Mille saluti da Casalmaggiore
Dalle cartoline storiche alla Mail Art
28 marzo – 3 maggio 2015
Museo Diotti
Via Formis 17 – Casalmaggiore
inaugurazione sabato 28 marzo ore 17.00
Una mostra che è, in realtà, due mostre. Da una parte c’è una sezione documentaria curata da Valter Rosa in cui sono esposte circa 300 cartoline di Casalmaggiore dagli inizi del Novecento agli anni Sessanta, provenienti dalle collezioni di Lucia Mainoldi Capelli e di Mario Buglia, oltre che dalle raccolte del Museo stesso. A corredo di questa sezione un video realizzato da due studenti del Liceo Classico di Casalmaggiore pone a confronto alcune di queste immagini con la città odierna.
C’è poi una sezione - coloratissima e ironica - che riunisce la cartoline realizzate da 207 artisti italiani e stranieri esponenti della Mail Art, invitati da Ruggero Maggi e da Tiziana Priori ad inviare per questa rassegna del Museo Diotti opere che rivisitano Casalmaggiore in chiave creativa e contemporanea.
28 marzo – 3 maggio 2015
Museo Diotti
Via Formis 17 – Casalmaggiore
inaugurazione sabato 28 marzo ore 17.00
Una mostra che è, in realtà, due mostre. Da una parte c’è una sezione documentaria curata da Valter Rosa in cui sono esposte circa 300 cartoline di Casalmaggiore dagli inizi del Novecento agli anni Sessanta, provenienti dalle collezioni di Lucia Mainoldi Capelli e di Mario Buglia, oltre che dalle raccolte del Museo stesso. A corredo di questa sezione un video realizzato da due studenti del Liceo Classico di Casalmaggiore pone a confronto alcune di queste immagini con la città odierna.
C’è poi una sezione - coloratissima e ironica - che riunisce la cartoline realizzate da 207 artisti italiani e stranieri esponenti della Mail Art, invitati da Ruggero Maggi e da Tiziana Priori ad inviare per questa rassegna del Museo Diotti opere che rivisitano Casalmaggiore in chiave creativa e contemporanea.
La
nuova mostra del Museo Diotti, che sarà inaugurata sabato 28 marzo, si colloca
nell’ambito della documentazione e della ricerca – proprie dalla missione del
Museo – sul paesaggio, sulla città, sul territorio e sulle forme della loro
rappresentazione.
Il
Museo possiede, fra le raccolte normalmente non esposte al pubblico, un piccolo
fondo di cartoline storiche che si prestava come punto di partenza per una
mostra più articolata: questa è stata possibile grazie al prestito di due
collezionisti casalaschi, amici e collaboratori del Museo già in altre
occasioni, Lucia Mainoldi Capelli e Mario Buglia che da anni raccolgono
cartoline di Casalmaggiore, alcune delle quali ormai molto rare. La mostra non
intende avere carattere di esaustività: i pezzi esposti avrebbero potuto essere
molti di più, anche perché spesso le cartoline sono state realizzate in molte
varianti, simili fra loro. E’ stata quindi effettuata una selezione, a cura di Valter Rosa, che consentirà comunque di
osservare in mostra circa 300 pezzi raffiguranti gli scorci più caratteristici
della città, dal fiume alla piazza, dalle chiese alle principali strade, a
documentare le trasformazioni intervenute a Casalmaggiore dagli inizi del
Novecento agli anni Sessanta.
A
corredo della mostra viene proposto un montaggio-video di alcune immagini del
passato a confronto con la città attuale: esso è stato realizzato da Fabrizio Paroli e Chiara Vietta, studenti del Liceo Classico di Casalmaggiore, nel
corso della loro recente esperienza di alternanza scuola lavoro svolta presso
il Museo.
Quella
delle cartoline storiche è tuttavia solo una sezione della mostra: ad essa è
stata infatti affiancata una sezione di Mail Art, grazie ad un’idea di Tiziana Priori e con la collaborazione
di Ruggero Maggi, uno dei massimi
esponenti di questo genere artistico. I due artisti milanesi hanno lanciato ad
una cerchia di colleghi un progetto denominato “Museo Diotti Card”, proponendo
loro la realizzazione di una cartolina d’artista, prendendo spunto da alcune
immagini di Casalmaggiore (la facciata del Museo Diotti, la Chiesa di Santa
Chiara e il Duomo di Santo Stefano) che hanno costituito la base di partenza
per un intervento artistico molto vario e creativo. Hanno aderito al progetto
ben 207 artisti, provenienti da tutt’Italia, da molti paesi europei, ma anche
dagli Stati Uniti, da vari stati del Sud-America, dal Canada e dal Giappone. Le
cartoline pervenute in poco più di un mese sono state 380: un successo che è
andato oltre ogni aspettativa. Lo spirito che anima queste coloratissime
cartoline contemporanee d’artista è prevalentemente l’ironia: gli autori
scatenano la loro fantasia manipolando in ogni modo le immagini di partenza,
facendo interagire spesso testo e immagini e, soprattutto, ricorrendo alle
tecniche più disparate: dal fotomontaggio all’elaborazione digitale, dal
collage agli interventi più propriamente grafici e pittorici. Fra le più
insolite cartoline cucite, cartoline di legno o di stoffa che diventano dei
veri e propri oggetti tridimensionali.
L’inaugurazione, aperta a tutti, si terrà sabato 28 marzo
alle ore 17.
La mostra sarà quindi aperta fino al 3 maggio 2015 nei
normali orari del Museo: da martedì a venerdì, dalle 8 alle 13; il sabato e i
festivi, dalle 15.30 alle 18.30.
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