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mercoledì 1 maggio 2013

Mostra di FRANCO MASSANOVA: "CARIATIDI"






Un Anno di Fornace al Marte Venerdì 3 Maggio 2013 ore 19:30 – Marte Mediateca Arte Eventi – C.so Umberto I, 137 – Cava de’ Tirreni (SA) – Franco Massanova in “Cariatidi”.




Un anno di arte al Marte è un ciclo di nove mostre che la Fornace Falcone di Montecorvino Rovella insieme alla mediateca MARTE di Cava dei Tirreni continuano a presentare.




La mostra, pensata per gli spazi di Cava De Tirreni, presenta due polittici di grandi dimensioni dove l’artista fa emergere segni e forme che si distaccano dal colore cupo dei fondi, come fossero stalattiti e stalagmiti. Queste, nella loro intrinseca immobilità, trovano contrappunto in ordite trame e filamentosi fremiti.



L’evento si terrà a Cava dei Tirreni in Corso Uberto I, 137. Il vernissage si terrà il giorno 3 Maggio 2013 alle ore 19:30.La mostra si terrà dal 3 Maggio 2013 al 19 Maggio 2013.Orario: Dal Martedì alla Domenica dalle ore 10:00 fino alla chiusura della struttura.




MASSANOVA

MASSA NOVA

MASSA SUPERNOVA

destino scritto nel nome di stella,

esplosione contenuta di buco nero,

massa energetica che scava,

implode ed allo stesso tempo esplode

in corpi cavernosi e taglienti.

Sinfonia di stalagmiti e stalattiti brunite dal fuoco del tempo,

dalla pazienza e dal lento lavorio su tele di galassia

ordendo trame, apparentemente immote,

ma dove la vita brulicante di filamenti arteriosi

freme appena, impregnata di luoghi lontani e misteriosi,

nel riverbero di densi colori ed eterei,

intensificandosi in improvvisi gialli di sole,

cerulei azzurri d’ultramarina e cobalto,

incarnati sanguigni e rocciosi

come lava rappresa nel ghiaccio.

Movimenti ascendenti e discendenti di strati e di velature

e di veli che cingono come sensuali canèfore,

che attendono e sottendono, inquiete ed immote,

appena una eco di eternità.


Aprile 2013 Enzo Lauria











Biografia di Franco Massanova

Con assidua e coerente ricerca, agli inizi anni’80, Franco Massanova approda ad un’ampia astrazione che farà registrare l’azzeramento di qualsiasi elemento referenziale, in virtù di una costruzione formale rigorosa: le Macroscopie, le Sovrapposizioni, i Frammenti . Dal 1986 seguiranno i monocromi neri, i Notturni e le Tangenze: i primi sinuosi profili volumetrici caratterizzati da ombre pesanti , masse compatte e radenti le seconde. Con questi cicli, tra le altre, sono state tenute mostre personali alla galleria Fumagalli, Bergamo 1982 (testo di A.Trione); Arsenali di Amalfi (SA), 1986 (testo di V.Corbi); galleria L’Idioma, Ascoli Piceno 1988 (testo di M.Bignardi); Bibl. Comunale, Bellizzi (SA) 1989 (testo di R.Aymone); S.Giovanni di Dio, Salerno 1995 (testi di V.Trione, L.Mango, M.D’Ambrosio). Dalla seconda metà degli anni ’90 le sue tele accolgono“… attraversamenti nervosi del segno ed imprevedibili slittamenti della linea con filamentose ed avvolgenti fughe.”( Nero di luce, Fantasmi di movimento, Icaro).Cicli che vengono presentati alla Galleria ArteXArte, Napoli 1997 (testo di B.Bandini) e all’ex refettorio Monastero di S.Spirito, Agrigento 1999 (testo di L.Giordano).

Seguono le mostre con opere dal titolo Nuove tangenze, opere identificabili per un rosa intenso declinato in tutta la sua gamma: ed.R.Niglio Itri, Stella Cilento (SA)- Porto Salvo, Pisciotta (SA) 2004 ( testo di R.Aymone); galleria Delise, Portogruaro (VE) 2005 ( testo di A.Guglielmo). Le opere degli ultimi anni caratterizzate da “…segmenti neri e pastosi, che si contraggono o si dilatano prima di vedersi attratti e assorbiti in un magma inquietante, in un abisso nero di segni, a causa di una forza che sgretola la pelle della tela e ne fa virare le tonalità del colore dal nero al violaceo, al grigio-ceruleo, al verde acido, al giallo, al rosa.” vengono presentate al Museo Frac, Baronissi (SA) 2007, con testo di M.Alfano. Seguono le personali di Como, Reggio Emilia e Lugano e quella al Museo/ Pinacoteca di Todi (PG) 2011. Nello stesso anno a Salerno, ex chiesa dell’Addolorata, complesso di S.Sofia, a cura del Comune, viene allestita una mostra personale che documenta i quaranta anni di lavoro dell’artista, con la pubblicazione di un catalogo monografico. Nel 2012 è presente all’Archivio Ravello Contemporanea, poi alla galleria Immaginaria Arti Visive di Firenze, dove insieme ad una serie di opere vengono presentate dieci cartelle, edite dalla galleria, ognuna con tre lavori unici e con testo trilingue di S.Zuliani.

In occasione della Pasqua ‘98, la Crocifissione, opera di grandi dimensioni (cm,207x245) è rimasta esposta per alcuni mesi nella Cattedrale di Salerno.

Nel 2010, l’edificio dove abitò Sandor Marai a Salerno, è stato arricchito di 36 pannelli vitrei dell’artista.

Tra le.principali collettive si ricordano:Grafica it.cont. Lima, Gzira (Malta)- Artder ’82, Bilbao - Otto pittori ital.galerie de Jozsefvaros,Budapest - Galleria Volksuniwersit, Rotterdam - XXXVI premio Michetti, Fran.lla a Mare(Ch)- Disegno Campania ’88, Morcone (Bn)- Immaginaria’92, Pal.Durini (Mi)- I luoghi della visione, gall.Annunciata (Mi)- Misure uniche per una collezione, Univ.degli studi (An), pal.Tiranni/Castracane, Cagli (Pg)- Arte e olio, museo Campagna (Sa), Centro studi ital.Berna (Svizzera)- Libro d’artista, Galassia Gutemberg, (Na), Fortezza di Basso (Fi)- Artisti per il Kossovo, gall.Verrengia (Sa)-Cartolina per Napoli, Palazzo Reale (Na)- Tavola Rotonda, Museo Civ.Arte Cont. Albissola (Sv)- Scriptorium, pal.Vanvitelliano, Mercato S.Severino (Sa)- Aspetti dell’arte astratta nella racc.Fiocchi, Forte Malatesta (Ap)- Civico Museo Parisi-Valle, Maccagno (Va)-Attualmente è in corso alla galleria Lorenzelli Arte di Milano, la mostra Black & White.La ragione e la passione a cura di Matteo Lorenzelli.







                                                          Ingresso Libero.