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sabato 23 aprile 2016

Parole S/Velate": mostra di Anna Boschi alla Rocca di Riolo Terme








ROCCA SFORZESCA DI RIOLO TERME – Museo del Paesaggio dell’Appennino Faentino – Museo di Storia – Piazza Ivo Mazzanti





Artista : ANNA BOSCHI – nata a Bologna e residente a Castel S.Pietro Terme - Bo.
mostra : “PAROLE S/ VELATE” - Immagine e parola nelle opere di Anna Boschi
Luogo: ROCCA SFORZESCA DI RIOLO TERME – Museo del Paesaggio dell’Appennino Faentino – Museo di Storia – Piazza Ivo Mazzanti 
Periodo di esposizione: dal 23 Aprile all’8 Maggio 2016
 – Inaugurazione : sabato 23 Aprile - ore 17
Documentazione: nel corso della mostra …..




Dal 23 aprile all'8 maggio la Rocca trecentesca ospiterà una mostra dedicata alle immagini e alle parole nelle opere di Anna Boschi. Le opere scelte per essere esposte afferiscono al prezioso ciclo delle Scritture realizzate dall’artista all’inizio di questo III millennio. Attiva sin dalla fine degli anni Sessanta, Anna Boschi si è distinta nel variegato panorama artistico bolognese per la molteplicità dei suoi interessi e la pecularietà della sua ricerca espressiva. Pittrice, artista verbovisiva, performer e organizzatrice di attività espositive, non ha mai disgiunto la sua creatività dall’impegno sociale e civile…………
Il leitmotiv del ciclo delle Scritture è la lapidaria chiarezza della parola. Epigrafi contemporanee, le opere si annodano in questa suite come i versi di una lirica esistenziale, come le frasi musicali di un poema sinfonico, come gli aloni segreti di quadri rimossi da vecchie pareti, come polaroid vivide che fermano per sempre attimi che, se sbiadiscono sulla carta emulsionata, restano indelebili nella nostra pertinace memoria…… Mauro Carrera




le  "Scritture" eseguite  da Anna Boschi tra il 2000 e il 2006, di dimensione 155x95  sono esposte tra una finestra  e l’altra a dialogare con lo spazio della Rocca Sforzesca di Riolo Terme.




La mostra proseguirà fino all’8 Maggio 2016 con il seguente orario : giovedì, venerdì, sabato e domenica ore 10–13 / 14,30-18,30 - (per informazioni tel. 0546-71025)

       
Le altre opere  di Anna Boschi 
   
           
       
 












Anna Boschi
Inizia il suo percorso alla fine degli anni Sessanta e, dopo un periodo di sperimentazione di tecniche e materiali vari, approda ad una ricerca incentrata principalmente sul rapporto parola-immagine e sul segno-scrittura. Espone dal 1974 e dal 1982 si dedica esclusivamente a questa attività. A tutt’oggi ha al suo attivo circa Sessanta personali e numerose mostre di gruppo in Italia e all’estero. Dal 1992 al 1996 e dal 1998 al 2004 è presente in tutte le Fiere d’Arte nazionali con la Galleria Vittoria di Roma e Marchese Arte Contemp. di Prato e nel 2011 e 2013 è presente all’Arte Fiera di Bergamo, a Fiera d’Arte Longarone e a “Contemporanea” di Forlì con Marcantoni Arte Contemporanea di Pedaso-FM e nel periodo aprile-maggio del 2011 viene allestita  presso quest’ultima Galleria la sua personale “CALLIGRAFIE”, con testi in catalogo di Mauro Carrera e Lamberto Pignotti. Le sue opere sono presenti in modo permanente in diverse collezioni pubbliche e private.

Mostra segnalata dall'Archivio Ophen Virtual Art di Salerno

giovedì 13 agosto 2015

Ryosuke Cohen / Sit - in Flash 56 Biennale di Venezia 2015






PERFORMANCE SIT- IN FLASH
Sandro Bongiani for Ryosuke COHEN
56th Venice Biennale
09/08/2015




Performance flash and subsequent sit-in Cohen with the delivery of the card dedicated to Ryosuke Cohen visitors to the 56 Venice Biennale in 2015 was carried out by Sandro Bongiani Aug. 9 at the entrance of the Biennale and also to Piazza San Marco and surroundings as an attempt to believe disobedience to a corrupt system and global it prefers commercial speculation and the monolithic monopoly of ideas rather than share the creativity and freedom advocated by contemporary artists.

The result is a peaceful form and temporary occupation of an area in order to draw attention to the real issues of contemporary art and in particular of an artist of great interest as the Japanese artist Ryosuke Cohen.

The document is annexed flesh event held in Venice from Sandro Bongiani. 




PERFORMANCE SIT- IN FLASH
SANDRO BONGIANI FOR RYOSUKE COHEN

56a  Biennale di Venezia 
09.08.2015

La  performance  flash e il conseguente  sit-in  Cohen  con la consegna delle card  dedicate a Ryosuke Cohen  ai visitatori della 56 Biennale di Venezia 2015 è stata  svolta  da Sandro  Bongiani il 9 agosto presso  l’ingresso della  Biennale   come tentativo di convinta disubbidienza ad  un sistema corrotto e globale che preferisce la speculazione commerciale e il monopolio monolitico delle idee piuttosto che condividere la creatività e la libertà auspicata dagli artisti contemporanei.

Ne risulta una forma  pacifica e provvisoria di occupazione di un'area allo scopo di attirare l'attenzione  sulle reali problematiche dell’arte contemporanea e in particolare su un artista di grande interesse come l’artista giapponese  Ryosuke Cohen.


-The document is annexed flesh event held in Venice from Sandro Bongiani.

-Si allega la documentazione dell’evento flesh svolto  a Venezia da Sandro  Bongiani.








SIT- IN FLASH   
FOR RYOSUKE COHEN

























© Collezione Bongiani Ophen Art Museum 








giovedì 22 gennaio 2015

Bologna/ Segno Intimo, personale di Anna Boschi




Per la notte bianca di Arte Fiera in cui tutte le gallerie di Bologna saranno aperte dalle ore 18 alle 24, ritorna dopo 20 anni l’artista bolognese Anna Boschi  con una  interessante personale  allo Spazio9 dal titolo “Segno Intimo”.


Dal 24.01.2015 fino al 27.02.2015
SEGNO INTIMO - La poesia visiva di Anna Boschi
SPAZIO9
via Val d'Aposa 1/C, Bologna
dalle 18:00 alle 24:00
http://www.spazio9aposa.com



Spazio9PlanB è l'organizzatore/promoter di questo evento
Inaugura sabato 24 gennaio 2015, in concomitanza della White Night Arte Fiera 2015, presso Spazio9, via Val d’Aposa 1/C a Bologna, “Segno Intimo – La poesia   indaga e sperimenta la poetica del segno, inteso come risultato dell’estrapolazione e della sintesi tra pittura, scrittura e immagine.


Nel clima avanguardistico dell’Italia di fine anni ’60 si sviluppa una corrente detta Poesia Visiva o Visual Poetry, che si pone l’obiettivo di scardinare il linguaggio standardizzato della comunicazione visiva e del linguaggio, attraverso una estremizzazione del segno grafico e un uso anti-precostituito dell’immagine pubblicitaria. In questo senso significante e significato perdono il loro senso originario verso una nuova libertà di espressione, in un connubio tra fisicità ed emotività, quotidianità e intimità. Anna Boschi si inserisce a pieno titolo come artista poetico-visiva all’interno di questa corrente di sperimentazione, proponendo lavori che fanno della parola stampata e scritta, e delle immagini “comuni, la base per astrarre e contemporaneamente creare nuovi collegamenti e significati. Nata a Bologna, dove tuttora vive, quest’artista lavora su linea, colore e immagine, utilizzando tecniche diverse, dal collage alla colatura del colore “pieno” quasi informale, dai libri d’artista alle installazioni, su diversi supporti e materiali come legno e juta. La sua ricerca, che dura da più di quarant’anni, volge lo sguardo al mondo della comunicazione, utilizzando i suoi stilemi ma capovolgendone il senso, utilizzando l’ironia e la critica sottile per mettere in discussione l’iconicità diretta del segno-immagine e della parola. 


 Nelle sue opere ritagli di giornale e figure perdono il loro significato originale e, unendosi alla parola scritta a mano, rivelano una nuova intimità e profondità. Si potrebbe parlare di appunti privati di un diario segreto che l’artista mette a disposizione di chi saprà interpretarne il contenuto, svincolato da un tempo e da uno spazio, estratti liberamente dall’inconscio. Anna Boschi non manca di citare e chiamare alla memoria poeti e artisti a lei vicini, da Neruda a Pessoa, da Perec a Hesse, Guillermo Deisler e Jiří Kolář. I suoi lavori rivelano una dimensione femminile e delicata. Una raffinatezza e eleganza che riportano alla sensibilità dell’artista: le sue opere sono infatti lo specchio della sua anima, riportano i segni del suo passaggio e del suo intelletto. A partire dai lavori degli anni ’70 dove si predilige una linea informale, di ritagli, strappi e frammenti, con un uso del colore dominante e istintivo, l’artista emiliana nel corso della carriera attua via via uno “svuotamento” della superfice, fino ad un uso del nero pieno, delle linee rette e dei cerchi perfetti. L’immagine e la parola diventano parte di un mondo interiore, che sulla tela arrivano come segni di pura sintesi.


Evento segnalato da Archivio Ophen Virtual Art  di Salerno

domenica 25 agosto 2013

MOSTRA RETROSPETTIVA di ANNA BOSCHI




ANNA BOSCHI

SPAZIO OPHEN VIRTUAL ART GALLERY

Via S. Calenda, 105 - Salerno

MOSTRA RETROSPETTIVA

“WUNDERKAMMER / Visual Poetry”

7 Settembre / 30 novembre 2013

Inaugurazione: Sabato 7 Settembre, ore 18.00

Ophen Virtual Art Gallery, Via S. Calenda, 105 – Salerno Tel/Fax 089 5648159

e-mail: bongiani@alice.it – Web Gallery: http://www.ophenvirtualart.it/

Orario galleria: tutti i giorni dalle 17.00 alle 20.30.




“WUNDERKAMMER / Visual Poetry” é il titolo della mostra retrospettiva che lo Spazio Ophen Virtual Art Gallery di Salerno dedica a Anna Boschi. Nasce in contemporanea con le proposte della 55° Biennale Internazionale di Venezia del 2013. Verranno presentate 82 opere tra “Scritture, Il volo del poeta, Progetti in-consci e trentuno opere di Poesia Visiva realizzate dall’artista emiliana tra il 1970 e il 2012.






Si inaugura sabato 7 settembre alle ore 18.00, la mostra retrospettiva dell’artista Anna Boschi L’esposizione, sarà accompagnata da un poema visivo e da un testo critico di Giovanni Bonanno e da scritti di Valerio Dehò, Mauro Carrera, Beniamino Vizzini, Roberto Vitali e Eraldo Di Vita. Verranno presentati ottantadue opere scelte che ripercorrono oltre quarant’anni di ricerca, dai primi anni ’70, fino alle ultime proposte del 2012.






Anna Boschi, per oltre un quarantennio di attività artistica ha utilizzato in modo assiduo la linea, il collage e il colore. E’ stata, da sempre, attratta dalla parola e dai materiali; un tempo le sue “scritture” contenevano lo stratificarsi di carte e frammenti di giornale in una sorta di oscuri “sudari anemici” che misteriosamente affioravano in attesa di un possibile svelamento. Pagine scritte e frammenti di poesia messa per un momento a decantare, scrittura come traccia ermetica di un messaggio poetico non del tutto svelato e in quando tale teso in una dimensione ancora provvisoria. Garze come frammenti di intime passioni, come pagine di un libro in cui la scrittura, timidamente s’insinua tra le trame dell’immacolato tessuto per integrarsi in sofferto ma intenso rapporto comunicativo. Oggi, con i “progetti in-consci” del 2013, il tempo sembra che voglia davvero dilatarsi a dismisura, con la materia che si trasforma in lievi e soavi impasti e in delicate tonalità, con il relativo affioramento di “sottili incanti” che contagiano compiutamente gran parte dello spazio pittorico. Un procedere decisamente assorto verso un altrove possibile; con le “Mappe Geography” il dilatarsi dello spazio e del tempo incorporano opportunamente tracce e frammenti di essenza in-conscia tra un divenire essenzialmente mobile, in un rapporto di pura e collaborativa integrazione. Nelle ultime opere, inoltre, si notano in prossimità delle periferie delle tavole, zone di collage tra immagine e parola concepiti come momenti provvisori di stasi prima di un nuovo e altro incedere dentro la superficie dell’opera. Tracce e grafie definite come memorie di tempo evanescente, mappe geometriche e nel contempo geografiche che si dilatano a dismisura in delicate superfici di lilla brillanti e di grigi lucenti che sembrano distese infinite. Sottili ansie affiorano a tratti qua e là. L’opera, tra la ricerca di un ordine e il momentaneo disordine raccoglie i “frammenti in-consci del nostro precario esistere” e si fa luogo e campo di insolite apparizioni percettive alla ricerca di un nuovo
valore e significato da assegnare al mistero delle cose.








ANNA BOSCHI

SPAZIO OPHEN VIRTUAL ART GALLERY

Via S. Calenda, 105 - Salerno

7 settembre – 30 novembre 2013

Inaugurazione: sabato 7 settembre 2013, ore 18.00

Orario: tutti i giorni ore 17.00 - 20.30

e-mail: bongiani@alice.it







Biografia    Anna Boschi - ITALIA

Nata a Castel S.Pietro Terme-BO, inizia il suo percorso alla fine degli anni Sessanta, privilegiando la sperimentazione dei materiali. Espone dal 1974 e dal 1982 si dedica esclusivamente all’attività artistica e a tutt’oggi ha al suo attivo oltre cinquanta personali e numerose mostre di gruppo in Italia e all’estero. Nel corso della sua ricerca rivolge particolare attenzione alla Poesia Visiva e ai Libri d’artista-Libri-oggetto, partecipando a rassegne internazionali con opere in cui il segno-scrittura si pone in collisione con l’immagine- Dal 1984 entra a far parte del circuito della Mail Art (Arte Postale) partecipando a mostre internazionali, dando vita ad un ampio archivio ed è promotrice a sua volta di ventitre progetti (di cui dieci curati per il Comune di Castel S.Pietro Terme-Bologna). Dal 1993 al 1997 ha organizzato i “Mailartincontriamoci a Castel S.Pietro Terme”, eventi di performances, installazioni e azioni poetiche. Nel 2003 ha preso parte alla Biennale di Venezia con il Gruppo Brain Academy Apartment – “Sezione Extra 50”. Molti cataloghi e antologie documentano il suo lavoro (anche “A point of View-Visual Poetry, the 90s” – a cura di Dmitri Bulatov – Kaliningrad-Russia e Art-Books in Italy – 1960-1998 a cura di by Liliana Dematteis – Giorgio Maffei). Nel luglio 2006 – in collaborazione con Mediateca delle Marche e MUSINF di Senigallia – è invitata ad allestire la mostra “Omaggio a Ray Johnson” in occasione della inaugurazione del Civico Museo di Montecarotto (AN). Nel luglio 2006, in occasione del DADA al MOMA Museum, partecipa a New York al “Dadaweek”, un meeting relativo alla New York Correspondance School & Bay Area Dadaists sul tema Dada-Fluxus-Mail Art Internazionale. Nel 2009 è invitata alla Retrospettiva “Ray Johnson, please add to & return” presso la Galleria Raven Row di Londra, dove ha presentato il libro “Ray Johnson e la Mail Art – Retrospettive e testimonianze”. Nel mese di settembre 2010 organizza per conto del Comune di Castel S.Pietro Terme la rassegna ARTBOOKS IN ARCHIVIO – esposizione internazionale di libri d’artista/libri-oggetto in concomitanza e con il logo di ARTELIBRO a Bologna. Nel 2012 organizza ed allestisce presso il Civico Museo della Grafica e della Mail Art di Montecarotto-AN e presso la Galleria d'Arte Contemporanea di Castel S.Pietro Terme-BO - la rassegna internazionale dedicata al cinquantesimo della Mail Art : "1962-2012 - 50 YEARS OF MAIL ART in homage to Ray Johnson" con la partecipazione di 400 Artisti di 37 Nazioni.