CI
SCRIVE MARCELLO DIOTALLEVI DA FANO (Italy).
CAVE COVID
Marcello, si
finge contagiato
Per eludere
il covid-19.
Marcello, pretends himself to be
Covid-19 infected to elide it.
Fano 1-3-21
Documentazione di Cultura, Arte Moderna e Contemporanea
CI
SCRIVE MARCELLO DIOTALLEVI DA FANO (Italy).
CAVE COVID
Marcello, si
finge contagiato
Per eludere
il covid-19.
Marcello, pretends himself to be
Covid-19 infected to elide it.
Fano 1-3-21
SPAZIO
OPHEN VIRTUAL ART GALLERY
RETROSPETTIVA di GIULIA NAPOLEONE
“Viaggi e costellazioni alla ricerca dell’infinito”
Opere 1956-2020
dal 20
marzo al 30 giugno 2021
A
cura di Sandro Bongiani
S’inaugura sabato
20 marzo 2021, alle ore 18.00, la mostra Retrospettiva “Viaggi e costellazioni alla ricerca dell’infinito”, dedicata a Giulia Napoleone, con opere create dal 1956 al 2020. Inoltre, viene presentato il libro
d’artista di Giulia Napoleone dal titolo “Come
il volo del tuffatore di Paestum” con 7 pastelli inediti creati tra il 2018-19 e con due
poesie visuali di Sandro Bongiani. L’evento è sotto il Matronato
della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee, Museo Madre di Napoli.
54 opere, tra dipinti,
disegni, pastelli e incisioni, datati 1956-2020, per delineare gli sviluppi dei
paesaggi interiori, dei paesaggi “di puntini”, come li definisce lei stessa, di
quella ricerca che domina la scena intellettuale e artistica degli anni
Sessanta in cui opera l’artista con la sua specifica lettura del reale mediata
dalla poesia.
Amica di Alberto Moravia, Carlo Levi, Ennio Flaiano Vanni Schewiller, Leonardo Sinisgalli, Giulia Napoleone –confessa- “La poesia è come un paesaggio, tutta la comprensione delle cose avviene attraverso la poesia, a tutto corrisponde un verso”, e poi, “La mia lettura è una lettura lenta e tormentata, un processo di assimilazione difficoltoso”. Insomma, un dialogo continuo e costante tra poesia e ricerca grafica-pittorica a caratterizzare l’importanza e la qualità del suo lavoro, dalle prime riflessioni sul tema del segno degli anni Sessanta, fino alla sperimentazione del colore sublime, soprattutto il blu, “colore versatile” che lei considera “del pensiero” ma anche dell’infinito, il più misterioso e metafisico dei colori. La forza dirompente e inquieta di questo colore connota, da sempre, il lavoro di oltre un settantennio di lavoro di questa importante e storica artista contemporanea.
La ricerca di Giulia Napoleone viene approfondita soprattutto
dalla seconda metà degli anni Settanta in poi, in cui l’assenza di materia fa
riaffiorare la luce e l’emozione. Una ricerca personalissima che trae
suggerimenti da Klee, Morandi, Fontana e Tancredi. Agli infiniti intrecci che
pervadono gli attraversamenti inoggettivi di Napoleone, corrisponde un nucleo
proprio di confluenza che è il disegno, da sempre abilitato a una rilettura
specifica dell’altra faccia del visibile, di un paesaggio del tutto mentale
costruito tra equilibrio e geometria. che – come suggerisce Leonardo Sinisgalli
– è una chimica interiore.
Per Giulia Napoleone Il viaggio “non è soltanto spostamento da un luogo per arrivare ad un altro, ai viaggi fisici anche frequenti di Giulia Napoleone corrispondono altrettanti viaggi mentali di luoghi inesplorati, tra spazi, segni e costellazioni dell’assoluto e dell’indefinito. Una lunga e assidua ricerca a indagare i segni dell’esistere, del pensiero, che diviene spazio, tempo e profondità in cui la luce entra nella sua ombra per aprirsi all’infinito e divenire paesaggio interiore.
Scrive Sandro Bongiani, “Un
dialogo incessante con il blu maestoso dei pensieri che lacerano il tempo per
divenire respiro e poi vento fugace che trabocca di luce e si addensa
all’orizzonte, un soffio misterioso di leggerezza, un indefinito procedere
verso un equilibrio precario che inonda la natura per tramutarsi in aria
sottile. Un viaggio insostanziale e al contempo metafisico, con una realtà in
equilibrio e un percorso intimo nel mondo interiore che resiste e accompagna in
profondità il cammino permettendo ai pensieri di prendere forma, con quella
linea ininterrotta dell’orizzonte e del mare che guarda l’infinito, nasconde e
desta vecchi ricordi che emergono all’improvviso per divenire evocazione di
luce e sperimentazione, appunti e anche note sopraffini della memoria”. Come
sempre, nel suo lavoro, il sogno di Sula si fa e si disfa lentamente, raccoglie
gli oscuri presagi che si decantano leggeri in superficie, linee sottili e
umori sfuggenti che addensati assieme nella penombra si rincorrono per dare
nuova vita e destino all’emozione. Segno nel sogno, a scandagliare i sortilegi
dell’anima e tramutare i nascosti pensieri che l’occhio indifeso e distratto non
può mai recepire. Una traccia dopo l’altra di senso, a suggerire geometrie
interiori in un procedere verso l’equilibrio e il silenzio, tra l’ordine
apparente e l’improvviso momento di caos. Come nel precario volo dell’ignoto
Tuffatore di Paestum, che sprofonda in un abisso per poi riemergere dall’acqua
a nuova vita, i colori incantati di Napoleone viaggiano nel cosmo, alla ricerca
di un tempo sospeso, tra la percezione di un infinito procedere e la ricerca di
un assoluto che non ha ancora trovato sicura stabilità e certezza.
#giulianapoleone
“SOLO LA MEMORIA RESISTE ALLA VITA”
(Poesia Visuale di Sandro Bongiani
dedicata a Giulia Napoleone e a Leonardo Sinisgalli)
(20 febbraio 2021)
[…Si scorre tutto il cielo per trovare una stella.]
ci vuole un’intera stagione
e solo una lunga notte insonne
per trovare l'essenza maestosa dell'oscuro infinito.
Un travaglio lento e cupo
tormentato di attese, oblio e transitori silenzi
in cui il niente è tutto
e il tutto può divenire anche niente.
E’ come stendere ad un filo di ferro
vecchi cenci di carta abbandonati
che all'improvviso si accendono di luce e traiettorie fugaci
di viaggi e di memorie inquiete
in cui il ricordo è solo una fragile linea geometrica
che ora si staglia misteriosa all'orizzonte.
La vita è
come un paesaggio,
tutto si
riduce a un segno e a un abbaglio di luce
che convive nell’ombra oscura di una traccia precaria
per divenire provvisorio universo.
Due
occhi solitari non bastano
solo la memoria transitoria e ingrata
resiste all’ora incerta del temporaneo esistere.
La retrospettiva prende spunto dal titolo: “Viaggi e costellazioni alla ricerca dell’infinito”. Per Giulia Napoleone Il viaggio “non è soltanto spostamento da un luogo per arrivare ad un altro, ai viaggi fisici anche frequenti di Giulia Napoleone corrispondono altrettanti viaggi mentali di luoghi inesplorati, tra spazi, segni e costellazioni dell’assoluto e dell’indefinito. Una lunga e assidua ricerca a indagare i segni dell’esistere, del pensiero, che diviene spazio, tempo e profondità in cui la luce entra nella sua ombra per aprirsi all’infinito e divenire paesaggio interiore.
56 opere, tra dipinti, disegni, incisioni, datati 1956-2020
per delineare gli sviluppi dei paesaggi emozionali, dei paesaggi “di puntini”,
come li definisce lei stessa, di quella ricerca che domina la scena
intellettuale e artistica degli anni Sessanta in poi in cui opera l’artista con
la sua specifica lettura del reale mediata dalla poesia.
Amica di Alberto Moravia, Carlo Levi, Ennio Flaiano Vanni Schewiller, Leonardo Sinisgalli, Giulia Napoleone confessa che “La poesia è come un paesaggio, tutta la comprensione delle cose avviene attraverso la poesia, a tutto corrisponde un verso”, e poi, “La mia lettura è una lettura lenta e tormentata, un processo di assimilazione difficoltoso”. Insomma, un dialogo continuo e costante tra poesia e ricerca grafica-pittorica, a caratterizzare la qualità del suo lavoro, dalle prime riflessioni sul tema del segno degli anni Sessanta, fino alla sperimentazione del colore sublime, soprattutto il blu, (“colore versatile”) che lei considera “del pensiero” ma anche del’infinito, il più misterioso e metafisico dei colori. La forza dirompente e inquieta di questo colore connota, da sempre, il lavoro di oltre un settantennio di lavoro di questa importante e storica artista contemporanea.
L’opera
“Senza titolo” del 1956 è un inchiostro di china su carta di cm
13,6x13,7 che cronologicamente apre questa retrospettiva di Giulia a Salerno. La ricerca lirica di Giulia Napoleone viene approfondita
soprattutto dalla seconda metà degli anni Settanta in poi, in cui l’assenza di
materia fa riaffiorare la luce e l’emozione. Una ricerca personalissima che
trae suggerimenti da Klee, Morandi, Fontana e Tancredi. Agli infiniti intrecci
che pervadono gli attraversamenti immateriali, corrisponde un nucleo proprio di
confluenza che è il disegno, da sempre abilitato a una rilettura specifica
dell’altra faccia del visibile, di un paesaggio del tutto mentale costruito tra
equilibrio e geometria che – come suggerisce Leonardo Sinisgalli – è una
chimica interiore.
E’ proprio Leonardo Sinisgalli nella breve ode “Firmamento” della vigna vecchia del 1956 scriveva: “Si scorre tutto il cielo per trovare una stella”. La poesia, infondo, ha il cuore antico capace di destare attimi di suggestione e riflessione. Orizzonti infiniti, universi e costellazioni dell’anima che vivono nel silenzio della pagina alludendo a un’altrove trascorrente e oscuro. Le opere di Giulia sono astri nascosti sospesi all’orizzonte del firmamento, capaci di rendere insolita e inquieta la geometria, di ordinare il caos dell’universo inesplorato e gli angoli più oscuri d’immensità per poi renderli visibili. Un’ artista raffinata e intensa nel suo cammino lirico d’astrazione che ha saputo dialogare intensamente con la realtà e con la poesia, cercando di spingersi in un altrove praticabile, aggiungendo e rendendo palpabile la percezione dei bagliori di un infinito e delle presenze oscure dell’assoluto.
Un dialogo incessante con il blu maestoso dei pensieri che
lacerano il tempo per divenire respiro e poi vento fugace che trabocca di luce
e si addensa all’orizzonte, un soffio misterioso di leggerezza, un indefinito
procedere verso un equilibrio precario che inonda la natura per tramutarsi in
aria sottile. Un viaggio insostanziale e al contempo metafisico, con una realtà
in equilibrio e un percorso intimo nel mondo interiore che resiste e accompagna
in profondità il cammino permettendo ai pensieri di prendere forma, con quella
linea ininterrotta dell’orizzonte e del mare che guarda l’infinito, nasconde e
desta vecchi ricordi che emergono all’improvviso per divenire evocazione di
luce e sperimentazione, appunti e anche note sopraffini della memoria. Come
sempre, nel suo lavoro, il sogno di Sula si fa e si disfa lentamente, raccoglie
gli oscuri presagi che si decantano leggeri in superficie, linee sottili e
umori sfuggenti che addensati assieme nella penombra si rincorrono per dare
nuova vita e destino all’emozione. Segno nel sogno, a scandagliare i sortilegi
dell’anima e tramutare i nascosti pensieri che l’occhio indifeso e distratto
non può mai recepire. Una traccia dopo l’altra di senso, a suggerire geometrie
interiori in un procedere verso l’equilibrio e il silenzio, tra l’ordine
apparente e l’improvviso momento di caos. Come nel precario volo dell’ignoto
Tuffatore di Paestum, che sprofonda in un abisso per poi riemergere dall’acqua
a nuova vita, i colori incantati di Napoleone viaggiano nel cosmo, alla ricerca
di un tempo sospeso, tra la percezione di un infinito procedere e la ricerca di
un assoluto che non ha ancora trovato sicura stabilità e certezza.
LE OPERE:
SPAZIO OPHEN VIRTUAL ART GALLERY - SALERNO
COLLEZIONE BONGIANI
ART MUSEUM
http://www.collezionebongianiartmuseum.it/
http://www.collezionebongianiartmuseum.it/sala.php?id=41
Giulia Napoleone, Libro d’artista “Come il volo del tuffatore di Paestum” 2018-19
https://issuu.com/sandrobongiani/docs/-giulia_napoleone__issuu.
https://issuu.com/sandrobongiani
Tutti i giorni
dalle 08:30 alle 09.00
online
GAMeC
Radio GAMeC on Clubhouse
dal lunedì al venerdì
Lorenzo Giusti e Lara Facco conversano di arte insieme a numerose personalità del mondo della cultura, in una dimensione partecipativa e di condivisione.
Per maggiori informazioni: claudia@larafacco.com
lunedì 15 marzo
ore 19.00
online
FONDAZIONE ADOLFO PINI
RADICI: i primi semi
Wake: tracce di esistenze
Talk con Maria Thereza Alves
Modera Sonia D'Alto, curatrice della Casa dei Saperi
In quanti modi si può parlare di radici? Quali sono le nostre, e che fine fanno ogni volta che ci spostiamo? Esistono radici universali? Sono alcune delle domande al centro di RADICI. I primi semi, una quattro giorni di incontri che, dal 15 al 18 marzo, inaugura RADICI, il programma 2021/22 di Casa dei Saperi, progetto della Fondazione Adolfo Pini
In diretta streaming sulla piattaforma ZOOM
iscrizioni: https://form.jotform.com/
Per maggiori informazioni: marta@larafacco.com; barbara@larafacco.com
ore 21.15
SKY ARTE
In compagnia del Lupo. Il cuore nero delle fiabe
La nuova serie di Carlo Lucarelli che racconta
i segreti nascosti nei racconti del “c’era una volta”
Episodio 6: Peter Pan, L'Angelo Della Morte
Per maggiori informazioni: claudia@larafacco.com
martedì 16 marzo
ore 19.00
online
FONDAZIONE ADOLFO PINI
RADICI: i primi semi
Le Radici dell'umanità. Educarsi alla storia universale
Lezione dello scrittore e storico Carlo Greppi Modera Elisa Gianni, curatrice della Casa dei Saperi
Secondo appuntamento con RADICI. I primi semi, la quattro giorni di incontri che, dal 15 al 18 marzo, inaugura RADICI, il programma 2021/22 di Casa dei Saperi, progetto della Fondazione Adolfo Pini.
In diretta streaming sulla piattaforma ZOOM
iscrizioni: https://form.jotform.com/
Per maggiori informazioni: marta@larafacco.com; barbara@larafacco.com
mercoledì 17 marzo
ore 17.00 - 19.00
FONDAZIONE PALAZZO MAGNANI
Opere al Telefono
Progetto legato alla mostra TRUE FICTION. Fotografia visionaria dagli anni '70 ad oggi
Sfoglia il catalogo qui, scegli una immagine e chiama il numero 0522/444446.
Per maggiori informazioni: marta@larafacco.com; denise@larafacco.com
ore 18.00
online
CENTRO PER L'ARTE CONTEMPORANEA LUIGI PECCI
PECCI SCHOOL 2021
L’arte di oggi. Contaminazioni (2002-2020)
Arte e performance
con Ilenia Caleo, performer e ricercatrice universitaria
Un ciclo di cinque incontri ogni mercoledì fino al 24 marzo, alle ore 18.00 online a pagamento sul canale zoom del Centro Pecci.
L’arte di oggi. Contaminazioni (2002 -2020) racconta l’evoluzione della scena artistica europea e internazionale dall'inizio del nuovo millennio fino al periodo che stiamo attualmente vivendo. Saranno analizzate le evoluzioni del design, della performance, il rapporto tra arte e ambiente fino ad arrivare al mondo digitale: nuovi percorsi all'interno della contemporaneità con la consapevolezza che la strada è ancora tutta da tracciare.
Iscrizioni sul sito del Centro Pecci.
Per maggiori informazioni: camilla@larafacco.com; denise@larafacco.com
ore 19.00
online
FONDAZIONE ADOLFO PINI
RADICI: i primi semi
Negoziare con le proprie radici: il fenomeno del "Passing"
Talk con l'artista e curatrice Nomaduma Rosa Masilela
Modera Itamar Gov, curatore della Casa dei Saperi
Terzo appuntamento con RADICI. I primi semi, la quattro giorni di incontri che, dal 15 al 18 marzo, inaugura RADICI, il programma 2021/22 di Casa dei Saperi, progetto della Fondazione Adolfo Pini
In diretta streaming sulla piattaforma ZOOM
iscrizioni: https://form.jotform.com/
Per maggiori informazioni: marta@larafacco.com; barbara@larafacco.com
giovedì 18 marzo
ore 19.00
online
FONDAZIONE ADOLFO PINI
RADICI: i primi semi
Alle radicio dell'IO: lingua e identità plurale
Talk con la scrittrice Helena Janeczek
Modera Cristina Travanini, curatrice della Casa dei Saperi
Ultimo appuntamento con RADICI. I primi semi, la quattro giorni di incontri che, dal 15 al 18 marzo, inaugura RADICI, il programma 2021/22 di Casa dei Saperi, progetto della Fondazione Adolfo Pini
In diretta streaming sulla piattaforma ZOOM
iscrizioni: https://form.jotform.com/
Per maggiori informazioni: marta@larafacco.com; barbara@larafacco.com
venerdì 19 marzo
ore 18.00
online
FONDAZIONE ANTONIO DALLE NOGARE
FRAME TO FRAME
UNA SETTIMANA (DIGITALE) DEDICATA AL CINEMA SPERIMENTALE
fino al 26 marzo 2021
Rassegna digitale che presenta con una newsletter dedicata, i linguaggi contemporanei del cinema sperimentale.
In collaborazione con Trento Film Festival, Vienna Independent Shorts, In Between Art Film, IFFI, Lago Film Fest, Diametrale, Lo schermo dell'arte, Sixpackfilm
Iscrivetevi alla newsletter dedicata QUI
APPUNTAMENTO CONCLUSIVO
Venerdì 26 marzo ore 18.00
Lezione online con Christoph Huber (curatore Filmmuseum, Vienna) e Mark Toscano (Film preservationist, Los Angeles)
Il link per la lezione online verrà condiviso sul sito della Fondazione nella pagina dedicata all'appuntamento.
Fondazione Antonio Dalle Nogare propone FRAME TO FRAME, kermesse digitale dedicata al cinema sperimentale e ispirata alla mostra TIME OUT del pioniere dell'animazione Robert Breer, attualmente in corso presso la Fondazione. La kermesse dura un'intera settimana, dal 19 al 26 marzo 2021. Ogni giorno la Fondazione condivide con il suo pubblico una newsletter i cui contenuti sono stati realizzati grazie al coinvolgimento di film festival ed istituzioni nazionali e internazionali come Trento Film Festival, Vienna Independent Shorts, In Between Art Film, IFFI, Lago Film Fest, Diametrale, Lo schermo dell'arte, Sixpackfilm.
FRAME TO FRAME si conclude con una lezione online il 26 marzo 2021:un'approfondimento sulla storia del cinema sperimentalecon Christoph Huber, curatore presso il Filmmuseum Vienna e Mark Toscano, restauratore di film di Los Angeles, per scoprire le origini del cinema sperimentale, dal dopoguerra in Europa agli anni 70 negli Stati Uniti.
Per maggiorni informazioni: denise@larafacco.com
ore 18.00
online
mudaC | museo delle arti Carrara
Del contemporaneo.
Linguaggi, pratiche e fenomeni dell’arte del XXI secolo
INCONTRI IN STREAMING SULLA PAGINA FACEBOOK DEL MUSEO - Domenico Quaranta e Giulio Scalisi
Incontro parte di una serie di conversazioni di un'ora, in cui un critico, un artista e a Laura Barreca Direttrice del mudaC | museo delle arti Carrara, affrontano un tema legato all'evoluzione delle arti contemporanee degli ultimi quarant'anni.
L'incontro è visibile in streaming sulla pagina facebook del mudaC.
Per maggiorni informazioni: marta@larafacco.com; denise@larafacco.com
sabato 20 marzo
tutto il giorno
online
FONDAZIONE PALAZZO TE
VENERE DIVINA
Armonia Sulla Terra
Cinque racconti in video sul progetto culturale dedicato alla Dea
Da sabato 20 marzo, nella sezione Mnemosyne del sito www.centropalazzote.it cinque video vedono protagonisti Stefano Baia Curioni, Francesca Cappelletti e Claudia Cieri Via con i racconti delle tappe principali di questo ambizioso programma culturale. Un approfondimento capace di rivelare come il mito antico possa essere una narrazione che riproduce e accoglie elementi che parlano alla nostra contemporaneità, un ponte tra passato e futuro.
Per maggiorni informazioni: barbara@larafacco.com
ore 17.00
online
FONDAZIONE PALAZZO MAGNANI
Visita guidata virtuale di True Fictions. Fotografia visionaria dagli anni '70 a oggi
Ogni sabato pomeriggio è possibile visitare la mostra True Fictions. Fotografia visionaria dagli anni '70 ad oggi allestita a Palazzo Magnani con una visita virtuale, in diretta Zoom, insieme allo staff che guida il pubblico tra le oltre 100 opere in mostra, raccontando storie affascinanti, inquietanti e divertenti.
La partecipazione alla visita guidata è a pagamento: 4 € - su prenotazione - posti limitati
Per maggiorni informazioni: marta@larafacco.com; denise@larafacco.com
ore 20.00
online
C2C FESTIVAL & STONE ISLAND
C0C ‘The Festival As A Performance’ / Milano
as part of Stone Island Sound
Il progetto/evento digitale C0C The Festival As A Performance arriva a Milano dopo la visionaria edizione di Torino a novembre: C0C è un progetto unico nel panorama italiano, una riflessione su creatività e arte condivisa come vero patrimonio di una città. Spazi iconici della Città di Milano saranno il palcoscenico straordinario delle performance artistiche e musicali assolutamente inedite di XIII e KODE9.
Da sabato 20 marzo 2021, l'evento sarà trasmesso su clubtoclub.it
Per maggiori informazioni: camilla@larafacco.com;
domenica 21 marzo
tutto il giorno
online
FONDAZIONE PISTOIA MUSEI
DomenicaDoc
proiezione in streaming gratuito del docufilm
Alberto Burri e la sua città
di Luca Severi
Alberto Burri e Piero della Francesca - Le due rivoluzioni
di Matteo Moneta
Modalità di accesso alla visione dei film e maggiori informazioni su
DomenicaDOC è il programma di proiezioni in streaming gratuito della Fondazione Pistoia Musei che racconta il mondo dell'arte e i suoi protagonisti attraverso una ricercata e non convenzionale selezione di documentari propone.
Il ciclo, a cura di Luca Barni, propone una serie di docu-film che si pongono in relazione con le mostre Aurelio Amendola. Un'antologia, recentemente inaugurata a Palazzo Buontalenti e all'Antico Palazzo dei Vescovi, e Pistoia Novecento. Sguardi sull'arte dal secondo dopoguerra, a Palazzo de' Rossi.
MATERILI STAMPA E PROGRAMMA COMPLETO
Per maggiorni informazioni: denise@larafacco.com
CREDITO IMMAGINE: Alberto Burri, Città di Castello -1976 ©Aurelio Amendola
ore 18.00
online
FONDAZIONE ARNALDO POMODORO
Giochi in scatola - Il mio labirinto
in collaborazione con WAAM
Prenotazioni online sul sito della Fondazione Arnaldo Pomodoro qui
Per maggiori informazioni: camilla@larafacco.com; claudia@larafacco.com
ore 19.00
online
GALLERIA POGGIALI
Goldschmied & Chiari
LET'S GET PHYSICAL
In diretta streaming sui profili Instagram
di Galleria Poggiali e di Sky Arte HD domenica 21 marzo alle ore 19.00
Il duo di artiste Goldschmied & Chiari presenta la performance LET'S GET PHYSICAL ambientata all'interno dell'installazione Dove andiamo a ballare questa sera? esposta nella sede milanese della galleria Poggiali.
La performance ideata con la curatrice Anna Lea Antolini e i performer Eugenia Brezzi e Jacopo Giarda sarà trasmessa in diretta streaming sui profili Instagram di Galleria Poggiali e di Sky Arte HD.
Per maggiorni informazioni: denise@larafacco.com
Viale Papiniano 42 · 20123 Milano
+39.02.36 565 133
Notizia stampa segnalata da Archivio Ophen Virtual Art di Salerno
Dal 2008 gli articoli del Blog Archivio Ophen Virtual Art di Salerno sono sempre stati accessibili a tutti, e lo resteranno. In diversi anni di lavoro abbiamo fatto molte cose, e ancora desideriamo farne di nuove. Questo è un Blog senza banner pubblicitari, in cui si ha la libertà di consultare le varie pagine e commentare gli articoli presentati. Grazie per la collaborazione.