mercoledì 1 maggio 2013

Mostra di FRANCO MASSANOVA: "CARIATIDI"






Un Anno di Fornace al Marte Venerdì 3 Maggio 2013 ore 19:30 – Marte Mediateca Arte Eventi – C.so Umberto I, 137 – Cava de’ Tirreni (SA) – Franco Massanova in “Cariatidi”.




Un anno di arte al Marte è un ciclo di nove mostre che la Fornace Falcone di Montecorvino Rovella insieme alla mediateca MARTE di Cava dei Tirreni continuano a presentare.




La mostra, pensata per gli spazi di Cava De Tirreni, presenta due polittici di grandi dimensioni dove l’artista fa emergere segni e forme che si distaccano dal colore cupo dei fondi, come fossero stalattiti e stalagmiti. Queste, nella loro intrinseca immobilità, trovano contrappunto in ordite trame e filamentosi fremiti.



L’evento si terrà a Cava dei Tirreni in Corso Uberto I, 137. Il vernissage si terrà il giorno 3 Maggio 2013 alle ore 19:30.La mostra si terrà dal 3 Maggio 2013 al 19 Maggio 2013.Orario: Dal Martedì alla Domenica dalle ore 10:00 fino alla chiusura della struttura.




MASSANOVA

MASSA NOVA

MASSA SUPERNOVA

destino scritto nel nome di stella,

esplosione contenuta di buco nero,

massa energetica che scava,

implode ed allo stesso tempo esplode

in corpi cavernosi e taglienti.

Sinfonia di stalagmiti e stalattiti brunite dal fuoco del tempo,

dalla pazienza e dal lento lavorio su tele di galassia

ordendo trame, apparentemente immote,

ma dove la vita brulicante di filamenti arteriosi

freme appena, impregnata di luoghi lontani e misteriosi,

nel riverbero di densi colori ed eterei,

intensificandosi in improvvisi gialli di sole,

cerulei azzurri d’ultramarina e cobalto,

incarnati sanguigni e rocciosi

come lava rappresa nel ghiaccio.

Movimenti ascendenti e discendenti di strati e di velature

e di veli che cingono come sensuali canèfore,

che attendono e sottendono, inquiete ed immote,

appena una eco di eternità.


Aprile 2013 Enzo Lauria











Biografia di Franco Massanova

Con assidua e coerente ricerca, agli inizi anni’80, Franco Massanova approda ad un’ampia astrazione che farà registrare l’azzeramento di qualsiasi elemento referenziale, in virtù di una costruzione formale rigorosa: le Macroscopie, le Sovrapposizioni, i Frammenti . Dal 1986 seguiranno i monocromi neri, i Notturni e le Tangenze: i primi sinuosi profili volumetrici caratterizzati da ombre pesanti , masse compatte e radenti le seconde. Con questi cicli, tra le altre, sono state tenute mostre personali alla galleria Fumagalli, Bergamo 1982 (testo di A.Trione); Arsenali di Amalfi (SA), 1986 (testo di V.Corbi); galleria L’Idioma, Ascoli Piceno 1988 (testo di M.Bignardi); Bibl. Comunale, Bellizzi (SA) 1989 (testo di R.Aymone); S.Giovanni di Dio, Salerno 1995 (testi di V.Trione, L.Mango, M.D’Ambrosio). Dalla seconda metà degli anni ’90 le sue tele accolgono“… attraversamenti nervosi del segno ed imprevedibili slittamenti della linea con filamentose ed avvolgenti fughe.”( Nero di luce, Fantasmi di movimento, Icaro).Cicli che vengono presentati alla Galleria ArteXArte, Napoli 1997 (testo di B.Bandini) e all’ex refettorio Monastero di S.Spirito, Agrigento 1999 (testo di L.Giordano).

Seguono le mostre con opere dal titolo Nuove tangenze, opere identificabili per un rosa intenso declinato in tutta la sua gamma: ed.R.Niglio Itri, Stella Cilento (SA)- Porto Salvo, Pisciotta (SA) 2004 ( testo di R.Aymone); galleria Delise, Portogruaro (VE) 2005 ( testo di A.Guglielmo). Le opere degli ultimi anni caratterizzate da “…segmenti neri e pastosi, che si contraggono o si dilatano prima di vedersi attratti e assorbiti in un magma inquietante, in un abisso nero di segni, a causa di una forza che sgretola la pelle della tela e ne fa virare le tonalità del colore dal nero al violaceo, al grigio-ceruleo, al verde acido, al giallo, al rosa.” vengono presentate al Museo Frac, Baronissi (SA) 2007, con testo di M.Alfano. Seguono le personali di Como, Reggio Emilia e Lugano e quella al Museo/ Pinacoteca di Todi (PG) 2011. Nello stesso anno a Salerno, ex chiesa dell’Addolorata, complesso di S.Sofia, a cura del Comune, viene allestita una mostra personale che documenta i quaranta anni di lavoro dell’artista, con la pubblicazione di un catalogo monografico. Nel 2012 è presente all’Archivio Ravello Contemporanea, poi alla galleria Immaginaria Arti Visive di Firenze, dove insieme ad una serie di opere vengono presentate dieci cartelle, edite dalla galleria, ognuna con tre lavori unici e con testo trilingue di S.Zuliani.

In occasione della Pasqua ‘98, la Crocifissione, opera di grandi dimensioni (cm,207x245) è rimasta esposta per alcuni mesi nella Cattedrale di Salerno.

Nel 2010, l’edificio dove abitò Sandor Marai a Salerno, è stato arricchito di 36 pannelli vitrei dell’artista.

Tra le.principali collettive si ricordano:Grafica it.cont. Lima, Gzira (Malta)- Artder ’82, Bilbao - Otto pittori ital.galerie de Jozsefvaros,Budapest - Galleria Volksuniwersit, Rotterdam - XXXVI premio Michetti, Fran.lla a Mare(Ch)- Disegno Campania ’88, Morcone (Bn)- Immaginaria’92, Pal.Durini (Mi)- I luoghi della visione, gall.Annunciata (Mi)- Misure uniche per una collezione, Univ.degli studi (An), pal.Tiranni/Castracane, Cagli (Pg)- Arte e olio, museo Campagna (Sa), Centro studi ital.Berna (Svizzera)- Libro d’artista, Galassia Gutemberg, (Na), Fortezza di Basso (Fi)- Artisti per il Kossovo, gall.Verrengia (Sa)-Cartolina per Napoli, Palazzo Reale (Na)- Tavola Rotonda, Museo Civ.Arte Cont. Albissola (Sv)- Scriptorium, pal.Vanvitelliano, Mercato S.Severino (Sa)- Aspetti dell’arte astratta nella racc.Fiocchi, Forte Malatesta (Ap)- Civico Museo Parisi-Valle, Maccagno (Va)-Attualmente è in corso alla galleria Lorenzelli Arte di Milano, la mostra Black & White.La ragione e la passione a cura di Matteo Lorenzelli.







                                                          Ingresso Libero.

lunedì 18 febbraio 2013

AVANGUARDIA 21 / G. A. Cavellini


Cavellini dixit

Intervista all'inventore dell'Autostoricizzazione

A cura di

William Nessuno. Testi di P. Cavellini, W. Nessuno, A. Saccoccio. Fotografie inedite di A. Prato.






Descrizione

Nel 1971 Guglielmo Achille Cavellini, per contrastare il sistema dell'arte che continuava a ignorarlo, diede vita a un'operazione di autopromozione tra le più intelligenti e paradossali che la storia dell'arte ricordi: l'"Autostoricizzazione". Questo è il motivo per cui ancora oggi il suo per-corso è ricordato e fa discutere. Ripubblichiamo oggi un'intervista a GAC comparsa finora soltanto su una piccola rivista degli anni Ottanta: «Circolo Pickwick». L'intervista, che illumina su tanti aspetti anche controversi dell'operazione cavelliniana, è affiancata da contributi critici di William Nessuno, scrittore e blogger che al tempo dirigeva la rivista, Antonio Saccoccio, studioso delle avanguardie e oltre-artista, Piero Cavellini, figlio di GAC e direttore dell'Archivio Cavellini. Completano il volume un'ampia selezione di immagini e alcune fotografie inedite di Alberto Prato.






Prezzo di vendita 11,14 €


Anno di pubblicazione 2013

pagine 78

curatore William Nessuno

autore Piero Cavellini, William Nessuno, Antonio Saccoccio

ISBN 978-88-98298-00-6

domenica 17 febbraio 2013

LA RAGIONE E LA PASSIONE / LORENZELLI ARTE


Black & White


La ragione e la passione / The reason and the passion


Arcangelo, Barbanti, Bonfanti, Caccioni, Costa, Cutrone, Fruhtrunk, Genovese, Gorin, Grignani, Groom, Icaro, Mansurov, Maraniello, Marfaing, Massanova, Michaux, Morandini, Nangeroni, Pasmore, Peire, Pericoli, Prampolini, Serra, Lee Ufan.

Un percorso affascinante tra gli artisti che hanno fatto uso del bianco e nero: forma di espressione dell'essenziale e del puro  ed emblema della forza e della passione.

LORENZELLI ARTE
Milano
INAUGURAZIONE: giovedì 21 febbraio ore 18.00

lunedì 21 gennaio 2013

G. A. Cavellini / Progetto Internazionale

Progetto Internazionale di Mail Art


VIRTUAL UNDERGROUND

G. A. CAVELLINI

Progetto dedicato all’anniversario del centenario di Guglielmo Achille Cavellini,
in collaborazione con l’Archivio Cavellini di Brescia,
A cura di Giovanni Bonanno


(GAC)
1914 - 2014

 
La non-opera e il non-luogo dell’arte come interpretazione del mondo per la trasformazione creativa della realtà



In occasione dell’anniversario del centenario della nascita dell’artista italiano Guglielmo Achille Cavellini, (GAC), lo Spazio Ophen Virtual Art Gallery di Salerno invita gli artisti interessati a spedire per via postale un lavoro per poi essere esposto nella mostra Collettiva Internazionale che sarà realizzata nel 2014. Si può lavorare su un formato liberamente scelto, oppure intervenire nello spazio della matrice allegata a questo progetto operando con qualsiasi tecnica desiderata (anche digitale). Si chiede di stamparlo su carta, (il formato deve essere possibilmente del formato A4), firmarlo, indicando dietro l’opera il titolo, le misure, la tecnica e l’anno di esecuzione, allegando contestualmente la propria E-mail personale e il relativo indirizzo postale. Inoltre, si chiede una brevissima nota biografica e critica del proprio lavoro affinché possa essere pubblicata assieme all’opera. il tutto deve essere spedito per via postale all’indirizzo della Galleria di Salerno.

Gli artisti possono inviare le opere che ritengono utili di essere presenti in questa Rassegna Internazionale dedicata a G. A. Cavellini. Tutte le opere pervenute non saranno restituite ma saranno archiviate permanentemente nella sala 44 della Collezione Bongiani Ophen Art Museum di Salerno per divenire quindi una Collezione internazionale dedicata a GAC.

(Sala 44 – G. A. CAVELLINI/Virtual Underground).


la Galleria Ophen Virtual Art di Salerno organizzerà la mostra collettiva virtuale dal 12 aprile 2014 al 30 agosto del 2014 con il relativo comunicato stampa, il testo critico e la comunicazione della mostra alle più importanti riviste d’arte, quotidiani e siti di arte contemporanea. La mostra sarà poi archiviata e visitabile permanentemente nello spazio “mostre svolte” della galleria Virtuale di Salerno.




Visitare:








Spedire a:

Giovanni Bonanno (c/o Spazio Ophen Virtual Art Gallery di Salerno),

Via S. Calenda 105/D 84126 Salerno (Italia)

Scadenza: non oltre il 21 Gennaio del 2014



(Mostra Collettiva Internazionale dal 12 Aprile 2014 al 30 agosto del 2014)

Si comunica che Il Bongiani Museum ospita permanentemente la Collezione di Artistamps “IN FORMA DI FRANCOBOLLO” dedicata all’artista Italiano Marcello Diotallevi, questa particolare “raccolta” è già una delle più interessanti collezioni virtuali di “francobolli d’artista” presenti e visibili in modo organico nel Web.

(La stessa importanza sarà data alle opere che arriveranno
per il progetto dedicato a Guglielmo Achille Cavellini).

mercoledì 16 gennaio 2013

"GEOGRAPHY, ALICE!" ... Beyond...





Personale di ANNA BOSCHI / Arti Visive
Progetto di Adolfina De Stefani



“GEOGRAPHY, ALICE!…beyond…”
Testo in catalogo di Carmelo Giummo

20 GENNAIO – 9 FEBBRAIO 2013
3D Gallery di Mestre, Piazzale Candiani 31

Galleria del Palazzo Donatello
Vernice: domenica 20 Gennaio 2013 – ore 16

Ore 16,30 – Performance “ASCOLTANDO” di liibaan
con la partecipazione della piccola Lavinia.

Presentazione di Lucia Majer



La Galleria 3D è nota come uno spazio contenitore/laboratorio a disposizione della creatività. Dopo la personale di Adolfina De Stefani, la collettiva di Arti Visive, la presentazione del video del regista Daniele Sartori e la personale di Carmela Corsitto, la galleria è lieta di presentare al pubblico la mostra personale di ANNA BOSCHI dal titolo “Geography, Alice!..beyond..

Anna Boschi traccia segni geometrici in aree aperte quasi ad indicare spazi infiniti in cui le tracce geografiche si perdono e si incontrano sulle grandi tele delimitate agli angoli da molteplici immagini collage che ne determinano gli equilibri spaziali.

Le grandi tele raccontano storie infinite dove le tracce delicate e leggere sostengono mondi poetici liberando nell’aria le regole di giuochi intimi e “giardini” del nostro inconscio alla ricerca della magia del sogno e dello stupore smarrito.

Gli sguardi incantati nei collages attraversano gli spazi delicatamente tracciati nei mondi infiniti della fanciullezza, con maestria e certezza, specchi dell’anima, specchi dell’esistenza. I cromatismi delicati e intricati hanno il sapore del nostro profondo inconscio, delle nostre emozioni, delle nostre gestualità, della nostra quotidianità. L’opera si fa così luogo di prove percettive, mediante la progettualità sperimentale dell’artista che recupera anche i rituali e l’iconografia della civiltà dei consumi e dei mass media effettuandone la scomposizione con esiti di ironica e spiazzante paradossalità.

Anna Boschi è pittrice verbo-visiva. La sua ricerca è incentrata principalmente sul rapporto parola-immagine. Espone dal 1974 e dal 1982 si dedica esclusivamente a questa attività. A tutt’oggi ha al suo attivo circa sessanta personali e numerose mostre di gruppo in Italia e all’estero. Nel 2000 partecipa alla Triennale di Bologna, nel 2003 alla Biennale di Venezia - Sezione Extra 50 e nel 2004 alla London Biennale. Rivolge il suo interesse alla Visual Poetry, ai Libri d’artista, alla Mail Art e alla Performance.

La mostra è curata da Sara Sist, già nota a Venezia per la curatela di diversi eventi collaterali alla Biennale d’Arte, tra cui le esposizioni in collaborazione con l’Università Zayed degli Emirati Arabi, ma soprattutto per aver ridato vita al prestigioso Premio Internazionale d’Arte La Colomba.



Segnalato da Giovanni Bonanno, Archivio Ophen Virtual Art di Salerno

giovedì 3 gennaio 2013

Progetto / PADIGLIONE TIBET





INviso
progetto di Mail Art
a cura di R. Maggi


Spazio Mantegna
vicolo Pier della Francesca 4/7 (angolo via Mantegna 5) - Milano
presentazione di Alberto Rovida



12 – 26 gennaio 2013
NAUGURAZIONE sabato 12 gennaio – ore 18.00
FINISSAGE sabato 26 gennaio ore 18.00

Per continuare a credere, a sperare in un paese dalla dignità violentata, dalla cultura ferita sono necessarie ora più che mai azioni decise: Padiglione Tibet – un sogno che ha lasciato il segno - vuole essere un forte segnale di protesta per ricordare tutti i martiri tibetani, lo spirito dei quali è incarnato dalla figura centrale del Dalai Lama, il cui viso è l’emblema ed il punto di luce dell’intero Popolo Tibetano. Nascono così INviso: azione collettiva realizzata domenica 28 agosto 2011 - finissage della tappa veneziana – da artisti, amici, sostenitori della causa tibetana che si sono trovati presso Padiglione Tibet per poi recarsi, indossando una maschera con il viso del Dalai Lama - senza dubbio il volto più INviso ai politicanti cinesi - davanti all’ingresso dell’ Arsenale di Venezia che ha ospitato il Padiglione Cinese; seguito da INviso: progetto di Mail Art (primo progetto di tale network presentato alla Biennale di Venezia) in cui circa 250 artisti di tutto il mondo sono stati invitati a realizzare un’azione con la maschera del Dalai Lama precedentemente inviata ed a documentare tale azione attraverso foto e testi, spediti successivamente per posta ed esposti a Torino presso Padiglione Tibet. (R. Maggi)


Artisti partecipanti:     Aldrighi Cristina, Aloi Dino, Altemus Reed, Amyes Paul, Aponte D. Stanley, Apricot Blossom, Artpool, Babenko Dmitry, Baccelli Vittorio, Baggini Erika, Ballabeni Franco, Banana Anna, Bär Erni, Baracchi Tiziana, Barducci Piero, Barnart, Baroldi Piergiorgio, Baroni Vittore, Bartolini Clara, Baruzzi Donatella, Bellarosa Mariano, Bennett M. John, Benon Jean – Pierre, Bergamini Luisa, Bericat Pedro, Bernardi Francesca, Bertola Carla, Bertrand Diane, Biffi Giorgio, Blank Cristina, Bleus Guy, Bobò Antonio, Bogliacino Mariella, Bonabal Manoel, Bonanno Giovanni, Bonari Adriano, Bondioli Guido, Boschi Anna, Bouws Renee, Bove Antonino, Bragato Gioacchino, Brigata Topolino, Bright Peter, Broi Gianni, Bunus Ioan, Cacciato Carmelo, Capatti Bruno, Capiluppi Silvia, Caporaso Angela, Capuano Guido, Caravita Lamberto, Cardoso Eduardo, Carnevale Paolo, Carretta Luisella, Caruso Vani, Castaing Marine, Castañeda Luz, Cattani Silvana, Celik Sabriye, Cena Sergio, Cernjul Viviana, Chiarlone Bruno, Ciarallo Antonio, Ciottoli Nora, Cohen Ryosuke, Colussi Paolo, Corbani Mauro, Corradini F. Romana, Corsitto Carmela, Costa Elisa, Cuciniello Natale, D’Addario Giuseppe, Da Silva Oludè Inez, Daligand Daniel, Danelli Diana, Darcadia Valeria, Davinio Caterina, De Fiori Giuliana, De Jonge Ko, De Souza Dario, Dealessi Albina, Deb, Dellafiora David, Denti Giuseppe, Di Ciommo Anna Maria, Di Fazio Laura, Di Michele Antonio, Di Muro Giuseppe, Di Trani Gabriella, Diegoli Mario, Diotallevi Marcello, Dobriban Emil, Dobriban-Lini Eniko, Donnarumma Giovanna, Dyar Mike, Emmy Elsa, Ever Arts, Ex Posto Facto, Fava Alessandro, Ferrando Bartolomé, Ferrando Mavi, Ferri Gio, Ferro Vera, Fierens Luc, Fodale Ninni, Follin Maurizio, Fontana Giovanni, Formigoni Roberto, Fossiant Sini Stefano, François Jean, Frangione Nicola, Frigerio Gilio, Galliano Graziella, Gallo Gabriella, Gandini Antonella, Garbin Ornella, Garrido Moreno Antonio, Gelmi Annamaria, Gerini Luciano G., Gherini De Marchi Antonio, Gik Juri, Gil Alicia, Girolimini Guglielmo, Gorini Isa, Greenfield Mark, Gruppo Sinestetico, Gulliver Azuchi Shuzo, Heed Niklas, Held John, Hirs Raymond, Hoare Tyler J., Honoria, I Santini Del Prete, Ippolito Gennaro, Janke Eberhard, Jean Conie, Jefferies Julie, Jesgarz Paula, Jimenez Miguel, Kamperelic Dobrica, Kappa, Kasper Heinz, Katorgin Vadim, Keppler Roberto, Kochzorski Norbert, Kontou Tomai, Küstermann Peter, Larini Bruno, Lenoir Pascal, Lia Pino, Liuzzi Oronzo, Loro Mariella, Lovecraft C.Z., Lucato Gian Paolo, Macchia Michele, Maggi Ruggero, Mangiacapra Teresa, Marini Renato, Martinelli Fabrizio, Marussi Gianni, Massè Christophe, McFarland Mack, Mele Rita, Menarin Moreno, Mestrangelo Giuseppe, Metzli Nuria, Michelotti Monica, Miglietta Enzo, Mittendorf Henning, Montà Fernando, Montefoschi Luigi, Morandi Emilio, Mplioumi Lia, Nakamura Keiichi, Nelson Teo, Nikoltsou Katerina, Nogueira Josè, Ojeda Hernandez Yadian, Olbrich Jürgen, Orisol, Orsini Vera, Paci Clara, Paci Fausto, Paci Paolo, Padin Clemente, Pähler Angela, Parati Elena, Paridaen Sjoerd, Paz Hilda, Penard Remi, Pennacchi Walter, Pereira Teresinka, Perfetti Michele, Pertone Silvano, Pesetskaya Svetlana, Pezzoli Marisa, Piemonti Carlo, Planer, Pons Vincent, Pontes Hugo, Presotto Nadia, Priori Tiziana, Private World, Pullo Kerri, Raz, Reglero Cesar, Renzi Fulvio, Renzi Geremia, Restrepo Tulio, Ricci Gaetano, Ricci Rossella, Rocamora Jaume, Romanin Sabina, Romeo Claudio, Rütsche Jeannette, Salmaso Marina, Salvadori Romina, Sani Piero, Sansevrino Sergio, Sassu Antonio, Sbietti Stefano, Scala Roberto, Scalvini Patrizia, Sechi Josè Roberto, Severino Domenico, Sevi Elena, Sfogliano Carmelo, Shimamoto Shozo, Sileoni Dino, Silva Eliso Ignacio, Silverman Sharon , Silvi C. Fulgor, Skolnick A. Judith, Solamito Luigino, Spelta Celina, Stardust Memories, State of Being, Stone David, Storr Alicia, Strada Giovanni e Renata, Summers Rod, Suzlee Ibrahim, Svozilik Jaromir, Swierkiewikz Robert, Szczypka Maciej, Tacconi Piero, Tanabu Hiroshi, Tarantino Christine, Testori Camilla, Testori Roberto, The Sticker Dude, Tiilila Paul, Tillier Thierry, Titonel Angelo, Tokitama, Tornaghi Micaela, Trott Lothar, Turner Alan, Tymkiv Lubomyr, Urban Sigismund, Vaccaro Manuela, Valdor, Van Geluwe Johan, Van Maele Francis, Varney Ed, Verdirame Armanda, Vermeulen Guido, Vigeon Jean Francois, Vihn La Toan, Vitacchio Alberto, Viti Piero, Vivenza Francesca, Weiss Janine, Wieczorek Rainer, Wolf Monika, Wood Reid, Woodward Sean, Zilling Bernhard, Zito Roberto.

- per informazioni: 320.9621497 ruggero.maggi@libero.it www.padiglionetibet.com www.ruggeromaggi.it www.camera312.it

- per visite mostra su appuntamento: 339.6139586 – spaziomantegna@gmail.com

Segnalato da Archivio Ophen Virtual Art di Salerno

FERRARA/ ANGELI CONTEMPORANEI



Da Sabato 5 gennaio 2013, sarà visitabile presso la Galleria del Carbone a Ferrara la Mostra "ANGELI CONTEMPORANEI", con la presenza di 14 maestri della pittura italiana.



L'evento è stato promosso dall'associazione Accademia d'Arte di Ferrara che ha invitato i Seguenti artisti:
GIORGIO BALBONI, CARLO BERTOCCI, MAURIZIO BONORA, GIORGIO CATTANI, BRUNO CECCOBELLI, BRUNO DONZELLI, OMAR GALLIANI, GIANFRANCO GOBERTI, THOMAS LANGE, RENZO MARGONARI, ROMANO NOTARI, OSCAR PIATTELLA, ERNESTO TERLIZZI.



La mostra è anche un momento per ricordare don Franco Patruno artista ferrarese e figura di grande cultura scomparso nel gennaio del 2007. 
Il tema dell'Angelo, ricorrente per alcuni autori, ha favorito la presenza di opere dai molteplici registri espressivi che convivono tra loro, perché nell'alveo della grande qualità.

A tal proposito così scrive in catalogo Gianni Cerioli: Tra iconofilia e iconoclastia gli artisti di queste opere sugli angeli contemporanei portano all'interno della loro ricerca artistica un valore aggiunto. Sono le immagini di queste figure ibride, alate, per metà uomini e per metà messaggeri del cielo che irrompono nei territori dello scetticismo contemporaneo e della nostra ricerca di spiritualità. Sono forme transitorie eternamente in bilico tra l'esistenza terrena e quella sopranaturale dell'aldilà; si collocano tra la realtà e l'immaginazione metafisica senza perdere mai la pregnanza della loro attualità.

Si va dalla forza realista, narrativa e allusiva di Balboni, alla drammatica espressività del tedesco Thomas Lange con il suo "ADAMO" rosso e colante; dal pastello leggero ed immaginario di Bonora alla suggestiva "Casa dell'Angelo" di Ceccobelli uno dei protagonisti dell'Officina Romana di San Lorenzo. E ancora dalla raffinata ed iperreale lirica del toscano Carlo Bertocci, tra i principali esponenti della pittura colta alla esaltazione astratta e polimaterica, della "Natura dell'Angelo" di Oscar Piattella, alla gioiosa e squillante cromia densa d'ironia di Donzelli.

Questo misterioso viaggio nel pianeta "dell'Angelo Contemporaneo" continua tra i dischi caldi e spirituali dell'umbro Romano Notari, con le visioni metafisiche, dal fascino etrusco e fabulistico del vicentino Giorgio Cattani, nonché nella mitica ed alata figura femminile di Omar Galliani, in un suggestivo nonocromo azzurro. Infine chiudono le figure di Renzo Margonari, Gianfranco Goberti ed Ernesto Terlizzi.

Il mantovano Margonari conferma tutta la sua visionarietà nella caduta "dell'ANGELO POVERO" un'opera a metà tra il surreale e concettuale così come, il ferrarese Goberti che con il suo "LUCIFERO" tecnica mista su carta e legno, ribadisce le proprie doti espressive nell'utilizzo delle varie materie pittoriche.

Infine l'artista di Angri Ernesto Terlizzi che con la sua "PIETRA ALATA" elabora un luogo visionario tra uomo e natura, quasi una sorta di nido di pietra dal dettato plastico, da cui planano verso l'alto, liberi segni e strappi di carta, come ad unire i piani materiali della terra e quelli spirituali del cielo.

La rassegna curata da Paolo Volta e Lucia Boni è arricchita dai testi in catalogo di Marco Bertozzi e Gianni Cerioli, ha il patrocinio del Comune di Ferrara e della Fondazione Cassa di Risparmio di Ferrara.


La mostra è visitabile fino al 27 gennaio 2013- dal lunedì al venerdì ore 17.00 - 20.00
e sabato e festivi 11.00 - 12.30 e 17.00 - 20.00 
GALLERIA DEL CARBONE - Via del Carbone, 18A - Ferrara