lunedì 20 settembre 2021

L’AGENDA DELLA SETTIMANA DI LARA | Eventi dal 20 al 26 settembre 2021

 

 

 


 

AGENDA DELLA SETTIMANA

 

Nuove mostre, incontri, visite guidate e conferenze

 

dal 20 al 26 settembre 2021

 


martedì 21 settembre


ore 14.30

 

CARLO VALSECCHI

 

POSTERIUS

 

PRESENTAZIONE DEL VOLUME

 

Un progetto alla scoperta di un mondo che verrà

con la collaborazione di Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna

 

edito da Silvana Editoriale

con un saggio di William A. Ewing

 

Presentazione su invito, scrivere a: rsvp@larafacco.com; marta@larafacco.com

 

Terrazza Triennale | La Triennale di Milano

Viale Alemagna, 6 – Milano

 

Per maggiori informazioni: marta@larafacco.com


mercoledì 22 settembre



dalle ore 09.30

 

OGR TORINO

 

VOGLIAMO TUTTO

Una mostra sul lavoro, tra disillusione e riscatto

a cura di Samuele Piazza con Nicola Ricciardi

 

PRESS PREVIEW

mercoledì 22 settembre 2021

dalle ore 9.30 alle 14.30

RICHIESTA ACCREDITO STAMPA

 

25 settembre - 16 gennaio 2022

Ingresso gratuito

OGR - BINARIO 1 & 2, DUOMO

Corso Castelfidardo, 22, Torino

 

Per maggiori informazioni: denise@larafacco.com


giovedì 23 settembre


ore 18.30

 

FONDAZIONE PALAZZO TE

 

TALK

Caccia al Tesoro di Venere

con Stefano Scansani

 

nell'ambito della mostra

Venere. Natura, ombra e bellezza

 

Spazio Te

Palazzo Te, Viale Te 13, Mantova

 

Per maggiori informazioni: barbara@larafacco.com



ore 19.00

 

PISTOIA MUSEI

 

Fotografia come pretesto

Conversazioni intorno alla mostra Aurelio Amendola | Un'antologia

 

Quale sguardo sul patrimonio culturale? con Tomaso Montanari Storico dell’arte, Rettore dell’Università per Stranieri di Siena

 

Le fotografie di Aurelio Amendola ci ricordano che nessuno sguardo è neutrale: quale potrebbe essere lo sguardo collettivo con cui tornare a ‘vedere’ il nostro comune patrimonio culturale?

 

Ingresso gratuito

 

PRENOTA ONLINE

 

Pistoia Musei, Palazzo de’ Rossi, Sale delle Assemblee, Via de’ Rossi 26

 

Per maggiori informazioni: denise@larafacco.com


venerdì 24 settembre


ore 11.00

 

FONDAZIONE PALAZZO MAGNANI

 

CALEIDOSCOPICA

Il mondo illustrato di Olimpia Zagnoli

a cura di Melania Gazzotti

 

PRESS PREVIEW

 

Chiostri di San Pietro

Via Emilia San Pietro 44c – Reggio Emilia

 

 

Per maggiori informazioni: marta@larafacco.com; denise@larafacco.com


dalle ore 18.00

 

CREATIVITY FORUM

Carrara for the UNESCO Creative Cities

 

24 - 25 - 26 settembre, Carrara

 

La prima edizione di un forum di confronto tra esperti e rappresentanti della politica e delle amministrazioni delle undici Città Creative Unesco italiane, con l'obiettivo è di fornire un contributo al dibattito sulla rinascita dei centri storici post-pandemia, mettendo al centro l'artista e l'artigiano come attori dello sviluppo sostenibile e custodi delle identità locali.

 

Ore 18.00

La città creativa. I temi del CREATIVITY FORUM: “L’Artista e l’Artigiano motori di rigenerazione urbana sostenibile

Conferenza di apertura ufficiale del forum con interventi di Laura Barreca, Paolo Naldini e Giuseppe Biagini - coordinatori dei tavoli di lavoro – modera l’Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Carrara Federica Forti

Ingresso gratuito su prenotazione fino a esaurimento posti presso Info point Piazza Alberica 10 tel. 335 8343272 orario 10.00-13.00 e 15.00-18.00 e in streaming sulla pagina FB @Carraraunesco.

Piazza Gramsci Cortile Istituto Figlie di Gesù, in caso di pioggia Aula Magna Accademia di Belle Arti di Carrara

 

Ore 18.00

Omaggio a Fabrizio

Inaugurazione della mostra in ricordo dello scultore Fabrizio Lorenzani

a cura di Fabrizio Rolla, promossa dal Club UNESCO Carrara dei Marmi Studio Marmore (Via Elisa 2)

 

Ore 21.00

Mutamenti Jazz – Concerto “Una notte da coprifuoco” Max del Aloe – Roberto Olzer duo

Presentato dall'Istituto Valorizzazione Castelli

Accademia di Belle Arti di Carrara

(info sulla pagina FB @Carraraunesco).

 

SCARICA IL PROGRAMMA COMPLETO

 

Per maggiori informazioni: denise@larafacco.com, marta@larafacco.com


dalle ore 18.00

nuova apertura

 

FONDAZIONE PALAZZO MAGNANI

 

CALEIDOSCOPICA

Il mondo illustrato di Olimpia Zagnoli

a cura di Melania Gazzotti

 

24 settembre 2021 - 28 novembre 2021

 

Chiostri di San Pietro

Via Emilia San Pietro 44c – Reggio Emilia

 

 

Per maggiori informazioni: marta@larafacco.com; denise@larafacco.com


sabato 25 settembre


dalle ore 09.00

 

CREATIVITY FORUM

Carrara for the UNESCO Creative Cities

 

24 - 25 - 26 settembre, Carrara

 

 

dalle 9.00 alle 13.00

Sessione plenaria istituzionale

Ingresso gratuito fino a esaurimento posti - in streaming sulla pagina FB @Carraraunesco

Sala di Rappresentanza della Camera di Commercio

 

ore 15.30

Dichiarazione di Carrara per lo Sviluppo Sostenibile dei Centri Storici

in diretta streaming sulla pagina FB @Carraraunesco

Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti di Carrara

 

ore 18.00

incontro – confronto Città Creative UNESCO e territorio: dalla teoria alla pratica

Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti presso Info point Piazza Alberica 10 tel. 335 8343272 orario 10.00-13.00 e 15.00-18.00 e in streaming sulla pagina FB @Carraraunesco

Piazza Gramsci, in caso di pioggia sala di Rappresentanza della Camera di Commercio

 

SCARICA IL PROGRAMMA COMPLETO

 

Per maggiori informazioni: denise@larafacco.com, marta@larafacco.com



dalle ore 10.00

nuova apertura

 

OGR TORINO

 

Vogliamo tutto

Una mostra sul lavoro, tra disillusione e riscatto

a cura di Samuele Piazza con Nicola Ricciardi

 

OPENING

sabato 25 settembre dalle 10.00 alle 20.00

Un’inaugurazione lunga un giorno con attività per tutti

ore 14.00 - 20.00

Adam Linder, Service No. 1: Some Cleaning nel Duomo di OGR, la performance del coreografo e ballerino australiano Adam Linder, eseguita da Delphine Gaborit.

ore 16.00

OGR Kids Cosa voglio fare da grande | Laboratorio per famiglie con bambini 3-12 anni (età consigliata) a cura di Arteco. attività gratuita su prenotazione, posti limitati

ore 17.00 e 18.00

visita guidata | Percorso adatto dai 5 ai 99 anni, a cura di Arteco

In occasione dell'opening del 25 settembre, OGR Torino inaugura la nuova stagione di attività creative, artistiche ed educative aperte a tutti. Calendario completo su www.ogrtorino.it

 

25 settembre - 16 gennaio 2022

Ingresso gratuito

OGR - BINARIO 1 & 2, DUOMO

Corso Castelfidardo, 22, Torino

 

Per maggiori informazioni: denise@larafacco.com


dalle ore 10.30

 

FONDAZIONE ARNALDO POMODORO

 

Pomodoroincittà

 

Visita guidata

 

Conservatorio di Milano (ritrovo e partenza), Piazza Meda, Sala delle armi del Museo Poldi Pezzoli, Largo Greppi – Piccolo Teatro (percorso a piedi)

 

Info e prenotazioni a questo link

 

Per maggiori informazioni: claudia@larafacco.com; camilla@larafacco.com


domenica 26 settembre


dalle ore 09.00

 

CREATIVITY FORUM

Carrara for the UNESCO Creative Cities

 

24 - 25 - 26 settembre, Carrara

 

ore 9.00

ultima seduta plenaria

Consegna della Carta di Carrara per lo Sviluppo Sostenibile dei Centri Storici al Sindaco di Carrara e al Coordinamento delle undici Città Creative italiane

ingresso gratuito su prenotazione, fino a esaurimento posti - in streaming sulla pagina FB @Carraraunesco

Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti di Carrara

 

SCARICA IL PROGRAMMA COMPLETO

 

Per maggiori informazioni: denise@larafacco.com, marta@larafacco.com


ore 10.30

 

FONDAZIONE FURLA | PUBLIC PROGRAM

 

FURLA SERIES

NAIRY BAGHRAMIAN. Misfits

NATURA IMPERFETTA

 

Caccia al tesoro botanica nel giardino di Villa Reale, per famiglie con bambini dai 6 agli 11 anni - durata 90'.

Attività didattiche e visite guidate gratuite, incluse nel prezzo del biglietto di ingresso. Prenotazione obbligatoria compilando il modulo online: admaiora.education. T. 324-5328700 (lun-ven, ore 9-14), prenotazioni@admaiora.education.

Prima di prenotare l'attività è necessario acquistare il biglietto di ingresso alla GAM corrispondente al giorno e all'orario dell'attività prescelta: museicivicimilano.vivaticket.it

 

Per maggiori informazioni: denise@larafacco.com


ore 10.30

 

PISTOIA MUSEI

 

AL MUSEO IN FAMIGLIA

L'occhio fotografico di Aurelio Amendola

a cura di Ginevra Ballati e Iacopo Cassigoli

 

Osserviamo con attenzione gli scatti di Aurelio Amendola e ripercorriamo insieme i momenti fondamentali della storia della fotografia: dagli antichi telai dei pittori ai pixel dei nostri smartphone. Prendendo come punto di riferimento alcuni scatti realizzati da questo importante fotografo pistoiese alle opere di scultori come Michelangelo, Bernini, Canova e Marini potremo scoprire qualcosa di nuovo sull'arte e sperimentare l'effetto di diverse inquadrature e tagli fotografici.

 

Attività per famiglie, adulti € 10, gratuito per bambini tra 5 e 11 anni

 

PRENOTA ONLINE

 

Pistoia Musei, Palazzo Buontalenti, Via de’ Rossi 7

 

Per maggiori informazioni: denise@larafaccco.com


ore 16.30

 

FONDAZIONE FURLA | PUBLIC PROGRAM

 

FURLA SERIES

NAIRY BAGHRAMIAN. Misfits

GLI SPAZI DELL'ARTE

 

Visita guidata alla mostra Misfits e al Giardino di Villa Reale

 

Attività didattiche e visite guidate gratuite, incluse nel prezzo del biglietto di ingresso. Prenotazione obbligatoria compilando il modulo online: admaiora.education. T. 324-5328700 (lun-ven, ore 9-14), prenotazioni@admaiora.education.

Prima di prenotare l'attività è necessario acquistare il biglietto di ingresso alla GAM corrispondente al giorno e all'orario dell'attività prescelta: museicivicimilano.vivaticket.it

 

Per maggiori informazioni: denise@larafacco.com


 

 

domenica 19 settembre 2021

Miart e Danh Vo a Milano cercando la ripresa e la normalità in tempo di pandemia Covid.

   

  

DOMANI








Su Domani  Danh Vo e Miart danno la scossa a Milano, inoltre, alcuni articoli di Demetrio Paparoni.



Danh Vo e Miart danno la scossa a Milano


Questa domenica, sulla pagina di Domani dedicata all’arte, Luca Fiore scrive dell’artista Danh Vo, in mostra per la prima volta a Milano alla galleria Massimo De Carlo. Nato in Vietnam nel 1975, Vo è cresciuto in Danimarca da quando aveva quattro anni.

La scorsa settimana ho chiuso la mia newsletter riflettendo su quanto incide sull’opera degli artisti africani o asiatici esporre in gallerie europee o americane e sovente aprire uno studio in grandi città occidentali. Ponevo l’accento sul fatto che la crescente globalizzazione dei linguaggi tende a ridurre le differenze. Gli artisti che maggiormente tendono a resistere a questa contaminazione sembrano essere gli artisti neri africani. È emblematico che sulle colonne di Domani Robin Rhode, che non vive in Sudafrica stabilmente, abbia dichiarato di avvertire la sua identità come “fratturata”. Sarà interessante vedere nei prossimi decenni che sbocchi avranno in arte queste contaminazioni. 

Torniamo a Danh Vo. Come già detto, egli vive in Danimarca, dove la famiglia si è rifugiata quando ha lasciato il Vietnam. Nel 2015 ha rappresentato la Danimarca alla Biennale di Venezia. Giusto che sia così, perché dove è cresciuti conta più di dove si è nati. Oggi Vo vive tra Città del Messico e Berlino. Come altri artisti della sua generazione utilizza linguaggi che si sono sviluppati nell’arte tra la fine degli anni sessanta e la prima metà degli anni settanta e che hanno continuato a far sentire la loro influenza, con corsi e ricorsi, nei decenni successivi. Non occorre aver letto Freud per sapere quanto incida sulla psiche ciò che accade nei primi anni di vita: i racconti dei genitori, ma anche le loro abitudini e la loro lingua. La poetica di Vo trova un suo punto fermo nell’accostare elementi di vita personale e storia. Nelle sue sculture troviamo frammenti di sculture antiche o blocchi squadrati incastrati con materiali con caratteristiche molto diverse, come il legno, messi in dialogo anche per accentuarne differenze e contrasti. Vo gioca sul paradosso insito nel fatto che materiali di natura diversa vivono nel diventare parti indivisibili di un’opera unica. Una pratica nella quale si può facilmente riconoscere una metafora di come l’unione di elementi dissimili possa generare bellezza. Vo spiega che non vede i frammenti di sculture utilizzati come opere del passato, ma avverte in loro presenze contemporanee. E parlando delle sue fotografie di fiori che crescono nel grande appezzamento di terreno che sta trasformando in un grande giardino a Stechlin, un villaggio in campagna a un’ora e mezzo da Berlino dove ha un nuovo studio da circa cinque anni, dice: “Avere un giardino ti insegna la pazienza. È bello guardare le cose che mutano nel tempo. Le mie mostre vivono per un periodo limitato. Quando si smontano spariscono. Le piante invece continuano a crescere e a cambiare. Il tempo del lockdown mi ha dato l’occasione di accorgermi delle stagioni. Erano dieci anni che, viaggiando in tutto il mondo, non assistevo a questo fenomeno”.


Tutti in fiera appassionatamente


Il mondo dell’arte tenta di ritrovare la sua normalità. A segnare la volontà di ripresa questa settimana è il Miart, l’annuale fiera dell’arte che quest’anno ha aperto l’anteprima per gli addetti ai lavori giovedì 16 settembre. Sollievo tangibile girando tra gli stand, anche se gli effetti delle restrizioni dovuti alla pandemia si sono fatti sentire: purtroppo poco rilevante la presenza di gallerie straniere, ma ben nutrita quella delle buone gallerie italiane, con poche assenze rilevanti.



Contrariamente agli anni precedenti, inoltre, per quanto numeroso, il pubblico è quasi esclusivamente milanese. Nulla di inaspettato, si badi bene, era prevedibile che la preoccupazione per i contagi da Covid e il disagio per gli ingressi contingentati avrebbe scoraggiato molti collezionisti, in particolar modo quelli stranieri. Eppure questa edizione di Miart, con i suoi spazi ampi, con la qualità delle gallerie presenti e delle opere esposte, nel suo insieme ha il sapore di una bella mostra di gruppo ben allestita. Miart chiude domani, domenica. Per gli amanti dell’arte è una boccata d’aria. Vale davvero la pena visitarla.


Didascalie delle foto

  • Copertina: Danh Vo,  Veduta parziale della mostra alla galleria MASSIMODECARLO, Milano. Foto Nicholas Ash. Courtesy MASSIMODECARLO
  • Danh Vo, senza titolo, 2021, marmo di Carrara, granito sale e pepe, bronzo e legno. Veduta parziale della mostra alla galleria MASSIMODECARLO, Milano. Foto Nicholas Ash. Courtesy MASSIMODECARLO
  • Vanessa Beecroft, Flavia teste rosso, 2012, marmo rosso francese, cm 178,5 x 30,5 (diametro). Galleria Lia Rumma, Napoli/MIlano. Foto Demetrio Paparoni
  • Dennis Oppenheim, veduta parziale dello stand della galleria Montrasio Arte, Milano, al Miart. Western piece, 1999, legno, fibra di vetro, tessuto resinato, pigmenti; Digestion, 1989, vetroresina pigmentata, cera, resina, bulloni in acciaio, bombola di gas, tubo di gomma, regolatore.


  

e poi, alcuni  articoli di Demetrio Paparoni su Domani


Il senso religioso di Andy Warhol


Famoso a livello mondiale come colui che ha portato nell’arte l’estetica dell’effimero e dei beni di consumo, teneva rigorosamente nascosta la sua vita privata e il legame con le sue radici cattoliche


I musei ipocriti uccidono l’arte. L’autocensura nel «caso Guston»














Dopo l’omicidio di George Floyd, la mostra sul pittore che ha rappresentato la banalità del male con i cappucci del KKK è stata rimandata, per evitare una discussione troppo complicata. I critici sono insorti per difendere la libertà dell’arte


    Segui Demetrio Paparoni  su demetriopaparoni.com                                       



Segnalato da Archivio Ophen Virtual Art di Salerno


giovedì 16 settembre 2021

Eugenio Giannì / La Mail Art tra Futurismo e Inismo, 2021


 

La Mail Art tra Futurismo e Inismo

11 aprile 2021

 Autore: EUGENIO  GIANNI’




 

La Mail Art tra Futurismo e Inismo, di Eugenio Giannì (Valencia, El Doctor Sax, 2021); 
a cura di Francesco MelchiottiGabriele Nero
con la collaborazione di Pamela Vargas.

 









Dalla scheda dell’editore




“La Mail Art tra Futurismo e Inismo intende colmare un vuoto che, seppure rappresentato da annunci, volantini e libri dei singoli mailartisti, non offre una visione d’insieme dell’intero processo. L’aver raccolto in un unico volume l’attività dei numerosi autori, dagli Stati Uniti all’Italia, dalla Francia alla Polonia, dalla Germania al Giappone… attraverso i documenti conservati negli archivi, vuole essere un modo per far conoscere il complesso e spesso degenerante pensiero sull’arte, sia a livello filosofico sia artistico. Che i numerosi movimenti sorti nel primo Novecento non sempre siano riusciti a portare avanti le attese enunciate dalle avanguardie, permane indelebile da una parte l’azzeramento di senso procacciato dalla Mail Art, dall’altra il suo recupero e la libera creatività che l’Inismo pone alla base della propria ideologia.Eugenio Giannì, estetologo e teorico dell’arte, aderì all’Inismo, movimento internazionale d’avanguardia, nel settembre 1990. Docente di Teoria della comunicazione visiva presso l’Istituto Statale d’Arte di Arezzo, di Estetologia presso lo Studio Paolino Internazionale della Comunicazione Sociale (SPICS) e nell’Università Pontificia di Roma, è autore di numerose pubblicazioni tra cui Estetologia del colore. La dinamica del movimento nell’arte e Saggio sull’Arte Contemporanea. L’inismo.”


Dettagli:

·         ASIN ‏ : ‎ B0923WJ71G

·         Editore ‏ : ‎ Independently published (11 aprile 2021)

·         Lingua ‏ : ‎ Italiano

·         Copertina flessibile ‏ : ‎ 302 pagine

·         ISBN-13 ‏ : ‎ 979-8730087729

·         Peso articolo ‏ : ‎ 399 g

·         Dimensioni ‏ : ‎ 12.7 x 1.93 x 20.32 cm

Copertina flessibile
17,00 € 


Poesia / I VERSI INCONFUTABILI DI MARCELLO DIOTALLEVI

 



IRREFUTABLE VERSES ( VERSI INCONFUTABILI) DI MARCELLO DIOTALLEVI

 







IL VOLUME

La tiratura, che è di  molte centinaia di migliaia di copie lascerebbe senza fiato anche l'autore italiano più famoso nel mondo;

il luogo di stampa: Papua New Guinea.

La distribuzione avviene in molti Paesi del mondo, tranne che in Italia dove risiede l'autore in questione.

Testo in italiano con traduzione in inglese a fronte.

Pag. 313    tir. 1 ed. 500.000 copies  

Edito nell'aprile del 2021

In vendita a 10 Euro



In una delle ultime pagine Marcello porge al lettore il suo testamento:

"Ai superstiti:

lasciate che gli avvoltoi

spolpino il mio corpo,

cosi potrò finalmente volare".