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giovedì 23 settembre 2021

A CASALMAGGIORE LA MAIL ART A STELLE E STRISCE

 MAIL ART A STELLE E STRISCE


a cura di Ruggero Maggi

opere tratte dal suo Archivio di Arte Postale

Museo Diotti, Casalmaggiore (CR)
dal 26 settembre 2021 al 9 gennaio 2022





Il Comune di Casalmaggiore propone dal 2016 la rassegna annuale Stupor mundi con cui intende divulgare la conoscenza degli aspetti culturali di vari Paesi del mondo. Per il 2021 l’iniziativa ha come protagonisti gli Stati Uniti e in questo contesto il Museo Diotti ha scelto di presentare un nucleo di lavori di mailartisti statunitensi tratti dall'Archivio di Arte Postale dell’artista Ruggero Maggi.

La mostra, intitolata Mail Art a Stelle e Strisce, sarà inaugurata domenica 26 settembre 2021 alle ore 17.00 presso la sala che il Museo ha dedicato da quest’anno in forma permanente alla Mail Art e si colloca in ideale continuità con la mostra internazionale di Mail Art L'Amazzonia deve vivere, anch’essa curata da Ruggero Maggi e tratta dal suo Archivio AMAZON - Archive of artistic works and projects about the Amazonic World, che si concluderà nella stessa giornata.

In occasione dell’inaugurazione, la visita alla mostra sarà possibile per gruppi, con regolamentazione degli accessi, dalle 15.30 alle 18.30. Alle ore 17.00 sono previsti i saluti dell’Assessore alla Cultura e della Direzione del Museo e un intervento del Curatore.

La Mail Art ha avuto ed ha, come noto, una diffusione planetaria, ma senz'altro gli USA sono da sempre il Paese con la più alta presenza al mondo di networkers.
Questo dato di fatto, senza rappresentare alcuna particolare nota di merito, sottolinea però la continua ed incessante “pulsione creativa” che ha sempre contraddistinto questa nazione dalla cultura così multiforme e variegata. Non è quindi un caso che colui che da sempre viene riconosciuto come “padre” dell'Arte Postale sia proprio un artista Fluxus americano: Ray Johnson.
Certo, alcune esperienze precedenti - come il carteggio fra Futuristi con le vibranti cartoline che si spedivano o gli interventi timbrici di Kurt Schwitters, alcune operazioni conceptual-fluxus o il Nouveau Réalisme di Pierre Restany - hanno contribuito alla nascita di questo fenomeno culturale, artistico e sociale ma sicuramente Johnson, con la sua pungente carica ironica, ha tracciato la linea di partenza per ciò che si può definire ora Mail Art.
E parlando di Mail Art statunitense non si possono dimenticare altre figure essenziali come Carlo Pittore, chiamato anche Pittore Euforico (Charles J. Stanley) o John Held Jr. con cui ho condiviso un indimenticabile viaggio in Giappone per realizzare il Progetto Ombra, in memoria degli olocausti nucleari di Hiroshima e Nagasaki, che organizzai nel 1988 supportato da Shozo Shimamoto. John ha realizzato uno dei più importanti archivi di Arte Postale negli USA ed ha al suo attivo vari libri sull'argomento.
Un altro importante archivio USA è quello costituito dalla grande collezione di Crackerjack Kid (Chuck Welch) Smithsonian Artistamp e Mail Art Library presente negli archivi dell’Arte Americana a Washington, D.C.
Da sottolineare anche l'opera di altri irriducibili networkers come Anna Banana (Anne Long) che ha pubblicato Vile, rivista anticipatrice del movimento punk; Bill (Picasso) Gaglione con la sua zine Stampart dedicata ai timbri d'artista; Lon Spiegelman e la sua celebre frase “Non mischiate denaro e Mail Art” (che sottoscrivo pienamente!); Mark Bloch (come dimenticare la sua pan-performance del 1986 nell'utero verde - come la definiva lui - di Villa Fanna a Villorba); Judith Hoffberg con la sua rivista Umbrella; Ken Friedman che nel 1973 organizzò il progetto Omaha Flow Systems; John M. Bennett con la sua ricerca poetico-visiva; Carl T. Chew ed i suoi inconfondibili interventi grafici digitali; Daniel Plunkett e la sua rivista ND prezioso contenitore di info riguardanti il mondo della mail art e della multimedialità in genere; GX Jupitter-Larsen (artista canadese, ma residente da molti anni a Hollywood) ricercatore “aspro e pungente”, soprattutto in ambito sonoro, con i suoi dischi degli anni '70 e '80 su cui aveva inciso il rumore di una puntina che strideva sul disco stesso; Mike Dyar con le sue preziose opere concettuali; The Sticker Dude ed i suoi slogan/timbri; Coco Gordon con le sue performances artistiche ed ecologiche; Honoria con i suoi raffinati disegni, Bern Porter, Buster Cleveland, Tommy Mew, Al Ackerman, Ed F. Higgins III, Cascadia, Richard Meade, Mario Lara, Tim Mancusi, Ginny Lloyd, Alex Torrid Zone Igloo, Mister Fabulous, Mark Rose, Larry Angelo, David Stanley Aponte, Bananafishpost, Michael Bell, C. Mehrl Bennett, Buz Blurr, Beth Bynum, Tim Collapse, Brooke Cooks, Jakima Davis, Mike Dickau, Ex Posto Facto, Jon Foster, Galaxi Verbatim, Ed Giecek, Tony Gonzagto, Brandon Haney, Harley, Hilgart, Steve Howell, Eleanor Kent, Diane Keys, E.L.Kimm, R. Kimm, Ginny Lloyd, Lord Fugue, Lovecraft, Malok, Bob H. Miller, Pjm, Reality Impaired, Josh Ronsen, Kyle Ryan, Colin Scholl, Skooter, Steve Smith, Mark Sonnenfeld, Jenny Soup, D.C. Spaulding, State of Being, Carol Stetser, Stroud, Patricia Tavenner, The Haddock, The Introverted Post, Vision 20x20, Bill Whorrall, Jokie X Wilson.

Lunga vita alla Mail Art!
Ruggero Maggi


MUSEO DIOTTI - via Formis 17 - Casalmaggiore (CR)

MAIL ART A STELLE E STRISCE - a cura di Ruggero Maggi
INAUGURAZIONE  domenica 26 settembre 2021 ore 17
      
Dal 28 settembre 2021 al 9 gennaio 2022 la visita sarà possibile su appuntamento

Orari | da martedì a venerdì 08.00 - 12.30 | sabato e domenica 15.30 - 18.30
Info | www.museodiotti.it | 0375200416 | info@museodiotti.it





ENG

MAIL ART IN STARS AND STRIPES

curated by Ruggero Maggi
works from his Mail Art Archive

Diotti Museum, Casalmaggiore (CR)

from September 26th, 2021 to January 9th, 2022

 Since 2016, the Municipality of Casalmaggiore has been proposing the annual Stupor mundi review which intends to promote knowledge of various countries cultural aspects around the world. In 2021, the United States are this event's protagonists and thus the Diotti Museum has chosen to present a core of works by American mail artists, taken from the artist Ruggero Maggi's Mail Art Archive.


The exhibition, entitled Mail Art in Stars and Stripes, will be inaugurated on Sunday 26th of September 2021 at 5.00 pm in the room that this year the Museum has permanently dedicated to Mail Art. Moreover, it is in perfect continuity with the international exhibition of Mail Art The Amazon must live, also curated by Ruggero Maggi and taken from his archive AMAZON - Archive of artistic works and projects about the Amazonic Worldwhich will end on the same day.

On the inauguration's occasion, the exhibition visits will be possible for groups with access regulations, from 3.30 to 6.30 pm. At 5.00 pm there will be greetings from the Councilor for Culture and the Management of the Museum and an intervention by the Curator.
Mail Art has had and still has, as we know, a planetary diffusion, but certainly, the USA has always been the country with the highest presence of networkers in the world.
Without representing any specific note of merit, this fact underlines the continuous and incessant “creative impulse” that has always distinguished this nation with its multiform and variegated culture. Therefore, it is not by chance that the one who has always been recognized as the “father” of Mail Art is an American Fluxus artist: Ray Johnson.
Certainly, some previous experiences - such as the correspondence between Futurists with the vibrant postcards they sent each other or the timbral interventions of Kurt Schwitters; some conceptual-fluxus operations or the Nouveau Réalisme of Pierre Restany - contributed to the birth of this cultural, artistic, and social phenomenon, but definitely, Johnson traced the starting line for what can now be defined as Mail Art, with his pungent ironic charge.
Speaking of American Mail Art, we cannot forget other essential figures such as Carlo Pittore also called Pittore Euforico (Charles J. Stanley) o John Held Jr. with whom I shared an unforgettable trip to Japan I organized in 1988 supported by Shozo Shimamoto, in order to realize the Shadow Project in memory of the nuclear holocausts of Hiroshima and Nagasaki. John has created one of the most important archives of Mail Art in the USA and has several books on the subject.
Another important U.S. archive is the large collection of Crackerjack Kid (Chuck Welch) Smithsonian Artistamp and Mail Art Library in the Archives of American Art in Washington, D.C.

Also, notable the work of some other solid networkers such as Anna Banana (Anne Long) whothe work of some other solid networkers such as Anna Banana (Anne Long) who published Vile, a magazine that anticipated the punk movement; Bill (Picasso) Gaglione with his Stampart zine dedicated to artist stamps; Lon Spiegelman and his famous sentence “Don’t mix money and Mail Art” (which I fully subscribe to!); Mark Bloch (how can we forget his pan-performance in 1986 in the green womb - as he called it - of Villa Fanna in Villorba); Judith Hoffberg with her magazine Umbrella; Ken Friedman who in 1973 organized the Omaha Flow Systems project; John M. Bennett with his poetic-visual research; Carl T. Chew and his unique digital graphic interventions; Daniel Plunkett and his ND magazine, a precious container of information about the world of mail art and multimedia in general; GX Jupitter-Larsen (Canadian artist, but living in Hollywood for many years), a “bitter and pungent” researcher, especially in the field of sound, with his records from the ‘70s and ‘80s on which he recorded the sound of a needle squeaking on the record itself; Mike Dyar with his precious conceptual works; The Sticker Dude; Richard Meade; Coco Gordon with his artistic and ecological performances; Honoria with her refined drawings;  Bern Porter, Buster Cleveland, Tommy Mew, Al Ackerman, Ed F. Higgins III, Cascadia, Richard Meade, Mario Lara, Tim Mancusi, Alex Torrid Zone Igloo, Mister Fabulous; Mark Rose, Larry Angelo, David Stanley Aponte, Bananafishpost, Michael Bell, C. Mehrl Bennett, Buz Blurr, Beth Bynum, Tim Collapse, Brooke Cooks, Jakima Davis, Mike Dickau, Ex Posto Facto, Jon Foster, Galaxi Verbatim, Ed Giecek, Tony Gonzagto, Brandon Haney, Harley, Hilgart, Steve Howell, Eleanor Kent, Diane Keys, E.L.Kimm, R. Kimm, Ginny Lloyd, Lord Fugue, Lovecraft, Malok, Bob H. Miller, Pjm, Reality Impaired, Josh Ronsen, Kyle Ryan, Colin Scholl, Skooter, Steve Smith, Mark Sonnenfeld, Jenny Soup, D.C. Spaulding, State of Being, Carol Stetser, Stroud, Patricia Tavenner, The Haddock, The Introverted Post, Vision 20x20, Bill Whorrall, Jokie X Wilson.

Long live the Mail Art!
Ruggero Maggi



DIOTTI MUSEUM - via Formis 17 - Casalmaggiore (CR)

MAIL ART IN STARS AND STRIPES – curated by Ruggero Maggi
INAUGURATION - Sunday 26th of September 2021 at 5.00 pm     

From September 26th, 2021 to January 9th, 2022 visits will be possible with reservation

Opening hours | from Tuesday to Friday 8.00 a.m. - 12.30 a.m. | Saturday and Sunday 3.30 p.m. – 6.30 p.m.
Info |  www.museodiotti.it | 0375200416 |info@museodiotti.it


sabato 5 giugno 2021

CASALMAGGIORE / L’Amazzonia deve vivere, progetto internazionale di Arte Postale.

 

Arte Postale | L’Amazzonia deve vivere



L'AMAZZONIA DEVE VIVERE | MUSEO DIOTTI Casalmaggiore (CR) | inaugurazione 4 GIUGNO 2021 ore 18  






           L' AMAZZONIA  DEVE  VIVERE

 rassegna  internazionale  di  arte  postale

A  CURA  DI   RUGGERO   MAGGI



Per ricordare i 40 anni dalla fondazione nel 1979 dell’Archivio AMAZON Archive of artistic works and projects about the Amazonic World, la rassegna internazionale di arte postale L’Amazzonia deve vivere a cura di Ruggero Maggi, verrà presentata al Museo Diotti di Casalmaggiore (CR) dal 5 giugno al 1° agosto e, dopo la chiusura estiva, dal 21 agosto al 26 settembre 2021.
L’inaugurazione è prevista venerdì 4 giugno alle ore 18 con i saluti dell’Assessore alla Cultura di Casalmaggiore Marco Micolo e di Roberta Ronda e Valter Rosa, rispettivamente Direttore e Conservatore del Museo Diotti. Seguiranno gli interventi di Mauro Carrera, scrittore e critico d’arte e Ruggero Maggi artista e curatore della mostra.
In occasione dell’inaugurazione che si terrà all’aperto, nel giardino del Museo, la visita alla mostra sarà possibile per gruppi, con regolamentazione degli accessi, dalle 17.30 alle 19.30.

In esposizione più di 500 artisti internazionali provenienti da 40 nazioni: questa la risposta della comunità mailartistica – nonostante le effettive difficoltà di spedizione/ricezione via posta a causa della pandemia, che ha posticipato di un anno la realizzazione della mostra – all’invito lanciato nel 2019 ad intervenire, con ogni mezzo espressivo (dal disegno alla scultura, dal digitale al collage, attraverso la poesia visiva, il libro d’artista…) su foglie raccolte a terra. Ancora una volta l’Arte postale dimostra di non aver perso nulla della sua originaria vitalità creativa e sociale.
L’Amazzonia, la più grande foresta pluviale del pianeta e ricca di biodiversità, rappresenta attualmente una ferita ecologica aperta e soprattutto l’emblema dell’incomparabile danno che l’Uomo sta causando alla Natura. Riscaldamento globale, desertificazione, distruzione delle foreste pluviali… tutti effetti dell’avidità e della criminale cecità umana.
Con Pierre Restany, grande teorico dell’arte contemporanea e fondatore del movimento Nouveau Réalisme, già negli anni Settanta discutevamo di Estetica al servizio dell’Etica e di una particolare “percezione” dell’Arte, in grado di rimodulare il rapporto con la Natura. Entrambi eravamo stati colpiti da ciò che Pierre definiva lo “shock amazzonico”. Per lui fu determinante il viaggio in Brasile nell’estate del 1978 che lo indusse a scrivere il Manifesto del Rio Negro (pubblicato sulla rivista-laboratorio “Natura Integrale” fondata nel 1979 da Pierre Restany e Carmelo Strano) e per me fu l’addentrarmi, nell’estate del ’79, nella Selva peruviana dove concepii l’idea di organizzare Amazon, un archivio artistico dedicato all’Ecologia e alla Natura. Spero che questo binomio Amazzonia | Arte Postale possa condurre anche i visitatori in un viaggio altrettanto affascinante! (Ruggero Maggi)


L’Amazzonia deve vivere
Rassegna di Arte Postale | 4 giugno – 1 agosto / 21 agosto – 26 settembre 2021 presso Museo Diotti Via Aldo Formis, 17, 26041 Casalmaggiore CR
Opening 4 giugno h. 18 con accessi contingentati (dalle 17.30 alle 19.30)
Orari: da martedì a venerdì 08.00 – 12.30 | sabato e domenica 15.30 – 18.30
Informazioni su www.museodiotti.it

lunedì 24 maggio 2021

RUGGERO MAGGI / L'AMAZZONIA DEVE VIVERE | MUSEO DIOTTI Casalmaggiore (CR)

 

             



L'AMAZZONIA DEVE VIVERE | MUSEO DIOTTI Casalmaggiore (CR) | inaugurazione 4 GIUGNO 2021 ore 18  






           L' AMAZZONIA  DEVE  VIVERE

 rassegna  internazionale  di  arte  postale

A  CURA  DI   RUGGERO   MAGGI



 

Per ricordare i 40 anni dalla fondazione nel 1979 dell'Archivio AMAZON Archive of artistic works and projects about the Amazonic World, la rassegna internazionale di arte postale L'Amazzonia deve vivere a cura di Ruggero Maggi, verrà presentata al Museo Diotti di Casalmaggiore (CR) dal 5 giugno al 1° agosto e, dopo la chiusura estiva, dal 21 agosto al 26 settembre 2021.

L'inaugurazione è prevista venerdì 4 giugno alle ore 18 con i saluti dell'Assessore alla Cultura di Casalmaggiore Marco Micolo e di Roberta Ronda e Valter Rosa, rispettivamente Direttore e Conservatore del Museo Diotti. Seguiranno gli interventi di Mauro Carrera, scrittore e critico d’arte e Ruggero Maggi artista e curatore della mostra.

In occasione dell’inaugurazione che si terrà all'aperto, nel giardino del Museo, la visita alla mostra sarà possibile per gruppi, con regolamentazione degli accessi, dalle 17.30 alle 19.30.


In esposizione più di 500 artisti internazionali provenienti da 40 nazioni: questa la risposta della comunità mailartistica - nonostante le effettive difficoltà di spedizione/ricezione via posta a causa della pandemia, che ha posticipato di un anno la realizzazione della mostra -  all'invito lanciato nel 2019 ad intervenire, con ogni mezzo espressivo (dal disegno alla scultura, dal digitale al collage, attraverso la poesia visiva, il libro d'artista…) su foglie raccolte a terra. Ancora una volta l'Arte postale dimostra di non aver perso nulla della sua originaria vitalità creativa e sociale.

L'Amazzonia, la più grande foresta pluviale del pianeta e ricca di biodiversità, rappresenta attualmente una ferita ecologica aperta e soprattutto l'emblema dell'incomparabile danno che l'Uomo sta causando alla Natura. Riscaldamento globale, desertificazione, distruzione delle foreste pluviali… tutti effetti dell'avidità e della criminale cecità umana. Con Pierre Restany, grande teorico dell'arte contemporanea e fondatore del movimento Nouveau Réalisme, già negli anni Settanta discutevamo di Estetica al servizio dell'Etica e di una particolare “percezione” dell'Arte, in grado di rimodulare il rapporto con la Natura. Entrambi eravamo stati colpiti da ciò che Pierre definiva lo “shock amazzonico”. Per lui fu determinante il viaggio in Brasile nell'estate del 1978 che lo indusse a scrivere il Manifesto del Rio Negro (pubblicato sulla rivista-laboratorio “Natura Integrale” fondata nel 1979 da Pierre Restany e Carmelo Strano) e per me fu l'addentrarmi, nell'estate del '79, nella Selva peruviana dove concepii l'idea di organizzare Amazon, un archivio artistico dedicato all'Ecologia e alla Natura.



Spero che questo binomio Amazzonia | Arte Postale possa condurre anche i visitatori in un viaggio altrettanto affascinante! 
                                                                Ruggero Maggi



Ruggero Maggi, Restany corrispondenza 1983


Ruggero Maggi, Restany corrispondenza 1999


Ruggero Maggi


Artisti  partecipanti

Meral Agar (Turchia), Olga Agostini, Matteo Albertin, Christian Alle (F), Dino Aloi, Alpha Mail (USA), Antonio Amato, Lutz Anders (D), Nadia Andreani, Salvatore Anelli, David Stanley Aponte (USA), Caterina Arcuri, Giovanni Arici, Salamon Arpad (Slovenia), Olivia Arrow Dhamee (USA), Art Park, Catalina Artoni (Perù), Leslie Atkins (NL), Luigi Auriemma, Andrea Avitabile, Erika Baggini, Antonio Baglivo, Paola Baldassini, Franco Ballabeni, Sabela Baña (Spagna), Fabrizio Bandini, Calogero Barba, Vincenzo Barba, Andro Barisone, Vittore Baroni, Donatella Baruzzi, Pier Roberto Bassi, Keith Bates (GB), Ivan Battaglia, Matilde Battarra, Elisa Battistella, Richard Baudet (F), Lutz Beeke (D), Sandro Beffa, Mariano Bellarosa, John M. Bennett (USA), Luisa Bergamini, Mariarosa Bergamini, Pedro Bericat (Spagna), Carla Bertola, Giuseppe Bertolino, Diane Bertrand (Canada), Rita Bertrecchi, Marco Bevilacqua, Gabriele Bianconi, Daniela Billi, Lucia Biral, Maria Paola Biral, Gianluigi Biscuola, Miroslav-Batan Blagojević (Serbia), Antonio Bobò, Rovena Bocci, Norbert Böckmann (D), Mariella Bogliacino, Kika Bohr, Giambattista Boldoni, Giovanni Bonanno, Adriano Bonari, Giorgio Bongiorni, Anna Boschi, Rosa Bosco, Elisabetta Bosisio, Maria Cecilia Bossi, Carlos Botana (Spagna), Renee Bouws (NL), Antonino Bove, Marzia Maria Braglia, Hans Braumüller (D), Paulo Bruscky (Brasile), Keith A. Buchholz (USA), Joachim Bucholz (D), Ioan Bunus (Francia), Anna Buonapace, Rosaspina Buscarino, Maria Grazia Buso, Viviana Buttarelli, Mariangela Cacace, Mirta Caccaro, Teresa Cacciatore, Sabina Campadelli, Mara Cantoni, Silvia Capiluppi, Angela Caporaso, Loretta Cappanera, Isora Caprai, Lucia Caprioglio, Guido Capuano, Lamberto Caravita, Domenico Carbut, Emilio Jr. Carrasco (Messico), Cascadia (USA), Bruno Cassaglia, Gianpiero Castiglioni, Fidel Alejandro Castro R. (Cuba), Jorge Catalogna (Argentina), Stefano Cecchi, Daniela Cecere, Renato Cerisola, Mustafa Cevat Atalay (Turchia), C.T. Chew (USA), Bruno Chiarlone, Simonetta Chierici, Pino Chimenti, Chrystobal (Belgium), Cristina Cianci, Silvia Cibaldi, Massimo Ciccone, Cindy Magee Art (USA), Cosmo Cinisomo, Maria Antonietta Claretto, Mario Cobàs, Anna Maria Cognigni, Devin Cohen (Messico), Joel Cohen (Usa), Ryosuke Cohen (Giappone), Mabi Col, Tiziana Colangelo, Tim Collapse (USA), Antonio Conte, Gigi Conti, Francesco Cornello, Helga Correa (Brasile), Carmela Corsitto, Maria Cottali, Crackerjack Kid (USA), Maria Credidio, Anna Crescenzi, Mattia Crisci, Laura Cristin, Carla Crosio, Giampietro Cudin, Crescenzio D'Ambrosio, Dadanautik (D), Diana Danelli, Silvio De Gracia (Argentina), Marie-Christine De Grave (Belgio), Marc De Hay (Belgio), João De Jesus Paes Loureiro (Brasile), Ko De Jonge (NL), Mario De Leo, Giorgio De Luca, Antonio De Marchi Gherini, Janice Soares De Oliveira (Brasile), Teo De Palma, Fabio De Poli, Dario De Souza (Brasile), Adolfina De Stefani, Prisco De Vivo, Albina Dealessi, Corrado Della Libera, Pina Della Rossa, Carlo Delli , Derya AVCI (Turchia), Debora Di Bella, Mimmo Di Caterino, Elena Di Felice, Maura Di Giulio, Antonio Di Michele, Annitta Di Mineo, Rino Di Terlizzi, Marcello Diotallevi, Marcelo Dola (Brasile), Giovanni Donaudi, Giovanna Donnarumma, Gianni Dorigo, Mike Dyar (USA), Janice Eberhard (D), Mimmo Emanuele, Victoria Encinas (Spagna), Anna Evangelista (Canada), Ever Arts (NL), Ex Posto Facto (USA), Emma Fabris, Giovanni Faini, Stefania Fantone, Cinzia Farina, Fernanda Fedi, Gretel Fehr, Johana Capilla Fernandez (Spagna), Bartolomé Ferrando (Spagna), Domenico Ferrara Foria, Davide Ferro, Luc Fierens (Belgio), Giuseppe Filardi, Angela Filippini, Anna Finetti, Alessandra Finzi, Hervé Fischer (Canada), Franco Flaccavento, Simonetta Fontani, Roberto Formigoni, Kiki Franceschi, Nicola Frangione, Piet Franzen (NL), H. R. Fricker (Svizzera), Giglio Frigerio, Thorsten Fuhrmann (D), Rosalie Gancie (USA), Antonella Gandini, Ornella Garbin, Attilia Garlaschi, Roberta Gasperi, Claudio Gavina, Mario Gavino, John Gayer (Finlandia), Ombretta Gazzola, Annamaria Gelmi, Ivana Geviti, Giuliano Ghidinelli, Roberta Ghisla, Roberto Gianinetti, Mario Giavino, Ed Giecek (USA), Juri Gik (Russia), Jean-Philippe Gilliott (Belgio), Gina Pritti tutti al lago, Gino Gini, Mauro Girardi, Carlo Maria Giudici, Lino Giussani, Susan Gold (Canada), Coco Gordon (USA), Vlado Goreski (Slovenia), Claudio Grandinetti, Michèle Granier (Francia), José Luis Díaz Grass (Cuba), Rosa Gravino (Argentina), Elke Grundmann (D), Gruppo Sinestetico, Gianna Gualandi, Shuzo Aguchi Gulliver (Giappone), Giovanni Gurioli, _guroga (Venezuela), Emilio Gutierrez Carrasco (Messico), Karl-Friedrich Hacker (D), Ed Hanssen (NL), Carmen Heemels (NL), Annegret Heinl (D),  John Held Jr. (USA), Andrés Helguero (Perù), Henry Grahn Hermunen (Svezia), Peter Hide 311065, Şahin Hikmet (Turchia), Hilgart (USA), Uwe Hofig (D), Honoria (USA), Steve H.B. Howell (USA), Luigina Iacuzzi, Ibirico (Spagna), Barbara Ihme (D), Eni Ilis(BR), Cesaro Ingo (D), Gennaro Ippolito, Lee Jaffe, Benedetta Jandolo, Eberhard Janke (D), Connie Jean (USA), Miguel Jimenez (Spagna), Isabel Jover (Spagna), GX Juppiter-Larsen (Canada), K7, Gyöngyi Károly-Zöld (Ungheria), Thomas Kerr (USA), Karen Klein (USA), Uwe Klein (D), Rob Komen (NL), Zlatko Krstevski (Macedonia), Sara La Torre, Magda Lagerwerf (NL), Felipe Lamadrid (Spagna), Paolo Lamarque, Thierry Lambert (Francia), Mario Lanzione, Bruno Larini, Elisabeth Larsen Torill (Norvegia), Giusi Lazzari, Ettore Le Donne, Michael Leigh (GB), Ghislaine Lejard (F), Nadine Lenain (Francia), Glauco Lendaro Camiless, Alfonso Lentini, Silvana Leonardi, Marialisa Leone, Silvia Lepore, Johann Leschinkohl (D), Giovanni Leto, Pino Lia, Vincenzo Lieto, Alexander Limarev (Russia), Pierpaolo Limongelli, Oronzo Liuzzi, Mariano Lo Gerfo, Lucia Longo, Maya Lopez Muro, Lord Fugue (USA), Salvatore Lovaglio, Gian Paolo Lucato, Serse Luigetti, Vania Machado (Brasile), Romina Maggi, Ruggero Maggi, Olga Maggiora, Nadia Magnabosco, Marilde Magni, Mailart Martha (GB), Mailarta (Canada), Anna Mainardi, Loredana Manciati, Antonio Mancini, Antonello Mantovani, Angela Marchionni, Paola Marcucci, Renzo Margonari, Patrizio Maria, Dorian Ribas Marinho (Brasile), Renato Marini, Max Marra, Calogero Marrali, Ruggero Marrani, Mario Marrocco, Rebeca Martell (Messico), Maria Grazia Martina, Fabrizio Martinelli, Gianni Marussi, Michela Mascarucci, Anna Maria Matone, Anja Mattila-Tolvanen (Finlandia), Giovanni Mattio, Michelangelo Mayo (USA), Antonia Mayol Castelló (Spagna), Maria Teresa Mazzei, Monica Mazzone, Pierluigi Meda, Massimo Medola, Moreno Menarin, Gabriele Menconi,  Myriam M. Mercader(Spagna), Frank Merkx (Belgio), Ute Mescher (D), Miche-Art-Universalis (Belgio), Monica Michelotti, Virginia Milani, Virginia Milici, Gabi Minedi, Miradario, Antoni Mirò (Spagna), Annalisa Mitrano, Henning Mittendorf (D), Giorgio Moio, Fernando Montà, Samuel Montalvetti (Argentina), Ana Montenegro (Argentina), Emilio Morandi, Lorenza Morandotti, Eva Mosonyi (Ungheria), Catarina A. Motta (Portogallo), Audrey Muller (F), Franca Munafò, Kazunori Murakami (Giappone), Museum of Mail Art (Ucraina), Keiichi Nakamura (Giappone), Lucia Nardi, Giuliana Natali, Luigi Negro Barquez, Andreas Niederau-Kaiser (D), Katerina Nikoltsou (Grecia), Vlado Njaradi (Serbia), Aldo Nodari, Pajomo Node (USA), Jürgen O. Olbrich (D), Camilla Oppizzi, Pierangela Orecchia, Andre Pace (USA), Orlando Nelson Pacheco Acuña (Cile), Clara Paci, Sofia Paci, Clemente Padín (Uruguay), Lucia Paese, Elisabetta Pagani, Carlo Palli, Teresa Claudia Pallotta, Sipontina Paloscia, Franco Panella, Linda Paoli, Paola Pareschi, Sjoerd Paridaen (Belgio), Neris Pasquariello, Joey Patrickt (USA), Sandro Pellarin, Giuseppe Pellegrino, Remy Penard (F), Walter Pennacchi, Mariella Perani, Laura Percassi, Teresinka Pereira (USA), Silvano Pertone, Ovidiu Petca (Romania), Aldo Petrini, Pasquale Petrucci, Marisa Pezzoli, Riccardo Pezzoli, Gaglione Picasso (USA), Alessandro Piccinini, Alessandra Pierelli, Barry Edgar Pilcher (Irlanda), Eve T. Pilcher (Irlanda), Tarcisio Pingitore, Klaus Pinter (Austria), Patrizia Piotto, Horvath Piroska (Austria), Pjm (USA), Plumcake, Valentina Poli, Hugo Pontes (Brasile), Post Flux (Canada), Lucio Pozzi, Veronique Pozzi-Painé, Nadia Presotto, Daniele Principe, Tiziana Priori, Private World (USA), Antonella Prota Giurleo, Giancarlo Pucci, Rosella Quintini, Giuseppe Quinto, Diego Racconi, Maurizia Ragni, Daer Pozo Ramírez (Cuba), Valeria Rampinini, Julien-rdx (Andorra), Mauro Rea, Katia Regazzo, Cesar Reglero (Spagna), Terry Reid (Australia), Sabine Remy (D), Republic of Whimsy (Canada), Tulio Restrepo (Colombia), RF Côté (Canada), Gaetano Ricci, Isabella Rigamonti, Carla Rigato, Giuseppina Riggi, Ina Ripari, Alberto Rizzi, André Robèr (F), Jaume Rocamora (Spagna), Iluna Roelands (Belgio), Silvia Roldàn (Argentina), Sabina Romanin, Claudio Romeo, Gianni Romeo, Josh Ronsen (USA), Giò Ronzoni, Sandra Rosa, Serena Rossi, Manuel Ruiz Ruiz (Spagna), Marialuisa Sabato, Manuel Sainz Serrano (Spagna), Eleonora Sala, Enzo Salanitro, Marina Salmaso (DK), Piero Sani, Sergio Sansevrino, Jaunje Sanz (Spagna), Horacio Sapere (Spagna), Antonio Sassu, Roberto Scala, Duccio Scheggi, Peter Schubert (D), Lars Schumacher (D), Arianna Sonia Scollo, Gianluca Scordo, Paolo Seghizzi, Jörg Seifert (D), Paola Serafin, Eugenia Serafini, Cesare Serafino, Lucio Tiziano Serafino, Wally Sillian, Pietro Silvestro, Fulgor C. Silvi, Zdenek Sima (Rep. Ceca), Marisa Simoni, Rachel Singel (USA), Judith A. Skolnick (USA), Skooter (USA), Snappy (Canada), Luigino Solamito, Mark Sonnenfeld (USA), Alberto Sordi, Cristina Sosio, Lucia Spagnuolo, D.C. Spaulding (USA), Celina Spelta, Rosa Spina, Ciro Stajano, State of Being (USA), Karl Steurer (Svizzera), David Stone (USA), Giovanni e Renata Strada, Dōhn Stroud (USA), Irmer Sugar (D), Rod Summers (NL), Jaromir Svozilik (Norvegia), Piero Tacconi, Elisa Taiola, Mukata Takamura (Giappone), Francesca Tedesco, Nello Teodori, Ernesto Terlizzi, Ada Terrile, Gian Paolo Terrone, Gianni Testa, Camilla Testori, Elsa Testori, Roberto Testori, The Sticker Dude (USA), The Wasted Angel (Belgium), Carol Thomas (USA), Thierry Tillier (Belgio), Miryana Tizanić (Serbia), Tony Graffio, Renata Torazzo, Micaela Tornaghi, Rebeka Torowin- Borowicz (GB), Luciana Torselli, Horst Tress (D), Didier Trumeau (F), Alan Turner (GB), Stefano Turrini, Mikel Untzilla (Spagna), Sigismund Urban (D), Maria Gabriela Urbani, Anke V. D. Berg (Belgio), Adam Vaccaro, Valdor (Spagna), Francisco Vallejo Puertas (Spagna), Ka Van Haasteren (NL), Tommaso Vassalle, Giovanna Vecchio, Generoso Vella, Silvia Venuti, Ada Eva Verbena, Viviane Vercruysse (Belgio), Rosanna Veronesi, Daniele Virgilio, Alberto Vitacchio, Darko Vulic (Svizzera), Rüdiger Dalit Abshalom Westphal (D), William J. Whorral (USA), Jokie X Wilson(USA), Manuel Xio Blanco (Spagna), Sahnaz Yilmar (Turchia), Mark Young (USA), Shura Oyarce Yuzzelli, Matteo Zanini, Antonio Zenadocchio, Roberto Zito, Rolando Zucchini, Mindaugas Žuromskas (Lituania).

Si ringrazia per il supporto l'artista Tiziana Priori


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Clemente Padin - Uruguay



Alan Turner - Gran Bretagna




Crackerjack Kid - USA





Giovanni Bonanno - Italia



 Hans Braumueller - Germania



Dino Aloi - Italia




MUSEO DIOTTI

    via Formis 17

Casalmaggiore (CR)


L' AMAZZONIA  DEVE  VIVERE

rassegna internazionale di Arte Postale

a cura di Ruggero Maggi

per i 40 anni dell'Archivio AMAZON | 1979 | 2019

5 giugno – 1 agosto 2021

21 agosto – 26 settembre 2021


INAUGURAZIONE

VENERDI' 4 GIUGNO ore 18

 Orari | da martedì a venerdì 08.00 - 12.30 | sabato e domenica 15.30 - 18.30

chiusura estiva | 2 - 20 agosto 2021

Info | www.museodiotti.it  | 0375200416 | info@museodiotti.it



Evento segnalato da Archivio Ophen Virtual Art di Salerno


venerdì 27 marzo 2015

MUSEO DIOTTI / MILLE SALUTI DA CASALMAGGIORE






Mille saluti da Casalmaggiore
Dalle cartoline storiche alla Mail Art

28 marzo – 3 maggio 2015
Museo Diotti
Via Formis 17 – Casalmaggiore


inaugurazione sabato 28 marzo ore 17.00




Una mostra che è, in realtà, due mostre. Da una parte c’è una sezione documentaria curata da Valter Rosa in cui sono esposte circa 300 cartoline di Casalmaggiore dagli inizi del Novecento agli anni Sessanta, provenienti dalle collezioni di Lucia Mainoldi Capelli e di Mario Buglia, oltre che dalle raccolte del Museo stesso. A corredo di questa sezione un video realizzato da due studenti del Liceo Classico di Casalmaggiore pone a confronto alcune di queste immagini con la città odierna. 

C’è poi una sezione - coloratissima e ironica - che riunisce la cartoline realizzate da 207 artisti italiani e stranieri esponenti della Mail Art, invitati da Ruggero Maggi e da Tiziana Priori ad inviare per questa rassegna del Museo Diotti opere che rivisitano Casalmaggiore in chiave creativa e contemporanea. 


La nuova mostra del Museo Diotti, che sarà inaugurata sabato 28 marzo, si colloca nell’ambito della documentazione e della ricerca – proprie dalla missione del Museo – sul paesaggio, sulla città, sul territorio e sulle forme della loro rappresentazione.
Il Museo possiede, fra le raccolte normalmente non esposte al pubblico, un piccolo fondo di cartoline storiche che si prestava come punto di partenza per una mostra più articolata: questa è stata possibile grazie al prestito di due collezionisti casalaschi, amici e collaboratori del Museo già in altre occasioni, Lucia Mainoldi Capelli e Mario Buglia che da anni raccolgono cartoline di Casalmaggiore, alcune delle quali ormai molto rare. La mostra non intende avere carattere di esaustività: i pezzi esposti avrebbero potuto essere molti di più, anche perché spesso le cartoline sono state realizzate in molte varianti, simili fra loro. E’ stata quindi effettuata una selezione, a cura di Valter Rosa, che consentirà comunque di osservare in mostra circa 300 pezzi raffiguranti gli scorci più caratteristici della città, dal fiume alla piazza, dalle chiese alle principali strade, a documentare le trasformazioni intervenute a Casalmaggiore dagli inizi del Novecento agli anni Sessanta.
A corredo della mostra viene proposto un montaggio-video di alcune immagini del passato a confronto con la città attuale: esso è stato realizzato da Fabrizio Paroli e Chiara Vietta, studenti del Liceo Classico di Casalmaggiore, nel corso della loro recente esperienza di alternanza scuola lavoro svolta presso il Museo.

Quella delle cartoline storiche è tuttavia solo una sezione della mostra: ad essa è stata infatti affiancata una sezione di Mail Art, grazie ad un’idea di Tiziana Priori e con la collaborazione di Ruggero Maggi, uno dei massimi esponenti di questo genere artistico. I due artisti milanesi hanno lanciato ad una cerchia di colleghi un progetto denominato “Museo Diotti Card”, proponendo loro la realizzazione di una cartolina d’artista, prendendo spunto da alcune immagini di Casalmaggiore (la facciata del Museo Diotti, la Chiesa di Santa Chiara e il Duomo di Santo Stefano) che hanno costituito la base di partenza per un intervento artistico molto vario e creativo. Hanno aderito al progetto ben 207 artisti, provenienti da tutt’Italia, da molti paesi europei, ma anche dagli Stati Uniti, da vari stati del Sud-America, dal Canada e dal Giappone. Le cartoline pervenute in poco più di un mese sono state 380: un successo che è andato oltre ogni aspettativa. Lo spirito che anima queste coloratissime cartoline contemporanee d’artista è prevalentemente l’ironia: gli autori scatenano la loro fantasia manipolando in ogni modo le immagini di partenza, facendo interagire spesso testo e immagini e, soprattutto, ricorrendo alle tecniche più disparate: dal fotomontaggio all’elaborazione digitale, dal collage agli interventi più propriamente grafici e pittorici. Fra le più insolite cartoline cucite, cartoline di legno o di stoffa che diventano dei veri e propri oggetti tridimensionali.




L’inaugurazione, aperta a tutti, si terrà sabato 28 marzo alle ore 17.
La mostra sarà quindi aperta fino al 3 maggio 2015 nei normali orari del Museo: da martedì a venerdì, dalle 8 alle 13; il sabato e i festivi, dalle 15.30 alle 18.30.