Il nuovo singolo del grande cantautore Patrizio Maria è uno dei migliori pezzi discografici che io abbia ascoltato in questi ultimi anni. Un canta/autore e musicista di grande temperamento, istrione e poeta capace di in/cantare dal vivo con la sola chitarra senza aver bisogno di voci e strumenti di ausilio per esibirsi. Una grande qualità è la capacità di interagire con il pubblico, di ammaliarlo utilizzando la poesia dei testi scritti, testi poetici che ci fanno riflettere sulla condizione insofferente dell’uomo contemporaneo. Nonostante ciò non viene compreso volutamente dalla critica discografica arruffona che preferisce ai fini commerciali prodotti ingenui e superficiali che di fatto non aggiungono e non tolgono un bel niente al già prodotto precedentemente, preferendo integrarsi ad un pensiero unico decisamente uniformato al sistema e al potere dominante. Tutti si assomigliano e tutti producono in funzione del mercato discografico. Ecco perché non viene invitato facilmente a esibirsi a Sanremo, proprio perché risulta un’artista libero, scomodo e alternativo a tutto il sistema monotono della canzone italiana.
La capacità di interagire, di mettere in mostra i sentimenti e le emozioni credo che siano le qualità più importanti di questo interessante autore, se poi si aggiunge la poesia dei testi e l’invenzione tutto si tramuta in creazione originale; ecco perché trovo interessante il lavoro svolto in tanti anni da questo magnifico poeta istrione, profeta e eroe solitario della canzone italiana!!! Sandro Bongiani
Zucchero, pane e ciliegie è stata composta, cantata,
suonata e arrangiata dall’autore Patrizio Maria.
Il videoclip – che vede l’amichevole
partecipazione di Marco Baldini – è interamente girato dall’autore
tra l’Abruzzo e Roma, tra i luoghi dell’infanzia e quelli dove Patrizio Maria
ha mosso i primi passi con le sue canzoni; decide di realizzarlo con mezzi
indipendenti, talmente indipendenti che sceglie la strada “rinascimentale”
della regia, ripercorrendo i posti del passato da solo, per filmare – con un
semplice smartphone – quello che solamente il suo ricordo avrebbe saputo
cogliere.
Ma non solo:
dopo il collasso del settore artistico – sancito dalla pandemia da Covid-19 – e
le ripetute misure restrittive della libertà personale e professionale, a
discapito specialmente della Cultura, è messaggio del cantautore quello
di godere delle cose semplici, ma soprattutto farsi forza con i ricordi
e la creatività ribelle, uniche parti di noi a non poter essere vietate da
nessun governo, passato, presente... e futuro.
Zucchero, pane e ciliegie... Del resto la vita è un morso
veloce da gustare per sempre.
BIOGRAFIA
Patrizio Maria è un cantautore, chitarrista e
fumettista.
“R” francese, personalità istrionica e colorata.
Nel 2007 esce, nelle Radio e nelle Tv nazionali, il singolo “IO C’HO L’ANSIA”, riscuotendo grande successo dalla critica e dal pubblico.
Nel 2008 si laurea in Lettere e Filosofia con indirizzo antropologico.
Nel 2009 esce il primo album - “INDIA LONDINESE” - che vende, in pochi mesi, 14.000 copie.
Il disco è interamente prodotto da Maurizio Montanesi, storico fonico della RCA.
Segue un tour lungo tre anni, con all’attivo oltre 300 live in Italia e nel resto d’Europa.
Nel 2010 esce un nuovo singolo, “SOCIOPATICA”, programmato dalle maggiori emittenti radio-tv.
Diviene endorser dei marchi “Monkee Genes”, “Gola”, “Converse”.
Il tour che segue lo vedrà spesso impegnato nella capitale inglese.
Nel 2016 - per la Clodio Management - esce il nuovo singolo “IPOCONDRIACO”.
Nel 2018 escono i singoli “DOVE VANNO GLI ESCHIMESI?” e “DANDY”.
Il 13 maggio
2022 esce "ZUCCHERO, PANE E CILIEGIE", il nuovo singolo di Patrizio Maria, tratto dall’album Zuppa
Clochard, fuori il prossimo autunno.
NUOVO SINGOLO •
Zucchero, pane e ciliegie ©Patrizio Maria (2022)
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NUOVO SINGOLO • Zucchero, pane e ciliegie ©Patrizio Maria (2022) - YouTube
Evento segnalato da Archivio Ophen Virtual Art di Salerno
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