giovedì 24 giugno 2021

BONGIANIAGENDART / L'AGENDA DI SANDRO BONGIANI | Appuntamenti dal 4 Giugno 2021

 




BONGIANI AGENDART

MOSTRE E APPUNTAMENTI 

DAL 4 GIUGNO 2021

 


Venerdì 4 giugno 2021


 

 

Arte Postale | L’Amazzonia deve vivere


L'AMAZZONIA DEVE VIVERE | MUSEO DIOTTI Casalmaggiore (CR) | inaugurazione 4 GIUGNO 2021

 


 

 L' AMAZZONIA  DEVE  VIVERE

 rassegna  internazionale  di  arte  postale

A  CURA  DI   RUGGERO   MAGGI

 


Per ricordare i 40 anni dalla fondazione nel 1979 dell’Archivio AMAZON Archive of artistic works and projects about the Amazonic World, la rassegna internazionale di arte postale L’Amazzonia deve vivere a cura di Ruggero Maggi, verrà presentata al Museo Diotti di Casalmaggiore (CR) dal 5 giugno al 1° agosto e, dopo la chiusura estiva, dal 21 agosto al 26 settembre 2021.

L’inaugurazione è prevista venerdì 4 giugno alle ore 18 con i saluti dell’Assessore alla Cultura di Casalmaggiore Marco Micolo e di Roberta Ronda e Valter Rosa, rispettivamente Direttore e Conservatore del Museo Diotti. Seguiranno gli interventi di Mauro Carrera, scrittore e critico d’arte e Ruggero Maggi artista e curatore della mostra.

In occasione dell’inaugurazione che si terrà all’aperto, nel giardino del Museo, la visita alla mostra sarà possibile per gruppi, con regolamentazione degli accessi, dalle 17.30 alle 19.30.

In esposizione più di 500 artisti internazionali provenienti da 40 nazioni: questa la risposta della comunità mailartistica – nonostante le effettive difficoltà di spedizione/ricezione via posta a causa della pandemia, che ha posticipato di un anno la realizzazione della mostra – all’invito lanciato nel 2019 ad intervenire, con ogni mezzo espressivo (dal disegno alla scultura, dal digitale al collage, attraverso la poesia visiva, il libro d’artista…) su foglie raccolte a terra. Ancora una volta l’Arte postale dimostra di non aver perso nulla della sua originaria vitalità creativa e sociale.

L’Amazzonia, la più grande foresta pluviale del pianeta e ricca di biodiversità, rappresenta attualmente una ferita ecologica aperta e soprattutto l’emblema dell’incomparabile danno che l’Uomo sta causando alla Natura. Riscaldamento globale, desertificazione, distruzione delle foreste pluviali… tutti effetti dell’avidità e della criminale cecità umana.

Con Pierre Restany, grande teorico dell’arte contemporanea e fondatore del movimento Nouveau Réalisme, già negli anni Settanta discutevamo di Estetica al servizio dell’Etica e di una particolare “percezione” dell’Arte, in grado di rimodulare il rapporto con la Natura. Entrambi eravamo stati colpiti da ciò che Pierre definiva lo “shock amazzonico”. Per lui fu determinante il viaggio in Brasile nell’estate del 1978 che lo indusse a scrivere il Manifesto del Rio Negro (pubblicato sulla rivista-laboratorio “Natura Integrale” fondata nel 1979 da Pierre Restany e Carmelo Strano) e per me fu l’addentrarmi, nell’estate del ’79, nella Selva peruviana dove concepii l’idea di organizzare Amazon, un archivio artistico dedicato all’Ecologia e alla Natura. Spero che questo binomio Amazzonia | Arte Postale possa condurre anche i visitatori in un viaggio altrettanto affascinante! (Ruggero Maggi).



L’Amazzonia deve vivere

Rassegna di Arte Postale | 4 giugno – 1 agosto / 21 agosto – 26 settembre 2021 presso Museo Diotti Via Aldo Formis, 17, 26041 Casalmaggiore CR
Opening 4 giugno h. 18 con accessi contingentati (dalle 17.30 alle 19.30)
Orari: da martedì a venerdì 08.00 – 12.30 | sabato e domenica 15.30 – 18.30
Informazioni su 
www.museodiotti.it

 

 


Venerdì 5 giugno 2021


 

ABBI CURA DI TE - personale di pittura di Andrea Tagliapietra | inaugurazione sabato 5 giugno 2021 ore 18.30 | VISIONI ALTRE Venezia

 


Sabato 5 giugno 2021 alle ore 18.30 

viene inaugurata la personale di 

Andrea Tagliapietra ABBI CURA DI TE. 




L’esposizione apre dal 2 al 28 giugno 2021 a cura di Adolfina de Stefani.

“Abbi cura di te, di quello che rimane del tuo io, del tuo corpo, della tua persona”.

 

L’esposizione di Andrea Tagliapietra presso la galleria Visioni Altre in campo del Ghetto offre un’allusione amara che guarda alla condizione dell’essere umano sulla linea di ripartenza dopo il periodo pandemico.

Abbi cura di te pone l’accento sulle disuguaglianze sociali e politiche basate sul sesso. La mostra, infatti, presenta una serie di opere che, attraverso un’analisi accurata, a tratti impietosa, fanno riferimento all’identità, al corpo e alle relazioni ma soprattutto indagano il concetto cardine di normatività imperniato su costruzioni socio culturali.

L’artista avvalora l’idea di come il corpo sia sostanzialmente il risultato di pratiche discorsive che agiscono sulla sua superficie, come se fossero delle maschere da cui esce un personaggio. Di conseguenza, l’identità non si presenta come una componente fissa e immutabile, ma viene a ridefinirsi costantemente rispecchiando il mutamento inevitabile del percorso esistenziale di ogni individuo.

Il sotto testo che emerge dalla pittura di Tagliapietra è l’impossibilità di pensare l’essere umano come il prodotto naturale indipendente dalla cultura e dall’epoca che lo definisce, marcando l’accento sull’impossibilità dell’individuo di essere completamente libero di agire.

Dalle opere emerge la necessità dell’artista di togliere il superfluo, di cancellare piuttosto che definire i dettagli probabilmente per restituire l’immagine di una società smarginata, all’interno della quale è difficile sentirsi a proprio agio.


2 – 28 giugno 2021
11.00 – 14.00 | 16.00 - 20.00 – entrata libera

www.visionialtre.com - infovisionialtre@gmail.com adolfinadestefani@gmail.com + 39 349 8682155

VISIONI ALTRE – Campo del Ghetto Novo 2918 - Venezia 

 

Adolfina de Stefani

artista e curatrice 

adolfinadestefani@gmail.com

http://www.visionialtre.com/

www.adolfinadestefani.blogspot.it

https://www.instagram.com/adolfinadestefani/

 

 


Venerdì 6 giugno 2021



Teo de Palma



Teo de Palma
è presente nella mostra con l’installazione “De feminis” (misura ambiente)


Dopo l’anteprima dello scorso anno con la mostra “Poetici orditi”, la Fiber Art contemporanea torna alla Fabbrica della Ruota di Pray (Biella) con “Per filo per segno” una rassegna che attraverso il lavoro di oltre cinquanta artisti propone una panoramica sull’utilizzo del medium tessile in ambito artistico. Una sede suggestiva, un antico opificio diventato ormai da qualche anno un centro culturale in cui trovano spazio un archivio storico, una collezione permanente di macchinari e reperti relativi alla produzione tessile nel corso di due secoli e diverse mostre ed eventi temporanei.

"Ho usato i centrini ricamati e parole latine (in stoffa ricamata) con le quali si definivano la donna. I pannolini e i centrini si riferiscono al ruolo tradizionale della donna, purtroppo ancora oggi considerata solo come madre e custode delle virtù domestiche".

 Fabbrica della Ruota, Pray (BI)

 A cura di  Marisa Cortese

6 giugno – 10 ottobre 2021
Inaugurazione  domenica 6 giugno, ore 17.30
domeniche e festivi ore 14.30 – 18.30
InfoDocBi 015 31463 | docbi@docbi.it | M. Cortese 3334474331 | simposiocortese@hotmail.com

Promossa da DocBi e Associazione SIVIERA


 

 


Sabato 26 giugno 2021



Padiglione Birmania

PROGETTO INTERNAZIONALE DI ARTE POSTALE
DI RUGGERO MAGGI

Il progetto internazionale di arte postale Padiglione Birmania ideato e curato da Ruggero Maggi, verrà presentato a Palazzo Zanardi Landi di Guardamiglio (LO) dal 26 giugno al 31 luglio 2021 e, dopo la chiusura estiva, dal 3 al 19 settembre 2021.

L'inaugurazione è prevista sabato 26 giugno alle ore 17 con gli interventi di Elia Bergamaschi Sindaco di Guardamiglio, di Daniele Chiesa Vicesindaco di Guardamiglio, di Paolo Manca, di Maurizio Caroselli Presidente della Biblioteca di Guardamiglio, di Mauro Carrerascrittore e critico d’arte e Ruggero Maggi artista e curatore della mostra.
La presentazione si terrà all'aperto nel giardino del Palazzo alle ore 17 e successivamente la visita alla mostra sarà possibile per gruppi, con regolamentazione degli accessi, fino alle 19.

La mostra sarà inserita nell'App Catalogo di Ruggero Maggi (https://l.ead.me/bbktIw) realizzata da Inquadrart.



PALAZZO ZANARDI LANDI

Via Roma 62
Guardamiglio (LO)

PADIGLIONE BIRMANIA
progetto internazionale di Arte Postale
ideato e curato da Ruggero Maggi

26 GIUGNO - 31 LUGLIO 2021
3 - 19 SETTEMBRE 2021

INAUGURAZIONE
SABATO 26 GIUGNO ore 17

Orari | venerdì sabato domenica 16.30 - 19.00
chiusura estiva | 1 agosto – 2 settembre 2021
Per informazioni e prenotazioni 

per accessi regolamentati rivolgersi al numero 3474832482 oppure 037751002





Domenica 27 giugno 2021


 

Mauro Molinari

Barocco Metropolitano


27 giugno - 8 luglio 2021

Presentazione di Massimo Pirotti

MAD Mantova Art Design

INAUGURAZIONE SABATO 27 GIUGNO ore 18.30
























Venerdì 2 luglio 2021


 

Teo de Palma

“Le Stanze delle Meraviglie - Wunderkammer”

Gli spazi espositivi di Villa Giulia a Verbania, con il Patrocinio del Comune di Verbania, inaugurano il 2 luglio alle 17.30 la IV edizione de “Le Stanze delle Meraviglie - Wunderkammer”, due serie di mostre d’arte contemporanea a cura di Marisa Cortese: arte figurativa, fotografia, scultura, installazioni ed eventi culturali con spettacoli teatrali, presentazione libri, workshops, talk shows, ecc. Dal 2 all’11 luglio e dal 16 al 25 luglio.

 

Oltre cento artisti coinvolti, provenienti da diverse nazioni, si avvicendano nelle quattro settimane espositive creando incontri e condivisione per tutto quel mondo che gravita attorno all’arte; non solo artisti, collezionisti, galleristi ma anche curiosi, neofiti e appassionati. 

Le mostre saranno aperte tutti i giorni dalle 16 alle 19, il venerdì e il sabato dalle 16 alle 19 e dalle 20.30 alle 22.30 con ingresso libero.

Informazioni: simposiocortese@hotmail.com o dspagnoli.sxm@gmail.com


 

Teo de Palma, “Ma invecchio in mezzo ai sogni” – 2021 Acquerelli, colori vegetali, acrilici, pastelli, su tela fotografica di cm. 100x150


TITOLO MOSTRA:   “Le Stanze delle Meraviglie - Wunderkammer” - Arte contemporanea

PROMOSSA DA: Associazione SIVIERA

PATROCINIO: Comune di Verbania

CURATELA: Marisa Cortese

DATE: da venerdì 2 a domenica 11 luglio e da venerdì 16 a domenica 25 luglio 2021

INAUGURAZIONI: venerdì 2 luglio alle ore 17.30  e venerdì 16 luglio alle ore 17.30

LUOGO: Villa Giulia - Corso Zanitello 8 - Verbania Pallanza (VB)

EVENTI COLLATERALI: workshops, presentazione libri, talk show, spettacoli teatrali, incontri con gli artisti…

INFORMAZIONI:

Marisa Cortese simposiocortese@hotmail.com

Daniela Spagnoli dspagnoli.sxm@gmail.com

 

 Teo de Palma, “Ma invecchio in mezzo ai sogni” – 2021

Acquerelli, colori vegetali, acrilici, pastelli, su tela fotografica di cm. 100x150

 


Sabato 3 luglio 2021


 

Kiki Franceschi

Nel tempo fuori dal tempo

Galleria Spazio Dinamico

Arte di Pietrasanta

Inaugurazione 3 luglio ore 18.30









Eventi segnalati da Archivio Ophen Virtual Art di Salerno



Nuovo Progetto Internazionale dedicato a Ray Johnson a cura di Sandro Bongiani Arte Contemporanea

 

Nuovo Progetto di Arte Contemporanea

 





PERCHE’ UN PROGETTO INTERNAZIONALE SULLA BANANA?

Ray Johnson diceva: "I've invented Flop Art. It comes after Pop Art."

(ho inventato la Flop Art. Viene dopo la Pop Art).

Nel 1984 Ray Johnson aveva inviato a Bill de Kooning un‘opera di Mail art, lettering dal titolo: “December 28,  1984/1948  Dear Ruth Szowie today i mailed a banana to Bill de Kooning).  Nel 2019, dopo diversi decenni da questa opera (1984), l’artista Maurizio Cattelan si permette di esporre una banana vera Comedian”, con nastro adesivo a parete all’Art Basel di Miami Beach, una delle fiere più importanti del mondo di arte contemporanea, con relativa orchestrazione collaborativa dell’artista David Datuna che andava a completare la performance iniziata dall’artista Italiano dedito al facile  conformismo e alla stanca ripetizione di idee indagate già da altri precedentemente. Un’idea debole, un’operazione banale di sterile provocazione, nient’altro. La parola d’ordine è “Il suo valore risiede nell’idea”, questa di Cattelan, appunto, è sicuramente “l’idea di azzerare tutte le idee”, facendo affiorare l’inconsistenza del pensiero divenuto vuoto e fenomeno del  giorno. Il sistema dell’arte si fa  così promotore, interprete e garante del pretesto assunto a opera d’arte in quanto oggetto  svuotato a servizio del mercato ufficiale dell’arte globale. Ben vengano le banane di Ray Johnson, And Warhol e di tanti altri artisti che nella ricerca hanno elaborato immagini che  presupponevano una invenzione mentale e formale. L’opera di Today I mailed a banana to Bill de Kooning incarna la riflessione, lo spiazzamento, il cortocircuito  con  prestazioni concettualmente elaborate che si occupavano di relazioni interpersonali, diceva Ray: "sono interessato a cose e cose che si disintegrano o si disgregano, cose che crescono o hanno aggiunte, cose che nascono da cose e processi del modo in cui le cose mi accadono realmente".  nel 1945  Johnson lasciò Detroit per frequentare il progressivo Black Mountain College in North Carolina e nei  tre anni successivi entrò in contatto con  Josef Albers, Jacob Lawrence, John Cage e con  Willem de Kooning.  È proprio nel 1984,  si ricorda di Willem de Kooning,  inverte la data da 1984 a 1948 (l’anno di frequentazione) e  invia una banana concettuale a  de  Kooning con una indagine ironica e profetica  da far rabbrividire il povero Cattelan portatore di  fumosi e funerei messaggi  partoriti troppo in fretta  con un destino ingrato di non poter ritrovare mai la luce.

Il progetto internazionale di arte postale  dedicato a Ray Johnson   in occasione della 59. Biennale Internazionale di Venezia 2022 vuole indagare l’invenzione delle  proposte creative  degli artisti marginali, piuttosto che  il sarcasmo  e le forzature mirabolanti delle idee  portate  alla ribalta in questo malconcio  palco-scenico del sistema ufficiale dell’arte, E’ una risposta anche a questa prossima 59. Biennale di Venezia del 2022, dal tema vago e genericoil latte dei sogni”   proposto volutamente “come tu mi vuoi” per qualsiasi scelta e indagine utile al sistema nichilista del mercato ufficiale dell’arte.  Sandro  Bongiani



SANDRO  BONGIANI ARTE CONTEMPORANEA

“TODAY I MAILED A  BANANA TO RAY JOHNSON  FOR  59. BIENNNIAL INTERNATIONAL OF VENICE 2022”   

 

Spazio Ophen Virtual Art Gallery di Salerno (Italy)

Mostra  Collettiva Internazionale

Relazioni Marginali Attive / Banana to Ray  Johnson  for 59. Biennial of Venice 2022

progetto “Add & Return” in contemporanea con la 59. Biennale di Venezia 2022                                       

A  cura di  Sandro  Bongiani

 

INVIARE  A: 

GIOVANNI  BONANNO / BONGIANI ART MUSEUM

Via S. Calenda, 105/D   84126  SALERNO (SA).

(Scadenza  ultima del progetto 15  dicembre 2021)

 

Mostra da sabato 30 aprile  a domenica 28 agosto  2022

Formato Max A4


-Sala 29 - “Ray  Johnson”                                             

http://www.collezionebongianiartmuseum.it/sala.php?id=29


-Sala 21  - “Banana to Ray  Johnson   

http://www.collezionebongianiartmuseum.it/sala.php?id=66                   


Tutte le opere pervenute saranno  archiviate nella Sala 21 e  conservate  in

permanenza  presso la Collezione Bongiani Art Museum in vista di ulteriori mostre.


www.collezionebongianiartmuseum.it

 e-mail: bongianimuseum@gmail.com

tel.  3937380225

© Collezione Bongiani Art Museum, Salerno - Italy



CARTELLA:

– Nuovo Progetto di arte postale

Nuovo Progetto di arte postale PDF

– Nuovo Progetto di arte postale


Le due Card del progetto da utilizzare:


Card n°1





 Card n°2


retro della Card


Card da stampare su: 

https://ophenartecontemporanea.wordpress.com/2021/03/01/mail-art-service-n-113-marzo-2021/





PADIGLIONE BIRMANIA / Palazzo ZANARDI LANDI a cura di Ruggero Maggi

 


PADIGLIONE  BIRMANIA

 PROGETTO  

Internazionale  di  Arte  Postale

a cura di 

RUGGERO  MAGGI

 



Il progetto internazionale di arte postale Padiglione Birmania ideato e curato da Ruggero Maggi, verrà presentato a Palazzo Zanardi Landi di Guardamiglio (LO) dal 26 giugno al 31 luglio 2021 e, dopo la chiusura estiva, dal 3 al 19 settembre 2021.

L'inaugurazione è prevista sabato 26 giugno alle ore 17 con gli interventi di Elia Bergamaschi Sindaco di Guardamiglio, di Daniele Chiesa Vicesindaco di Guardamiglio, di Paolo Manca, di Maurizio Caroselli Presidente della Biblioteca di Guardamiglio, di Mauro Carrerascrittore e critico d’arte e Ruggero Maggi artista e curatore della mostra.

La presentazione si terrà all'aperto nel giardino del Palazzo alle ore 17 e successivamente la visita alla mostra sarà possibile per gruppi, con regolamentazione degli accessi, fino alle 19.

 



Poliziotti e militari dovrebbero proteggere la libertà dei popoli...non sopprimerla. A febbraio i soldati hanno arrestato Aung San Suu Kyi e tutti i deputati ed i militanti della Lega Nazionale per la Democrazia in Myanmar. Per citare Picasso “L'arte non è qualcosa con cui decorare le case… l'arte è un'arma con cui combattere il nemico… ma la vera domanda è: chi è il nemico?”. In questo caso la risposta è semplice. I nemici sono i militari golpisti che stanno violentando la democrazia e la libertà del popolo birmano. Su questo tema centinaia di artisti internazionali si sono espressi intervenendo su  semplici supporti di uso comune, i post-it. Interventi visivi, testuali, digitali… che verranno inseriti nelle spine di un pentagramma di filo spinato che abbraccerà l'intero spazio espositivo. Nella motivazione per il premio Nobel per la Pace che fu assegnato a Aung San Suu Kyi era scritto: “un esempio del potere di chi non ha potere”.

… per una Birmania libera e democratica. (Ruggero Maggi)

 


 Artistamp di Giovanni Bonanno, Birmania  free 2021


BIRMANIA, UN MURO IRTO DI SPINE 

ALLA RICERCA DELLA  LIBERTA’


 "Potranno tagliare tutti i fiori ma non fermeranno mai la primavera"

                                                                                                                          Pablo Neruda



Gli eventi in corso

La Birmania o Myanmar, dopo aver ottenuto l'indipendenza dal Regno Unito nel 1948  è stata governata dapprima democraticamente, poi, in seguito a un colpo di Stato nel 1962, da una dittatura militare. A partire dal 2010, il governo militare birmano ha attuato una serie di graduali riforme politiche, instaurando un governo civile, scarcerando gli oppositori e convocando libere elezioni parlamentari, parziali nel 2012 e generali nel 2015. Economicamente, nonostante un certo sviluppo economico  in questi ultimi anni, dopo decenni di stagnazione, embargo internazionale e isolamento economico, il Myanmar rimane uno dei paesi poveri e meno sviluppati del pianeta. Le elezioni legislative birmane del 2020 sono state vinte come le precedenti dalla Lega Nazionale per la Democrazia, guidata da Aung San Suu Kyi, mentre il Partito dell'Unione della Solidarietà e dello Sviluppo vicino all'esercito, ha conquistato solo poche decine di seggi. Il 26 gennaio 2021, il generale Min Aung Hlaing capo delle forze armate, ha contestato i risultati del ballottaggio e ne ha chiesto la riverifica, altrimenti l'esercito sarebbe intervenuto per risolvere la crisi politica in corso. Quando nel 2011 l’esercito ha messo fine a quasi cinquant’anni di regime militare, aprendo la strada a un governo civile, in molti si erano mostrati scettici sulla sua volontà di cedere davvero il potere. L’esercito aveva inizialmente cercato di escludere dal governo la più importante attivista per la democrazia, Aung San Suu Kyi, consegnando la guida del governo a un partito di fedelissimi dell’esercito. Quando ha finalmente permesso alla Lega nazionale per la democrazia (Nld) di Aung San Suu Kyi di formare un esecutivo dopo la vittoria elettorale nel 2016, ha comunque mantenuto un potere considerevole. All’alba del 1 febbraio 2021 l’esercito ha rovesciato il governo eletto, arrestando Suu Kyi. L’esercito ha dichiarato lo stato d’emergenza per un anno, consegnando il potere al capo delle forze armate, Min Aung Hlaing. Di conseguenza, i carri armati e blindati sono apparsi nelle strade delle principali città creando dei posti di blocco sulle arterie principali. Un decennio dopo aver ceduto volontariamente il controllo del paese, i generali se lo sono ripreso con la forza. A seguito per reazione si sono avute delle manifestazioni contro il regime con scontri  e tafferugli in cui le forze di sicurezza hanno sparato contro uccidendo e sequestrando  molti  dimostranti. Non si sa  che fine hanno fatto  molti di loro  “scomparsi  improvvisamente nel nulla”. I manifestanti uccisi dal colpo di stato a oggi sarebbero oltre 850 secondo le fonti dell'opposizione. Aung San Suu Kyi è tra le oltre 4.000 persone da allora detenute, dopo essere stata costretta  agli arresti domiciliari sin dai primi giorni del golpe, i militari  decidono di sciogliere il suo partito e presto verrà processata, incriminata sei volte sin dal suo arresto. In questo modo la dittatura birmana e consueta a sopprimere la democrazia. Il Myanmar è conosciuto per essere uno dei Paesi più generosi al mondo. Questa generosità è uno dei pilastri della società birmana e si evidenzia in queste intense settimane di protesta. Senza questa grande  generosità, pur sapendo di rischiare la vita, le proteste e gli scioperi non potrebbero durare così a lungo. Un paese e un passato decisamente martoriato da infinite e interminabili guerre e dittature, "questa è la Birmania ed è diversa da qualsiasi altra terra che avete conosciuto", -così scriveva lo scrittore inglese Rudyard Kipling-  mettendo in guardia i viaggiatori occidentali che già a fine Ottocento si avventuravano in quella  favolosa regione esotica. Chiusa in una dittatura militare, sconvolta dalla guerriglia etnica e politica per mezzo secolo, la Birmania è stata inaccessibile  per molto tempo anche fisicamente. Ha cominciato ad aprirsi solo negli ultimi anni, con un percorso faticoso che ha portato al trionfo elettorale, nel novembre 2015, della Lega nazionale per la democrazia (LND).

 

Nel mondo più della metà della popolazione globale vive in Paesi non liberi e parzialmente liberi.

La tormentata storia dei diritti umani è costellata da numerosi insuccessi sociali. Oggi solo il 5,7% delle popolazione mondiale, più della metà della popolazione globale, vive in Paesi non liberi e parzialmente liberi. Solo 22 Paesi nel mondo sono “democrazie complete”. Medio Oriente e Nord Africa sono le regioni peggiori seguite da vicino dall’Eurasia.  L’85% della popolazione mediorientale vive sotto dittatura. Tra i Paesi “non liberi” vi è  la Siria, Tibet, Somalia, Corea del Nord, Uzbekistan, Eritrea, Turkmenistan, Repubblica centrafricana, Arabia Saudita, Guinea equatoriale, Sudan e Sahara occidentale, Cuba, Russia, Bielorussia, Cina, Thailandia, Iran, Egitto e ora anche il ritorno della Birmania costretta a subire ancora un altro ennesimo colpo di stato militare.


L'ARTE TRA IDENTITA' CULTURALE E FUNZIONE SOCIALE

Di fronte a questa immensa catastrofe sociale, «Potranno tagliare tutti i fiori ma non fermeranno mai la primavera», scrive quasi profeticamente Neruda che di fronte alle contraddizioni e i soprusi della vita impugna l’arma della ragione e della speranza.  Si dovrebbe prendere coscienza  e intervenire con forza a servizio della libertà. Ruggero Maggi, artista da sempre sensibile a problematiche ecologiche e sociali, ha immediatamente progettato all'inizio della crisi in Myanmar “PADIGLIONE BIRMANIA”,  un progetto di arte postale in cui si chiedeva agli artisti d’intervenire su post-it  con lavori visivi o testuali. Lavori che saranno presentati a Palazzo Zanardi Landi a Guardamiglio (LO), in una rassegna internazionale visibile dal 26 giugno al 31 luglio e dopo la chiusura estiva, dal 3 al 19 settembre, inseriti nelle spine di fili spinati montati sulle pareti, come simboli volti a suggerire il rispetto dei diritti umani.


Ruggero Maggi già nel 1979 aveva preso atto dei problemi ambientali e sociali dell’Amazzonia e in linea con quanto sosteneva il critico d’arte Pierre Restany, grande teorico dell'arte contemporanea e fondatore del movimento Nouveau Réalisme, scrisse “… discutevamo di Estetica al servizio dell'Etica e di una particolare “percezione” dell'Arte, in grado di rimodulare il rapporto con la Natura. Per lui fu determinante il viaggio in Brasile nell'estate del 1978 che lo indusse a scrivere il Manifesto del Rio Negro e per me fu l'addentrarmi, nell'estate del '79, nella Selva peruviana dove concepii l'idea di organizzare Amazon, un archivio artistico dedicato all'Ecologia e alla Natura”.  A Pierre Restany, nel 2007, Maggi dedicò in suo ricordo una rassegna dal titolo  “Camera 312 – promemoria per Pierre” alla 52. Biennale di Venezia. Nel 2009 “OLTRE IL LIMITE 1989-2009” XX Anniversario della caduta del Muro di Berlino un’altra interessante proposta presentata in Galleria del Corso a Milano. Successivamente, ha ideato e curato Padiglione Tibet con una serie di rassegne internazionali in concomitanza con diverse edizioni della Biennale di Venezia di questi ultimi anni (2011/2013/2015/2017). Il progetto è stato presentato successivamente anche in altre sedi culturali.

Nel 2019 ARTNIGHT Venezia – Padiglione Tibet - videoproiezione 2011.2019. Storia di un padiglione per un paese che non c'è - Magazzini del Sale Reale Società Canottieri Bucintoro.     Sandro  Bongiani, 9 giugno 2021



 

Artistamp di Giovanni Bonanno, Birmania  free 2021




“PADIGLIONE BIRMANIA ”

Progetto Internazionale a cura di Ruggero Maggi

dal 26 giugno al 31 luglio e, dopo la chiusura estiva, dal 3 al 19 settembre

Palazzo Zanardi Landi a Guardamiglio (LO) - uscita A1 Basso Lodigiano


INAUGURAZIONE SABATO 26 GIUGNO ore 17 

orario: venerdì/sabato/domenica dalle 16.30 alle 19 

Per informazioni e prenotazioni per accessi regolamentati

rivolgersi al numero 3474832482 oppure 037751002

La mostra sarà inserita nell'App Catalogo di Ruggero Maggi (https://l.ead.me/bbktIw) realizzata da Inquadrart.



Artisti  partecipanti

Laura Agostini, Cristina Alaimo, P. Andrei Alexandru (RO), Christian Alle (FR), Dino Aloi, Francesco Tullio Altan, Franco Altobelli, Antonio Amato, Lutz Anders (D), Salvatore Anelli, Caterina Arcuri, Andreina Argiolas, Luigi Auriemma, Gino B. Cilio, Erika Baggini,  Antonio Baglivo, Franco Ballabeni, Sabela Baña Roibas (ES), Bobo Banchi, Fabrizio Bandini, Calogero Barba, Vincenzo Barba, Vittore Baroni, Donatella Baruzzi, Pier Roberto Bassi, Vertilo Battistella, Mariano Bellarosa, Milena Bellomo, Wanda Benatti, John M. Bennett (USA), Luisa Bergamini, Mariarosa Bergamini, Pedro Bericat (ES), Nicola Bertoglio, Carla Bertola, Giuseppe Bertolino, Diane Bertrand (CA), Rita Bertrecchi, Marco Bevilacqua, Giorgio Biffi, Lucia Biral, Antonio Bobò, Rovena Bocci, Norbert Böckmann (D), Mirella Bogliacino, Dejan Bogojevic (RS), Giovanni Bonanno, Rosa Bosco, Paolo Brachi, Marzia Maria Braglia, Hans Braumüller (D), Paulo Bruscky (BR), Ioan Bunus (D), Ombretta Buongarzoni, Rosaspina Buscarino, Nirvana Bussadori, Mariangela Cacace, Mirta Caccaro, Alfonso Caccavale, Pina Candileno, Giancarlo Caneva, Angela Caporaso, Loretta Cappanera, Guido Capuano, Lamberto Caravita, Paolo Carnevale, Emilio J. Carrasco (MX), Stefania Carrozzini, Germano Casalena, Alberto Casiraghy, Bruno Cassaglia, Domenico Castaldi, Giorgio Celiberti, Renato Cerisola, Mustafa Cevat Atalay (TR), Simonetta Chierici, Pino Chimenti, Carmine Cianci, Massimo Ciccone, Cosmo Cinisomo, Maria Antonietta Claretto, Mario Cobàs, Tiziana Colangelo, Tim Collapse (USA), Mario Concina, Francesco Cornello, Andrea Corsello, Carmela Corsitto, Crackerjack Kid (USA), Anna Crescenzi, Laura Cristin, Carla Crosio, Natale Cuciniello, Giampietro Cudin, Silvio De Gracia (AG), Marc De Hay (BE), Ko De Jonge (NL), Mario De Leo, Giorgio De Luca, Teo De Palma, Concetta De Pasquale, Yessica Aileen De Souza (PT), Prisco De Vivo, Albina Dealessi, Pina Della Rossa, Patrizia Della Valle, Giuseppe Denti, Debora Di Bella, Emidio Di Carlo, Mimmo Di Caterino, Elena Di Felice, Antonio Di Michele, Franco Di Pede, Marcello Diotallevi, Giovanna Donnarumma, Mike Dyar (USA), Ever Arts (NL), Manuel Fabbro, Stefania Fantone, Riccardo Farinelli, Gretel Fehr, Mavi Ferrando, Domenico Ferrara Foria, Davide Ferro, Luc Fierens (BE), Anna Finetti, Hervé Fischer (CA), Franco Flaccavento, Giovanni Fontana, Roberto Formigoni, Kiki Franceschi, Aldo Frangioni, Giglio Frigerio, Thorsten Fuhrmann (D), Pamela Fullin, Marco Gagliardi, Ivo Galassi, Antonella Gandini, Ornella Garbin, Claudio Gavina, Dania Gentili, Roberta Ghisla, Roberto Gianinetti, Mario Giavino, Guglielmo Girolimini, Lino Giussani, Bruno Gorgone, Claudio Grandinetti, Klaus Groh (D), Valentina Guazzini, _guroga, Karl-Friedrich Hacker (D), Walid Haddadin, Pirjo Heino (FI), John Held Jr. (USA), Henry Grahn Hermunen (SE), Peter Hide 311065, Hilgart (USA), Uwe Höfig (D), Kathrin Holl (AT), Honoria (USA), Ursula Huber, Luigina Iacuzzi, Gennaro Ippolito, Benedetta Jandolo, Eberhard Janke (D), GX Jupitter-Larsen (USA), Gyongy Karholy-Zold (HU), Rob Komen (NL), Zlatko Krstevski (MK), La Chigi, Magda Lagerwerf (NL), Felipe Lamadrid (ES), Mario Lanzione, Elisabeth Larsen Torill (NO), Nadine Lenain (FR), Alfonso Lentini, Leona K, Silvana Leonardi, Giovanni Leto, Margherita Levo Rosenberg, Pino Lia, Vincenzo Lieto, Oronzo Liuzzi, Martina Loiarro, Lome, Lucia Longo, Maya Lopez Muro, Gian Paolo Lucato, Serse Luigetti, Ruggero Maggi, Mail Martha (GB), Antonio Mancini, Angela Marchionni, Renzo Margonari, Patrizio Maria, Max Marra, Calogero Marrali, Mario Marrocco, Maria Grazia Martina, Fabrizio Martinelli, Christophe Massè (FR), Anna Maria Matone, Anja Mattila-Tolvanen (FI), Michelangelo Mayo (USA), Pierluigi Meda, Massimo Medola, Rita Mele, Tiziano Menconi, Veronica Menghi, Myriam M. Mercader (ES), Nuria Metzli, Miche Art Universalis (BE), Monica Michelotti, Gabi Minedi, Miradario, Annalisa Mitrano, Henning Mittendorf (D), Fernando Montà, Emilio e Franca Morandi, Lorenza Morandotti, Simona Morani, Museumofmailart (UA), Keiichi Nakamura (JP), Giuliana Natali, Luigi Negro Barquez, Katerina Nikoltsou (GR), Vlado Njaradi (RS), Gerald Noebel (D), Yadan Hernandez Ojeda (CU), Yadian Hernandez Ojeda (CU), Jürgen Olbrich (D), Camilla Oppizzi, Clara Paci, Clemente Padín (UY), Lucia Paese, Angelo Paglietti, Cristiano Pallara, Franco Panella, Linda Paoli, Claudio Parentela, Sjoerd Paridaen (BE), Sandro Pellarin, Giuseppe Pellegrino, Stefania Pellicori, Walter Pennacchi, Salvatore Perchinelli, Silvano Pertone, Pasquale Petrucci, Renata Petti, Marisa Pezzoli, Riccardo Pezzoli, Alessandra Pierelli, Barry Edgar Pilcher (IE), Lucio Pintaldi, Patrizia Piotto, Sara Pirrotta, Lidia Pizzo, Luigia Poli, Hugo Pontes (BR), Debora Porco, Veronique Pozzi Painè, Benedetto Predazzi, Nadia Presotto, Tiziana Priori, Antonella Prota Giurleo, Giada Pugliese, Mario Quadraroli, Peppino Quinto, RDX-Julien (AD), Terry Reid (AU), Fulvio A. T. Renzi, Rosella Restante, Tulio Restrepo (CO), Gaetano Ricci, Rossella Ricci, Isabella Rigamonti, Giuseppina Riggi, Peter Ritz (D), Andrè Rober (FR), Erica Roberti, Jaume Rocamora (ES), Gian Paolo Roffi, Massimo Romani, Sabina Romanin, Claudio Romeo, Gianni Romeo, Josh Ronsen (USA), Pietro Ronzat, Giò Ronzoni, Sandra Rosa, Serena Rossi, Adam Roussopoulos (USA), Imerio Rovelli, Wojtek Rozynski (PL), Manuel Ruiz Ruiz (ES), Marialuisa Sabato, Antonio Saladino, Marina Salmaso (DK), Valeria Sangiorgi, Piero Sani, Sergio Sansevrino, Horacio Sapere (ES), Antonio Sassu, Roberto Scala, Peter Schubert (D), Anna Seccia, Gianni Sedda, Elena Sellerio (AR), Eugenia Serafini, Cesare Serafino, Lucio Tiziano Serafino, Noah Serafino, Alexandru Serbanescu (RO), Grazia Sernia, Elena Sevi, Zdenek Šima (CZ), Cilio Siracusa, Judith A. Skolnick (USA), Luigino Solamito, Cristina Sosio, Lucia Spagnuolo, Celina Spelta, Ilaria Sperotto, Rosa Spina, Lorenzo Spurio, Giovanni e Renata Strada, Piero Tacconi, Vilsona Tafani, Franco Tajarol, Mukata Takamura (JP), Sonia Talarico, Antida Tàmmaro, Ernesto Terlizzi, Gian Paolo Terrone, Gianni Testa, Camilla Testori, Elsa Testori, Roberto Testori, The Sticker Dude (USA), Chaw Ei Thein (MM), Miryana Tijanic (RS), Togo, Renzo Tommasini, topylabrys, Renata Torazzo, Horst Tress (D), Ilia Tufano, Gianni Turina, Stefano Turrini, Sigismund Urban (D), Valdor (ES), Stella Maris Velasco (AR), Generoso Vella, Silvia Venuti, Ada Eva Verbena, Viviane Vercruysse (BE), Rosanna Veronesi, Alberto Vitacchio, Nenad Vucković (RS), Bogumil Wtorkiewicz (PL), Manuel Xio Blanco (ES), Joseph Zicchinella, Nono Zilahi (RO), Mindaugas Žuromskas (LT).


 Per informazioni e prenotazioni per accessi regolamentati rivolgersi al numero 3474832482 oppure 037751002

Evento segnalato da Archivio Ophen Virtual Art di  Salerno