Per la notte bianca di Arte Fiera in cui
tutte le gallerie di Bologna saranno aperte dalle ore 18 alle 24, ritorna dopo
20 anni l’artista bolognese Anna Boschi
con una interessante personale allo Spazio9 dal titolo “Segno Intimo”.
Dal
24.01.2015 fino al 27.02.2015
SEGNO INTIMO - La poesia visiva di Anna Boschi
SPAZIO9
via Val d'Aposa 1/C, Bologna
dalle 18:00 alle 24:00
http://www.spazio9aposa.com
SEGNO INTIMO - La poesia visiva di Anna Boschi
SPAZIO9
via Val d'Aposa 1/C, Bologna
dalle 18:00 alle 24:00
http://www.spazio9aposa.com
Spazio9PlanB è
l'organizzatore/promoter di questo evento
Inaugura sabato 24 gennaio 2015, in concomitanza della White Night Arte Fiera 2015, presso Spazio9, via Val d’Aposa 1/C a Bologna, “Segno Intimo – La poesia indaga e sperimenta la poetica del segno, inteso come risultato dell’estrapolazione e della sintesi tra pittura, scrittura e immagine.
Inaugura sabato 24 gennaio 2015, in concomitanza della White Night Arte Fiera 2015, presso Spazio9, via Val d’Aposa 1/C a Bologna, “Segno Intimo – La poesia indaga e sperimenta la poetica del segno, inteso come risultato dell’estrapolazione e della sintesi tra pittura, scrittura e immagine.
Nel clima
avanguardistico dell’Italia di fine anni ’60 si sviluppa una corrente detta
Poesia Visiva o Visual Poetry, che si pone l’obiettivo di scardinare il
linguaggio standardizzato della comunicazione visiva e del linguaggio, attraverso
una estremizzazione del segno grafico e un uso anti-precostituito dell’immagine
pubblicitaria. In questo senso significante e significato perdono il loro senso
originario verso una nuova libertà di espressione, in un connubio tra fisicità
ed emotività, quotidianità e intimità. Anna Boschi si inserisce a pieno titolo
come artista poetico-visiva all’interno di questa corrente di sperimentazione,
proponendo lavori che fanno della parola stampata e scritta, e delle immagini
“comuni, la base per astrarre e contemporaneamente creare nuovi collegamenti e
significati. Nata a Bologna, dove tuttora vive, quest’artista lavora su linea,
colore e immagine, utilizzando tecniche diverse, dal collage alla colatura del
colore “pieno” quasi informale, dai libri d’artista alle installazioni, su
diversi supporti e materiali come legno e juta. La sua ricerca, che dura da più
di quarant’anni, volge lo sguardo al mondo della comunicazione, utilizzando i
suoi stilemi ma capovolgendone il senso, utilizzando l’ironia e la critica sottile
per mettere in discussione l’iconicità diretta del segno-immagine e della
parola.
Nelle sue opere ritagli di giornale e figure perdono il loro
significato originale e, unendosi alla parola scritta a mano, rivelano una
nuova intimità e profondità. Si potrebbe parlare di appunti privati di un
diario segreto che l’artista mette a disposizione di chi saprà interpretarne il
contenuto, svincolato da un tempo e da uno spazio, estratti liberamente
dall’inconscio. Anna Boschi non manca di citare e chiamare alla memoria poeti e
artisti a lei vicini, da Neruda a Pessoa, da Perec a Hesse, Guillermo Deisler e
Jiří Kolář. I suoi lavori rivelano una dimensione femminile e delicata. Una
raffinatezza e eleganza che riportano alla sensibilità dell’artista: le sue opere
sono infatti lo specchio della sua anima, riportano i segni del suo passaggio e
del suo intelletto. A partire dai lavori degli anni ’70 dove si predilige una
linea informale, di ritagli, strappi e frammenti, con un uso del colore
dominante e istintivo, l’artista emiliana nel corso della carriera attua via
via uno “svuotamento” della superfice, fino ad un uso del nero pieno, delle
linee rette e dei cerchi perfetti. L’immagine e la parola diventano parte di un
mondo interiore, che sulla tela arrivano come segni di pura sintesi.
Evento segnalato da Archivio Ophen Virtual Art di Salerno