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venerdì 20 maggio 2022

MOODY / Mostra Personale di Mauro Molinari a Roma


Moody





Le opere:















 

Mauro Molinari


Nato a Roma nel 1942, vive a Velletri (RM), ha al suo attivo più di 900 mostre tra personali e collettive. La sua ricerca artistica si è svolta per cicli che vanno dai registri informali degli anni ’60 alla pittura scritta e alle geometrie modulari del ventennio successivo. Nel 1974 personale alla galleria d’Arte Internazionale di Roma, pres. S. Giannattasio. Nel 1975 le sue opere sono presenti alla X Quadriennale di Roma.  Dal 1974 all’81 partecipa alle rassegne internazionali sul disegno della Fundació Joan Miró di Barcellona. Nel 1979 personale alla galleria Il Grifo di Roma , pres. D. Micacchi. Nel 1982 personale alla galleria Il Luogo di Roma, pres. M. Lunetta e C. Paternostro. Nel 1983  e 1985 partecipa all’International Drawing Biennale di Cleveland. Nel 1987 personale alla galleria Incontro d’Arte di Roma, pres. I. Mussa. Negli anni ’90 si dedica alla rielaborazione pittorica dei motivi tessili avviando un ciclo che dura più di 15 anni. Nel 1995 nasce la collana di Orditi & Trame, di cataloghi editi in proprio. Il primo illustra la mostra itinerante promossa dalla Tessitura di Rovezzano e presentata a Roma alla galleria Pulchrum, pres. L. de Sanctis. Nel 1998 personale allo Spazio de la Paix e alla Biblioteca Cantonale di Lugano, pres. A. Veca. Dal 2000 al 2014 partecipa ai Rencontres Internationales di Marsiglia. Dal 2000 al 2008 collabora con la rassegna internazionale Miniartextil che si tiene a Como ogni anno. Nel 1999-2000 crea il ciclo Stellae Errantes


sculture dipinte ispirate ai tessuti sacri, che è stato ospitato in numerosi musei italiani in occasione del Giubileo. Nel 2001 personali alla galleria Il Salotto di Como e al Museo Didattico della Seta di Como, pres. M. De Stasio. Nel 2001 personale al Museo dell’Infiorata di Genzano, pres.C. F. Carli. Nel 2002 personale al Museo S. Maria di Cerrate Lecce, pres. L. Caramel. Nel 2003 sala personale al Musèe de l’Impression sur Ètoffes di Mulhouse, pres. L. Caramel. Nel 2004 personale a Oman Caffè di Como, pres. L. Caramel. Nel 2005 esposizione allo Spazio Mantero di Como e al Salons de l’Hôtel de Ville di Montrouge, pres. L. Caramel. Nel 2006 Salone d’Arte Moderna di Forlì, pres. F. Gallo, e sala personale al Museo di Palazzo Mocenigo di Venezia, pres. L. Caramel. Nel 2007 personale alla Fondazione Venanzo Crocetti di Roma, pres. C. F. Carli e C. Paternostro. Nel 2008 sala personale alla VI Triennale Internazionale di Tournai, e personale alla Biblioteca Angelica di Roma, pres. E. Di Raddo. Dal 2008 sviluppa un ciclo pittorico dove è centrale la figurazione, che si pone come naturale evoluzione del suo percorso creativo. Nel 2009 personale alla galleria Renzo Cortina di Milano, pres. A. Veca. Nel 2010 personale al Museo Carlo Bilotti di Roma, pres. A. Arconti e L. Canova. Dal 2011 al 2016 e 2019 partecipa al Festival del Libro d’Artista di Barcellona, pres. E. Pellacani. Nel 2012 e 2015 Galleria Gallerati Roma primo e secondo progetto mixed media. Nel 2013 due personali alla galleria Baccina Techne di Roma, pres. G. Evangelista e personale allo Spazio Ophen Virtual Art Gallery di Salerno, pres. G. Bonanno. Nel 2014 personale allo Spazio COMEL di Latina, pres. M. Cozzuto e a Roma presso il Municipio Roma III, Aula Consiliare, pres. G. Evangelista. Nel 2016 Dante e i Papi nella Divina Commedia Fondazione Pescabruzzo a cura di Giorgio Di Genova, donazione delle opere. Dal 2014 al 2019 Artisti per Nuvolari Casa Museo Sartori Castel d’Ario (MN). Nel 2017 Museo Jean Lurçat Angers Francia, donazione bozzetto originale. Personale Spazio Medina e AF CasaDesign pres. F. Farachi. Antologica 1990/2006 Museo Diocesano e Sala Angelucci Velletri, pres. Sara Bruno e Claudia Zaccagnini, donazione di sei sculture. Nel 2018 donazione di un’opera al costituendo museo di arte contemporanea SAmac di Benevento, Antologica 2007/2017 Tibaldi Arte Contemporanea Roma a cura di Carlo Fabrizio Carli. Nel 2019 il Museo Comunale di Praia a Mare ha acquisito l’opera “White and Brown, nel 2020 oltre la retrospettiva TEXTURES allo Spazio Ophen Virtual Art Gallery di Salerno, l’opera “nell’altra stanza” è stata acquisita dal Museo d’Arte Contemporanea di Anagni (FR), 2021 per il costituendo Museo d’Arte Contemporanea di Teora donata l’opera “Tatuaggi” e così il libro d’artista “La vita in città” alla LIBROTECA Ibridi Fogli.

 











Mostre personali

1974 Esterni Galleria d’Arte Internazionale Roma                                                                                            

1979 Rettangolari Galleria Il Grifo Roma

1982 Intorno alla scrittura tra emozione e progetto Galleria Il Luogo Roma

1987 Disegni Galleria Incontro D’Arte Roma

1995 Geometrie Romane Ass. Culturale Polmone Pulsante Roma

         Le Stagioni Galleria Pulchrum Roma

1996 Toccando il cielo Tessitura di Rovezzano Firenze

         Sogno ancora il mare Museo del Costume e del Tessuto Spoleto

         Fili di lune Sergio Rossi Milano

1997 Ex-voto Chiesa di Sant’Angelo Sermoneta

         I sogni di Ilaria Galleria d’Arte Il Narvalo Velletri

1998 Figure di azzurro Spazio de la Paix Lugano Svizzera

         Riflessi Biblioteca Cantonale Lugano Svizzera

1999 Stellae errantes Abbazia di Fossanova Priverno

         Suite bergamasque Oprandi Arte Contemporanea Clusone

         Stellae errantes OPA Siena

2000 Stellae errantes Musei Civici Villa Manzoni Lecco

         Stellae errantes Basilica S. Maria in Montesanto Roma

2001 Fabulae Galleria d’Arte Il Salotto Como

         Stellae errantes Museo Didattico della Seta Como

         Diacroníe Museo dell’Infiorata Genzano

2002 Fili di Basilisco  Museo Provinciale Santa Maria di Cerrate Lecce

2003 Fantômes Musée de L’Impression sur Étoffes Mulhouse Francia

2004 Via Sinigaglia,1 Oman Caffè Como

         Sýnopsis  8º Salone d’ArteModerna Forlì

2005 Mashan  9º Salone d’Arte Moderna, Forlì

         Le regard curieux Salons de L’Hôtel de Ville Montrouge Francia

2006 Rain 10º Salone d’Arte Moderna Forlì

2007 Il giardino spagnolo Museo Fondazione Venanzo Crocetti Roma

         Figure Biblioteca Comunale Como

2008 Appunti Biblioteca Angelica Roma

2009 Motus Associazione Culturale Renzo Cortina Milano

2010 Congiunture Museo Carlo Bilotti Roma

2011 Borderline BAF 2011 Fiera d’Arte Bergamo

         Fisiognomica Artexpo 2011 Arezzo

2012 Ragnatele Artexpo 2012 Arezzo

         Quicksand Galleria Arte Giro Montefiascone

2013 Condominium Galleria Baccina Techne Roma

         Luci della città Galleria Baccina Techne Roma

         I Messaggeri Spazio Ophen Virtual Art Gallery Salerno

2014 Due città Spazio COMEL Latina

         La Città Condominio di Mauro Molinari Municipio Roma III Aula Consiliare Roma        

2017Canovaccio Studio Medina Roma

        Traslocando AF CasaDesign Roma

        Textures Museo Diocesano e Sala Angelucci Velletri (RM)      

2018 ART&FOOD Arte Contemporanea a Tavola Velletri (RM)

         Plays Tibaldi Arte Contemporanea Roma

         Cittadini MUEF Art Gallery Roma

2019 Mo(vi)menti Lucca Art Fair Quarta Edizione Lucca

2020 TEXTURES - Racconti e trame per un immaginario gentile Spazio Ophen Virtual Art Gallery Salerno

2021 Contemporanea / Ricerche e materiali marginali attivi  Sandro Bongiani vrspace Salerno

         Sempre alla stessa ora Euro Expo Art Forlì

2022 Barocco Metropolitano galleria Civico23 Salerno

         Trasloco Euro Expo Art Forlì

         Moody galleria Medina Roma

 

 

          Hanno scritto sul suo lavoro

       

            Abbate, Aletta, Apa, Apicella, Apuleo, Arconti, Balmas, Battarra, Bentivoglio, Berenice, Bernasconi, Bilardello, Bonanno, Bonavita, Bonifati, Bono, Bongiani, Bortolaso, Boschi, Brambilla, Briccola, Broccoli, Bruno, C. Briganti, Butazzi, Cappelli, Caldarelli, Calzavacca, Canova, Caramel, Carli, Carone, Casellini, Caso, Cassiano, Cattaneo, Chenis, Chiumenti, Collarile, Cozzuto, Crescentini, Curonici, D’Agostino, de Candia, De Sanctis, de Stefano, Di Clementi, Di Genova, Di Pasquale, Di Raddo, Doora, Esposito, Evangelista, Farachi, C. Ferroni, G. Ferroni, Fonti, Formenti, Franceschetti, Frapiselli, Galbiati, Gallo, Gallian, Gigliotti, Gasparinetti, Gianna, Giannattasio, Guidi, Hill, Guzzi, La Cava, Lazzari, Lago, Latini, Lombardi, Lunetta, Mambelli, Mantelli, Marabelli, Marino, Martusciello, Marziano, Mascetti, Masoero, Mendia, Micacchi, Miceli, Milizia, Mirante, Mussa, Nocca, Noya, Orsi Landini, Panetta, Pantalfini, Paternostro, Peri, Perfetti, Pierno, Pignotti, Pittaluga, L. Portoghesi, Pompas, Poso, Potente, Pratesi, Redaelli, Ria, Rocas, Savoia, Scacco, Sciascia, G. A. Semerano, Serangeli, Severi, Sfrecola, Silvestrini, Simongini, Siniscalco, Soldini, Spadoni, Spera, Tagliabue, Tebano, Tallarico, Tomasello, Vannucci, Vasta, Veca, Vitiello, Zaccagnini.         

     

           

 

        

Presente su “La Storia dell’Arte Italiana del ‘900”. Generazione anni Quaranta, di Giorgio Di Genova, edizioneBora, Bologna 2007.

          Nel 1994 ha creato la collana “Orditi& Trame”, edita in proprio, con 19 pubblicazioni diverse.

          Nel 2010 ha realizzato una installazione permanente per il Museo Carlo Bilotti di Roma

          Nel 2011 ha creato la collana “I Libri di Castello” (libri d’artista) esemplari unici con illustrazioni originali.

          Nel 2017 ha donato al Museo Diocesano di Velletri (RM) 6 sculture dipintededicate a Pianete italiane.

          Sue opere e pubblicazioni sono in istituzioni, musei e collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero.

           Uno dei fondatori storici della Fiber Art in Italia.

           Per quotazioni catalogo CAM Mondadori.

          

         Studio: Interno 5, via Paolina 25, 00049 Velletri (RM) Italia, info: cell. 328 6947561


             

           



          www.facebook.com/mauro.molinari.73   e-mail: arte@mauromolinari.it  web: www.mauromolinari.it 

          

sito     web storico: www.caldarelli.it/molinari.htm




Evento segnalato da  Archivio Ophen Virtual Art di Salerno

 

 

 

venerdì 28 maggio 2021

GIULIA NAPOLEONE / Il segno e la poesia, 25 libri d’artista di Giulia Napoleone in mostra alla Biblioteca cantonale di Lugano

 

 
 «in quei fogli fittamente riempiti di segni vi è una tenerezza che cova come fuoco, si diffonde in scioltezza, virando appena verso la morbidezza dell’esistere».        Yves Peyré



Biblioteca cantonale di Lugano

 Il segno e la poesia. 25 libri d'artista di Giulia Napoleone.

a cura di Giulia Napoleone, Guido Pacchiarotti e Luca Saltini

presentazione di Luca Pietro Nicoletti

Vernissage 27 maggio  ore 18.00

La mostra resterà aperta fino al 28 agosto 2021.

 

Giulia  Napoleone

Il segno e la poesia.

25 libri d’artista di Giulia Napoleone

Da tempo un legame di amicizia lega la Biblioteca cantonale di Lugano a Giulia Napoleone. L’artista è già stata infatti ospitata in passato in questi spazi con alcune opere. Del resto, col suo lavoro di meditazione sulla pagina scritta e sulla parola, si pone in linea perfetta con le scelte espositive dell’istituto che, negli   ultimi anni, mirano a indagare questo particolare aspetto della creatività.

Da queste considerazioni è nato il desiderio di collaborare in vista della realizzazione di una mostra. Giulia Napoleone ha così appositamente creato per la Biblioteca cantonale di Lugano 25 libri d’artista. Giulia ha scelto una serie di poeti, inserendo in queste nuove meditazioni molti dei suoi consueti compagni di viaggio e numerosi altri amici, tra cui diversi ticinesi: Adonis, Annelisa Alleva, Antonella Anedda, Marco Caporali, Maria Clelia Cardona, Massimo Daviddi, Roberto Deidier, Milo De Angelis, Biancamaria Frabotta, Gilberto Isella, Maria Gabriela Llansol, Fabio Merlini, Pietro Montorfani, Alberto Nessi, Elio Pecora, Yves Peyré, Giancarlo Pontiggia, Fabio Pusterla, Roberto Rossi Precerutti, Rocco Scotellaro, Luigia Sorrentino, Brunello Tirozzi, Maria Rosaria Valentini, Marco Vitale, Simone Zafferani.

Sono nati così gli splendidi libri d’artista esposti a Lugano per la prima volta, una collezione di opere che si distinguono per varietà di formato e soggetti, la cui unicità risiede principalmente nel fatto che Giulia Napoleone non ha soltanto realizzato le immagini, ma ha anche composto le pagine, individuato e trascritto i versi, scelto con cura gli elementi fisici – carta, matite, inchiostri… – che dovevano accompagnarla in questo lavoro. Questi elementi influiscono infatti in modo determinate sul risultato  finale, non soltanto negli aspetti più evidenti, ma anche nei flussi più impercettibili che chiedono di essere riconosciuti da una osservazione più attenta. Accanto ai libri d’artista, spiccano anche 8 tavole sciolte, di ampio formato e forma tonda, realizzate in china su carta prodotta da Franco Lafranca di Locarno. Si tratta degli “omaggi” che Giulia Napoleone ha voluto dedicare ad alcuni poeti: Roberto Deidier, Gilberto Isella, Maria Gabriela Llansol, Fabio Merlini, Alberto Nessi, Yves Peyré, Fabio Pusterla, Marco Vitale. 


Con:  

Giulia Napoleone  

Artista

Luca Pietro Nicoletti

Ricercatore di storia dell’arte, Università di Udine

Luca Saltini

Biblioteca cantonale di Lugano.


Info presso:  Biblioteca cantonale Viale Carlo Cattaneo 6 6901 – Lugano (TI) (Svizzera)

https://www.sbt.ti.ch/bclu/ Segreteria

Tel. +41 91 815 46 11

Mail bclu-segr.sbt@ti.ch  





Il critico Luca Pietro Nicoletti, presentando Giulia Napoleone a Lugano -scrive- "In Nero di china, il volume antologico di disegni a penna di Giulia Napoleone magnificamente pubblicato dall’editore Gli Ori per la galleria Il Ponte di Firenze, lo scrittore francese Yves Peyré faceva alcune pungenti osservazioni. In un passaggio di una pagina di forte ispirazione lirica, in particolare, scriveva che in quei fogli fittamente riempiti di segni «vi è una tenerezza che cova come fuoco, si diffonde in scioltezza, virando appena verso la morbidezza dell’esistere». Queste note non entrano nel merito del linguaggio visivo, ma nei modi della poesia in prosa delineano un carattere essenziale per capire la ricerca di Giulia: una temperatura emotiva appassionata, che rende vivo un lavoro condotto con una perizia tecnica che non concede respiro, ma non si chiude mai nei freddi rigori della geometria, anzi in funzione di questo lavoro minuziosissimo provoca un permanente senso di stupore. È questo aspetto, più di altri, a rendere la sua pittura (perché pittorico è tutto il suo lavoro, su carta e su tela, e anche in calcografia) congeniale ai poeti, che con il loro procedere empatico ed empirico sono spesso più adatti degli studiosi a trovare le parole giuste e aderenti a quel qualcosa che non si lascia spiegare altrimenti: la decifrazione dello stile, in questo caso più che in altri, non è sufficiente a capire le ragioni poetiche di un mondo interiore luminoso e a tratti rarefatto, costellato di luci esatte e di una vibrazione respirante".



La Mostra

Il segno e la poesia. 25 libri d'artista 

di Giulia Napoleone



























Biografia di  Giulia Napoleone





   Giulia Napoleone nasce nel 1936 a Pescara in Abruzzo e oggi vive nella Tuscia, in provincia di Viterbo, con frequenti soggiorni in Ticino (Svizzera). Dopo il diploma magistrale nel 1954 si avvicina alla pratica del disegno con lo scultore Ferdinando Gammelli (1913-1983), studia musica e si appassiona alla fotografia. Nel 1957 completa gli studi superiori nel I Liceo Artistico di Roma e si iscrive alla Scuola libera del Nudo dell’Accademia di Belle Arti dove apprende i principi dell’incisione dai maestri Mino Maccari e Lino Bianchi Barriviera.

Nel 1958 conosce Giorgio Morandi che le consiglia di dedicarsi all’incisione, al disegno e all’insegnamento. Le prime opere che espone sono dipinti a olio e nel 1963 inaugura la prima mostra personale, Giulia Napoleone, alla Galleria Numero di Firenze. La carta è il suo supporto preferito, realizza le prime incisioni e, dal 1965, frequenta la Sala Studio della Calcografia Nazionale a Roma per approfondirne lo studio. Compie numerosi viaggi all’estero in Francia, Nord Europa, Australia e per lavoro in Tunisia, dove partecipa al restauro pittorico di alcuni dipinti del Museo del Bardo di Tunisi. Allo stesso tempo intraprende la lunga attività d’insegnamento che la vedrà impegnata fino al 2010: all’Istituto d’Arte di Anagni, al I Liceo Artistico di Roma, alla Calcografia Nazionale, all’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, all’Università di Tenerife e di Aleppo, in Siria. Perfeziona la tecnica calcografica con una borsa di studio concessa dal Governo olandese al Rijkmuseum di Amsterdam dove rimane affascinata dai pittori Rembrandt, Hercules Seghers e Franz Hals.

Nei primi anni Settanta torna in Olanda, viaggia in Inghilterra e sperimenta l’utilizzo del sicoglass, una plastica durevole e trasparente. Dopo le mostre personali alla Galleria dell’Obelisco a Roma (1973) e alla Galleria Menghelli a Firenze (1974) in cui espone lavori in sicoglass, disegni e incisioni, ritorna a studiare alla Calcografia: l’artista, che originariamente aveva inciso all’acquaforte e all’acquatinta, inizia a lavorare con il bulino e il punzone.

Nel 1976 compie un viaggio negli Stati Uniti e in Canada per l’inaugurazione di una mostra personale a Toronto; mentre a Urbino, frequenta prima un corso di xilografia e in seguito dei corsi di incisione con Renato Bruscaglia, che la introducono all’utilizzo della maniera nera. In questi anni Giulia Napoleone entra in contatto con numerosi artisti, intellettuali e poeti anche attraverso la collaborazione con Giuseppe Appella, direttore dello Studio Internazionale d’Arte Grafica L’Arco ed inizia a creare preziose edizioni d’arte. In particolare con Vanni Scheiwiller realizza insieme ad Appella un’edizione con quattro incisioni a punzone dal titolo Non vedo quasi nulla (1978) con due poesie di André du Bouchet. Il libro, esposto al Centre Georges Pompidou di Parigi in occasione di una mostra sulla poesia italiana nelle edizioni Scheiwiller, sarà il primo di un’intensa collaborazione con l’editore milanese. L’artista dipinge acquarelli su carta che espone regolarmente in mostre collettive e personali, tra cui a Milano alla Galleria Bon à tirer (1977), a Roma alla Galleria Il Segno (1980) e alla Galleria Il Millennio (1983), dove presenta un nucleo di opere il cui filo conduttore è il colore azzurro. Nel 1983, inoltre, presso la Biblioteca Comunale di Palazzo Sormani a Milano si svolge un’importante rassegna antologica dell’opera grafica dell’artista, accompagnata da un volume pubblicato da Vanni Scheiwiller. Nel 1986 partecipa con tre grandi acquerelli all’XI Quadriennale Nazionale d’Arte di Roma (sarà invitata anche nel 1999).

Negli anni Novanta continua a realizzare ed esporre incisioni, disegni a pastello, a china, a matite colorate; in particolare per le retrospettive a Le Locle in Svizzera (1990), a Roma (1992), a Bologna (1995) e a Firenze (1996). L’Istituto Nazionale per la Grafica di Roma nel 1997 le dedica una mostra personale che raccoglie gran parte della sua produzione grafica di cui acquisisce un cospicuo nucleo di opere. Successivamente si costituiscono dei fondi al Museo Villa dei Cedri di Bellinzona in Svizzera (2001), al Gabinetto di Disegni e Stampe degli Uffizi di Firenze (2009, 2011) e in numerosi altri musei e collezioni pubbliche. Durante la sua carriera riceve numerosi riconoscimenti e dal 2007 è Accademico Nazionale di San Luca.

Nel 2002 espone una serie di dipinti a olio su tela, Mutano i cieli, presso la galleria fiorentina Il Ponte e l’anno successivo è in Siria ad insegnare alla Private University of Science and Arts di Aleppo. Nonostante l’attività didattica all’estero partecipa a numerose mostre in Italia e in Europa: a Roma all’Istituto Nazionale per la Grafica (2007), all’Associazione Mara Coccia (2007), all’Accademia di San Luca (2008); a Reggio Emilia a Palazzo Magnani (2014) e in Svizzera a Bellinzona al Museo Villa dei Cedri (2007, 2009, 2015). Sempre in Svizzera, la Galleria Stellanove di Mendrisio ospita nel 2011 una mostra di disegni a inchiostro di china e un libro d’artista a cura di Josef Weiss che dà inizio ad un’importante collaborazione editoriale con Giulia Napoleone. Nel 2014 la stessa galleria espone alcuni pastelli dell’artista insieme ad un libro di poesie di Alberto Nessi con sue incisioni (edizioni Il Bulino) e la riproduzione del manoscritto Tempi innocenti del 1980 con l’aggiunta di componimenti poetici di diversi autori (edizioni Pagine d’Arte), mentre l’Atelier di Josef Weiss presenta una scelta di libri d’artista e il volume Nero con disegni originali a inchiostro di china.

Nel 2016 il Museo delle Genti d’Abruzzo di Pescara le dedica una sala espositiva in occasione della mostra collettiva Percorsi d’Arte Contemporanea. 15 Sale per 15 Artisti. Nel 2017, propone una serie di dipinti a olio alla Galleria Contact di Roma (edizioni Kappabit) e l’inaugurazione presentata da Rosa Pierno, è accompagnata da una performance d’improvvisazione  per voce sola di Ludovica Manzo. Lo Spazio polivalente Arte e Valori di Giubiasco in Svizzera ospita una sua personale di pastelli su carta, seguita da una mostra di pitture a olio a cura di Loredana Müller presso l’Areapangeart di Camorino, presentata da Maria Will, con l’intervento musicale di Walter Fähndrich per tutta la durata dell’esposizione. Alla Biblioteca Salita dei Frati di Lugano  un’antologica di  libri d’artista e incisioni a cura di Nel 2018 un'importante antologica dal titolo "REALTA' IN EQUILIBRIO" che la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea  di Roma dedica a Giulia Napoleone, ricomponendone il percorso con una mostra  a cura di Giuseppe Appella. Centoquattro le opere (dipinti, sculture, disegni, incisioni, libri d’artista, datati 1956-2018) selezionate per evidenziare la nascita e gli sviluppi di un preciso linguaggio formale: dei paesaggi interiori, dei paesaggi “di puntini”, come li definisce lei stessa, di quella ricerca sulla complessità semantica che domina la scena intellettuale e artistica degli anni Sessanta, in cui l’artista opera con la sua personalissima lettura del reale mediata dalla poesia. Nel 2020 la galleria Il Ponte di Firenze presenta nero di china. Mostra curata da Bruno Corà e corredata da un volume che ripercorre il suo lavoro con l’inchiostro di china fin dalla metà degli anni Cinquanta.

Nel 2021 riceve il Matronato della Fodazione Donnaregina del Museo Madre di Napoli con una Retrospettiva dal titolo: Giulia Napoleone, “Viaggi e costellazioni alla ricerca dell’infinito”, 54 opere tra  dipinti a olio, acquarelli, pastelli, chine e incisioni presso lo Spazio Ophen Virtual Art Gallery di Salerno. 


evento segnalato da Archivio Ophen Virtual Art di Salerno