punti, la bomba aveva lasciato segni corrispondenti alle ombre degli oggetti illuminati dal suo bagliore. 




Il “Progetto Ombra” di Ruggero  Maggi

"Quasi  una pellicola di una fotografia in negativo"















Come l’arte ricorda Hiroshima 75 anni dopo.

“Progetto Ombra” 
come una pellicola di una fotografia in negativo




Un progetto  internazionale di arte contemporanea molto importante e ambizioso  per Hiroshima è stato quello di Ruggero Maggi nel 1988, Ruggero Maggi realizzò dal 1975 vari eventi di Arte Postale per la pace ed il disarmo nucleare intitolati “Uniti per la pace” (dedicati alla situazione sociale in Polonia e alla guerra aperta tra Argentina e Gran Bretagna per le Isole Malvinas) e “Progetto Ombra” realizzato in Italia, Irlanda, Germania (con la collaborazione di Peter Küstermann), Stati Uniti, Uruguay (con la collaborazione di Clemente Padin) e in Giappone nel 1988 con il contributo di Shozo Shimamoto e Ryosuke Cohen: un grande “Mail art meeting” con performers internazionali culminato ad Hiroshima il 6 agosto e poi presentato anche in altre città giapponesi come Tokio, Osaka, Kyoto, Iida. Quando la prima bomba atomica  esplose su Hiroshima gli esseri umani furono  istantaneamente vaporizzati, lasciando sul terreno solo le loro ombre. I resti di queste vittime hanno fornito le immagini ed il tema per il “Progetto Ombra”. Questa azione nacque con lo scopo di evocare un momento tragico della storia dell’uomo: il 6 agosto 1945, alle ore 8,15, a Hiroshima esplose la prima bomba  atomica, producendo almeno tre effetti: la vaporizzazione immediata dei corpi delle vittime, la sequela a distanza di deformità e gravi malattie, la minaccia della ripetizione della tragedia. La soluzione formale ideata per richiamare l’evento fu semplice ed efficace: dal profilo di vari esseri umani furono ricavate sagome in carta che i mailartisti spedirono a Maggi e che, deposte sul terreno e successivamente dipinte, lasciarono un’ombra... un’  “eliminazione di umanità” effettiva, di grande forza allusiva. Ma il “Progetto Ombra” può superare le proprie radici: partendo dal dato storico, può dilatarlo ed assumerlo come simbolo generale di dis-umanità. Il tema dell’ombra diventa così più ampio e quotidiano. La tragedia iperbolica di Hiroshima può frantumarsi in mille drammi non meno gravi, perché comuni. Ogni evento negativo è, in ultima analisi, una sottrazione di umanità, un atto di morte piccolo o grande che lascia dietro di sé il vuoto e provoca dunque un effetto d'ombra.  Sandro  Bongiani








La Biografia di Ruggero Maggi

Dal 1973 si occupa di poesia visiva e libri d'artista (Archivio Non Solo Libri); dal 1975 di copy art e arte postale (Archivio Amazon); dal 1976 di laser art, dal 1979 di olografia, dal 1980 di X-ray art e dal 1985 di arte caotica sia come artista - con opere ed installazioni incentrate sullo studio del caos, dell’entropia e dei sistemi frattali - sia come curatore di eventi: “Caos italiano” 1998; “Caos – Caotica Arte Ordinata Scienza” 1999 – 2000; “Isole frattali” 2003, “CaoTiCa” 2004, “Attrazione frattale” 2006, “Caos e Complessità” 2009, “Caos, l’anima del caso” 2010, “Caotica.2014” Lodi e Jesi.
Tra le installazioni olografiche: “Una foresta di pietre” (Media Art Festival - Osnabrück 1988) e “Un semplice punto esclamativo” (Mostra internazionale d’Arte Olografica alla Rocca Paolina di Perugia – 1992); tra le installazioni di laser art: “Morte caotica” e “Una lunga linea silenziosa” (1993), “Il grande libro della vita” e “Il peccatore casuale” (1994), “La nascita delle idee” (1993) esposta nel 1995 al Museo d’Arte di San Paolo (BR).
Suoi lavori sono esposti al Museo di Storia Cinese di Pechino ed alla GAM di Gallarate. Ha inoltre partecipato alla 49./52./54. Biennale di Venezia ed alla 16. Biennale d’arte contemporanea di San Paolo nel 1980.
2006 realizza “Underwood” installazione site-specific per la Galleria d’Arte Moderna di Gallarate.
2007 presenta come curatore il progetto dedicato a Pierre Restany “Camera 312 – promemoria per Pierre” alla 52. Biennale di Venezia.
2008 presenta come curatore il progetto “Profondità 45 – Michelangelo al lavoro” sul rapporto Arte -Tecnologia. Nel 2008 a Villa Glisenti (BS) ed all’Art Centre della Silpakorn University di Bangkok, per un simposio artistico italo-thailandese dedicato alle problematiche del riscaldamento globale, realizza l’installazione “Ecce ovo”.
2009 cura l’installazione site-specific collettiva “Prima o poi ogni muro cade” all’interno di PLAZA: OLTRE IL LIMITE 1989-2009 XX Anniversario della caduta del Muro di Berlino in Galleria del Corso a Milano; evento successivamente presentato a Villa Pomini a Castellanza (VA) e Spazio Luparia a Stresa.
2010 “GenerAction – un promemoria per le generazioni” progetto di Mail Post.it Art presso la Galleria di Arti Visive dell’Università del Melo - Gallarate.
2011/2013/2015/2017 presenta a Venezia con il Patrocinio del Comune di Venezia Padiglione Tibet, progetto presentato successivamente alla Biennale di Venezia, al Museo Diotti di Casalmaggiore (CR), palazzo Ducale di Genova e presso la Biblioteca Laudense di Lodi.
2014 PadiglioneTibet partecipa alla Bienal del Fin del Mundo in Argentina.
2016 “TERRA/materiaprima” progetto di Mail Art presso la Galleria di Arti Visive dell’Università del Melo – Gallarate.
2016 presenta Padiglione Tibet al Castello Visconteo di Pavia.
2017 presenta la 1 Biennale Internazionale di Mail Art a Venezia – Palazzo Zenobio
2018 Padiglione Tibet partecipa alla Vogalonga (Venezia)
2018 installazione “Erosioni in pinzimonio” - Poetry and Pottery Un’inedita avventura fra ceramica e poesia visiva - CAMeC centro arte moderna e contemporanea La Spezia
2018 installazione CaraPace - Museo Tecnico Navale - La Spezia
2019 “Onda Sonora” libro collettivo – V Biennale del Libro d'artista - Napoli
2019 ARTNIGHT Venezia – Padiglione Tibet - videoproiezione 2011.2019. Storia di un padiglione per un paese che non c'è - Magazzini del Sale, Reale Società Canottieri Bucintoro
2019 riceve il Premio alla carriera - PREMIO ARTE IN ARTI E MESTIERI 2019 – XIX EDIZIONE - Fondazione Scuola Arti e Mestieri "F. Bertazzoni" - Suzzara (MN)
2020 “#GlobalViralEmergency / Fate Presto” L’arte tra scienza, natura e tecnologia - Spazio Ophen Virtual Art Gallery – Salerno


Link Utili:

www.camera312.it

www.padiglionetibet.com

www.ruggeromaggi.com (nuovo sito in costruzione)
maggiruggero@gmail.com
320.9621497



Evento segnalato da Archivio Ophen Virtual Art di Salerno