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mercoledì 7 aprile 2021

L'AGENDA DI LARA FACCO | Appuntamenti online dal 6 all'11 aprile

 

 


 

AGENDA DELLA SETTIMANA

 

gli appuntamenti online

dal 6 all'11 aprile 2021

 


tutti i giorni


dalle 08:30 alle 09.00

online

 

GAMeC

 

Radio GAMeC on Clubhouse

dal lunedì al venerdì

 

Lorenzo Giusti e Lara Facco conversano di arte insieme a numerose personalità del mondo della cultura, in una dimensione partecipativa e di condivisione.

 

Silvia Anna Barrilà, Alessandro Bava, Filippo Lotti, Gianfranco Maraniello, Parasite 2.0, Domenico Quaranta, Serena Tabacchi e Mirko Zardini sono gli speaker che li affiancheranno nell'ottava settimana di palinsesto.

 

Per maggiori informazioni: claudia@larafacco.com

 


martedì 6 aprile


Ore 18.00

online

 

CENTRO PER L'ARTE CONTEMPORANEA LUIGI PECCI

 

PECCI ON

 

#KeyWords. Parole che aprono il presente: un dialogo tra arte e psicologia

 

SETTIMO APPUNTAMENTO | DESIDERIO

con l'artista visuale Irene Dionisio e la sessuologa, psicologa e psicoterapeuta Roberta Giommi.

 

Martedì 6 aprile il settimo appuntamento con #Keywords è dedicato alla parola DESIDERIO e vede protagonisti la regista, sceneggiatrice e artista visuale Irene Dionisio in dialogo con Roberta Giommi, sessuologa, psicologa, psicoterapeuta ed esperta dei problemi della coppia e della famiglia che dirige l'Istituto Internazionale di Sessuologia di Firenze e fa parte del Consiglio Direttivo della Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica.

 

L'incontro gratuito e aperto a tutti è trasmesso in live streaming su www.centropecci.it.

 

Per maggiori informazioni: camilla@larafacco.com, denise@larafacco.com


mercoledì 7 aprile


ore 15.00-17.00

online

 

PAV - PARCO ARTE VIVENTE

 

workshop SPAZIOATELIER

 

SPAZIOATELIER è un percorso di workshop pomeridiani proposto da PAV e a cura delle AEF/PAV che ha come obiettivo imprescindibile l'accoglienza delle persone nella loro totalità psicofisica, ciascuno con le sue diverse percezioni, con i sensi che si facciano accessi per sperimentare l'arte e il suo potere trasformativo. Il percorso dedicato ai gruppi, ai docenti e agli operatori, si focalizza sui temi dell'accessibilità all'arte contemporanea, della percezione aumentata, delle strategie espressive che ognuno ha e può manifestare.

Partecipazione gratuita su prenotazione scrivendo a lab@parcoartevivente.it

 

Per maggiori informazioni: denise@larafacco.com


giovedì 8 aprile


online

 

GAMeC

 

ARTISTS’ FILM INTERNATIONAL - XIII EDIZIONE

8 aprile - 23 maggio 2021

 

Per il 2021 un’edizione ibrida, online e in presenza, che coinvolge come sempre alcune tra le più importanti istituzioni d’arte contemporanea internazionali.

 

Artista selezionato dalla GAMeC:

GIULIO SQUILLACCIOTTI con l'opera

WHAT HAS LEFT SINCE WE LEFT (2020)

visibile sul sito del museo dall’8 al 15 aprile e nello Spazio Zero per tutta la durata della rassegna.

 

 

Per maggiori informazioni: claudia@larafacco.com


ore 18.00

online

 

FONDAZIONE ADOLFO PINI

 

Conversazione con Flavio Favelli e Francesca Guerisoli, sui temi di Vita d'artista, il nuovo progetto site-specific in mostra della Fondazione Adolfo Pini.

 

La conversazione si svolgerà su Clubhouse

 

Per maggiori informazioni: marta@larafacco.com, barbara@larafacco.com


venerdì 9 aprile


online

 

MINIARTEXTIL

 

METAMORPHOSIS WEB TV

 

Nuova puntata per questa serie pensata per la web tv, in cui i curatori Giovanni Berera, Sonia D’Alto e Paolo Bolpagni raccontano come sono nati i progetti espositivi della trentesima edizione di Miniartextil e di Metamorphosis, la mostra di arte contemporanea a Villa Olmo, e svelano alcune delle opere che saranno esposte a Como non appena potranno riaprire i musei. 

A questo link.

 

Per maggiorni informazioni: camilla@larafacco.com


sabato 10 aprile


ore 16.30 - 17.30

online

 

FONDAZIONE PALAZZO MAGNANI

 

Visita guidata virtuale di True Fictions. Fotografia visionaria dagli anni '70 a oggi

Ogni sabato pomeriggio è possibile visitare la mostra True Fictions. Fotografia visionaria dagli anni '70 ad oggi allestita a Palazzo Magnani con una visita virtuale, in diretta Zoom, insieme allo staff che guida il pubblico tra le oltre 100 opere in mostra, raccontando storie affascinanti, inquietanti e divertenti.

 

La partecipazione alla visita guidata è a pagamento: 4 € - su prenotazione - posti limitati

 

Per maggiorni informazioni: marta@larafacco.com; denise@larafacco.com


domenica 11 aprile


tutto il giorno

online

 

PISTOIA MUSEI

 

ULTIMO APPUNTNAMENTO

 

DomenicaDoc

proiezione in streaming gratuito del docufilm

L'OCCHIO SULL'ARTE. AURELIO AMENDOLA

di Beatrice Corti

 

Modalità di accesso alla visione dei film e maggiori informazioni su

www.fondazionepistoiamusei.it

 

DomenicaDOC è il programma di proiezioni in streaming gratuito della Fondazione Pistoia Musei che racconta il mondo dell'arte e i suoi protagonisti attraverso una ricercata e non convenzionale selezione di documentari propone.

Il ciclo, a cura di Luca Barni, propone una serie di docu-film che si pongono in relazione con le mostre Aurelio Amendola. Un'antologia, recentemente inaugurata a Palazzo Buontalenti e all'Antico Palazzo dei Vescovi, e Pistoia Novecento. Sguardi sull'arte dal secondo dopoguerra, a Palazzo de' Rossi.

 

MATERIALI STAMPA E PROGRAMMA COMPLETO

 

Per maggiorni informazioni: denise@larafacco.com

Foto: Aurelio Amendola


 

 

Viale Papiniano 42 · 20123 Milano

+39.02.36 565 133

press@larafacco.com

www.larafacco.com



Archivio Ophen Virtual Art di Salerno



giovedì 11 marzo 2021

Upcoming | Ray Johnson: WHAT A DUMP at David Zwirner




 

The Ray Johnson Estate:

Upcoming | Ray Johnson: WHAT A DUMP 

at David Zwirner


“… if you take the cha cha out of Duchamp you get what a dump.” — Ray Johnson


The Ray Johnson Estate and David Zwirner are pleased to present an exhibition focused on American artist Ray Johnson curated by Jarrett Earnest at David Zwirner’s West 19th Street location in New York. Organized in collaboration, the presentation will feature many never-before-exhibited collages and drawings from the 1950s through the 1990s, focusing on Johnson as a seminal and influentially queer artist as well as on his recurring fandoms and obsessions—from Arthur Rimbaud, Yoko Ono, and Shelley Duvall to false eyelashes —situated within an array of archival materials from his friends and collaborators, including Jimmy DeSana, General Idea, David Wojnarowicz, John Giorno, and Peter Hujar, among others. Viewed together, these works upend our notion of Ray Johnson as a solitary figure working in isolation, situating him at the nexus of a network of avant-garde artists of his time, while deepening our understanding of the strategies of dispersion and displacement at the center of his artistic persona.

Jarrett Earnest writes: "Ray Johnson fastidiously archived the contents of his Locust Valley, New York, home, arranging it for discovery after his mysterious suicide in 1995. There was over fifty years’ worth of accumulated clippings stacked from floor to ceiling, completed collages wrapped in cellophane (cut open to make later additions), shelves and shelves of books, files, letters. On one stack, a yellow rubber glove was laid out with cartoon eyes drawn over the knuckles, rolling themselves to the side, as if surveying the room. Propped above was a sign proclaiming “WHAT A DUMP.”

Aside from commenting on its immediate environment in staging this tableau, Johnson cast the humble glove as the melodramatic lead in Edward Albee’s Who’s Afraid of Virginia Woolf? (1962). In the famous film version, Elizabeth Taylor stumbles into her home one night to proclaim, “What! A! Dump!” giving her best drunken Bette Davis impression, then commences to harangue her partner into helping her remember which film she was quoting. “Don’t you know anything?!” It perfectly encapsulates Johnson’s sensibility, where every gesture is suspended in a loopy yet precise universe of suggestion and association. The biting camp performance, with its dark humor and merciless cultural acumen, made the film a touchstone for queer sensibilities then arising in and around postwar New York. As a scene played in Ray Johnson’s “Pink House,” it pinpoints how central queerness was to his attitude and art.

Ray Johnson: WHAT A DUMP is the first exhibition to foreground him as a queer artist, bringing together previously unseen collages, drawings, and ephemera from The Ray Johnson Estate. By paying attention to the particular subject matter of his ongoing obsessions—from poets Arthur Rimbaud and Gertrude Stein to movie stars Shelley Duvall and River Phoenix—a fuller picture of his complex visual logic emerges than ever before, one steeped in drag, teenage fan clubs, and S-M. Johnson’s work will be amplified by art and archival material from several artists he was in dialogue with—including General Idea, Peter Hujar, Jimmy DeSana, Sari Dienes, Geoffrey Hendricks, and David Wojnarowicz—to trace the contours and strategies of a broader milieu.


MORE HERE


                                             


PHOTOGRAPH OF THE INSIDE OF RAY JOHNSON'S HOUSE BY FRANCES BEATTY, 1995.

Evento segnalato da Archivio Ophen Virtual Art di salerno


lunedì 1 febbraio 2021

Visioni Altre di Venezia / QUESTA MOSTRA POTREBBE ESSERE RIMANDATA

 

QUESTA MOSTRA POTREBBE ESSERE RIMANDATA di MisterCaos | inaugurazione sabato 6 febbraio 2021 ore 16:00 | Galleria VISIONI ALTRE Campo del Ghetto Novo 2918 VENEZIA

COMUNICATO STAMPA


QUESTA MOSTRA POTREBBE ESSERE RIMANDATA 

di

MisterCaos

inaugurazione sabato 6 febbraio 2021 ore 16:00

 

6 - 28 / 02 / 2021 

cura di Adolfina de Stefani e Mariano Bellarosa

VISIONIALTRE Gallery | Campo del Ghetto Novo 2918 - 30121 Venezia

 


QUESTA MOSTRA POTREBBE ESSERE RIMANDATA:

il titolo della nuova personale di MisterCaos sfida con ironia l’incertezza di questo periodo in cui cultura, arte e poesia faticano a trovare momenti per incontrare il proprio pubblico. Dopo essere stata rinviata già tre volte, la mostra si terrà (forse) dal 6 al 28 febbraio 2021 presso la galleria Visioni Altre in Campo del Ghetto Novo 2918 a Venezia.

Poeta di strada e artista attivo da diversi anni in Italia e all’estero, MisterCaos ha come cifra stilistica quella di uscire dagli schemi. Anche in questa occasione, rompe e ricompone i confini dei linguaggi artistici codificati, decostruisce le pratiche di “scrittura”, “poesia di strada”, “site specific” e al contempo le abita tutte giocando fino all’estremo delle loro possibilità espressive.

L’insieme e un’originalissima provocazione al pensiero, un invito al dialogo tra opera e pubblico, ma anche tra opera, mezzo espressivo e contesto, oltre che una riflessione sul senso del gesto artistico stesso, dall’atto creativo fino alle modalità di fruizione.

Nella stratificazione del gesto poetico, vi e innanzitutto un deliberato, sistematico superamento del limite imposto (sia esso una barriera fisica, architettonica, sociale o comunicativa) e poi la costruzione di un nuovo confine rovesciato, che non chiude al senso ma apre nuove vie di significazione, al margine tra leggibilità e segretezza, immediatezza della comprensione e inafferrabilità del contenuto.

Il risultato e una materia poetica che si radica nei luoghi e al contempo si dissemina (o addirittura si smaterializza) per diventare universalmente accessibile e parlare a un pubblico globale.

Nella mostra il gesto di debordare e un prendere spazio per restituirlo alla sfera del significato, sia dal punto di vista fisico, sia in senso metaforico. Un occupare che e al contempo un occuparsi dei luoghi, dei gesti e delle relazioni.

 

 

QUESTA MOSTRA POTREBBE ESSERE RIMANDATA di MisterCaos
6 - 28 febbraio 2021

orario apertura: martedì - sabato 11:00 - 18:00

www.visionialtre.com facebook - Visioni ALTRE Instagram – visionialtre

mistercaos.com Redazione -Valentina Di Cataldo Management - Gabriele Di Giacomo

infovisionialtre@gmail.com adolfinadestefani@gmail.com | +39 3498682155 VISIONIALTRE Gallery | Campo del Ghetto Novo 2918 - 30121 Venezia

 

THIS EXHIBITION COULD BE POSTPONED:

The title of MisterCaos’s new personal exhibition show ironically challenges the uncertainty of this period in which culture, art and poetry struggle to find moments to meet their audience. After being postponed three times already, the exhibition will be held (perhaps) from 6 to 28 February 2021 at the gallery Visioni Altre in Campo del Ghetto Novo 2918 in Venice.

A street poet and artist active for several years in Italy and abroad, MisterCaos has as its stylistic signature to go outside the box. Also on this occasion, he breaks and reassembles the boundaries of the codified artistic languages, deconstructs the practices of "writing", "street poetry", "site specific" and at the same time he lives them all playing to the extreme of their expressive possibilities.

The whole is an original provocation to thought, an invitation to dialogue between the artwork and the public, but also between the artwork, the expressive medium and the context, as well as a reflection on the meaning of the artistic gesture itself, from the creative act to the mode of fruition.

In the stratification of the poetic gesture, there is first a deliberate, systematic overcoming of the imposed limit (whether it is a physical, architectural, social or communicative barrier) and then the construction of a new inverted boundary, that does not close to meaning but opens new ways of meaning, the margin between readability and secrecy, the immediacy of understanding and elusiveness of the content.

The result is a poetic material that is rooted in places and at the same time disseminates (or even dematerializes) to become universally accessible and speak to a global audience.

In the exhibition the gesture of overflowing is a take space to return it to the sphere of meaning, both physically and metaphorically. A occupy that is at the same time a care of the places, gestures and relationships.

THIS EXHIBITION COULD BE POSTPONED

of MisterCaos

6 - 28 February 2021
opening hours: Tuesday - Saturday 11 a.m.- 6 p.m.

www.visionialtre.com facebook - Visioni ALTRE Instagram – visionialtre

mistercaos.com Redaction -Valentina Di Cataldo

Management - Gabriele Di Giacomo

infovisionialtre@gmail.com adolfinadestefani@gmail.com | +39 3498682155 VISIONIALTRE Gallery | Campo del Ghetto Novo 2918 - 30121 Venice 

 

Adolfina de Stefani

artista e curatrice 

 

adolfinadestefani@gmail.com

http://www.visionialtre.com/

www.adolfinadestefani.blogspot.it

https://www.instagram.com/adolfinadestefani/